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    Grottazzolina pronta all’esordio nei Play-Off 5° posto; Mattei: “Sarà un bell’anticipo della prossima stagione”

    Yuasa Battery Grottazzolina al lavoro per preparare al meglio la sfida di Cisterna in programma domenica 6 aprile alle ore 19 che segnerà lo storico debutto ufficiale per la Yuasa Battery nei Playoff Challenge che mettono in palio sia il quinto posto che la qualificazione alla Challenge Cup.

    Squadra che si sta preparando al meglio come sottolinea Mattia Mannoni, assistant coach di Grottazzolina. “Il clima nel gruppo è ottimo dopo l’esperienza di Dubai che ci ha tenuto in allenamento e ci ha fatto tirare fuori quell’agonismo che ci ha contraddistinto in tutta l’annata. Un po’ di vacanza c’è stata ma la concentrazione, la determinazione e la tigna che ci caratterizzano da sempre, siamo pronti a portarcele in questo playoff che è una novità assoluta come tutto quello che abbiamo vissuto in questa stagione. I ragazzi sono carichi, anche chi ha giocato meno vorrà dimostrare il proprio valore. Non vedo l’ora di iniziare ma anche per i ragazzi sarà lo stesso e saremo pronti”.

    E subito una sfida contro Cisterna, il quarto incrocio stagionale con la squadra di coach Falasca considerando anche il test disputato nel precampionato. Squadre che si conoscono bene e che hanno sempre dato vita a match molto interessanti. “Con Cisterna sono sempre gare tiratissime. Siamo squadre che si equivalgono e forse anche loro daranno spazio a chi ne ha avuto meglio. Ma sarà senza dubbio una battaglia, in un clima molto sereno, per dimostrare il proprio valore. Diciamo che sarà un peccato non iniziare questi playoff subito in casa: manchiamo da fine febbraio al Pala Savelli e sarebbe stato bello iniziare qui. Per i tifosi ci vorrà un po’ di pazienza: sabato 19 e mercoledì 23 aprile saremo di nuovo a casa insieme a loro”. 

    Pronto per questi playoff è senza dubbio anche il centrale Andrea Mattei che a Latina (poi diventata Cisterna) ha giocato per due stagioni e conosce benissimo la piazza. “Arriviamo a questo appuntamento con grande serenità dopo il raggiungimento della salvezza e il torneo di Dubai che è stato importante. Affronteremo queste gare in tranquillità, con la consapevolezza che si potrebbe aggiungere una bella ciliegina sulla torta per Grottazzolina”.

    Occasione anche per delle rotazioni in campo e per avere un quadro completo su tutto il roster: “Il coach vorrà vedere qualcosa per il prossimo anno e questi playoff servono anche per questo. L’obiettivo è cercare anche una gestione di squadra in vista della seconda stagione in Superlega. Cisterna avrà un obiettivo simile, giocando con chi sicuramente avrà a disposizione anche il prossimo anno e questo determinerà una gestione simile alla nostra”.

    Di certo si attende un livello molto alto considerando le squadre al via della competizione. “Ci sono squadre uscite dai playoff molto agguerrite ma sarà senza dubbio bellissimo perché sarà una festa ulteriore per tutti, dopo aver raggiunto un traguardo straordinario come quello della salvezza. I tifosi non vedono l’ora di rivederci in campo e sarà un bell’anticipo della prossima stagione”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Zhukouski: “Sarà molto interessante confrontarci, ma Grottazzolina è pronta”

    A grandi passi si avvicina l’esordio della Yuasa Battery Grottazzolina nei Playoff 5° posto, validi per ottenere il pass per l’Europa. Un ulteriore step per la storia del volley a Grottazzolina pronta a scrivere l’ennesimo capitolo di una stagione senza dubbio indimenticabile. Tra i protagonisti di questa meravigliosa annata c’è Tsimafei Zhukouski che ha diretto le operazioni della Yuasa con l’esperienza maturata a lungo in Italia ma anche all’estero, con grande determinazione e grinta.

    Per lui anche la capacità di vivere al meglio il mondo Yuasa ed è stato particolarmente interessante vederlo all’opera con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado “Pupilli” di Grottazzolina nel presentare loro i fondamentali della pallavolo e in particolare, specialità della casa, il palleggio. Con lui anche l’occasione per tastare il polso della Yuasa a pochi giorni dall’esordio (domenica alle 19 a Cisterna) e sullo stato di forma del gruppo. 

    “Sicuramente arriviamo pronti a questo appuntamento. Abbiamo fatto un buon torneo a Dubai e poi qualche giorno di stop che ci ha permesso di ricaricarci. Le altre squadre uscite dai playoff scudetto hanno giocato più gare e sono in una buona forma avendo tenuto il ritmo partita. Sarà come sempre dura perché tutti vogliono puntare all’Europa. Sarà molto interessante confrontarci ma siamo pronti”.

    Squadra che si allena intensamente in questa fase finale della stagione. Obiettivo: chiudere al meglio. “Il clima nello spogliatoio è ottimo, siamo contenti e rilassati: c’è grande serenità e questo aiuta a lavorare bene. Ci divertiamo in allenamento ma lavorando molto bene e intensamente. Arriviamo a questa fase della stagione anche bene dal punto di vista fisico e senza particolari problemi, questa è la cosa più importante”.

    Ampliando lo sguardo all’intera stagione è proprio Tsimafei a disegnare il quadro di un cammino senza dubbio intenso, non facile ma anche ricco di soddisfazioni. “Siamo partiti molto male dal punto di vista dei risultati. Undici gare di fila perse in campionato che diventano 16 aggiungendo le cinque amichevoli fatte. Ma in ogni gara persa non siamo mai crollati, siamo stati sempre molto vicini in ogni set. Non abbiamo mai mollato, aspettando il nostro momento e sapendo che sarebbe arrivato. E’ arrivato con Monza e quello ci ha fatto prendere maggiore confidenza, confermata successivamente dai tre punti contro Modena. Da li abbiamo trovato un bel sistema di gioco, grande continuità e abbiamo preso il via verso la salvezza”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si prepara ai Play-Off Challenge, Demyanenko: “Siamo pronti a dire la nostra”

    Uno dei leader della Yuasa Battery Grottazzolina è Danny Demyanenko che ha vissuto una stagione sportiva e personale incredibile. In estate la partecipazione alle Olimpiadi a Parigi con il suo Canada e subito dopo l’approdo in Superlega per vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina. Per lui e la Yuasa si tratta dell’esordio in Superlega: prima parte di stagione in salita con tante sconfitte, ma anche tanta voglia di non mollare mai.

    La prima vittoria a Monza e poi il successo casalingo con Modena proprio qualche giorno dopo della nascita della primogenita Nova Juliett. Da lì è un crescendo con Danny che nelle classifiche di rendimento è tra i migliori centrali del campionato e la Yuasa che inizia a macinare punti in tutte le gare fino al traguardo della salvezza e della qualificazione ai Play-Off che daranno accesso, alla vincente, alla Challenge Cup.

    Una stagione superlativa in tutti i sensi come racconta lo stesso Danny Demyanenko.“E’ stata per la Yuasa una stagione in crescendo, abbiamo preso grande fiducia con il passare del tempo e poi siamo riusciti a raggiungere e mantenere un livello di gioco e di fiducia molto alto. Raggiungere la salvezza è stato bellissimo e ora andiamo a giocarci questi play-off che rappresentano qualcosa di veramente bello”.

    Dopo la salvezza anche l’esperienza di Dubai, un torneo internazionale interpretato al meglio che ha permesso di tenere alto il numero dei giri dei motori in vista della fase finale che inizierà domenica, alle ore 19, in trasferta a Cisterna. “Vogliamo fare il massimo, ce la vedremo contro squadre forti e di livello. Stiamo vivendo il momento nel modo migliore possibile e anche il Torneo di Dubai ci ha permesso di fare esperienza. Troveremo squadre che conosciamo molto bene avendole incontrate nella stagione regolare, alcune di loro poi sono reduci dai play-off scudetto e avranno voglia di rifarsi. Sarà un livello molto alto ma siamo pronti a dire la nostra anche in questa fase e a godercela con i nostri tifosi fino in fondo”.

    I tifosi appunto, una parte del mondo Yuasa Battery che ha colpito Danny per il calore che si respira da queste parti. “E’ la mia prima stagione in Italia e devo dire che mi sono trovato benissimo – conclude Demyanenko – qui a Grottazzolina si sente veramente la passione per la pallavolo. Una magnifica esperienza e devo dire che c’è grande nell’aver fatto questo percorso così bello ed importante finora. Sono felicissimo per il paese ma in generale per un intero territorio dal quale sentiamo un grandissimo affetto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Comparoni carica Grottazzolina: “Siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo”

    E’ tornata a lavorare al PalaSavelli la Yuasa Battery Grottazzolina perché il 6 aprile, giorno di esordio nei playoff per la Challenge, non è poi così lontano. Proprio nelle ultime ore è stato definito il quadro delle sei partecipanti ai playoff che mettono in palio appunto la quinta piazza e la qualificazione alla Challenge Cup. Oltre alla Yuasa e a Padova, saranno della sfida anche Modena e Verona cui si sono aggiunte nelle ultime ore Cisterna e Milano eliminate ai quarti di finale scudetto rispettivamente da Trento e Civitanova,

    Ecco che nel girone a sei squadre, con gare di sola andata, la Yuasa Battery sarà chiamata a disputare cinque gare. Si giocheranno al PalaSavelli le gare contro Milano e Verona, mentre Marchisio e soci faranno visita in trasferta a Cisterna, Modena e Padova.

    Intanto come detto la squadra si è ripresentata al PalaSavelli agli ordini di coach Massimiliano Ortenzi dopo alcuni giorni di rompete le righe post Dubai ma con la voglia di chiudere al meglio una stagione lunga ed estremamente ricca di grandi soddisfazioni. E’ assolutamente pronto in tal senso Francesco Comparoni, il giovane centrale protagonista in questa annata. “Dopo dieci giorni vissuti all’estero, passare da casa aiuta a ricaricare le pile nel modo migliore possibile. Ora prepariamoci al meglio per fare questi playoff da cui vogliamo portare via il massimo: come sempre abbiamo fatto nel corso della stagione siamo pronti a dare tutto quello che abbiamo”.

    E di certo sulla strada della Yuasa Battery ci saranno squadre di alto livello ma anche decisamente motivate a portare via un risultato pesante. Questo però non spaventa affatto Comparoni e compagni. “Arriveranno squadre di alto livello ma secondo me un po’ ferite, dopo essere uscite dai dai playoff scudetto e vorranno senza dubbio rifarsi, conquistando la qualificazione alla Challenge Cup. Come sempre servirà il supporto del nostro pubblico che nelle gare casalinghe sa fare la differenza ma anche fuori ci ha sempre sostenuto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Grottazzolina torna al lavoro. Ortenzi: “Chi avrà più motivazioni farà meglio”

    E’ tornata al lavoro la Yuasa Battery Grottazzolina chiamata alla seconda fase di questa incredibile stagione dopo una campionato chiuso al decimo posto con la salvezza anticipata conquistata e l’argento al collo nel Torneo Internazionale di Dubai in una vetrina oltreoceano decisamente preziosissima. Ma adesso si torna in palestra per preparare i playoff che mettono in palio quinto posto e un posto in Challenge Cup. Si inizia il 6 aprile con cinque gare di sola andata prima delle semifinali e finali, entrambe in gara unica, il 3 e il 10 maggio. A fare il punto della situazione è coach Massimiliano Ortenzi.

    “Dobbiamo ritrovarci ancora tutti perché abbiamo dato qualche giorno libero. Ricominciamo gradualmente e torniamo a lavorare con l’umore a buon livello dopo questa esperienza a Dubai che ha contribuito a far stare insieme un gruppo che ha fatto e continua a fare buone cose. Siamo chiamati a trasferire questo clima anche nei playoff che sono particolari: chi avrà più motivazioni farà meglio, a prescindere a chi scenderà in campo. Sarà un’occasione per dare spazio a chi ne ha avuto meno ma che non significa gestire le gare con più superficialità; al contrario, vuol dire avere una spinta maggiore da chi vuole testare il campo. Sarà sempre il gioco a stabilire ciò che dovremo fare per scende in campo nel modo giusto”.

    Chiaro anche l’obiettivo che la Yuasa Battery cerca di ottenere da questa parte finale di stagione anche in relazione al futuro prossimo che vuol dire la seconda stagione di fila in Superlega. “L’obiettivo prima di tutto deve essere quello di provare ciò che ci può servire anche per la prossima stagione, affrontando queste gare con lo spirito giusto. Poi l’appetito viene mangiando e vedremo le condizioni delle altre squadre. Non dimentichiamo mai da dove veniamo: siamo arrivati decimi e quindi non ci arriviamo da favoriti. Per questo dobbiamo essere bravi ad interpretarli nel modo giusto, cercando di fare la miglior pallavolo possibile, con quella carica e quello spirito che ci ha portati fin qua”.

    E anche per il pubblico di Grottazzolina sarà una grande occasione per vivere questo finale di stagione alla grande e godersi al meglio un traguardo per nulla scontato ad inizio stagione. “E’ una bella chiusura e un premio per tutti perché non era affatto scontato giocare questa appendice. Siamo qui con merito e questo deve essere un qualcosa da apprezzare. Tutto sta nel ricreare quella sinergia che è venuta fuori negli ultimi mesi, dove eravamo una cosa sola: tifosi, società e squadra. Ecco, ricreare quel clima sarebbe ideale per affrontarli al meglio gettando le basi per la prossima stagione con più tempo a disposizione, programmando e nel modo giusto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Danny Demyanenko, tutto fatto con i polacchi dell’Asseco Resovia

    Danny Demyanenko, 31 anni il prossimo 13 luglio, è stata una delle grandi rivelazioni di questa stagione e uno dei grandi protagonisti del sorprendente campionato della neopromossa Grottazzolina che, dopo la salvezza e l’exploit al recente torneo di Dubai, è pronta ora dire la sua anche nel Play-Off quinto posto che vale un posto in Challenge il prossimo anno. Miglior centrale della Superlega secondo le statistiche, nonché terzo per muri vincenti (49), ha chiuso la stagione regolare con 213 punti andando a referto in tutte e ventidue le giornate, per metà delle quali in doppia cifra. Purtroppo per coach Ortenzi, ma anche per il nostro campionato, la prossima destinazione del canadese sarà la Polonia.

    Demyanenko, infatti, vestirà il prossimo anno la maglia dell’Asseco Resovia. La notizia della trattativa era trapelata già lo scorso gennaio, ripresa da vari media polacchi, ma ora l’accordo, a quanto ci risulta, sarebbe ormai cosa fatta. A Resovia Demyanenko troverà anche Yacine Louati, che dopo appena un anno all’Allianz Milano farà dunque ritorno al club polacco da dove era partito proprio la scorsa estate.

    “Torno nel posto da cui sono venuto, all’Asseco Resovia. Lì ho conosciuto una struttura più avanzata e ho assaporato il campionato. Secondo me, il futuro del volley è in Polonia. Il campionato italiano è molto attraente, ha una grande storia e un livello di gioco altissimo, soprattutto perché tutti i migliori giocatori della nazionale giocano lì. Tuttavia, anche la Polonia è molto forte, sia per i suoi nazionali, sia per il campionato, con club molto ben strutturati e un pubblico estremamente vivace, più che in Italia. Anche se la vita non è affascinante come in Italia, per la pallavolo è fantastico” aveva raccontato Louati qualche tempo fa in una intervista rilasciata alla Federazione Francese. La penserà allo stesso modo anche Demyanenko?

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, il presidente Romiti: “Play-Off 5° posto? L’obiettivo è bello”

    La Yuasa Battery Grottazzolina ha messo in archivio un autentico vortice di emozioni vissute in quest’ultimo periodo, concluso con la spedizione al Torneo Internazionale di Dubai che ha indubbiamente dato anche una prospettiva ulteriore, fuori dai confini nazionali, a Grottazzolina. Tanti elementi da analizzare non solo dal punto di vista tecnico e del campo, ma anche organizzativo e societario che sono mutate dopo la recente esperienza, per farlo del migliore dei modi la parola va al presidente Rossano Romiti.

    Fino a qualche anno fa pensare ad un’esperienza simile era quasi fantascienza, ma la crescita graduale del movimento Yuasa da graduale è diventata vertiginosa. “Quelli che erano scalini che stavamo scalando pian piano è diventata una scala mobile con ritmi che sono diventati travolgenti per tutti noi, qualcosa di assolutamente diverso. Il nostro crescere un gradino alla volta va benissimo ma qui se non ti adegui e corri sempre non riesci a stare al passo”.

    “Ho fatto spesso l’esempio della scala mobile. Se sei fermo li sopra, lei cammina e vai avanti alla sua velocità. Ma nel vortice in cui siamo stati immersi ti trovi a dover velocizzare anche quel ritmo altrimenti non riesci a stare dietro ad ogni aspetto: questo è quello che è accaduto anche con le emozioni vissute. In campionato serviva un ritmo molto alto che le vittorie ci hanno reso consapevoli che sarebbe stato possibile. Poi abbiamo fatto lo stesso a Dubai, vincendo le gare, andando in finale e giocandocela anche contro una squadra leggendaria come la Dinamo Mosca. Insomma non ci siamo mai fermati”. 

    In campo infatti la Yuasa Battery se l’è giocata alla grande anche quando dall’altra parte della rete sono arrivati i giganti della Dinamo Mosca. “Coach Ortenzi ha sempre descritto l’esperienza di Dubai come un premio ed è assolutamente vero. Lo abbiamo affrontato nel modo migliore possibile, un torneo-vacanza. Questo atteggiamento ci ha portato fino alla fine, tenendo un buon livello”.

    “Se guardiamo le squadre, la rappresentativa locale e la Dinamo rappresentavano i due estremi e noi, come tante altre, eravamo come valori lì nel mezzo. La Dinamo la percepisci come qualcosa di diverso, con un’altra organizzazione, parliamo di una delle squadre più forti al mondo. Quando leggi Grottazzolina contro Mosca fa veramente effetto e se poi ci aggiungi anche il fatto che ce la siamo giocata a testa altissima, diciamo che è tanta roba”.

    Ma non è stata solo una grande esperienza in campo per il gruppo lo è stata anche fuori, a livello societario ed organizzativo in modo molto importante. “A livello societario la prima considerazione che mi viene da fare è che sia stata un’esperienza che ha compattato la società. Ma attenzione, non perché ci siano mai stati problemi ma perché è stata l’occasione per avere la società tutta presente, anche con qualche staffetta tra chi andava e chi veniva, quasi tutti hanno partecipato a questo evento. E’ stato possibile avere i giusti tempi in rapporto tra lavoro e riposo: insomma tra impegni istituzionali, di rappresentanza ma anche di svago e non solo”.

    Ma al rientro in Italia si pensa già al 6 aprile quando inizieranno i playoff per il quinto posto che vanno onorati nel migliore dei modi. “Li dovremmo affrontare e non sarà semplicissimo, dopo essere stati un pò fermi. Poi la tensione di gare importanti: l’obiettivo è bello e cercheremo di utilizzare questo stimolo per cercare di vincere anche in questo caso. Ci saranno due ulteriori feste, che sono le due gare in casa che avremo e mi auguro che saranno in tanti al PalaSavelli”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi e Grottazzolina insieme fino al 2027: “Questo ambiente mi ha dato tranquillità”

    Quello tra Fedrizzi e Grottazzolina, possiamo dirlo, è un vero e proprio atto d’amore: lo schiacciatore trentino rimarrà infatti sulle sponde del Tenna fino al 2027, in virtù di un rinnovo biennale che segna, a stagione ancora in corso, il primo passo per la Yuasa Battery verso il futuro ma anche un legame forte che non è fatto di solo campo e di sola tecnica.

    Ma riavvolgiamo per un momento il nastro di quella che, a tutti gli effetti, è una favola nella favola, una storia da raccontare. Michele Fedrizzi nel maggio 2023 è a Vibo Valentia, che chiude la sua trionfale stagione con uno storico triplete in A2, fatto di promozione in Superlega, Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Finalmente, verrebbe da dire, un cerchio che si chiude, per un ragazzo che all’alto livello è abituato da sempre ma che, per strani giri del destino, dalla Superlega è rimasto lontano per troppo tempo. E invece no, perché Vibo Valentia rinuncia alla Superlega. L’inizio di un incubo? No, l’inizio di una favola.

    Arriva infatti per lui l’offerta di Grottazzolina, che lo ha aspettato in un mercato che non aspetta, a costo di rimanere col cerino in mano ma con l’obiettivo dichiarato di riuscire a inserire in organico non uno schiacciatore qualsiasi, ma Michele Fedrizzi. Scelta figlia della grande stima tecnica di coach Massimiliano Ortenzi nei suoi confronti, condivisa poi dall’intero staff dirigenziale del club, con a capo il presidente Rossano Romiti che della politica dei piccoli passi del club fermano è da sempre autore e protagonista.

    “Annunciamo oggi, con grande soddisfazione, il rinnovo del contratto di Michele Fedrizzi. Michele è arrivato da noi nel 2023 con un biennale, con l’obiettivo di provare a vincere l’A2 e di fare un anno di Superlega insieme inseguendo il sogno di mantenerla; ora che questo sogno si è realizzato ci è sembrato importante provare a ripartire da lui, una conferma fortemente voluta, nonostante le tante richieste piombate inevitabilmente sul ragazzo dopo la stagione disputata, e che vedrà Fedrizzi con la maglia di Grottazzolina anche per le prossime due stagioni, siamo certi che si tratti dell’uomo giusto al posto giusto”.

    Due anni alle spalle in maglia Yuasa Battery ed ora, a 33 anni, per Fedrizzi arrivano altri due anni di contratto, per un vero e proprio atto d’amore: “E’ per me un passo importante” – conferma lo stesso schiacciatore trentino. “Ho vissuto una carriera fatta di tanti contratti di un anno, e come ho spesso dichiarato avevo ormai perso le speranze di trovare un ambiente che mi permettesse di ritrovare la Superlega da protagonista, sono grato al club per l’opportunità”.

    Una carriera fatta di scudetti, di presenze in Nazionale, e di tante offerte arrivategli sul piatto nelle ultime settimane: “Sono convinto che le proposte che mi sono arrivate non sono solo frutto delle mie prestazioni, ma di un ambiente che mi ha consentito di performare in questo modo. Ho rifiutato proposte anche economicamente più vantaggiose con la precisa idea di non voler lasciare un ambiente che mi ha dato la tranquillità, anche emotiva, necessaria per dimostrare di poter competere ancora a questi livelli, è una scelta che rende anche il giusto merito alla realtà sportiva che mi ha permesso tutto ciò”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO