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    La Consar Ravenna doma Grottazzolina e rimette la serie in parità

    Torna in parità la serie di semifinale dei Play Off Promozione tra Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina grazie alla vittoria per 3-0 dei romagnoli in Gara 2. Grande prestazione della Consar, che ha letteralmente messo all’angolo una Yuasa Battery meno brillante del solito, sfruttando la straripante performance del suo giovane d’oro Alessandro Bovolenta, MVP per distacco con i suoi 25 punti conditi da un importante 69% in attacco. A Grottazzolina rimane solo il rammarico di aver sciupato la bellezza di 7 palle set nel secondo parziale, che in caso di vittoria avrebbe potuto dare adito ad un finale diverso, sicuramente meno pesante. L’appuntamento è dunque per mercoledì 17 aprile alle 20.30 a Grottazzolina, dove andrà in scena l’atto decisivo per la qualificazione alla finale.

    La cronaca:Sono due attacchi di Orioli ad inaugurare gara 2, mentre l’ace di Bovolenta concede a Ravenna il 7-3; un diagonale di Fedrizzi passa col muro a tre e Canella a muro accorcia per il 8-6. Mengozzi in primo tempo riporta i suoi sopra di tre lunghezze (12-9), mentre Bovolenta prende fuori tempo il muro grottese ed allunga sul 15-10. Sempre l’enfant prodige in battuta mette a segno due aces consecutivi costringendo Ortenzi al time out; inarrestabile in questa fase l’opposto Consar, suoi anche gli attacchi che portano Ravenna al 19-12. Canella sigla il 20-15 con la complicità della difesa locale, ma è ancora la Consar a contrattaccare vincente, manco a dirlo con Bovolenta (8 punti con l’80% in attacco il suo stellare primo set). Disattenta e poco reattiva Grottazzolina in questo avvio, soprattutto sulle seconde palle, out l’attacco di Fedrizzi per il 25-18 Consar.

    Un muro di Mengozzi offre il vantaggio ai padroni di casa in avvio di secondo set, la Yuasa si porta però sul 2-4 sfruttando lo scompiglio creato dal servizio di Fedrizzi. Subito time out per Bonitta, che non vuole concedere allunghi agli avversari; la pausa crea profitto, la Consar torna sopra sfruttando due (rari) errori diretti di Breuning. Sull’invasione di Bovolenta la Yuasa va sul 7-9, e spreca anche un paio di occasioni sanguinose per allungare; Il muro di Breuning su Orioli vale il 10-13, Fedrizzi in pipe per il 13-16. Bovolenta passa col muro a tre piazzato (male) della Yuasa e poi riporta i suoi in parità con due ace consecutivi, facendo esplodere il Pala De André. Fedrizzi in mani out chiude la lunga azione del 17-19, subito nuova parità ancora con Bovolenta.

    Ace di Fedrizzi per il 19-21, pari di Orioli sul 22 con la stesso gesto tecnico; Marchiani mura Raptis concedendo ai suoi il set point, ma Mancini entrato appositamente per servire mette in grossa difficoltà la linea ricettiva grottese e si torna in parità. Ravenna si aggrappa ad un Bovolenta straripante, tutti i suoi i punti ravennati nei vantaggi; Breuning lo mura per il 27-28, ma poi spreca il contrattacco decisivo. Russo pesca invece l’ace con la complicità della rete, e la Consar torna sopra. Orioli disegna una parallela notevole per il 30-29, Mengozzi mura Breuning sulla linea e Ravenna vola sul 2-0, nonostante i 7 set point capitati alla Yuasa.

    L’equilibrio iniziale del terzo parziale viene rotto dalla pipe di Raptis che concede alla Consar il 8-6; il mani out di Bovolenta costringe Ortenzi al tempo tecnico, con la Yuasa che sembra accusare tantissimo lo schiaffo della rimonta subita nel set precedente. Primo tempo di Mengozzi per il 11-8, un raro attacco out di Bovolenta permette a Grottazzolina di accorciare sul 12-11; si fa perdonare subito il figlio d’arte, difendendo una bordata di Breuning e contrattaccando per il 15-13. Impressionante la quantità di errori al servizio commessi dalla Yuasa Battery, Ravenna invece ha grande continuità ed efficacia dai nove metri (con Russo sugli scudi) e vola sul 20-14. L’attacco a rete di Breuning (meno brillante del solito la sua prova oggi) di fatto fa scendere il sipario sul match, il 25-18 finale è poco più di una formalità.

    Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-18, 31-29, 25-18)Consar Ravenna: Mengozzi 8, Chiella (L2) ne, Bovolenta 25, Arasomwan ne, Bartolucci 2, Goi (L1), Mancini, Orioli 10, Raptis 11, Russo 3, Feri, Grottoli ne, Menichini ne, Benavidez. All. Bonitta All2. Di Lascio.Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 4, Mattei 2, Breuning Nielsen 19, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 14, Marchiani 2, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1), Cattaneo 5. All. Ortenzi All2. Minnoni.Arbitri: Serafin e Sessolo.Note: Durata set: 25′, 39′, 27′. Ravenna: 15 errori in battuta, 8 ace, 5 muri vincenti, 55% in ricezione (20% perf), 54% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 2 ace, 5 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 49% in attacco. Spettatori: 1062.

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    Ravenna tenta l’assalto a Grottazzolina: “Dipenderà molto dalla testa, dovremo essere lucidi”

    La prima gara di semifinale, giocata giovedì sera, ha ribadito la qualità e la forza della Yuasa Battery Grottazzolina e la sua superiorità in questa stagione nei confronti della Consar Ravenna, condannata alla terza sconfitta in altrettante sfide disputate.

    “Siamo con le energie al lumicino e il tempo per recuperare è poco – osserva il coach della Consar – già nel terzo set di giovedì abbiamo cominciato a perdere energie mentre loro sono cresciuti e siamo andati in difficoltà, anche perché abbiamo cominciato a sbagliare tanto al servizio. Con così poco tempo tra una gara e l’altra è molto difficile dire quanta benzina avremo domani. Dipenderà molto dalla testa che dovrà funzionare ed essere lucida per compensare la poca brillantezza e poi di là dalla rete bisogna che ci sia una squadra che ti lascia lavorare un pò. Ogni partita e ogni set raccontano cose che bisogna analizzare con calma. Dobbiamo sicuramente recuperare energie nervose sapendo che se giochiamo con margini di errori minori siamo lì con loro“.

    Ravenna punta sulla spinta anche del proprio pubblico, presenti anche delegazioni delle squadre del settore giovanile per portare la capolista del campionato a gara3.

    La partita di domani sarà trasmessa in diretta gratuita su Volleyballworld. Arbitrano Denis Serafin di Padova e Maurina Sessolo di Fontanelle.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Era importante entrare bene in questi Play Off dal punto di vista nervoso”

    Una serata da ricordare, per il grandissimo affetto con cui tifosi e territorio hanno risposto di giovedì sera, e per un risultato che permette alla Yuasa Battery di inaugurare la serie di semifinale playoff come davvero meglio non si poteva. Il 3-1 maturato in rimonta sulla Consar Ravenna, probabilmente la formazione più in forma del momento, è venuto al termine di un match vibrante, iniziato male e finito in gran crescendo, com’è lo stesso coach Ortenzi a raccontare: “Venivamo da un periodo in cui non giocavamo partite di livello, ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita col servizio ed a muro-difesa, le cose che di solito ci vengono bene. Ravenna veniva da un buon momento e nel primo set hanno attaccato con l’80%, difficile contrastarli. Da lì la partita è cambiata, siamo stati bravi a trovare dei punti diretti in battuta che ci hanno dato la scossa, e siamo stati sempre dentro la partita, toccato tanto a muro e contrattaccato con maggiore lucidità. Il quarto non è stato un set da playoff, ce lo prendiamo ma da domani si azzera tutto.”

    In molti si chiedevano se arrivare riposati fosse effettivamente un vantaggio o meno; quegli stessi si chiedono a fine match se il calo di Ravenna alla distanza possa magari essere stato dettato dalla stanchezza delle tante gare ravvicinate: “Difficile dire se il calo sia tecnico o fisico, direi che non importa – prosegue l’allenatore dei marchigiani -. La cosa che interessa me è che siamo riusciti ad entrare bene dal punto di vista nervoso dentro questi playoff, che non è una roba semplice.”

    A chi gli chiede quale sia il suo stato emotivo, dopo una semifinale playoff di A2 che a Grottazzolina mancava da 24 anni, il tecnico risponde: “Coi ragazzi ce lo siamo detti stasera ma anche ad agosto, arrivare dove vogliamo, senza dirlo, è un sogno e come tutti i sogni bisogna prendersene cura, e se c’è una occasione te la devi andare a prendere. La stiamo vivendo con entusiasmo, i ragazzi hanno costruito tanto in questi mesi, sappiamo che questo non conta per il risultato ma conta per noi. I valori sui quali ci aggrappiamo sono importanti, dobbiamo pensare a questo.”

    Con l’occhio già proiettato a domenica, dove a Ravenna ci saranno anche diversi sostenitori ad incoraggiare i propri beniamini al Pala De André: “Domenica sarà una partita difficilissima – chiude Ortenzi – intanto siamo contenti di aver vinto la prima ed esserci così garantiti la possibilità di giocare almeno un’altra volta qui a casa nostra, che è tanta roba, perché Ravenna è una grande squadra ed era in palla. Domenica andiamo consapevoli per provarci, ma anche tranquilli sapendo che i playoff possono giocarsi su più partite. Dobbiamo giocare la nostra partita al meglio, poi vedremo ciò che riusciremo a raccogliere.”

    Una serata in cui il tifo di Grottazzolina, per larghi tratti un’autentica bolgia, ha sofferto e gioito con i propri beniamini. “Lo sapevamo che l’approccio non sarebbe stato semplice dopo tutti questi giorni di riposo” rivela Michele Fedrizzi. “Loro sono partiti fortissimo, difendendo e contrattaccando in maniera incredibile. Noi siamo stati molto bravi a restare concentrati, aspettare le nostre occasioni e sfruttarle. Faccio davvero i complimenti a tutti, perché personalmente credo di aver fatto forse meno di quanto mi aspettassi, ma non si è notato perché tutti ci hanno messo davvero tanto.”

    Sempre molto autocritico e perfezionista nei confronti di se stesso, lo schiacciatore trentino ha però le idee molto chiare sul prosieguo: “Non abbiamo fatto ancora nulla, ci sono ancora tante partite, io penso già avanti”. Senza dimenticare la chiosa sul pubblico: “Bellissima cornice, sono l’uomo in più come abbiamo sempre detto, tutto questo ci carica in modo incredibile e speriamo di averne ancora tanti nelle prossime gare che ci attendono”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Claudio Cattaneo: “Il pubblico di Grottazzolina meriterebbe la Superlega”

    Nella scalata della Yuasa Battery Grottazzolina verso un campionato vissuto da eterna capolista ci sono alcune delle sue zampate migliori. Non è un caso che, dopo le prove di collaudo di una A2 da protagonista, cominciate a Motta di Livenza e proseguite a Castellana Grotte, nel suo terzo anno nella seconda serie nazionale Claudio Cattaneo appare nella stagione di grazia. Le misure sono prese, le conferme sono arrivate settimana dopo settimana. Ora lo schiacciatore si avvia verso un finale di campionato inedito e i progetti e le ambizioni sembrano essere tante:

    “Sapevo cosa andavo a firmare qui a Grottazzolina, nel senso che gli ottimi presupposti c’erano sin dall’estate. Una bella squadra composta da ottimi elementi, una società ottima che aveva degli obiettivi chiari. Sapevo anche cosa avrei trovato in A2 durante questo terzo anno consecutivo, perché il livello cresce stagione dopo stagione. Non pensavo, tuttavia, di restare primo per tutta la stagione“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Due anni di rodaggio. Ora Cattaneo è una certezza della serie A2.

    “In Serie A bisogna fare un po’ di stagioni ad alto livello per farti notare e per far capire che ci sei anche tu. Io sono passato da Motta a Castellana con tre schiacciatori e sono arrivato qui con l’obiettivo di continuare a crescere e di costruirmi una bella continuità di gioco e di risultato. Credo di poter affermare che quest’anno ho aggiunto un tassello importante al mio percorso come giocatore“.

    Agli italiani si chiede sempre tanta gavetta, altrimenti forse lei sarebbe più in alto.

    “Diciamo che tutta la gavetta è stata snervante da un lato, ma dall’altra è servita per maturare consapevolezze. Quando penso alla Superlega vedo sempre i soliti nomi circolare, quando basta vedere chi gioca in A2 per capire che ci sono degli ottimi elementi su cui appoggiarsi“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Si pesca troppo dall’estero?

    “Penso con onestà che spesso si tende a scommettere su alcuni giocatori che poi devi adattare ad un contesto come la pallavolo italiana, quando magari potresti dare più occasioni a giocatori che hai la possibilità di vedere la domenica vicino a casa. Per me è stato doppiamente difficile perché non avevo il cosiddetto pedigree, nel senso che non provenivo da un settore giovanile importante e conosciuto. La pallavolo per me è iniziata a Finale Ligure. Quindi ho cominciato la salita partendo dal primo gradino“.

    Ha avuto meno chance. Ma le poche se le è giocate benissimo.

    “Dal mio primo allenatore a Finale ho imparato a giocarmi le possibilità che mi venivano presentate. Ho cercato di coglierle ed eccomi qui a giocare una bella stagione con una squadra davvero fantastica“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Se le dico Superlega, lei è in grado di continuare?

    “È un obiettivo nostro e di altrettante ottime squadre. Penso proprio a Ravenna, la nostra avversaria, che si è anche rinforzata in vista della seconda fase. Non possiamo nasconderci e dire che Grottazzolina non punterà a giocarsela. Però, lei saprà bene che la scaramanzia c’è sempre. Io ad esempio sono molto scaramantico“.

    Perché Grottazzolina la meriterebbe?

    “Non voglio parlare di squadra, ma di mille persone che affollano il palazzetto, e quando succede diventa una bolgia e diventa soprattutto qualcosa di magico. Ecco, quei tifosi che ci seguono con così tanto affetto meriterebbero qualcosa di importante“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina non sta nella pelle, Marchisio: “Contro Ravenna match che aspettiamo con trepidazione”

     Il bello di vivere in un paese di poco più di 3000 anime è che tutto, ma veramente tutto, viene condiviso, perché il senso di comunità è inevitabilmente più vivo. In queste realtà municipali, di cui è piena l’Italia, c’è poca dispersione e tanta partecipazione. Non sono però tante le realtà come Grottazzolina, che in pochissimi chilometri quadrati riescono a racchiudere una passione smodata per il volley al punto da aver vissuto (sinora) ben 17 stagioni in Serie A.

    Ora il fenomeno Yuasa Battery è diventato territoriale, uscendo dai confini paesani, e quello che si respira nell’aria è un senso di grande e trepidante attesa, per vivere insieme, giovedì 11 aprile alle ore 20:30, l’ennesimo momento storico della pallavolo cittadina. Yuasa Battery – Consar Ravenna è un po’ Davide contro Golia, per chi studia gli almanacchi e conosce un po’ la storia del volley nostrano. Eppure Grottazzolina è ormai abituata a fronteggiare i giganti, e questo momento ha tutta l’intenzione di goderselo.

    E se nell’attuale organico dovessimo scegliere uno abituato forse più di altri a lottare contro i giganti, questo è certamente Andrea Marchisio, libero piemontese con alle spalle tantissima esperienza ad alto livello e tanta Superlega. “Si tratta di un match che aspettiamo con trepidazione, sono quasi tre settimane che non giochiamo e la voglia di tornare in campo è tanta. E’ un appuntamento importante per questa società, perché comunque parliamo di una semifinale playoff per andare in Superlega, ci sarà tanta attenzione da parte nostra ma anche tanto coinvolgimento sugli spalti quindi non vediamo l’ora di giocare.”

    Coinvolgimento ratificato anche dalla grande affluenza al botteghino, tanto che ad oltre 24 ore dal fischio d’inizio sono pochi i biglietti ancora disponibili, con i supporters in grande fermento: “Ci devono dare una grossa mano come hanno fatto tutto l’anno, il mio auspicio è che possano arrivare al Palas con largo anticipo, sarebbe bellissimo fare riscaldamento con una cornice già importante e arrivare insieme al fischio d’inizio.”

    Botteghino aperto al Palas dalle 18 alle 20, ma anche possibilità di accaparrarsi gli ultimi seggiolini liberi sul circuito Vivaticket, mentre per gara 2 in programma domenica a Ravenna tifoseria già mobilitata per organizzare la trasferta in pullman, al costo di 30 € comprendente viaggio e biglietto d’ingresso.

    Ravenna attualmente, puntellato con costrutto un organico già forte, ha dimostrato di essere davvero un avversario ostico e completo in tutti i reparti. L’avversario peggiore che potesse capitare in questa fase?“Sono del parere che Ravenna sia una squadra molto forte e che sarà dura – prosegue Marchisio – ma quando arrivi in una semifinale trovi sempre squadre forti. Quindi sarà una bella battaglia.”

    D’altronde, per dimostrare di essere il più forte devi vincerle tutte, e vincere contro tutti. E allora sotto con Ravenna, e che vinca il migliore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario delle semifinali: Gara 1 giovedì sera

    Con il sorprendente passaggio del turno della Delta Group Porto Viro ai danni di Cuneo si sono chiusi lunedì sera i quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 Credem Banca: saranno i veneti ad affrontare in semifinale la Emma Villas Siena, mentre dall’altra parte del tabellone l’incrocio sarà quello, già noto, tra Yuasa Battery Grottazzolina e Consar Ravenna.

    Le due serie, al meglio delle tre partite, inizieranno giovedì 11 aprile con Gara 1, per continuare domenica 14 a campi invertiti; l’eventuale terzo atto è in programma mercoledì 17. Parallelamente, sabato e domenica, le squadre già eliminate dalla corsa alla Superlega torneranno in campo per gli ottavi della Del Monte Coppa Italia A2.

    SEMIFINALI

    Gara 1Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna gio 11/4 ore 20.30Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro gio 11/4 ore 20.30

    Gara 2Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina dom 14/4 ore 18.00Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena dom 14/4 ore 19.00

    Ev. Gara 3Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna mer 17/4 ore 20.30Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro mer 17/4 ore 20.30

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    La protesta di Grottazzolina: “Ancora non sappiamo quando giocheremo”

    Già qualificata alle semifinali dei Play Off Promozione in virtù del primo posto in regular season, la Yuasa Battery Grottazzolina freme in attesa di conoscere il nome della sua avversaria. E non solo per motivi tecnici: dall’esito della decisiva Gara 3 dei quarti tra Consar Ravenna e Tinet Prata di Pordenone dipende, infatti, anche la data dell’esordio dei marchigiani nella post-season. Se fosse Ravenna a prevalere, Gara 1 al PalaGrotta si giocherebbe giovedì 11 aprile; se invece dovesse passare il turno Prata, la sfida dovrebbe essere anticipata a mercoledì 10, per garantire le necessarie 48 ore di margine con Gara 2, che i friulani ospiterebbero forzatamente il sabato.

    Questo incrocio di date ha scatenato le ire della M&G Scuola Pallavolo, che in un comunicato si esprime con toni insolitamente aspri: “Cosa significa tutto questo? Incertezza, assoluta incertezza fino all’ultimo secondo. Una roba rara, che ha generato un certo disappunto in società. Come si può infatti aprire una prevendita senza una data precisa di svolgimento di un match così importante? Come può una squadra programmare la sua settimana di avvicinamento al match stesso? Come può una famiglia o un tifoso organizzare legittimamente il proprio tempo con congruo anticipo? Poco importa, questo è e con questo bisognerà fare i conti. Ad oggi, dunque, e mancano appena sette giorni, tutto ancora sospeso, Yuasa Battery costretta ad attendere, e non certo per sua volontà, con tantissimi tifosi che fremono e chiedono informazioni e certezze, senza che alcuno possa dargliele. Un brutto capitolo di una stagione fin qui spettacolare“.

    Uno sfogo che per la verità appare finanche eccessivo, se si pensa a quanto accade (purtroppo) regolarmente anche nelle categorie superiori, in cui spesso il preavviso dello spostamento di una gara si conteggia in ore e non in giorni… Comunque, nell’attesa di conoscere (nella serata di domenica 7 aprile) l’identità della sua prossima rivale, Grottazzolina ha allestito un punto informativo al palazzetto, aperto tutti i giorni dalle 18 alle 20, in cui i tifosi potranno anche prenotare i biglietti per Gara 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina e Macerata preparano gli spareggi con un allenamento congiunto

    Arrivare a giocarsi le partite più importanti della stagione senza confrontarsi con alcun avversario per oltre una settimana porta con sé l’inevitabile rischio di perdere il ritmo gara; e così, mentre le avversarie se le stanno dando di santa ragione nella prima fase playoff, Yuasa Battery e Banca Macerata ne approfittano per scongiurare questo rischio: Gabbanelli e compagni attendono infatti di giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, a partire dal 7 aprile con gara 1 da disputarsi in terra veneta. Per Grottazzolina, invece, le possibilità di anticipare gara 1 di semifinale al 7 aprile sono legate all’eventualità che nessuno dei quarti di finale arrivi a gara 3, circostanza alquanto improbabile visto il livellamento delle formazioni arrivate alla fase calda. In caso contrario, appuntamento al palas di via Fonte San Pietro per giovedì 11, alle ore 20:30.

    Coach Ortenzi per l’occasione deve fare a meno di Mitkov, influenzato e febbricitante, mentre sul fronte maceratese assenti i centrali Sanfilippo ed Orazi e l’opposto Casaro.

    Subito avanti Macerata grazie al servizio insidiosissimo di Marsili ed a Penna, schierato opposto e subito sul pezzo. Il 4-7 viene accorciato dal muro di Mattei fino al -1, ma con Zornetta Macerata riallunga 8-11; ancora Penna in diagonale stretto per il 11-16, che Lazzaretto trasforma in 13-18 in mani out. Quantità spropositata di errori diretti per la Yuasa, forse anche sorpresa dalla qualità al servizio e in attacco messa in mostra dai cugini maceratesi. Il 17-21 è propiziato dalla battuta di Fedrizzi, mentre il 20-23 è di Breuning; la pipe di Fedrizzi termina però out ed è Macerata a chiudere 21-25.

    Grottazzolina avanti di due in avvio di secondo set, 6-3 con muro di Marchiani; subito si rifà sotto Macerata ma Mattei e Breuning riallungano 10-6. Il muro del danese su Penna fissa il risultato sul 13-8, imitato da Fedrizzi per il massimo vantaggio Yuasa. Bello lo scambio prolungato del 15-10, chiuso da Lazzaretto che trova spazio tra le mani del muro. Spazio a D’Amato e Scrollavezza per riportare a tre la linea di attacco degli ospiti, entra anche Pahor in ricezione ma il muro Yuasa funziona ed è 14-20. Una parallela out di Penna e la bomba in diagonale di Breuning fissano lo score sul 25-17 finale.

    Il terzo parziale vede in campo Pahor per Zornetta, mentre il vantaggio grottese è tutto opera di Mattei, che tra attacco e muro fa 7-4; il centrale romano è in grande spolvero, Breuning lo segue servendo forte ed è 11-4. Ancora il danese a muro su Lazzaretto per il 16-9, dentro D’Amato per Penna; il servizio grottese ora funziona al meglio e per Macerata è difficile sviluppare il proprio miglior gioco, anche in relazione alle assenze. Il 20-13 è una battuta out di Lazzaretto, al suo posto rientra Penna; Vecchi rileva Cattaneo, dentro anche Cubito per Canella. E’ Fedrizzi a chiudere il parziale con il diagonale del 25-18.

    Macerata approccia il quarto set con Pahor, Ravellino, Scrollavezza e D’Amato in campo, Grottazzolina risponde con Cubito al centro, Vecchi opposto e Romiti libero. Fedrizzi in diagonale fa 8-4, subito nel vivo del gioco anche Cubito e Vecchi per il 11-5. Dentro anche Lusetti, allunga ancora la Yuasa sul 17-7 con Fedrizzi che fa spazio a Ferraguti. Una sequela di errori in battuta da ambo le parti porta il risultato sul 20-9, fulmineo il primo tempo di Cubito per il set point.

    Il 25-15 finale chiude la sgambata tra due formazioni momentaneamente in attesa di giocarsi la parte più importante della stagione, con Macerata che nonostante le assenze ha messo in mostra una buona pallavolo, soprattutto nel primo set, con Penna (classe ‘04 scuola Lube, 19 punti personali con il 56% in attacco) e Marsili in particolare evidenza, oltre al solito Gabbanelli (ex di turno) solido in ricezione e difesa. Sul fronte grottese da segnalare un notevole 83% in attacco di Mattei, ma anche le prestazioni di Cattaneo (13 segnature con il 71% in schiacciata) e Fedrizzi, top scorer dei suoi con 16 segnature (condite da 3 ace), ottimamente serviti da Marchiani. Ai limiti della perfezione anche la ricezione di Marchisio, che si conferma autentico specialista del fondamentale col 71% di palla positiva e addirittura un 57% di perfette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO