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    Grottazzolina conferma Andrea Marchisio: “Una grande emozione la prima volta da titolare in Superlega”

    Ribattezzato “capopopolo” per la sua straordinaria attitudine ad aizzare le folle, tra i “supereroi” che hanno condotto la Yuasa Battery Grottazzolina alla sua prima storica promozione in Superlega Andrea Marchisio è forse quello che più di tutti ha il potere autorigenerante, dettato dalla sua innata propensione a stimolare il tifo e, con esso, incrementare sempre di più il proprio rendimento. E’ uomo per le piazze calde Marchisio, giocatore perfetto per quei luoghi in cui squadra e tifosi, se opportunamente stimolati, possono diventare un blocco unico e granitico.

    Tecnicamente indiscutibile nei fondamentali di seconda linea, non ci vuole molto a capire che ad Andrea Marchisio la Serie A2 andasse un pochino stretta: nelle ultime due stagioni, infatti, la graduatoria individuale degli specialisti della ricezione ha avuto un solo “king”, lui. Annata 2022-23, Castellana Grotte, sponda New Mater, 25 partite disputate (99 set) ed un’eccezionale media di 41,40% di palloni messi in mano al proprio palleggiatore; numeri grossi, difficili da ripetere, che subito attirarono le attenzioni di una ambiziosa Yuasa Battery.

    Annata 2023-24, 26 partite disputate (100 set), quella stessa media sale addirittura al 41,81%. Impressionante, un automa della ricezione, più che uno specialista. Ed ora, meritatamente, il ritorno in Superlega, dopo il quinquennio vissuto in maglia Lube dal 2017 al 2022 come alter ego di autentici mostri sacri nel ruolo, prima il campione olimpico francese Jenia Grebennikov e poi il libero titolare della nazionale italiano Fabio Balaso. Stavolta, però, il ritorno di Andrea Marchisio nell’Olimpo del volley mondiale sarà un rientro da protagonista, forte della fiducia incondizionata che in lui ha riposto il club di Grottazzolina e che, a suon di prestazioni, l’atleta piemontese ha ampiamente ripagato.

    Marchisio, per lei sarà un ritorno in Superlega, questa volta da protagonista; emozioni e sensazioni?“Sicuramente una grande emozione, perché sarò per la prima volta titolare a 33 anni nella massima serie ed è un traguardo che sognavo sin da ragazzino, ho grande voglia di mettermi alla prova in questa nuova sfida e dimostrare anche a me stesso che è la categoria per me e per Grottazzolina”

    Per il momento il club ha ufficializzato un solo volto nuovo, Zhukouski, che lei conosce bene per averlo avuto come compagno di squadra alla Lube. Un giudizio su di lui?“Tsimafei è un ragazzo d’oro fuori dalla palestra e dentro porterà esperienza e talento, sono molto contento del suo arrivo perché sia in allenamento che in partita è un grande agonista e professionista che ci spronerà sicuramente a dare il meglio”

    Lei è sempre molto attento alle dinamiche di mercato dei vari club di Serie A: chi vede come favorita in Superlega?“Di sicuro la favorita sarà Perugia, ma vedo interessanti anche gli organici di Trento, Modena, Piacenza e Milano. Tutti, ad ogni modo, dovranno stare attenti all’outsider Verona che potrà dar filo da torcere alle grandi”

    Che ruolo pensa che possa ritagliarsi Grottazzolina in questo contesto così competitivo?“Secondo me bisogna essere realisti e chiari ed il nostro obiettivo sarà mantenere la Superlega, conosco il mercato che stiamo facendo e sono sicuro che se troviamo l’amalgama in campo potremo toglierci anche delle soddisfazioni, ma l’obiettivo primario è mantenere la categoria e crescere ogni domenica”Lei è un ex Lube, e per la prima volta nella storia questa stagione vedrà un “derby” tra Civitanova e Grottazzolina in Superlega…“C’è già ansia da derby con la Lube e non vedo l’ora di scendere in campo, anche se qui a Grottazzolina scherzando mi dicono che ho la divisa cuciniera sotto quella ufficiale, ma non preoccupatevi che non ho magliette sotto la maglia da gara, neanche quella salute”Suo figlio Alessandro è ormai la mascotte della squadra, come la vive?“Lui è super contento, ogni fine partita i tifosi me lo passano come fosse un vaso prezioso e quando arriva nelle mie braccia gli si illumano gli occhi vedendo tutte le palle, è proprio nel suo mondo!”

    Saranno diversi i protagonisti della promozione che resteranno anche in Superlega“Sono contento che ci siano stati dei rinnovi nella squadra della passata stagione, perché dimostra che eravamo un gruppo molto coeso che ha lavorato bene e che si è meritato questa promozione sia a livello tecnico che umano”I tifosi di Grottazzolina l’hanno ormai definita il “capopopolo”, come vive questa carica?“È un titolo che fa onore ed il prossimo anno resto il Capopopolo ma sarò più decoroso, perché siamo nell’Olimpo del volley italiano, magari solo al derby mi lascerò andare (ride) a tal proposito voglio fare un appello ai tifosi, venite numerosi perché abbiamo bisogno di voi a bordo campo più di quest’anno e perché vogliamo mostrare a tutti in Italia cos’è lo Yuasa Power”.

    Nel confermare Andrea Marchisio, Grottazzolina saluta e ringrazia Aleksandar Mitkov, protagonista della cavalcata trionfale che ha condotto Grottazzolina in Superlega.

    “Ti avevamo definito un mix tra Hulk ed Iron Man e non potevamo che aver ragione, sei stato il nostro supereroe da prendere ad esempio. Sempre professionale e pronto a metterti a disposizione della squadra, un ragazzo dal cuore d’oro. Questa Superlega arriva al termine di una stagione piena anche di gioie personali. Hai rubato un pezzettino di cuore di tutti noi, non vediamo l’ora di scoprire cosa ti riserva il futuro ed essere i tuoi tifosi più spassionati” si legge nella nota del club.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tsimafei Zhukouski è il primo colpo di Grottazzolina: “Non arrivo per accontentarmi della salvezza”

     Il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in versione Superlega è Tsimafei Zhukouski. Classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato, Zhukouski è un palleggiatore che vanta una grande esperienza internazionale, suddivisa tra Italia, Germania, Russia e Polonia.

    Zhukouski, che arriverà a Grottazzolina nell’ultima settimana di luglio per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra in quella che sarà la sua ottava stagione nella massima serie italiana, non nasconde felicità ed ambizioni per la prossima annata sportiva, la prima in Superlega per il sodalizio grottese in oltre 50 anni di storia. “Sono contentissimo di tornare in Italia – racconta il campione croato in un italiano pressoché perfetto – paese dove ho già disputato sette stagioni in massima serie. Siamo riusciti a trovare l’accordo velocemente, sono rimasto molto colpito dal percorso di ascesa fatto da Grottazzolina nelle ultime stagioni ed il fatto che il club abbia deciso di legare le proprie ambizioni alle mie mi lusinga. Arrivo con grandissimo entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con i miei nuovi compagni di squadra. Sicuramente non arrivo per accontentarmi della salvezza, so che l’obiettivo primario è quello ma l’organico che sta nascendo mi sembra interessante, voglio provare a giocare per qualcosa in più. Un grande saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto.”

    Reduce da un biennio in Plusliga nelle fila dello Stal Nysa, dove ha disputato un totale di 65 partite con la bellezza di 119 punti all’attivo, di cui 31 ace e 39 muri, Zhukouski incarna alla perfezione il profilo del palleggiatore moderno, capace di abbinare ad una sapiente distribuzione di gioco anche ottime doti fisiche nei fondamentali di muro e battuta. Degna di nota, a tal proposito, l’ultima stagione disputata nella massima serie polacca, dove è stato protagonista della splendida cavalcata dello Tsimafei Zhukouski, che ha chiuso la regular season al 7° posto in piena zona playoff di uno dei campionati più importanti del mondo, unitamente alla Superlega italiana.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Il percorso in serie A di Zhukouski inizia nel 2006, quando ad appena 17 anni esordisce nel massimo campionato croato nella squadra dell’HAOK Mladost di Zagabria, club con il quale resta legato per quattro stagioni vincendo tre scudetti e due Coppe di Croazia. L’escalation del giovane palleggiatore non resta inosservata, e nella stagione 2010-11 arriva il primo campionato in Italia, a San Giustino in A1, con Zanini in panchina e Sartoretti nel ruolo di direttore sportivo. Chiusa la stagione all’ottavo posto con relativo accesso ai playoff, coach Zanini decide di portarlo con sé alla Gabeca, dove raggiungono il settimo posto centrando ancora una volta i playoff di A1. In questa stagione Zhukouski gioca anche una semifinale di Challenge Cup e una semifinale di Coppa CEV. Nella stagione 2012-13 passa a Ravenna, quindi arriva il trasferimento in Germania, all’Unterhaching in Bundesliga. Dal 2015 passa un biennio al Berlin Recycling, aggiudicandosi una Coppa di Germania, una coppa CEV e due scudetti con l’italiano Serniotti in panchina.

    Le grandi stagioni disputate in terra tedesca lo riportano all’attenzione dei club italiani, tanto che nel 2017 viene ingaggiato come vice Christenson dalla Lube con cui chiude la regular season al secondo posto masticando amaro per le quattro finali perse in campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League.

    Nell’annata 2018-19 la Tonno Callipo Vibo Valentia decide di affidare a Zhukouski le chiavi della propria squadra, con relativa salvezza anticipata, mentre nel 2019-20 passa a Perugia con cui vince la Supercoppa Italiana.

    La storia recente lo vede impegnato per un biennio (a partire dal 2020) in Superliga russa al Fakel Nova Urengoy, fino alle già citate ultime due stagioni in Polonia.

    Notevole anche il percorso nelle fila della nazionale croata, con cui nel 2008 disputa il campionato europeo under 20, mentre con l’under 21 partecipa alle qualificazioni ai mondiali 2007 e 2009. L’esordio in nazionale maggiore avviene già nel 2006, quando appena diciassettenne vince la medaglia d’argento alla European League, bissata poi nel 2013 in cui vince anche il premio individuale come miglior battitore. Nel 2018 arriva l’oro all’European Silver League, e nel 2023 conquista la medaglia di bronzo all’European Golden League.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattei, pilastro di Grottazzolina: “Caduto l’ultimo pallone è partito il film della mia carriera…”

    Conosco il protagonista dell’intervista da dieci anni. Tra di noi abbiamo condiviso moltissimo delle rispettive carriere in ambiti diversi. Scrivo con cognizione di causa che questo è l’anno migliore di Andrea Mattei dell’ultimo decennio passato a dimostrare di essere il forte giocatore che è sempre stato. Sono trascorse così tante stagioni da quando questo armadio con gli occhi azzurri, a cui già a vent’anni stava stretto tutto, compresa la maglia dell’allora Kioene, urlando e combattendo con il coltello tra i denti, si conquistava due promozioni in due anni diversi. L’epilogo, dopo anni spesso in cui ha fatto fatica ad esprimere ciò che aveva dentro e fuori dal suo gioco sicuro e costante in posto tre, non è un caso sia arrivato in un’altra bella favola della pallavolo italiana, cioè alla Yuasa Battery Grottazzolina, compagine che quest’anno ha dominato la serie A2 e si appresta con l’entusiasmo di ogni debuttante al gran ballo, a disputare il suo primo campionato di Superlega, sempre con l’apporto dello stesso Mattei.

    “Quando è caduto l’ultimo pallone, è come se fosse partito un film lunghissimo, in cui ho ripercorso tutti gli anni in cui non sono riuscito a portare a casa ciò che mi ero prefissato dall’inizio della stagione. Sono stati anni difficili, non l’ho mai nascosto, e quest’anno sono arrivato a Grottazzolina per la prima volta, senza costruire alcun castello. Ero felice di essere qui, dovevo fare il mio lavoro come sempre al massimo, ma senza alcun retropensiero”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ha vinto il campionato, senza alcuna illusione iniziale.

    “Lo abbiamo voluto tutti. Molti di noi sono arrivati qui desiderosi di trovare un riscatto da anni un po’ più in salita di altri. Nel mio caso ha influito tanto l’essermi sentito non solo parte di un progetto, ma al centro del progetto stesso. Grottazzolina ha cercato di essere casa per tutti noi, e questo ha inciso nel far confluire tutte le energie verso l’inseguimento di un sogno per una piccola realtà marchigiana”.

    Per lei la Superlega arriva dopo la vittoria in finalissima contro Siena. Segno del destino?

    “Forse. Lei pensi che io la Superlega me la sono riguadagnata quest’anno e l’ultima società con cui l’ho persa è stata proprio Siena. Un momento catartico, perché mi sono ripreso ciò che volevo in un momento e proprio con la mia ex squadra. L’ho cercata proprio tanto e quest’anno per la prima volta ho detto vada come vada, poi è successo tutto”.

    foto Top Volley Cisterna

    Si era un po’ smarrito quel ragazzo che ho conosciuto dieci anni fa?

    “Non ero smarrito, avevo certamente maturato l’idea che a trent’anni si potesse stare bene anche senza pensare per forza al pensiero ossessivo della massima serie. Era un pensiero, stava lì, ma non più da non dormirci la notte”.

    Sono seguiti giorni di capelli rosa, festeggiamenti e celebrazioni.

    “Non mi era mai successo di essere invitato in comune e di essere insignito della cittadinanza onoraria. Non so se esistano dei precedenti nel volley. Per me è stato un momento molto emozionante quando il sindaco ha incontrato la squadra e ha fatto sentire quanto questa comunità sia legata al volley”.

    foto Instagram @a.mattei10

    La Superlega ora con quale obiettivo?

    “A livello societario sicuramente l’obiettivo è mantenere la categoria. Stanno dando tutti il massimo per fare sì che il progetto della Yuasa Battery possa piacere a tutti”.

    Il momento che tutti aspettano? L’esordio?

    “Credo il derby marchigiano contro la Lube sarà un momento storico curioso, perché qui la pallavolo è più importante del calcio”.

    Il suo?

    “Vorrei giocare con la stessa determinazione dei miei vent’anni quando debuttavo in questa categoria”.

    So che ha un sogno, ora che tornerà in A1.

    “Non ho mai abbandonato l’idea di essere convocato in azzurro. So che sono grande ormai, so che forse il treno per me è già passato. Ma continuare a sognarlo e a lavorare per tutto ciò, non costa niente”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Massimiliano Ortenzi sarà l’allenatore più giovane della prossima Superlega

    Il cammino in Superlega da parte della Yuasa Battery non può che ripartire da colui che sin lassù l’ha condotta, ovvero Massimiliano Ortenzi. Troppo riduttivo confinare i suoi compiti a quelli di mero allenatore, per una figura che, congiuntamente al presidente Romiti e a pochi altri impavidi e passionali dirigenti, questa realtà l’ha plasmata dalle origini, come una sorta di demiurgo. E alimentandola quotidianamente a suon di idee e di duro lavoro, ecco che per questa creatura, passo dopo passo, è arrivato il momento di affacciarsi tra i giganti dello sport italiano.

    Ancora 44 anni da compiere, Massimiliano Ortenzi è forse la figura che nella massima serie nazionale di volley in assoluto più somiglia al mito calcistico Alex Ferguson: manager all’inglese, una figura che non si limita al compito (pur arduo) di allenare, ma va oltre, abbracciando a piene mani tutti gli ambiti di cui il club, da sempre, si occupa. Dal settore giovanile alla prima squadra, dall’estate con la Beach Volley Young Academy agli eventi connessi al Festival dello Sport, non c’è praticamente nulla che si faccia che, in un modo o nell’altro, non abbia in sé traccia delle impronte digitali di Massimiliano Ortenzi.

    Sarà l’allenatore più giovane della Superlega, all’esordio nella massima serie, lui che Grottazzolina l’ha presa nel momento più buio della sua storia cinquantennale, e dalla Serie C l’ha condotta sin lassù nell’Olimpo delle grandi. Riscrivere la storia non è da tutti, e certamente non è solo merito suo se M&G Scuola Pallavolo è arrivata così in alto. Il merito più grande da parte di coach Ortenzi, semmai, è stato quello di essersi circondato, nel tempo, di persone capaci che, accomunate da sano entusiasmo ed una smodata passione, hanno sposato appieno e senza secondi fini la filosofia di questo club sportivo atipico, conducendolo fin dove pochi avrebbero anche solo potuto immaginare.

    Ora che si è giunti sulla vetta del volley italiano, tuttavia, il compito che attende la Yuasa Battery è quello più difficile in assoluto: evitare le vertigini, provare a camminare su questa vetta così stretta ed impervia ma, soprattutto, tentare di rimanerci, e godersi un panorama mozzafiato. Per farlo occorrerà attrezzarsi e strutturarsi sempre più, sia sotto il profilo tecnico che, inevitabilmente, sotto il profilo societario e delle risorse disponibili. Aspetto questo, che tuttavia non spaventa coach Ortenzi: “La cosa più importante in assoluto, ora, è non snaturare il nostro modo di essere. Il traguardo raggiunto non deve annebbiarci la vista, perché se ci montiamo la testa poi la caduta è sempre dietro l’angolo. Noi dobbiamo invece continuare a seminare e costruire, come abbiamo sempre fatto dal 2009 ad oggi. Il resto verrà da sé”.

    La Superlega impone un budget minimo che è oltre il doppio di quello che serve per primeggiare in A2, soprattutto alla luce delle recenti riforme sul lavoro sportivo, eppure l’allenatore non si concede troppi voli pindarici: “Non possiamo concederci salti nel buio, la nostra attività si fonda su una base di oltre 200 tesserati che partono sin dalla più tenera età, abbiamo una responsabilità importante nei loro confronti e non abbiamo intenzione di snaturarla. Faremo ciò che sarà nelle nostre possibilità, in questi quindici anni di attività molte aziende ci hanno dato fiducia e altre ce ne stanno mostrando ora che abbiamo raggiunto la vetta. Siamo diventati man mano sempre più credibili ed appetibili dal punto di vista commerciale, gli imprenditori ci riconoscono una forte valenza anche sociale e di questo li ringraziamo. Questa Superlega deve essere un vanto per tutto il territorio, e tutti coloro che vorranno darci una mano, ciascuno secondo le proprie possibilità, saranno accolti a braccia aperte.”

    Non poteva però mancare un passaggio sulla squadra che verrà: “Ripartiremo da diversi elementi già con noi, come abbiamo sempre fatto. E’ importante avere in squadra un nucleo di ragazzi che hanno già sposato e portato in alto il nostro modo di fare. Il gruppo verrà implementato sia con atleti giovani che esperti, tutti accomunati da una caratteristica ben precisa: la voglia smodata di dimostrare di essere all’altezza dell’attuale Superlega italiana, indiscutibilmente uno dei campionati più importanti del mondo. Alcuni conoscono già bene la categoria, altri meno ma riteniamo posseggano doti all’altezza. Siamo a buon punto, manca ancora il perfezionamento di alcune pedine ma nelle prossime settimane saprete tutto.”

    Nemmeno il tempo di scendere e festeggiare un risultato storico che è già ora di rimettersi in marcia. La Yuasa Battery vuole farlo con lo stesso spirito di sempre, per cui non resta che riallacciare le cinture.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Comune di Grottazzolina festeggia la storica promozione della Yuasa Battery

    “Nel primo Consiglio comunale utile proporrò la cittadinanza onoraria per la squadra della Yuasa Battery che ha onorato Grottazzolina con la storica promozione in Superlega. Grazie per il lustro che avete dato al nostro paese. E grazie perché avete reso i grottesi orgogliosi di essere grottesi”. Il sindaco Alberto Antognozzi, rivolto ai giocatori, è emozionato nell’annunciare la novità del conferimento della massima onorificenza cittadina ai protagonisti della trionfale galoppata verso il massimo campionato italiano di pallavolo.

    Nel corso del ricevimento ufficiale in municipio, dove il sindaco ha consegnato un premio a ciascun giocatore, agli allenatori e alla società, si sono alternati momenti emozionanti ad altri legati all’amarcord. Antognozzi ha ringraziato i protagonisti: il presidente Rossano Romiti, il vice Claudio Laconi e la dirigenza, i giocatori, il coach Massimiliano Ortenzi e l’intero staff, il main sponsor Stefano Sopranzi (ceo Yuasa Battery Italy). E ha ricordato che le radici della pallavolo a Grottazzolina risalgono al 1971. “Oltre mezzo secolo di storia. E se gli ultimi 15 anni sono stati targati M&G Scuola Pallavolo, non va dimenticato chi ha favorito la nascita e lo sviluppo della pallavolo nel nostro paese. Per tale motivo mi sento di ringraziare Carlo Valeriani e la famiglia Marcantoni (Videx) per quanto dato negli anni”.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Nel ricordare la storica giornata del 25 aprile, Antognozzi ha fatto fatica a trattenere la commozione e a tratti la voce si è incrinata: “Vedere 500 tifosi sugli spalti a tifare Yuasa Battery è stata un’emozione unica. Al mattino, prima del match, cercavo di scaricare la tensione passeggiando per Piazza del Campo: tanti concittadini incontrati, sembrava davvero di essere a Grottazzolina. Invece eravamo a Siena e lì, nella città toscana, voi giocatori e voi società avete realizzato un’impresa di portata nazionale che resterà negli annali”. Passo indietro: 8 luglio 2023, sempre in municipio fu celebrata la seconda conferenza stampa della Yuasa Battery (la prima avvenne a Milano) tra attese e promesse. Antognozzi ha ricordato quel momento: “Ricordo quel giorno, era con noi il neo acquisto Fedrizzi. La società non nascose l’ambizione della Superlega, all’epoca così lontana, ed è stata di parola. Ma anche noi dell’Amministrazione comunale, e lo dico con orgoglio, abbiamo messo il nostro mattoncino portando il palasport a mille posti, dai 600 qual era, ultimando i lavori in meno di tre mesi, con agosto di mezzo. Un intervento che solitamente ci vuole un anno per portarlo a termine. E proprio quel palazzetto così capiente, riempito a dovere con media tra 800 e 900 unità con punte a mille, è stato davvero il settimo uomo in campo. Investire nello sport va sempre bene perché significa coinvolgimento di giovani, famiglie”.

    Yuasa Battery ora costretta ad emigrare a Porto San Giorgio per disputare la Superlega. Così Antognozzi: “Continueremo ad essere vicini alla squadra anche a Porto San Giorgio. E’ come se un figlio, dopo la laurea, deve andare all’estero a fare un master. Passaggio obbligatorio per confrontarsi con realtà più grandi, con i migliori. Ma il cuore e la casa di questa squadra saranno sempre qui a Grottazzolina”.

    Coach Massimiliano Ortenzi, nel ringraziare l’Amministrazione comunale per il supporto e il continuo aiuto, ha ricordato un episodio: “Eravamo nel mese di maggio del 2020, il covid aveva dato una tregua ed eravamo in difficoltà. Avevamo un bivio di fronte: continuare l’attività o smettere? Incontrammo il sindaco, l’assessore Roberto Mancini e altri assessori proprio qui in municipio e, seppur senza trovare una soluzione immediata ai problemi, ci fu la condivisione dei problemi. Capimmo che non saremmo rimasti soli e decidemmo di proseguire. Abbiamo sempre sentito la vicinanza del Comune ed è stato un tassello importante nel costruire ciò che è stato costruito”. In chiusura l’intervento di Stefano Sopranzi: “Un anno fa eravamo qui e prendeva corpo qualcosa di importante. Oggi quel sogno lo stiamo vivendo. Tra un anno vogliamo essere qui a festeggiare un altro importante risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione da incorniciare per la pallavolo marchigiana con un triplete tra A2 e A3

    Stagione da incorniciare per tutte e tre le formazioni marchigiane di Serie A2 e A3 Credem Banca, tutte capaci di centrare il salto di categoria, tra spareggi e corsa Play Off.

    La prima in ordine cronologico a centrare la promozione è stata Banca Macerata, il 21 aprile, capace di sfruttare al meglio la chance ottenuta vincendo lo Spareggio Promozione, ovvero la sfida al meglio delle tre gare tra le prime dei due gironi di Serie A3, contro Mantova. Pochi giorni dopo, il 25 aprile, è stata la Yuasa Battery Grottazzolina ad aggiudicarsi i Play Off di Serie A2, espugnando il PalaEstra di Siena in Gara 2, mentre i Play Off di Serie A3 hanno recentemente emesso il proprio verdetto, il 18 maggio, premiando la Smartsystem Fano corsara a San Donà in Gara 2.

    Nota di merito, a proposito di formazioni marchigiane, anche per la Cucine Lube Civitanova, che ha staccato il pass per la CEV Challenge Cup vincendo i Play Off 5° Posto grazie alla vittoria in Finale contro Verona.

    foto Lega Volley

    In Serie A2 è storica la promozione di Yuasa Battery Grottazzolina, che ha fatto suoi i Play Off Promozione conquistando così la possibilità di competere in SuperLega il prossimo anno. Nonostante le sconfitte in Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e Supercoppa, il percorso della formazione allenata da Massimiliano Ortenzi rimane da applausi.

    Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “La Del Monte® Supercoppa Serie A2 poteva essere la ciliegina di una torta fantastica, questi ragazzi hanno fatto una stagione straordinaria. Giocare partite del genere dopo avere speso molto non è facile. Non deve essere una scusa, perché non le vogliamo, ma deve essere chiaro che a questi ragazzi non si può rimproverare nulla. Sacrificio e applicazione e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo stagionale”.

    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Sono più che felice dell’annata, va festeggiato il grande traguardo raggiunto. Abbiamo avuto poco tempo per metabolizzare la Promozione in SuperLega. Questo periodo di festeggiamenti ci deve dare la consapevolezza di ciò che abbiamo raggiunto”.

    Foto M&G Scuola Pallavolo

    Campionato di Serie A2 che la prossima stagione potrà contare su due formazioni provenienti dalle Marche: Banca Macerata, grazie al successo nello Spareggio Promozione contro Gabbiano Mantova, ha preso l’ascensore sportivo per la serie superiore, garantendosi così la promozione. Serie A2 conquistata dopo cinque anni di assenza.

    Maurizio Castellano (Allenatore Banca Macerata): “Oltre ad aver chiuso in testa al Girone Blu la Regular Season, siamo tra le prime sia per quanto riguarda le statistiche di squadra sia per quelle individuali degli atleti. In campionato abbiamo controllato il vantaggio conquistato, tenendo le squadre avversarie a distanza, vincendo diversi scontri diretti. Il gruppo ha sempre avuto la voglia di giocare una bella pallavolo: le vittorie sono arrivate con merito e giocando bene. Rinnovo i complimenti ai ragazzi e anche a tutto lo Staff tecnico della Volley Banca Macerata; il lavoro di tutti è stato encomiabile, abbiamo studiato per preparare al meglio le tre gare contro Mantova e i risultati si sono visti”.

    Sebastiano Marsili (Capitano Banca Macerata): “La Finale è stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma, a differenza di Gara 1, e abbiamo fatto valere la rimonta al Banca Macerata Forum del 14 aprile scorso. Penso che Gara 3 sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”.

    foto Pallavolo Macerata

    Percorso più lungo ma dallo stesso esito quello intrapreso, e portato a termine, da Smartsystem Fano, che nella serata di sabato 18 maggio ha vinto i Play Off Serie A3 trovando il successo in Gara 2 contro Personal Time San Donà di Piave, facendo così esplodere la gioia dei circa 150 tifosi di Fano saliti in Veneto. Fano ritrova la Serie A2 a distanza di oltre 25 anni dall’ultima volta.

    Vincenzo Mastrangelo (Allenatore Smartsystem Fano): “I ragazzi sono stati bravi. Tra le cose che ho chiesto loro quando sono arrivato c’era la possibilità di entrare subito nelle loro menti. Il merito va a loro, io ci ho messo del mio, in primis l’esperienza. I ragazzi mi hanno supportato e sopportato. Non ho mai pensato che non ce l’avremmo fatta”.

    Mattia Raffa (Capitano Smartsystem Fano): “Lo scorso anno dissi che sarei rimasto per vincere e così è stato. Fano si merita quello che abbiamo raggiunto, ci abbiamo messo l’anima. Forse i Quarti di Finale in Del Monte® Coppa Italia Serie A2 contro San Giustino hanno rappresentato la vera svolta di questa stagione. Ci è voluto tempo, sono convinto che anche dopo la prestazione di Belluno, in Semifinale, in Gara 2 è arrivata una prestazione di alto livello”.

    foto Lega Volley LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Brescia, dopo la Coppa Italia arriva anche la Supercoppa

    La Consoli Sferc Brescia di coach Zambonardi espugna il campo della Yuasa Battery Grottazzolina in quattro set e mette in bacheca la Supercoppa. Per la formazione bresciana è il secondo trofeo in sette giorni: domenica scorsa è arrivata anche la Coppa Italia vinta in Finale con Ravenna.

    Yuasa Battery Grottazzolina-Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Nava, Ciaccio.Note – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′.

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    Brescia e la Supercoppa: “Pronti alla sfida, ma Grottazzolina non vorrà fallire in casa”

    La quarta edizione della Del Monte Supercoppa di serie A2 si gioca domenica 19 maggio al Palasport di Grottazzolina e avrà come protagoniste la vincitrice della Regular Season – Yuasa Battery, promossa nella massima categoria – e la vincitrice della Coppa Italia, la Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che ha conquistato il suo primo titolo nazionale nella Final Four di Cuneo dello scorso fine settimana.

    Le due formazioni hanno già un precedente nelle fasi finali di un evento di Coppa: nel 2020 si incontrarono in semifinale dell’allora Coppa Italia A2-A3, che concesse a Brescia la sua prima finale a Bologna. Coach Zambonardi e coach Ortenzi condividono anche il fatto di essere alla guida dei rispettivi gruppi praticamente da sempre: il tecnico bresciano conduce i tucani da 10 anni in serie A2, mentre l’allenatore marchigiano è stato al fianco dei suoi atleti nelle prime tre stagioni di A2, cui ne sono seguite altrettante in A3 prima del ritorno in categoria nel 2022.

    Grottazzolina ha avuto un percorso di crescita notevole: al rientro in A2 ha chiuso l’annata in decima posizione per ripartire in quella corrente con tutt’altro piglio, trascinata dall’esplosivo Breuning Nielsen – alla sua terza stagione in gialloblu – e da Michele Fedrizzi, già avversario dei tucani nella semifinale Play-off contro Bergamo del glorioso 2021.  Capolista indiscusso della stagione regolare, con una sola sconfitta sul campo di casa per mano di Siena, il 6+1 marchigiano ha guadagnato la promozione in Superlega eliminando Ravenna in tre gare toste di semifinale per poi liquidare Siena in finale in due soli match. Nella Final Four appena conclusa, invece, la Yuasa ha lasciato il campo di Cuneo con una sconfitta netta ad opera della Consar Ravenna, poi vittima della Consoli in finale.

    Capitan Tiberti è cauto: “Sarà una squadra diversa quella che, in campo a Grottazzolina domenica, vorrà salutare la stagione e il suo pubblico con una prestazione di livello. Se si è fatta sorprendere dal gioco intenso di Ravenna in semifinale di Coppa, non ripeterà l’errore stavolta, sostenuta dal tifo di casa. Noi siamo pronti a quest’ultima sfida: la vittoria della Coppa Italia ci ha dato fiducia e motivazione aggiuntiva per provare a fare una nuova impresa”.

    Alex Erati, che guida la classifica dei centrali di A2 con 103 muri piazzati ad oggi: “Credo che abbiamo fatto una gran cosa fino ad ora: volevamo tanto un trofeo in questa stagione e ce l’abbiamo fatta. Con Porto Viro e Ravenna abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e ora andiamo a giocarcela a Grottazzolina in ottima forma e in fiducia. Non sarà facile, perché non saremo in campo neutro ma nel loro fortino, dove han perso una sola volta quest’anno. Se riusciremo a limitare la potenza al servizio di Fedrizzi e Nielsen e a giocare la nostra pallavolo con tranquillità abbiamo chance di fare un altro gran risultato. Vogliamo chiudere la stagione con la seconda ciliegina e daremo tutto per quest’ultima partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO