consigliato per te

  • in

    Grottazzolina prepara il derby marchigiano, l’ex Marchisio: “Non sarà una sfida come le altre”

    Uscita dal confronto con Cisterna con un solo set all’attivo, i soliti rimpianti e le ossa rotte, la Yuasa Battery Grottazzolina fa suo il proverbiale motto “chiodo scaccia chiodo” e cerca di dimenticare un sabato deludente rituffandosi immediatamente in campo nella partita delle partite, ovvero il derby delle Marche, una “prima” storica in massima serie, contro i cugini della Cucine Lube Civitanova.

    Mercoledì 27 Novembre ore 20:30, il PalaSavelli riaccenderà i riflettori per l’anticipo dell’undicesima giornata del girone di andata, resosi necessario in virtù della partecipazione dei cucinieri al Mondiale per Club. Differenze importanti tra i due sodalizi, sotto tutti i punti di vista: budget, esperienza, ambizione. Da un lato infatti Grottazzolina si affaccia per la prima volta in Superlega, e ne sta pagando oltremodo lo scotto complice anche una prima parte di stagione caratterizzata da una dose abnorme di sfortuna.

    Dall’altro una formazione veterana (trentesimo campionato in massima serie), che pur fortemente rinnovata e ringiovanita non sembra pagare oltremodo il “passaggio generazionale”. Le differenze, tuttavia, spesso nei derby si assottigliano, in nome di un sano campanilismo che porta spesso gli “sfavoriti” a vendere più cara la pelle. Ed è quello che sperano i sostenitori di casa Yuasa Battery, infastiditi dagli ultimi due set di sabato scorso, davvero troppo scialbi per una squadra che dovrebbe costantemente battagliare con le unghie e con i denti per uscire indenni dal confronto in una lega così competitiva.

    Per farlo, però, la condizione deve tornare ad essere ottimale in tutti gli effettivi, cosa che ancora non può verificarsi visto che Fedrizzi e Petkovic sono rientrati in gruppo solo da un paio di settimane e non c’è bacchetta magica che tenga dopo oltre un mese di stop. Cuore oltre l’ostacolo, dunque, quello sì, ma anche le attenuanti di chi, sinora, ha potuto schierare la propria “formazione tipo” in due sole occasioni nell’arco di un intero (quasi) girone.

    Andrea Marchisio (libero Yuasa Battery Grottazzolina): “Si tratta di una partita molto sentita dal territorio perché ogni derby è speciale, in questo caso a maggior ragione perché i paesi sono molto vicini. Mi auguro che anche il palazzetto sia pieno come lo è stato nelle ultime gare. Sicuramente sarà per me un match speciale perché ho vestito la maglia Lube per cinque anni, avendo la fortuna e l’onore di poter allenarmi con grandi campioni e di far parte di una squadra che ha vinto tanto.

    Non sarà una sfida come le altre, però la affronteremo come un confronto normale, pur consapevoli che per l’ambiente vale doppio. Non arriviamo in un momento bellissimo, però lo sapevamo. Loro vengono dalla sconfitta a Taranto, quindi verranno col coltello tra i denti. Noi dovremo essere bravi a partire subito forte, come abbiamo fatto contro Trento e contro Cisterna, senza però scioglierci, come invece è successo sabato. Questa penso sia la chiave che ci potrà consentire di far bene!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina parte ancora a razzo, ma Cisterna ne ha di più e vince 1-3

    Il Cisterna Volley conquista il terzo successo consecutivo, espugnando il PalaSavelli contro una combattiva Yuasa Battery Grottazzolina. La squadra di coach Falasca, nonostante un inizio caratterizzato da qualche errore di troppo, si impone in rimonta, cedendo solo il primo set ai padroni di casa. Con questa vittoria, il Cisterna Volley raggiunge momentaneamente Rana Verona a quota 12 punti, piazzandosi al settimo posto in classifica.

    Starting players -Grottazzolina ritrova Petkovic opposto a Zhukouski, al centro Demyanenko e Mattei, Antonov e Tatarov gli schiacciatori, con Marchisio libero. Coach Falasca conferma il sestetto delle ultime uscite. Baranowicz in regia con Theo Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon schiacciatori con Pace a guidare la seconda linea.

    1° set – Il primo set sorride ai padroni di casa, bravi a partire subito forte nei primi scambi del match. Petkovic sigla il primo margine sul 7-4, con il Cisterna Volley a provare a restare in scia. Faure in parallela chiude l’azione dell’11-9, poi Baranowicz dai nove metri colpisce per il momentaneo 11-10. Demyanenko e Petkovic tengono avanti Grottazzolina. Nel finale Ramon prima in diagonale firma il 19-18, poi annulla due set point, prima che Antonov chiuda il primo parziale sul 25-21.

    2° set – Il Cisterna Volley riesce a cambiare il canovaccio della partita, passando subito avanti nel secondo set con la pipe di Jordi Ramon sul 2-7. Petkovic tiene a galla i padroni di casa, nma è Baranowicz, dai nove metri, a tenere a distanza Grottazzolina sul parziale di 8-12. Diamantini ferma a muro Demyanenko sul 12-17, gli fa eco Faure sul 14-20. Nel finale Ramon prima firma il set point sul 22-24, poi chiude il set con una bordata potente sul 23-25.

    3° set – I pontini, orchestrati da Baranowicz, premono sull’accelleratore, andando avanti con Faure nelle prime battute di gioco sul 2-7. Ramon gli fa eco, tenendo a distanza la squadra di coach Ortenzi sul 7-12 con un grande ace. Il Cisterna Volley prende il largo grazie al suo capitano: Baranowicz trova l’angolino al servizio per il momentaneo 17-9. Grazie a Comparoni e Demyanenko Grottazzola ricuce parzialmente il gap. Prima il canadese e poi Tatarov annulla due set point sul 19-24, poi al servio Antonov sbaglia le misure, consegnando a Cisterna il vantaggio sul 25-19. 

    4° set – Anche l’ultimo parziale vede Cisterna protagonista, seppur con qualche difficoltà iniziale. Bayram spezza l’equilibrio con un pallonetto che vale il 10-12, e Faure incrementa il vantaggio con un muro su Tatarov per il 12-17. Il francese è devastante al servizio, mettendo a segno due ace per il 13-22. Nel finale, Fanizza sostituisce Baranowicz e serve subito Ramon, che realizza il 16-23. Lo spagnolo al servizio trova l’ace del match point, mentre il neoentrato Czerwinski chiude i giochi con una potente diagonale per il 25-16, regalando la vittoria ai pontini.

    Yuasa Battery Grottazzolina 1Cisterna Volley 3(25-21, 23-25, 19-25, 17-25)Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 9, Mattei 0, Petkovic 20, Antonov 16, Demyanenko 8, Cubito (L), Vecchi 0, Comparoni 12, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Schalk. All. Ortenzi. Cisterna Volley: Baranowicz 4, Bayram 11, Nedeljkovic 6, Faure 19, Ramon 22, Diamantini 12, Fanizza 0, Pace (L), Czerwinski 1. N.E. Finauri, Tosti, Rivas. All. Falasca. Arbitri: Puecher, Saltalippi.Note – durata set: 30′, 29′, 26′, 26′; tot: 111′.

    Classifica SuperLega Credem Banca22 Sir Susa Vim Perugia21 Itas Trentino17 Gas Sales Bluenergy Piacenza16 Cucine Lube Civitanova15 Allianz Milano*12 Rana Verona12 Cisterna Volley**10 Sonepar Padova9 Valsa Group Modena  7 Mint Vero Volley Monza 7 Gioiella Prisma Taranto 2 Yuasa Battery Grottazzolina*

    Note: un incontro in più: Allianz Milano, Yuasa Battery Grottazzolina; 2 Incontri in più: Cisterna Volley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina, l’emozione da esordio in Superlega di Cubito: “Sono molto positivo ed ottimista”

    Sabato ha fatto l’esordio assoluto in Superlega, mettendo anche a segno un punto. Di certo uno dei momenti più emozionanti della sua carriera che per la prima volta ha toccato il massimo campionato nazionale. Parliamo di Marco Cubito, siciliano di Taormina, che ormai a Grottazzolina ha piantato radici solidissime in campo e non solo. Solare e pronto a sdrammatizzare in ogni momento, uomo spogliatoio ma anche ben presente con le sue manone al centro della rete da ormai diversi anni.

    Con lui ripercorriamo quei momenti vissuti domenica scorsa davanti ai quasi 3500 spettatori del Palasport di Perugia: “E’ stato un piacere e una grande sensazione – sottolinea – ma che è arrivata a 32 anni, tanti ci sono arrivati ben prima di me (sorride, ndr). E’ stata comunque una grandissima emozione arrivare ad un obiettivo che sognavo da piccolo, come tutti quelli che amano la pallavolo come me”. 

    E il suo percorso è lungo, partendo dalla Sicilia girando per l’Italia per poi adagiarsi sulle colline marchigiane che ormai sono la sua nuova casa. “Fino a 20 anni ho giocato in Sicilia poi sono partito per andare a Lagonegro. Sono rimasto cinque anni lì: le mie esperienze sono veramente intense e spesso durature.

    Da lì una stagione a Spoleto, sempre in A2, da dove poi sono arrivato a Grottazzolina e ho avuto il primo contatto con la famiglia M&G. L’anno successivo ho fatto la scelta di restare in A2 accettando Castellana Grotte, ma poi sono tornato in A3 a Grottazzolina e ho conosciuto anche la mia attuale ragazza, Serena. Una scelta personale, ma legata ad un progetto di crescita della società che aveva pianificato un bel percorso. Mi trovo benissimo, ormai sono diventato quasi più marchigiano che siciliano, qui si vive benissimo”. 

    Da quel ritorno cinque stagioni e un crescendo di altissimo livello, con la Superlega arrivata proprio nell’indimenticabile 25 aprile senese dello scorso anno. Una crescita programmata, ma pensare alla Superlega era tanta roba anche allora. “Allora pensare alla Superlega era forse impossibile, ma la società è stata sempre ambiziosa e anche in A3 avevamo roster di altissimo livello, direi senza dubbio di categoria superiore. Abbiamo fatto bene e lo scorso anno è stato alzato ulteriormente il livello, centrando l’obiettivo Superlega al primo colpo. Grandi emozioni”. 

    Quest’anno la sfida alle più grandi squadre d’Italia ma anche d’Europa, come l’ultimo trittico affrontato ha ampiamente dimostrato. Dopo le fuoriserie, sabato arriva una Cisterna in forma smagliante (fischio d’inizio ore 20,30 al PalaSavelli, biglietti disponibili su vivaticket) , ma la Yuasa Battery ha fame e vuole fortemente il primo successo nella massima serie.

    Cubito è carico e analizza lucidamente la situazione: “Io sono molto positivo ed ottimista sinceramente. Sfido qualunque squadra di Superlega a togliere due pilastri dai titolari, come abbiamo dovuto fare noi con Fedrizzi e Petkovic. Non è affatto semplice, anzi: sarebbe stato complicatissimo per tutti.

    Le ultime gare affrontate sono state quasi di avvicinamento, ora vediamo come finisce questa settimana, ma sono assolutamente convinto che sabato possiamo fare molto bene. Loro sono un’ottima squadra, molto forte, li abbiamo affrontati anche in pre season e sono convinto che forse meriterebbero anche un’altra classifica. Noi è evidente che in casa riusciamo a fare gare importanti anche contro le big, considerando anche il calore e la passione degli Ska e di tutto il Palas. Servirà una grande atmosfera per andare a fare risultato”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia e Ishikawa ingiocabili contro Grottazzolina: “Concentrati dall’inizio alla fine”

    La Sir Susa Vim Perugia si impone per 3-0 contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina aggiudicandosi così l’ottava giornata di SuperLega e confermando il primato in classifica che la vede a +4 dalla seconda, in attesa delle gare di domenica.

    Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia): “Abbiamo fatto un buon gioco su fase break e cambio palla, siamo stati concentrati dall’inizio alla fine quindi sono contento. Bene anche su battuta-ricezione. Ora ci aspetta una trasferta lunga in Francia, sarà dura ma bisogna vincere.”Francesco Comparoni (Yuasa Battery Grottazzolina): “Fa sempre un certo effetto giocare sul campo tricolore, noi entriamo sempre in campo con l’obiettivo di fare del nostro meglio e provare a mettere in difficoltà tutti, oggi non ci siamo riusciti ma onestamente il ritmo imposto da Perugia è stato altissimo. Hanno ricevuto molto bene e murato tanto, oltre a tenere un livello di attacco davvero elevato. Noi non siamo riusciti a fare altrettanto, soprattutto in attacco. È andata così, continueremo a provarci nelle prossime”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Testa-coda flash in Superlega: Perugia-Grottazzolina dura appena 70 minuti

    Al PalaBarton è testa-coda, con la Yuasa Battery seguita da un buon numero di supporters (ben oltre i 100) che si gode la possibilità e l’onore di sfidare i Campioni d’Italia in carica di Perugia sul taraflex tricolore, pur nella consapevolezza di avere di fronte il match forse più difficile ed impari della stagione. Toccante il minuto di raccoglimento iniziale in onore del piccolo Gioele, tragicamente scomparso nei giorni scorsi in una frazione di Perugia in un incidente domestico. 

    Sestetti – Coach Lorenzetti non conosce la parola turn-over ma può concedersi il lusso di far riposare campionissimi del calibro di Loser e Plotnytskyi dopo l’impegno infrasettimanale di Champions. Dentro dunque Giannelli in regia con Ben Tara opposto, Ishikawa e Semeniuk in banda, Solè e Russo centrali con Colaci libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale al rientrantePetkovic, Antonov e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. Inizialmente in panca Fedrizzi, con Mattei indisponibile schierato da secondo libero.

    1° set – La partenza vede subito due errori consecutivi al servizio per Grottazzolina, Russo mura Demyanenko per il primo break 3-1; lo stesso canadese mura Ishikawa prima che la Sir prenda il largo portandosi addirittura sul 11-2 grazie al turno al servizio dello stesso Russo ed al muro granitico di Solè. Giannelli, per l’occasione col baffo insieme a Semeniuk in onore del Movember (movimento globale che si svolge ogni novembre con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi per la salute maschile), smista a dovere per i suoi, fatica invece oltremodo la Yuasa a mettere palla a terra e Perugia dilaga, 18-5 con Ishikawa in pipe. Dentro Fedrizzi per Tatarov per provare a riaccorciare il gap sfruttando il servizio della banda trentina, ma la Sir è un rullo compressore e ad ogni turno di servizio allunga fino al 25-8 finale che si commenta da sé.

    2° set – Lo spettacolo sino a questo momento è più sugli spalti che non in campo, con i Sirmaniaci che al solito spingono tanto, e gli Skapigliati che comunque si fanno sentire tra i 3458 presenti. Grottazzolina prova ad arginare lo strapotere perugino aggrappandosi a Petkovic, che pur non al meglio con due attacchi accorcia dal 6-2 al 7-5; gestisce con superficialità le free ball la squadra marchigiana, la lunga azione del 12-8 la chiude Russo in primo tempo ed il gap è ripristinato. Ben Tara picchia duro, Semeniuk stringe un diagonale chirurgico sui tre metri ed è 15-10; Fedrizzi rientra per Tatarov ma il muro di Perugia lo marca stretto e sul 20-12 coach Ortenzi ferma il gioco. La Sir non ha punti deboli, magia di Giannelli per il 23-14 di uno smarcato Ben Tara, che si ripete poi nel punto successivo prima del mani out di Semeniuk per il 25-17 finale.

    3° set – Nel terzo set Fedrizzi subito dentro in casa Yuasa per Tatarov, invariato il resto degli attori in campo; l’azione del 3-0 Sir è lunga ma un dettaglio denota la differente caratura tecnica delle due formazioni, ovvero la gestione delle ricostruzioni su difesa del palleggiatore: Perugia mette sempre in condizione i propri attaccanti di schiacciare, la Yuasa no. Il gap si mantiene costante fino al muro di Ben Tara per il 7-3, prova a difendere Grottazzolina ma non riesce a ricostruire e per la Sir è tutto fin troppo facile. Ace di Comparoni per il 11-9, sul 14-10 Ortenzi cambia la diagonale inserendo Marchiani e Tatarov ma Russo pesca un ace sulla linea. Ishikawa è immarcabile (chiuderà da MVP con 18 punti, il 71% in attacco ed un ), sul 17-12 dentro anche Vecchi e Cubito, nell’impossibilità di impensierire gli umbri coach Ortenzi concede spazio a tutti i reduci della passata trionfale stagione che ha consentito a Grottazzolina di potersi confrontare con i Campioni d’Italia in carica. Lorenzetti dà spazio a Candellaro, Semeniuk per il 20-14 in lungolinea e primo punto in Superlega per Cubito, con un primo tempo anticipatissimo e molto festeggiato dai compagni. Poco altro da raccontare fino al 25-17 finale, onestamente enorme il gap fisico e tecnico rispetto al super team umbro costruito dal presidente Sirci.

    Sir Susa Vim Perugia 3Yuasa Battery Grottazzolina 0(25-8, 25-17, 25-17)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Ishikawa 18, Solé 7, Ben Tara 11, Semeniuk 12, Russo 7, Piccinelli (L), Candellaro 1, Colaci (L). N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Loser, Plotnytskyi. All. Lorenzetti.Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 0, Tatarov 4, Comparoni 3, Petkovic 10, Antonov 4, Demyanenko 3, Cubito 1, Vecchi 0, Mattei (L), Fedrizzi 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi.Arbitri: Salvati, Zavater.Note – durata set: 20′, 25′, 25′; tot: 70′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina esce dal Cloud a mani vuote, Ortenzi: “Non possiamo accontentarci di questo livello”

    Il 7° turno di andata di Superlega Credem Banca si apre con il secondo successo di Milano in pochi giorni: all’Allianz Cloud battuta Grottazzolina per 3-1.

    Presenti nell’impianto sportivo meneghino numerosi tifosi giunti dalla Croazia per incitare il duo grottese costituito da Zhukouski e Cvanciger, nota di colore davvero curiosa a corredo della settima giornata di andata all’ombra della “Madunina”.

    Massimiliano Ortenzi (coach Yuasa Battery Grottazzolina): “Abbiamo fatto all’inizio tanta fatica ad entrare in partita col cambio palla, e col servizio beccavamo le zone sbagliate. Poi abbiamo provato a girare qualcosina, nel terzo ci siamo un po’ accesi dal punto di vista dell’agonismo, abbiamo preso qualche muro vincente. Lì la partita è un po’ cambiata. È rientrato Fedrizzi che ha fatto un paio di buoni turni anche al servizio, siamo riusciti a vincerlo.

    Abbiamo iniziato bene il quarto, poi però siamo ritornati ad avere lo stesso problema di inizio gara, la rotazione di cambio palla. Quelle robe lì dobbiamo farle meglio se vogliamo portar via qualcosa contro queste squadre. Con Trento dovevamo essere contenti dell’approccio, di come siamo stati in campo. Stasera è mancato qualcosina, quindi non possiamo accontentarci di questo livello qua, assolutamente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina fa visita a Milano, Ortenzi: “Abbiamo avuto poco tempo per prepararci”

    Se lo scontro di Grottazzolina contro Trento poteva essere letto come un Davide contro Golia in termini tecnici, quello con Milano può esserlo in termini demografici, trattandosi del curioso incrocio tra la realtà metropolitana pallavolisticamente più grande d’Italia e, di contro, il paesino più piccolo mai arrivato a calcare il palcoscenico privilegiato della Superlega.

    Grottazzolina ha grossomodo gli stessi abitanti di Muggiano, un quartiere nemmeno tra i più popolosi di Milano, eppure il bello dello sport è anche questo: sabato 09 Novembre alle ore 18 all’Allianz Cloud la Yuasa Battery avrà il privilegio di sfidare Kaziyski e compagni per i tre punti.

    Prosegue in casa grottese il programma di recupero dei lungodegenti Fedrizzi e Petkovic, entrambi di nuovo in gruppo ma con differenti livelli di impiego e, ovviamente quanto comprensibilmente, non ancora al 100%. Più avanti la banda trentina, cui manca però ancora un po’ per riacquisire il livello di forma, stabilità ed elevazione precedente l’infortunio. Sensazioni positive anche per l’asso serbo, che tuttavia non sta ancora forzando come da par suo e, dunque, difficilmente sarà rischiato a Milano.

    La gara di domenica scorsa con Trento ha però lasciato sensazioni molto positive nel gruppo, che ha saputo dimostrare di poter mantenere un livello alto di gioco nonostante le defezioni, tanto da sfiorare il quinto set al cospetto dei Campioni d’Europa, pur privi di Lavia. Rimane però da capire se questo livello i ragazzi di Ortenzi riusciranno a tenerlo anche in trasferta, ove finora la Yuasa Battery ha faticato di più.

    Milano, in tal senso, rappresenta un test importante, tanto che anche i tifosi hanno voluto rispondere presente e seguiranno la squadra in pullman. La vittoria del team di Piazza giovedì sera contro Cisterna per 3-1 (anticipo della 10^ giornata per l’indisponibilità dell’impianto lombardo nel weekend del primo dicembre) ha mostrato un team in salute, servirà dunque la miglior Grottazzolina per provare ad impensierirli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Questa per noi è stata una settimana corta, abbiamo avuto poco tempo per prepararci ma domenica abbiamo vissuto belle emozioni contro Trento. Abbiamo tenuto un livello alto per lunghi tratti nonostante le assenze, è un segnale importante.

    Ripetersi e farlo in trasferta non sarà facile, Milano è una squadra molto forte ma noi dovremmo riproporre lo stesso approccio. Siamo l’unica squadra che giocherà 6-7 partite su 11 di sabato, questa cosa non ci piace ma guardiamo avanti. I ragazzi più giovani stanno migliorando tanto perché il livello è alto, sono molto contento di loro e sono sicuro che quando saremo tutti sarà anche difficile scegliere chi gioca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO