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    MotoGp, Quartararo: “L'arrivo di Morbidelli? Non mi interessa molto”

    ROMA – “Franco arriverà a Misano, ma non mi interessa molto, sono concentrato sulla mia stagione. Non guardo mai chi c’è nel lato sinistro del box”. Fabio Quartararo, intervistato dal sito ufficiale della MotoGp, ha commentato così l’arrivo di Franco Morbidelli nel team Yamaha ufficiale dopo la partenza anticipata di Maverick Vinales. Il francese, leader della classifica piloti, ha infatti parlato soprattutto di quanto fatto in passato e degli obiettivi per questa stagione: “Ho riconosciuto tutti gli errori che ho fatto nel 2020, ho avuto qualche problema con la moto, ma anche con me stesso. Mi sono davvero arrabbiato sulla moto quando qualcosa è andato storto. E quando sei arrabbiato, allora non sei concentrato sul da farsi. Così ho imparato a mantenere la calma nelle situazioni difficili. Ecco perché sono molto più forte rispetto all’anno scorso”.
    Sugli obiettivi
    “Ho fatto enormi progressi in termini di esperienza e stile di guida – ha aggiunto Quartararo -. Yamaha ha apportato importanti miglioramenti alla moto. Sin dal primo giro senti dov’è il tuo limite. Uno dei miei punti di forza è sentire tutto ciò che cambia sulla moto. Penso che Yamaha si fidi sempre più di me”. Poi qualche parola sulla corsa al titolo: “Non voglio guardare i miei avversari, voglio solo pensare a me stesso e dove sono alla fine del week-end. Lo faccio gara dopo gara e penso che aiuti molto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “A Silverstone mi sono trovato bene con la moto”

    ROMA – Valentino Rossi si prepara al Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il Dottore proverà a ottenere un buon risultato dopo la gara a due facce di Silverstone. “Mi sono trovato bene con la moto per tutto il weekend a Silverstone, nelle prove libere abbiamo avuto uno dei migliori ritmi della nostra stagione – ha detto ai media ufficiali Yamaha -. Abbiamo anche avuto un buon inizio di gara, ero in una posizione in cui potevo combattere con i piloti più veloci. Spero di poter provare le stesse sensazioni questo weekend, ma Aragon può essere impegnativo in termini di livello di grip durante l’intera gara, specialmente al posteriore. Ho ottenuto dei podi, non ho mai vinto ad Aragon. Il layout della pista è buono ed è veloce, ma è complicato guidare; devi essere particolarmente fluido in questo circuito per essere forte alla fine della gara. Vedremo cosa succederà e non vedo l’ora di scendere in pista dato che lo scorso anno il GP non si era disputato”.
    Il commento di Dixon
    Anche Jake Dixon, che anche in questo appuntamento correrà in MotoGp, ha parlato in vista di Aragon: “Non vedo l’ora che arrivi Aragon. Voglio ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di guidare di nuovo la moto. Voglio capire come posso migliorare di nuovo durante il fine settimana e cercare di colmare il divario con i primi. Sono i migliori al mondo, ma ho una grande squadra intorno a me e penso che sia possibile. Sento di lavorare bene con la moto e penso che faremo un altro passo avanti verso i primi questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Aragon pista impegnativa”

    ROMA – “Mi sono trovato bene con la moto per tutto il weekend a Silverstone, nelle prove libere abbiamo avuto uno dei migliori ritmi della nostra stagione. Abbiamo anche avuto un buon inizio di gara, ero in una posizione in cui potevo combattere con i piloti più veloci. Spero di poter provare le stesse sensazioni questo weekend, ma Aragon può essere impegnativo in termini di livello di grip durante l’intera gara, specialmente al posteriore”. Queste le parole di Valentino Rossi ai media ufficiali Yamaha in vista del Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. “Ho ottenuto dei podi, non ho mai vinto ad Aragon – ha aggiunto il Dottore -. Il layout della pista è buono ed è veloce, ma è complicato guidare; devi essere particolarmente fluido in questo circuito per essere forte alla fine della gara. Vedremo cosa succederà e non vedo l’ora di scendere in pista dato che lo scorso anno il GP non si era disputato”.
    Le parole di Dixon
    Anche Jake Dixon, che anche in questo appuntamento correrà in MotoGp, ha parlato in vista di Aragon: “Non vedo l’ora che arrivi Aragon. Voglio ringraziare il team per avermi dato l’opportunità di guidare di nuovo la moto. Voglio capire come posso migliorare di nuovo durante il fine settimana e cercare di colmare il divario con i primi. Sono i migliori al mondo, ma ho una grande squadra intorno a me e penso che sia possibile. Sento di lavorare bene con la moto e penso che faremo un altro passo avanti verso i primi questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis contro Vinales: “C'è un limite che non va superato”

    ROMA – Non è stato un addio del tutto sereno, quello tra la Yamaha e Maverick Vinales, rimasto in MotoGp con Aprilia. Anche Lin Jarvis è tornato sulla separazione con il pilota spagnolo. Intervistato da “Speedweek.com”, Il managing director della scuderia di Iwata non ha usato mezzi termini per commentare, dal suo punto di vista, l’atteggiamento del suo ex pilota: “Ovviamente ci sono cose che non si possono dire. Ma non puoi impedire a un pilota di esprimere i propri sentimenti. Tuttavia, c’è un certo limite che non deve essere superato in un contesto del genere. Ci sono piloti intelligenti che evitano certe dichiarazioni negative. Non diventerai più veloce se critichi semplicemente la tua squadra, il tuo costruttore e gli ingegneri”. 
    Il commento di Jarvis
    “L’autocritica non è il forte di Maverick – ha aggiunto Jarvis -. Ha preferito cambiare tre volte il capotecnico e una volta il manager. Tutti i piloti devono preoccuparsi dei propri errori. Non ha mai avuto una stagione in cui è stato coerente dall’inizio alla fine. Pertanto, non è mai stato considerato per vincere il titolo. Nemmeno nel 2020 quando Marc Marquez era assente. Era piuttosto insolito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis su Vinales: “L'autocritica non è il suo forte”

    ROMA – “Ovviamente ci sono cose che non si possono dire. Ma non puoi impedire a un pilota di esprimere i propri sentimenti. Tuttavia, c’è un certo limite che non deve essere superato in un contesto del genere. Ci sono piloti intelligenti che evitano certe dichiarazioni negative. Non diventerai più veloce se critichi semplicemente la tua squadra, il tuo costruttore e gli ingegneri”. Lin Jarvis, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato di Maverick Vinales dopo la separazione anticipata dalla Yamaha in MotoGp, arrivata in seguito alla sua sospensione dal Gp d’Austria. Il managing director della scuderia di Iwata non ha usato mezzi termini per commentare, dal suo punto di vista, l’atteggiamento del suo ex pilota.
    Le parole di Jarvis
    “L’autocritica non è il forte di Maverick – ha aggiunto Jarvis -. Ha preferito cambiare tre volte il capotecnico e una volta il manager. Tutti i piloti devono preoccuparsi dei propri errori. Non ha mai avuto una stagione in cui è stato coerente dall’inizio alla fine. Pertanto, non è mai stato considerato per vincere il titolo. Nemmeno nel 2020 quando Marc Marquez era assente. Era piuttosto insolito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Aragon: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp si sposta in Spagna per il Gran Premio di Aragon. Dopo l’appuntamento di Silverstone, il motomondiale fa tappa al Motorland con Fabio Quartararo sempre più leader della classifica piloti e lanciato verso il titolo. Si comincia venerdì 10 settembre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 9:55 e alle 14:10. Sabato si parte alle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 12 settembre il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Aragon sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 10 settembre9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 11 settembre9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 12 settembre9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Aragon in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Dopo la tappa di Silverstone, la MotoGp si sposta in Spagna per il Gran Premio di Aragon. Al Motorland si arriva con Fabio Quartararo sempre più leader della classifica piloti, lanciato verso il titolo al suo terzo anno in classe regina. Si comincia venerdì 10 settembre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 9:55 e alle 14:10. Sabato si parte alle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 12 settembre il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Aragon sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 10 settembre9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 11 settembre9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 12 settembre9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Battistella: “Dovizioso? Una moto ufficiale è una buona opportunità”

    ROMA – Dopo meno di un anno di stop, Andrea Dovizioso torna in MotoGp e lo si rivedrà in sella alla Yamaha, prima con il team satellite al fianco di Valentino Rossi. Poi, nel 2022, sempre in Petronas ma con una moto ufficiale: “Andrea è molto sereno – le parole del suo manager, Simone Battistella -. Ha vissuto tutto l’anno molto bene, è riuscito a fare quello che voleva ossia staccare un po’ la spina, rilassarsi, godersi una vita diversa rispetto a quella che ha vissuto per gli ultimi 20 anni. Si sente di correre se ci sono le condizioni di poter vincere, questa è la sua mentalità, il resto sono dettagli meno importanti. Chiaramente, correre su una moto ufficiale è una buona opportunità”.
    Decisivo l’addio di Vinales
    Tutto si è sbloccato qualche settimana fa, nei giorni del Gran Premio d’Olanda e successivamente con l’addio burrascoso di Maverick Vinales alla Yamaha: “Ad Assen c’era la sensazione che qualcosa di importante potesse succedere. Poi i fatti di Austria di Vinales hanno mosso la situazione e le cose si sono allineate nela maniera giusta – spiega a Sky Sport -. Qualsiasi pilota, di qualsiasi livello, non può pensare di lanciarsi in questa mischia e pensare di essere competitivo da subito. L’opportunita è un’altra: prendere mano con la moto, instaurare i giusti meccanismi con la squadra, lavorare sulle gomme, capire come interpretare tutte queste cose, senza alcuna pressione”. LEGGI TUTTO