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    MotoGp, Dovizioso: “Deluso, ma la mia velocità era maggiore”

    ROMA – Ancora una gara fuori dalla zona punti per Andrea Dovizioso, pilota per la Yamaha RNF in MotoGp. Il 36enne, nono in griglia di partenza al Gran Premio della Catalogna, ha cercato in un primo momento uno sprint interrotto però dalla caduta di Stefan Bradl su Honda. “Sono un po’ deluso – ha detto l’italiano – perché lungo questo weekend nel complesso eravamo migliorati. Siamo arrivati alla gara con un feeling più ottimale, ma purtroppo Bradl è caduto davanti a me alla curva 10 del primo giro e ho perso quattro posizioni”.
    Le parole di Dovizioso
    Poi i limiti tecnici della moto hanno fatto il resto. “Non sono riuscito a sorpassare gli altri piloti, non sono in grado di accelerare bene e il freno anteriore è stato davvero difficile da manovrare. Si stava bloccando e non potevo frenare, quindi – si rammarica Dovizioso – non potevo sorpassare. Sono stato in grado di gestire nel modo giusto la gomma posteriore e sapevo di poter essere competitivo a fine gara e raggiungere il gruppo con Alex Marquez davanti a me. Ma quando ero dietro ad altri ragazzi con la scia, non riuscivo a fermare la moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Naturale rinnovare Quartararo. VR46 con noi? Non è impossibile”

    ROMA – In un’intervista a “Sky Sport” Lin Jarvis, managing director della Yamaha, analizza il momento della casa di Iwata. Il rinnovo di Fabio Quartararo, la perdita del team satellite, Toprak Razgatlioglu, campione del mondo Superbike, che preme per un posto in MotoGp e la suggestione VR46: tanti i temi sul tavolo. E il britannico parte dal nuovo accordo con il nizzardo: “Con Quartararo è stato logico rinnovare. È stato un anno e mezzo con noi e ha vinto il mondiale, quindi è stata una nostra precisa decisione. All’inizio di questa stagione era deluso perché non siamo stati in grado di darli un pacchetto all’altezza. Gli abbiamo garantito l’impegno e l’investimento da parte nostra e anche un diverso modo di lavorare per il futuro. Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”. Su Morbidelli invece ha detto: “Ha trovato feeling, quindi noi dobbiamo ritrovare la chiave per sbloccare il suo talento, deve ritrovare fiducia”.
    Sul team satellite e la VR46
    Nel 2023 ci saranno solo due Yamaha in pista, dopo l’accordo di Razlan Razali e il suo team RNF con l’Aprilia. Jarvis ha spiegato così la situazione con il malese: “Noi abbiamo deciso per il rinnovo di un anno, poi lui ha deciso di avere un’altra possibilità. Peccato per noi perché avremo solo due moto, ma va bene così. Se pensiamo di fare un altro anno con il team satellite con i risultati di quest’anno allora è poco utile. L’importanza di una squadra satellite è fornire dati aggiuntivi e scoprire nuovi talenti. Quest’anno non si riesce con Dovizioso e Binder, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Poi la possibilità VR46 Racing Team in Yamaha: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con loro anche in MotoGp. Ora non è impossibile, ma siamo concentrati sul presente”. Il britannico chiude poi parlando di Razgatlioglu: “Il test ad Aragon è come un segno di rispetto nostro nei suoi confronti. Ha talento e quindi il fatto che non ci sia posto per lui non modifica nulla. Aspettiamo il 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”

    ROMA – Lin Jarvis, managing director della Yamaha, si è concesso in un’intervista a “Sky Sport” dove ha inquadrato il momento della casa di Iwata tra il rinnovo di Fabio Quartararo, la perdita del team satellite, la voglia di MotoGp del campione del mondo Superbike, Toprak Razgatlioglu, e l’ipotesi VR46. Il britannico parte dal nuovo accordo con il nizzardo: “Con Quartararo è stato logico rinnovare. È stato un anno e mezzo con noi e ha vinto il mondiale, quindi è stata una nostra precisa decisione. All’inizio di questa stagione era deluso perché non siamo stati in grado di darli un pacchetto all’altezza. Gli abbiamo garantito l’impegno e l’investimento da parte nostra e anche un diverso modo di lavorare per il futuro. Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”. Su Morbidelli invece ha detto: “Ha trovato feeling, quindi noi dobbiamo ritrovare la chiave per sbloccare il suo talento, deve ritrovare fiducia”.
    Su Razali e Razgatlioglu
    Nel 2023 ci saranno solo due Yamaha in pista, dopo l’accordo di Razlan Razali e il suo team RNF con l’Aprilia. Jarvis ha spiegato così la situazione con il malese: “Noi abbiamo deciso per il rinnovo di un anno, poi lui ha deciso di avere un’altra possibilità. Peccato per noi perché avremo solo due moto, ma va bene così. Se pensiamo di fare un altro anno con il team satellite con i risultati di quest’anno allora è poco utile. L’importanza di una squadra satellite è fornire dati aggiuntivi e scoprire nuovi talenti. Quest’anno non si riesce con Dovizioso e Binder, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Poi la suggestione VR46 Racing Team in Yamaha: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con loro anche in MotoGp. Ora non è impossibile, ma siamo concentrati sul presente”. E infine una battuta su Razgatlioglu: “Gli abbiamo dato il via libera per il test ad Aragon come segno di rispetto. È un pilota molto bravo e quindi il fatto che non ci siano possibilità per lui non cambia niente. Ha ancora un anno di contratto, quindi aspettiamo il 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Barcellona per sperare nella vittoria”

    ROMA – Fabio Quartararo cerca il trionfo nel Gran Premio di Catalogna, dopo la seconda piazza al Mugello. Il leader e campione del mondo in carica della MotoGp è forte della sua Yamaha ed è positivo per questo weekend: “Non vedo l’ora di correre in Catalogna. Abbiamo lasciato il Mugello in una forma migliore del previsto, quindi questo significa che abbiamo un buon potenziale questo fine settimana. Mi piace Montmeló. Di solito è un buon circuito per me, quindi cercheremo di ottenere di nuovo il podio e forse anche una vittoria”.
    Le parole di Morbidelli
    Ancora lontano dalla sua migliore forma invece Franco Morbidelli. Il pilota italo-brasiliano ha però affermato: “Abbiamo fatto un passo al Mugello. Il feeling in generale è migliorato, ma il risultato non era quello che volevamo. Ci stiamo avvicinando, ma siamo ancora troppo lontani dalla vetta. Questo weekend cercheremo di fare un altro passo in avanti. Saremo ancora al lavoro per comprendere cosa va bene e cosa invece è da scartare. Spingeremo anche qui, ma penseremo a raccogliere anche dati da confrontare con quelli del Mugello”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Montmelò basso grip, avremo dei problemi”

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna si prospetta difficoltoso per la Yamaha. E in RNF Yamaha WithU ci sono perplessità sulla prestazione su una pista che poco si sposa alle caratteristiche della casa di Iwata. Ha detto infatti Andrea Dovizioso: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista meravigliosa, ma normalmente il grip è molto basso lì e potrebbe essere difficile per noi. Non so come sarà guidare la Yamaha YZR-M1 lì, quindi sono curioso, ma allo stesso tempo, dopo il weekend del Mugello, devo ammettere che sarà una sfida. Eppure, è una pista completamente diversa, quindi vedremo cosa succederà”.
    Le parole di Binder
    Al Mugello il rookie Darryn Binder è finito ancora fuori dalla zona punti, ma col tracciato di Montmelò il sudafricano racconta di avere un legame speciale: “Sono davvero entusiasta di arrivare a Barcellona. È una pista su cui mi piace molto correre. È qui che ho ottenuto i miei migliori risultati in Moto3. È qui che ho raccolto i miei primi punti nel Motomondiale ho ottenuto la mia prima vittoria, quindi sono molto curioso di arrivarci. Spero di mantenere il buono slancio acquisito in Italia, ma vedremo cosa ci prospetterà questo fine settimana”, ha concluso Binder. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Barcellona potrebbero esserci difficoltà per noi”

    ROMA – La Yamaha si prepara a un weekend difficile al Gran Premio di Catalogna. E i piloti della RNF Yamaha WithU sono consapevoli che a Barcellona ci sarà da faticare su un tracciato sulla carta non favorevole alla casa di Iwata. Ha detto infatti Andrea Dovizioso: “Il Circuit de Barcelona-Catalunya è una pista meravigliosa, ma normalmente il grip è molto basso lì e potrebbe essere difficile per noi. Non so come sarà guidare la Yamaha YZR-M1 lì, quindi sono curioso, ma allo stesso tempo, dopo il weekend del Mugello, devo ammettere che sarà una sfida. Eppure, è una pista completamente diversa, quindi vedremo cosa succederà”.
    Le sensazioni di Binder
    Al Mugello il rookie Darryn Binder è finito ancora fuori dalla zona punti, ma col tracciato di Montmelò il sudafricano racconta di avere un legame speciale: “Sono davvero entusiasta di arrivare a Barcellona. È una pista su cui mi piace molto correre. È qui che ho ottenuto i miei migliori risultati in Moto3. È qui che ho raccolto i miei primi punti nel Motomondiale ho ottenuto la mia prima vittoria, quindi sono molto curioso di arrivarci. Soprattutto, dopo un weekend molto positivo al Mugello, spero di mantenere lo slancio e vediamo cosa possiamo fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Cercherò di vincere ancora in Italia”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italiaattende squadre e piloti della MotoGp in quella che sarà l’ottava tappa del Motomondiale. Fabio Quartararo è leader della classifica piloti e vuole allungare su Aleix Espargaro. Il francese ha parlato così della pista toscana: “Dopo una settimana di riposo, si corre al Mugello, che è un tracciato che mi piace molto. L’anno scorso ho vinto qui, ed è stata una grande gara e una bella sensazione, soprattutto perché era il Gp di casa della mia squadra. Questo fine settimana, guidare qui sarà ancora meglio perché i fan saranno lì a guardare e godersi le sessioni. Proverò a vincere di nuovo e come sempre cercherò di dare il mio 100%”.
    Le parole di Morbidelli
    Gran Premio di casa anche per Franco Morbidelli, che sta cercando di ritrovare continuità in termini di risultati. “Abbiamo lavorato sodo e passo dopo passo stiamo migliorando, ma abbiamo bisogno di mettere insieme il tutto – ha detto l’italo-brasiliano -. Continueremo a lavorare sodo anche questo fine settimana. Il Mugello è un circuito molto speciale. Ha velocità ma anche i tifosi offrono un bello spettacolo, è il mio appuntamento di casa e così come anche per la squadra, darò il massimo per fare una buona performance”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Al Mugello cercherò il bis dopo l'anno scorso”

    ROMA – Manca sempre meno al Gran Premio d’Italiae al Mugello il campione del mondo, Fabio Quartararo, si presenta da leader del mondiale in MotoGp. Il pilota della Yamaha ha affermato: “Dopo una settimana di riposo, si corre al Mugello, che è una pista che mi piace molto. L’anno scorso ho vinto qui, ed è stata una grande gara e una bella sensazione, soprattutto perché era il Gp di casa della mia squadra. Questo fine settimana, guidare qui sarà ancora meglio perché i fan saranno lì a guardare e godersi le sessioni. Proverò a vincere di nuovo e come sempre cercherò di dare il mio 100%”.
    Le sensazioni di Morbidelli
    Gran Premio di casa per Franco Morbidelli, che sta cercando di ritrovare continuità in termini di risultati. “Abbiamo lavorato sodo e passo dopo passo stiamo migliorando, ma abbiamo bisogno di mettere insieme il tutto – ha detto l’italo-brasiliano -. Continueremo a lavorare sodo anche questo fine settimana. Il Mugello è un circuito molto speciale. È veloce da guidare e bello anche il colpo d’occhio dei tifosi, è il mio Gp di casa e così come per la squadra, quindi spingerò per ottenere un buon risultato qui”. LEGGI TUTTO