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    B maschile, Yaka Volley espugna Caronno e tiene la testa della classifica

    Di Redazione

    Continua la serie positiva dello Yaka che riesce nell’impresa di far fuori per la prima volta il Rossella in casa propria. Lo Yaka si presenta consapevole di dover affrontare un avversario preparato e in crescita ma non intende esser da meno pur se con qualche strascico influenzale. È stato un vero spettacolo davanti alla numerosa tifoseria equamente suddivisa sugli spalti che non si è risparmiata nell’incitare quei guerrieri in campo.

    Incontro sostanzialmente equilibrato con il Rossella ben messo in campo che difende l’impossibile soprattutto grazie all’esperienza del libero Cerbo, mentre a rete e dai nove metri tira bordate dritto per dritto passando fino a che lo Yaka non ne prende le misure. Yaka che soffre qualche momento di sbandamento ma ha sempre la capacità di ricomporsi e ributtarsi nella mischia trainata da un irriducibile Favaro, top scorer con 24 punti. Nota di merito per il buon lavoro del giovane attaccante Rodini, subentrato a Daverio a metà del terzo set. In equilibrio anche il conto degli ace (9 a 8 per lo Yaka) e dei muri (12 a 11 per il Caronno).

    I padroni di casa si aggiudicano il primo parziale combattuto punto a punto ma con i malnatesi troppo generosi con 5 errori in attacco e 6 al servizio. Lo Yaka si rifà nel secondo giocando con maggior incisività mentre il Caronno chiede troppo a sé stesso e sbaglia più del dovuto.

    Nel terzo set il Caronno registra la difesa sotto rete e blocca l’offensiva degli avversari con ben 7 muri chiudendo agevolmente 25-13. Il quarto set è carico della tensione che è dovuta ad una derby perché le compagini sanno che è adesso che devono giocarsi il tutto per tutto. Viaggiano fianco a fianco fino al 12; da qui lo Yaka inizia a portarsi avanti seppur con il minimo scarto. Favaro firma la doppietta del 14-17 ma poi il Rossella rosicchia punti fino a superare (23-22) aiutata anche da un paio di errori malnatesi in attacco. Guizzardi non ci sta e serve Ferrario e Favaro per il 23-24. Chiude Ferraio a muro.

    Il Caronno rientra al tie-break forse un po’ scarico per quel recupero yakese mentre i “ragazzacci” sono sempre più convinti di portarsi a casa il risultato. Favaro sale sugli scudi e inizia a martellare, gli rispondono Venturini e Crusca (4-5). Rodini illumina il 5-7 ed a seguire il solito Favaro chiama il cambio campo (6-8). Sul 7-8 (errore dai nove metri di Favaro), entra l’ex yakese Calò per l’ennesima volta al servizio ma Rodini passa con una letale parallela. Il febbricitane Croci blocca a muro per l’8-10, gli animi si scaldano e Crusca si aggiudica il cartellino rosso per aver scaricato un pugno contro il seggiolone della signora Villano. Lo Yaka intasca il punto della penalità (8-11), Gervasoni toglie il nervoso Crusca per Pozzi, Ferrario infligge un ace che vale il +4, Caronno recupera 11-12 per servizio out di Ferrario, invasione di Croci e pallonetto velenoso di Masciadri. Rodini si prende la squadra sulle spalle e con la freddezza di un veterano restituisce il pallonetto (11-13) per poi infilare un ace che fa esplodere il palazzetto di parte Yaka (11-14). Reseghetti invade a rete e mette fine alle ostilità.

    Vincente anche lo Scanzorosciate nel derby bergamasco, si porta a pari punti (41) con lo Yaka che però resta capolista grazie al miglior quoziente set; il Rossella ETS è a -6 grazie al punticino del derby ed il Saronno tiene il quarto posto con 30 punti per la vittoria casalinga (3-2) contro il Crema. Mornago sempre lì a chiudere la classifica ma con 2 punti in più dopo aver sconfitto il Bresso.

    Sabato prove generali di bergamasco contro il Grassobbio prima dello scontro al vertice del 4 marzo.

    Rossella ETS Caronno-Yaka Volley Malnate 2-3 (25-20, 16-25, 25-13, 23-25, 11-15)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: lo Yaka Volley cancella Crema e resta solo in vetta

    Foto Yaka Volley Di Redazione Lo Yaka Volley si sbarazza della temuta Imecon Crema in 1 ora e 15 minuti. Invernici aveva preparato tutt’altra partita ma Mattiroli, che vanta una panchina di tutto rispetto, fa partire Regattieri in regia e Gasparini come opposto, e Crema trova l’assetto giusto solo nel terzo set. Lo Yaka è […] LEGGI TUTTO

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    B maschile: grande impresa per Valtrompia, che ferma la capolista Yaka

    Foto Valtrompia Volley Di Redazione Davanti al suo pubblico il Valtrompia Volley si regala un colpaccio, fermando sul 3-1 la capolista Yaka Volley, che finora non aveva mai perso un punto nel campionato di Serie B. Un colpaccio costruito punto dopo punto: dopo un primo set vinto a ritmo altissimo ai vantaggi, i “Lupi” subiscono […] LEGGI TUTTO

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    B maschile: cade contro lo Yaka Volley l’imbattibilità interna dello Scanzo

    Di Redazione Lo Yaka Volley Malnate espugna il PalaDespe e stoppa a sei la serie utile interna dello Scanzo. Il secondo ko consecutivo, ancora al tie-break dopo Saronno, trasforma la corsa ai play off in una scalata a mani nude. Non impossibile di certo, ma ancor più complessa. Come sette giorni fa contro un’altra concorrente diretta, i giallorossi mancano nelle sfumature che alla lunga spostano gli equilibri di un match che ha esaltato le doti di fisicità e di difesa di Yaka, in cui hanno brillato i tre attaccanti di palla alta. Dalla parte di Scanzo, invece, ricezione e attacco troppo a fasi alterne per sperare di raccogliere di più. Un match in rincorsa costante, con il quinto periodo a fotografare la situazione: bergamaschi sotto 3-8, capaci di impattare a quota 12 per poi cedere complici un errore di Malvestiti e l’attacco dell’indomabile Ferrario. Non sono bastati neppure i 5 muri a testa dei centrali Gritti e Valsecchi per avere ragione di un avversario tonico che si porta a più 5, pur con una gara in più. Già dalla partenza si era intuito che la serata non fosse delle più promettenti, fin dai primi palloni. Con i varesini sempre avanti e poi in evidente controllo del periodo, con i bergamaschi – con Costa ed Innocenti in banda – piuttosto appannati. Al rientro in campo Scanzo getta alle ortiche la bellezza di quattro break, deve annullare una palla set e pareggia, con il fiatone, con un parziale di 3-0. Battaglia ci si attendeva e battaglia è stata, con il terzo set che ne diviene lo spot ma anche un rimpianto per i padroni di casa. Perché il vantaggio resta costante fino al 17, tra il più 2 ed il più 3. Un ace di Parma (20-20) annulla un primo allungo avversario che, tuttavia, diviene realtà dopo tre set point annullati. Scanzo, finita sotto, si scuote un’altra volta e il quarto periodo è quello guidato in modo quasi ineccepibile, complice anche un calo di Yaka (12 errori). Il quasi è rappresentato da un break di 0-4 (16-9 16-13) che, per un istante, ha fatto correre qualche brivido di troppo anche al 17-15. Il punticino è conquistato, ma resta tale visto che il colpo di reni – come già raccontato – è di Malnate. Che, come all’andata, conferma d’avere qualcosa in più. Scanzo Volley-Yaka Volley Malnate 2-3 (18-25, 26-24, 26-28, 25-19, 13-15)Scanzo: Costa 12, Valsecchi 10, Martinelli 3, Innocenti 14, M. Gritti 11, Malvestiti 20, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti, J. Parma 1. N.e. M. Parma, Mismetti, Falgari, Cassina. All. Gandini.Yaka: Ferrario 24, Croci 6, Bollini 19, Guizzardi 3, Favaro 19, Ruo 12, Caletti (L), Abou (L), Daverio. N.e. Bilato, Vlasceanu. All. Mattiroli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: big match da non fallire per Scanzo con lo Yaka Volley

    Di Redazione Un sinonimo di “crocevia”? Scanzo–Yaka Volley. Per i giallorossi il match di oggi alle 21 al PalaDespe è quanto di più simile ad una chiave verso i play off a cui, si qualificano le prime due del girone. In questo momento la classifica dice quota 23 a meno 4 da Malnate, che ha giocato una partita in più. Viene da sé che una battuta d’arresto renderebbe ancor più tortuoso il percorso verso l’obiettivo, al contrario di un risultato positivo, che riaprirebbe tutti i giochi e diventerebbe lo slancio ideale per affrontare un filotto di incontri complessivamente alla portata. Il ritorno in campo di Scanzorosciate dopo due mesi è stato contrassegnato dal ko rimediato in quel di Saronno, pur avanti 2-0 frutto di un’ora abbondante di buon gioco, condita con il giusto atteggiamento a partire dai primi palloni. Per far bottino pieno con i varesini, capitan Costa e compagni dovranno giocare le carte del primo spezzone. “Il confronto – spiega lo schiacciatore Luca Innocenti – andrà approcciato con lo stesso spirito di Saronno, in cui fino al doppio vantaggio abbiamo mostrato un’ottima pallavolo e un atteggiamento decisamente importante. Determinante sarà evitare certe situazioni del turno precedente, specie in caso di punto a punto. Non basta restare incollati all’avversario bensì sarà indispensabile trovare la lucidità per avere la meglio nelle fasi decisive fornendo qualcosa in più sul piano della prestazione. Aspetto che ci ha impedito di sbancare Saronno“. Lo Yaka, compagine giovane e temibilissima, sta confermando i valori già espressi nella partita d’andata vinta in rimonta 3-1: “Una battaglia – continua Innocenti – perché noi non possiamo più sbagliare e loro sono validi, come ci hanno fatto vedere. Il momento è delicato, siamo carichi, sappiamo ciò che dobbiamo fare e va messa in campo la nostra miglior versione. Con la serenità e la consapevolezza come primi requisiti“. Coach Gandini recupera Valsecchi, pronto a far coppia al centro con Mario Gritti. Diagonale con Martinelli e Malvestiti, in banda quattro per due maglie mentre in posizione di libero si rivedrà l’alternanza tra Viti e Fornesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: sul campo dello Yaka Volley il primo ko di Scanzo

    Di Redazione Una partenza da manuale, un finale amaro e con qualche rimpianto di troppo. Scanzo inciampa per la prima volta e lo fa a Malnate, sul campo dello Yaka Volley, che ha la meglio per 3-1 in rimonta. Un avvio sul velluto, fin troppo facile per non attendersi una risposta veemente dei padroni di casa. Che, infatti, arriva e si palesa soprattutto nel terzo e nel quarto periodo, entrambi risolti sulla linea del traguardo. Nell’ultimo, in particolare, i giallorossi si perdono sul punteggio di 19-22, proprio quando la rimonta sembrava coronata ed il tie break pressoché ad un passo specialmente per merito di Marcelo Costa (20 punti, 62%). Il capitano, a conti fatti, toglie dal torpore l’intero attacco con una prestazione di sostanza e personalità. Allo schiacciatore, tuttavia, mancano nel ruolino un paio di palloni pesanti che avrebbero potuto condurre ad un finale diverso. Quello che lo Yaka ha saputo costruire dopo la falsa partenza, facendo leva sulla solidità della ricezione e sulla crescita esponenziale dell’opposto Ferrario (24 palloni a terra) le armi per sovvertire inerzia e punteggio. L’avvio a 13 (con addirittura 12 errori dei ragazzi di Mattiroli) si rivela un’illusione per i bergamaschi, che subiscono il rientro dei padroni di casa. Lo Yaka prende quota e si dimostra più lucido, galvanizzato da un avversario che fatica a murare (4 in quattro set) e a passare (coach Gandini prova, in tempi diversi, a cambiare sia in 2 con Parma per Malvestiti che in 4 con Falgari per Gritti). Il 25-23 ed il 26-24 raccontano di un discorso risolto per una questione di sfumature, ed è proprio su questo aspetto che Scanzo dovrà concentrarsi per riprendere la marcia. Yaka Volley Malnate-Scanzo Volley 3-1 (13-25, 25-20, 25-23, 26-24)Yaka: Ferrario 24, Daverio 13, Croci 7, Guizzardi 2, Favaro 14, Ruo 11, Caletti (L), Abou (L). N.e. Bilato, Vlasceanu, Bollini, Gasparini. All. Mattiroli.Scanzo: Valsecchi 10, Martinelli 1, G. Gritti 3, M. Gritti 6, Malvestiti 9, Costa 20, Fornesi (L), M. Parma, Falgari 5. N.e.  J. Parma, Mismetti, Innocenti, Viti, Cassina. All. Gandini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie D maschile, lo Yaka Volley vince la Coppa Italia

    Di Redazione Lo Yaka merita in tutto e per tutto questa vittoria. Ha affrontato in avversario capace con giocatori anche di categoria superiore (A3), ma questo non fa altro che migliorare la sua voglia di vincere. È un squadra che riceve con precisione, il libero Gasparini con il 70% è il migliore libero in campo, Ferrario con 24 punti contro il pari ruolo avversario 23. Guanzirolo fa una bella regia in campo e può sempre affidarsi a Rodini per risolvere la situazione in modo positivo. Dopo un primo set con netto dominio Yaka che serve anche molto meglio dell’avversario, anche il secondo si avvia ottimamente per i malnatesi fino al 20/15 quando il Prata prende in mano il gioco è lo domina arrivando al 24/24. Da qui inizia un punto a punto continuo, i due opposti si misurano in capacità e determinazione, sarà anche qui Rodini usando le mani del muro avversario a dare la vittoria del set ai suoi con il punteggio di 38/36. Nel terzo set lo Yaka lascia poco spazio al Prata che riesce ad affiancarlo solo fino al 11 pari, poi la fantomatica macchina malnatese dei coach Taiana e Manfron riparte a girare ottimamente a muro e in attacco per vincere questa FINALE NAZIONALE sorprendendo gli avversari e dando grande soddisfazione anche ai propri tifosi arrivati a sostenerli. YAKA VOLLEY 3 Vs PRATA VOLLEY 0 (25/17 – 38/36 – 25/19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO