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    Aversa e il big match con Palmi, Putini: “Determinati a riscattare il k.o. dell’andata”

    Di Redazione La partenza fissata alle 13.30 all’esterno del PalaJacazzi, lo sguardo verso il palazzetto e il ricordo di quel 24 ottobre che ha ‘sancito’ anche l’unica sconfitta casalinga della Normanna Aversa Academy. Indovinate contro chi arrivò? Ecco, proprio contro la Omi-Fer Palmi, ma da quel momento ad oggi sono cambiate veramente tantissime cose. La squadra ha cambiato fisionomia e anche nome: da Ismea Aversa si è passati a Wow Green House Aversa e soprattutto questa volta il gruppo a disposizione di coach Giacomo Tomasello è al completo e quindi si potrà giocare ad ‘armi pari’. La sfida è prevista per domani (domenica 23 gennaio), alle ore 18, nel magnifico ‘PalaCalafiore’ di Reggio Calabria, impianto che ospita le partite casalinghe della squadra di Palmi (arbitri Ciaccio Giovanni e Guarneri Roberto). I normanni sono partiti con una grande voglia di riscatto e ciò emerge anche dalle parole del palleggiatore brasiliano Pedro Luiz Putini: “All’andata ci è mancato un pizzico di fortuna, e la squadra non era di certo pronta come oggi – dice l’alzatore -, adesso abbiamo più fiducia nei nostri mezzi, sappiamo quello che vogliamo e insieme abbiamo fatto l’esperienza necessaria per poter competere contro tutti. E’ un gruppo totalmente cambiato rispetto a quello di 3 mesi fa, sarà tutto diverso e ovviamente vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata. Loro sono venuti da noi portando via i 3 punti e noi vogliamo fare lo stesso con loro”. Il palleggiatore – alla sua seconda avventura ad Aversa dopo quella della stagione 2016-2017 – sottolinea poi che questo che arriva “è un momento veramente delicatissimo. Giocheremo praticamente ogni 3 giorni e saranno tutte partite fondamentali. Basti pensare che adesso abbiamo Palmi, una squadra fortissima che lotta per i play off, poi giocheremo la Coppa e poi ci saranno altre sfide importanti per il nostro futuro. Chiaramente in Coppa sappiamo che non possiamo commettere errori: chi vince va avanti, chi perde va fuori. Sono quindi già partite decisive. Adesso però stiamo tutti bene, siamo in un periodo di forma ottimo. Se all’andata abbiamo sempre pagato qualche assenza per infortunio, adesso la squadra è al completo e nelle prossime 3-4 gare, tra campionato e manifestazione tricolore, vogliamo portare a casa solamente vittorie”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, il presidente Di Meo si aspetta “sei punti nelle prossime due gare”

    Di Redazione Tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico e ‘chiudere’ il girone di andata nel migliore dei modi. Questo l’obiettivo della Wow Green House Aversa che domani (domenica 16 gennaio) scenderà in campo alle 16 contro la Opus Sabaudia e poi di nuovo in campo ma questa volta alle 20.30 mercoledì 19 gennaio per il recupero con la Falù Ottaviano per la gara valida come ultima giornata del girone di andata. A presentare la gara il presidente Sergio Di Meo: “E’ un momento davvero importante della nostra stagione. Abbiamo reagito alla grande dopo la sosta, contro Massa abbiamo giocato con grandissima qualità i primi due set, forse i migliori della stagione. Reazione importante da parte di tutti, anche da Starace e Morelli che sono stati fermi per infortunio e sono tornati ad essere protagonista. Contro Sabaudia tornerà a disposizione anche Bonina e sarà un valore aggiunto per questo girone di ritorno”. Il presidente poi parla di questo girone di ritorno e della gara di recupero contro Ottaviano che chiuderà il girone di andata (è ufficiale il recupero mercoledì 19 gennaio alle 20.30): “Servono 6 punti nelle prossime due gare. Contro Sabaudia vogliamo ritrovare i 3 punti davanti ai nostri tifosi mentre sempre al PalaJacazzi contro la Falù vincere significherebbe chiudere al primo posto il girone di andata e quindi ottenere dei ‘vantaggi’ per la Coppa Italia. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare già alla gara con Palmi, ragioniamo partita per partita e conquistiamo più punti possibili”. Il 26 gennaio poi ci sarà l’esordio in Coppa e Di Meo sottolinea che “è un obiettivo primario della nostra società. Vogliamo andare più avanti possibile, e puntiamo alla vittoria finale. L’ultimo atto sarà in diretta su Raisport, l’ho voluto fortemente come membro del consiglio di amministrazione della Lega. E’ una vetrina importante per la Serie A3 e per il nostro club: vogliamo arrivarci e alzare la Coppa. Gli atleti hanno nel contratto un premio per il successo, e – dice sorridendo – sarò felice di fare questo ulteriore ‘investimento’ per donare alla nostra città un altro trofeo così importante”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Starace, da Pastena alla Serie A: “La pallavolo vince sul resto”

    Di Roberto Zucca

    Sono passati molti anni da quando Simone Starace giocava come portiere in una squadra di calcio della sua città a Salerno. E soprattutto da quando papà Vincenzo e mamma Leuca, una volta lasciato il calcio per la pallavolo, lasciavano la pizzeria di famiglia, “Capriccio di gola”, per andare a tifare Simone, che già a 17 anni esordiva in serie B prima in Basilicata e poi nelle Marche. Oggi Simone di anni ne ha 22, gioca in Serie A3 nella Wow Green House Aversa, e i genitori non hanno smesso di accompagnare la sua avventura:

    “Adesso hanno il tablet acceso in pizzeria per seguire la partita da lì. Per me la famiglia è un punto cardine della mia vita. Tra qualche settimana mio fratello Daniele tornerà a Salerno per dare una mano in pizzeria e sicuramente papà, mamma e anche mia sorella Giulia avranno più occasione per seguirmi qualche domenica“.

    Le è pesato non avere quei genitori sempre presenti nel suo percorso?

    “Loro sono sempre stati presenti. E anche quando il lavoro che ha permesso a me e ai miei fratelli di poter fare le nostre scelte in totale libertà, non li permetteva di esserci, c’erano col cuore. Le confesso di essermi sentito molto fortunato ad avere la famiglia che mi sono ritrovato“.

    Tutto nasce a Pastena.

    “È il mio quartiere. Ed è lì che ho iniziato a giocare. Sono stato portiere di calcio, poi mi sono legato ad altri amici e ho lasciato il pallone per la pallavolo. Ho avuto la fortuna di iniziare con Ratiba El Gamal, la pallavolista italo-egiziana che è stata la mia prima allenatrice. Una volta terminati i campionati di under mi ha mandato a Potenza perché ha creduto in me e affinché potessi continuare a salire di categoria e mi sono ritrovato a 17 anni a giocare la serie B. Molto impegnativo, a tratto anche incosciente, ma molto bello“.

    Ora a 22 anni si ritrova in A3 ad Aversa, non lontano dal primato in classifica. Quanta strada ha fatto?

    “Be’, sono contento della strada fatta finora. Siamo una squadra molto giovane ma già ambiziosa. Siamo partiti lasciando qualcosa sul campo e ci siamo riequilibrati giornata dopo giornata su un buon livello di gioco. Diventare campioni di inverno del nostro girone sarebbe bello. Saranno decisive le prossime settimane“.

    foto Instagram Simone Starace

    Un bilancio personale.

    “Personalmente sono soddisfatto. Volevo tornare a giocare vicino a casa perché ci tenevo a stare vicino agli affetti e alla mia famiglia. Ma l’ho fatto in primis perché il progetto che mi ha presentato Aversa mi è piaciuto sin da subito“.

    Ad Aversa ha ritrovato la famiglia.

    “E anche l’università. Studio economia e sono al terzo anno presso l’Università di Napoli. Laurearmi è una cosa a cui tengo molto. Giocando in A3 riesco a studiare qualche ora al giorno e ciò, incrociando le dita, mi permetterà di laurearmi in questo anno accademico“.

    Con sincerità: pallavolo o carriera al di fuori di essa?

    “Per ora vince la pallavolo. Anche perché sono molto curioso di capire dove poter arrivare. Poi non escludo di trovare una squadra in un’altra città e continuare con l’università, e magari diventare un buon consulente finanziario“.

    Perché proprio questa scelta?

    “(ride, n.d.r.) Perché viviamo in un paese in cui tante persone tengono i soldi sotto al materasso. E a me piacerebbe acquisire una clientela che impari ad investire con responsabilità e maturità finanziaria“.

    Per ora però l’obiettivo è la A2?

    “È l’obiettivo della società, di tutti noi, e anche a me riempirebbe il cuore di orgoglio poter ottenere questo traguardo soprattutto nella mia terra“.

    (Fonte: Instagram Simone Starace)

    Fidanzatissimo con Letizia, anche lei pallavolista.

    “Sì, Letizia gioca in B2 a Salerno. Sono contento di essere anche vicino a lei quest’anno“.

    Attualmente il più forte dei due è Starace?

    “Sì, però Letizia è molto più brava di me nello studio! Ed è anche un’ottima pallavolista“. LEGGI TUTTO

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    Freddo e umidità al PalaJacazzi, rinviata Aversa-Ottaviano

    Di Redazione Rinvio dell’ultim’ora per la sfida del Girone Blu di Serie A3 tra Wow Green House Aversa e Falù Ottaviano: i direttori di gara sono stati costretti ad annullare il match per la forte presenza di condensa sul campo del PalaJacazzi. Malgrado oltre 3 ore di lavoro per risolvere il problema, alle 18 il taraflex risultava ancora troppo scivoloso: Ottaviano ha rifiutato di scendere in campo, temendo per l’incolumità dei propri giocatori, e le due squadre sono state costrette a tornare negli spogliatoi, per la delusione dei tanti spettatori presenti. La partita dovrà necessariamente essere recuperata nei prossimi giorni, vista l’imminenza del primo turno di Coppa Italia (domenica 2 gennaio). Rabbia da parte del presidente di Aversa Sergio Di Meo: “Queste cose accadono in Serie C, non possiamo permetterci di fare una brutta figura così grande. È uno smacco per la città di Aversa e per chi è responsabile di tutto questo. Ci stavano seguendo in tantissimi in questo match, sia in diretta televisiva che qui al palazzetto, e in tantissimi hanno visto questa vergogna. Dagli spalti mi hanno chiesto di andare via da Aversa. Non lo farò mai, le amministrazioni passano, lo prevede la legge, mentre la pallavolo resta e Aversa toccherà la SuperLega nonostante tutti questi impedimenti“. Doveva essere l’esordio di Wow Green House nella casa del volley normanno ma così non è stato: “Nel 2021 non possiamo permetterci queste bruttissime figure – dice Salvatore Loffredo, Presidente della Wow Green House e Fondatore del Gruppo WoW –, tanti dirigenti della nostra società sono giunti qui al PalaJacazzi per questa nostra prima giornata al fianco della Normanna Aversa Academy. Noi vogliamo semplicemente scendere in campo e divertirci grazie ad una sana giornata di sport. Non possiamo permetterci il lusso di allontanare ancora di più i giovane e le famiglie dallo sport. Quanto accaduto fa male non solamente alla Wow Green House Avewrsa ma all’intera città“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, nuovo acquisto sotto l’albero. Arriva Agostini

    Di Redazione Colpo in ‘attacco’ per la Wow Green House Aversa che si regala sotto l’albero di Natale l’esperienza e la grinta di Filippo Agostini che ha voglia di dimostrare di poter fare la differenza anche in Serie A. Lo schiacciatore classe 1994 poche ore fa ha rescisso il contratto che lo legava alla Ermgroup San Giustino (Serie B, girone F) per accettare la proposta del presidente Sergio Di Meo con l’obiettivo di migliorare la classifica del girone Blu di Serie A3. Dopo le visite mediche e l’incontro con il direttore sportivo Alberico Vitullo oggi Agostini si allenerà per la prima volta anche con la sua nuova squadra guidata da coach Tomasello e non è da escludere che possa fare il suo esordio con la maglia della Wow Green House già il 26 dicembre in occasione del derby con Ottaviano. Agostini si avvicina alla pallavolo all’età di appena sei anni. Dopo le giovanili trascorse nella sua città natale è stato a Città di Castello, in B2, salendo successivamente di categoria a Massa Carrara, serie B1 e Bolzano in B. Dopo la parentesi spoletina in A2, Agostini ha giocato a Palmi in B e Corigliano Calabro in A3. Nelle ultime due stagioni è stato sempre in terra umbra con la Ermgroup San Giustino e adesso per lui l’esperienza in terra normanna con l’obiettivo che diventa quello della stessa società: raggiungere il prima possibile la promozione in A2. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo title sponsor per la Normanna: nasce la Wow Green House Aversa

    Di Redazione Wow Green House Aversa: da oggi si chiama così la squadra di pallavolo maschile guidata dal presidente Sergio Di Meo. E’ il risultato della collaborazione nata tra la Normanna Aversa Academy e la Wow Green House, azienda fondata nel settembre del 2016 da Salvatore Loffredo e Salvatore Liguori, imprenditori con oltre 20 anni di esperienza nel settore delle utility. Basti pensare che più di 1000 i committenti, tra privati e condomini, in soli 9 mesi si sono affidati a Wow Green House per le loro pratiche Ecobonus, Sisma e Superbonus 110%. La stretta di mano ufficiale è arrivata in una conferenza stampa tenutasi al ristorante “Dodici” di Aversa, alla presenza dei massimi dirigenti del club di volley, il presidente Di Meo e il direttore generale Secondo Lastoria, e dell’azienda Wow Green House, il presidente Salvatore Loffredo e Roberto Grieco, Direttore Executive e socio Wow Green House. La foto con la nuova maglia che farà il suo esordio domenica 26 dicembre al PalaJacazzi ha chiuso un incontro con la stampa che ha visto gli interventi di tutti i relatori: “Ci vuole sempre una sana follia – ha detto Di Meo – nell’affrontare sfide del genere. E con Salvatore Loffredo ci siamo messi in testa di fare qualcosa di straordinario per la nostra città“. Loffredo da parte sua ha innalzato ancora di più l’asticella dicendo di avere “ben due sogni. Il primo è quello della SuperLega, il secondo è quello di vincere lo scudetto e portare Aversa in vetta alla pallavolo italiano. Ci sono tutte le competenze e le disponibilità, anche economiche, per poterlo fare“. Il direttore generale Dino Lastoria ha invece puntato il dito contro l’amministrazione comunale, “rea” di “non aver dato nemmeno una risposta sul freddo del palazzetto nonostante siano passate oltre 3 settimane. È un comportamento che non capiamo ma che di certo non ci fermerà: questa avventura andrà avanti ancora per tanti anni e raggiungerà vetta incredibili“. E a concludere Grieco, che ha parlato di futuro e di come cambierà il palazzetto: “Ogni partita dovrà essere una festa, e tutti i tifosi dovranno vivere una giornata da ricordare. Punteremo tanto sul merchandising e su iniziative che regaleranno un gran bel colpo d’occhio al PalaJacazzi. Parte una nuova era, ci siamo e vogliamo essere protagonisti“. Nell’occasione della conferenza stampa il presidente Di Meo ha anche portato una importante sorpresa a tutti gli intervenuti annunciando in diretta Facebook che “il nuovo direttore marketing della nostra società sarà Giuseppe Corvino, un passato di altissimo spessore col Napoli Calcio e con il Benevento e ora sarà al nostro fianco per riuscire a portare la nostra città sempre più in alto. Un amico che ha accettato questo difficile compito e che ringrazio per aver sposato il nostro progetto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO