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    F1, Hamilton: “Red Bull davanti e questo non cambierà”

    ROMA – “Non è la gara peggiore che ricordi, ultimamente tutte si somigliano. Non possiamo farci molto. A Silverstone guadagneremo un po’ a livello di prestazione, ma non abbastanza da colmare il divario. Loro sono ampiamente davanti a noi e questo non cambierà”. In questo modo Lewis Hamilton, campione del mondo in carica con la Mercedes, ha analizzato il quarto posto ottenuto nel Gran Premio d’Austria. Per il britannico il gap con Max Verstappen, vincitore per due volte sulla pista di Spielberg nel giro di una settimana, aumenta e non di poco (32 punti di distanza). 
    Le parole di Wolff 
    A caldo è intervenuto anche Toto Wolff, tra il futuro del secondo pilota dopo il rinnovo di Hamilton e il risultato deludente, l’ennesimo, sul Red Bull Ring: “Oggi la nostra velocità andava bene – ammette a Sky Sport – ma abbiamo perso tempo dietro le McLaren. Possiamo essere vicini a Verstappen, per questo non è un disastro. Oggi abbiamo perso la seconda posizione con Hamilton per un danno alla macchina. Norris? Ce ne sono tanti che vanno veloci come Sainz, Leclerc, Russell. Al momento siamo con Bottas, prenderemo una decisione in estate su questo”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Stiria, Wolff: “Senza strumenti per vincere. Red Bull? Strategia vincente”

    ROMA – L’epilogo del Gran Premio di Stiria sorride ancora una volta alla Red Bull con la vittoria, la seconda di fila, di Max Verstappen. Un risultato che sicuramente non può far contento Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, tuttavia, è amareggiato fino a un certo punto, considerando che i rivali stanno puntando tutto quest’anno: “In realtà non è un cattivo risultato, quello che risulta duro accettare è che è stata la prima gara in otto anni nella quale ci è mancato ritmo – ammette a caldo -. Noi ci siamo fermati nello sviluppo della macchina di quest’anno perché crediamo che il prossimosia così importante affrontarlo nel modo corretto, mentre loro continuano a introdurre cose, pezzi aerodinamici. Red Bull ha portato camion pieni di nuovi pezzi al giovedì e venerdì, è una strategia che attualmente si sta dimostrando vincente, perché oggi sono stati semplicemente di una categoria a sé”. 
    L’analisi di Wolff
    Wolff è lucido nella sua analisi a caldo e vuole vederci chiaro su cosa non è andato. Nel frattempo ammette che il campionato è ancora molto lungo per la lotta al titolo: “Dovremo mettere insieme le idee e ottenere il massimo che potremo da quel che abbiamo a disposizione. È ben lontana dall’essere finita. Oggi semplicemente non avevamo gli strumenti per vincere. A ogni modo, arriverà un momento in cui anche in Red Bull dovranno spostare tutto lo sviluppo sul prossimo anno. Questo fa sì che lo sfruttamento della monoposto intorno al lavoro fatto sull’assetto, intorno alle gomme e l’ottimizzazione di come la portiamo in pista diventi un elemento molto importante”, conclude il manager austriaco.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Stiria, Wolff: “Prima gara in otto anni in cui ci è mancato il ritmo”

    ROMA – Due piloti sul podio, ma ancora la Red Bull a prevalere. Questo è l’epilogo del Gran Premio di Stiria, che sicuramente non può far contento Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, tuttavia, è amareggiato fino a un certo punto, considerando che i rivali stanno puntando tutto quest’anno: “In realtà non è un cattivo risultato, quello che risulta duro accettare è che è stata la prima gara in otto anni nella quale ci è mancato ritmo. Noi ci siamo fermati nello sviluppo della macchina di quest’anno perché crediamo che il prossimosia così importante affrontarlo nel modo corretto, mentre loro continuano a introdurre cose, pezzi aerodinamici. Red Bull ha portato camion pieni di nuovi pezzi al giovedì e venerdì, è una strategia che attualmente si sta dimostrando vincente, perché oggi sono stati semplicemente di una categoria a sé”, le parole di Wolff. 
    “Senza strumenti per vincere”
    Wolff è lucido nella sua analisi a caldo e vuole vederci chiaro su cosa non è andato. Nel frattempo ammette che il campionato è ancora molto lungo per la lotta al titolo: “Dovremo mettere insieme le idee e ottenere il massimo che potremo da quel che abbiamo a disposizione. È ben lontana dall’essere finita – prosegue -. Oggi semplicemente non avevamo gli strumenti per vincere. A ogni modo, arriverà un momento in cui anche in Red Bull dovranno spostare tutto lo sviluppo sul prossimo anno. Questo fa sì che lo sfruttamento della monoposto intorno al lavoro fatto sull’assetto, intorno alle gomme e l’ottimizzazione di come la portiamo in pista diventi un elemento molto importante”. LEGGI TUTTO