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    F1, Wolff dopo il Belgio: “Il regolamento parla chiaro, ma non siamo felici”

    ROMA – Toto Wolff non si dice soddisfatto dopo il Gran Premio del Belgio, ma rispetta ciò che recita il regolamento. A trionfare in un’anomala gara di Spa è stato Max Verstappen che ha accorciato il gap su Lewis Hamilton: “Non siamo felici che i punti siano stati assegnati per un paio di giri dietro la Safety Car – le parole del team principal della Mercedes – ma se il regolamento lo permette, bisogna prenderlo sul mento e andare avanti. Gp d’Olanda? Non vediamo l’ora di correre per conquistare punti pesanti e continuare la lotta per la conquista del campionato del mondo”. 
    I complimenti ai tifosi
    Così come fatto dai piloti e da altri manager nel paddock, Wolff non si è dimenticato di applaudire i tifosi presenti sugli spalti: “Voglio davvero togliermi il cappello di fronte a tutti i fan che erano qui con noi durante il fine settimana, sul bagnato e al freddo – prosegue -. È bello vedere il loro entusiasmo e la loro passione, è proprio quello di cui lo sport ha bisogno. Siamo tutti corridori e vogliamo correre, ma ieri non è stato possibile. Sarebbe stato troppo pericoloso far correre i piloti a causa della totale mancanza di visibilità”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non siamo felici dei punti assegnati in questa maniera”

    ROMA – Toto Wolff si attiene al regolamento, ma non è di certo soddisfatto per come si è concluso il Gran Premio del Belgio. A trionfare in un’anomala gara di Spa è stato Max Verstappen che ha accorciato il gap su Lewis Hamilton: “Non siamo felici che i punti siano stati assegnati per un paio di giri dietro la Safety Car, ma se il regolamento lo permette, bisogna prenderlo sul mento e andare avanti. Gp d’Olanda? Non vediamo l’ora di correre per conquistare punti pesanti e continuare la lotta per la conquista del campionato del mondo”, le parole del team principal della Mercedes. 
    Wolff applaude i fan
    Così come fatto dai piloti e da altri manager nel paddock, Wolff non si è dimenticato di applaudire i tifosi presenti sugli spalti: “Voglio davvero togliermi il cappello di fronte a tutti i fan che erano qui con noi durante il fine settimana, sul bagnato e al freddo – prosegue -. È bello vedere il loro entusiasmo e la loro passione, è proprio quello di cui lo sport ha bisogno. Siamo tutti corridori e vogliamo correre, ma ieri non è stato possibile. Sarebbe stato troppo pericoloso far correre i piloti a causa della totale mancanza di visibilità”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff parla di Verstappen: “Max è felice dove si trova ora”

    ROMA – “Penso proprio che Verstappen sia felice di stare dove si trova ora e lo stesso vale per il suo entourage. La Red Bull è il suo team e la sua casa, perché mai dovrebbe andarsene? Noi abbiamo i nostri piani con i nostri piloti, la Ferrari ha un’ottima line-up, e Lando Norris dimostra di trovarsi bene in McLaren, quindi tutto torna. In ogni caso non siamo alla ricerca di piloti”. Lo ha detto Toto Wolff in seguito ad alcune voci che vedrebbero Max Verstappen in Mercedes nei prossimi anni. Per ora la notizia è smentita proprio dalla scuderia di Brackley attraverso le dichiarazioni del suo team principal. 
    La scelta sul secondo pilota
    Tra George Russell e Valtteri Bottas, rimane invece il dubbio sulla scelta del secondo pilota da affiancare a Lewis Hamilton: “Vogliamo prendere una decisione in estate, ci sono tante opzioni che vogliamo considerare noi del team insieme alla Daimler. Vogliamo semplicemente concentrarci tutti insieme per chiederci quale sia l’opzione che raccoglie il gradimento della maggior parte delle persone coinvolte”, le sue parole a GPFans Global.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Perché mai Verstappen dovrebbe lasciare la Red Bull?”

    ROMA – “Penso proprio che Verstappen sia felice di stare dove si trova ora e lo stesso vale per il suo entourage. La Red Bull è il suo team e la sua casa, perché mai dovrebbe andarsene? Noi abbiamo i nostri piani con i nostri piloti, la Ferrari ha un’ottima line-up, e Lando Norris dimostra di trovarsi bene in McLaren, quindi tutto torna. In ogni caso non siamo alla ricerca di piloti”. Parla così Toto Wolff del futuro di Max Verstappen, in seguito ad alcune voci che lo vedrebbero in Mercedes nei prossimi anni. Per ora la notizia è smentita proprio dalla scuderia di Brackley attraverso le dichiarazioni del suo team principal. 
    Il secondo pilota Mercedes
    Tra George Russell e Valtteri Bottas, rimane invece il dubbio sulla scelta del secondo pilota da affiancare a Lewis Hamilton: “Vogliamo prendere una decisione in estate, ci sono tante opzioni che vogliamo considerare noi del team insieme alla Daimler. Vogliamo semplicemente concentrarci tutti insieme per chiederci quale sia l’opzione che raccoglie il gradimento della maggior parte delle persone coinvolte”, le sue parole a GPFans Global.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Potrei lasciare, ma non è ancora il momento”

    ROMA – Toto Wolff via da Mercedes in futuro? Possibile, anche se non del tutto. In un’intervista a “GP Fans”, il team principal della scuderia di Brackley spiega che nei prossimi anni non è da escludere che lasci il suo attuale ruolo in Formula 1, pur rimanendo parte di Mercedes come azionista: “Ho riflettuto per un anno sulla mia volontà di continuare in questo sport, e ho deciso di continuare. In ogni caso, la mia scelta non è legata alla volontà di proseguire a dirigere questo team da un punto di vista operativo, ma di rimanere in qualità di azionista”. 
    Sul futuro
    Ciò significa che io e la squadra coopereremo a lungo termine, ed è questa la decisione che ho preso – ha spiegato Wolff -. Ci sono tre azionisti, ci completiamo a vicenda, e qualsiasi cosa faccia all’interno di questa realtà resterò nel mio ruolo come co-proprietario. Fino a quando mi sentirò a mio agio con il mondo delle competizioni, continuerò. Ciò non significa, che non possa lasciare spontaneamente a qualcuno che abbia le capacità dirigere il team in modo più veloce, agile ed attivo di me. Ma non è ancora il momento” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Potrei anche lasciare spontaneamente”

    ROMA – “Ho riflettuto per un anno sulla mia volontà di continuare in questo sport, e ho deciso di continuare. In ogni caso, la mia scelta non è legata alla volontà di proseguire a dirigere questo team da un punto di vista operativo, ma di rimanere in qualità di azionista”. Queste le parole di Toto Wolff in un’intervista a “GP Fans”, in cui ha parlato delle varie opzioni per il suo futuro. Il team principal di Mercedes ha al momento intenzione di non lasciare il suo ruolo operativo nella scuderia britannica di Formula 1, ma nei prossimi anni ha affermato di non poter escludere altre strade, che in ogni caso lo vedrebbero almeno in parte legato a Mercedes.
    Le parole di Wolff
    Ciò significa che io e la squadra coopereremo a lungo termine, ed è questa la decisione che ho preso – ha spiegato Wolff -. Ci sono tre azionisti, ci completiamo a vicenda, e qualsiasi cosa faccia all’interno di questa realtà resterò nel mio ruolo come co-proprietario. Fino a quando mi sentirò a mio agio con il mondo delle competizioni, continuerò. Ciò non significa, che non possa lasciare spontaneamente a qualcuno che abbia le capacità dirigere il team in modo più veloce, agile ed attivo di me. Ma non è ancora il momento” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull? Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – E’ stato un mese di fuoco in Formula 1, dove i recenti episodi tra i piloti di Red Bull e Mercedes hanno infiammato la polemica tra i due team rivali, entrambi in lotta per i titoli mondiali piloti e costruttori. A pausa estiva inoltrata, il team principal di Mercedes Toto Wolff, che ha parlato a “GPFans Global”: “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”.
    Su Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff chiude il caso con Red Bull: “Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”. Toto Wolff, intervistato da “GPFans Global”, mette la parola fine alla serie di botta e risposta scatenatasi nell’ultimo mese tra Mercedes e Red Bull a causa dei diversi episodi tra i suoi piloti nei weekend di gara di Formula 1, tra cui l’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton a Silverstone, seguito dal ricorso poi perso da Red Bull.
    Archiviata Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO