Rafael Nadal
Rafael Nadal ha deciso di non giocare Wimbledon e nemmeno i Giochi Olimpici di Tokyo. L’ha annunciato pochi minuti, attraverso un lungo post sulla propria pagina Instagram, in cui spiega le motivazioni della sua sofferta decisione. Ecco la traduzione del suo messaggio, che riportiamo sotto in originale
“Voglio informarvi che ho deciso di non partecipare alla prossima edizione di Wimbledon che si terrà dal 28 giugno all’11 luglio. Nemmeo giocherò ai Giochi Olimpici previsti per il 24-30 luglio. È una decisione che non è mai facile prendere, ma dopo aver ascoltato il mio corpo e parlato con la mia squadra, ho capito che è la decisione giusta per allungare la mia carriera sportiva e continuare a fare ciò che mi rende felice: competere ai massimi livelli e continuare a lottare per sfide professionali e personali ai massimi livelli in modo competitivo.
Il fatto che ci siano solo due settimane tra Roland Garros e Wimbledon quest’anno non ha aiutato il mio corpo a riprendersi dalla stagione sempre impegnativa sulla terra battuta. Sono stati due mesi di grande impegno e la decisione che prendo è focalizzata sul medio e lungo termine.
In questi momenti della mia carriera di atleta, una parte importante è la prevenzione di qualsiasi tipo di sforzo nel mio corpo che potrebbe impedire di esser in grado di lottare a medio e lungo termine per i titoli più importanti.
Voglio inviare un saluto speciale a tutti i miei fan in tutto il mondo, a quelli nel Regno Unito e in Giappone. I Giochi Olimpici hanno significato molto nella mia carriera e sono sempre stati una priorità come atleta, lì ho trovato l’ambiente del quale ogni atleta vuole sentirsi parte almeno una volta nella propria carriera. Personalmente ho avuto la fortuna di viverli intensamente in tre occasioni e anche di essere l’alfiere del mio Paese”.
La decisione, dopo i dubbi emersi nella press conference post Roland Garros, era nell’aria. A questo punto Rafa ricaricherà le pile per presentarsi al massimo a New York, torneo in cui ha più chance di vincere rispetto all’erba londinese.
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO