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    Futura e Talmassons da oggi si giocano il sogno A1

    L’appuntamento con la storia per la Futura Busto Arsizio e la Cda Talmassons inizia da oggi, sabato 20 aprile. Sono loro le due formazioni ad essersi guadagnate la Finale Promozione di A2 in partenza con gara 1, la serie si gioca al meglio delle tre partite, questo pomeriggio alle ore 17.00.

    Da una parte quindi la formazione lombarda arrivata seconda nella sua pool solo dietro ad un’irraggiungibile Perugia. In caso di promozione la Futura raggiungerebbe la Uyba in serie A1 per un derby che regalerebbe a Busto Arsizio lo status di unica città a vantare due squadre nel massimo campionato.

    “Siamo arrivati alla finale, si troveranno di fronte oggettivamente le due migliori squadre dopo Perugia – sottolinea Alessandro Beltrami, allenatore della Futura. – Talmassons esprime un gioco molto rapido,sfrutta molto il muro-­difesa e serve davvero bene, cosa che speriamo di fare anche noi. Sarà una bella sfida e speriamo che ci sia tanto pubblico a sostenerci al Palaborsani. In questa settimana ho visto sempre lasquadra con grande energia, voglia di fare, spingere, per cui dobbiamo scendere in campo tranquilli. Sembra strano da dire ma, la pressione c’è ed è inevitabile ma ce la siamo meritata per cui dobbiamo viverla in modo positivo”

    Foto di LVF

    Dall’altra parte la Cda Talmassons alla sua prima storia finale dei Play Off Promozione dopo aver espugnato in gara 1 e in gara 3 il campo di Messina.

    “C’è grande entusiasmo sia per la società che per il pubblico, visto il risultato mai raggiunto prima – così il coach delle friulane Leonardo Barbieri. – Sono molto contento, perché ho visto le ragazze entrare in palestra subito molto determinate e molto motivate. Questo vuol dire che hanno avuto il giusto riposo e sono tornate subito sul pezzo. Siamo pronti per giocare una partita importante“

    (Fonte: Qs, comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inizia oggi con la prima sfida della Finale il sogno A1 per la Futura e Talmassons

    L’appuntamento con la storia per la Futura Busto Arsizio e la Cda Talmassons inizia da oggi, sabato 20 aprile. Sono loro le due formazioni ad essersi guadagnate la Finale Promozione di A2 in partenza con gara 1, la serie si gioca al meglio delle tre partite, questo pomeriggio alle ore 17.00.

    Da una parte quindi la formazione lombarda arrivata seconda nella sua pool solo dietro ad un’irraggiungibile Perugia. In caso di promozione la Futura raggiungerebbe la Uyba in serie A1 per un derby che regalerebbe a Busto Arsizio lo status di unica città a vantare due squadre nel massimo campionato.

    “Siamo arrivati alla finale, si troveranno di fronte oggettivamente le due migliori squadre dopo Perugia – sottolinea Alessandro Beltrami, allenatore della Futura. – Talmassons esprime un gioco molto rapido,sfrutta molto il muro-­difesa e serve davvero bene, cosa che speriamo di fare anche noi. Sarà una bella sfida e speriamo che ci sia tanto pubblico a sostenerci al Palaborsani. In questa settimana ho visto sempre lasquadra con grande energia, voglia di fare, spingere, per cui dobbiamo scendere in campo tranquilli. Sembra strano da dire ma, la pressione c’è ed è inevitabile ma ce la siamo meritata per cui dobbiamo viverla in modo positivo”

    Foto di LVF

    Dall’altra parte la Cda Talmassons alla sua prima storia finale dei Play Off Promozione dopo aver espugnato in gara 1 e in gara 3 il campo di Messina.

    “C’è grande entusiasmo sia per la società che per il pubblico, visto il risultato mai raggiunto prima – così il coach delle friulane Leonardo Barbieri. – Sono molto contento, perché ho visto le ragazze entrare in palestra subito molto determinate e molto motivate. Questo vuol dire che hanno avuto il giusto riposo e sono tornate subito sul pezzo. Siamo pronti per giocare una partita importante“

    (Fonte: Qs, comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fefè De Giorgi sarà il CT della nazionale fino al 2026

    L’avventura di Fefè De Giorgi sulla panchina della nazionale maschile proseguirà almeno per altri due anni. Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, ha annunciato durante la riunione del Consiglio Federale tenutasi oggi a Cagliari di aver raggiunto l’accordo per prolungare fino al 2026 il contratto con il CT, campione d’Europa nel 2021 e campione del mondo nel 2022. Sarà quindi ancora De Giorgi a guidare gli azzurri verso i Mondiali 2025 nelle Filippine e gli Europei 2026 sul suolo italiano, oltre che nella prossima VNL che servirà anche da qualificazione alle Olimpiadi di Parigi.

    “Siamo davvero felici per il rinnovo di Fefè sulla panchina azzurra – è il commento di Manfredi – oltre ai fantastici risultati conquistati, De Giorgi rispecchia perfettamente lo stile e l’immagine che vogliamo dare della nazionale italiana. Non è un caso la straordinaria ondata di affetto che gli appassionati hanno manifestato durante gli ultimi Europei, così come in altre occasioni. L’obiettivo è continuare quest’avventura, che finora ha regalato grandissime gioie a tutto il movimento della pallavolo italiana“.

    “Sono felice per la fiducia accordatami dal presidente e dal Consiglio Federale – le parole di Fefè De Giorgi – da parte mia c’era grande voglia di continuare assieme questo percorso, basato sulla progettualità e sui giovani. In questi anni è stato creato un gruppo di lavoro con atleti che hanno grandi margini di miglioramento e l’idea di poter proseguire un’avventura, fino ad ora ricca di soddisfazioni, mi gratifica molto. Ringrazio per la fiducia riposta in me, continueremo a lavorare con il massimo impegno per ottenere i migliori risultati possibili e trasmettere sempre valori positivi“.

    Sempre in tema della nazionale maschile sono stati rinnovati per la stagione agonistica 2025 i contratti del secondo allenatore Massimo Caponeri e dell’assistente allenatore e preparatore atletico Nicola Giolito. Il Consiglio Federale, inoltre, ha deliberato la nomina del tecnico Juan Manuel Cichello in qualità di assistente allenatore della nazionale femminile: l’allenatore argentino farà quindi nuovamente parte dello staff di Julio Velasco, con cui aveva lavorato anche a Busto Arsizio nella prima parte della stagione. 

    Sono state poi ufficializzate due amichevoli della nazionale femminile, che si disputeranno a Novara mercoledì 8 maggio e a Piacenza giovedì 9. Entrambe le partite si giocheranno alle 19 e l’avversaria dell’Italia sarà la Svezia. 

    Nel corso della riunione, a cui è intervenuto anche il presidente della Fipav Sardegna Eliseo Secci, ampio spazio è stato dato all’illustrazione della nuova struttura della Federazione, elaborata dopo un attento e approfondito studio dalla società Ernst & Young. Il presidente Giuseppe Manfredi ha sottolineato come alla base di questo progetto ci sia la volontà di proseguire nel percorso di trasformazione della Federazione Italiana Pallavolo in un’azienda al passo con i tempi, capace di rispondere alle necessità e allo stesso tempo produrre nuovi e migliori servizi per tutto il movimento pallavolistico.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Colaci da Oscar, Loeppky non si ripete

    In tanti si aspettavano una Perugia pronta a mangiarsi in un solo boccone una Monza stanca e reduce dalla maratona con Trento, e invece al PalaBarton di Perugia è andata in scena una gran bella Gara 1 di Finale Scudetto, con la Mint Vero Volley che soprattutto nel primo set ha messo in mostra quel gioco veloce e spumeggiante che è costato l’eliminazione all’Itas. Da parte sua Perugia parte lenta, rientra in partita, domina, ma proprio sul più bello pecca di narcisismo facendo rientrare in gioco Monza prima di ricompattarsi e chiudere la partita sul 3-1. E in attesa di Gara 2, ecco il pagellone del match!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Giannelli voto 8. Cinque muri e squadra che attacca con il 57%… di più non si può chiedere al regista della nazionale, che come tutta la squadra perde leggermente il bandolo della matassa a fine terzo set, ma prontamente raddrizza la barra del timone per una chiusura in crescendo.

    Russo voto 8. Al centro domina la scena in attacco e a muro, dove trova un solo block vincente, ma con una infinità di palle spizzate permette tante rigiocate ai suoi compagni.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ben Tara voto 7,5. Una infinità di errori in battuta, ma anche tanta potenza nei momenti chiave, che permette a Perugia di respingere l’assalto monzese.

    Semeniuk voto 7. Continua il momento positivo del talentuoso polacco, che in seconda linea è una certezza, ma risulta importante anche nel lavoro di prima linea.

    Plotnytskyi voto 8. In ricezione balbetta fin troppo, ma quando arriva in prima linea si trasforma e mette a terra palloni anche difficili con grande continuità. Benissimo anche a muro, dove con 4 punti personali toglie sicurezza agli attaccanti monzesi.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Flavio voto 7. Ha il grandissimo merito di salire in cattedra sul finire del primo set e distruggere le speranze monzesi a suon di attacchi e muri. Poi esce lentamente dalla partita, restando però sempre pericoloso a muro.

    Colaci voto 8,5. prova da Oscar per il libero perugino, che blinda la seconda linea perugina sia in fase di ricezione che in fase di copertura e difesa, dove è davvero uomo ovunque.

    Leon voto 6,5. Ingresso importante sul finire del match, quando contribuisce al rush decisivo di Perugia.

    Lorenzetti voto 8. Nel primo set la squadra sbanda, ma il timoniere resta calmo alla guida e pian piano Perugia ritrova fiducia e spinta nel gioco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Maar voto 5,5. Dopo una semifinale da incorniciare il martello canadese fatica a trovare i colpi giusti contro il muro perugino, perdendo di lucidità anche negli altri fondamentali.

    Loeppky voto 5. In attacco non riesce a ricreare quell’alchimia con Cachopa che lo ha portato ad essere devastante nelle gare contro Trento. Meglio in ricezione, mentre resta sottotono a muro, dove spesso in stagione era stato determinante.

    Cachopa voto 6,5. L’incredibile primo set di Monza porta la sua firma, poi la ricezione fatica e non gli permette più di forzare il gioco centrale, primo tempo o pipe che sia. Peccato perché lo scontro con Giannelli è davvero intenso!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Takahashi voto 8. Ancora una volta il giapponese tira fuori una perla e sfodera una prestazione mostruosa in tutti i fondamentali, servizio compreso, divenendo per tutto il match una spina nel fianco di Perugia.

    Szwarc voto 8. Entra quando Monza sembra pronta alla disfatta, e a suon di potenza riapre il match. Non avrà la mano educata, ma quando c’è da combattere non si tira indietro, anche dopo una semifinale che lo aveva visto relegato in panchina.

    Galassi voto 7. Bella sfida sotto rete con il compagno di reparto in nazionale Russo, fatta di attacco, battute importanti e muri, come quello a Flavio che a fine terzo set sembra poter riaprire l’intera gara.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Martino voto 5,5. La lunga semifinale gli ha prosciugato tante energie fisiche ma soprattutto nervose, ma prova a dare il suo contributo specialmente in attacco, dove è comunque positivo.

    Gaggini voto 6. Alla sua prima Finale Scudetto potrebbe pagare l’emozione, e invece nel primo set gioca da veterano. Poi, come tutta la squadra, paga un black out che costa set e alla lunga il match. Però ormai è una solida certezza nella seconda linea monzese.

    Eccheli voto 7. Nonostante la sconfitta l’allenatore monzese ha creato una squadra che non molla davvero mai, e ha avuto coraggio di stravolgerla rinunciando allo schema con i tre schiacciatori per tornare al classico schema con l’opposto, che forse contro una squadra come Perugia paga di più.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Eccheli: “Dispiaciuto per il primo set, contento della reazione dei ragazzi”

    Stop in Gara-1 della Finale Scudetto per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, superata 3-1 (27-25, 25-18, 23-25, 25-23) dai Campioni del Mondo della Sir Susa Vim Perugia. Dopo l’entusiasmante vittoria in Semifinale contro la Itas Trentino, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley non è riuscita a trovare il risultato sperato nel primo match di una Serie che si preannuncia incandescente. Una Monza che, nonostante abbia subito la rimonta nel primo set e perso anche il secondo, ha mostrato però in campo un buon gioco soprattutto nel terzo parziale, riuscendo a mettere in difficoltà in diverse occasioni la squadra di Lorenzetti e lottando fino all’ultimo in un combattutissimo quarto set.

    “Ho due dispiaceri questa sera – dichiara Massimo Eccheli ai microfoni di Rai Sport al termine della gara –. Il primo è sicuramente il primo set, che era lì, era solo da vincere e invece Perugia è stata molto brava, ci ha creduto e ha giocato benissimo in quei punti finali. Il secondo è il calo nel secondo set, però di contro mi è piaciuto il fatto che poi dopo la squadra ha ritrovato quella che è la sua caratteristica principale che è la voglia di stare in campo e di giocare senza mai mollare”.

    “Abbiamo fatto qualche cambio, qualche adattamento che poi ha funzionato e alla fine è venuta fuori una buona partita per noi contro una Perugia sicuramente più riposata e che giocava davanti al proprio pubblico in questo splendido palazzetto. Sicuramente per noi non era semplice, però io sono contento della prestazione dei ragazzi”.

    “Ora dipenderà tutto da come riusciremo a recuperare dal punto di vista fisico e da come Perugia riuscirà ad alzare ancora il livello del proprio gioco. Questa sera la differenza dal punto di vista fisico è stata evidente. Noi facciamo un po’ fatica a contrastare queste situazioni dal punto di vista tecnico. In attacco abbiamo avuto qualche difficoltà da posto 4 (in riferimento alle prestazioni di Maar e Loeppky, ndr), però quella loro zona 2-3 è una zona molto difficile da superare”.

    Per riuscirci, però, Eccheli è stato bravo a cambiare ancora sistema di gioco tornando all’antico, per modo di dire, ovvero rinunciando a uno dei tre schiacciatori per tornare a schierare l’opposto di ruolo. Un cambio che ha dato decisamente i suoi frutti. “È vero, siamo tornati al sistema classico e sono molto contento della prestazione di Szwarc in tutti i fondamentali. Sono contento per lui perché è un ragazzo bravissimo che ha delle grandi doti e che si è sacrificato in questo periodo per la causa. Ripeto, alla fine siamo stati bravi perché ci abbiamo creduto fino alla fine”.

    Arthur Szwarc guarda il bicchiere mezzo pieno: “Penso che la sfida con Trento ci abbia insegnato molto: questa è solo la prima partita della serie contro Perugia, domenica avremo un’altra occasione. Abbiamo avuto una buona occasione nel primo set, giocando assieme da squadra. Poi abbiamo fatto un po’ più fatica nel secondo e non siamo riusciti a riprendere il match”.

    Gianluca Galassi, infine, ribadisce ancora una volta quella che è la dote principale della sua squadra: “Siamo veramente tanto gruppo, ci vogliamo bene, passiamo tantissimo tempo insieme e ci piace farlo anche al di fuori della palestra. E questa è un po’ la chiave che ci porta a giocare bene. Oggi siamo partiti molto bene, una cosa che ci eravamo detti e che volevamo fare, ma probabilmente non siamo stati solidi e lucidi come lo siamo stati con Trento. Abbiamo lasciato un po’ di spazio a Perugia, loro se lo son preso e poi dopo il primo set è andata un po’ in salita la partita. Ora dobbiamo ricordarci che la pressione è tutta di là quindi dobbiamo tornare a giocare bene, a divertirci e stare tranquilli.

    (fonte: Rai Sport e Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ci ha provato, ma Gara 1 di finale scudetto va a Perugia

    Come pronostico voleva, la Sir Susa Vim Perugia ha fatto sua Gara 1 di questa inedita Finale Scudetto battendo la Mint Vero Volley Monza in quattro set. Una sfida che ha regalato subito una grandissima pallavolo, con i brianzoli che hanno tenuto botta partendo fortissimo ma senza poi riuscire a trascinare la contesa al tie-break, schiacciati in molti frangenti dalla maggiore fisicità di Perugia.

    La Vero Volley, che per arrivare qui aveva giocato tre partite in più rispetto agli umbri, è apparsa anche in calo dal punto di vista fisico e mentale, cosa che però era anche prevedibile dopo la serie contro Trento, ma alla fine, ancora una volta, ha cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo. In questa Gara 1 non è bastato, ma la serie è solo all’inizio. Per Perugia ottima la prova di Plotnytskyi (18 punti), bene anche Ben Tara (17), Semeniuk (13) e soprattutto Russo (12). Per Monza Takahashi è l’unico dei tre schiacciatori a tenere botta (18 punti, solo 9 a testa per Maar e Loeppky), supportato a referto dal solito Galassi in doppia cifra (10).

    foto Lega Volley

    Nel primo set Monza deve mangiarsi le mani e pure i gomiti: subito avanti 0-4 e poi 11-16, sul 15-21 la Mint va in grande difficoltà in ricezione su una serie al servizio di Giannelli e alla fine perde ai vantaggi (27-25) un set giocato alla perfezione fino a pochi, pochissimi metri dal traguardo. Una vera mazzata per i ragazzi di Eccheli, soprattutto a livello mentale perché di fatto Gara 1 finisce qui.

    Nel secondo set i giocatori di casa diventano Block Devils di nome e di fatto (6 muri in totale) ed è dominio assoluto. Sotto due set a zero, Monza cambia qualcosa e prova a restare aggrappata al match. Il terzo set è equilibrato dal primo all’ultimo punto, ma in volata questa volta sono due muroni di Galassi (23-25) a far tornare il sorriso ai ragazzi di Eccheli, che in questo parziale sono stati bravi soprattutto a non sbattere più sul muro avversario (zero block di Perugia contro 2 di Monza).

    Nel quarto altra battaglia punto a punto, ma nel finale Monza non trova la zampata per allungare il match e Perugia chiude la pratica andando 1-0 nella serie.

    foto Lega Volley

    Sestetti – Lorenzetti per questa Gara 1 di finale sia affida alle diagonali Giannelli-Ben Tara e Plotnytskyi-Semeniuk, al centro Flavio e Russo, libero Colaci. Eccheli risponde Cachopa in regia opposto a Loeppky, Takahashi e Maar in banda, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    1° set – Dopo l’Inno di Mameli e una pioggia di stelle filanti che gli stessi giocatori sono costretti a spazzare via dal campo, è Plotnytskyi ad aprire le danze dai nove metri, ma il primo punto di questa serie scudetto porta la firma di Ran Takahashi. Seguono due errori quasi inspiegabili di Semeniuk e Ben Tara (missili aria-aria) e un ace di Galassi: 0-4 Monza e Lorenzetti ferma subito il gioco. Perugia recupera un punto di svantaggio grazie a una invasione di Maar, ma Cachopa come al solito gioca a carte coperte e la Mint risponde colpo su colpo mantenendo due break di vantaggio (7-11 con un altro ace di Galassi).

    foto Lega Volley

    Se da un lato del campo è sempre difficile intuire chi andrà a concludere, dall’altra Giannelli preferisce mettere la palla in banca giocando soprattutto con Plotnytskyi (anche in pipe) e i centrali, ma un’altra palla sparata fuori misura (Flavio) porta Monza sul +5 (11-16). Con la Sir che ha litigato con il servizio per tutto il set, sul 14-19 Lorenzetti si gioca la carta Leon sperando in una serie lunga in battuta, ma a toglierlo subito dalla linea dei nove metri ci pensa ancora Galassi.

    I suoi accorciano comunque con un muro di Russo, una diagonale micidiale di Plotnytskyi sopra il muro a tre avversario e una fucilata di Ben Tara all’incrocio delle righe (18-21 e time out di Eccheli). Arriva anche l’ace di Semeniuk e un altro punto subito dopo e Perugia, che ormai forse non ci sperava più, si rimette clamorosamente in scia: altro time-out di Monza sul 20-21 (parziale di 5-0). La Vero Volley reagisce e si porta a un passo dal traguardo (21-24), Perugia annulla ben tre set point e porta la contesa ai vantaggi. Flavio a muro ribalta addirittura la situazione e dopo un paio di azioni chiude addirittura il set consegnandolo ai Block Devils (27-25).

    foto Lega Volley

    2° set – I brianzoli accusano il colpo e continuano a subire anche in avvio di secondo set (7-2), pagando ora anche qualche imprecisione di Cachopa, frutto dell’ottimo lavoro a muro di Perugia. Eccheli prova a cambiare qualcosa inserendo l’opposto di ruolo Szwarc per Loeppky, ma i suoi, nessuno escluso, continuano a sbattere rovinosamente sulle mani del muro umbro (10-3).

    Un vantaggio importante che i Block Devils mantengono e difendono per tutto il set (17-10) senza cadere nell’errore commesso fatalmente dagli avversari nel parziale d’apertura. Anche perché ora Monza appare davvero rassegnata e incapace di trovare un contro parziale tale da rimetterla in gioco. Al cambio di campo è 2-0 per la Sir Susa Vim.

    foto Lega Volley

    3° set – Nel terzo set altra mossa di Eccheli che conferma Szwarc in posto 2 ma lascia in panchina un appannato Maar per Loeppky. Soluzione che sembra funzionare perché questo è il primo set che di fatto inizia con un punto a punto (8-8). Proprio Loeppky piazza un ace dei suoi in zona di conflitto costringendo Lorenzetti a chiamare time out per rimettere ordine nella sua linea di ricezione e difesa.

    Altro ace di Takahashi e l’inerzia passa dalla parte dei brianzoli (13-14), seppur in una situazione di punteggio che continua ad essere di perfetto equilibrio (15-15, 20-20) e stranamente avara di break da una parte e dall’altra. Eccezion fatta per il finale, deciso da due monster block di Galassi (23-25) che rimettono Monza in partita.

    foto Lega Volley

    4° Set – Ora il match è un bivio: o la Mint ritrova la concentrazione e le percentuali in attacco della prima parte del primo set, oppure Gara 1 si deciderà in questo quarto parziale. Perugia parte forte (4-6), si fa subito riprendere ai 6 ma poi trova un altro strappo potenzialmente decisivo (15-10) sfruttando una lunga serie in battuta di Ben Tara.

    Cachopa in questa fase dà fiducia a Szwarc che contribuisce alla costruzione di un contro parziale che rimette i suoi in gioco (16-14), Giannelli dall’altra parte aiuta anche a muro e riporta Perugia sul +4 (18-14). Ma questa è una finale e a perdere non ci sta nessuno, figurarsi i brianzoli che per arrivare qui di imprese e rimonte ne hanno compiute sin dal primo turno di questi play off: 18-19 e altra volata in vista.

    In campo c’è anche Maar, il leader che serve ora a Monza per crederci davvero. Sul 20 pari ace di Leon che riporta avanti Perugia, poi pasticcio sottorete di Cachopa e i punti di vantaggio della Sir diventano due. Jolly clamoroso pescato da Maar saltando da fermo dalla seconda linea, ma Monza è ancora staccata (23-21). Takahashi spara in rete dai nove metri e Perugia è a un punto dalla vittoria. Szwarc annulla il primo match point ma Russo mette il punto esclamativo sull’1-0 più che meritato dei Block Devils nella serie.

    foto Lega Volley

    Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza 3-1 (27-25, 25-18, 23-25, 25-23) Serie 1-0Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 18, Resende Gualberto 9, Ben Tara 17, Semeniuk 13, Russo 12, Toscani (L), Leon Venero 2, Solé 2, Colaci (L). N.E. Candellaro, Held, Herrera Jaime, Ropret. All. Lorenzetti.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 18, Di Martino 4, Loeppky 9, Maar 9, Galassi 10, Morazzini (L), Visic 0, Mujanovic 0, Gaggini (L), Szwarc 16. N.E. Comparoni, Beretta. All. Eccheli.Arbitri: Florian, Zanussi.Note – durata set: 35′, 27′, 31′, 35′; tot: 128′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Stoytchev e Cortesia concordano: “La squadra c’è, ora testa alla semifinale”

    Con Cisterna arriva la terza vittoria di fila per la Rana Verona nel girone dei Play Off 5° Posto e, complice la vittoria della Lube su Piacenza, anche il primo posto.

    “Era una partita molto importante ma anche molto complicata per noi perché loro non avevano niente da perdere e potevano giocare molto rilassati – così Radostin Stoytchev a fine gara. – Sapevamo anche che Baranowicz avrebbe potuto esagerare nel gioco e così è stato: nel primo set abbiamo giocato abbastanza bene e lo abbiamo vinto. Secondo set liscio e mantenuto sotto controllo, nel terzo ci siamo distratti e ha concesso uno stimolo positivo loro. Qui però è uscito fuori Amin che ha fatto cose straordinarie e ci ha permesso di tornare a controllare il gioco.”

    L’allenatore bulgaro chiude: “Sono contento anche di Mozic che da tempo non giocava e anche dell’ingresso di Leo Mosca. Ora dobbiamo lavorare tranquilli perché la semifinale è una partita sempre molto complicata nonostante giochiamo in casa. Questo torneo lo abbiamo giocato con il giusto approccio e lavoro ma non basta perchè se non portiamo a casa il risultato ci si dimentica in fretta di quello che si è fatto. La squadra c’è, ora pensiamo alla prossima.”

    A Stoytchev fa eco Lorenzo Cortesia: “Era molto importante per noi questa partita per concludere al meglio il girone, siamo contenti di averlo concluso come primi e avere quindi la possibilità di giocare in casa. Ora c’è solo da focalizzarci sulla semifinale. Molto importante chiudere la gara con Cisterna in tre set, ci dà molta fiducia per la prossima partita.“

    (fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Kamil Rychilcki: “Con Milano sfida difficile ma vogliamo il terzo posto”

    L’Itas Trentino ha iniziato ieri sera alla ilT quotidiano Arena la serie di Finale per il 3° posto dei Play Off con una sofferta vittoria sull’Allianz Milano al tie-break.

    “Con Milano è una sfida molto difficile e molto importante – ha sottolineato Kamil Rychilcki a fine gara. – Vogliamo il terzo posto, oggi abbiamo dato tutto ed è bastato e siamo 1-0 avanti. Proveremo a rendere la serie il più corta possibile e vincente ma vedremo come finirà.”

    Foto di LVM

    Spazio anche per Giulio Magalini, titolare per sostituire l’infortunato di Daniele Lavia, autore di 19 punti e di un’ottima prestazione: “L’abbiamo portata a casa, siamo sempre stati un po’ sotto ma l’abbiamo spuntata al tie-break e sabato andiamo a Milano per portare la serie sul 2-0. Il numero 12 trentino chiude: “Difficile trovarsi di punto in bianco a giocare a questi livello ma la squadra mi ha dato una mano e io cerco di dare il meglio di me.”

    (Fonte: canale Youtube Trentino Volley) LEGGI TUTTO