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    Play-Off Superlega, Quarti Gara 1: Trento-Cisterna 3-0 (serie 1-0)

    Nella serie testa-coda di questo primo turno di Play-Off di Superlega, tra la prima e l’ottava al termine della regular season, l’Itas Trentino liquida Cisterna in tre set davanti al proprio pubblico. Combattuto solo il primo parziale, vinto di misura 25-23 dai padroni di casa, poi dominio totale nei due set successivi, tanto che nel terzo (vinto 25-14) Soli si può permettere anche il lusso di attingere a piene mani dalla panchina. MVP un Kamil Rychlicki da 18 punti con un impressionante 70% di efficienza in attacco.

    Starting Players – Coach Soli schiera Sbertoli in regia con Rychlicki opposto, Kozamernik e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori. Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori.

    1° set – Il Cisterna Volley parte bene nel primo set, trovando con la diagonale di Ramon e i colpi di Bayram lo spunto per passare avanti (4-5). Lo schiacciatore turco si ripete sul 7-9, poi Trento, guidata da Michieletto, ricuce il gap, contrastando colpo su colpo fino al 14-14. Faure tiene in scia i pontini prima sul 18-16, poi piazzando la bordata del 20-20. Bayram gli fa eco sul 22-22, poi Michieletto riporta avanti l’Itas con il pallonetto del 24-22. Faure annulla il primo set point, ma Bayram sbaglia al servizio del 25-23. 

    2° set – Il Cisterna Volley regge il confronto con i padroni di casa anche nelle prime fasi del secondo set, con Ramon che chiude un lungo scambio sulle mani del muro per il 3-3. Faure e Ramon mantengono i pontini a contatto (8-6), mentre l’ace di Baranowicz conserva il distacco invariato sul 12-10. Alcuni errori di troppo nel campo di Cisterna permettono all’Itas Trentino di allungare fino al 15-10. Ramon prova a ricucire lo strappo portando la squadra di coach Falasca sul 16-14, ma i trentini rispondono con l’ace di Michieletto (18-14). La diagonale di Faure tiene viva la speranza sul 20-17, ma coach Soli gioca la carta Bartha per rinforzare il muro, e il centrale ripaga subito la scelta con il punto del 23-17. Michieletto conquista il set point, mentre Rychlicki mette il sigillo sul 25-19.

    3° set – Nell’ultimo set, il servizio di Flavio Gualberto spinge subito l’Itas Trentino in fuga, con una serie di azioni corali che portano i padroni di casa sul 10-5. Mazzone accorcia le distanze in primo tempo (10-6), ma coach Falasca prova a cambiare l’inerzia inserendo Fanizza e Czerwinski al posto di Baranowicz e Faure. L’Itas non concede margini e, con Kozamernik, allunga fino al 13-6. Nedeljkovic prova a dare una scossa per Cisterna (16-8), ma Michieletto trova l’angolino con una bordata per il 19-8. Nel finale, Soli inserisce Acquarone, che si presenta con un ace (22-9), mentre Fanizza risponde dai nove metri (22-10) e serve con precisione Mazzone per il 22-12. Il match si chiude sul 25-14 con un errore al servizio di Mazzone.

    Itas Trentino 3Cisterna Volley 0(25-23, 25-19, 25-14)Itas Trentino: Sbertoli 0, Michieletto 13, Resende Gualberto 5, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 9, Bristot (L), Pellacani 0, Garcia Fernandez 2, Magalini 1, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 1. N.E. Pesaresi. All. Soli.Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 5, Nedeljkovic 5, Faure 15, Ramon 7, Mazzone 6, Finauri (L), Fanizza 1, Pace (L), Czerwinski 1. N.E. Tarumi, Diamantini, Rivas. All. Falasca.Arbitri: Canessa, Cerra.Note – durata set: 31′, 28′, 25′; tot: 84′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Quarti Gara 1: Novara-Chieri 3-0 (serie 1-0)

    Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che supera per 3-0 (25-15, 25-20, 25-18), grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in gara 1 dei quarti di finale dei Playoff Scudetto 2024-2025. Domenica prossima al Palafenera il secondo atto, con le Zanzare di Lorenzo Bernardi che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio ha veramente messo in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (51% di ricezione positiva, 40% di perfetta e 47% in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. 

    Alla fine, sono Taylor Mims e Mayu Ishikawa le best scorer nella metà campo azzurra: 19 punti per l’opposta statunitense (4 ace, 4 block e il 44% di positività in attacco) e 15 per la schiacciatrice giapponese (con il 52% in fase offensiva e 1 ace), entrambe fondamentali per scardinare il dispositivo di difesa avversario. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (MVP del match), che in seconda linea dà tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Da una parte, dunque, un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e di disattenzioni che hanno ingigantito oltremodo la differenza tra le due squadre. Chieri (priva delle infortunate Anastasia Lyashko e Katerina Zakchaiou) deraglia perchè non riesce a giocare una pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo. Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Sarah Van Aalen e Gaia Guiducci. Ma al di là delle criticità nel cambio palla, il più grande limite della squadra di coach Giulio Bregoli è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Unica nota lieta è la prestazione di Avery Skinner (10 punti con il 35% in attacco e il 56% di ricezione positiva), che si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo biancoblu attaccando a tutto braccio e mettendo in mostra tutte le sue qualità.

    Starting Players – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. Il Fenera risponde con Van Aalen al palleggio in diagonale a Gicquel, Buijs e Skinner in posto 4, Alberti e Gray al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’attacco vincente di Gicquel, trova subito un parziale di 3-0 (3-1). Buijs e Skinner tengono le collinari in scia, ma poi le padrone di casa spingono sull’acceleratore e allungano: così, sulla smash di Mims, coach Bregoli corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (7-3). Al rientro in campo Gicquel è la prima a segnare, ma la Igor trova un altro break grazie ad Aleksic e Alsmeier (11-5). Skinner suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, anche se il Fenera non riesce a erodere lo svantaggio (13-7). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, Mims fa volare le Zanzare a più 7 (16-9). Entra Guiducci al posto di Van Aalen e Chieri recupera un break (17-12), anche se poi Mims ristabilisce le distanze (21-14). Sfiduciate per l’andamento del match, le ospiti subiscono un parziale di 3-0; Gray segna il 24-15, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-15 di Alsmeier.

    2° SET – Il secondo set parte con un punto di Mims e prosegue con un fallo di rotazione di Chieri e un attacco vincente di Ishikawa (3-0). La schiacciatrice giapponese mette a segno anche il 4-1 e il 5-2, ma le collinari si rifanno sotto grazie a Skinner e Alberti (6-5). Alsmeier dà ossigeno alla Igor con due punti consecutivi, ma Gicquel impatta sull’8-8. La risposta delle Zanzare non si lascia attendere: così, dopo l’ace di Mims, coach Bregoli decide di chiamare il ‘tempo’ (12-9). Novara allunga ulteriormente con Ishikawa, ma il Fenera non ci sta ed erode lo svantaggio con un parziale di 0-3 (15-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, le padrone di casa replicano con Mims e Alsmeier (17-13). Poi si prosegue punto a punto fino a un nuovo break delle azzurre, che volano a più 6 e obbligano coach Bregoli a fermare il gioco (21-15). Nel frattempo, Bernardi fa entrare Squarcini al posto di Bonifacio e la numero 24 si mette subito in evidenza con un block vincente. Nel finale le biancoblu mostrano tutto il loro carattere e dimezzano il gap con un parziale di 0-3, prima di cedere sul 25-20.

    3° SET – Bonifacio segna il primo punto della terza frazione, Mims raddoppia subito, ma Buijs accorcia le distanze (2-1). Si prosegue con il primo tempo vincente di Bonifacio e l’ace di Bosio, e poco dopo Aleksic e Ishikawa fanno volare le Zanzare a più 4: la panchina del Fenera corre ai ripari e chiama timeout (8-4). Al rientro in campo Mims trova un ace, ma le ospiti rispondono con un controbreak (10-7) e tornano in scia grazie a un pallonetto vincente di Gicquel (11-9). Tuttavia, la Igor torna a spingere sull’acceleratore grazie ai punti dei suoi posti-4: così, sul 14-10 firmato da Ishikawa, coach Bregoli decide di fermare il gioco. Chieri reagisce e torna a meno 2 grazie a Skinner e a un’invasione di Aleksic, anche se Bosio ristabilisce immediatamente le distanze (17-13). Poi le collinari staccano la spina e in un attimo scivolano a meno 7 (20-13). Le ospiti sfruttano le imprecisioni delle avversarie per erodere lo svantaggio (21-17), ma nel finale Novara torna ad accelerare e Mims chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Reale Mutua Fenera Chieri 0(25-15, 25-20, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 10, Ishikawa 15, Mims 19, Bonifacio 6, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok ne, Akimova (L) ne, Squarcini 1. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Bednarek ne, Spirito (L), Skinner 10, Gagliardi (L) ne, Alberti 5, Van Aalen, Anthouli, Buijs 10, Gicquel 9, Rolando, Gray 3, Reano ne, Omoruyi ne, Guiducci. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Rostagno.Arbitri: Antonella Verrascina e Umberto ZanussiNote: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 47%, ricezione 51%-40%, muri 10, errori 16. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 50%-35%, muri 5, errori 14.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Quarti Gara 1: Perugia-Modena 3-1 (serie 1-0)

    I Play-Off Scudetto iniziano subito a dare spettacolo. La Valsa Group Modena tiene botta al PalaBarton per due set e mezzo, poi la Sir Susa Vim Perugia non le lascia scampo e fa sua per 3-1 Gara 1 dei Quarti di finale.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 1(23-25, 32-30, 25-22, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Herrera Jaime. All. Lorenzetti.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Gutierrez 14, Mati 6, Buchegger 17, Davyskiba 19, Anzani 8, Gollini (L), Massari 1, Stankovic 1, Ikhbayri 2, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Rinaldi. All. Giuliani.Arbitri: Goitre, Luciani, Venturi.Note – durata set: 36′, 45′, 38′, 33′; tot: 152′. LEGGI TUTTO

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    Spettatori in aumento in Superlega (+11.34%), a Perugia oltre 4mila di media. Il report

    È cresciuto in maniera significativa il numero di appassionati di volley che hanno voluto godersi lo spettacolo della SuperLega Credem Banca dal vivo: a poche ore dall’inizio della fase Play Off, con la disputa di Gara 1 dei Quarti di Finale, la fotografia della Regular Season terminata lo scorso weekend racconta di un incremento di ben 40.080 spettatori: dai 353.325 spettatori totali della stagione 2023/24 ai 393.405 della stagione regolare 2024/25. Un aumento dell’11.34% che ha portato ad una media di quasi 3.000 spettatori a partita di media (2.980), il valore più alto, almeno degli ultimi 30 anni, da quando vengono raccolti i dati esatti di pubblico.

    Registrato poi un incremento del 5% dell’incasso, a testimonianza della salute del movimento, sempre in crescita: considerando tutti e 132 i match giocati in stagione regolare, i club di SuperLega hanno guadagnato dalla biglietteria un totale di €3.352.516,39. 

    Cifre che raccontano bene dello stato di sempre maggiore interesse intorno al mondo della SuperLega Credem Banca, con i club primi beneficiari di un sempre più elevato coinvolgimento da parte dei fan. La prima squadra nella speciale classifica del pubblico totale più presente è Sir Susa Vim Perugia, con 47.244 spettatori negli 11 match di Regular Season al Pala Barton Energy, seguita dai 42.010 di Rana Verona, dai 39.102 di Itas Trentino e dai 38.440 di Valsa Group Modena.

    Di seguito la tabella con il pubblico totale e la media spettatori dei 12 club di SuperLega Credem Banca relativo alla Regular Season 2024/25.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Riforma del calcio (femminile), Fabris: “Grave discriminazione e ingiustizia per la pallavolo femminile”

    In merito alla Riforma sul Calcio, discussa in Senato, di seguito il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “L’atto di indirizzo denominato “Prospettive di riforma del calcio”, approvato mercoledì scorso alla VII Commissione del Senato in cui sono contenute indicazioni sugli aiuti da fornire al mondo del calcio, nella parte in cui si parla di valorizzazione del calcio femminile, rappresenta una grave discriminazione e ingiustizia nei confronti della pallavolo femminile. Si chiedono incentivi, si assicurano defiscalizzazioni. Lo si promette per la promozione di uno sport al femminile che ha già alle spalle Società in grado di spendere milioni per le loro squadre al maschile, che hanno già accesso garantito per questa ragione a sponsor e a televisioni che trasmettono le loro partite“.

    “Crediamo che la VII Commissione del Senato non abbia certo tenuto conto, nelle sua decisione, del criterio indicato dal CONI quando si tratta di decidere gli investimenti nello sport (SROI, Social Return on Investment). La pallavolo femminile – prosegue Fabris – rappresenta infatti lo sport femminile maggiormente praticato nel nostro Paese, le squadre della nostra Serie A hanno vinto tutte le coppe europee la scorsa stagione e sono attualmente in corsa su tutti i fronti. Siamo considerati il Campionato più bello del mondo. La nostra Nazionale, solo qualche mese fa, vinceva a Parigi un oro storico, un caso rarissimo negli sport di squadra, solo il sesto nella storia e a distanza di vent’anni dall’ultimo“.

    “Rappresentiamo l’eccellenza del movimento sportivo italiano femminile e sono anni che chiediamo aiuti e agevolazioni per le nostre società – continua Fabris – per aiutare gli investitori che credono in uno sport pulito e adatto alle famiglie, ma sulle cui spalle pesa oltre il 90% degli introiti dei nostri club. Il fondo del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive va rifinanziato e reso stabile, per tutti gli sport. Serve rivedere la riforma del lavoro sportivo, servono percorsi che agevolino le costruzioni non solo degli stadi, ma di tutti gli impianti sportivi del paese, dove giocano le campionesse ma anche giovani e giovanissime, la cui attività sportiva ha un ruolo centrale nel percorso di crescita”.

    Conclude infine il Presidente Fabris: “È davvero mortificante ed inaccettabile per le nostre Società che da sole, senza alcun aiuto pubblico, tengono in piedi questo meraviglioso movimento, orgoglio e vanto dell’intero Paese, dover prendere atto che per le Istituzioni Pubbliche sembra esistere solo il calcio, anche al femminile. Per tali ragioni ho chiesto a nome della Lega Pallavolo Serie A Femminile, un incontro urgente al Ministro per lo Sport ed i Giovani Andrea Abodi per discutere e capire se il Governo intenda finalmente adottare misure di sostegno anche per il nostro settore. Inoltre scriveremo alle competenti Commissioni parlamentari per poter essere ascoltati anche noi. Troppo facile brindare solo ai successi e alle medaglie se sono conquistate con l’impegno e il sacrifico degli altri“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina in partenza per Dubai, Ortenzi: “Un premio e un’occasione per fare esperienza”

    Valigie pronte ma stavolta nessuna trasferta di campionato da preparare né punti in palio per raggiungere il traguardo della salvezza. Quest’ultima è stata assolutamente raggiunta con merito e la prossima trasferta non mette in palio punti per la Superlega ma la seria opportunità di misurarsi con realtà pallavolistiche anche molto differenti a Dubai, con partenza in programma martedì per la Yuasa Battery Grottazzolina.

    Ed è proprio con questo spirito che procede l’avvicinamento della squadra come conferma coach Massimiliano Ortenzi: “Il Torneo internazionale di Dubai? E’ una bella occasione per noi, opportunità di misurarsi con nuove squadre. Per noi come società è una prima volta ed è un premio farlo in un contesto come quello di Dubai. Siamo curiosi di vedere diverse cose. Innanzitutto il nostro approccio a questa esperienza ma anche come saremo in grado di esprimerci in questo contesto internazionale, contro squadre magari costruite con altri presupposti”. 

    Contesto interessante, esperienza da vivere ma soprattutto una grande tappa di avvicinamento a quei playoff per il quinto posto che a livello ufficiale sono il prossimo step, il più alto al momento della storia targata Grottazzolina e che mette in palio quel sogno che ha come linea d’arrivo la qualificazione alla Challenge Cup. “I playoff per il 5° posto sono un momento particolare della stagione. Mettere un altro obiettivo, dopo quello magnificamente raggiunto della salvezza, non è mai scontato. Bisogna fare in modo che questa fase della stagione, assolutamente guadagnata sul campo, non sia un peso per il gruppo ma diventi uno strumento per consolidare la nostra presenza sul territorio da un lato e ci permetta di conoscere meglio alcune dinamiche del massimo campionato. Ci sarà anche la possibilità, perché è giusto pensarla anche in questo modo, di dare un pò di spazio a chi magari in stagione ne ha avuto meno. Tutto va inquadrato nell’ottica giusta e corretta, affrontando l’esperienza che ci attende col sorriso di chi vuole provare comunque a portarsi via sempre qualcosa”. 

    Per arrivare bene a quella fase c’è nel mezzo Dubai che serve intanto per scaldare bene il braccio: “A Dubai c’è da fare un’esperienza da vivere come un premio ma anche con la voglia di portar via sempre qualcosa. Questa è una squadra con dentro tanti agonisti che anche quando giocano partite senza punti in palio non ci stanno mai a perdere, vogliono sempre vincere e fare il massimo possibile. Sono convinto che anche lì, se si presenterà l’opportunità, ci faremo trovare pronti”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    8 marzo: Giornata internazionale della donna

    Un sorriso è sempre il modo migliore per iniziare un giorno e oggi, che è la Giornata internazionale della donna, abbiamo scelto di celebrare l’8 marzo con un’immagine simbolo che racconta una bellissima storia di donne e di pallavolo e vale più di tante parole.

    Da tempo la nostra scelta, come testata, è stata quella di fissare in evidenza sui nostri canali social il post relativo al numero verde di pubblica utilità 1522 e tutti i giorni, tutte le ore, ogni minuto e in ogni momento è necessario dire sempre #NoallaViolenzaSulleDonne.

    Così, in un giorno che deve essere anche una “Festa” vogliamo ribadirlo ancora una volta, ma pure dire che quello che ci auguriamo è anche che sempre più uomini siano in grado di far sorridere una donna.

    E non solo in occasione dell’8 marzo, ma ogni giorno dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Analisi e pronostici di Paolo Cozzi sul primo turno di Play-Off di Superlega

    Archiviata una regular season bella e intensa come non mai, è già tempo di rituffarsi nel tourbillon di emozioni che solo i Play-Off sanno regalare, con Trento e Perugia favorite indiscusse per le Finals, ma attenzione che le sorprese non mancano mai! Analizziamo perciò il primo turno, con il match di Verona che pare quello più aperto ad ogni risultato.

    foto Lega Volley

    Trento vs Cisterna: Pronostico Serie 3-0Stagione deludente fin qua per Trento, che ha accarezzato sia la Supercoppa che il Mondiale per club senza però portare a casa trofei. L’aver già annunciato il cambio allenatore sembra però aver compattato i ragazzi trentini che dopo la batosta in Coppa Italia viaggiano a livelli altissimi con un Lavia in forma Mondiale 2022. Se la ricezione è uno dei punti di forza insieme al muro, delle pretendenti al titolo è la squadra che ha meno picchi in battuta e questo alla lunga potrebbe pesare. Ottima la coppia di centrali con Kozamernik recuperato e Bartha che ha fatto vedere cose egregie. Con ricezione positiva occhio all’abilità di Sbertoli di alternare primo tempo/pipe. Unica incognita Rychlicki, troppo altalenante quest’anno.

    La nuova Cisterna Volley ottiene la sua prima storica partecipazione ai playoff con merito, e dopo un avvio di stagione non esaltante. Baranowicz garantisce esperienza ed estro, Faure quel braccio armato da 20-25 punti a partita che preoccupa i trentini. Bene il muro con Nedeljkovic MVP di Lega, e bene anche Mazzone tornato in pianta stabile nel sestetto titolare. La ricezione passa tutta dalle braccia di un Pace in rampa di lancio, mentre in banda Bayram e Ramon devono alzare il livello della ricezione per poter far sognare i propri tifosi.

    foto Lega Volley

    Perugia vs Modena: Pronostico Serie 3-1Qualche anno fa sarebbe stato un match da Finale, ma al momento il divario tecnico fra le due squadre è davvero tanto. Perugia fa paura dai 9 metri e in attacco Giannelli è sempre lucido nel gestire le sue bocche da fuoco. Se Ben Tara e Plotnytskyi sono la forza, Semeniuk e Ishikawa sono il talento, la tecnica al servizio della squadra, anche se ogni tanto si dimenticano di accendere questa loro dote! Al centro la perdita di Russo è pesante, ma Solè ha esperienza e carisma per far dormire sonni sereni a Lorenzetti. Nella regular season è rimasto sotto tono Loser… Sarà lui l’arma in più di questa Sir?

    Modena arriva ai playoff senza pressioni dopo l’ennesima stagione sottotono, ma quando palleggia De Cecco mai cantare il requiem in anticipo. Se infatti ricezione e muro sono fondamentali che restano punti deboli della squadra, l’attacco è uno dei migliori del campionato e anche al servizio ci sono giocatori che possono essere incisivi e pericolosi. Bene quindi il cambio palla, ma tanti problemi in fase punto. Chissà se il PalaPanini tornerà ad essere settimo uomo in campo e a spingere i canarini in gara due alla vittoria…!

    foto Alessandro Pizzi

    Civitanova vs Milano: Pronostico Serie 3-1Impegno ostico per i marchigiani che contro Milano negli ultimi anni hanno sempre faticato.  Eppure la squadra, sotto la guida di Medei è cresciuta tanto, e spesso  ha fatto vedere un gioco allo stesso livello di Perugia e Trento. Boninfante ha subito preso in mano le redini della regia, ma ciò che ha colpito di più è stata la crescita tecnica e mentale di Bottolo, ora davvero pronto a guidare i suoi. Con Loeppky che da equilibrio, c’è poi sempre quel Nikolov capace di ribaltare da solo un set o una partita. Bene i centrali in attacco, se Chinenyeze trovasse continuità allora si che in riva all’Adriatico potrebbero tornare a sognare in grande!

    Milano è sempre una grande incognita, squadra capace di mettere in campo davvero tutto, ma a volte paga un attacco spuntato. Reggers e Porro sono le stelle di un gruppo che si affida ancora molto a sua maestà Kaziyski e che forse ha trovato meno slancio da un Gardini che sembrava pronto a settembre ad entrare in pianta stabile nel sestetto. I grossi problemi nascono però al centro dove Schnitzer non è mai riuscito a dare qualità in attacco e a muro e anche Caneschi è rimasto troppe volte in secondo piano. Ago della bilancia è Louati, giocatore tecnico e preziosissimo, ma che se deve ricevere 40 palloni e attaccarne 30, come spesso gli capita, rischia di saltare. 

    foto Lega Volley

    Verona vs Piacenza: Pronostico Serie 2-3Si preannuncia stellare la sfida ad alta quota fra due delle squadre più fisiche del campionato con Verona però che appare troppo dipendente dal duo Keita–Mozic. Certo il loro impatto sui match è prepotente, ma alla lunga Piacenza ha qualità per trovare le giuste contromisure.

    Per il resto, squadra fisica e molto alta che a muro da fastidio, ma anche il problema di chi far giocare come opposto/banda con Sani che ha faticato nelle ultime apparizioni, così come Jensen. Più positive invece le prove di Ewert, che potrebbe trovarsi con una maglia da titolare. La ricezione resta comunque il tallone d’Achille della squadra, così come il gioco al centro sempre poco sfruttato dagli schemi scaligeri.

    Piacenza è la grande delusa del gruppo, ancora una volta implosa in una stagione al di sotto delle aspettative. Però Travica, il nuovo coach, è sergente di ferro e non lascerà di certo niente di intentato e se trovasse la chiave giusta allora Piacenza tornerebbe a far paura. Il servizio è uno dei punti di forza della squadra, così come la ricezione di Scanferla e gli attacchi al centro di Galassi e Simon. Per puntare alla semifinale servirà però un Brizard a disposizione di tutto il gruppo, compreso quel Kovacevic che sembra già ai margini del progetto. Maar e Romanò possono essere le armi in più, da verificare la tenuta di Mandiraci in match ad alta adrenalina.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO