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    Estate azzurra al via, obiettivo Parigi. Anna Danesi nuova capitana

    L’ormai tradizionale appuntamento di presentazione della stagione azzurra a Milano (stavolta a Palazzo Città di Lombardia) quest’anno arriva più tardi del solito: le nazionali italiane, maschile e femminile, sono già al lavoro e le convocazioni già note da tempo. Forse anche per questo c’è meno spazio per i convenevoli e il focus è tutto sul grande obiettivo della stagione, le Olimpiadi di Parigi 2024, ancora da conquistare per entrambe le squadre. Anche se la notizia più importante arriva a conferenza già finita: la nazionale femminile avrà una nuova capitana, Anna Danesi, in sostituzione di Myriam Sylla. Un altro segnale distintivo del “cambio della guardia” tra Mazzanti e Julio Velasco, sebbene il CT non dia altre spiegazioni in merito.

    Di Olimpiadi parla senza mezzi termini Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: “Il pass ce lo dobbiamo conquistare, ricordo che nel Beach un paio di coppie ce l’hanno già fatta… noi non mettiamo nessuna pressione (e qui sorrisi e battute dei CT si sprecano, n.d.r.), ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere l’Italia. Abbiamo le capacità tecniche e organizzative per andare a Parigi e in questo momento non possiamo mancare; dobbiamo però essere sul pezzo e stare molto attenti a cominciare bene. Abbiamo assistito a due campionati di altissimo livello e tutto questo non fa altro che alzare il livello tecnico dei nostri giocatori, quindi ringrazio i club che stanno facendo investimenti importanti“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “La qualificazione non è scontata – sottolinea Julio Velasco – però le possibilità sono grandi. Il sistema del ranking è molto complicato, così noi abbiamo sintetizzato dicendo che dobbiamo vincere sempre, senza fare tanti calcoli. Dal ranking dipenderà anche la composizione dei gironi delle Olimpiadi, ma anche lì inutile fare troppi calcoli: a Rio con l’Argentina siamo arrivati primi nel girone e abbiamo trovato il Brasile…“.

    “Abbiamo cominciato a lavorare – racconta il nuovo CT – e le ragazze sono straordinarie. Tutte le giocatrici, senza eccezioni, avranno una settimana di riposo dopo l’ultima partita, e quindi il primo torneo in Turchia lo giocheremo senza molte delle giocatrici più forti. Mi rendo conto che questo crea un po’ di ansia, che io però non ho, perché credo molto in queste ragazze: ho fatto la stessa cosa nel maschile tutti gli anni con la World League, e nel 1995 l’abbiamo vinta senza i giocatori più forti. Certo, quella era la Generazione di Fenomeni… ma spero che tra qualche anno si possa dire che anche le donne ne hanno avuta una“.

    Velasco torna poi sui criteri delle convocazioni: “Non ho convocato nessuna giocatrice che non giocasse titolare nel club, prima di tutto perché non è positivo stabilire criteri di selezione in base alle potenzialità, bisogna dimostrare sul campo quello che si sa fare. E poi è anche un deterrente per le giovani che preferiscono andare in una big per restare in panchina invece di mettersi in gioco da titolare in una squadra più piccola. Una libera scelta, ma io scelgo di non convocarle“.

    Interessante il discorso su titolari e riserve, che potenzialmente mette in discussione anche la convocazione di giocatrici affermate: “Per noi non è tanto importante il gruppo, la cosa decisiva è la squadra. La differenza è che nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva? Questo sarà un criterio chiave anche nelle convocazioni definitive“. Poi Velasco annuncia un altro principio cardine del suo lavoro: “Tutte le giocatrici devono saper superare i loro limiti. Io ho scelto per ognuna di loro qualcosa che le dà fastidio e che dovrà imparare a superare. Perché, come diceva un grande giocatore di basket, tutti vogliono vincere, ma non tutti sono disposti a fare quello che ci vuole per vincere. E questo è il cambio di mentalità più importante che ci serve per prepararci allo stress dei momenti difficili“.

    Infine Velasco sbotta alla domanda sul dualismo tra Egonu e Antropova: “Ve lo dico subito, non permetterò che l’estate giri intorno a questi nomi. Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti che mi faranno questa domanda. Noi siamo una squadra. Non mi parlate più di questo tema, perché non risponderò mai“.

    Fefè De Giorgi, naturalmente, coglie subito l’assist e risponde con una battuta delle sue: “Io penso che dovremmo parlare più spesso di Antropova ed Egonu, mi piaceva anche quella cosa di Maradona… anzi, mettiamoci più roba possibile, così sul maschile nessuno mi chiede più niente!“. Esauriti gli scherzi, il CT della nazionale maschile aggiunge: “Mi sono ritrovato in alcune delle parole di Julio. Noi non ci siamo qualificati a ottobre, cosa che ci porta a programmare in modo diverso dagli altri due anni questo inizio di stagione: è chiaro che l’obiettivo è centrare la qualificazione prima possibile per poi programmare le Olimpiadi. E quindi partiremo con la squadra migliore possibile“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “Il desiderio di arrivare a Parigi ce l’abbiamo presente – continua De Giorgi – ma, come tutti i giocatori e gli allenatori sanno, le cose vanno affrontate passo dopo passo: non puoi giocare la VNL con il pensiero dei Giochi. Il passaggio del lavoro quotidiano, ‘allena quello che non ti piace’, è fondamentale per crescere e migliorare: non ho mai visto scorciatoie né da giocatore né da allenatore“.

    “L’anno olimpico non è un anno di grande sperimentazione – dice il CT – bisogna essere molto concreti per raggiungere i risultati, la sfida più importante è quella di rimanere vincenti. C’è un gruppo che ha già una sua solidità, però io sono uno che non dà nulla per scontato e se sarà necessario si faranno dei cambiamenti. Sono fiducioso perché le nostre nazionali hanno un ranking positivo, che non ci ha regalato nessuno: una posizione che ci permette di guardare con fiducia a quello che dobbiamo fare e mantenere una buona continuità nei risultati“.

    Anche De Giorgi torna poi sulle convocazioni, in particolare sull’esclusione di Leonardo Scanferla e sul ritorno di Simone Anzani: “Avevo l’esigenza di inserire un centrale in più, perché Anzani ha appena fatto la visita e non ha ancora ottenuto l’idoneità. Anche per questo ho lasciato fuori Leo, che comunque rimane un giocatore di questa nazionale“. E su Alessandro Bovolenta aggiunge: “L’avevo già fatto con Romanò di convocare un giocatore di A2. Se un ragazzo è valido e ha scelto di giocare, e abbiamo una progettualità su di lui, non conta la categoria. È un messaggio anche ai giocatori: scegliete e mettetevi in gioco, perché l’allenatore guarda a quello che fate veramente“.

    Si chiude con un siparietto sul nuovo contratto, “non ancora firmato” come sottolinea il presidente Manfredi: “Scherzi a parte, sono molto contento dell’opportunità di continuare il progetto con questi ragazzi, mi sento ancora molto motivato ad alimentarlo nel futuro“.

    Il programma della nazionale femminile prevede, durante il collegiale già in corso a Milano, due amichevoli con la Svezia a Novara, mercoledì 8 maggio, e a Piacenza, giovedì 9; poi spazio alla fase a gironi della VNL (con un raduno intermedio a Milano dal 20 al 24 maggio) e all’eventuale Final Eight di Bangkok, dal 20 al 24 giugno. La preparazione riprenderà poi dal 1° al 5 luglio con un nuovo collegiale a Cervia e poi con due ulteriori appuntamenti a Milano (8-12 luglio e 15-19 luglio) in vista delle Olimpiadi di Parigi, sperando ovviamente nella qualificazione.

    Terminato oggi il primo collegiale a Roma, la nazionale maschile si ritroverà a Cavalese dal 6 al 14 maggio, incontrando in due amichevoli la Serbia (12 maggio) e la Turchia (13 maggio). Poi la partenza per la prima fase di VNL, anche qui con un collegiale tra una tappa e l’altra a Cavalese (13-16 giugno) in attesadella Final Eight a Lodz, dal 27 al 30 giugno. Gli azzurri torneranno a Cavalese dal 1° al 12 luglio e poi scenderanno in campo per due test match contro l’Argentina, il 16 luglio a Firenze e il 18 luglio a Bologna, prima della (auspicata) partenza per i Giochi.

    Foto Galbiati/Fipav

    Presenti all’evento anche i due direttori tecnici delle nazionali giovanili. Per il settore femminile Marco Mencarelli ricorda: “Veniamo da due estati veramente straordinarie dal punto di vista delle giovanili, in cui le nostre ragazze hanno potuto fare esperienze che non si allenano e non si insegnano e poi, come ho sentito dire a Valentino Rossi, si vede la differenza nella competizione tra chi le ha vissute e chi non le ha vissute. Io dico sempre alle squadre: facciamo di tutto per guadagnarci la semifinale, da quel momento in poi viviamole. Ci siamo riusciti nel 2022 in maniera straordinaria e altrettanto nel 2023. La forza delle nostre squadre e del nostro movimento ci lascia guardare con positività e ottimismo alle due stagioni a venire“. Anche quest’estate il programma sarà ricchissimo: Europei Under 18, Under 20 e Under 22 (in Puglia) e Mondiali Under 17, i primi della storia, in Perù.

    Per le nazionali giovanili maschili Vincenzo Fanizza ha di fronte a sé una sfida importante: “Velasco è passato al femminile, quindi abbiamo una responsabilità in più… noi abbiamo iniziato già da qualche mese a lavorare con il WEVZA Under 18 e Under 20 e poi le qualificazioni. Abbiamo dato vita al Club Italia itinerante, con la presenza degli staff nazionali sul territorio per visionare gli atleti e interagire con i tecnici. Una bella opportunità per loro, per noi l’occasione di conoscere nuovi talenti e aiutare le regioni a trovare le soluzioni giuste alle loro difficoltà. Siamo convinti di fare bene, la pressione ce la mettiamo da soli perché siamo l’Italia e veniamo presi come riferimento, come dimostrano i protocolli di collaborazione con le altre nazioni“. Anche per il settore maschile sono in calendario gli Europei Under 18, Under 20 e Under 22 e, a fine agosto, i Mondiali Under 17.

    Foto Galbiati/Fipav

    In occasione dell’evento di Milano è stata presentata anche la nuova maglia firmata Erreà Sport, che le nazionali indosseranno alla VNL e nelle competizioni giovanili, ma non alle Olimpiadi.

    Infine a Palazzo Lombardia sono stati presentati i risultati di una ricerca commissionata all’Istituto Piepoli sul rapporto tra giovani e pallavolo, effettuata su un campione di 1000 intervistati con un focus particolare sulla fascia d’età dai 18 ai 34 anni. La pallavolo risulta il quinto sport più praticato tra la popolazione generale e il quarto tra i giovani (10%), nonché il quarto più seguito da entrambe le fasce (14%, che sale al 23% tra le donne). Interessante anche il fatto che il 54% degli intervistati, e il 61% tra i giovani, dichiara di seguire solo le partite delle nazionali.

    Il commento è affidato al presidente Manfredi: “La ricerca ci ha confermato che pallavolo è uno sport leader tra i giovani, siamo tra le primissime Federazioni dopo il calcio per risultati e numeri. Sapevamo di essere riusciti a costruire qualcosa di grande, abbiamo sempre lavorato attraverso l’evoluzione del rapporto col territorio e le scuole, ed è soprattutto in quel segmento che siamo tra i primi. È chiaro che il successo di pubblico degli Europei è stato il coronamento di un sogno: il nostro obiettivo era andare sul territorio per fidelizzare bambini e società e ci siamo riusciti, i risultati dell’indagine confermano la nostra sensazione“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: i risultati di Gara 2 delle semifinali

    Le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile possono già esprimere i loro verdetti: San Donà e Fano provano a ripetersi dopo i successi di Gara 1. In caso di parità, l’eventuale “bella” si disputerà domenica 5 maggio. Ecco i risultati di oggi:

    SEMIFINALIGara 2

    Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31) serie 2-0

    Belluno Volley-Smartsystem Fano 3-1 (23-25, 25-16, 25-22, 25-18) serie 1-1

    Gara 3Smartsystem Fano-Belluno Volley dom 5/5 ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia A2: i risultati dell’andata dei quarti

    Al via oggi i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2 maschile, con la formula delle gare di andata e ritorno: le migliori classificate in regular season ospiteranno le sfide di domenica 5 maggio, quando si disputerà anche l’eventuale Golden Set in caso di parità. Ecco i risultati di Gara 1 e il programma del prossimo turno:

    QUARTI DI FINALEAndata

    Pool Libertas Cantù-Yuasa Battery Grottazzolina 1-3 (26-24, 16-25, 19-25, 25-27)

    Consoli Sferc Brescia-Emma Villas Siena 3-2 (25-18, 21-25, 25-22, 19-25, 15-10)

    Tinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna 1-3 (25-20, 22-25, 20-25, 12-25)

    Delta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo ore 19.00

    RitornoYuasa Battery Grottazzolina-Pool Libertas Cantù dom 5/5 ore 18.00Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone dom 5/5 ore 19.00Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia dom 5/5 ore 19.00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro dom 5/5 ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Compiuto un miracolo nell’arrivare dove siamo, ai ragazzi dato troppo poco merito”

    Archiviata, se così si può dire, la serie con Milano l’ha esclusa dalla prossima Champions, l’Itas Trentino di Fabio Soli è pronta ad affrontare l’ultimo cruciale impegno della sua stagione: la SuperFinal di Antalya con lo Jastrzebski Wegiel in programma domenica 5 maggio.

    È proprio coach Soli a fare il punto: “Ho sempre chiesto alla squadra di crederci anche nei momenti in cui ci sono state difficoltà legate all’infortunio di Sbertoli. Ma c’è anche il fatto che questi ragazzi hanno compiuto un miracolo nell’arrivare dove sono arrivati tra playoff scudetto e Champions League. Questo aspetto non è passato come avrebbe dovuto sia dentro che fuori dal gruppo. Non capisco perché debba esserci rammarico per non aver passato la semifinale contro Monza anziché l’aver compiuto due imprese in mezzo contro Modena Berlino e Monza stessa.”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ora però Trento, come anticipato qualche riga sopra, ha la possibilità di salire sul tetto d’Europa: “Stiamo facendo di tutto per arrivare nelle migliori condizioni fisiche e mentali. C’è ancora il punto di domanda su Lavia e solo domenica sapremo se sarà della partita. Ma credo nella forza di questo gruppo che si è ritrovato in questi giorni. Lo stare insieme ha un effetto positivo sui ragazzi.”

    Per fare un bilancio generale però è ancora presto secondo l’allenatore di Trento: “Per fare bilanci bisogna attendere non tanto per il risultato che arriverà in Turchia ma per il modo in cui affronteremo questa sfida. Soprattutto relativamente a quanto successo nell’ultimo periodo. Sono convinto che a questi ragazzi è stato dato troppo poco merito per quanto fatto durante la stagione. A prescindere dal risultato finale mi piacerebbe vedere una squadra che se la gioca fino alla fine e questa potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un percorso positivo fatto dai ragazzi.”

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Paolo Nicolai e Samuele Cottafava qualificati alle Olimpiadi di Parigi

    Il Beach Volley italiano festeggia la qualificazione della prima coppia alle Olimpiadi di Parigi 2024. È arrivata infatti la notizia ufficiale che il team composto da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava parteciperà alla 33esima edizione dei Giochi Olimpici dal 26 luglio al 11 agosto. La qualificazione della coppia azzurra è diventata certa grazie ai recenti risultati del torneo Challenge del Beach Pro Tour di Xiamen (Cina), evento che non ha visto la partecipazione degli azzurri, ma dei loro inseguitori nel ranking.

    Per il tecnico Simone De Tommaso e per Samuele Cottafava si tratterà dell’esordio ufficiale ai Giochi , mentre per Paolo Nicolai sarà la quarta rassegna a cinque cerchi dopo le edizioni di Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. Indimenticabile la medaglia d’argento conquistata nel 2016 sulla spiaggia di Copacabana con l’allora suo compagno Daniele Lupo.

    Altre due coppie italiane sono in piena corsa per la qualificazione a Parigi 2024: Marta Menegatti e Valentina Gottardi in campo femminile e Alex Ranghieri e Adrian Carambula nel maschile si giocheranno le loro chances nei prossimi appuntamenti del Beach Pro Tour. 

    “Per quanto mancasse solo l’ufficialità – commenta Simone Di Tommaso – avere ora la certezza di poter partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 è qualcosa di emozionante, che ha ripagato gli sforzi fatti nel corso degli ultimi tre anni. Era sicuramente il nostro obiettivo a inizio percorso, e averlo raggiunto ci rende davvero molto orgogliosi. Ora viene la parte più delicata. Bisognerà programmare questo impegno così importante nel migliore dei modi. Ora parteciperemo a tutti gli eventi Elite16 del Beach Pro Tour, almeno quelli fino a Ostrava (Repubblica Ceca, 5-9 giugno). Seguirà poi una gestione dei tornei pre-Olimpiadi durante i quali lavoreremo per farci trovare nella migliore condizione possibile in vista di Parigi“.

    “Provo un grande orgoglio – aggiunge Paolo Nicolai – per quello che siamo riusciti a raggiungere. La qualificazione ai Giochi Olimpici è un obbiettivo enorme e riuscirci per la quarta volta consecutiva è un qualcosa che mi riempie di gioia. Ancor più felice di esserci riusciti con un gruppo completamente nuovo. Il lavoro quotidiano fatto nel corso degli anni da tutte le persone che fanno parte della squadra è stato fantastico. Tutto questo ci dà anche la forza di credere che però non sia finita qui. Non ci accontentiamo della qualificazione. Possiamo far bene e dire la nostra. Sappiamo che un qualcosa di importante può essere fatto. L’attenzione sul lavoro quotidiano sarà sempre alta. Siamo molto felici ma restiamo umili per ciò che ci attende da oggi in avanti“.

    “Essere riusciti a qualificarsi alle Olimpiadi – conclude Samuele Cottafava – è un’emozione molto forte, un sogno che si realizza. Abbiamo raggiunto questo nostro obiettivo grazie al grande lavoro svolto negli ultimi anni; abbiamo gareggiato ad altissimo livello riuscendo a rimanere nella top ten mondiale, risultati che ci hanno aiutato ad ottenere i punti necessari per la qualificazione. In questo preciso momento è una sensazione che sto vivendo serenamente, la massima concentrazione è però sui prossimi eventi che ci attendono prima dei Giochi, ma sono sicuro che le emozioni diventeranno sempre più forti man mano che si avvicinerà la manifestazione. Partecipare a Parigi al fianco di Paolo, che tra l’altro ha già disputato tre rassegne a cinque cerchi, credo possa essere di grande aiuto, soprattutto a gestire il torneo dal punto di vista emotivo. Daremo sicuramente il nostro massimo e cercheremo di gareggiare al pari delle altre coppie per ottenere il miglior risultato possibile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali Play Off

    Al via oggi le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: due serie al meglio delle tre gare tra le vincitrici dei quarti e la perdente dello Spareggio Promozione (Mantova). Ecco i risultati e il programma dei prossimi appuntamenti:

    SEMIFINALIGara 1

    Smartsystem Fano-Belluno Volley 3-0 (25-17, 25-15, 25-21)

    Gabbiano Mantova-Personal Time San Donà di Piave 0-3 (19-25, 23-25, 22-25)

    Gara 2Belluno Volley-Smartsystem Fano mer 1/5 ore 19.00Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova mer 1/5 ore 19.00

    Ev. Gara 3Smartsystem Fano-Belluno Volley dom 5/5 ore 19.00Gabbiano Mantova-Personal Time San Donà di Piave dom 5/5 ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Brescia elimina Reggio Emilia e vola ai quarti di Coppa Italia

    Si completa il quadro dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2: l’ultima squadra a centrare la qualificazione è la Consoli Sferc Brescia, che nella decisiva Gara 3 supera per 3-1 la Conad Reggio Emilia. Già a partire da mercoledì 1° maggio i “Tucani” sfideranno la Emma Villas Siena, mentre gli altri tre abbinamenti (già definiti) saranno Prata-Ravenna, Cantù-Grottazzolina e Porto Viro-Cuneo. Si chiude qui, invece, la stagione degli emiliani.

    La cronaca:Scendono in campo i sestetti: parte Reggio con la diagonale Catellani-Gasparini, gli attaccanti sono Preti e Guerrini, al centro giocano Sesto e Caciagli, a difendere la seconda linea c’è Torchia. Tocca poi ai Bresciani di Zambonardi che sceglie la diagonale Tiberti-Klapwijk, i ricevitori martello sono Abrahan e Cominetti, al centro ci sono Candeli ed Erati, il libero è Pesaresi.

    Inizia il primo set punto a punto (3-3). Muro di Cominetti e Candeli, allunga la Consoli Sferc (10-7). Altro muro di Brescia, i padroni di casa allungano a più 6 (13-7). Insistono i biancoblù (17-9). Arriva dalla seconda linea il pallonetto di Abrahan che allunga (22-14). Set point per i tucani (24-15), che chiudono con l’attacco di Cominetti (25-15).

    Il secondo set comincia punto a punto come il precedente (3-3). Tiberti sfrutta bene i suoi centrali e trova il vantagio (8-5). È out l’attacco di Gasparini, i ragazzi di Zambonardi trovano il più 7 (14-7). Entra Mariano per Preti (15-8). Ace di Gasparini (17-12). Monster block di Caciagli, la Conad prova ad accorciare (18-14). Rientra Preti per Mariano (21-15). Set point bresciano (24-17), annullato dal mani out di Gasparini (24-18). Chiude il secondo set Klapwijk (25-18).

    Il terzo set inizia bene per Reggio (1-4). Ace di Guerrini (4-7). Muro dei gialloblù, Brescia accorcia (7-9). Mani out di Preti che si tiene stretto quel poco vantaggio ancora a disposizione (11-12). Pareggiano e poi allungano i tucani (16-14). L’ace di Guerrini segna nuovamente il pareggio (16-16), poi trova altri due ace ed allunga di (16-18). Monster block di capitan Sesto, i giallorossi non mollano il più 2 (20-22). Set point per Reggio con il primo tempo di Sesto (21-24), annullato da Klapwijk (22-24). Chiude il set l’attacco di Guerrini e porta la partita 2-1 (22-25).

    Apre Reggio Emilia con il primo tempo di Caciagli (3-3). Ace di Brescia che trova spazio (8-5). Allungano i padroni di casa (12-8). Entra Sperotto in battuta per Catellani, ma la sua palla si ferma in rete (17-12). Rientra Catellani (18-13). Mani out di Guerrini (20-15). Mani out di Gasparini che prova ad accorciare (22-18). Set point preso da Erati (24-19), annullato dall’errore di Cominetti (24-20). Chiude il match il pallonetto di Tiberti (25-21).

    Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-15, 25-18, 22-25, 25-21) serie 2-1Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 15, Candeli 11, Klapwijk 21, Cominetti 14, Erati 9, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 3, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Catellani 1, Preti 17, Sesto 3, Gasparini 12, Guerrini 16, Caciagli 6, Pochini (L), Mariano 0, Sperotto 1, Torchia (L). N.E. Maiocchi, Bonola, Volpe, Suraci. All. Fanuli. Arbitri: Marotta, Ciaccio. Note: Durata set: 20′, 24′, 27′, 26′; tot: 97′. Note: Reggio Emilia: ace 7, errori in battuta 11, ricezione 44%, attacco 47%, muri 4. Brescia: ace 6, errori in battuta 16, ricezione 55%, attacco 62%, muri 8.

    QUARTI DI FINALE

    Gara 1

    Mercoledì 1° maggio 2024, ore 18.00Consoli Sferc Brescia – Emma Villas SienaTinet Prata di Pordenone – Consar RavennaPool Libertas Cantù – Yuasa Battery Grottazzolina

    Mercoledì 1° maggio 2024, ore 19.00Delta Group Porto Viro – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo

    Gara 2

    Domenica 5 maggio 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Pool Libertas Cantù

    Domenica 5 maggio 2024, ore 19.00Emma Villas Siena – Consoli Sferc BresciaConsar Ravenna – Tinet Prata di PordenonePuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro LEGGI TUTTO

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    Lucio Fusaro: “Sono emozionato, felice di festeggiare la prima volta di Milano in Champions”

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