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    Serie A1, 8^ di ritorno: pazza lotta salvezza, Milano scavalca Scandicci al secondo posto

    Risultati pesanti nella domenica della ventunesima giornata di Serie A1 Tigotà. Conegliano conferma la vetta ma al secondo posto sale Milano, che beneficia della sconfitta interna di Scandicci contro Vallefoglia, che aggancia Busto Arsizio al settimo posto (ma con meno vittorie). Gli stravolgimenti maggiori sono in zona salvezza: Cuneo sale a 19 punti, lasciando Perugia a 16 a sua volta raggiunta da Roma. Al momento in zona retrocessione Firenze, 15 punti, e Talmassons, 13.

    Impiega poco più di un’ora la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano per espugnare il Pala Bus Company con un secco 0-3 ai danni della Wash4Green Pinerolo. Formazione tipo per coach Santarelli, che nelle prove generali prima della Final Four di Coppa Italia beneficia dei 12 punti a testa di Gabi e Haak, ottimamente innescate dall’MVP Wolosz che sfrutta al meglio anche le centrali Fahr (9 punti con il 100% in attacco e due muri) e Chirichella (8 con il 55%). Nulla da fare per la squadra di coach Marchiaro, che chiude con il -1% di efficienza offensiva.

    Non regge il ritmo delle trevigiane e di Milano, in campo ieri nel successo contro Talmassons, la Savino Del Bene Scandicci che cade a Palazzo Wanny sotto i colpi della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Non la versione migliore della squadra di coach Gaspari vista quest’anno: in tutti e tre i set, le ragazze guidate da coach Pistola prendono il largo dopo la metà della frazione, mantenendo almeno un break di vantaggio in tutti i finali, chiusi a 22, 23 e nuovamente 22. Nonostante gli 8 ace e i 9 muri vincenti di squadra, le toscane non brillano in attacco, con Antropova addirittura in efficienza negativa e Carol unica in doppia cifra (10 punti). Molto bene invece le biancoverdi, Bici firma 15 punti, uno in più di Lee, mentre Weitzel ne mette a referto 11 con il 60% e 3 muri.

    Nei due scontri diretti in zona retrocessione, sono l’Honda Olivero Cuneo e la Smi Roma Volley a festeggiare. Sfruttando il fattore casa, sia le piemontesi che le giallorosse riescono a superare in quattro set la Bartoccini-Mc Restauri Perugia e Il Bisonte Firenze. A Cuneo, prestazione completa della squadra di coach Pintus, che realizza 10 ace di squadra (3 da Kapralova, zero per le umbre) e piazza 10 muri, di cui 8 dalle centrali Polder (14 punti) e Cecconello (9). Protagonista in seconda linea Panetoni, MVP della gara, mentre davanti fondamentale il contributo di Kapralova, 20 punti. Più concentrate nei finali di set le padrone di casa, che vanificano la solita buona prova di Németh, 23 punti a referto.

    Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, Roma domina invece il primo set contro Firenze, chiudendo 25-14, poi gestisce con saggezza e concentrazione nel 25-22 del secondo gioco. Le ospiti accorciano sul 2-1 con lo stesso punteggio, ma ancora le capitoline, spinte dal pubblico di casa, riescono a chiudere i giochi 25-22 conquistando tre punti preziosissimi. Indubbia protagonista Orvosova, 32 punti a referto con il 39%, che vince il confronto diretto con la pari ruolo Malual, ferma a 21.

    8ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025Novara – Busto Arsizio 3-0(25-11, 25-15, 25-18)Milano – Talmassons 3-0(25-19, 25-15, 25-10)Chieri – Bergamo 3-0(25-21, 25-17, 25-23)

    Domenica 2 febbraio 2025Cuneo – Perugia 3-1(25-19, 20-25, 25-21, 25-22)Pinerolo – Conegliano 0-3(17-25, 10-25, 14-25)Scandicci – Vallefoglia 0-3(22-25, 23-25, 22-25)Roma – Firenze 3-1(25-14, 25-22, 22-25, 25-22)

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 63 (21 – 0); Numia Vero Volley Milano 50 (17 – 4); Savino Del Bene Scandicci 48 (16 – 5); Igor Gorgonzola Novara 45 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 38 (14 – 7); Bergamo 33 (11 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 32 (11 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 32 (10 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 14); Honda Olivero Cuneo 19 (6 – 15); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16 (5 – 16); Smi Roma Volley 16 (5 – 16); Il Bisonte Firenze 15 (5 – 16); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 18).

    Prossimo Turno Serie A1Martedì 11 febbraioore 20.30Vallefoglia – ChieriMercoledì 12 febbraioore 20.00Busto Arsizio – Cuneoore 20.30Bergamo – PineroloTalmassons – NovaraPerugia – FirenzeScandicci – RomaOre 20.45Conegliano – Milano

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i risultati LIVE della 7^ giornata di ritorno

    Messi in archivio sia lo spettacolare weekend di Del Monte Coppa Italia SuperLega, caratterizzato dal trionfo finale della Cucine Lube Civitanova in una Unipol Arena sold out, sia l’en plein di qualificazioni nelle coppe europee, la SuperLega Credem Banca torna a dominare la scena con il 7° turno di ritorno della Regular Season.

    7ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Verona – Trento 0-3(16-25, 19-25, 23-25)Piacenza – Civitanova 0-3(20-25, 19-25, 23-25)ore 17.00Monza – Padovaore 18.00Perugia – TarantoGrottazzolina – Milanoore 19.00Cisterna – Modena LEGGI TUTTO

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    Serie A1, tutti i risultati LIVE della 8^ giornata di ritorno

    Dopo i tre anticipi del sabato, che hanno registrato i successi da tre punti di Novara, Milano e Chieri, si completa domenica il quadro dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Aggiornamenti live su tutti i risultati.

    8ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025Novara – Busto Arsizio 3-0(25-11, 25-15, 25-18)Milano – Talmassons 3-0(25-19, 25-15, 25-10)Chieri – Bergamo 3-0(25-21, 25-17, 25-23)

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Cuneo – Perugia 3-1(25-19, 20-25, 25-21, 25-22)ore 17.00Pinerolo – Conegliano 0-3(17-25, 10-25, 14-25)Scandicci – Vallefoglia 0-3(22-25, 23-25, 22-25)Roma – Firenze LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Milano, Talmassons sconfitta per 3-0 in poco più di un’ora

    Continua la striscia positiva in Serie A1 Tigotà per la Numia Vero Volley Milano che, nell’ultimo match di campionato prima dell’impegno nelle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, si è aggiudicata per 3-0 (25-19, 25-15, 25-10) la sfida contro la neopromossa Cda Volley Talmassons Fvg.

    Partita a senso unico per la prima squadra femminile del Consorzio che è sempre stata in pieno controllo, lasciando poco spazio alle avversarie. Anche questa sera Milano conferma la sua solidità a muro facendone registrare 12, di cui 5 con la firma dalla serba Kurtagic. Primo MVP della stagione per la schiacciatrice Elena Pietrini, a referto con 9 punti. Top scorer della partita è invece Paola Egonu con 16 palloni messi a terra.

    Sestetti – Novità nel sestetto titolare per la Numia Vero Volley Milano di coach Lavarini che schiera la diagonale Orro-Egonu, Sylla e Pietrini come schiacciatrici, al centro Heyrman e Kurtagic e Gelin nel ruolo di libero. Starting six confermato per coach Leonardo Barbieri che sceglie Eze in regia, Storck opposto, Strantzali e Pamio schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.

    1° set – Ad inaugurare la partita per Milano è il monster block di Kurtagic, mentre il muro di Egonu regala il break alle padrone di casa (3-1). Primi punti a referto per Elena Pietrini, al suo esordio da titolare, che fa registrare il 5-3 per la Numia. Talmassons prova a rimanere in scia e sul 7-7 trova la parità, ma è Milano che con i monster block di Orro e Sylla si riporta avanti (11-8). Le meneghine mantengo due lunghezze sulle ospiti e con gli attacchi di Egonu e Pietrini incrementano il vantaggio (18-13).

    Il muro di capitan Orro mette a terra il 20-14 che costringe coach Barbieri a chiamare il primo time-out. Prova a rientrare Talmassons (21-18) e stavolta è coach Lavarini a sospendere il gioco. Kurtagic, solida a muro, regala il primo set point alla Numia che con l’attacco di Egonu chiude il parziale (25-19).

    2° set – Parte forte Milano nell’avvio di secondo set (3-1) ma le ospiti inseguono e agganciano le padrone di casa sul 7-7. L’equilibrio si interrompe dopo poco con la Numia che riprende il comando e si porta a +5 sulle Pink Panthers (13-8). Il terzo monster block di Kurtagic fa registrare il 15-9 per Vero Volley e la panchina friulana richiama a sé le sue ragazze.

    Continua la corsa delle meneghine che sul 18-9 trovano il massimo vantaggio. Talmassons prova a ricucire il divario (18-13) e coach Lavarini chiama i 30”. Al rientro in campo Milano ritrova l’allungo (22-13) e l’ace di Egonu consegna alla squadra di casa dieci set point. Le ospiti annullano il primo ma è Heyrman a mettere fine al parziale (25-15).

    3° set – Il tocco di seconda intenzione e l’ace di Orro aprono la terza frazione, con le meneghine che fanno registrare il 7-0 che costringe la formazione ospite a fermare il gioco. Dominio della Numia Vero Volley che con un altro monster block trova il 14-5. Tra le fila milanesi spazio anche per la diagonale Konstantinidou-Smrek che va subito a segno e si porta in battuta sul +10 (17-7); la panchina avversaria si gioca il secondo time-out a disposizione per spezzare il ritmo.

    L’ingresso dell’opposta canadese si conferma efficace, con altri due punti a terra che portano Milano sul + 13. È l’attacco di Pietrini che regala il set point alla formazione di coach Lavarini, mentre è l’ace di Kurtagic a chiudere set e match (25-10).

    Numia Vero Volley Milano 3Cda Volley Talmassons Fvg 0 (25-19, 25-15, 25-10)

    Numia Vero Volley Milano: Heyrman 4, Orro 8, Sylla 7, Kurtagic 8, Egonu 16, Pietrini 9, Gelin (L), Smrek 4, Guidi, Fukudome (L), Cazaute, Konstantinidou. Non entrate: Daalderop, Danesi. All. Lavarini. Cda Volley Talmassons Fvg: Eze 1, Strantzali 3, Kocic 7, Storck 5, Pamio 3, Botezat 3, Ferrara (L), Piomboni 3, Gannar 2, Feruglio, Bucciarelli. Non entrate: Gazzola (L). All. Barbieri.

    ARBITRI: Armandola, Serafin. NOTE – Spettatori: 3244, Durata set: 26′, 22′, 20′; Tot: 68′. MVP: Pietrini.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Il derby del Ticino è di Novara, Busto Arsizio senza Piva cede 3-0

    Dopo l’inatteso passo falso sul campo di Perugia, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 (25-11, 25-15, 25-18) l’Eurotek Uyba Busto Arsizio nel derby del Ticino valevole per l’ottava giornata di ritorno della regular season 2024-2025, le Zanzare di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito la scorsa settimana e mantengono l’imbattibilità stagionale tra le mura amiche.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio mette veramente in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (57% in ricezione positiva, 39% di perfetta e 58% di efficacia in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere.

    Tatiana Tolok (schierata da banda per la prima volta in stagione) e Taylor Mims sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per il martello russo (con il 54% di positività in attacco, 2 stampate vincenti e 1 ace) e 14 quelli dell’opposta statunitense (MVP del match con il 63% in fase offensiva).

    Dall’altra parte Busto Arsizio – giunta al Pala Igor senza la sua punta di diamante Rebecca Piva – perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (1 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla, un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Jennifer Boldini, un po’ perché le bocche da fuoco in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (29% di positività, 17% di efficienza e 6 murate). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Alexandra Lazic (6 su 12 in attacco).

    Sestetti – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, De Nardi libero. La UYBA risponde con Boldini al palleggio in diagonale a Obossa, Lazic e Kunzler in posto 4, Van Avermaet e Sartori al centro, Pelloni libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un parziale di 3-0 grazie ad Aleksic e Tolok. Dopo un errore al servizio, le Zanzare spingono di nuovo sull’acceleratore: così, coach Barbolini corre ai ripari e chiama il primo timeout della partita (5-1). Al rientro in campo Tolok risponde a Sartori; poi Bonifacio mette a segno il punto del 7-2. La Uyba prova a sbloccarsi con Kunzler e Lazic, ma la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 7 dopo il block di Aleksic (13-6).

    La panchina biancorossa decide di fermare ancora il gioco, ma dopo la pausa le padrone di casa allungano ulteriormente: a questo punto, Barbolini si gioca le carte Scola e Frosini (15-6). Van Avermaet ferma l’emorragia, anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere; poco dopo la centrale si mette in evidenza anche al servizio con un ace (20-9). Nel finale prosegue l’assolo di Novara, che non concede nulla alle Farfalle e si porta a casa il set (25-11).

    2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Mims, e prosegue con il muro di Tolok e il maniout di Obossa (2-1). La Igor trova un break grazie a Tolok, ma Van Avermaet impatta sul 3-3; Busto è in parità anche sul 5-5, prima di subire un parziale di 5-1 che obbliga coach Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (10-6). Al rientro in campo Kunzler incappa in un errore in attacco, anche se ci pensano Obossa e Lazic a rimediare (12-8).

    Dopo gli errori di Aleksic e Sartori, Novara sfrutta un fallo al palleggio di Boldini per portarsi a più 5 (14-9). La Uyba non riesce a tenere il ritmo indiavolato delle Zanzare e così, dopo l’ace di Tolok, coach Barbolini ferma di nuovo il gioco (18-11). Van Avermaet suona la carica con una fast vincente, anche se le padrone di casa replicano con un parziale di 3-0 (21-12): a questo punto, Bernardi decide di concedere spazio anche a Squarcini e Villani. La centrale si mette in evidenza poco dopo mette a referto un block; poi Mims chiude il set con una diagonale vincente (25-15).

    3° SET – Lazic segna il primo punto della terza frazione, anche se Novara risponde con un parziale di 5-0 propiziato dal turno al servizio di Aleksic (5-1). Coach Barbolini corre ai ripari e chiama subito timeout, ma al rientro in campo Tolok stampa Obossa; poi il martello russo deposita a terra anche la botta dell’8-3. Dopo una fase equilibrata, la Uyba recupera un break grazie alle neoentrate Howard e Lualdi (13-10).

    La risposta di Tolok non si lascia attendere; poi Mims ristabilisce le distanze con un pallonetto vincente (16-11). A questo punto, coach Barbolini chiama l’interruzione e, dopo la pausa, Boldini riporta la sua squadra a meno 3 (16-13). Poco dopo anche Bernardi si gioca un timeout; al rientro in campo, la Igor trova il controbreak grazie a Ishikawa (20-15). Nel finale, Busto prova fino alla fine a rendere meno amaro il passivo ma invano: è Bosio a mettere a segno l’ace che chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Eurotek Uyba Busto Arsizio 0 (25-11, 25-15, 25-18)

    Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 13, Aleksic 8, Bosio 2, Tolok 15, Bonifacio 4, Mims 14, De Nardi (L), Squarcini 3, Mazzaro 1, Fersino, Villani. Non entrate: Alsmeier, Akimova (L), Bartolucci. All. Bernardi. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Lazic 6, Van Avermaet 4, Boldini 1, Kunzler 3, Sartori 1, Obossa 5, Pelloni (L), Frosini 4, Howard 3, Lualdi 1, Scola, Morandi. Non entrate: Van Der Pijl, Losco (L). All. Barbolini.

    Arbitri: Verrascina, Puecher. Note – Spettatori: 2860, Durata set: 21′, 22′, 24′; Tot: 67′. MVP: Mims.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Verona ospita Trento, Stoytchev: “Non siamo ancora arrivati al livello di maturità stabilito”

    Dopo il weekend dedicato alle Final Four di Coppa Italia, terminato con la medaglia d’argento, Rana Verona torna in campo per il campionato di SuperLega in occasione della settima giornata di ritorno. Domenica alle 16.00 arriva l’Itas Trentino per il derby dell’Adige e in prossimità della sfida, Coach Stoytchev ha parlato in conferenza stampa. 

    Queste le sue parole: “Ci aspetta una gara contro una delle squadre più forti in Italia, che adesso ha anche la possibilità di puntare al primo posto. Nel proprio roster, Trento ha i migliori giocatori italiani, leader della Nazionale, come Sbertoli, Michieletto, Lavia, Laurenzano, che gli permette di avere in tutti i ruoli una formazione ben equilibrata e bilanciata. Michieletto fa la differenza in attacco dove ha 45% di efficienza, ma ricevono anche molto bene, oltre ad avere buone individualità che possono decidere la partita attraverso un fondamentale, come ad esempio la battuta dello stesso Michieletto. Sarà una partita complicata e come al solito dobbiamo mettercela tutta in campo”. 

    Tornando sulle Final Four di Coppa Italia ha detto: “Quello che ci ha mostrato la finale di coppa è che le cose che stiamo dicendo da due anni sono reali ovvero che la società vuole lottare per i primi posti e la strada intrapresa è quella giusta. Non cambia la sostanza di questa stagione: i giocatori hanno dimostrato volontà, coraggio ed emozione, lottando su ogni singolo punto e questo fa loro onore. Anche loro hanno avuto la conferma che lavorando e giocando in un certo modo si può competere con le squadre più forti.

    Cosa cambierei della finale? La rotazione iniziale del quinto set. Come incastro andava bene ma abbiamo perso il sorteggio e la prima battuta era nostra, quindi preferivo partire più sicuro in battuta. È stata una scelta che abbiamo preso e che ci sembrava giusta in quel momento. Jensen? Abaev lo usava molto bene e ci aspettavamo che facesse i punti con muro a uno. C’è da dire anche che il primo set era nostro sul 21-18, poi ci siamo incastrati con la battuta di Gargiulo, che ha cambiato l’andamento del match”. 

    Poi ha aggiunto: “La volontà e l’atteggiamento non sono mancati nella finale, altrimenti non avremmo rimontato due set. Una squadra giovane come la nostra non sa gestire al meglio la stanchezza. Dopo una gara di cinque set del giorno prima, la prestazione di tutti come salto, velocità è scesa. Un giocatore di grande esperienza, consapevole che magari salta meno in attacco, fa dei movimenti o delle azioni che compensano. Sono tante piccole cose che appartengono al giocatore esperto che ha già giocato tornei di questo tipo. Per noi non era così”. 

    Infine ha concluso: “Il pubblico si meritava anche qualcosa in più, tutti lo speravamo, penso che tutti ci meritassimo di più, ma Civitanova ha vinto meritatamente. L’entusiasmo delle persone e dei partner lo capisco e mi fa molto piacere, perché è una riconoscenza nei confronti di quello che sta facendo la squadra. Il nostro lavoro come staff è di valutare bene dove siamo ora e non siamo ancora arrivati al livello di maturità e di meccanismi e di testa che ci siamo posti di raggiungere. La crescita di una squadra dipende da tanti componenti: i principi della società, la materia prima ovvero i giocatori, la loro capacità di essere allenabili. Tutti danno un contributo, ma è un processo che richiede tempo.

    La strada più corta è comprare giocatori forti e aggiustarli, ma non garantisce i risultati. Noi abbiamo scelto l’altra strada e questa coppa ci ha confermato che stiamo andando nella direzione giusta, ma la strada è ancora lunga. Quando hai una rosa un po’ ristretta allenarsi è più complicato e come prestazione di gioco siamo un po’ dipendenti dal livello di allenamento durante la settimana. Da quando manca Džavoronok alleniamo tutti e due i moduli per capire quale dei due sia più producente per la partita successiva”. 

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Per Monza una sfida da vivere “All for One”, all’Opiquad Arena arriva Padova

    Scontro salvezza all’orizzonte per la MINT Vero Volley Monza che domenica 2 febbraio alle ore 17:00 (diretta VBTV) aspetta, insieme a tutta l’Opiquad Arena, la Sonepar Padova per una sfida da vivere “All for One”. Dopo la bella vittoria nell’ultimo turno della Pool B di CEV Champions League, che ha regalato ai brianzoli l’accesso diretto ai quarti di finale, Beretta e compagni sono determinati a ritrovare il sorriso anche in SuperLega Credem Banca.

    Confronto numero 31 con la bilancia che pende ancora in favore dei monzesi: 16 successi contro i 14 dei padovani, che tuttavia si sono aggiudicati la gara di andata per 3-0 lo scorso novembre. Due invece gli ex, uno per parte: Taylor Averill ha trascorso due stagioni a Padova nel 2015-16, 2016-17, mentre Marko Sedlacek è stato a Monza nel 2019-20 e 2020-21.

    Determinante sarà il sostegno e il tifo del pubblico perchè la posta in palio è molto alta. Se non hai ancora acquistato il tuo biglietto, approfitta ora della super promo con i biglietti a €5, valida solo in Tribuna Rossa Est e Tribuna Rossa Ovest. CLICCA QUI e inserisci il codice sconto MADFORRED.

    Massimo Eccheli, allenatore MINT Vero Volley Monza: “Contro Padova ci attende una partita cruciale per la nostra classifica. Non sarà semplice, ma stiamo lavorando per essere pronti e all’altezza della sfida. Il supporto dell’Arena sarà fondamentale per darci la spinta necessaria in questo confronto impegnativo, in cui dovremo dare tutto e andare oltre ogni difficoltà”.

    (fonte: Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Bologna in lutto per l’improvvisa scomparsa della presidente Elisabetta Velabri

    Con immenso dolore, Pallavolo Bologna comunica la scomparsa della storica presidentessa, Elisabetta Velabri, che si é spenta a soli 55 anni, in seguito ad un malore improvviso.

    Tutta la società, lo staff e i giocatori si stringono attorno al marito Sandro e alla figlia, per la tragica scomparsa. “Ci lascia una persona meravigliosa e di immenso valore, che negli ultimi anni ha fatto tanto per la pallavolo Bolognese”.

    (fonte: Pallavolo Bologna) LEGGI TUTTO