consigliato per te

  • in

    Skinner (MVP), Antropova e Weitzel spingono Scandicci alla vittoria nel derby contro Firenze

    La Savino Del Bene Volley riprende la propria marcia e, in occasione del derby toscano, sconfigge al tie-break un generoso Bisonte Firenze: ci sono voluti ben cinque set alla formazione di coach Gaspari per avere la meglio su Il Bisonte Firenze, che ha dimostrato di essere in un buono stato di forma.

    Chiuso il primo set con una Ekaterina Antropova sugli scudi (10 punti nel set), la Savino Del Bene Volley ha subito nei due successivi parziali il rientro delle ospiti, trascinate dal proprio trio di palla alta e sempre ben servite da Morello. Nella quarta frazione, con l’ingresso in regia di Bechis, le padrone di casa hanno ricominciato ad esprimere il proprio gioco, ritrovando fiducia e soluzioni d’attacco, affidandosi a Skinner e Weitzel. Quinta frazione ad appannaggio poi delle scandiccesi, al comando sin dai primi scambi e capaci di chiudere l’incontro sul 15-9.

    Ekaterina Antropova è risultata la miglior realizzatrice dell’incontro (26), seguita dall’MVP Avery Skinner (22) e dalla centrale tedesca Camilla Weitzel (17). Per le ospiti, in doppia cifra Knollema (24), Bukilic (19) e Villani (14). 

    A livello statistico, le ragazze di coach Gaspari hanno murato meglio (12-5) e servito con maggiore efficacia (9-5). Per quanto riguarda poi la ricezione, la Savino Del Bene Volley ha registrato numeri superiori (67%-52%) mentre ha attaccato con percentuali simili (43%-44%).

    LE DICHIARAZIONI

    Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “È evidente che dal punto di vista del gioco ci sia ancora molto da fare e più ancora del piano tecnico-tattico, quello che manca è l’aggressività. Sono due gare di fila in cui non riusciamo a mettere in campo le richieste tattiche, e questo non va bene. Avevamo preparato la partita con Firenze sapendo che il 33% dei loro attacchi sono pallonetti: significa che una palla su tre, in tutta la partita, finisce in pallonetto. Eppure continuavano a cadere, segno che non eravamo reattivi. Si vedeva chiaramente una certa rigidità nelle gambe. Non so bene da cosa derivi, ve lo dico con molta onestà. La squadra, da quando si è radunata, ha sempre lavorato con serietà e serenità, ma probabilmente ha bisogno di qualche “scossa”, di una bella bastonata in faccia, per tirar fuori il carattere. Così è stato dopo il terzo set e anch’io ho cambiato modo di interagire, perché quando non arriva la risposta giusta, non per mancanza di volontà, ma per un’incapacità emotiva del momento, serve dare un po’ di elettricità. È importante come la squadra ha reagito: siamo tutti critici, tutti giustamente pretenziosi, ma vi assicuro che dopo la sconfitta di Cuneo, e trovandoci sotto di uno qui, riuscire a uscirne in quel modo non era affatto scontato. Ne riparleremo, come avevamo fatto dopo Cuneo. La squadra deve ancora costruirsi, deve imparare a soffrire, perché non siamo ancora una squadra: siamo un gruppo. Nella pallavolo bisogna giocare bene, capire e leggere le situazioni. Merito a Firenze, che ci ha messo in difficoltà, però a differenza di Cuneo, oggi abbiamo lasciato andare troppe palle “di competenza”: eravamo posizionati bene, ma nessuno andava a prenderle. C’è tanto da lavorare, tanto da stare in palestra, tanto da arrabbiarsi, ma ora bisogna pensare a Milano“.

    Coach Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo avuto un bell’approccio alla partita, le abbiamo messe in netta difficoltà fino al 2-1 ma sul lungo periodo loro hanno tirato fuori tutte le qualità che hanno, alzando molto i giri, e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Comunque è un grande punto guadagnato: abbiamo preparato bene la partita, le ragazze sono state breve anche a leggere le situazioni che si sono presentate e questa è una grande caratteristica che abbiamo. Siamo in crescita e continueremo ad esserlo, siamo molto contenti della nostra prestazione: è ovvio che quando sei sopra 2-1 ti viene l’appetito di portare a casa la vittoria, ma rimane un grandissimo punto guadagnato contro una squadra attrezzata per vincere tutte le competizioni“.

    IL TABELLINO

    SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 3-2(25-20 23-25 18-25 25-16 15-9)

    SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 1, Skinner 22, Nwakalor 3, Antropova 27, Bosetti 6, Weitzel 17, Castillo (L), Graziani 5, Ruddins 2, Bechis. Non entrate: Mancini, Ribechi (L), Traballi, Franklin. All. Gaspari.IL BISONTE FIRENZE: Villani 13, Acciarri 7, Morello 2, Knollema 24, Malesevic 9, Bukilic 18, Valoppi (L), Bertolino 1, Tanase. Non entrate: Agrifoglio, Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Kacmaz. All. Chiavegatti.ARBITRI: Simbari, LucianiNOTESpettatori: 2356Durata set: 26′, 30′, 25′, 30′, 17′; Tot: 128′MVP: Skinner (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

  • in

    Decortes (MVP) trascina Macerata contro Perugia: per le umbre arriva il primo successo

    Arriva la prima vittoria in Serie A1 Tigotà per la CBF Balducci HR Macerata che supera 3-1 la Bartoccini-MC Restauri Perugia nella quarta giornata di andata, salendo a quota 5 punti in classifica: festa grande per le arancionere al Fontescodella, avanti 2-0 le ragazze di coach Lionetti chiudono i discorsi nel quarto set, respingendo il tentativo di rimonta delle umbre.

    MVP l’opposta Clara Decortes (24 punti), in evidenza anche Kockarevic (18), Kokkonen (16) e Mazzon (11). Per Perugia non bastano i 18 centri di Williams e i 17 di Gardini, decisivi anche gli 8 ace arancioneri (3 per Kockarevic) per scardinare la ricezione perugina.

    La CBF Balducci HR trova un break importante nel cuore del primo set (da 8-10 a 15-10), un 7-0 da cui Perugia reagisce subito (15-14) aggrappandosi ai punti di Gardini (8 nel set) per poi cedere al colpo di reni maceratese con Kokkonen e Mazzon protagoniste (25-22). Il secondo set è sin da subito un monologo arancionero: la CBF Balducci HR attacca al 45% contro il 23% della Bartoccini, tante difese delle padrone di casa concretizzate dai colpi di Decortes (6) e Kokkonen (4) scavano il divario per il 25-14 finale. Nel terzo set le ragazze di Lionetti provano a scappare subito (7-3), Perugia però non molla e trova un break importante con l’ingresso di Bartolini: un parziale di 2-9 che regala fiducia e gioco ritrovato alle umbre, che tengono stretto fino in fondo il divario accumulato resistendo al rientro arancionero con Gardini a quota 6 centri e il 40% di squadra in attacco (25-20). Nel quarto set la CBF Balducci HR stringe i denti per cercare la sua prima vittoria stagionale e la trova con un servizio efficace, Decortes ancora sugli scudi e il fondamentale contributo di Kockarevic da posto quattro (8 punti con quasi il 60% in attacco): 25-19 il finale.

    LE DICHIARAZIONI

    Asia Bonelli (Cbf Balducci Hr Macerata): “Oggi sono veramente felice, felice per la squadra, perché questa vittoria ci serviva. Arriva dopo due gare in cui avevamo mancato il successo per un soffio, e perdere così fa male, anche se l’animo del gruppo non si era mai realmente abbassato. Questa vittoria ci dà fiducia e ci aiuta a capire che, quando riusciamo a fare il nostro gioco, possiamo mettere in difficoltà le avversarie e dimostrare che ci siamo anche noi. Era una partita che volevamo davvero tanto vincere, e alla fine è arrivata: è un passo importante per il nostro percorso“.

    Elena Perinelli (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Nelle prime tre partite abbiamo fatto ottime prestazioni. Oggi, invece, non abbiamo giocato una bella partita seppur abbiamo provato a rimanere attaccate al match. Loro hanno spinto in tutto, hanno fatto un ottimo muro difesa. Tanto merito a loro, noi eravamo un po’ ovattate, in una di quelle serate in cui ti senti un po’ sottotono. Adesso Cuneo: cerchiamo di ritrovare morale e facciamo trovare pronte fisicamente e mentalmente“.

    IL TABELLINO

    CBF BALDUCCI HR MACERATA – BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3-1(25-22 25-14 20-25 25-19)

    CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 11, Decortes 24, Kockarevic 18, Clothier 7, Bonelli 4, Kokkonen 16, Caforio (L), Bresciani, Piomboni. Non entrate: Crawford, Batte, Ornoch, Garbuglia (L), Sismondi. All. Lionetti.BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ricci 4, Gardini 17, Mazzaro 6, Williams 18, Perinelli 9, Lemmens, Sirressi (L), Bartolini 2, Markovic 2, Turla’ 1, Fiesoli 1, Recchia (L), Kump. Non entrate: Fiorucci. All. Giovi.ARBITRI: Puecher, JacobacciNOTESpettatori: 750Durata set: 28′, 24′, 26′, 29′; Tot: 107′MVP: Decortes (Balducci Macerata) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1, quarto turno: vincono Novara, Chieri, Vallefoglia, Cuneo, Macerata e Scandicci

    È stato un weekend con tante emozioni quello targato Lega Volley Femminile. Ieri, sabato 18 ottobre, lo spettacolo della Supercoppa Fineco, oggi, domenica 19, le sei giornate valide per la quarta giornata di Serie A1 Tigotà, in attesa del recupero tra le due protagoniste della coppa, la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano e la vincitrice Numia Vero Volley Milano, che si sfideranno nuovamente il 5 novembre.

    Ha perso punti ma non la testa della classifica né l’imbattibilità l‘Igor Gorgonzola Novara, che nella bellissima ChorusLife Arena di Bergamo ha superato con il punteggio di 2-3 le padrone di casa. Partita viva e decisamente divertente per gli oltre duemila spettatori: le zanzare sono partite meglio (17-25) prima di infrangersi sul muro eretto dalle orobiche (11 nel secondo e nel terzo set, 17 totali ), che ha permesso alla squadra di coach Parisi di pareggiare e poi portarsi avanti 2-1 (25-19, 25-18). Ma le ragazze di coach Bernardi, che precedentemente aveva spostato Herbots in posto 2 con Ishikawa entrata al posto di Mims e andata a comporre la solita diagonale con Alsmeier, hanno risposto con carattere, riprendendo in mano il gioco nel quarto parziale (21-25) e dominando il tie-break (7-15). MVP del match una scatenata Britt Herbots, autrice di 18 punti nell’insolito ruolo, ben supportata da Lina Alsmeier (20 punti). A Bergamo non sono bastati i 23 sigilli di Kendall Kipp. A muro, si sono distinte Amber Igiede (11 punti) e Linda Manfredini (10), entrambe con 4 blocks vincenti. 

    Torna al successo dopo lo stop infrasettimanale contro Novara la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che al PalaFenera supera con un netto 3-0 la Eurotek Laica Uyba. Partita più combattuta di quanto non dica il risultato finale, specialmente nel primo set terminato ai vantaggi (28-26); più agevoli il secondo e il terzo parziale (25-17, 25-22). A trascinare le collinari sono state Anett Németh (15 punti) e Laura Kunzler (16), mentre il premio di MVP è andato alla libero Ilaria Spirito, 72% di efficienza in ricezione con il 54% di perfette. Per Busto, forse stanca dopo il logorante tie-break dello scorso mercoledì, 14 punti di Melanie Parra.

    Successo rotondo anche per la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che al Pala Megabox piega 3-0 l’Omag-Mt San Giovanni in M.no. Le ospiti romagnole restano così ancora a quota zero set vinti in questo campionato. Le padrone di casa hanno condotto la gara con autorità, chiudendo i parziali 25-19, 25-23 e 25-16. Mattatrice dell’incontro l’opposto Erblira Bici con 21 punti, ma il premio di MVP è andato a Loveth Omoruyi, autrice di 16 punti (63% in attacco).

    Vittoria esterna in rimonta per la Honda Cuneo Granda Volley, che espugna il Pala Bus Company di Villafranca Piemonte superando 1-3 la Wash4Green Monviso Volley. Le padrone di casa si erano portate in vantaggio vincendo un tiratissimo primo set ai vantaggi (27-29), ma hanno subìto il ritorno delle “gatte” biancorosse, capaci di ribaltare la situazione (22-25, 25-14, 19-25). Premio di MVP a Binto Diop, autrice di 17 punti per Cuneo, mentre a Pinerolo non sono bastati i 19 punti di Anna Davyskiba e 18 sigilli di Adhuoljok Malual.

    Primo successo stagionale per la CBF Balducci HR Macerata che ha la meglio per 3-1 sulla Bartoccini-MC Restauri Perugia. Le marchigiane hanno imposto il loro ritmo nei primi due parziali (25-22, 25-14), prima di subire il ritorno di Perugia nel terzo (20-25). Macerata ha però chiuso la pratica nel quarto set (25-19). MVP un’ispirata Clara Decortes, che chiude da top scorer con ben 24 punti. Per Perugia, la migliore è stata Kashauna Williams con 18 punti.

    Si è decisa solo al tie-break la supersfida del Pala Big Mat di Firenze, teatro di un derby toscano infuocato davanti a 2356 spettatori. Al termine di una maratona di oltre due ore, è la Savino Del Bene Scandicci a spuntarla per 3-2 contro Il Bisonte Firenze. Le padrone di casa di coach Gaspari hanno messo la testa avanti, vincendo il primo parziale 25-20. La reazione de Il Bisonte è stata veemente: le ragazze di coach Chiavegatti hanno prima pareggiato i conti (23-25) e poi operato il sorpasso, aggiudicandosi nettamente il terzo set (18-25). Sotto 1-2, Scandicci ha reagito con autorità, dominando il quarto parziale (25-16) e portando la sfida al tie-break. Nel set decisivo, la Savino Del Bene ha imposto il proprio ritmo, chiudendo 15-9. La top scorer dell’incontro è stata Ekaterina Antropova con 27 punti (3 ace), ma il premio di MVP è andato alla sua compagna di squadra Avery Skinner (22 punti). Ottima prova a muro per Scandicci anche da parte di Camilla Weitzel (17 punti totali, di cui 5 muri e 3 ace). A Il Bisonte non è bastata la prestazione super di Jolien Knollema, autrice di 24 punti.

    (Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby del Piemonte va a Cuneo che scala il Monviso. Diop è l’MVP

    Derby amaro per la Wash4Green Monviso Volley uscita sconfitta dal match con il Cuneo Honda Granda Volley in un derby del Piemonte che ha visto la presenza di oltre 1000 spettatori.

    La squadra di coach Salvagni si impone 1-3 con una grande prestazione dell’opposta Diop, eletta MVP del match, a segno con 17 punti. Ma è tutta la squadra ospite a mettere insieme una grande prova lavorando bene sia in prima che in seconda linea. Bussoli e compagne, invece, faticano in attacco e in ricezione, spesso, sono sotto pressione. Un terzo set dominato e vinto con 11 punti di vantaggio non basta per riaprire i giochi, la speranza si spegne a metà del quarto parziale quando le ospiti spingono sull’acceleratore e con grande tenacia chiudono il match. La migliore tra le giallobù è Davyskiba, a referto con 19 punti e buone percentuali sia in ricezione (54%) che in attacco (33%).

    LE DICHIARAZIONI

    Ilenia Moro (Wash4green Monviso Volley): “Sappiamo che il campionato è difficile e la scorsa gara loro hanno ottenuto un grande risultato vincendo con Scandicci. Secondo me dobbiamo lavorare sui punti importanti, fino a metà set ci siamo poi ci manca un po’ di lucidità in alcune situazioni. Noi comunque ci crediamo sempre. Mercoledì abbiamo Conegliano e ci metteremo tutta l’energia possibile“.

    Diop (Honda Cuneo Granda Volley): “Sicuramente abbiamo fatto una bella prestazione mercoledì, anche un po’ inaspettata, e anche oggi abbiamo giocato bene. Questo è un campo difficile ma siamo riuscite a rimanere determinate nonostante il terzo set non sia andato bene. Siamo contente di aver portato a casa tre punti“.

    WASH4GREEN MONVISO VOLLEY – HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 1-3(27-29 22-25 25-14 19-25)

    WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: D’Odorico, Dodson, Bridi, Davyskiba, Akrari, Malual, Moro (L), Sylves, Scialanca (L), Siftar, Harbin, Bussoli, Reknere. All. Marchiaro.HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj, Cecconello, Diop, Pritchard, Keene , Bardaro (L), Rivero, Koulisiani, Marring, Magnani (L), Atamah, Martinez, Allaoui. All. Salvagni.ARBITRI: Verrascina, Marconi.NOTESpettatori: 1200Durata set: 36′, 32′, 25′, 26′; Tot: 119′MVP: Diop (Honda Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio ci prova, ma il successo è di Chieri (con Spirito MVP)

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna alla vittoria e ritrova l’intera posta in palio superando 3-0 l’Eurotek Laica Uyba Busto Arsizio. Il risultato matura in una partita molto più equilibrata e incerta di quanto potrebbe far pensare il punteggio finale.

    Busto Arsizio difende tanto, più volte rientra dai break chieresi e, ad eccezione del finale del secondo set, resta sempre aggrappata alla partita. Le biancoblù di casa mancano un po’ di continuità faticando a trovare il ritmo, ma hanno il grande merito di conservare la lucidità nei momenti decisivi. Il primo set viene così vinto 28-26 al terzo set point dopo averne annullato uno alle ospiti, mentre i successivi due terminano 25-17 e 25-22.

    Il premio di MVP viene assegnato a capitan Spirito che giganteggia in seconda linea in ricezione (81% di positiva, 54% di perfetta) e ancora di più in difesa, mentre le migliori realizzatrici sono Dervisaj (16), Nemeth (15) e Nervini (13). Nel tabellino ospite chiudono in doppia cifra Parra (14), Obossa (12) e Van Avermaet (10).

    LE DICHIARAZIONI

    Nicola Negro (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Questo 3-0 è un grande risultato. Non è stata una partita facile ma ce l’aspettavamo, d’altra parte in questa stagione di partite facili ce ne saranno ben poche. E’ importante aver di nuovo gestito bene il finale del primo set, mentre gli altri due li abbiamo controllati trovando dei break di vantaggio che ci hanno permesso di portarla a casa“.

    Josephine Obossa (Eurotek Laica UYBA): “Sapevamo che Chieri è una grande squadra, e l’ha dimostrato difendendo tanto e attaccando con grande efficacia. Noi non siamo riuscite a concretizzare il nostro gioco nei momenti chiave, come nel finale del primo set. In generale ci è mancato qualcosa in tutti i fondamentali, ma credo comunque che sia stata una buona prestazione contro un’avversaria più forte“.

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – EUROTEK LAICA UYBA 3-0(28-26 25-17 25-22)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kunzler 16, Gray 5, Nemeth 15, Nervini 13, Cekulaev 4, Van Aalen 3, Spirito (L), Dambrink 2, Antunovic. Non entrate: Bah, Alberti, Lotti, Bonafede (L), Ferrarini. All. Negro.EUROTEK LAICA UYBA: Seki 1, Parra 14, Eckl 4, Obossa 12, Gennari 4, Van Avermaet 10, Pelloni (L), Battista 2, Torcolacci 1, Diouf. Non entrate: Parlangeli, Esposito, Magli (L), Metwally. All. Barbolini.ARBITRI: Salvati, SaltalippiNOTESpettatori: 1302Durata set: 29′, 26′, 25′; Tot: 80′MVP: Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo fa tremare Novara, ma alla fine la spunta l’Igor con Herbots eletta MVP

    Dici Bergamo-Novara e ti aspetti spettacolo. Apri le porte della ChorusLife Arena e pensi all’atmosfera. Poi ti siedi in tribuna ed assisti ad un match che ha il sapore dei vecchi tempi.

    Novara si regala l’avvio, ma il cambio di passo di Bergamo arriva dal secondo set, quando Kipp, Mosser e Cese Montalvo si scatenano, il muro e la difesa fanno quadrato e si impatta. Le padrone di casa passano anche in vantaggio, l’Arena si scalda e l’urlo di Bergamo sale alto. La sfida tra Kendall Kipp e Lina Alsmeier è incandescente, ma tutte recitano la parte delle protagoniste. Il quarto set è l’emblema dalla gara e il sogno delle rossoblù di Bergamo si infrange qui, quando Novara riesce nella rimonta e sull’onda dell’entusiasmo si regala i due punti della vittoria.

    LE DICHIARAZIONI

    Jenny Mosser (Bergamo): “Non so se essere più fiera o più triste. Abbiamo tenuto testa a una grande squadra e per come si era messa la partita abbiamo sperato di poter regalare ai nostri tifosi qualcosa in più. E’ stato speciale giocare in questa atmosfera e dobbiamo in ogni caso credere in noi perché stiamo crescendo e lo abbiamo dimostrando anche questa sera“.

    Amber Igiede (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che Bergamo abbia davvero giocato una grande partita e da parte nostra sapevamo perfettamente che sarebbe stata complicata, come poi si è rivelato sul campo. Abbiamo giocato da squadra, alla fine è emerso il lavoro che abbiamo fatto nel corso della partita: ognuna di noi ha continuato a spingere e spingere fino a vincere le resistenze avversarie e a ribaltare una partita che era diventata complicata. Credo che nella fase intermedia della partita ci siamo trovate un po’ a corto di energie, che abbiamo invece ritrovato nel finale e questo ha fatto la differenza a nostro vantaggio“.

    BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3(17-25 25-19 25-18 21-25 7-15)BERGAMO: Mlejnkova 2, Manfredini 10, Eze 6, Cese Montalvo 14, Strubbe 6, Kipp 23, Armini (L), Mosser 14, Bolzonetti 1, Carraro, Meli, Weske. Non entrate: Micheletti, Ferrario (L). All. Parisi.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 2, Herbots 18, Igiede 11, Cambi 2, Alsmeier 20, Bonifacio 12, De Nardi (L), Ishikawa 11, Squarcini, Carraro. Non entrate: Baijens (L), Melli, Costantini, Leonardi. All. Bernardi.ARBITRI: Rossi, BrancatiNOTESpettatori: 2158Durata set: 24′, 29′, 26′, 29′, 14′; Tot: 122′MVP: Herbots (Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia trova il successo contro San Giovanni in Marignano. Omoruyi: “Era importante vincere”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia supera in tre set una Omag MT (priva di Elizaveta Kochurina) che per i primi due set ha dato filo da torcere alle tigri. La squadra di Pistola ha sostanzialmente tenuto in mano la partita dall’inizio alla fine, ma soprattutto nel secondo set ha pagato qualche errore di troppo che l’ha costretta a lottare fino alla fine.

    MVP è stata Loveth Omoruyi (16 punti, 13/19 dal campo e 3 muri), molto bene anche Erblira Bici (21 punti, 53% di efficienza) e decisiva la prevalenza a muro (10-4). La Omag MT ha combattuto sino alla fine, restando in corsa quasi alla pari nei primi due parziali. Decisivo l’arrivo in volata nel secondo set, nel terzo le romagnole hanno ceduto al primo poderoso break delle avversarie (14-7). Sara Caruso (8 punti, 66% in attacco e 2 muri) e Anna Piovesan (8 punti, un ace e un muro uscendo dalla panchina) le più efficaci tra le ospiti.

    LE DICHIARAZIONILoveth Omoruyi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Sono molto felice, è stata una bella vittoria di squadra, abbiamo giocato tutte bene. Anche loro sono state brave, ma per noi era importante vincere questa partita perché finalmente sono arrivati questi tre punti, speriamo di aver fatto felice il nostro pubblico“.

    Sveva Parini (Omag-Mt San Giovanni In Marignano): “Ci è mancata un po’ di lucidità nei momenti decisivi, soprattutto nel secondo set, dove ce la siamo giocata abbastanza. Dobbiamo lavorare molto sui particolari, che a questo livello sono decisivi: siamo una squadra giovane e dobbiamo limare qualche sbavatura di troppo“.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3-0(25-19 25-23 25-16)MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Candi 5, Bici 21, Giovannini 3, Butigan 4, Bartolucci 2, Omoruyi 16, De Bortoli (L), Ungureanu 2, Stoyanova 2, Thokbuom 1, Feduzzi, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Mitkova (L), Carletti. All. Pistola.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Bracchi 7, Parini 6, Ortolani 4, Nardo 8, Caruso 8, Straube 1, Tellone (L), Piovesan 8, Brancher 3, Nicolini. Non entrate: Meliffi, Panetoni, Cecchetto (L), Kochurina. All. Bellano.ARBITRI: Santoro, Papadopol.NOTE – Spettatori: 1100Durata set: 26′, 30′, 24′; Tot: 80′.MVP: Omoruyi (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO

  • in

    Velasco incanta il teatro Valli di Reggio Emilia e riceve il premio ‘Allenatore dell’anno’

    In un Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia al completo, ieri sera, giovedì 16 ottobre, tanti applausi, risate e sorrisi da parte dei tantissimi giovani presenti per assistere all’incontro con Julio Velasco, intervistato da Iacopo Volpi. 

    Un grandissimo successo, nato dalla volontà della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Reggio Emilia, dalla Fondazione Teatri di Reggio Emilia e della Federazione Italiana Pallavolo, di collaborare in modo sinergico e proattivo, con particolare attenzione al mondo dei giovani, per sottolineare che cultura, arte e sport sono mondi vicini e complementari.

    Un sistema vincente, come hanno spiegato nei propri interventi in apertura della serata Paolo Cantù, Direttore della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna e Stefania Bondavalli, Assessora allo Sport del Comune di Reggio Emilia. 

    LA SERATA

    La serata è entrata nel vivo con una bellissima chiacchierata con il CT della Nazionale campione olimpica e del mondo, che parlando si è davvero rivolto ai giovani presenti, evidenziando la differenza che esiste, quando si parla di loro, tra criticare un errore o un atteggiamento sbagliato e giudicare. Comportamento, quest’ultimo, che implica l’impossibilità di creare una comunicazione, sia in un campo da gioco sia nella vita: “Noi adulti pensiamo sempre che i nostri tempi erano migliori, ma non è così: lo erano solo perché in quel momento noi eravamo giovani. Ogni generazione ha le sue caratteristiche e deve vivere il suo tempo e chi è adulto deve mettersi in gioco senza remore, presentandosi in modo autentico per risultare credibile”.

    Velasco, ripercorrendo la sua carriera, ha raccontato il motivo che lo ha spinto a tornare sul campo: ha ricordato che, nonostante tutte le esperienze accumulate, rimane un allenatore e le esperienze lontane dal campo gli sono servite per esserne ancora più consapevole. Il CT ha ricordato come sia stato importante lavorare in Federazione come Direttore Tecnico del settore giovanile maschile, incarico che ha preceduto la chiamata della Nazionale Femminile, con la quale, come sappiamo, in due anni ha vinto tutto ciò si poteva vincere. 

    Il tecnico campione olimpico ha spiegato ai presenti “quanto sia difficile gestire la dimensione dell’essere ‘personaggio’, che vive una vita propria indipendente da quella della persona reale e di come sia complessa la loro coesistenza”.

    Ha anche raccontato quanto per un allenatore sia importante trasmettere calma a chi è in campo, lasciando “invisibili”, come avviene per un attore comico quando entra in scena, dubbi, ansie e incertezze.

    La serata si è conclusa con un momento emotivamente coinvolgente in memoria di Giuseppe Brusi, indimenticato dirigente di volley ricordato in sala con la consegna a Velasco del Premio Allenatore dell’anno, riconoscimento consegnato al CT dalla famiglia Brusi, presente in sala con la moglie Rina e la figlia Barbara.

    (Fonte Fipav) LEGGI TUTTO