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    Velasco battuto: per i lettori di VolleyNews.it l’allenatore dell’anno è “Re Mida” Santarelli

    Anno 1961, giorno di grazia 4 giugno, ultima giornata del campionato di calcio di Serie A: contro ogni pronostico il Catania batte l’Inter per due reti a zero. La leggenda, mai confermata, narra che durante la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” Sandro Ciotti, per annunciare il risultato, esclamò “Clamoroso al Cibali”.Ecco, clamoroso è proprio il termine corretto per descrivere l’esito finale del nostro sondaggio sull’allenatore dell’anno 2024, in riferimento ovviamente alla pallavolo. Tre i candidati: Julio Velasco, Daniele Santarelli, Angelo Lorenzetti. Apertura delle votazioni il 31 dicembre, chiusura il 3 gennaio a mezzanotte. Alla fine avete votato in migliaia decretando la vittoria di Daniele Santarelli.Ebbene sì, per battere una leggenda vivente serviva evidentemente un uomo dei record: Re Mida ha battuto, contro ogni pronostico, il Guru. Più delle due medaglie d’oro tinte d’Azzurro, in VNL e ai Giochi Olimpici di Parigi, devono aver fatto presa sui nostri lettori tutte le coppe vinte nell’anno solare dall’Imoco Conegliano. Nell’ordine: Coppa Italia, Scudetto, Champions League, Supercoppa Italiana, Mondiale per Club. Un filotto incredibile.Ancor più incredibile è il fatto che dall’arrivo in panchina da primo allenatore di Daniele Santarelli, ovvero dal 14 ottobre 2017 ad oggi (sabato 4 gennaio 2025), Conegliano abbia collezionato 323 vittorie su 357 incontri disputati. Nell’anno solare 2024 in Europa e nel mondo nessuno ha fermato le Pantere e in Italia sono due stagioni che nessuno le batte in regular season e nelle coppe nazionali. Uniche sconfitte negli ultimi playoff scudetto contro Novara (3-2, 10 aprile 2024) e Scandicci (2-3, 17 aprile 2024). Così è deciso, così avete votato, onore al vincitore e ai vinti.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Volleyball World incorona Paola Egonu come la miglior pallavolista del mondo nel 2024

    A poche ore dall’inizio del 2025, a certificare l’anno magico vissuto dalla pallavolo femminile italiana, campione di tutto con le Società della Lega Volley Femminile in Europa e nel Mondo e protagonista dell’indimenticabile oro ai Giochi Olimpici di Parigi, ci ha pensato la classifica delle migliori giocatrici del mondo, compilata dal team social di Volleyball World. Una graduatoria che ha premiato Paola Egonu della Numia Vero Volley Milano, MVP delle Finals di VNL e dei Giochi Olimpici, come migliore dell’anno, seguita al secondo posto da Gabriela “Gabi” Braga Guimaraes, perno della Prosecco Doc Imoco Conegliano e bronzo olimpico con il Brasile. A completare il podio, la schiacciatrice lo scorso anno nella squadra trevigiana e argento olimpico con gli Stati Uniti, Kathryn Plummer, mentre in top ten altre assolute stelle dellaSerie A1 Tigotà: Joanna Wolosz (quinta), Monica De Gennaro (sesta), Myriam Sylla (settima) e Alessia Orro (nona). Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A FemminileMauro Fabris: “Ci riempie di orgoglio sapere che ben sei giocatrici della nostra Serie A sono state nominate in questa speciale classifica delle migliori pallavoliste dell’anno. L’ennesimo attestato di stima verso il campionato più bello del mondo, campione di tutto in Europa, con il fantastico triplete di Conegliano, Chieri e Novara, e sul tetto del mondo con le stesse trevigiane nel mese di dicembre. Un anno da celebrare meritatamente per tutte loro e per tutte le protagoniste dei nostri campionati, ma una menzione particolare a Paola Egonu, a cui dedicheremo uno speciale tributo prima della partita di domenica tra Novara e Milano, punta di diamante di una Nazionale che ha vinto i Giochi Olimpici di Parigi e unito l’Italia emozionando l’intero paese quell’11 agosto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, si riparte: la lotta salvezza si estenderà a macchia d’olio?

    Archiviati i quarti di finale di Coppa Italia, la Superlega riprende il suo ritmo con una classifica spaccata a metà e una domanda inedita rispetto alle ultime stagioni: la lotta per non retrocedere si trasformerà in una lunga volata di gruppo? Al momento fanalini di coda a 9 punti sono Grottazzolina e Monza, a 10 c’è Taranto, a 13 Padova, a 15 Modena e Cisterna. Sei squadre, la metà di quelle iscritte al campionato, che potrebbero ritrovarsi tutte, o comunque quasi tutte, a lottare per la salvezza.Foto Lega VolleySe le ultime tre sono “strette” in un punto, chi ora potrebbe apparire “lontano” rischia infatti di veder ridurre velocemente il proprio vantaggio. Il caso più emblematico è quello rappresentato da Modena, piazza dal nome altisonante che quest’anno sta giocando pericolosamente con l’interruttore della corrente. La sconfitta da tre punti proprio contro la neopromossa Yuasa Battery ha acceso un campanello d’allarme di quelli che spaccano i timpani e ora il calendario rischia anche di alzare ancor di più il volume. Le prossime avversarie nel mese di gennaio saranno Trento (in casa), Monza (in trasferta), Verona (casa). A febbraio Cisterna (trasferta), Civitanova (casa), Padova (trasferta), Taranto (casa). La partita da bollino rosso sarà sicuramente quella dell’Opiquad Arena. Se i gialloblu dovessero lasciare la Brianza a mani vuote, allora sì ci sarà da preoccuparsi.Foto Sonepar PadovaOcchio anche a Padova. La ripresa del campionato metterà subito Falaschi e compagni di fronte a Grottazzolina, e contro una squadra che in questo momento è tra le più in forma del campionato il fattore campo potrebbe risultare ininfluente. Una vittoria piena dei bianconeri allargherebbe la forbice tra le due squadre a 7 punti, con la Sonepar che dovrà recuperare poi anche la gara contro Civitanova. Un margine che potrebbe risultare sufficiente per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Se il verdetto del campo, invece, dovesse far registrare un’altra impresa dei ragazzi di coach Ortenzi, però, il divario si ridurrebbe a un solo punto e dopo Padova dovrà affrontare Piacenza (trasferta), Cisterna (casa), Monza (trasferta), altra sfida questa che diventerebbe uno scontro diretto e vero crocevia della stagione.foto Lega VolleyMonza è padrona del suo destino. La squadra che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere lì giù leggendo il roster costruito in estate, di fatto non è mai stata in grado di performare (e neanche allenarsi) come avrebbe voluto e ora è chiamata a dare davvero tutto quello che ha, e che non ha, per mantenere la categoria. La partenza di Zaytsev complica le cose, perché fin quando non si vedrà in campo Juantorena a livelli consoni, Eccheli non potrà schierare più neanche Averill al centro. Per i brianzoli le prossime settimane saranno davvero decisive perché, dopo il derby contro Milano di questo weekend, il calendario presenterà solo scontri diretti il cui esito potrebbe davvero scrivere la sentenza di questa lotta salvezza. Si partirà con Modena (casa), poi Taranto (trasferta) e Padova (casa). Se la Mint non dovesse riuscire a muovere la sua classifica in queste tre sfide saranno davvero dolori perché poi le successive avversarie saranno Verona (trasferta), Trento (casa) e Perugia (trasferta).foto Lega VolleyInfine Grottazzolina. Al termine del girone d’andata (2 punti all’attivo) tutti la davano per spacciata, poi 3 punti contro Monza, 3 punti contro Modena e addirittura 1 strappato anche a Verona a domicilio, per un totale di 7. Morale della favola, ora con Cenerentola nessuno vuole più ballare. Prossime avversarie saranno Padova (trasferta) e Taranto (casa). Per il gruppo di Ortenzi di fatto due finali. A seguire Trento (trasferta), Milano (casa), Perugia (casa), Cisterna (trasferta) e Piacenza (casa).Verdetto all’ultima giornata? Difficile ma non impossibile, se dopo ventuno giornate di regola season non dovesse ancora esserci la matematica certezza della retrocessione, l’ultimo turno di Superlega vedrà Grottazzolina ospite di Civitanova, Monza in casa contro Cisterna, Taranto opposta a Verona tra le mura amiche del PalaMazzola, Padova impegnata alla kioene Arena contro Trento e Modena in trasferta a Milano.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal perde il… treno: il Lokomotiv Novosibirsk non lo aspetta più, contratto risolto

    Una storia già vista altrove: operazione alla spalla, condizione che non torna, squadra che perde la pazienza. Andando dritti al punto, l’avventura di Yoandy Leal alla Lokomotiv Novosibirsk si è già conclusa. Il club, risolto il problema alla spalla, aveva dato tempo al brasiliano fino a fine dicembre. La scadenza dell’ultimatum è arrivata, miglioramenti non se ne sono visti e alla fine il contratto è stato risolto.Più che impazienza per un recupero fisico dopo l’intervento, perfettamente riuscito, riabilitazione compresa, il club e soprattutto l’allenatore Plamen Konstantinov hanno più volte dichiarato pubblicamente che il vero problema era gli allenamenti. In poche parole, Leal al Lokomotiv ha solo giochicchiato senza mai performare come ci si sarebbe aspettato da un giocatore del suo livello. E ora? dove lo vedremo (o rivedremo)?Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Gabi, Sylla, Fahr, Dzavoronok, Porro e… ecco come (e dove) hanno salutato il 2025

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Danesi e Sylla sul podio olimpico: perché questa è l’immagine più forte del 2024

    Questo per noi è lo scatto dell’anno: Anna Danesi e Myriam Sylla che si scambiano le medaglie sul podio olimpico tenendo fede a una promessa fatta quando erano ancora bambine e compagne di stanza a Orago. Un’immagine che non abbiamo volutamente sporcare con loghi o scritte perché sarebbe stato un delitto. Un’opera d’arte da sindrome di Stendhal. Un gesto che simboleggia tutto: inizio e fine, gioie e sacrifici, vittorie e sconfitte, amicizia e rispetto, promesse e sogni. Manifesto dello spirito olimpico, manifesto di qualunque valore legato allo sport. Buon 2025, con l’augurio che nella vostra vita ci sia qualcuno che vi guardi così.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Velasco, Santarelli, Lorenzetti: chi meriterebbe il premio di allenatore dell’anno? VOTA

    Il 2024 è stato senza dubbio un anno fantastico per la pallavolo italiana. A livello di club Perugia nel maschile e Conegliano nel femminile hanno vinto tutte le competizioni a cui hanno preso parte, a livello di nazionali sono mancate le medaglie ai ragazzi di De Giorgi, un gruppo comunque campione d’Europa e del Mondo, mentre il nuovo corso della nazionale femminile ha dominato subito la scena in VNL e soprattutto alle Olimpiadi, centrando a Parigi quel successo che finalmente ha sfatato un tabù che durava da fin troppo tempo.Dietro questi successi a raffica, però, ci sono tre uomini, tre allenatori, la cui impronta è tangibile e per nulla scontata, ovvero Julio Velasco, Daniele Santarelli e Angelo Lorenzetti. Sostenere che i loro successi siano solo la naturale conseguenza di tre roster imbottiti di campioni e campionesse, sarebbe ingiusto, scorretto, se non proprio dimostrazione di grande ignoranza sportiva. In primo luogo perché tutti loro hanno dovuto “allenare in/con/su/per/tra/fra le difficoltà”, come si dice in gergo…foto Fipav/TarantiniQuale nazionale abbia ricevuto in dote Velasco è cosa nota a tutti. Ricompattare un gruppo che definire sfaldato è un eufemismo rappresentava già un’impresa non da poco. Per convincerlo di poter battere chiunque, invece, a Velasco sarà bastato mettere tutte le giocatrici in cerchio il primo giorno, guardarle negli occhi una per una e ipnotizzarle come solo lui sa fare. Quello che è accaduto dopo sarà difficile da dimenticare finché la memoria ci accompagnerà: due finali vinte (per 3-1 e 3-0), due ori al collo, di cui uno che non si era mai visto, e la storia è fatta. Leggenda!foto Sir Susa Vim PerugiaDifficile era pure la sfida che attendeva Lorenzetti, ovvero riportare in cima una piazza importante come Perugia, ma pure calda e impaziente, ridando vita a un braciere che l’anno prima, sul più bello, aveva preso solo secchiate d’acqua tra lo sbigottimento generale. Un gruppo non facile da gestire, soprattutto dopo i nuovi innesti di Ishikawa e Loser, pieno zeppo di gente che il campo lo vuole calpestare e non guardare, eppure Lorenzetti sin da subito ha messo tutti al loro posto, è stato bravo a convincerli che affannarsi a stravincere fosse solo uno spreco di energie, mentre vincere, e saperlo fare con costanza, è cosa più intelligente e di gran lunga più redditizia. Peacekeeaper!Foto Imoco ConeglianoInfine Santarelli. Alzi la mano chi, in questo momento, non sta pensando: “Cosa ha a che fare con questo ragionamento sulle difficoltà proprio lui che non è ha mai avute con la squadra che si ritrova tutti gli anni?” E invece la difficoltà è proprio questa, e non è una difficoltà da poco. Forse è per sino più grande di quelle affrontate da Velasco e Lorenzetti, perché per risalire dal fondo alle volte basta un salto, un colpo di reni, ma continuare a restare lì in alto è cosa ben diversa. Alle giocatrici che hanno la pancia piena devi far tornare l’appetito, ogni volta, come se fossero a digiuno da una vita. A quelle che sono appena arrivate devi far capire “dove” sono arrivate e per cosa giocheranno. Se poi certe giocatrici, senza fare nomi, altrove giocavano così così e all’Imoco diventano fenomeni; se altrove salterellavano mentre lì galoppano, qualcosa vorrà pur dire. Comandante!Senza dimenticare gli stimoli dei diretti interessati, allenatori che hanno vinto la qualunque, che non hanno nulla da dimostrare e che potrebbero tranquillamente alzare il piene dall’acceleratore. Se solo lo facessero, però, non si chiamerebbero Velasco, Lorenzetti e Santarelli. Molto semplice.Ciò detto, chi votereste come miglior allenatore dell’anno? A voi l’ardua scelta.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Tragedia di Lecce, Ortona ricorre al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI

    In data odierna, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, per il tramite del proprio Presidente Andrea Lanci, ha conferito mandato all’avvocato Nicola Napolione di depositare ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, con sede in Roma, avente ad oggetto l’impugnazione del provvedimento C.U. n. 5/2024 emesso dalla Corte Sportiva d’Appello, che ha disposto la ripetizione della gara di pallavolo maschile Serie A3 Nazionale n. 1228, disputata in data 24 novembre 2024 tra Aurispa Alessano Lecce e Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, al fine di ottenere l’integrale riforma del suddetto provvedimentoL’avvocato Nicola Napolione, del Foro di Chieti, esperto in diritto sportivo, provvederà nei prossimi giorni al deposito del ricorso ed ai relativi atti conseguenziali.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO