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    Dopo nove anni Scandicci saluta Enrica Merlo: “Le sue gesta rimarranno indimenticabili”

    ““Vola solo chi osa farlo” e per nove anni abbiamo volato con lei, grazie alle sue difese in tuffo, grazie alle sue ricezioni acrobatiche. Per nove anni è stata molto più di una giocatrice, perché Enrica Merlo per la Savino Del Bene Volley è stata capitana, simbolo e bandiera”.

    Con queste parole la Savino del Bene Scandicci saluta la sua bandiera, Enrica Merlo. Arrivata a Scandicci nella stagione 2015-2016 Enrica ha accompagnato la nostra società nella crescita di questi anni, conquistando con la Savino Del Bene Volley la vittoria della Challenge Cup e della CEV Cup.

    Veneta, nativa di Este, Enrica in questi anni è diventata fiorentina d’adozione, legando indissolubilmente la sua carriera ai colori della Savino Del Bene Volley, con la cui maglia ha raccolto 230 presenze totali, scendendo in campo in sfide di Serie A1, Coppa Italia, Supercoppa italiana, CEV Cup e Champions League.

    “Dopo nove stagioni è arrivato il momento di salutarsi, ma le gesta di Enrica Merlo in maglia Savino Del Bene Volley rimarranno indimenticabili, per questo la nostra società vuole ringraziare Enrica e augurarle le migliori soddisfazioni umane e sportive”.

    Nei giorni scorsi anche il libero aveva salutato e ringraziato società e compagne di squadra, con un post scocial:

    “GRAZIE alla SQUADRA…grazie alle mie “compagne di vita” di questa annata vissuta poco (ahimè) da capitano e da atleta nella quotidianità al vostro fianco…ed è proprio per questo che voglio dirvi ancora GRAZIE ma di CUORE perché anche da lontano o da bordo campo siete state la mia motivazione più grande”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Max Colaci racconta i segreti (e i festeggiamenti) del secondo Scudetto di Perugia

    L’immagine più bella è quella di una tifoseria perugina in festa in una Opiquad Arena di Monza gremita in ogni ordine di posto. A fare festa con loro, un emozionatissimo Massimo Colaci, al quinto scudetto in carriera e alla sua settima stagione con la maglia della Sir Susa Vim Perugia, che solo qualche ora dopo è ancora visibilmente soddisfatto del trionfo avvenuto in gara 4:

    “Tenevamo particolarmente a terminare la stagione portandoci a casa questo scudetto proprio perché è la fine di un percorso bellissimo fatto assieme ad una squadra incredibile e al termine di un’annata che concludiamo con la vincita di quattro trofei. Un anno così personalmente e anche a livello di gruppo è davvero da incorniciare”

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Lei che ha vinto tanto, mi risponda con onestà, si emoziona ancora come agli esordi?

    “Chiaramente con l’età e l’esperienza impari a gestire le emozioni. Io volevo vincere, ero carichissimo, e faccio sempre un pensiero alla sconfitta per non farmi sorprendere in caso negativo. Perdere è davvero un attimo, una distrazione, mentre arrivare sul podio è molto più difficile. E quando sei lì, visto che ogni titolo e ogni vittoria è collegato a un momento della vita e della professione, mi emoziono come se fosse la prima volta”

    Ha ancora voglia di vincere?

    “Io non concepisco quelli che parlano di pancia piena. Ho ancora tanta fame in questo sport, altrimenti non lo giocherei. Io credo che uno lotti per poter vivere più serate possibili come quella di Monza. Non mi accontenterò mai. Finché sarò in campo avrò voglia di vincere e vincere ancora”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ci sveli qualcosa dei festeggiamenti?

    “La festa più grande l’abbiamo fatta a Monza, anche se i tifosi hanno aspettato fino alle 4 del mattino l’arrivo del nostro pullman a Perugia e lì abbiamo continuato per la nostra gente ed è stato altrettanto bello ed emozionante. Se posso spaccare il capello, devo dire che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto in casa perché la cornice del nostro palazzetto con i nostri tifosi, quando vinci, è magica. Ma non mi fraintenda, l’importante era portare a casa lo scudetto! Adesso nei prossimi giorni proseguiremo con le cene societarie e con altre occasioni in cui incontreremo tutta la nostra gente”

    foto Lega Volley

    L’ha spiazzata giocarsi la finale con Monza e non con altre compagini favorite all’inizio della stagione insieme a voi?

    “Monza ha fatto un percorso bellissimo e si è meritata davvero di poter prendere parte alla finalissima. Ho fatto loro i complimenti perché si sono dimostrati una squadra ostica e formidabile. All’inizio della stagione io avrei puntato su Piacenza, che è una delle grandi deluse del campionato. Però, tornando a Monza, già dalla gara di andata mi sono reso conto di quanto fossero forti e di quanto fosse sbagliato che il suo nome non comparisse tra le favorite. Hanno fatto davvero un bel percorso di crescita”

    Tutti dicono che l’uomo della provvidenza sia stato Angelo Lorenzetti.

    “Angelo è un uomo attento. Ha lavorato tanto sulla tecnica e su ogni elemento della squadra. È un perfezionista incredibile e ha fatto un lavoro minuzioso sulle piccole cose. Dal punto di vista mentale, poi, ha migliorato molti di noi. È stato davvero importante per questa annata”

    Foto Sir Safety Perugia

    Senta, mi dica che Colaci ci sarà ancora per altri dieci anni.

    “(ride n.d.r.) Penso ogni giorno al mio futuro o quasi. Ho delle idee, come ad esempio quello di riavvicinarmi a Bari, dove con la mia famiglia ho comprato casa. La famiglia mi manca, il mare e la vita che faccio in Puglia quando ho qualche giorno anche. Però posso dirle che il prossimo anno mi troverà ancora in campo, ancora qui a lottare, anche perché voglio vincere la Champions League. Poi dopo l’anno prossimo, chissà”

    Cosa è rimasto del Max Colaci che esordiva nei campionati regionali ad Ugento?

    “La voglia di dimostrare ancora. Ho giocato una vita, dovendo dimostrare ad ogni età di meritarmi quel pezzetto di campo, quella categoria in cui mi trovavo a giocare. Mi sono sempre posto degli obiettivi intermedi. Passare dalla C, alla B, all A, alla nazionale. Da Verona arrivare a Trento, poi a Perugia. Penso di essermi conquistato col lavoro che ho fatto sin da ragazzino tutto ciò che è arrivato nel tempo. Questo mi rende fiero della strada fatta sin qui”

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Brescia piega 3-1 Porto Viro e vola in finale di Coppa Italia

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    Fabrizio Gironi torna a Taranto, formerà la diagonale principale con Zimmermann

    Fabrizio Gironi, nato a Vimercate il 18 marzo 2000, 2 metri di altezza, è pronto a riaffacciarsi sulla scena della Superlega in Puglia come nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto. Questo ritorno è un capitolo emozionante nella carriera di un ragazzo di talento che ha dimostrato il suo valore in ogni squadra di cui ha vestito la maglia.

     Le sue parole: ”Sono contento di tornare a Taranto, una città e società con cui ho trascorso due bellissimi anni, mi ha sempre dato grande fiducia e con la squadra affronteremo il campionato per giocarci la salvezza. So che la società ha puntato tanto su di me e cercherò di non deludere le aspettative dando sempre il 100%. Sappiamo che il nostro è il campionato più bello ma anche più difficile e bisognerà lottare su ogni palla per cercare di racimolare punti preziosi in ogni match. Le basi a Taranto per far bene ci sono e sono sicuro che disputeremo un buon campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ”Ritroviamo Fabrizio Gironi con un grande piacere, su di lui abbiamo posto delle basi molto importanti per la nostra diagonale principale, e siamo certi di trovare un atleta ormai formato e maturo, pronto a battersi e tenere alti i nostri colori. Quando un atleta torna a Taranto per vestire ancora la nostra maglia è motivo di grande orgoglio e un riscontro positivo del fatto che stiamo operando bene con coerenza e concretezza, e non vediamo l’ora di rivederlo all’opera dopo le sue esperienze importanti a Piacenza e in Nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mayu Ishikawa prima giapponese nella storia di Novara, per lei contratto biennale

    Il primo volto nuovo della stagione 2024-2025 è anche una “prima assoluta”: Mayu Ishikawa, classe 2000 (compirà 24 anni il 14 maggio) e reduce dal primo campionato italiano con la maglia di Firenze dopo un quinquennio tra le fila delle blasonate Toray Arrows, è la prima atleta giapponese nella storia del club novarese.

    Atleta dotata di grandissima tecnica e di ottime doti nei fondamentali di seconda linea, Mayu Ishikawa è sorella minore di Yuki, anche lui impegnato in Italia con la maglia di Milano nella scorsa stagione. Colonna portante della sua nazionale, con cui ha partecipato alle Olimpiadi 2021 e al Mondiale 2022, vanta nel palmares il titolo di MVP (e di miglior schiacciatrice) al mondiale under 20 vinto dalla sua nazionale in Messico 2019 e lo stesso anno il titolo di miglior giocatrice e miglior schiacciatrici ai Giochi Asiatici seniores. Per lei un contratto biennale, con scadenza a giugno 2026.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Crediamo fortemente che Mayu sia il giocatore perfetto per dare equilibrio e solidità, soprattutto in seconda linea, alla squadra che abbiamo allestito. Ha vissuto una stagione molto positiva a Firenze, un’esperienza che le servirà molto in vista del biennio con noi, in cui sarà chiamata ad alzare l’asticella. Mayu è una ragazza seria e meticolosa, una gran lavoratrice capace di trasmettere grinta ed entusiasmo a chi le sta attorno: tutti motivi che la rendono, assieme alle indiscutibili doti tecniche, un giocatore di grandissima prospettiva”.

    Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Novara è un club prestigioso, che vanta tante atlete di alto livello e sono convinta che entrare a far parte di una squadra così alla mia seconda esperienza in serie A1 sia una grande sfida. Per questo sono felice ed entusiasta all’idea di far parte di questo progetto. Nella mia prima esperienza italiana mi sono dovuta adattare a un sistema completamente nuovo per me e ce l’ho fatta con l’aiuto di tante persone, a partire dalle mie compagne, tanto da poter dire che la mia prima stagione italiana sia andata meglio del previsto. Qui per me è tutto diverso rispetto al campionato giapponese: non solo l’atmosfera e il livello di gioco ma anche il rapporto con i fan. I miei obiettivi? Nel lungo termine sogno di diventare un’atleta di primo livello per il mio paese, se guardo alla stagione in arrivo invece punto a entrare tra le prime tre. Qui poi giocherò anche la Coppa Cev, un palcoscenico che mi permetterà di competere con squadre di altri paesi e di lottare per un trofeo, tutti fattori che aiuteranno certamente la mia crescita come atleta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco ha scelto le 14 azzurre per la prima week di VNL ad Antalya

    Il commissario tecnico Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che prenderanno parte alla prima settimana della Volleyball Nations League, in programma dal 14 al 19 maggio ad Antalya. L’Italia si radunerà domani sera al Centro Pavesi, per poi partire domenica mattina da Milano Malpensa alla volta della Turchia. Tutte le partite delle azzurre nella VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e da Volleyball World TV.

    Ad Antalya il Ct Julio Velasco sarà affiancato in panchina da Massimo Barbolini, mentre Lorenzo Bernardi e Juan Manuel Cichello guideranno gli allenamenti del gruppo azzurro che lavorerà al Centro Pavesi di Milano dal 13 al 17 maggio. Tra le convocate anche le reduci dalla Super Finals di Champions League ed Elena Pietrini. Le atlete convocate per la 1a Week della VNL:Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Francesca Bosio.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Centrali: Linda Nwakalor, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Yasmina Akrari.Opposti: Camilla Mingardi, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Eleonora Fersino.

    foto Galbiati/FIPAV

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 1916 maggio: Germania-Italia ore 1317 maggio: Italia-Bulgaria ore 1918 maggio: Italia-Turchia ore 19

    Le convocate per il collegiale a Milano dal 13 al 17 maggioMartina Bracchi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio); Monica De Gennaro, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano); Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano); Giulia Gennari (Volley Bergamo 1991); Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Emma Graziani, Alessia Mazzaro (Il Bisonte Firenze); Ilenia Moro (Wash4green Pinerolo); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Elena Pietrini (Dinamo Kazan).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non era un segreto, ma ora è ufficiale: De Cecco a Modena

    Il segreto che non è mai stato un segreto… non è più un segreto (o presunto tale): Luciano De Cecco sarà il nuovo palleggiatore di Modena Volley per la stagione 2024/2025. Argentino di Santa Fe e classe 1988, De Cecco approda in gialloblù dopo quattro stagioni consecutive vissute alla Lube Civitanova dove ha conquistato due Scudetti e altrettante Coppe Italia. Nella sua straordinaria carriera, iniziata in Argentina e proseguita poi in Italia, ha vestito anche le maglie di Monza, Latina, Piacenza e Perugia e in Italia ha vinto complessivamente 3 Campionati, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane e 1 Challenge Cup.

    La schedaLUCIANO DE CECCOnato a Santa Fe (ARG) il 2 giugno 1988Palleggiatore di 194 cm di altezza

    2024-2025 Modena Volley2020-2024 Lube Civitanova2014-2020 Sir Safety Perugia2012-2014 Copra Elior Piacenza2011-2012 Acqua Paradiso Monza Brianza2009-2011 Drean Bolivar (ARG)2008-2009 Andreoli Latina2007-2008 Acqua Paradiso Gabeca Montichiari e Belgrano de Cordòba2006-2007 DirecTv Bolivar (ARG)2005-2006 Gimnasia y Esgrima Santa Fè (ARG)

    Palmares nei club3 Campionati italiani4 Coppe Italia2 Supercoppe italiane1 Challenge Cup1 Coppa Italia A21 Campionato Sudamericano per club1 Campionato argentino

    Palmares in nazionale1 Giochi Panamericani1 Coppa Panamericana 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È finita ufficialmente l’era Barbolini a Scandicci, il testimone dovrebbe passare al francese Antiga

    Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), ma stranamente privo di dichiarazioni, la Savino Del Bene Scandicci, finalista Scudetto di A1, ha salutato e ringraziato il suo allenatore Massimo Barbolini, atteso da una nuova avventura oltre oceano nella neonata LOVB statunitense, ma non prima della campagna azzurra al fianco di Julio Velasco e insieme a Lorenzo Bernardi.

    Al suo posto dovrebbe arrivare il francese Stephane Antiga, uno dei più quotati a livello europeo, che, come già scritto addirittura lo scorso dicembre, aveva fatto sapere con larghissimo anticipo che non avrebbe rinnovato con il PGE Rysice Rzeszow.

    Foto PGE Rysice Rzeszow

    Il 1 Luglio 2020 annunciammo – scrive la società – l’inizio di una nuova era, l’era targata Massimo Barbolini. 1409 giorni dopo, ma soprattutto due trofei e numerosi successi più tardi si conclude il ciclo più entusiasmante nella storia del nostro club, con il saluto doveroso all’allenatore che ci ha portato sulle vette del volley nazionale ed internazionale.

    Alla guida della Savino Del Bene Volley per quattro stagioni, il tecnico nativo di Modena ha collezionando un totale di 175 panchine, 130 vittorie e 45 sconfitte, per una percentuale di successi del 74,29%, numeri che fanno di Barbolini l’allenatore più longevo e vincente nella storia della nostra società.

    Alcuni dei momenti più belli negli annali del nostro club sono legati proprio a Massimo Barbolini che, nel 2020-2021, ha riportato la nostra società a partecipare ad una coppa europea, qualificando la squadra alla CEV Challenge Cup. Un coppa poi vinta nella stagione successiva e che ha rappresentato il primo trofeo internazionale vinto dalla nostra società.

    Dopo aver alzato al cielo la terza coppa europea in ordine di importanza, nel 2022-2023 Barbolini ha condotto la squadra ad un altro successo continentale, stavolta più prestigioso, dato che la sua Savino Del Bene Volley ha trionfato nella CEV Cup, conquistando il titolo nella doppia finale contro le rumene dell’Alba Blaj. 

    Sempre nello stesso anno, Barbolini ha avuto il merito di guidare la squadra ad ottimi risultati anche in campionato e grazie al secondo posto di fine regular season, la Savino Del Bene Volley è potuta tornare a disputare la CEV Champions League, competizione alla quale la nostra società non partecipava dall’annata 2020-2021.

    Barbolini è stato per la Savino Del Bene Volley tecnico di record e di prime volte assolute, lo scorso anno ha chiuso la stagione regolare guidando la sua squadra al suo massimo di punti e di successi in Serie A1, facendo registrare 21 vittorie e 63 punti. Un primato ritoccato nella stagione appena conclusa, nel 2023-2024 infatti la Savino Del Bene Volley ha concluso la regular season sempre con 63 punti, ma con 22 vittorie. Ad impreziosire l’ultima stagione è poi arrivata la prima storica partecipazione alla Finale Scudetto per la Savino Del Bene Volley, con la nostra formazione che si è spinta fino al capitolo conclusivo della stagione, giocando la finale per il titolo italiano nella serie contro Conegliano.

    Dopo anni di soddisfazioni e traguardi raggiunti si conclude oggi il rapporto tra la Savino Del Bene Volley e Coach Massimo Barbolini. La società vuole ringraziare il tecnico per la professionalità e l’impegno mostrate in queste quattro stagioni e gli è riconoscente per la crescita che, con la sua competenza ed esperienza, ha garantito al nostro club. A Massimo Barbolini vanno gli auguri di tutta la Savino Del Bene Volley per un futuro ricco di successi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO