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    Un allenatore italiano all’Eczacibasi, ma chi? Perché “no” Mazzanti, perché “ni” Bregoli

    Turchia chiama Italia, chi risponde all’altro capo del telefono? Se sul versante femminile, lato giocatrici, molti tentativi di ingaggio sono risultati vani, sul fronte allenatori un colpo in particolare potrebbe andare a segno. Stiamo parlando del vero e proprio toto-allenatore che si è scatenato in casa Eczacibasi dopo le due bombe sganciate durante il programma Kurşun Pas da Özlem Özçelik, ex centrale turca, all’Eczacibasi dal 1997 al 2005. La prima: “Ferhat Akbaş non sarà sicuramente all’Eczacibasi la prossima stagione”. Il tecnico ha accettato l’incarico di ct della nazionale giapponese fino ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. La seconda: “L’Eczacibasi ha raggiunto un accordo con un allenatore italiano”.QUALE ALLENATORE ITALIANO?La seconda affermazione di Özçelik lasciava poco spazio alle interpretazioni. Non ha parlato di “interesse” ma proprio di “accordo raggiunto”. Ovviamente molti media specializzati, sia in Turchia che in Italia, hanno iniziato a “sparare” ogni giorno un nome diverso restringendo alla fine il cerchio, parrebbe, a due possibili candidati: Davide Mazzanti e Giulio Bregoli. Il primo perché evidentemente libero di accasarsi altrove dopo la risoluzione anticipata con l’Itas Trentino, società alla quale si era legato fino al 2027. Le motivazioni ufficiali della chiusura anticipata del rapporto, però, erano serie, reali e di natura personale. Diventa dunque difficile, oggi, immaginare che Davide Mazzanti tra qualche mese possa trasferirsi all’estero.Il secondo, invece, nelle ultime ore sembra essere diventato per molti il vero “mister X” di questo enigma, ma anche qui ci sarebbe una giusta precisazione da fare. Giulio Bregoli ha da poco sottoscritto con Chieri un rinnovo biennale per le stagioni 2025-26 e 2026-27. La società, che con lui ha vinto a stretto giro di posta una Challenge Cup, una WEVZA Cup, una Cev Cup, ed è in finale di Challenge anche quest’anno, non avrebbe alcuna intenzione, e interesse, a lasciarlo andare. In poche parole, se Bregoli volesse e chiedesse di andare all’Eczacibasi, qualcuno dovrà fare felice la Reale Mutua Fenera in altro modo per arrivare a pronunciare quelle due paroline magiche che nel mondo della pallavolo riescono a rendere possibili anche cose che nella teoria non dovrebbero esserlo: risoluzione consensuale. Staremo a vedere.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: i risultati della 2^ giornata di Pool Promozione e Pool Salvezza

    Nonostante fosse solo la seconda giornata di Pool, l’infrasettimanale di mercoledì sera, 19 febbraio, potrebbe già aver avuto un impatto rilevante sugli obiettivi stagionali delle squadre della Serie A2 Tigotà, in attesa del posticipo di giovedì 20 febbraio ore 20.30, tra la Nuvolì Altafratte Padova e la Cbl Costa Volpino.

    Il big match tra la prima e la seconda della classifica di Pool Promozione si risolve in poco più di un’ora: vittoria pesantissima al PalaBorsani per l’Omag-Mt San Giovanni in M.no, che dopo aver provato la sua qualità in Finale di Coppa Italia contro un’altra diretta rivale, rifila un netto 0-3 alla miglior squadra del Girone B, la Futura Giovani Busto Arsizio. Tanti errori per le bustocche (21, praticamente il doppio delle avversarie), che abbassano l’efficienza offensiva (19% contro il 33% ospite) e non permettono mai alle ragazze di coach Beltrami di impensierire le romagnole, trascinate dai 20 punti, con zero errori, di capitan Ortolani. A nulla sono serviti i 15 punti di Enneking e i 12 di Zanette. 

    Un risultato che consente all’Akademia Sant’Anna Messina e alla Cbf Balducci Hr Macerata di sorpassare proprio Busto Arsizio in classifica. La sfida delle siciliane si prolunga fino al quarto set solo per merito di un’ottima terza frazione dell’Us Esperia Cremona, che però negli altri giochi non oppone praticamente resistenza, piegata dai 42 punti della coppia Diop-Rossetto. Quattro set anche per le marchigiane, che cedono allo stesso modo il terzo parziale alla Narconon Volley Melendugno, imponendosi con la solita qualità nei restanti momenti di contesa. Mattatrice Decortes, 23 punti, ma contributi notevoli anche dalle centrali Caruso-Mazzon, 28 punti in due con 6 muri. 

    Altri tre punti di piombo li guadagna l’Itas Trentino, che nello scontro diretto per la quinta posizione, ultima che consente l’accesso ai Playoff, supera per 1-3 la Valsabbina Millenium Brescia al PalaGeorge. Anche in questo caso, è il terzo set quello lasciato alla squadra sconfitta, con le trentine di coach Parusso solide per tutto l’arco dell’incontro e con cinque giocatrici in doppia cifra: Kosareva (16), Molinaro (14, 4 muri), Zojzi (12), Marconato (10, 5 muri) e Weske (10).

    In Pool Salvezza, sono le due squadre in coda, la Bam Mondovì e la Tenaglia Abruzzo Volley, a conquistare i punti più importanti. Le piemontesi hanno la meglio per 3-0 sulle rivali dell‘Imd Concorezzo, superandole in classifica grazie ad una partita dominata anche per merito dei 16 punti di Langegger e dei 10 ace di squadra (4 di Bosso). Partita più complessa per le abruzzesi, che espugnano però il PalaParenti della Fgl-Zuma Castelfranco Pisa in tre set, gli ultimi due chiusi 23-25 e 22-25, con i 17 punti di Maricevic e i 15 di Petrovic.

    Sul limite della zona retrocessione, rosicchia due punti significativi l’Orocash Picco Lecco, che dopo una partita vibrante dice l’ultima parola nel derby in casa della Trasporti Bressan Offanengo. I punti valgono tanto anche perché arrivano dopo una super rimonta: sotto 2-0, la squadra di coach Milano vince 14-25 il terzo set, si prende ai vantaggi 24-26 il quarto e poi perfeziona il successo con l’8-15 del quinto set. Ai 19 punti di Martinelli e i 14 a testa di Rodic, Caneva e Nardelli, rispondono i 21 punti dell’MVP Amoruso e i 17 di Moroni. 

    Una vittoria che vale doppio perché la Volleyball Casalmaggiore cade per 3-1 in casa della Tecnoteam Albese Volley Como, che vince i primi due set, lascia il terzo alle avversarie, e poi domina la quarta frazione in lungo e in largo prima di subire una rimonta dal 21-8 al 25-20, senza comunque sprecare il vantaggio. Gran partita di Colombino, 19 punti, e Grigolo, 16, mentre non bastano a coach Cuello i 30 della solita Montano. 

    Infine, due punti anche per la Resinglass Olbia, che al tie-break festeggia contro la Clai Imola Volley. Ceduta la prima frazione e vinte le successive due, le sarde subiscono il ritorno delle romagnole nella quarta frazione. Il quinto set però è tutto a marca isolana e la squadra di coach Guadalupi chiude 15-9. Gara da applausi per Korhonen, 26 punti, bene anche Trampus con 19 mentre la migliore tra le imolesi è Bulovic, che ne realizza 20. 

    SERIE A2 – POOL PROMOZIONERisultati 2^ giornataFutura Giovani Busto Arsizio 0Omag-Mt San Giovanni In M.No 3 (21-25, 23-25, 19-25)Valsabbina Millenium Brescia1Itas Trentino 3 (21-25, 14-25, 25-21, 14-25)Akademia Sant’Anna Messina 3U.S. Esperia Cremona 1 (25-18, 25-16, 25-27, 25-15)Cbf Balducci Hr Macerata 3Narconon Volley Melendugno 1 (25-20, 25-16, 20-25, 25-16)

    Da disputare giovedì 20 febbraio Nuvoli’ Altafratte Padova-C.B.L. Costa Volpino

    CLASSIFICA POOL PROMOZIONEOmag-Mt San Giovanni In M.No 52 (17 – 3); Akademia Sant’Anna Messina 48 (17 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 47 (16 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 46 (16 – 4); Itas Trentino 42 (15 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 35 (12 – 8); U.S. Esperia Cremona 32 (10 – 10); Nuvoli’ Altafratte Padova 31 (10 – 9); Narconon Volley Melendugno 31 (10 – 10); C.B.L. Costa Volpino 29 (9 – 10).

    POOL PROMOZIONE – PROSSIMO TURNO3ª giornata di andata

    Domenica 23 febbraio 2025ore 16.00Messina – Busto Arsizio

    Domenica 23 febbraio 2025ore 17.00San Giovanni In M.No – TrentoMelendugno – BresciaCosta Volpino – CremonaMacerata – Altafratte Padova

    SERIE A2 – POOL SALVEZZARisultati 2^ giornataResinglass Olbia 3Clai Imola Volley 2 (24-26, 25-14, 25-15, 20-25, 15-9)Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 0Tenaglia Abruzzo Volley 3 (14-25, 23-25, 22-25)Tecnoteam Albese Volley Como 3Volleyball Casalmaggiore 1 (25-22, 25-14, 20-25, 25-20)Trasporti Bressan Offanengo 2Orocash Picco Lecco 3 (25-18, 25-23, 14-25, 24-26, 8-15)Bam Mondovi’ 3Imd Concorezzo 0 (25-14, 25-21, 25-13)

    CLASSIFICA POOL SALVEZZATrasporti Bressan Offanengo 32 (10 – 10); Resinglass Olbia 28 (10 – 10); Tecnoteam Albese Volley Como 28 (9 – 11); Clai Imola Volley 22 (7 – 13); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 19 (7 – 13); Volleyball Casalmaggiore 19 (6 – 14); Orocash Picco Lecco 18 (6 – 14); Bam Mondovi’ 15 (5 – 15); Imd Concorezzo 13 (3 – 17); Tenaglia Abruzzo Volley 10 (4 – 16)

    POOL SALVEZZA – PROSSIMO TURNO3ª giornata di andata

    Sabato 22 febbraio 2025ore 20.30Olbia – Castelfranco Pisa

    Domenica 23 febbraio 2025ore 17.00Albese Como – ImolaConcorezzo – CasalmaggioreAltino – LeccoOffanengo – Mondovì

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Trento si impone su Cisterna in tre set e aggancia Perugia in testa

    Il primo di due recuperi infrasettimanali di Regular Season SuperLega Credem Banca issa l’Itas Trentino al primo posto in classifica. La formazione gialloblù ha infatti raggiunto Perugia al vertice del campionato grazie al 3-0 imposto alla ilT quotidiano Arena al Cisterna Volley e ai conseguenti tre punti ottenuti per pareggiare la quota 51 degli umbri. Il rush finale del torneo, caratterizzato ancora da due giornate, regalerà quindi emozioni sino all’ultimo e vedrà i Campioni d’Europa presentarsi allo sprint forti di nove vittorie consecutive, unici imbattuti nel girone di ritorno.

    L’affermazione contro i pontini è stata la naturale prosecuzione di quanto fatto vedere dai gialloblù nella partita di sabato scorso a Monza, vinta con le stesse armi odierne: muro (13 vincenti), difesa e contrattacco, fondamentali esaltati dalla vena realizzativa di Michieletto (18), Lavia (13) e Bartha (11), alla fine valutato MVP per il grande apporto offerto, non solo in primo tempo ma anche in battuta e a muro (tre vincenti). Cisterna non è praticamente mai riuscita replicare, girando su percentuali basse in tutti i fondamentali: interrotta la serie positiva di quattro vittorie, ma i Play Off, per i pontini, sono dietro l’angolo.

    Sestetti – Coach Falasca conferma il collaudato sestetto. Baranowicz in cabina di regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in diagonale con Rychlicki, Bartha e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori. 

    1° set – Guidata con maestria da Sbertoli, l’Itas Trentino inizia la gara con grande determinazione, approfittando di alcune imprecisioni iniziali del Cisterna Volley per portarsi rapidamente avanti sul 6-2 nel primo set. Un primo tempo vincente di Mazzone mantiene i pontini in scia sul 9-5, ma la formazione trentina conserva un ampio margine.

    La squadra di coach Soli accelera ulteriormente sul 14-8, trascinata dalle giocate decisive di Bartha, protagonista sia in attacco che al servizio. Coach Falasca interviene inserendo Tarumi al posto di Ramon, e lo schiacciatore giapponese risponde subito presente con due attacchi decisivi (16-10). La parallela di Bayram riduce il divario sul 21-15, ma nel finale l’Itas gestisce con autorevolezza: Michieletto a muro firma il 23-16, poi un ace di Sbertoli chiude il set sul 25-17.

    2° set – Nel secondo parziale, Bayram e Faure si mettono in evidenza nelle prime battute, mantenendo l’equilibrio fino al 10-10. Trento allunga sul 12-10 con un attacco vincente di Lavia al termine di uno scambio prolungato. Nedeljkovic tiene in corsa Cisterna, ma il muro di Michieletto sul 16-12 consente all’Itas di aumentare il vantaggio. Coach Falasca prova a cambiare l’inerzia del match inserendo prima Diamantini e poi Fanizza. Proprio Diamantini realizza un muro importante per il 20-14, ma Trento resta saldamente in controllo. Le giocate di Lavia e un muro efficace di Bartha chiudono il set sul 25-15.

    3° set – Nel terzo set, Falasca inserisce nuovi elementi nel sestetto: Diamantini prende il posto di Nedeljkovic, mentre Czerwinski sostituisce Faure. Il neoentrato Czerwinski lascia subito il segno con un potente attacco che chiude un’azione avvincente sul 4-3, ma Trento spezza presto l’equilibrio con una diagonale vincente di Lavia per l’8-4. Due bordate di Czerwinski mantengono viva la speranza dei pontini (12-8), supportato da Ramon che accorcia ulteriormente sul 14-10.

    Tuttavia, l’Itas non concede margine e con Michieletto piazza l’allungo decisivo, suggellato da un ace dello stesso schiacciatore per il 18-11. Nel finale, Fanizza rileva Baranowicz in regia, mentre Magalini per Trento, appena entrato, firma un ace per il 21-14. Un contributo efficace di Diamantini riavvicina Cisterna sul 22-17, ma la reazione non basta: Ramon annulla il primo match point con una pipe sul 24-19, poi un errore al servizio di Bayram sancisce il definitivo 25-19, consegnando la vittoria all’Itas Trentino.

    Itas Trentino 3Cisterna Volley 0 (25-17, 25-15, 25-19)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 18, Resende Gualberto 5, Rychlicki 7, Lavia 13, Bartha 11, Bristot (L), Kozamernik 0, Garcia Fernandez 0, Magalini 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 0, Bayram 8, Nedeljkovic 2, Faure 4, Ramon 5, Mazzone 2, Tosti (L), Fanizza 0, Pace (L), Tarumi 1, Diamantini 2, Czerwinski 4. N.E. Finauri, Rivas. All. Falasca.

    ARBITRI: Brancati, Cerra. NOTE – durata set: 27′, 24′, 25′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma ribalta il Potsdam e raggiunge Chieri in finale di Challenge

    La rimonta è servita. Al Palazzetto dello Sport di Roma le Wolves conquistano con pieno merito l’accesso alla finale di CEV Challenge Cup 2025, ribaltando la sconfitta al tie-break dell’andata con un netto 3-0 ai danni del Potsdam. Nelle prime due settimane di marzo sarà derby italiano contro Chieri.   

    In avvio coach Cuccarini si affida alla diagonale Mirković-Adelusi con Rucli e Schölzel centrali, Melli e Salas di banda e Zannoni libero.

    1° set – Ottimo inizio delle giallorosse, che tessono con pazienza la tela del +4 sancito dall’ace di Mirković (11-7). Le tedesche hanno un sussulto e riportano la partita in equilibrio (13-13), almeno fino all’ingresso di Cicola al servizio dopo il 21-20 di Adelusi. Quindi Salas piazza un intelligente pallonetto (22-20). Potsdam non tiene il passo e cede il primo set, che si chiude con la parallela di Adelusi (24-21) e il muro di Schölzel (25-21).

    2° set – Nella seconda frazione parte meglio la squadra ospite ma Roma trova subito la parità a quota 9, prima di portarsi a +2 ancora con Schölzel (muro) e Adelusi (mani-out). Due attacchi out di Potsdam consentono alle Wolves di incrementare il vantaggio (17-13). Poi il muro di Adelusi vale il +5 (19-14). Nelle battute finali le capitoline spengono sul nascere il rientro tedesco e con tre muri consecutivi targati Salas, Schölzel e Rucli raddoppiano il conto dei set (25-19).

    3° set – Alla ripresa del gioco Potsdam tenta l’allungo (5-8) ma Roma fa 9-9 con Melli. Entra in campo anche Provaroni. Il muro di Mirković sigla il nuovo vantaggio giallorosso (12-11), subito consolidato da un errore delle tedesche che non riescono a contenere l’attacco di Melli (13-11). È proprio quest’ultima, dopo una serie di errori avversari, a timbrare anche il 20-16 con una bella diagonale. Potsdam reagisce e riesce a recuperare il gap.

    Sul 20-20 entra Ciarrocchi, che si presenta subito con un muro (21-20) ed un ace (22-20). Il muro di Melli allontana di nuovo le tedesche (23-20), che sbagliano ancora (24-20). Alla fine è sempre Melli a far esplodere Il Branco e tutto il pubblico romano, firmando l’attacco (25-20) che regala a Roma il pass per la finale.

    Smi Roma Volley 3Sc Potsdam 0 (25-21, 25-19, 25-20)

    Smi Roma Volley: Salas Rosell 11, Rucli 3, Adelusi 17, Schoelzel 6, Melli 11, Mirkovic 3, Zannoni (L), Provaroni, Ciarrocchi 2, Cicola. Non entrate: Orvosova, Muzi, Costantini (L). All. Cuccarini. Sc Potsdam: Harbin 16, Ewert 5, Holthaus 10, Koulberg 3, Starks 4, Darowski 7, Kirchhoff (L), Bamba (L), Bachmann, Tisma, . Non entrate: Nasin. All. Boieri.

    ARBITRI: Minins, Hepp. NOTE – Durata set: 23′, 22′, 28′; Tot: 73′.

    (fonte: Smi Roma Volley) LEGGI TUTTO

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    Cambio di rotta a Piacenza: è ufficiale, il traghettatore sarà Ljubo Travica

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che la guida della prima squadra fino al termine della stagione è affidata Ljubomir Travica e al suo fianco in qualità di secondo allenatore ci sarà Matteo Bologna.Inizia così il secondo comunicato stampa ufficiale diramato in poche ore dalla società emiliana, dopo quello diffuso nella tarda serata di martedì riguardante la rescissione consensuale (così è stata definita) con Andrea Anastasi e il suo secondo Roberto Rotari. Il resto, lo riportiamo di seguito, racconta la carriera di Travica.

    Ljubo Travica, classe 1954, ha una trentennale esperienza in panchina e a Piacenza ha già allenato esattamente venti anni fa, stagione 2004-2005 vincendo la Regular Season per poi fermarsi in semifinale nei Play Off per mano di Perugia.

    Cresciuto pallavolisticamente nell’Haok Mladost di Zagabria è approdato in Italia nella stagione 1983-1984 ingaggiato dalla Panini Modena per poi vestire le maglie del Petrarca Padova in A1, Vimercate e Brugherio in A2.

    La carriera da allenatore ha inizio nel 1991 in B1 alla guida dell’Effedì Valdagno. Ha allenato in Italia diverse squadre, tra le quali Parma, Gabeca Montichiari, Catania, Palermo, Ferrara prima di passare all’Olympiakos dove rimane per due anni prima di tornare in Italia a guidare Piacenza nella stagione 2004-2005. Allena anche Latina, Materdomini e Vibo Valentia prima di guida approdare in Polonia alla guida dell’Asseco Resovia. Il ritorno in Italia è nella stagione 2023-2024, dopo 15 anni tra Polonia, Qatar, Iran, Croazia, Russia e Tunisia, quando a campionato iniziato va a Taranto, squadra ultima in classifica, portandola alla salvezza.

    Nella sua carriera ha ottenuto due promozioni in Serie A1 con Catania e Vibo Valentia, ha guidato la Gabeca ad una finale di Coppa Italia, ha vinto un campionato greco, due campionati del Qatar e quattro tunisini e con la nazionale serbo-montenegrina ha vinto il bronzo agli Europei 2005.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    No Turchia, no Cina, no Scandicci: Myriam Sylla giocherà ancora per Vero Volley Milano

    Myriam Sylla confermata dalla Vero Volley Milano anche per la prossima stagione, e con lei tutto il blocco azzurro della nazionale composto da Paola Egonu, Anna Danesi, Alessia Orro ed Elena Pietrini. Dopo mesi di “assalti” turchi (e non solo) dunque, anche l’ultimo nodo è stato sciolto. Prima le voci di Egonu e Danesi al VakifBank, poi il lungo corteggiamento del Fenerbahce per Orro, infine le continue voci riguardo un possibile passaggio di Sylla a Scandicci, con alla finestra squadre turche e cinesi pronte a inserirsi nella trattativa. E invece niente, nulla di tutto questo si è concretizzato, le mura di cinta del Consorzio Vero Volley hanno retto a qualunque assedio, compreso quest’ultimo che ormai teneva banco da un paio di settimane sui media specializzati di tutta Europa. Sylla, come le altre azzurre, alla fine ha accettato la proposta di rinnovo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    LOVB, Marco Bonitta ha lasciato la panchina di Austin per motivi personali

    Nottata di dimissioni nel volley quella a cavallo tra il 18 e il 19 febbraio. Dopo Anastasi a Piacenza, dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, è finita anzitempo per motivi personali anche l’avventura di Marco Bonitta come coach di Austin. Da qui alla fine della stagione il suo posto sarà preso da Chris McGown, allenatore di lungo corso in NCAA. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso a Piacenza, volano gli stracci? Via subito Anastasi e Rotari

    Gas Sales Bluenergy Piacenza, Andrea Anastasi e Roberto Rotari comunicano di aver raggiunto un accordo per l’interruzione consensuale del rapporto di collaborazione. La società ringrazia Anastasi e Rotari per il lavoro svolto e augura loro il meglio per il futuro.

    Con queste poche righe, inviate via mail agli organi di stampa alle ore 23.29 di martedì 18 febbraio, prendiamo atto di questo divorzio che forse è figlio di voci di mercato uscite fin troppo in anticipo. Ci riferiamo ovviamente alla decisione di ingaggiare Dante Boninfante, e con lui Samuele Papi, come allenatore il prossimo anno, notizia che era di dominio pubblico già da metà dicembre. Dopo l’esonero di Lorenzo Bernardi il 31 dicembre del 2022 all’ora di pranzo… questa volta a Piacenza hanno pensato bene di fare le ore piccole. E noi con loro. LEGGI TUTTO