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    Ravenna vince la Del Monte Junior League, Mattia Orioli premiato Mvp

    È la Consar Ravenna ad alzare al cielo la 31° Del Monte® Junior League. All’interno del Palasport di Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna, la formazione guidata da Francesco Mollo ha la meglio su Itas Trentino, portandosi così a casa il ‘Trofeo Massimo Serenelli’ grazie ad un successo per 3-1. Il Trofeo è stato consegnato da Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, e da Luciano Serenelli, padre del compianto atleta a cui è dedicata la manifestazione. Del Monte® MVP della Finale il Capitano ravennate, Mattia Orioli (28 punti totali per il classe 2004), premiato dalla Vicedirettrice della Lega Serie A Yvonne Schlesinger. Per Ravenna si tratta della quinta Junior League messa in bacheca, la prima dopo la stagione 1995/96.

    Una Finale, quella andata in scena a Bologna, che parte subito bene per la Consar: il primo set si chiude sul 25-21 per i ravennati, con la squadra di Mollo che prende il largo a metà frazione, portandosi sul 15-10 grazie alla pipe di Orioli. Trento prova ad accorciare le distanze (16-14, muro di Sandu), ma nel finale Ravenna mantiene le quattro lunghezze di vantaggio, aggiudicandosi il primo set.

    Secondo parziale dallo stesso esito, ma dallo svolgimento assai diverso: la pipe di Bristot e il muro di Sandu mettono Trento avanti (9-10), con il muro di Fedrici che permette all’Itas di trovare anche l’11-14. Ravenna non ci sta e, punto dopo punto, si issa fino al 18-18 (ace di Russo) trovando poi il sorpasso solamente ai vantaggi e festeggia proprio grazie ad un servizio vincente di Russo (27-25), che chiude la sua Finale con 4 punti totali.

    Il terzo set è quello della speranza per l’Itas: avvio sprint e Trento avanti 2-9 con il muro di Bernardis; il sentiero tracciato piace ai dolomitici, che prima centrano il 7-14 (attacco vincente di Brignach, per lui 13 punti totali) e successivamente consolidano il vantaggio con il muro di Fedrici per il 10-17. Il block di Sandu e l’attacco vincente di Bristot (18 i punti per il numero 3 di Trento) fissano il punteggio sul 12-21. L’errore dal servizio di Ravenna, invece, vale il 17-25 finale.

    Equilibrio è la parola chiave per il quarto parziale, dove un primo allungo lo tenta Ravenna (6-4, ace di Feri), con lo schiacciatore che si ripete trovando l’11-7. Sembra tutto fatto per la festa ravennate, ma Trento prova a mettere i bastoni tra le ruote alla Consar: il muro vincente di Bistrot vale il 16-17, quello di Brignach significa pareggio (20-20). Nel finale, però, prima il muro di Tomassini e poi l’attacco out di Trento consegnano la Coppa nelle mani della Consar.

    Le altre gare della giornata hanno visto trionfare Gamma Chimica Brugherio su Mint Vero Volley Monza (3-2 per i Diavoli Rosa) nella Finale 3°/4° Posto. Quinta classificata Kioene Padova, vincente 3-0 contro Valsa Group Modena, mentre ha terminato in settima posizione la sua Junior League Cucine Lube Civitanova, che ha trionfato 3-0 contro Cisterna Volley.

    Del Monte® MVP: Mattia Orioli (Consar Ravenna)

    Antonino Russo (Consar Ravenna): “Tutto l’anno abbiamo lavorato per arrivare pronti a questa partita, ci hanno tolto Bovolenta alla fine, in un mese abbiamo provato tutte le opzioni possibili, siamo contentissimi di questo risultato. Abbiamo giocato con il doppio palleggiatore, non è stato facile. In questi momenti la stanchezza passa in secondo piano, l’importante era vincere. Ho lavorato molto quest’anno sul servizio, è l’arma principale oggi nella pallavolo”.

    Marco Pellacani (Itas Trentino): “Credo ci sia mancato davvero poco. Nel primo set non abbiamo impattato correttamente la partita, ma ne siamo venuti fuori battendo come sappiamo fare e gli abbiamo messo tanta pressione. Peccato per il secondo e per il quarto set dove siamo arrivati a due punti dalla vittoria. Quando abbiamo giocato a pieno ritmo, specialmente nel terzo set, abbiamo mostrato ciò che sappiamo fare, e quello è il rammarico. È un ciclo che finisce, per molti si conclude il percorso nel settore giovanile, sono contento di aver condiviso questo percorso con loro, visto che di finali nazionali ne abbiam giocate tante, proprio contro Ravenna”.

    Risultati Del Monte® Junior League 2024

    Finale 1°/2° Posto: Consar Ravenna – Itas Trentino 3-1 (25-21, 27-25, 17-25, 25-23)

    Finale 3°/4° Posto:Mint Vero Volley Monza – Gamma Chimica Brugherio 2-3 (21-25, 23-25, 25-20, 25-23, 9-15)

    Finale 5°/6° Posto:Valsa Group Modena – Kioene Padova 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)

    Finale 7°/8° Posto:Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-0(25-22, 25-18, 25-19)

    Classifica Junior League 2024

    1. Consar Ravenna2. Itas Trentino3. Gamma Chimica Brugherio4. Mint Vero Volley Monza5. Kioene Padova6. Valsa Group Modena7. Cucine Lube Civitanova8. Cisterna Volley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta Macao in crescendo, asfaltate le padrone di casa della Cina

    L’Italia di squadra deve crescere e di squadra deve vincere. Velasco a questo punta e contro la Cina questo ha ottenuto dalle azzurre (25-23, 25-19, 25-16). Anche in questa seconda settimana di VNL i miglioramenti sono stati costanti, aggiungendo un tassello alla volta partita dopo partita, e alla fine contro le asiatiche, che pure sono squadra sempre scorbutica da affrontare, si è passati all’incasso sfoderando una prestazione che ha tantissime luci e finalmente pochissime ombre, se non proprio nessuna.

    Un’ottima prova corale in ricezione (57% di squadra) ha consentito ad Orro una migliore distribuzione del gioco d’attacco (47% di squadra), come dimostrano gli score individuali delle azzurre: 16 punti di Egonu, 12 con il 47% di una monumentale Sylla, 11 (con il 71%) di Lubian, 7 (con l’80%) della solita Danesi, 5 di una reattiva Bosetti, 4 di Antropova dalla panchina.

    foto Volleyball World

    In più è un successo netto che pesa anche in chiave Ranking perché vale la bellezza di 9.3 punti. A questo punto aspettiamo solo la certezza matematica, ma la qualificazione ai Giochi di Parigi è praticamente cosa fatta. Conclusa la tappa di Macao, nell’ultima settimana di gioco la nazionale tricolore sarà impegnata dall’11 al 16 giugno a Fukuoka (Giappone), dove troverà sulla propria strada Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia.

    Sestetti – Velasco conferma quello che è stato lo starting sui di tutta questa seconda week con Orro in palleggio, Egonu, opposta, Bosetti e Sylla in posto 4, Danesi e Lubian al centro, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Bin Cai risponde con le diagonali Diao-Gong e Li-Wu, Wang Y.Y. e Yang coppia centrale, Wang M. libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Cina fallosa in attacco a inizio match, le azzurre ringraziano e scappano subito via (10-5), ma le lunghe leve di cui sono dotate le asiatiche diventano presto un problema tanto in attacco quanto a muro (14-13). Doppio cambio e Cambi trova l’ace aiutata dal nastro, ma andiamo sotto 16-17 e Velasco ferma il gioco. Restiamo in scia sfruttando anche noi l’altezza di Antropova e pareggiamo ai 20 con un muro di Danesi, poi rientrano Orro ed Egonu. Sylla è on fire anche oggi (top scorer alla fine di questo set con 5 punti) e ci tiene il linea di galleggiamento (22-22), poi la Cina ci regala un gustoso cioccolatino (palla sparata in tribuna e 24-23 Italia) che scartiamo subito andando sull’1-0.

    foto Volleyball World

    2° SET – Il parziale successivo viaggia punto a punto fino ai 5, poi brekkiamo con un ace di Danesi e una diagonale vincente di Egonu. Arrivano punti importanti, anche psicologicamente, dalle mani di Bosetti, brava a riscattare subito la serata no vissuta contro il Brasile. Come contro il Brasile, però, continuiamo a regalare punti dalla linea dei nove metri (già 6 battute sbagliate a metà secondo set). Una delle note più liete di oggi, invece, è la prestazione di Alessia Orro, il cui feeling con le centrali è in netta crescita, così come le palle in 2 e in 4, senza contare i suoi di colpi (finte comprese) che da sempre ne caratterizzano il talento. A darle man forte, poi, ora c’è anche De Gennaro che quando alza in bagher per Egonu è sempre una palla che finisce in banca (19-15). Nel finale dentro Degradi, subito in palla, per Bosetti, alla fine chiudiamo con un ace di Egonu, un altro erroraccio della Cina, un altro ace di Egonu (25-19). Sin qui molto bene l’Italia in ricezione e in side out, buona anche la distribuzione dei punti: 10 con il 40% in attacco per Egonu, 9 per Lubian, 6 per Sylla, 4 per Danesi, 3 a testa per Bosetti e Antropova.

    foto Volleyball World

    3° SET – Si inizia spalla a spalla la corsa anche nel terzo set, ma anche in questo caso subito con le azzurre avanti di un break (6-4). Un’altra combinazione De Gennaro-Egonu ci porta sul 10-7 costringendo la panchina asiatica a chiamare timeout, ma ormai siamo padrone assolute del campo e muriamo anche con Sylla volando sul +4.

    Il gioco dell’Italia si è alzato tantissimo di livello rispetto al match giocato appena un giorno fa, che comunque male non era stato. Tutt’altro. E di certo la Cina non è avversario facile, soprattutto dal punto di vista fisico e di lettura. Per di più qui, a Macao, giocano anche in casa. E invece dilaghiamo (17-9) a dimostrazione del fatto che questa nazionale può e deve ambire a superare i suoi limiti. Nel finale la scena se la prende tutta Myriam Sylla, oggi decisamente MVP del match. Campo anche per Cambi e Antropova. Punto esclamativo di capitan Danesi e chiudiamo con un eloquente 25-16.

    foto Volleyball World

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Italia – Cina 3-0(25-23, 25-19, 25-16)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i risultati della 5° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    La quinta giornata della seconda week della VNL si è aperta con la vittoria al tie-break del Brasile sull’Italia che è costata alle Azzurre -3,68 punti nel ranking. Il Giappone, dopo aver battuto la Cina, ha avuto la meglio anche sulla Repubblica Dominicana e in due giorni ha guadagnato 13,51 punti. La nazionale cinese invece ha rialzato la testa liquidando la Thailanda in tre set.

    Nella pool di Arlington, invece, la Turchia ha surclassato la Korea come da pronostico (vittoria da appena 0.43 punti) mentre la Polonia ha regolato gli Stati Uniti in quattro set con 27 punti di Stysiak da una parte e 21 dell’highlander Larson dall’altra.

    VNL femminile: Risultati 5° giornata Week 2

    Brasile – Italia 3-2 (26-24, 25-27, 18-25, 25-19, 15-10) Rep. Dominicana – Giappone 1-3(20-25, 25-23, 24-26, 23-25) Thailandia – Cina 0-3(23-25, 17-25, 18-25)Korea – Turchia 0-3(20-25, 15-25, 20-25)Polonia – USA 3-1(29-27, 25-22, 20-25, 25-23)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 385.71 punti2. Brasile 379.833. Polonia 373.164. USA 349.765. Italia 349.216. Cina 336.877. Giappone 329.628. Serbia 323.999. Canada 286.8910. Olanda 286.8611. Rep. Dominicana 267.4912. Germania 213.7913. Thailandia 211.4114. Belgio 204.83———————————-19. Francia 171.2020 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è la Cina con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Il Brasile passa al tiebreak, per l’Italia di Velasco c’è ancora da lavorare

    Doveva essere la partita della svolta, è stata invece quella che ci ha riportato con i piedi per terra: a Macao, nella terza uscita di questa seconda Week di VNL femminile, l’Italia è uscita sconfitta in cinque set (26-24, 25-27, 18-25, 25-19, 15-10) dal confronto con il Brasile, che ne ha messo sotto i riflettori tutti quei difetti che ancora sono troppo marcati nel gioco azzurro.

    Funziona a corrente alternata il braccio armato di Egonu, comunque top scorer del match con 29 punti, 3 muri e 1 ace. Su palla alta è devastante, ma quando Orro le serve traiettorie diverse il tutto si trasforma in pagassi agli avversari. Se giocando così e così Egonu ne mette a terra quasi 30, è facile capire che se messa nelle condizioni di esprimersi al meglio questa squadra avrebbe un terminale offensivo unico al mondo, o comunque in questo momento al pari della turca Vargas. I punti di Egonu servono a questa nazionale, lo sa Velasco, lo sanno le altre azzurre, lo sanno pure le pietre. Sull’argomento non serve aggiungere altro, prima di volare a Parigi bisognerà trovare una soluzione.

    Altra questione riguarda le schiacciatrici. Sylla anche contro il Brasile ha dimostrato di essere insostituibile con la sua mano pesante in attacco quando servono punti altrettanto pesanti da mettere a terra, e con la sua dinamicità in seconda linea che è sempre una garanzia, soprattutto ora che di fianco c’è De Gennaro. Bosetti, invece, non sempre riesce a garantire la stessa continuità di rendimento, e oggi lo sei è visto purtroppo in maniera fin troppo evidente. Le alternative non sono molte. La Degradi vista sotto la gestione Velasco piace, e molto, ma i centimetri e la potenza di fuoco di Antropova sono un plus che nessuno si può permettere e che varrebbe la pena sperimentare.

    Bene, anzi benissimo, invece, le nostre centrali. Danesi, Lubian, Fahr formano un reparto che forse nessun altra nazionale ha, e infatti Velasco sta insistendo tantissimo con le palleggiatrici per spingere il gioco al centro. Anche oggi 14 muri punto sono stati tantissima roba.

    Ad ogni modo c’è poco da piangersi addosso. Si è persa una partita al quinto set contro un avversario di altissimo livello, anche se le azzurre era avanti 2-1 e in controllo fino a metà del quarto. Nessun dramma, rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare, questo faranno e stanno facendo Danesi e compagne. L’obiettivo in questo momento è la qualificazione olimpica, il tempo per pensare ai dettagli arriverà.

    SESTETTI – Velasco conferma la formazione titolare con Orro opposta a Egonu, Sylla e Bosetti in banda, Danesi e Lubian centrali, De Gennaro libero. Ze Roberto risponde con tre schiacciatrici e le diagonali formate da Roberta-Rosamaria e Gabi-Ana Cristina, Carol e Thaisa coppia centrale, Nyeme libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – La prima palla del match a cadere a terra la schiaccia Egonu con una potente diagonale, poi le azzurre vanno un po’ in bambola, Bosetti si fa murare due volte, e il Brasile allunga 6-2. Immediato time-out di Velasco. Sull’8-2 dentro Degradi per Bosetti, ma ci facciamo murare anche su una fast di Lubian. Per fortuna a interrompere questo parziale negativo ci pensa Orro con una genialata delle sue (colpo di nocche e palla a scavalcare la seconda linea brasiliana), una bella diagonale stretta di Sylla e un ace di Lubian (10-6), ma servono a poco. Lubian sbaglia la battuta successiva, Ana Cristina dai nove metri beffa De Gennaro con un drop shot e siamo di nuovo sotto di sei (12-6).

    Ancora Orro suona la carica con un ace, ma poco più avanti si fa murare anche Egonu (11-16). Doppio cambio di Velasco, Antropova chiude bene da posto 4 dimostrando che questa potrebbe essere una valida soluzione per convivere con Egonu e aggiungere polvere da sparo ai nostri cannoni. Sylla prende l’ascensore e fa il buco a terra al centro della metà campo brasiliana con una bordata devastante, dimostrando che non vuole essere lei a perdere uno di quei due posti in banda.

    foto Volleyball World

    Avanti 19-15 il motore del Brasile si inceppa improvvisamente. Segniamo altri due punti costringendo Ze Roberto a chiamare timeout. Tornano in campo Orro ed Egonu, con quest’ultima che stampa subito un muro su Gabi e poi ci porta anche sul -1 (21-20). Inaspettatamente, dopo aver subito tutto il set, ci ritroviamo così a giocarcela punto a punto (23-21). Colpo assassino di Egonu ad abbattere Carol, in copertura sul lungo linea, ma Rosamaria trova il punto del set point (24-22). Ancora Egonu in pipe, poi Orro mura Ana Cristina: le abbiamo riprese, si va ai vantaggi! Lubian in rete dai nove metri, Egonu è costretta a forzare una palla sfacciatissima e la spara a pochi centimetri dalla linea di fondo. Davvero un peccato perdere il set così dopo averlo ripreso per i capelli, ma l’Italia è comunque in partita.

    foto Volleyball World

    2° SET – Lo dimostra il secondo set, combattuto punto a punto sin dalla prima battuta (7-7, 16-16). Non è comunque la giornata di Caterina Bosetti, e Paola Egonu, come contro la Francia, è troppo spesso costretta a mandarla di là con sterili appoggi: non capiamo ancora se sia lei a sbagliare il timing del salto oppure Orro a non trovare la giusta altezza dell’alzata, ma è comunque un problema serio per questa nazionale e va risolto.

    Altro muro di Sylla e mettiamo il naso avanti sul 17-19. Un potente primo tempo di Danesi ci porta sul 18-20 ma crea anche qualche problema a Carol che probabilmente mettendo le mani a muro deve essersi steccata un dito. Terrificante diagonale profonda di Rosamaria e il Brasile ci riprende ai 20 e poi ci supera anche. Bosetti si fa murare ancora, per fortuna Egonu trova la palla giusta da schiantare a terra e Fahr è bravissima a murare Ana Cristina.

    foto Volleyball World

    Sempre Egonu, servita in bagher da De Gennaro, ci porta sul 22-24. Doppio cambio di Velasco. Sylla riceve lungo, viene fischiata invasione aerea a Cambi ma Velasco non ci sta e chiama il challenge, ma nulla, ci hanno riprese ai 24. Rally point infinito risolto da Antropova ancora da posto 4 e l’inerzia rimane dalla nostra parte, poi la chiudiamo con monster block di Sylla, anche oggi una garanzia assoluta in attacco, a muro, in ricezione e in difesa.

    3° SET – Nel terzo comandiamo il gioco nelle battute iniziali (6-10, 9-12), poi commettiamo qualche errore di troppo in attacco e permettiamo alle sudamericane di riprenderci ai 12. In campo, dal set precedente, è rimasta Sarah Fahr, già a quota 5 punti a referto come Lubian e Sylla. Il mani-out di Bosetti ci riporta avanti di due (14-16), poi Egonu capitalizza un lavoro sontuoso di Sylla in difesa e allunghiamo (14-18) costringendo Ze Roberto al timeout. Anche l’intesa Orro-Egonu è tornata a livelli ottimali, cosa che consente alla nostra opposta di segnare a raffica (siamo già ben oltre i 20 punti a referto). Il punto che ci porta avanti due set a uno lo firma alla fine proprio Fahr (18-25).

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    4° SET – Il Brasile parte meglio a inizio del quarto parziale (6-4), poi sul muro di capitan Danesi si schianta pure Rosamaria, oggi davvero la più temibile delle verdeoro (6-6). Subìto un parziale di cinque a zero (dal 6-4 al 6-9), Ze Roberto è costretto ancora a fermare tutto. Su palla alta Egonu è ancora devastante nell’impattare il pallone, tanto che quasi le avversarie si scansano consapevoli che provare a difendere quei colpi è del tutto inutile.

    Teniamo così la testa avanti, ma comunque senza riuscire a scappare via (10-12, 11-15, 16-17) e alla fine ci facciamo rinfiancare e superare (18-17, 20-18). Il timeout questa volta lo chiama Velasco. Altro errore pesantissimo in attacco di Bosetti, altra palletta appoggiata di là da Egonu, e le brasiliane fanno ciao ciao con la manina (23-18). Rosamaria, ancora lei, trova il set point, poi Roberta chiude con un ace (25-19). E dire che avevamo schierato anche Fersino per puntellare la seconda linea in ricezione.

    foto Volleyball World

    5° SET – Velasco insiste a tenere in campo Bosetti, peccato che l’ennesimo muro che subisce ci manda subito sotto 3-1 a inizio tiebreak. Per fortuna, sempre a muro e poi in primo tempo, rimedia Fahr (3-4). Murone del Brasile su Egonu e tornano in campo Cambi e Antropova, ma andiamo di nuovo sotto nel punteggio (7-5). Murata anche Antropova (da Gabi) e si gira campo sull’8-5.

    Come sempre nei momenti di difficoltà, è sempre nelle mani di Sylla che troviamo i punti per tornare a respirare (due in fila e 9-8). Sotto 11-9 tornano in campo Orro ed Egonu. Carol mura anche Danesi e poi Egonu e mette di fatto la parola fine (13-9). La chiude Ana Cristina con due punti in fila (15-10).

    Brasile – Italia (26-24, 25-27, 18-25, 25-19, 15-10)Italia: Orro 3, Danesi 12, C. Bosetti 7, Egonu 29, Lubian 5, Sylla 11, De Gennaro (L). Degradi1, Cambi, Antropova 5, Fahr 9, Fersino. N.e: Bonifacio, Nervini L. All. VelascoBrasile: Rosamaria 19, Ana Cristina 20, Thaisa 9, Roberta 2, Gabi 13, Carol 12. Nyeme (L). Macris, Pri Daroit, Tainara. N.e: Diana, Natinha (L), Bergmann, Luzia.  All. Zè RobertoArbitri: Kang (KOR) e Agnieszka (POL) Durata Set: 24′, 29′, 21′, 21′, 14′.  Italia: 5 a, 19 bs, 12 mv, 38 et.Brasile: 4 a, 11 bs, 13 mv, 26 et.

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    VNL femminile: i risultati della 4° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    Pesante vittoria in quattro set e da 8.96 punti nel Ranking per il Giappone sulla Cina nella quarta giornata della seconda Week di VNL femminile. Continua il botta e risposta tra Canada e Olanda per la conquista dell’ultimo pass olimpico: le nord americane cedono 3-1 alla Serbia, le “Orange” superano con lo stesso risultato la Repubblica Dominicana e ora a separarle ci sono appena 0.03 punti. Tutto facile invece per Polonia e Stati Uniti contro Germania e Bulgaria, da segnalare invece l’ennesima sconfitta della Francia, battuta al tie-break dalla Thailandia.

    VNL femminile: Risultati 4° giornata Week 2

    Francia – Thailandia 2-3(23-25, 21-25, 25-23, 25-20, 7-15)Olanda – Rep. Dominicana 3-1(25-17, 23-25, 25-21, 25-17)Giappone – Cina 3-1 (25-22, 19-25, 25-18, 25-17)Germania – Polonia 0-3(23-25, 20-25, 21-25)Serbia – Canada 3-125-22, 21-25, 26-24, 25-20)Bulgaria – USA 0-3(17-25, 22-25, 22-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 385.28 punti2. Brasile 376.153. Polonia 366.204. USA 356.715. Italia 352.896. Cina 332.857. Giappone 325.078. Serbia 323.999. Canada 286.8910. Olanda 286.8611. Rep. Dominicana 272.0412. Thailandia 215.4313. Germania 213.7914. Belgio 203.29———————————-19. Francia 171.2020 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è la Cina con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    L’Imoco conferma i suoi liberi, per De Gennaro sarà il 12° anno da Pantera

    La Prosecco Doc Imoco Conegliano conferma in blocco il suo reparto liberi composto dalla “leggenda” Moki De Gennaro, alla sua dodicesima stagione da Pantera, 24 trofei conquistati con questa maglia, e dalla giovane, Anna Bardaro, prodotto del vivaio, lo scorso anno alla sua prima stagione da “pro”.

    Foto di LVM

    Moki De Gennaro: “Se mi volto indietro e penso a questi undici anni passati qui non mi sembra vero, sono cresciuta insieme a questo fantastico club e insieme abbiamo fatto un cammino incredibile che mi riempie di orgoglio e di gratitudine. La maglia gialloblù la sento cucita addosso come una seconda pelle, penso di essere fortunata a poter vivere un’esperienza così lunga in quello che considero il miglior ambiente che ci sia dove fare questo lavoro. Qui c’è tutto quello che si può desiderare per spingerti a dare il massimo, a partire da un affetto eccezionale da parte dei nostri tifosi, dalla qualità dello staff e di una società che ci mette nelle condizioni di poter sempre lottare per i massimi traguardi, con grande armonia e comunione d’intenti. La nostra forza e anche il mio approccio però è sempre quello di non guardare indietro, ma pensare sempre al prossimo obiettivo, sono già carica e inizierò la prossima stagione con lo stesso entusiasmo del primo giorno a Conegliano, dando tutta me stessa ogni giorno per aiutare la squadra a vincere ancora.”“La prossima stagione cambierà qualcosa, abbiamo salutato parte della squadra che ha fatto il “poker” nell’ultima annata, nello sport succede di doversi dire addio, per varie ragioni abbiamo dovuto dire addio ad atlete che hanno fatto la storia, ma come sempre la società sta allestendo un’altra squadra di livello assoluto per continuare ad avere ambizioni importanti e proseguire la nostra storia. Il primo obiettivo sarà quello di integrare bene le campionesse che arriveranno e creare il nuovo gruppo, ci vorrà lavoro e pazienza, ma assicuro ai nostri straordinari tifosi che saremo pronte con il massimo dell’impegno per regalare loro ancora tante soddisfazioni!”

    Foto Rubin/LVF

    TROFEI A CONEGLIANO (24) Campionato italiano: 7 (2015-16, 2017-18, 2018-19, 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24) Coppa Italia: 6 (2016-17, 2019-20, 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24)Supercoppa italiana: 7 (2016, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023)Campionato mondiale per club: 2 (2019, 2022)Champions League: 2 (2020-21, 2023-24)

    PREMI INDIVIDUALI CON LA MAGLIA DELLA PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY2017 – Coppa Italia: MVP2017 – Champions League: Miglior libero2019 – Serie A1: MVP2021 – Champions League: Miglior libero2021 – Campionato mondiale per club: Miglior libero2022 – Campionato mondiale per club: Miglior libero

    Foto di LVF

    Anna Bardaro: “Il mio primo anno da Pantera e’ stato a dir poco affascinante !  Sono grata alla società , che ha creduto in me , all’allenatore e al suo staff e soprattutto alle mie compagne che hanno contribuito alla mia crescita professionale ed umana. Grazie  al loro apporto ho potuto superare le inevitabili emozioni nei momenti in cui sono stata chiamata a giocare in contesti  sportivi di grande rilievo.” “Qui alla Prosecco DOC Imoco Volley le ambizioni sono sempre altissime, non si pongono mai limiti agli obiettivi e quindi anche l’anno prossimo sono certa che lotteremo per essere protagoniste in tutte le competizioni a cui parteciperemo. Avremo come sempre la spinta speciale dei nostri tifosi, e con loro al nostro fianco sarà più facile puntare a conquistare altri trofei.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i risultati della 3° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    Nella seconda giornata della 2° week di VNL femminile, l’Italia mantiene il passo liquidando anche la Repubblica Dominicana in tre set e portandosi a casa anche 6.68 punti per il Ranking. Stesso risultato per Giappone sulla Francia che permette alle asiatiche di rosicchiare 3.34 punti.

    Scivola indietro l’Olanda che cede 1-3 contro il Brasile. Ne approfitta il Canada che rifila un secco 3-0 alla Germania e incrementa il suo vantaggio tenendosi stretto l’ultimo pass olimpico. Spettacolo, infine, nella sfida tra Serbia e Turchia, quasi un derby per Santarelli. Alla fine sono Vargas (31 punti) e compagne a fare la voce grossa.

    VNL femminile: Risultati 3° giornata Week 2

    Repubblica Dominicana – Italia 0-3(12-25, 19-25, 21-25)Francia – Giappone 0-3 (14-25, 18-25, 15-25)Brasile – Olanda 3-1(25-17, 20-25, 25-20, 25-18) Korea – Polonia 0-3(20-25, 20-25, 10-25)Canada – Germania 3-0(25-20, 25-15, 25-22)Serbia – Turchia 1-3(18-25, 31-33, 25-21, 21-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 385.28 punti2. Brasile 376.153. Polonia 363.244. USA 355.235. Italia 352.896. Cina 341.807. Serbia 317.908. Giappone 316.129. Canada 292.9710. Rep. Dominicana 279.5511. Olanda 279.3512. Germania 216.7513. Thailandia 212.6014. Belgio 203.29———————————-19. Francia 174.0320 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è la Cina con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Morello e la nuova avventura francese: “Una chiamata che ha scombussolato i miei piani”

    Un percorso di crescita importante, che anno dopo anno continua a dare i suoi frutti. Quella di Rachele Morello è una storia di talento, determinazione e soddisfazioni guadagnate a suon di buone prestazioni e traguardi raggiunti: dall’esordio in Serie A con la Lilliput Settimo Torinese ai trionfi europei con la Reale Mutua Fenera Chieri, passando per le esperienze con Club Italia, Igor Gorgonzola Novara, Olimpia Teodora Ravenna e Banca Valsabbina Millenium Brescia.

    Ma ora è arrivato il momento di cambiare: una nuova avventura, l’ambizione di affermarsi anche all’estero, il piacevole peso di un cambiamento culturale. Perché a 23 anni è giusto fare delle scelte. Che ciò sia sinonimo di rinuncia, chi può dirlo. Quando è così, bisogna chiudere la valigia nonostante il nodo in gola ed andare.

    Ecco la nostra intervista esclusiva alla palleggiatrice torinese che nella stagione 2024-2025 vestirà la maglia del Levallois Paris Saint Cloud in Francia.

    All’orizzonte per lei c’è la prima avventura all’estero della sua carriera. Cosa l’ha convinta ad accettare la proposta del Levallois Paris Saint Cloud?

    “È stata una chiamata che non mi aspettavo e che in un certo senso ha un po’ scombussolato i miei piani iniziali. Però, proprio nel momento in cui dovevo scegliere cosa fare nella nuova stagione, ho avuto modo di conoscere meglio questa squadra affrontandola con Chieri in Cev Cup e di parlare con l’allenatore Alessandro Orefice. E l’impressione è stata fin da subito positiva“.

    foto CEV

    La spaventa l’approccio iniziale con una realtà un po’ differente da quelle a cui è abituata? Quali ostacoli si aspetta di affrontare?

    “Sono consapevole che per tanti aspetti sarà un’esperienza diversa da quelle precedenti. Tuttavia, la società ha progetti ambiziosi e uno staff valido e competente: questi fattori mi danno una grande serenità. Inoltre, sono molto curiosa di conoscere meglio la lingua, la cultura, lo stile di vita e le abitudini alimentari francesi. Al momento non so bene quali possano essere gli ostacoli che incontrerò sul mio percorso. Quindi, cercherò di vivere questa avventura con un approccio positivo e, se sarà necessario affrontare qualche ostacolo, lo farò“.

    Quali sono i suoi obiettivi per la stagione 2024-2025? E quelli del suo club?

    “Innanzitutto, sono felice di avere la possibilità di giocare in un club importante come il Levallois, reduce da una stagione molto positiva, culminata con la vittoria del campionato. Dunque, l’asticella è già alta e probabilmente non si può alzare ancora di più: avverto la responsabilità di raggiungere risultati simili. Inoltre, giocare la Champions League da titolare e confrontarsi con le migliori squadre in Europa sarà un immenso onore e un’opportunità per la mia crescita. L’obiettivo è di andare il più avanti possibile nel torneo cercando di fare del nostro meglio a partire dalla fase a gironi. Dal punto di vista personale, vorrei migliorare ulteriormente, mettere un nuovo tipo di esperienza nel mio bagaglio di giocatrice, assumermi responsabilità importanti e prendere per mano la mia squadra“.

    foto Instagram @lelemorello_4

    Nella sua testa questo tipo di esperienza sarà solo una parentesi oppure no?

    “Come dicevo prima, questa opportunità è arrivata in modo inaspettato. E se da una parte ho ambizioni importanti, dall’altra non so ancora come sarà il mio futuro. Senza dubbio, però, un giorno mi piacerebbe tornare a giocare in Italia“.

    Cosa le mancherà di più della Serie A italiana?

    “Il campionato italiano è di altissimo livello e credo che questo sia un dato di fatto. Sicuramente mi mancheranno le sfide con le big, anche se avrò modo di viverle da protagonista in Champions. Inoltre, mi mancheranno tutte le giocatrici e i membri dello staff con cui ho stretto un rapporto di amicizia in questi anni: giocando all’estero non potrò ritrovare queste persone almeno due volte nel corso della stagione“.

    È reduce da un biennio alla Reale Mutua Fenera Chieri. Cosa si porta dietro da questa esperienza?

    “Mi porto dietro la gioia di aver vinto due coppe europee e di aver raggiunto traguardi storici per il club: da buona torinese, tutto questo mi fa molto piacere. Sono contenta di aver trovato un ambiente positivo, una società solida e uno staff competente e professionale: insomma, di Chieri è davvero difficile dire cose negative o sentirne parlare male“.

    foto Instagram @lelemorello_4

    Nel 2025 coronerà il sogno delle nozze con Luca (anche lui pallavolista). Si sente pronta per questo passo importante della sua vita? Come procedono i preparativi per il matrimonio?

    “Sì, l’anno prossimo si realizzerà un grande sogno. Oltre alla pallavolo, ho sempre dato tanta importanza alla mia vita privata. Dunque, sono felice di aver costruito un rapporto solido con Luca in questi cinque anni e non vedo l’ora di fare un passo così importante insieme a lui. Al momento stiamo cercando di portarci avanti con i preparativi, visto che ad agosto dovrò partire per la Francia, ma comunque tutto procede per il meglio“.

    Due cuori nella pallavolo: citare “Mila e Shiro” è più che mai azzeccato nel vostro caso. Quanto vi unisce la passione per lo stesso sport?

    “Io e Luca ci siamo conosciuti tanti anni fa a un Trofeo delle Regioni e ci siamo rincontrati in un secondo momento, dopo esserci persi di vista per un po’ di tempo. Quindi, la pallavolo è qualcosa che ci unisce profondamente e ci aiuta nella vita di coppia perché entrambi sappiamo quali sacrifici si debbano fare per giocare ad alti livelli e possiamo essere di supporto l’uno con l’altro. Ovviamente poi è fondamentale bilanciare tutti gli aspetti della vita, perché ci sono anche la famiglia, la cura della nostra casa, ecc.; in più, Luca ha un lavoro molto importante. Quindi, cerchiamo di non focalizzarci solo sulla pallavolo, ma sicuramente è un elemento che ci unisce“.

    foto Instagram @lelemorello_4

    23 anni e tanti sogni sicuramente nel cassetto: se dovesse aprirlo per un attimo quale sarebbe il suo sogno più grande?

    “Il mio sogno più grande preferisco tenerlo ben custodito nel cassetto. Però, posso dire che al momento i miei obiettivi principali sono di vivere un’esperienza positiva in Francia, dimostrare che sono all’altezza di questa sfida, affermarmi nel mio ruolo e magari un giorno tornare in Italia per giocare da protagonista“.

    “Ribellati all’idea di pensare”. Per concludere l’intervista, le va di spiegarci la frase che ha messo nella bio di Instagram?

    “È un consiglio che mi ha dato un allenatore durante la preparazione di un Campionato Europeo con la nazionale giovanile. Ho sempre pensato che per raggiungere lo stato di grazia nella pallavolo, e più in generale nella vita, sia importante eliminare tutti i pensieri e lasciarsi guidare dal gioco. Un concetto che viene riassunto al meglio da quella frase“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO