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    Mamma… le italiane! Milano asfalta l’Eczacibasi 3-0 nell’andata dei Quarti di Champions

    Mamma… li turchi? No, mamma… le italiane!! Il giusto titolo del remake del celebre film del 1973 di Renato Savino oggi dovrebbe avere questo titolo. Probabilmente è quello che avranno pensato a Istanbul guardando come la Numia Vero Volley Milano ha liquidato in tre set l’Eczacibasi nella gara d’andata dei Quarti di finale di Champions League. Una prova di forza e di grande carattere quella delle lombarde: letali dai nove metri (7 ace a 2), superiori a muro (11 a 5), molto più efficaci anche in attacco (49% contro 38%).

    Il primo set è una lezione durissima (10-5, 18-8, 25-18). Nel secondo le turche si rimettono in scia nel finale, dopo essere state sotto anche di sei (17-11, 19-13, 21-20), ma cedono sotto i colpi di Egonu (25-23). Nel terzo altra sgasata terrificante di Milano (12-5) e conto chiuso in tutta fretta (22-12, 25-14) sviscerando una pallavolo a dir poco stellare. Se Danesi chiedeva più cinismo alla sua squadra, viene da dire che questa sera la Vero Volley l’ha presa in parola!MVP Paola Egonu, autrice di 17 punti (50% in attacco). In doppia cifra per la Numia anche Sylla (10). Prova monumentale delle due centrali: 10 punti di Danesi con 4 muri, 9 di Kurtagic con 3 muri e 4 ace. Ne timbra 5 per sino Orro. Per l’Eczacibasi Boskovic si ferma a quota 15, unica in doppia cifra insieme a Gray (11).

    Numia Vero Volley Milano 3Eczacibasi Dynamit Istanbul 0(25-18, 25-23, 25-14)Numia Vero Volley Milano: Orro 5, Danesi 10, Kurtagic 9, Sylla 10, Egonu 17, Daalderop 9, Gelin (L), Fukudome (L), Cazaute, Konstantinidou, Smrek. Non entrate: Guidi, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini. Eczacibasi Dynamit Istanbul: Boskovic 15, Baladin 2, Jack-Kisal 4, Sahin 1, Rettke 3, Plummer 3, Sebnem Akoz (L), Erkek 2, Arici 2, Gray 11. Non entrate: Ozel (L), Aydemir Akyol, Stevanovic, Nicoletti. All. Akbas.Arbitri: Pop, Simic.Note – Durata set: 25′, 27′, 22′; Tot: 74′.

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    Onore a Taranto, ha dato davvero tutto: con lei la Superlega perde il sud

    Ha dato tutto la Gioiella Prisma Taranto, davvero tutto, ma questa volta non è bastato a restare in Superlega. Una serata drammatica quella vissuta al PalaMazzola. Avanti due set a uno, con un punto già acquisito, nel quarto i rossoblu non sono riusciti a centrare quella vittoria piena che avrebbe significato salvezza senza la necessità di dover fare calcoli. Il tiebreak avrebbe potuto darle una seconda chance, ma a negargliela sono stati Keita e compagni.

    I minuti vissuti dopo la caduta dell’ultimo pallone sono stati commoventi: giocatori seduti a terra in campo a seguire l’esito del quinto set fra Monza e Cisterna, tutto il pubblico sugli spalti ad aspettare con loro in religioso silenzio. Finita la partita dell’Opiquad Arena con la vittoria, drammatica anche quella, per 17-15 dei brianzoli, su tutti i giocatori di Taranto si è abbattuto lo sconforto per la retrocessione. Ma come detto, questa squadra, anche oggi, ha dato davvero tutto e il suo pubblico l’ha salutata con un lunghissimo applauso carico di riconoscenza e gratitudine, nonostante per questa città, a livello sportivo, perdere la Superlega rappresenti un altro boccone amarissimo da mandare giù.

    La Prisma Taranto saluta il massimo campionato dopo quattro stagioni. Le prime due con Di Pinto in panchina (artefice anche della promozione dalla A2), lo scorso anno con Mastrangelo prima e Travica poi, in questa stagione con Boninfante-Papi al timone. Prima di Grottazzolina quest’anno, nessuna neopromossa di recente aveva retto l’urto con la Superlega. Taranto sì. Taranto ci era riuscita, e poi anno dopo anno ha avuto il merito di confermarsi. E lo ha fatto anche quest’anno, dove la quota salvezza al termine del girone d’andata era solo a 3 punti e poi in quello di ritorno si è alzata bruscamente come mai visto prima. Taranto retrocede con gli stessi punti di Monza, ma purtroppo con due vittorie in meno. Questo è lo sport, bisogna accettare il risultato, il verdetto del campo come si suol dire. Ma se ne avessimo il potere, quest’anno proprio no, di retrocedere non lo meritava e merita nessuno. Soprattutto una squadra e una società come questa, unica rappresentante del sud in Superlega, che ha lottato in questo modo sino alla fine.“In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti – sono le parole del Direttore Generale Vito Primavera ai microfoni dell’addetta stampa di Taranto, Linda Stevanato -. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato”.

    “Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Taranto saluta così la Superlega, ma lo fa a testa alta. Con onore. La Superlega saluta Taranto e il sud. Un boccone amaro anche per la Lega e tutto il movimento.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata da panico: Trento prima, Verona quarta, Monza salva, Taranto in A2

    Dimenticate Mission Impossible, dimenticate qualunque altro film carico d’adrenalina, qualche altro romanzo giallo dove l’assassino si scopre all’ultima riga dell’ultima pagina. Dimenticate tutto, perché questo finale di regular season di Superlega li ha battuti tutti. Veniamo subito ai verdetti. Trento è la regina della stagione regolare in virtù del miglior quoziente set. Perugia paga il terzo parziale perso a Piacenza in una partita stradominata. Drammatici i finali degli scontri salvezza. Taranto, avanti due set a uno contro Verona, perde al tiebreak. Monza, sotto due set a uno contro Cisterna, vince al tiebreak con il punteggio di 17-15. Come la coppia di testa, anche pugliesi e brianzoli chiudono con gli stessi punti, ma in questo caso determinante è stato il differente numero di vittorie. Un campionato incredibile, al termine del quale verrebbe davvero da dire che nessuno avrebbe meritato di retrocedere. Livello altissimo, incertezza totale, emozioni infinite. Ora sotto con i Play-Off.

    11ª giornata di ritorno SuperlegaMonza – Cisterna 3-2(25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)Civitanova – Grottazzolina 3-0(25-16, 25-23, 25-19)Milano – Modena 0-3(22-25, 23-25, 23-25)Taranto – Verona 2-3(21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15)Piacenza – Perugia 1-3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)Padova – Trento 0-3(22-25, 14-25, 21-25)

    Classifica Superlega1. Itas Trentino 572. Sir Susa Vim Perugia 573. Cucine Lube Civitanova 464. Rana Verona 415. Gas Sales Bluenergy Piacenza 396. Allianz Milano 367. Valsa Group Modena 298. Cisterna Volley 239. Sonepar Padova 1910. Yuasa Battery Grottazzolina 1811. Mint Vero Volley Monza 1512. Gioiella Prisma Taranto 15

    Play Off SuperLega Credem Banca, le date:Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025Finale 3° Posto, le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025

    Play Off Credem Banca 5° Posto, le date:Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata: primo, quarto e ultimo posto i rebus da risolvere

    La prima domenica di marzo farà calare il sipario sulla regular season di Superlega definendone la griglia Play-Off, ma anche l’ultima posizione che significherà retrocessione. Squadre tutte in campo alle ore 18.00. Tutti i match saranno trasmessi in diretta su VBTV, Monza-Cisterna anche su Rai Sport mentre visibili su DAZN saranno anche Taranto-Verona e Piacenza-Perugia.

    PERUGIA O TRENTOCHI SARA’ LA CAPOLISTA?Situazione di perfetta parità tra Sir Susa Vim Perugia e Itas Trentino in vetta alla classifica di Superlega: stessi punti (54), stesso numero di vittorie (19 a testa), ma al momento un quoziente set che premia gli umbri (2,73 contro 2,68). Nell’ultimo ballo di questa stagione regolare Trento sarà ospite di Padova, squadra già salva e senza altre velleità di classifica, mentre Perugia avrà dall’altra parte della rete una Piacenza che giocherà in casa e che è ancora in lotta per ottenere il miglior piazzamento nella griglia Play-Off.

    TARANTO O MONZACHI SALUTERA’ LA SUPERLEGA?La classifica attuale vede la Mint Vero Volley Monza ultima con 13 punti e la Gioiella Prisma Taranto penultima a 14, con i brianzoli che vantano una vittoria in più (5 contro 4). La squadra di Eccheli avrà l’ultima occasione per ribaltare questa situazione in casa contro Cisterna, già matematicamente certa dei Play-Off. Quella di Boninfante, invece, sarà impegnata al PalaMazzola contro Verona, con gli scaligeri in piena lotta per centrare un quarto posto che garantirebbe loro il vantaggio del fattore campo almeno nel primo turno della corsa scudetto. In caso di arrivo a pari punti sarebbe Taranto a retrocedere. Di conseguenza se gli ionici vincessero da tre punti non ci sarebbero calcoli da fare, a retrocedere sarebbe Monza. Tutte le combinazioni: – Monza perde 0-3 o 1-3, Taranto matematicamente salva con qualunque risultato.– Taranto perde 0-3 o 1-3, a Monza per salvarsi basterebbe un punto (sconfitta al tiebreak).– Taranto perde 2-3, Monza per salvarsi sarebbe costretta a vincere con qualunque risultato.– Taranto vince 3-2, Monza per salvarsi sarebbe costretta a vincere da tre punti (3-0 o 3-1).

    GRIGLIA PLAYOFFA CHI I POSTI MIGLIORI?In Superlega alle spalle della coppia di testa c’è una Civitanova già certa del terzo posto, mentre a seguire troviamo tre squadre che si contenderanno fino alla fine il quarto posto. Verona e Piacenza sono appaiate a quota 39 con le stesse vittorie (13) ma un quoziente set che al momento favorisce la squadra di Stoytchev (1,48 contro 1,31). Tre punti più in basso c’è Milano (12 vittorie e quoziente set dell’1,17). Gli ultimi due posti che valgono la qualificazione alla post season sono occupati al momento da Modena (26 punti e 8 vittorie) e Cisterna (23 punti e 9 vittorie).

    11ª giornata di ritorno SuperlegaDomenica 2 marzo, ore 18.00

    Monza – CisternaDiretta: Rai Sport e VBTVCivitanova – GrottazzolinaDiretta: VBTVMilano – ModenaDiretta: VBTVTaranto – VeronaDiretta: DAZN e VBTVPiacenza – PerugiaDiretta: DAZN e VBTVPadova – TrentoDiretta: VBTV

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 26ª giornata: Milano scavalca Scandicci, settimo posto per Vallefoglia; Firenze è salva

    Si chiude con un sabato sera emozionante e pieno di colpi di scena la Regular Season della Serie A1 Tigotà. Ufficiale la retrocessione di Roma, che scenderà in Serie A2 al pari di Talmassons, stabilito il tabellone e gli accoppiamenti dei Quarti di Finale Playoff: dal lato sinistro della griglia Conegliano-Bergamo e Novara-Chieri, dal lato destro Milano-Vallefoglia e Scandicci-Busto Arsizio

    Al Palaverde, chiude in bellezza la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che completa il suo campionato perfetto con ventisei successi in altrettante partite, 77 punti sui 78 disponibili e 78 set vinti contro i soli 7 persi. Vittima di giornata la Bartoccini-MC Restauri Perugia, che non sfigura nella tana delle pantere arrendendosi a 17, 23 e 19. MVP a Joanna Wolosz, 12 punti per Gabi e Haak mentre Németh chiude da top scorer con 13 punti. 

    A Palazzo Wanny sconfitta pesante per la Savino Del Bene Scandicci, che cede 1-3 all’Igor Gorgonzola Novara e perde il secondo posto in classifica in favore di Milano. Nonostante l’assenza di reali obiettivi di graduatoria, le zanzare giocano in maniera più convincente, a testa libera e vogliose di dimostrare la loro qualità in campo. La squadra di coach Bernardi parte decisamente meglio e va sullo 0-1 con il punteggio di 20-25, subisce poi il ritorno delle padrone di casa (25-16) ma negli ultimi due parziali mette prima a terra i palloni decisivi per il 22-25, poi domina la quarta frazione, chiusa 15-25. Tante buone prove per le ospiti, dai 20 punti di Tolok ai 13 con 3 ace e 4 muri di Aleksic, fino ai 34 della coppia di bande Alsmeier-Ishikawa. Per le toscane, 13 punti di Antropova (9% in attacco) e 16 da Mingardi. 

    Al Pala Gianni Asti è una grande Numia Vero Volley Milano quella che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 1-3, cedendo solo il secondo parziale ai vantaggi (26-24) ma gestendo poi con lucidità e grande sicurezza il resto dei set. L’MVP Orro smista con estrema padronanza, Egonu chiude da top scorer con 23 punti mentre le due centrali Danesi e Kurtagic giocano ancora da protagoniste e realizzano 14 e 9 punti con 4 muri a testa. Per Chieri, comunque già certa del quinto posto, 11 punti da Buijs e Gicquel. 

    L’urlo di gioia più grande arriva però dal PalaFacchetti perché dopo una partita a tratti surreale contro Bergamo, Il Bisonte Firenze guadagna i punti necessari per superare la Smi Roma Volley e conquistarsi la permanenza nella massima categoria a discapito delle giallorosse, che cedono in casa per 1-3 alla Wash4Green Pinerolo. Una partita che sembrava chiusa dopo il 2-0 iniziale della squadra di coach Parisi, che però si riapre grazie ad un terzo set epico, in cui Firenze sotto 24-22 annulla due match point e dà vita ad un punto a punto sul filo del rasoio che si conclude infine con il punteggio di 28-30 in favore della formazione di coach Chiavegatti.

    Il successo in extremis fa svanire la tensione delle toscane che sono poi bravissime a gestire il quarto gioco e a conquistare il decisivo punto salvezza, poi reso ancora più dolce dalla vittoria al tie-break. Tanti i volti rigati dalle lacrime a fine partite e tanti i tasselli che hanno formato il puzzle della permanenza in Serie A1, dall’ingresso provvidenziale di Battistoni al posto di Agrifoglio fino ai 20 punti di Malual, dagli 8 muri di Butigan (12 punti complessivi) ai 31 punti della coppia Nervini-Davyskiba, salita in cattedra nel momento del bisogno insieme alle difese di capitan Leonardi. Per Bergamo, costretta all’ottavo posto, 26 punti da Montalvo e 17 da Mlejnkova. 

    Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, serata no per la squadra di coach Cuccarini, che nonostante i 19 punti di Salas non riesce a strappare neanche un punto alle pinelle di coach Marchiaro, più sciolte di testa e di gambe. Le piemontesi vanno avanti 0-2 senza che Roma riesca a rallentare la loro corsa, poi un sussulto permette alle capitoline di tornare sotto 1-2 ma Pinerolo è implacabile e sentenzia la retrocessione delle avversarie con il 21-25 della quarta frazione. Determinanti in campo Sorokaite e Smarzek, rispettivamente a referto con 19 e 18 punti. 

    Festa anche al PalaMegabox perché grazie ai punti persi da Bergamo è la Megabox Ond. Savio Vallefoglia a chiudere la Regular Season al settimo posto, superando proprio le orobiche. Le biancoverdi di coach Pistola piegano l’Honda Olivero Cuneo con il risultato di 3-1, lasciando alle gatte il primo set ma poi rispondendo con veemenza nelle altre frazioni, vinte a 20, 11 e 22. MVP la regista Perovic, che arma i 18 punti di Bici, sempre superlativa Weitzel, 10 punti con ben 5 ace e 4 muri. Per Cuneo, 15 punti di Bjelica. 

    Infine, in una partita senza obiettivi di classifica, successo al tie-break dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio contro la Cda Volley Talmassons FVG, che saluta con onore la massima serie impegnando al meglio delle sue possibilità le farfalle. Dopo un netto 25-13 iniziale, le friulane prendono di sorpresa le bustocche e con un uno-due micidiale passano in vantaggio, le padrone di casa sono poi brave a ristabilire al parità e a conquistare il decisivo tie-break. Mattatrici di serata l’MVP e top scorer Frosini, 23 punti, e Piva, 21, mentre Storck ne firma 17.

    RISULTATI 12ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Roma – Pinerolo 1-3(18-25, 22-25, 25-15, 21-25)Conegliano – Perugia 3-0 (25-17, 25-23, 25-19)Scandicci – Novara 1-3(20-25, 25-16, 22-25, 15-25)Vallefoglia – Cuneo 3-1(23-25, 25-20, 25-11, 25-22)Bergamo – Firenze 2-3 (25-23, 25-21, 28-30, 18-25, 13-15)Chieri – Milano 1-3(18-25, 26-24, 20-25, 17-25)Busto Arsizio – Talmassons 3-2(25-13, 25-27, 20-25, 25-18, 15-11)

    CLASSIFICA Serie A1 FemminileProsecco Doc Imoco Conegliano 77 (26 – 0); Numia Vero Volley Milano 60 (21 – 5); Savino Del Bene Scandicci 58 (19 – 7); Igor Gorgonzola Novara 56 (20 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 43 (16 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 41 (15 – 11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 38 (11 – 15); Bergamo 36 (11 – 15); Wash4green Pinerolo 33 (11 – 15); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 25 (8 – 18); Honda Olivero Cuneo 24 (8 – 18); Il Bisonte Firenze 21 (7 – 19); Smi Roma Volley 20 (6 – 20); Cda Volley Talmassons Fvg 14 (3 – 23).

    PROSSIMO TURNO

    Playoff A1 Tigotà – Gara 1 QuartiDomenica 9 marzoConegliano – BergamoNovara – ChieriMilano – VallefogliaScandicci – Busto Arsizio

    Playoff Challenge A1 Tigotà – 1° turnoDomenica 9 marzoFirenze – Pinerolo Cuneo – Perugia

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, tutti i risultati LIVE della 13^ giornata di ritorno

    La regular season di Serie A1 femminile sta per giungere al termine. Tutte le squadra sono impegnate nella giornata di sabato 1 marzo alle ore 20.30 per le ultime sfide di campionato, con diretta su VBTV. Roma e Firenze si giocano la salvezza nelle partite che le vedranno opposte rispettivamente a Pinerolo e Bergamo.

    La gara che decreterà il futuro delle capitoline sarà trasmetta in diretta su DAZN cosi come le sfide Conegliano – Perugia e Chieri – Milano. Su Rai Sport sarà invece visibile il big match di giornata con Scandicci che cercherà di difendere il secondo posto contro Novara. Chiudono il turno, sempre alla stessa ora, Vallefoglia – Cuneo e Busto Arsizio – Talmassons.

    13ª giornata di ritorno Serie A1 TigotàSabato 1 marzo 2025, ore 20.30Roma – Pinerolo Diretta: DAZN e VBTVConegliano – Perugia Diretta: VBTVScandicci – Novara Diretta: Rai Sport e VBTVVallefoglia – Cuneo Diretta: VBTVBergamo – Firenze Diretta: VBTVChieri – Milano Diretta: DAZN e VBTVBusto Arsizio – Talmassons Diretta: VBTV

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 74, Savino Del Bene Scandicci 58, Numia Vero Volley Milano 57, Igor Gorgonzola Novara 53, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 43, Eurotek Uyba Busto Arsizio 39, Bergamo 35, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 35, Wash4green Pinerolo 30, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 25, Honda Olivero Cuneo 24, Smi Roma Volley 20, Il Bisonte Firenze 19, Cda Volley Talmassons Fvg 13. LEGGI TUTTO

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    Superlega: punti, ace, muri e… La situazione delle classifiche individuali prima dell’ultima giornata

    Domenica alle 18.00 tutti in campo per l’ultima giornata di Regular Season in Superlega. Una giornata che definirà la griglia Play-Off e la squadra che retrocederà in Serie A2, ma tirerà anche una linea nelle varie classifiche individuali.

    CLASSIFICA PUNTIAl momento il re dei bomber in Superlega è Noumory Keita (Rana Verona) con 419 punti segnati seguito da Ferre Reggers (Allianz Milano) con 397 (e 8 set in più giocati). Sul terzo gradino del podio troviamo Alessandro Michieletto (Itas Trentino) con 383. Posizioni che non dovrebbero cambiare dopo l’ultima giornata. A conti fatti Keita dovrebbe facilmente battere gli score che nelle ultime stagioni hanno decretato il miglior marcatore del campionato. Andando a ritroso Theo Faure (420 in 85 set giocati) e Adis Lagumdzija (419, anche lui in 85 set). Non raggiungerà, e non andrà neanche vicino, però, ai 466 punti (in 91 set) messi a terra dal suo compagno Rok Mozic tre stagioni fa. C’è però da dire che il giocatore del Mali sin qui ha giocato “solo” 70 set, e dunque la sua media punti è praticamente di 6 a set e di quasi 20 a partita. Media un filo sporcata nel girone di ritorno dopo un’andata da fantascienza chiusa a quota 266 totali e 24 di media a partita.

    CLASSIFICA ATTACCHI VINCENTII primi tre di cui sopra li ritroviamo anche in questa classifica: Keita primo con 239 attacchi vincenti, Michieletto questa volta secondo con 177 e Reggers terzo con 175, seguito a ruota da Faure (173) e Buchegger (172). Il dato che salta più all’occhio, però, è quello relativo alla percentuale di efficienza di Keita, unico in Superlega ad attaccare sopra il 60% (239 vincenti su 395 attacchi sin qui tentati). Dietro di lui troviamo Rychlicki con il 54.36% e Michieletto con il 53%.

    CLASSIFICA ACEMattatore assoluto dalla linea dei nove metri, nonostante l’infortunio, è Oleh Plotnytskiy che è già a quota 51 ace in 19 partite e “appena” 61 set disputati. La media è quindi di 2,7 per match 0,8 per set. Alle sue spalle troviamo Buchegger a 47, con 2 gare e 22 set disputati in più, e Michieletto staccatissimo a 34 (in 21 gare e 83 set). Tutti e tre, comunque, hanno già fatto meglio della classifica finale dello scorso anno, vinta da Ramon con 39 ace seguito da Davyskiba, Lagumdzija e Semeniuk a 33 e Michieletto a 32.

    CLASSIFICA MURIAnche nella classifica dei monster block troviamo un leader solitario. Si tratta di Nedeljkovic (Cisterna), già a quota 60 muri vincenti. Secondo e terzo, rispettivamente con 49 e 46, sono al momento D’Heer (Taranto) e Flavio (Trento), seguiti a quota 44 da Anzani (Modena) e Alonso (Taranto), a 43 da Demyanenko (Grottazzolina), a 42 da Beretta (Monza) e a 41 da Galassi (Piacenza), Loser (Perugia) e Crosato (Padova). Lo scorso anno la classifica fu vinta da Loser con 68 blocks.

    CLASSIFICA RICEZIONIPer stilare questa classifica da qualche anno noi di VolleyNews prendiamo in esame le medie ponderate. Al primo posto troviamo così Pace (Cisterna) con una media ponderata di 5,9, seguito da Marchisio (Grottazzolina) con 5,79 e Semeniuk con 5,55. Degno di nota è comunque il numero di ricezioni perfette fatte registrare da Marchisio: ben 150 sin qui contro le 118 di Pace.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Serie A1: punti, ace, muri e… La situazione delle classifiche individuali prima dell’ultima giornata

    Sabato alle 20.30 tutte in campo per l’ultima giornata di Regular Season di Serie A1. Una giornata che definirà la griglia Play-Off e la seconda squadra che retrocederà in Serie A2, ma tirerà anche una linea nelle varie classifiche individuali.

    CLASSIFICA PUNTIAl primo posto della classifica delle bomber troviamo Antropova (Scandicci) con 555 punti, seguita da Nemeth (Perugia) con 546 e Malual (Firenze) con 479. Giù dal podio Bici (Vallefoglia) con 463 e Smarzek (Pinerolo) con 408. Salta così subito all’occhio l’assenza di Paola Egonu dalla Top5, considerando che questa classifica l’aveva dominata nella passata stagione (prima con 545 punti davanti ad Antropova con 498). Molto indietro anche Isabelle Haak, prima in classifica tra le giocatrici di Conegliano ma solo quattordicesima nella classifica di Lega con 335 punti segnati. Rendimento giustificato però dal fatto che Conegliano quest’anno ha vinto ben 19 gare per 3-0 e che l’attacco è stato ben distribuito da Wolosz anche in posto 4, presidiato da Zhu e Gabi, quanto al centro.

    CLASSIFICA ATTACCHI VINCENTINemeth scavalca al momento Antropova, invece, nella classifica degli attacchi vincenti: 494 al momento per la giocatrice di Perugia, 438 per quella di Scandicci. Alle loro spalle Malual con 419. Se guardiamo invece all’efficienza, la giocatrice che vanta la miglior percentuale in attacco del campionato e Gabi (Conegliano) che sfiora il 50% (49,33% con 222 attacchi vincenti su 450 tentativi), seguita da Antropova (47,1%) e Simone Lee di Vallefoglia (46,14%).

    CLASSIFICA ACEAntropova è prima per distacco anche nella classifica delle migliori realizzatrici dai nove metri con 59 ace sin qui realizzati. Una crescita costante per lei, già vincitrice di questa classifica nelle due precedenti stagioni e seconda tre anni fa dietro Hancock per un solo servizio vincente. In quella circostanza l’opposta di Scandicci e della nazionale aveva chiuso a quota 41, l’anno seguente a quota 43, lo scorso anno addirittura a 60. Traguardo che però quest’anno potrebbe eguagliare o superare posizionando l’asticella ancora più in alto. Tornando alla classifica attuale, al secondo posto troviamo un’altra grande specialista, Manfredini di Bergamo, a quota 42. Terza è Obossa (Busto Arsizio) con 33, incalzata però da Alsmeier (Novara) con 31 e Piani (Bergamo), Giovannini (Vallefoglia) e Weitzel (Vallefoglia) con 30.

    CLASSIFICA MURIQuanto alla regina dei monster block, la notizia è che Aleksic (Novara), vincitrice lo scorso anno con 89 muri, al momento è solo ottava a quota 62. Al primo posto troviamo invece Sonia Candi (Vallefoglia), che di muri vincenti ne ha già stampati 84. Danesi è seconda con 77, terza troviamo Butigan con 70 che nell’ultima giornata dovrà difendere il terzo gradino del podio da Carol (Scandicci), a quota 69, ma anche Kocic (Talmassons) e Weitzel (Vallefoglia) appaiate a 67, oltre che da Kurtagic (Milano) a 66.

    CLASSIFICA RICEZIONIA differenza della classifica a cui fa riferimento la Lega Femminile, che prende in considerazione la percentuale di ricezioni perfette, noi di VolleyNews da qualche anno facciamo riferimento alla media ponderata che riteniamo più indicata per stabilire la migliore giocatrice in ricezione. Per noi, dunque, al primo posto al momento ci sarebbe Moki De Gennaro (Conegliano) con una media ponderata del 6,09, seguita da Spirito (Chieri) con il 6,05. Terza Castillo (Scandicci) con il 6,04. Tanto per rendere un’idea, Gelin (Milano) che al momento è in testa per la Lega con il 49,59% di ricezioni perfette, nella nostra classifica è invece sesta con una media ponderata del 5,56.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO