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    Tutto il mondo di Galassi: amore e amici, vittorie e sconfitte, Nazionale, Piacenza… Simon

    Che fosse il 7 o il 9 agosto, forse i giorni peggiori del suo 2024, io avevo un solo pensiero, ossia preoccuparmi che reggesse l’urto. Nel primo caso e anche nel secondo, Gianluca Galassi ha fatto ciò per cui scrivo da anni che reputarlo il miglior pallavolista italiano della sua generazione, nonché uno dei miei pallavolisti preferiti di sempre, non è un abbaglio. Galassi c’è.

    Eccomi, accerchiatemi, offritemi alla pubblica piazza, incarceratemi, ma lasciate stare i miei compagni di viaggio. Lo fa con una lucidità estrema, senza trasparire alcuna emozione positiva o negativa, andando persino a consolare quel Romanò con cui condivide il suo presente a Piacenza e che in quella occasione ha retto meno di Gianluca l’emozione di un momento.

    This is Galassi. Cuore e anima, mente e corpo, bianco e nero del volley sentimentale che in milioni tifiamo soprattutto durante il periodo olimpico. Una leva, un appiglio, un porto sicuro di tutto un gruppo azzurro che nel centrale di soli 27 anni crede ora, e crederà sempre. Identità possente, spalle larghissime, maturità non certo di una generazione che cade e crolla spesso. Lui resta, patisce, ma poi torna a ruggire, speciale come sempre, eterno come pochi.

    foto Fipav/Tarantini

    “Ma ho avuto bisogno di fuggire anche io, mi creda. Io e Laura, la mia compagna, abbiamo provvidenzialmente prenotato un viaggio che è cominciato poche ore dopo la fine di Parigi. Ho pensato di essermi salvato grazie a quello, perché un’Olimpiade come la nostra fai fatica a superarla senza che qualcuno ti porti via da quei momenti e ti proietti subito in una dimensione salvifica”.

    Cosa l’ha salvata a Bali?

    “I posti, i colori, la gente, la spiritualità, e soprattutto Laura. Ho avuto bisogno di staccare da tutto, dimenticare, ricaricarmi. Avevo poco tempo perché il mio lavoro in questi casi non permette pause lunghe, anche se alle volte ci vorrebbero mesi per riprendersi fisicamente e mentalmente. Dovevamo entrambi rientrare in Italia, incominciare davvero un nuovo capitolo della mia carriera e della nostra vita insieme in un posto nuovo”.

    Si parla già di Los Angeles 2028.

    “Io non sono capace di resettare e pensare così rapidamente ad un nuovo capitolo così impegnativo. Se dopo Tokyo, vedevo Parigi così vicino, adesso il pensiero di un’Italia impegnata in un’Olimpiade tra quattro anni con tutti gli impegni che ci sono di mezzo, non riesce ad essere così nitido. Preferisco parlare di Piacenza e affrontare il mio impegno con questa maglia”.

    Una sfida nuova, molto sentita e molto annunciata.

    “Quello a cui più tenevo era che si ricreasse rapidamente il clima magnifico che ho respirato in squadra negli ultimi anni a Monza. Credo che mi abbiano e ci abbiano aiutato molto. Ho ritrovato due amici come Scanferla e Romanò, persone con cui esiste un bellissimo rapporto fuori dal campo e con cui le nostre compagne si trovano molto bene. I rapporti umani li vivo sulla mia pelle ed è un aspetto a cui tengo parecchio”.

    Si crea una famiglia, lei è un po’ questo, ossia un aggregatore.

    “Cerchiamo di fare delle cene e dei momenti di convivialità perché penso che facciano bene a tutti. Lo stare insieme crea gruppo, anche in nazionale passiamo tanto tempo assieme e provare a costruire dei rapporti di fiducia, stima e affetto aiutano a rendere il nostro lavoro più piacevole, soprattutto perché quando in squadra hai bisogno di condividere dei momenti positivi o negativi, tutto risulta più semplice e risolvibile”.

    foto Lega Volley

    Tutti dicono che lei sia andato a Piacenza come prima cosa per vincere.

    “La stupirò. Non abbiamo obiettivi, nel senso che non ragioniamo nel lungo termine, ma nel brevissimo. Lavoriamo nel quotidiano e lavoriamo per la singola partita, per l’immediato presente, cercando di affinare e migliorarci con il tempo”.

    Il secondo motivo si chiama Simon.

    “Non dico che sono venuto qui per lui, ma dico che allenarmi con lui è qualcosa che ho desiderato per molto tempo. È un giocatore incredibile, io gli ripeto ogni giorno che sembra fatto di un materiale diverso rispetto a noi. Fa un altro ruolo ed è di un altro pianeta. Giocandoci insieme ne sono sempre più convinto. Mantiene un livello di predominanza incredibile e su di me è una leva fortissima, perché sono continuamente spronato dal suo gioco. In allenamento ho chiesto espressamente di poter fare gli esercizi contro di lui perché è un modo per fare di più e arrivare a lavorare come lui. Ma in questo, le dico, sono stato molto fortunato, perché gli anni di Perugia li ho fatti con Podrascanin, che considero un altro mostro sacro. Qualitativamente parlando è altissimo in molti fondamentali”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Si sente nel posto giusto, attualmente.

    “Assolutamente sì. Piacenza l’ho scelta con tanta consapevolezza di ciò che avrei potuto pretendere da questa società e da me stesso. Sono molto felice della scelta fatta”.

    Quest’estate lascia Monza. Si è capito che sarebbe stata dura chiudere un capitolo così importante.

    “Le racconto una cosa per farle capire il sentimento che provo per Monza. In gara due della finale playoff per me si è trattato di una settimana difficilissima, vissuta pensando che quella avrebbe potuto essere l’ultima volta che avrei giocato con quella maglia in quel palazzetto. Non è stato semplice. Ho lasciato persone che sento tutti i giorni, amici come Di Martino e Gaggini con cui mi distraggo sulle cose più futili e a cui voglio un gran bene, a Beretta e Cachopa che dal punto di vista professionale mi sono stati molto vicini e mi hanno aiutato tanto”.

    foto Vero Volley

    Voglio essere provocatorio: lei è il Beretta della nazionale?

    “Thomas è un leader in grado di lavorare sullo spogliatoio e spendersi come ho visto fare da pochi altri. Per me è un grande complimento se qualcuno dovesse riconoscermi queste doti”.

    Tornarci è stato difficile?

    “È stato speciale. Ho trascorso più di un’ora dopo la partita a parlare con tutte le persone che sono venute a salutarmi. Significa che qualcosa di buono devo averla fatta”.

    Lei non si rende conto di essere speciale per questo mondo, vero? Sui social si vedono centinaia di monzesi guardarla con gli occhi di chi ha perso qualcosa di importante.

    “Non mi rendo conto che la gente mi considera questo. Mi fa sicuramente piacere fare le foto e fermarmi a parlare con tutte quelle persone. Mi emoziona molto sentire la gratitudine che i ragazzi e le ragazze del nostro movimento provano e mi comunicano”.

    A Piacenza pare si sia riacceso l’entusiasmo.

    “La società si è molto spesa e arriva da un anno in cui l’obiettivo era ottenere qualcosa di più. Io sono felice del fatto che la gente dal primo giorno sia venuta a vedere gli allenamenti e alla fine ci abbia detto che sono felici di vederci così. C’è una bella atmosfera, un bel clima. Lo devo ammettere”.

    foto Instagram Gianluca Galassi

    2026. Lei e Laura Fanali vi sposerete. In questi anni ho scritto molto di lei e del suo essere circondato da tantissimo amore. Quanto le è servito per diventare questo Gianluca Galassi?

    “Moltissimo. Lei ha giocato per tanti anni e ha capito come starmi al fianco, permettendomi di dare il mio meglio. È fondamentale ogni giorno. Qui a Piacenza siamo io, lei e Rey, che è come se fosse un figlio. Sono molto fortunato ad avere tutto questo”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Superlega, 5° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Trento-Perugia è il big match catalizzatore di tutte le attenzioni, con la squadra di Lorenzetti che seppur priva di Giannelli si impone fuori casa dando un segnale forte e preciso a tutte le altre pretendenti.

    Piacenza continua nel processo di crescita vincendo sull’ostico campo di Padova e lo stesso fa Verona vincendo contro una diretta concorrente come Milano. Se Civitanova riparte, e Modena e Taranto mostrano segnali di crescita, non si può dire lo stesso di Monza, Cisterna e Grottazzolina, le tre squadre più in difficoltà in questo momento.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, senza dimenticare il sestetto di giornata composto da Boninfante-Bovolenta, Keita–Porro, Simon-Anzani, Rizzo.

    Trento-Perugia 1-3Doccia fredda per i trentini che ancora una volta sbattono contro Perugia mancando la prova del nove e, pur mettendo in mostra un ottimo attacco di squadra ben gestito da Sbertoli (voto 6,5), crollano in ricezione con Laurenzano (voto 5) davvero sotto pressione. Anche Michieletto (voto 6,5) balbetta in seconda linea, ma in attacco è il faro insieme a Lavia (voto 7) e a un Gabi (voto 6) positivo ma troppo falloso.

    Zoppellari (voto 7,5) gioca poco al centro, ma apre molto il gioco facendo correre i centrali avversari. Con Semeniuk (voto 4,5) insolitamente scarico è Plotnytskyi (voto 9) a caricarsi tutta la squadra sulle spalle e a trascinarla alla vittoria. Primi squilli anche per Ishikawa (voto 7), che trova minuti preziosi, e solita prova concreta di Ben Tara (voto 7), condita da ben sei muri. Giornataccia invece per Russo (voto 5) che chiude con due soli punti.

    Milano-Verona 1-3A Milano crolla l’attacco con Porro (voto 5,5) che non riesce a trovare nessun attaccante che gli dia continuità. Reggers (voto 6,5) ci prova, ma di banda sia Louati (voto 5,5) che Kazyiski (voto 5) faticano contro il muro scaligero e alla fine nei momenti chiave manca qualcuno che prenda la squadra per mano. Qualche segnale di crescita dal canadese Schnitzer (voto 6,5), ma al centro la coperta è corta e manca un attaccante puro da 10-15 palloni.

    Verona, nonostante una ricezione improponibile e uno Jensen (voto 4,5) spaesato, viaggia al ritmo di Keita (voto 9), imprendibile sia da banda che da opposto. Bene anche Dzavoronok (voto 7), ma quanta fatica in ricezione per lui! I centrali sono come detto poco serviti, ma è bravo Cortesia (voto 7) a farsi trovare sempre pronto e a capitalizzare le poche occasioni.

    Padova-Piacenza 2-3Una sorprendente Padova spaventa Piacenza e china la testa solo dopo 5 set. Falaschi (voto 6,5) si appoggia ad un Porro (voto 8) in formato deluxe e a Masulovic (voto 6,5), un po’ troppo falloso ma bel braccio armato su cui poggiarsi nei momenti caldi. Bene anche Crosato al centro (voto 7) mentre resta ai margini del gioco Sedlacek (voto 5), in difficoltà in tutti i fondamentali.

    Per Piacenza prova del nove superata, primo posto in classifica confermato e una prestazione di forza che vede la panchina esaltarsi con Bovolenta (voto 7,5) che sfrutta bene l’occasione e con lui anche Mandiraci (voto 7). In tutto questo c’è lo zampino di Brizard (voto 7,5), bravo a spingere anche con i centrali, con Simon (voto 7) come sempre imperioso a centro rete.

    Civitanova-Cisterna 3-0Civitanova ritrova ricezione e attacco in un solo colpo con Loeppky (voto 8) finalmente decisivo e Lagumdzija (voto 7,5) preciso come non mai. Se Podrascan (voto 7) è la solita certezza, l’unico a rimanere ai margini del match questa volta è Bottolo (voto 5), cambiato dopo un set e mezzo che lascia il campo a un Nikolov (voto 6,5) ormai sulla via del rientro.

    Cisterna gioca male, troppo brutta per sembrare quella squadra combattiva che spesso abbiamo ammirato l’anno passato. Baranowicz (voto 5,5) è costretto a macinare km e perde lucidità, ma più di tutto quest’anno manca l’apporto di Faure (voto 4,5), giocatore che sembra essere rimasto con la testa alla finale olimpica. Male anche Bayram (voto 5,5) e Ramon (voto 5), davvero in balia dei battitori marchigiani, si salva forse il solo Pace (voto 6,5) che da solo tiene a galla la seconda linea pontina.

    Modena-Monza 3-0Una bella Modena apre ufficialmente la crisi di una Monza troppo brutta e remissiva per essere vera. De Cecco (voto 8) fa volare la sua squadra sfruttando un Buchegger (voto 7,5) sempre molto preciso e un Rinaldi (voto 7,5) che in questo inizio di stagione sta dando importanti segnali anche in chiave azzurra. Bene anche Anzani (voto 7) e Gutierrez (voto 8), poco servito ma sempre concentrato.

    Per Monza è davvero notte fonda, con la scusante di essere una squadra completamente nuova, ma al momento manca quell’unità di intenti che l’anno scorso portò la squadra in finale scudetto. Cachopa (voto 5) perde il derby sudamericano dei palleggiatori non riuscendo ad esaltare la fisicità di Szwarc (voto 6) e il talento di Juantorena (voto 5), ancora con una condizione fisica tutta da ritrovare. Se Martila (voto 5) riceve ma attacca male, Rohrs (voto 5,5) invece attacca ma in ricezione barcolla. Alla fine si salva il solo Beretta (voto 6,5), ma il cuore del capitano è troppo poco e non può bastare per risollevare un gruppo in crisi di identità e certezze.

    Taranto-Grottazzolina 3-1Vittoria importantissima nell’anticipo di sabato per Taranto che, spinta da un Gironi (voto 8) molto concreto e da un Hofer (voto 7,5) lucido nei momenti caldi del set,  si gode tre punti e un muro di squadra che funziona sempre molto bene. Cresce anche Zimmerman (voto 7) nell’intesa con i compagni, con D’Heer (voto 7) che al centro mette a terra palloni importanti.

    Grottazzolina ci prova senza timori reverenziali ma prima Cvanciger (voto 5) e poi Schalk (voto 5,5) non offrono numeri importanti nel ruolo di opposto. Meglio Tatarov (voto 7) e Antonov (voto 6) e soprattutto Demyanenko (voto 7), centrale che non mi aveva impressionato con il suo Canada alle Olimpiadi ma che si sta rivelando un gran bel giocatore per questa Grottazzolina.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Turno infrasettimanale in Serie A1: il 29 e 30 ottobre la quinta giornata

    Prima svolta importante per il campionato di Serie A1 Tigotà. A quarantotto ore dal termine della quarta giornata, è già tempo di tornare sul taraflex rosa per il quinto turno, che coincide con il primo infrasettimanale della stagione. 

    Ad aprire le danze sarà l’anticipo di martedì 29 ottobre, in diretta Rai Sport dalle 20.30, tra la Wash4Green Pinerolo e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia. Un punto separa le due squadre, con le pinelle uscite malamente dalla trasferta di Palazzo Wanny contro Firenze e le perugine, ancora senza successi, sconfitte al tie-break al PalaBarton da Chieri. 

    Mercoledì 30 ottobre, dalle 20.30, tutti gli altri confronti, con tre match in esclusiva VBTV. Al PalaIgor, l’ennesimo derby piemontese vedrà di fronte l’Igor Gorgonzola Novara, in striscia positiva da tre giornate, e l’Honda Olivero Cuneo, protagonista nel fine settimana del bel tie-break contro la Numia Vero Volley Milano che è valso il primo punto in classifica.

    Sfida a tema ex all’Opiquad Arena di Monza tra le stesse ragazze di coach Lavarini e Il Bisonte Firenze, tra le squadre più in forma del momento: da Daalderop a Malual, da Davyskiba all’ex assistant coach ora alla guida delle bisontine Simone Bendandi.

    Gara che si preannuncia imprevedibile quella tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e l’Eurotek Uyba Busto Arsizio: le collinari sono reduci dal terzo tie-break vinto in cinque giornate (compreso l’anticipo del turno del 15 dicembre contro Milano), le farfalle dal sorprendente exploit contro la Savino Del Bene Scandicci.

    Le toscane di coach Gaspari, dopo il brutto passo falso del weekend, troveranno invece sulla loro strada la Cda Volley Talmassons FVG in diretta anche su DAZN, così come il confronto tra la Smi Roma Volley e Bergamo, entrambe in striscia negativa: tre k.o. consecutivi per le giallorosse, due per le orobiche. Infine, alle 20.45 su Rai Sport, chiude il turno la sfida più attesa, almeno considerando i punti in classifica: da un lato la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, in rampa di lancio dopo tre successi di fila e 9 punti, dall’altro la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, già a +3 sulla prima inseguitrice con 15 punti e ancora imbattuta. 

    5ª giornata di andata Serie A1 Tigotà

    Martedì: 29 ottobre 2024ore 20.30Pinerolo – Perugia

    Mercoledì: 30 ottobre 2024ore 20.30Novara – CuneoMilano – FirenzeChieri – Uyba Busto ArsizioRoma – BergamoScandicci – Talmassonsore 20.45Vallefoglia – Conegliano

    ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 12, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 9, Savino Del Bene Scandicci 9, Igor Gorgonzola Novara 9, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 9, Numia Vero Volley Milano 9, Il Bisonte Firenze 6, Bergamo 6, Cda Volley Talmassons Fvg 3, Wash4green Pinerolo 3, Smi Roma Volley 3, Eurotek Uyba Busto Arsizio 3, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2, Honda Olivero Cuneo 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club femminile, ufficializzate sede e squadre partecipanti

    Hangzhou, in Cina, è stata ufficialmente annunciata come città ospitante per il FIVB Women’s Club World Championship 2024, che si svolgerà dal 17 al 22 dicembre.

    Tornando in Cina per il secondo anno consecutivo, le partite si terranno presso lo Huanglong Sports Center, impianto con una capienza da 8.000 posti.

    Sono state annunciate anche le otto squadre di club che si sfideranno per un posto sul podio al Campionato Mondiale per Club Femminile FIVB 2024, mentre si è concluso il periodo di qualificazione per il torneo.

    Le squadre qualificate sono:

    Prosecco Doc Imoco Conegliano (ITA)Champions League 2023-24 CEV – vincitore

    Numia Vero Volley Milano (ITA)2023-24 CEV Champions League – secondo classificato

    Gerdau Minas (BRA)Campionato CSV Club 2023-24 – vincitore

    Dentil Praia Clube (BRA)Campionato CSV Club 2023-24 – secondo classificato

    Nec Red Rockets Kawasaki (JPN)Campionato Club AVC 2023-24 – vincitore

    LP Bank Ninh Binh (VIE)Campionato AVC Club 2023-24 – secondo classificato

    Zamalek Sporting Club (EGY)Campionato CAVB Club 2023-24 – vincitore

    Tianjin Bohai Bank Women’s Volleyball Club (CHN)Club ospitante

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: primi punti per Busto e Cuneo, Vallefoglia scala ancora la classifica

    Si chiude con il primo punto in campionato della Honda Olivero Cuneo la quarta giornata di Serie A1 Tigotà. Primo sussulto in stagione delle ragazze di coach Pintus, che di fronte ad un avversario come la Numia Vero Volley Milano, sempre priva di Egonu, non tremano e giocano una partita concentrata e precisa, cedendo soltanto nel quinto set.

    Nel pomeriggio il risultato più sorprendente arriva senza dubbio dall’E-Work Arena, dove la nuova Eurotek Uyba Busto Arsizio di coach Enrico Barbolini sorprende una Savino Del Bene Scandicci un po’ confusionaria portandosi a casa i primi tre punti del suo campionato. La scossa dopo l’esonero di coach Caprara c’è eccome in casa bustocca, con le farfalle subito pimpanti nella prima frazione e, dopo il pareggio ospite, solide mentalmente negli scambi finali che decidono terzo e quarto set.

    Bella partita a Latisana ma, malgrado l’1-0 iniziale, la Cda Volley Talmassons FVG non riesce a dare continuità cedendo i successivi tre set ad una buona Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Partita a senso unico infine al Palaverde, dove in poco più di un’ora la Prosecco Doc Imoco Conegliano sbriga la pratica Bergamo confermando saldamente il primo posto in classifica. Le orobiche di coach Parisi cedono facilmente i primi due set, poi lottano nel terzo che termina però 25-23.

    RISULTATI 4^ giornataFirenze-Pinerolo 3-0(25-23, 25-17, 25-22)Conegliano-Bergamo 3-0(25-13, 25-17, 25-23)Novara-Roma 3-0(25-21, 25-18, 25-17)Perugia-Chieri 2-3(18-25, 25-22, 14-25, 32-30, 9-15)Uyba Busto Arsizio-Scandicci 3-1(25-22, 23-25, 25-20, 25-20)Talmassons-Vallefoglia 1-3(25-23, 13-25, 13-25, 19-25)Cuneo-Milano 2-3(25-23, 13-25, 18-25, 25-21, 12-15)CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 15 (5 – 0); Numia Vero Volley Milano 12 (4 – 1); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 9 (4 – 1); Savino Del Bene Scandicci 9 (3 – 1); Igor Gorgonzola Novara 9 (3 – 1); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 9 (3 – 1); Il Bisonte Firenze 6 (2 – 2); Bergamo 6 (2 – 2); Cda Volley Talmassons Fvg 3 (1 – 3); Wash4green Pinerolo 3 (1 – 3); Smi Roma Volley 3 (1 – 3); Eurotek Uyba Busto Arsizio 3 (1 – 3); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2 (0 – 5); Honda Olivero Cuneo 1 (0 – 4).

    PROSSIMO TURNOMartedì 29 ottobrePinerolo – Perugia ore 20.30Mercoledì 30 ottobreNovara – Cuneo ore 20.30Milano – Firenze ore 20.30Chieri – Uyba Busto Arsizio ore 20.30Roma – Bergamo ore 20.30Scandicci – Talmassons ore 20.30Vallefoglia – Conegliano ore 20.45(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 5° giornata: Perugia e Piacenza capoliste, Cisterna e Monza non vedono la luce

    Quinta giornata d’andata di Superlega ricca di risultati a sorpresa. In testa Piacenza ora fa coppia con Perugia perché a Padova la squadra di Anastasi centra sì la quinta vittoria su cinque gare disputate, ma le vale questa volta due punti perché maturata al tiebreak. A 14 punti la raggiunge così la Sir che, seppur priva ancora di Giannelli, sbanca Trento in quattro set.

    A soffiare sul collo dell’Itas c’è ora Verona, vittoriosa da tre punti in rimonta a Milano, seguita a ruota da Civitanova che in casa non lascia scampo a Cisterna, sempre ultima con un solo punto all’attivo. Muovono la classifica anche Modena, che strapazza al PalaPanini una Monza ancora alla ricerca di se stessa, e anche Taranto che nell’anticipo di sabato, davanti al proprio pubblico, ha fatto sua la delicata sfida contro la matricola Grottazzolina.

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Taranto-Grottazzolina 3-1(25-14, 23-25, 25-17, 29-27)Trento-Perugia 1-3(25-19, 22-25, 24-26, 19-25)Civitanova-Cisterna 3-0(25-14, 25-19, 25-19)Milano-Verona 1-3(25-17, 24-26, 22-25, 28-30)Modena-Monza 3-0(25-17, 25-21, 25-16)Padova-Piacenza 2-3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)

    CLASSIFICASir Susa Vim Perugia 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Itas Trentino 12, Rana Verona 11, Cucine Lube Civitanova 9, Sonepar Padova 7, Valsa Group Modena 6, Allianz Milano 6, Gioiella Prisma Taranto 6, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    PROSSIMO TURNOSabato 2 novembreVerona-Modena ore 20:30Domenica 3 novembrePiacenza-Milano ore 16:00Monza-Taranto ore 17:00Grottazzolina-Trento ore: 18.00Cisterna-Padova ore 19:00Perugia-Civitanova ore 20:30

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza batte Padova al tie-break, in rimonta, e fa cinque su cinque

    E sono cinque le vittorie consecutive di Gas Sales Bluenergy Piacenza. E primo posto in classifica. Una vittoria arrivata al tie break, in rimonta, dopo oltre due ore e mezza di gioco, al termine di una gara che Padova ha giocato benissimo e che ha visto faticare Piacenza. Ma si è vista anche la grande determinazione dei biancorossi capaci di annullare nel quarto set, ben sei match ball ai padroni di casa e chiudere il parziale al primo set point utile.

    Perso il primo set Gas Sales Bluenergy Piacenza ha vinto il secondo per poi lasciare agli avversari il terzo nonostante si sia trovata avanti anche di un paio di punti sul finire del parziale. Gran recupero nel quarto e un tie break che ha visto i biancorossi sempre condurre il gioco.

    Quattro giocatori in doppia cifra: Maar, Mandiraci e Bovolenta con 17 punti, Simon con 13. Quattro punti a muro sia per Simon e Galassi.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è in panca, è tornato da Belgrado dopo la nascita di Nikka da pochi giorni e di fatto non si è allenato. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Plak e Crosato al centro, Sedlacek e Porro alla banda, Diez è il libero.

    1° SET – Due pipe di Mandiraci valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (1-3), il turno in battuta di Sedlacek manda in orbita Padova (7-4) che vede avvicinare i biancorossi bravi a mettere a segno due block in consecutivi con Galassi e Mandiraci (7-6). Scappa nuovamente Padova (12-8) con Anastasi a chiamare time out, poco dopo sul 14-10 dentro Bovolenta per Romanò, si fatica in casa biancorossa un po’ in tutti i fondamentali, Padova ringrazia e vola sul 18-12 con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro di Bovolenta, ace di Mandiraci e attacco out di Padova (19-16), ace di Simon e sono due le lunghezze da recuperare (20-18). Padova tiene botta (23-19), ancora Galassi riporta sotto i suoi (23-21) con Cuttini a chiamare il secondo time out, il primo si tre set point è dei padroni di casa (24-21), annullato da Bovolenta, si va al cambio campo sulla battuta in rete di Galassi.

    2° SET – In casa biancorossa resta in campo Bovolenta mentre Loreti, entrato sul finire del set precedente, torna in panca. Tre invasioni consecutive dei biancorossi mandano sulla rampa di lancio Padova (9-5), il muro di Simon riporta sotto i suoi (9-8) che trovano il pareggio sull’attacco sbagliato dei padroni di casa con Cuttini ad utilizzare il primo time out a disposizione. Piacenza mette avanti il naso (11-13), Padova la tiene nel mirino (17-18), allungano i biancorossi, il muro di Galassi vale il più quattro per i suoi (18-22) con Cuttini a chiamare time out. L’attacco di Maar (83% in attacco) consegna ai suoi quattro set point (20-24), Padova ne annulla due, chiude alla terza occasione Mandiraci.

    3° SET – Sul 7 pari allungo di Padova: 10-7 con battuta sbagliata di Mandiraci, ace di Porro e muro sull’attacco di Maar con Anastasi a chiamare time out. Sul 14-11 Maar chiede il cambio per un problema fisico, dentro Andringa: Simon e quindi Bovolenta ed è 15-14. Il muro di Bovolenta vale la parità con Padova a chiamare tempo, al rientro in campo altro muro biancorosso, questa volta di Simon (15-16). Si gioca punto a punto, Piacenza guida ma Padova è sempre lì, errore in attacco di Bovolenta, muro subito dallo stesso opposto ed è 21-20 per i padroni di casa che subito allungano (23-21). Torna in campo Maar, la battuta out di Romanò, appena entrato in campo, consegna due set point a Padova (24-22), Mandiraci annulla il primo, Porro chiude alla seconda occasione.

    4° SET – Padova cerca subito l’allungo, il muro di Simon vale la parità a quota 6, quello di Galassi regala il vantaggio a Piacenza (7-8), a quota 17 le squadre, tra una battuta sbagliata e l’altra, sono in parità. Si fatica ad avere continuità in casa biancorossa, primo tempo di Crosato e subito dopo ace del mancino Masulovic e Padova è avanti di due (19-17) con Anastasi a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale il 19 pari, scappa ancora Padova (22-20 e 23-21), Masulovic consegna due match ball ai suoi (24-22), Galassi annulla il primo, Maar il secondo (24 pari) con Cuttini a chiamare tempo. Alla ripresa del gioco l’attacco out di Maar consegna un altri match ball ai padroni di casa che se lo annullano da soli con la battuta lunga. Fioccano gli errori in battuta, il muro sull’attacco di Bovolenta dice 28-27, pipe di Maar (28-29) e si va avanti, ace di Mandiraci per il set point biancorosso, chiude Maar.

    5° SET – Ace di Bovolenta, muro di Galassi (0-2), parità a quota due e poi è Gas Sales Bluenergy Piacenza ad allungare (3-6) capitalizzando un paio di errori avversari. Il primo tempo di Simon (5-8) manda le squadre al cambio campo, due punti targati Bovolenta ed è più cinque (6-11), Padova un paio di punti li rosicchia (9-12), la battuta lunga di Padova consegna quattro match ball a Piacenza (10-14), chiude alla seconda occasione Mandiraci. 

    Sonepar Padova 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)Sonepar Padova: Falaschi 2, Porro 22, Plak 11, Masulovic 19, Sedlacek 11, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 17, Simon 13, Romanò 0, Maar 17, Galassi 9, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 17, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Brunelli, Zanussi.Note – durata set: 29′, 31′, 34′, 41′, 18′; tot: 153′.

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    Una UYBA cuore e rabbia travolge Scandicci 3-1

    Spettacolo puro alla e-work arena dove la Eurotek UYBA Busto Arsizio rinasce e conquista un clamoroso successo per 3-1 sulla Savino del Bene Scandicci, centrando una vittoria che con la squadra toscana mancava, in casa, dal 2016.

    Per la prima volta affidata a coach Enrico Barbolini, la squadra biancorossa, in campo con Boldini – Obossa, Van Avermaet – Sartori, Kunzler – Piva, Pelloni libero, ha finalmente espresso sul campo grande qualità e assoluta continuità, giocando sempre alla pari e spesso sopra le più quotate avversarie. Mattatrice del match Josephine Obossa, MVP e top scorer con 24 punti, ma la squadra biancorossa è stata davvero da ammirare in ogni fondamentale, a partire da una battuta oggi come mai aggressiva. In gran crescita al centro Van Avermaet, 13 punti e 62% offensivo.La Savino del Bene, oggi in scena con Ognjenovic – Antropova, Da Silva – Nwakalor, Ruddins – Herbots, Parrocchiale libero, ha messo in campo tutte le proprie risorse per provare a raddrizzare una partita iniziata male ma, nonostante i cambi, non è riuscita ad arginare una UYBA oggi veramente con pochi difetti. Non sono bastati i 24 di Antropova.Alla fine è festa grande tra squadra, staff e gli oltre 2000 dell’arena bustocca.

    Il primo set è equilibrato, ma la UYBA è aggressiva e grazie a Van Avermaet (bene a muro e in attacco) e agli spunti di Piva e Kunzler riesce ad allungare (20-15); Obossa fa 5 punti nel parziale e la UYBA riesce a chiudere 25-22 con Boldini, nonostante il tentativo di aggancio di Da Silva (3 muri).Nel secondo set c’è equilibrio fino al 10, poi Obossa (6 punti nel parziale) e Sartori fanno faville ed accelerano fino 14-10 con Pelloni super in difesa. Le ospiti non ci stanno e rialzano la testa, con Antropova (7 nel game) sugli scudi (14-15), si gioca testa a testa fino al 23 (bene Obossa con 6 punti), poi super Carol chiude i conte con una doppietta (23-25).Dal terzo set Gaspari preferisce Bajema a Ruddins e Graziani a Nwakalor e si gioca ancora sul filo dell’equilibrio, con la UYBA che fa esplodere l’arena con super recuperi difensivi e grandi attacchi di Obossa (16-14). Le farfalle sentono la spinta dei 2000 sugli spalti ed allungano anche grazie all’ace di Kunzler (19-15), resistono al recupero delle toscane (19-19), riallungando con un super turno al servizio al servizio di Sartori (23-19) e chiudendo con un grandioso ace di Obossa (10 punti nel set) (25-20).Nel quarto set Gaspari schiera anche Castillo e rimette in campo Nwakalor su Da Silva, mentre si gioca ancora a braccetto: nel finale Kunzler e Boldini mettono la freccia (22-19), la UYBA è incontenibile e fa suo l’incontro con Piva (25-20).

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Savino del Bene Scandicci 1(25-22, 23-25, 25-20, 25-20)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 8, Olaya ne, Van Avermaet 13, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 9, Obossa 24, Frosini ne, Kunzler 13, Boldini 3, Scola, Concolino ne. All. Barbolini.Savino del Bene Scandicci: Herbots 5, Castillo (L2), Ruddins 7, Kotikova ne, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Bajema 4, Graziani 6, Nwakalor 2, Da Silva 8, Baijens, Antropova 24, Mingardi 3, Gennari. All. Gaspari, 2° Kantor.

    Arbitri: Puecher – MarconiSpettatori: 2011Note – Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 6, battute errate 9, muri 4, attacco 43%, ricezione 65%, errori 27. Savino del Bene Scandicci: Battute vincenti 4, battute errate 13, muri 11, attacco 38%, ricezione 57%, errori 28.Durata set: 26, 31, 28, 25. Tot. 2h. 00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO