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    Tra Andrea Giani e lo Zaksa è amore vero: rinnovo per altre due stagioni

    “Siamo lieti di annunciare che l’allenatore Andrea Giani, una leggenda della pallavolo mondiale, guiderà la nostra squadra anche nelle prossime due stagioni”. Inizia così il comunicato con cui lo Zaksa annuncia il rinnovo del coach italiano nel mezzo delle Feste di Natale.Jadwiga Cichoń, presidente dello Zaksa: “Continueremo la nostra cooperazione con l’allenatore Andrea Giani con grande soddisfazione anche nelle prossime due stagioni. Il suo approccio unico al lavoro lo rende non solo un’autorità nel mondo della pallavolo, ma anche un’ispirazione per l’intera squadra. Coach Giani combina perfettamente conoscenza e passione, il che ti consente di raggiungere la perfezione in ogni aspetto del funzionamento del team. I suoi valori, il suo impegno e il suo approccio allo sport sono in perfetta armonia con la nostra filosofia. Siamo convinti che la cooperazione con i migliori, e l’allenatore Giani è senza dubbio uno di loro, sia il fondamento di un ulteriore sviluppo e la strada per ulteriori successi del nostro team“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora è ufficiale: Zoran Terzic torna alla guida della Serbia femminile

    L’indiscrezione che avevamo raccolto a fine ottobre oggi è finalmente ufficiale: Zoran Terzic torna a guidare la nazionale femminile della Serbia succedendo a Giovanni Guidetti. Accordo fino al 2028.Palmares – Argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 e bronzo ai Giochi Olimpici del 2020 (disputati nel 2021) a Tokyo, oro (2018) e bronzo (2006) ai Mondiali, argento ai Mondiali 2015, 3 medaglie di bronzo ai Grand Prix (2011, 2013 e 2017); 3 ori (2011, 2017 e 2019), 2 argenti (2007 e 2021) e 1 bronzo (2015) agli Europei, una medaglia di bronzo ai Giochi Europei 2015, 3 medaglie d’oro (2009, 2010 e 2011) e 1 bronzo (2012) nella European League e argento alle Universiadi 2009.Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 10 anni di Boxing-Day: tutte le curiosità e i record “a rischio”

    La giornata più iconica della Regular Season della Serie A1 Tigotà è alle porte: il Boxing Day. Una tradizione di lungo corso del volley femminile, che ogni anno porta nei palazzetti il maggior numero di spettatori, in media, della stagione regolare: una statistica praticamente immutata negli ultimi 10 anni, con aumenti anche del 50% (stagione 2022-23) tra il pubblico del 26 dicembre e quello di tutti gli altri turni di campionato.Il giorno di Santo Stefano si aprirà con la sfida tra Bergamo e l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, in programma alle 15.30 su Rai Sport e VBTV. Due squadre al momento separate da due punti tra il quinto e il sesto posto (Busto con una partita in meno), che hanno sicuramente ben impressionato fin qui. Una curiosità legata al Boxing Day: Carlo Parisi è l’allenatore ad aver vinto più partite giocate in questa giornata, con 8 successi su 11 match.In diretta DAZN e VBTV, altri due derby. Alle 16, la Wash4Green Pinerolo ospiterà l’Igor Gorgonzola Novara, mentre alle 18 prevista la stracittadina tra la Savino Del Bene Scandicci e Il Bisonte Firenze. Focus su due giocatrici in entrambe le partite: Camilla Mingardi è attualmente la quinta marcatrice del 26 dicembre, con 117 punti in 5 partite, mentre Indre Sorokaite segue al nono posto con 103 punti in 10. Due sfide che incroceranno i destini della lotta al secondo posto, con Scandicci e Novara seconda e terza a tre punti di distanza, e della rincorsa Playoff, con Pinerolo e Firenze rispettivamente nona e decima con 15 e 14 punti.Alle 17, in esclusiva VBTV, gli altri incontri. Non si potrà che partire dal Palaverde, già tutto esaurito per il ritorno delle campionesse del Mondo della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Una grande festa a cui proverà ad opporsi la Cda Volley Talmassons FVG, sempre più bisognosa di punti, specie dopo il k.o. nello scontro diretto contro la Smi Roma Volley. Anche per le giallorosse non ci sarà una partita agevole: al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano arriverà la Numia Vero Volley Milano, fresca medaglia di bronzo al Mondiale per Club cinese. Per Monica De Gennaro sarà l’occasione di vincere la sua decima partita nel giorno di Santo Stefano (al momento è 9 su 12 in Serie A1), per Paola Egonu un’opportunità per diventare la top scorer del 26 dicembre: seconda a quota 130 punti, le basterà mettere a terra 16 palloni per superare Carmen Turlea.Alla stessa ora, dopo la caduta nel derby contro Novara, un altro confronto piemontese per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che ospiterà l‘Honda Olivero Cuneo. Quattro successi negli ultimi cinque anni in questo turno per la squadra di coach Pintus, che si affiderà anche un po’ alla cabala per provare a strappare punti preziosi per uscire dall’ultimo posto in classifica. A proposito di scaramanzia, impressionante la statistica che riguarda Sonia Candi, sicuramente tra le protagoniste di Megabox Ond. Savio Vallefoglia contro Bartoccini-Mc Restauri Perugia: la centrale è l’unica giocatrice con più di quattro partite disputate il 26 dicembre a non aver mai perso. Otto successi in altrettanti confronti, vinti con le maglie di Monza, poi Milano nei suoi due ultimi anni, Firenze e Cuneo. Di fronte a lei, una vera e propria veterana, Imma Sirressi, la giocatrice con più presenze al Boxing Day, 13.2ª giornata di ritorno Serie A1Giovedì 26 dicembreore 15.30Bergamo – Busto Arsizio ore 16.00Pinerolo – Novara ore 17.00Conegliano – Talmassons Chieri – Cuneo Vallefoglia – Perugia Roma – Milano ore 18.00Savino Del Bene Scandicci – Il Bisonte Firenze Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 39, Savino Del Bene Scandicci 33, Igor Gorgonzola Novara 30, Numia Vero Volley Milano 28, Eurotek Uyba Busto Arsizio 26, Bergamo 24, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 18, Wash4green Pinerolo 15, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Smi Roma Volley 10, Cda Volley Talmassons Fvg 9, Honda Olivero Cuneo 8.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tragedia di Lecce, accolto il ricorso: la partita si dovrà rigiocare. Rabbia Ortona

    La Corte Sportiva d’Appello ha accolto il reclamo avanzato dalla società Aurispa Links per la vita Lecce in merito alla partita del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, disputatasi il 24 novembre scorso e che aveva visto la vittoria per 3-0 a tavolino da parte di Ortona dopo la decisione del Giudice Sportivo Nazionale. La Corte Sportiva d’Appello ha annullato la decisione del Giudice Sportivo Nazionale, disponendo per il regolare svolgimento della gara stessa.La partita era stata interrotta nel terzo set sul punteggio di 17 a 22 (i due precedenti set erano stati vinti da Ortona) a causa del malore di uno spettatore sugli spalti, poi venuto tragicamente a mancare.ORTONA NON CI STA – Riteniamo che la decisione della Corte Sportiva di Appello sia ingiusta e che non tenga conto degli oggettivi riscontri del campo, ben puntualizzati nel referto arbitrale – si legge nella nota diramata dalla Sieco Service Impavida Ortona –. Per la sua decisione, la Corte Sportiva di Appello ha preso in considerazione la dichiarazione di uno dei medici della Aurispa Links Per la Vita Lecce che, si cita testualmente, “aveva risposto di non sentirsela per quello che era accaduto”. Questa giustificazione appare labile e la sentenza eccessivamente penalizzante per la Sieco Service Impavida Ortona, soprattutto se presa su tali basi. Una decisione che appare inopportuna non solo dal mero punto di vista sportivo, ma soprattutto da quello morale perché con questa sentenza si da l’impressione di voler speculare su una tragedia per poter ripetere una gara che era a tutti gli effetti persa (o vinta, a seconda dei punti di vista). Si legge in un comunicato della Links Per La Vita Lecce che “Il ricorso è stato fatto perché riteniamo che lo spettacolo non debba continuare a tutti i costi!”. Ebbene con tale ricorso, di fatto, “lo spettacolo” avrà addirittura una replica. Il medico societario della squadra ospitante non “se l’è sentita” di tornare ad esercitare la sua funzione e questo è bastato per accogliere il ricorso senza prendere minimamente in considerazione quanto dichiarato dall’arbitro, base fondamentale per prendere qualsiasi decisione. In ragione di ciò la Sieco Service Impavida Ortona si riserva il diritto di presentare a sua volta ricorso per far valere le proprie oggettive ragioni.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 13ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Giornata prenatalizia ricca di emozioni con Perugia che resta saldamente al comando inseguita da una Trento che non risente delle fatiche del campionato del mondo. Se le prime della classe vincono tutte, è in coda che ci sono i movimenti più sorprendenti con Modena che crolla in malo modo a Grottazzolina e gli stessi marchigiani che con questa vittoria lasciano l’ultimo posto in classifica ad una Monza sempre più inviluppata su se stessa e davvero irriconoscibile.Ma veniamo alle partite della settimana e al sestetto di giornata: Boninfante-Petkovic, Michieletto-Semeniuk, Stankovic–Flavio, Scanferla (L).Perugia – Padova 3-1Soffre più del previsto la capolista contro una Padova che, ben guidata da Falaschi (voto 7), esce a testa alta dal PalaBarton. Perugia attacca bene sotto la guida di Giannelli (voto 7,5) ma è il servizio del solito Plotnytskyi (voto 7) a far saltare il banco. Molto bene Semeniuk (voto 8) sovraccaricato in attacco e Loser (voto 7,5) tornato prepotente a centro rete. Da rivedere la ricezione perché 10 ace subiti in casa sono un piccolo campanello d’alalrme.Padova gioca bene ma raccoglie poco e di botto si ritrova invischiata nella lotta per non retrocedere. Se Porro (voto 8,5) ormai è una bellissima certezza e Plak (voto 7) una solida realtà, manca l’apporto di Sedlacek (voto 5) e Masulovic (voto 5) ben controllati dal muro perugino.Taranto – Trento 1-3Non basta un super Pippo Lanza (voto 8) ai pugliesi per smuovere la classifica anche se nei primi due set tengono il match alla pari coi vice campioni del mondo. Hofer (voto 6,5) gioca una buona gara in seconda linea e Gironi (voto 6) fa il suo anche se su pochi palloni. Più in difficoltà Held (voto 5) e Zimmermann (voto 5,5) che dimentica troppo presto il suo opposto.Trento esce bene da un campo insidioso con Michieletto (voto 8,5) trascinatore ben supportato da un Flavio (voto 8) in grande spolvero. E se Lavia (voto 5) si prende una domenica sabbatica ecco salire di livello Rychlicki (voto 6) anche se subisce troppe murate secche. Bene la ricezione con un Laurenzano (voto 7,5) sempre pronto a coprire gran parte del campo.Piacenza – Monza 3-0Tutto in discesa per Piacenza lo scontro con Monza grazie ad un ispirato Brizard (voto 7,5) che fa viaggiare in serenità tutti i suoi attaccanti. Bene finalmente Kovacevic (voto 7,5) e la coppia di centrali precisi in attacco e muro. Ottima la prova di Maar (voto 7,5) al servizio che spazza via le residue speranze di una Monza in grossa crisi.Con Zaytsev (voto 5) sottotono l’attacco monzese si inceppa e Cachopa (voto 5,5) non riesce a sviluppare gioco al centro. Bene Szwarc (voto 6,5) e discreto Rohrs (voto 6), ma la ricezione fatica e la battuta non impensierisce Piacenza. Situazione davvero difficile perché i giocatori ci sono, ma probabilmente nessuno di loro si aspettava di dover lottare per la salvezza, e questo non aiuta ad uscire nelle sabbie mobili nelle quali sta lentamente sprofondando la squadra monzese.Cisterna – Verona 0-3Brusco passo falso di Cisterna che viene spazzata via da una Verona che priva di Dzavoronok trova comunque la giusta quadratura. Tanti errori per Baranowicz (voto 5,5) e compagni, con Faure (voto 5) ben marcato a muro e Ramon (voto 5) preso letteralmente di mira dal servizio scaligero. Si salvano invece Bayram (voto 6,5), Pace (voto 7) e Nedeljkovic (voto 7) uniche note positive di una domenica da cancellare.Prova di potenza per Verona che nel nuovo assetto con Sani (voto 6,5) tiene meglio in seconda linea e si appoggia ad un Mozic (voto 7,5) determinante negli ultimi match. Se Keita (voto 6,5) appare in fase di leggero calo, ecco Cortesia (voto 6,5) prendersi qualche pallone in piu al centro in un settore in cui Zingel e Vitelli (voto 4,5) racimolano invece molto poco.Civitanova – Milano 3-0Non risentono della stanchezza i marchigiani che con un’ottima spinta da muro e battuta fermano una Milano troppo discontinua per centrare il grande colpo. Boninfante (voto 8) giostra alla perfezione i suoi martelli esaltando Loeppky (voto 8) e Lagumdzija (voto 7,5), entrambi bravi a regalare davvero poco. Ottimo al centro l’evergreen Podrascanin (voto 7,5) mentre sottotono rimane la prova di Bottolo (voto 5,5) che subisce un po troppo in ricezione.Milano patisce le polveri dell’attacco bagnate con Louati (voto 5) e Kaziyski (voto 5) che si fermano rispettivamente a tre e cinque punti. Sempre performante invece Reggers (voto 7,5) ma troppo solo in attacco per spaventare i cucinieri che sono anche attenti a contenere le giocate dei centrali.Grottazzolina – Modena 3-1Vede la luce dopo tanti mesi di buio una coriacea Grottazzolina, che con l’inserimento di Fedrizzi (voto 7,5) sembra aver trovato maggior stabilità. Il servizio è l’arma in più dei marchigiani con Petkovic (voto 7,5) che si prende la scena e tutti i palloni chiave. Bene anche Demyanenko (voto 7,5) mentre manca qualcosa a Tatarov (voto 5,5) bravo comunque a non uscire di testa e rimanere nel match.Per Modena una brutta serata che sancisce ufficialmente la crisi. La ricezione sbanda e costringe De Cecco (voto 5,5) agli straordinari. E se Buchegger (voto 5) non gira tutto si fa più complicato con Gutierrez (voto 4,5) e Rinaldi (voto 5,5) che in ricezione subiscono davvero tanto. Si salva un eccellente Davyskiba (voto 7,5) e quello Stankovic (voto 8) che a dispetto dell’età dimostra di essere ancora pericoloso in mezzo alla rete.Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Albo d’oro Mondiale per Club femminile: per Conegliano i titoli iridati salgono a 3!

    L’Imoco Conegliano in Cina compie un’impresa che sarà ricordata a lungo: dominare il Mondiale per Club femminile vincendo 15 set in cinque match disputati e perdendone zero! Per le Pantere, che hanno fatto anche incetta di premi individuali (leggi QUI), si tratta del terzo titolo iridato dopo quelli conquistati nel 2022 e 2019.Qui di seguito l’albo d’oro completo del Mondiale per club di volley femminile.
    2024: Conegliano (Italia)2023: Eczacibasi (Türkiye)2022: Conegliano (Italia)2021: VakifBank (Türkiye)2020: non assegnato2019: Conegliano (Italia)2018: VakifBank (Türkiye)2017: VakifBank (Türkiye)2016: Eczacibasi (Türkiye)2015: Eczacibasi (Türkiye)2014: Dinamo Kazan2013: VakifBank (Türkiye)2012: Osasco (Brasile)2011: Rabita Baku (Azerbaijan)2010: Fenerbahce (Türkiye)2009-1995: non disputato1994: Leite Moça Sorocaba (Brasile)1992: Ravenna (Italia)1991: Sadia San Paolo (Brasile)*In grassetto i successi dei club italiani LEGGI TUTTO

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    Senza rivali: Imoco Conegliano sul tetto del mondo a suon di 3-0

    Sono le campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano a salire sul gradino più alto del podio del Mondiale per Club nella città cinese di Hangzhou, centrando l’obiettivo per la terza volta nella propria storia dopo i trionfi maturati nel 2019 e nel 2022.Le venete, trascinate in attacco da una superlativa Isabelle Haak, superano per 3-0 nella finalissima le padrone di casa del Tianjin Bohai Bank, al termine di un match che ha visto un primo set particolarmente combattuto e vinto in rimonta dal team tricolore. Nessun problema invece nel secondo, portato a casa senza particolari fatiche. L’avvio di terzo parziale è più equilibrato, ma le pantere escono alla distanza infilando un break letale di 6-2 sul punteggio di 19-18 che indirizza dalla loro parte l’incontro in maniera definitiva.Le ragazze guidate da Daniele Santarelli, grazie a uno score impressionante di 15 set vinti e zero persi nell’arco della competizione, continuano quindi a sollevare trofei senza conoscere la parola sconfitta.[IN AGGIORNAMENTO]Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Tianjin Bohai Bank 0(25-21, 25-15, 25-20)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 10, Zhu 13, Seki n.e., Eckl (L) n.e., Lubian, De Gennaro (L), Haak 25, Wolosz 1, Adigwe n.e., Lanier n.e., Lukasik, Chirichella 3, Fahr 11, Bardaro n.e. All. Santarelli.Tianjin Bohai Bank: Li 12, Zhang n.e., M. Liu 5, Fetisova 5, Tapia n.e., Yang, L. Liu (L), Chen 5, Meng 1, Yu. Wang 5, Yao 1, Yi. Wang 20. All. Chen.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano conquista la medaglia di bronzo, Praia Clube sconfitta in poco più di un’ora

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua prima partecipazione al Mondiale per Club con un prestigioso terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo della manifestazione. A mettere la parola “fine” alla partecipazione delle ragazze di coach Lavarini alla competizione è stata la “finalina” contro le brasiliane del Dentil Praia Clube, chiusa con un netto 3-0. Nel primo set partono meglio le brasiliane, che salgono fino al 3-8 prima della reazione di Milano a riportare il punteggio in parità a quota 8. La Numia passa sul 17-14, per, poi, tenere la testa avanti fino al 25-23. La seconda frazione, invece, si apre in pieno controllo da parte della Vero Volley (5-2, 9-3), con un solo passaggio a vuoto per Milano (13-12), che chiude in progressione: 20-14 e 25-16. Il terzo parziale è un monologo per la squadra di Lavarini, che in 19 minuti va a chiudere la pratica: 4-0, 12-3, 20-9 e 25-13. Egonu, top-scorer del match, chiude con 20 punti, seguita da Kurtagic con 11 e Danesi a 10, per il Praia nessuna giocatrice va in doppia cifra con al massimo i 9 punti di Caffrey. Da segnalare sono anche le statistiche di squadra per Milano, con 18 muri, il 63% di palla positiva in ricezione e il 44% in attacco. La Numia Vero Volley Milano affronta l’ultimo impegno del Mondiale per Club con la formazione già vista in semifinale contro Conegliano: Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Kurtagic-Danesi e Fukudome come libero. 1° set – Danesi mette a terra due dei primi tre punti della sfida per Milano (3-3), con il match che va avanti punto a punto fino al primo, pesante break delle brasiliane: 3-8, quando arriva il time-out della panchina della Vero Volley. L’ace e il primo punto di Egonu servono per il 5-8, la difesa di Fukudome e il muro di Daalderop valgono, poi, il 7-8 che costringe coach Miranda a chiamare a sua volta il time-out. Si torna in parità (8-8), prima di un nuovo doppio vantaggio del Praia (9-11).Ace di Orro e la sfida è di nuovo pari, 12-12, poi, la Numia passa avanti con Egonu e il muro di Kurtagic: 17-14. Uno scambio di quasi 30 secondi porta al 18-17, che diventa 20-18 con Cazaute in campo. Egonu va ancora lunga con l’attacco ed è 20-20. Arriva un altro ace di Orro: 23-21, e nuovo time-out per le brasiliane. Sul 24-22 c’è il primo set-point per Milano: lo annulla Adenizia. Il secondo, invece, lo chiude Egonu ed è 25-23. 2° set – In apertura di seconda frazione la Numia trova il suo primo break con Cazaute: 5-2. Tre muri consecutivi (due di Kurtagic e uno di Cazaute) spingono Milano fino al +6 (9-3) e costringono la panchina sudamericana a un primo time-out. Un altro muro di Kurtagic ed è +7: 10-3. Il Praia reagisce (11-7) e Lavarini ferma il gioco per 30 secondi. Il muro su Egonu riporta le brasiliane sul -1 (13-12), ma, poi, lo stesso opposto della Vero Volley ristabilisce le distanze con un muro e un attacco: 16-12.Sul 19-13 il Praia spende il suo secondo time-out. Milano è la prima ad andare sopra quota 20 (20-14), mentre il primo set-point arriva poco dopo: 24-16, con un monster block di Kurtagic, tra le protagoniste della frazione (per lei nel set sono 6 punti personali e 4 muri). E’ un ace di Cazaute a fissare il 25-16 che chiude il parziale. 3° set – Nel terzo set la Vero Volley piazza subito un break importante (4-0) grazie alla forza del suo collettivo, e coach Miranda non può che interrompere il gioco. Il trend, però, non cambia e Milano sale velocemente fino al +9 sul 12-3. Terzo ace di Orro per il 16-6 (+10), il Praia Clube è in difficoltà e il muro di Danesi vale il 17-6, prima del secondo time-out cui è costretta la panchina brasiliana. Danesi cambia mano in attacco, e con un pallonetto morbido di sinistro porta la Numia sopra il 20 (a 9).Gli ultimi palloni del parziale servono a certificare l’inerzia inarrestabile della frazione (ace anche per Konstantinidou), fino ad arrivare alla prima palla per chiudere il match sul 24-11. Le sudamericane la annullano, un attacco solo vicino alla linea di Egonu porta al 24-13, ma sul colpo successivo è sempre Egonu da posto 2 a chiudere di prepotenza: è 25-13, la Numia Vero Volley Milano può festeggiare il terzo posto al Mondiale per Club.Numia Vero Volley Milano 3Dentil Praia Clube 0(25-23, 25-16, 25-13)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 6, Orro 4, Danesi 10, Konstantinidou 1, Fukudome (L), Kurtagic 11, Sylla 8, Egonu 20, Daalderop 2. N.E.: Gelin (L), Guidi, Marinova, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini. Dentil Praia Clube: Araujo (L), Carneiro, Ferreira 8, Kuznetsova 6, Carrijo, Basso, Reed 3, Gattaz 5, Caffrey 9, Pavao 2. N.E.: Martins, Priscila, Pinto (L), Marcilia. All. Miranda. Arbitri: Alblooshi Ismail Ibrahim (UAE), Sung Hae-Yoeun (KOR).NOTE – Durata set: 27′, 21′, 19′. Tot: 1h07′. Milano: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, muri 18, errori 19, attacco 44%. Praia Clube: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, muri 4, errori 13, attacco 31%.Impianto: Huanglong Sports Centre (Hangzhou).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO