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    Leo Turrini ricorda Daniele Bagnoli: l’uomo, l’allenatore, il suo unico grande rimpianto

    Il 27 dicembre ci ha lasciati all’età di 71 anni Daniele Bagnoli, un gigante della pallavolo italiana. Ci piace pensare che prima di salutarci abbia potuto vedere almeno una delle tante partite andate in scena nel giorno di Santo Stefano. Quello che è certo è che ha lasciato un vuoto che sarà quasi impossibile colmare. Non tanto nei pesanti numeri legati alle sue vittorie, che ne hanno fatto uno degli allenatori più titolati di questo sport, quanto per quella personalità unica, quello sguardo che sapeva pietrificarti anche. Incantesimo che solo il suo sorriso era in grado poi di sciogliere.38 TITOLI VINTI IN CARRIERA – I numeri, come detto, non sono tutto, ma nel suo caso raccontano comunque tanto e ricordarli è solo uno dei tanti modi per rendergli tutti gli onori che merita: 8 scudetti (2 con Modena, 6 con Treviso), 7 Coppe Italia (3 con Modena, 4 con Treviso), 5 Supercoppe Italiane (tutte con Treviso), 5 Coppe Campioni (2 con Modena, 3 con Treviso), 2 Coppe CEV (oggi si chiamano Challenge Cup, vinte entrambe con Treviso), 1 Coppa delle Coppe (Modena), 2 Supercoppe Europee (1 con Modena, 1 con Treviso). E non finisce qui, aggiungete anche 1 campionato russo, 1 Coppa di Russia e 1 Supercoppa russa con la Dinamo Mosca; 1 Supercoppa turca (Fenerbahce), 1 campionato iraniano e 1 Campionato asiatico per Club (Matin), 1 campionato qatariota e 1 Coppa dei Campioni del Golfo (Al-Rayyan).LE SUE SQUADRE – Altrettanto importante è ricordare tutte le sue squadre, perché ognuna di loro, dalla prima all’ultima, rappresenta una, se non più pagine, di una storia che a sua volte ne ha intrecciate tantissime altre: quelle dei suoi giocatori, dei suoi dirigenti, dei suoi staff, dei suoi tifosi. Così come gli avversari, chi gli ha voluto bene e chi magari no, sportivamente parlando. I giornalisti che lo hanno raccontato, tutte quelle persone che dagli spalti, con i loro occhi, ne hanno potuto apprezzare lo stile, l’estro, il genio.E dunque Mantova, Guidizzolo, Virgilio, Galileo Giovolly, Modena in tre differenti momenti, Roma, Treviso due volte, Dinamo Mosca, Fenerbahce, Matin Varamin, Al-Rayyan, Sfaxien, Top Volley Latina, Ural, Tonno Callipo. Senza dimenticare le esperienze con la nazionale Russa e (da vice) con la Germania. Una carriera lunga quarant’anni, iniziata nel 1980 e conclusa nel 2019.IL RICORDO DI LEO TURRINI – Parlare di Daniele Bagnoli ricordandone maglie e medaglie è assolutamente un atto dovuto, ma altrettanto lo è raccontare l’uomo oltre l’allenatore, dalla cui fusione, come detto all’inizio, ne è uscito un gigante di questo sport. E un gigante come Bagnoli poteva essere ricordato degnamente solo da un gigante del giornalismo, che nel suo caso è stato anche un caro amico. Stiamo parlando di Leo Turrini.“Faccio prima a dire che Daniele Bagnoli è stato uno dei miei migliori amici – ci racconta Turrini – : sotto rete, in palestra. L’ho ammirato e apprezzato tantissimo come coach, credo che negli Anni ’90 tra Modena e Treviso abbia espresso qualcosa di raro, se non di unico, nella conduzione di grandi squadre”. “Ha vinto tutto quello che era immaginabile vincere con i club, ma credo che abbia avuto un unico rimpianto, che poi era anche il mio: non essere mai stato nominato commissario tecnico della nazionale italiana. Era la sua aspirazione segreta. È un paradosso. È stato ct della Russia, e la Russia nel volley, a prescindere dalle attuali vicissitudini legate al contesto geopolitico, non è mai stata una espressione qualunque”.“Al di là delle qualità del tecnico, voglio anche aggiungere che era una persona sicuramente portata ad amare in modo speciale le donne, ma di rara sensibilità umana. Io gli ho voluto bene e sono stato contento di poter condividere con lui tanti momenti felici”.“Uno in particolare non lo riguardò come allenatore. Eravamo al Mondiale del 1998 in Giappone, quello del terzo storico titolo iridato consecutivo dell’Italia maschile, e lui si imbucò tra i giornalisti in tribuna stampa. Era accanto a me e ci abbracciammo all’ultimo punto come se fosse una conquista comune. In fondo Daniele era felice di essere un membro della grande famiglia della pallavolo e spero che il piccolo popolo delle palestre, come l’ho chiamato sempre io, troverà il modo di ricordarlo onorandone non solo la competenza ma anche, come ho detto, l’umanità”.A cura di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Volley italiano in lutto: è scomparso l’otto volte scudettato Daniele Bagnoli

    Il mondo della pallavolo italiana è in lutto, è venuto a mancare nella giornata di oggi Daniele Bagnoli: uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club.Nato a Mantova il 25 ottobre 1953 Bagnoli ha scritto molte pagine storiche del nostro sport, legando la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso con le quali in totale ha collezionato il record di 8 scudetti vinti, primato condiviso con Franco Anderlini. Nel corso della sua lunga carriera il tecnico mantovano ha fatto parte anche dello staff delle nazionali azzurre.“Apprendiamo con commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che lascia una grande grande eredità alla pallavolo italiana, e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro movimento. Da parte mia e della Federazione Italiana Pallavolo posso solo esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia.” il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi. Sincere condoglianze alla famiglia stanno arrivando da parte di tutto il mondo del volley italiano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev saluta Monza e la Superlega: il 31 dicembre lo aspettano a Istanbul

    Quando si dice il caso… l’ultima partita in Italia di Ivan Zaytsev è stata contro la Lube, sua ex squadra, ed è stata anche una vittoria, nel giorno di Santo Stefano, davanti ai 3mila dell’Opiquad Arena. Finita la partita lo Zar si è intrattenuto a lungo per salutare quello che era diventato il suo nuovo pubblico, ha firmato la solita valangata di autografi, si è smascellato per sorridere in un centinaio di selfie, poi ha preso la sua auto e si è messo in viaggio verso casa.Pochi giorni da trascorrere in famiglia, con moglie e figli, poi il 31 dicembre la partenza in direzione Istanbul dove lo attende una maglia giallorossa con il suo nome, quella del Galatasaray. Con i turchi per ora ha firmato un contratto fino a fine stagione, poi al limite si vedrà.Foto Lega Pallavolo Serie AA Monza Zaytsev lascia sicuramente un bellissimo ricordo di sé: professionista esemplare, il classico giocatore che arriva per primo in palestra e a fine allenamento, quando gli altri si tolgono le scarpe e prendono la via dello spogliatoio, è ancora lì a farsi sparare palloni addosso, per poi smettere solo quando arriva la squadra femminile del Vero Volley a reclamare il campo.Zaytsev professionista lo è stato fino alla fine anche nel discutere l’eventuale prolungamento fino a fine stagione (l’accordo iniziale scadeva a fine 2024): ha fatto una scelta personale, è rimasto fermo sulla sua posizione, ha mantenuto il punto e alla fine ha salutato tutti, dal primo all’ultimo, con lo stesso garbo del primo giorno. E lo stesso ha fatto anche il Vero Volley, che oggi, con una nota ufficiale, lo “ringrazia per la disponibilità dimostrata e gli augura il meglio per il suo futuro”. Messaggio “vero”, non di circostanza.E dire che in tanti, ancora oggi, lo dipingono come uno “ingombrante“. Noi, personalmente, di ingombrante in questi mesi abbiamo visto solo la sua generosità in campo e in palestra. Un modello che tanti giovani, e tanti meno giovani, dovrebbero prendere ad esempio.Di Giuliano BindoniFoto Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Serie A3, 1ª giornata di ritorno del Girone Blu: risultati, classifica e prossimo turno

    Nella 1ª giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca: l’unico blitz esterno è di Lagonegro a Campobasso.Risultati 1ª giornata di ritorno Serie A3 – Girone Blu:Sorrento – Napoli 3-0 (25-19, 25-21, 25-17)Sabaudia – Ortona 3-0 (25-20, 25-16, 25-22)Gioia Del Colle – Lecce 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-15)Campobasso – Lagonegro 0-3 (14-25, 13-25, 23-25)Reggio Calabria – Modica 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-22)Riposa: BCC Tecbus Castellana GrotteClassifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu Romeo Sorrento 31, Domotek Reggio Calabria 23, Sieco Service Ortona 21, JV Gioia Del Colle 21, Rinascita Lagonegro 19, Vidya Viridex Sabaudia 15, Avimecc Modica 14, Aurispa Links per la vita Lecce 11, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, Gaia Energy Napoli 7, EnergyTime Campobasso 5.1 incontro in meno: Sieco Service Ortona, Aurispa Links per la vita Lecce e BCC Tecbus Castellana GrotteProssimo turno2ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Girone BluDomenica 29 dicembre 2024, ore 18.00 BCC Tecbus Castellana Grotte – JV Gioia Del ColleAurispa Links per la vita Lecce – EnergyTime CampobassoRinascita Lagonegro – Domotek Reggio CalabriaGaia Energy Napoli – Vidya Viridex SabaudiaSieco Service Ortona – Romeo SorrentoRiposa: Avimecc Modica(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, 14ª giornata: maratone da record per le vittorie di Cantù e Ravenna

    1ª giornata di ritorno di Serie A2: posta piena in trasferta per Aversa, Brescia e Prata. Tre punti interni per Acicastello e Pineto.La 1a giornata di ritorno della Regular Season in Serie A2 Credem Banca arricchisce l’albo delle curiosità statistiche con due maratone da record a braccetto. Ci sono voluti 160 minuti per sancire il successo al tie break della Consar Ravenna sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano e per il colpo gobbo della Campi Reali Cantù sul taraflex di Delta Group Porto Viro.La durata record dei due match aggancia sul terzo gradino del podio delle gare più lunghe di A2 i 160 minuti già raggiunti quest’anno nella sfida della 2a giornata di andata vinta al tie break dall’Emma Villas Siena nella tana dell’Abba Pineto. Il match più lungo di sempre in A2, con i suoi 166 minuti, resta la maratona tra Sieco Service Ortona e BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, risalente al 2021-22 e anche questa terminata con un successo esterno.Risultati 1ª giornata di ritorno Serie A2 Credem BancaPineto – Macerata 3-0 (25-17, 25-16, 27-25)Acicastello – Palmi 3-1 (25-17, 25-23, 26-28, 25-22)Porto Viro – Cantù 2-3 (25-21, 31-33, 25-21, 23-25, 11-15)Cuneo – Brescia 0-3 (18-25, 22-25, 24-26)Fano – Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)Reggio Emilia – Prata di Pordenone 1-3 (23-25, 25-18, 30-32, 22-25)Aversa – Siena 1-3 (24-26, 20-25, 25-19, 18-25)Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 33, Consar Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 30, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Evolution Green Aversa 22, Abba Pineto 22, Delta Group Porto Viro 22, Emma Villas Siena 22, Cosedil Acicastello 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 20, Campi Reali Cantù 14, Banca Macerata Fisiomed MC 13, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.2ª Giornata di Ritorno – Serie A2 Credem BancaDomenica 29 dicembre 2024Gruppo Consoli Sferc Brescia – Cosedil Acicastello ore 16.00Campi Reali Cantù – MA Acqua S.Bernardo Cuneo ore 17.00Emma Villas Siena – Abba Pineto ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Delta Group Porto Viro ore 17.30OmiFer Palmi – Evolution Green Aversa ore 18.00Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia ore 18.00Banca Macerata Fisiomed MC – Smartsystem Essence Hotels Fano ore 19.00(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 14ª giornata: Monza torna alla vittoria, Grottazzolina strappa un punto a Verona

    Nella 3ª giornata di ritorno di Superlega Credem Banca il fattore campo è stato rispettato a pieno. Monza risorge al tie break contro la Lube, Grottazzolina cede al quinto set a Verona. Tre punti in casa per Padova, Perugia, Piacenza e TrentoRisultati 3ª Giornata di Ritorno SuperLegaPadova – Taranto 3-1 (25-20, 25-21, 24-26, 25-19)Monza – Civitanova 3-2 (25-13, 22-25, 17-25, 31-29, 15-12)Verona – Grottazzolina 3-2 (25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)Perugia – Modena 3-0 (25-22, 27-25, 25-21)Trento – Milano 3-0 (25-18, 25-23, 25-19)Piacenza – Cisterna 3-1 (25-21, 22-25, 25-23, 27-25)Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 38, Itas Trentino 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 29, Rana Verona 27, Cucine Lube Civitanova 27, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 15, Sonepar Padova 13, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 9, Yuasa Battery Grottazzolina 9.1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova.Prossimo turno SuperLega Credem Banca4ª Giornata di RitornoDomenica 5 gennaio 2025Civitanova – Verona ore 15.20Taranto – Piacenza ore 15.30Padova – Grottazzolina ore 17.00Cisterna – PerugiaLunedì 6 gennaio 2025Milano – Monza ore 17.00Modena – Trento ore 18.30(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 15ª giornata: Conegliano festeggia al Palaverde, Busto Arsizio cade a Bergamo

    Si chiude con la grande festa del Palaverde per il Mondiale per Club di Conegliano il Boxing Day della Serie A1 Tigotà. Dietro le trevigiane, invariate le distanze tra Scandicci, 36, Novara, 33, e Milano, 31 (ma con una partita in meno). Bergamo sale al quinto posto, a +1 su Chieri e Busto Arsizio. Si amplia la distanza tra Pinerolo, 15 punti, e l’ottavo posto di Vallefoglia, distante ora sei lunghezze. Nessuna variazione in coda: Firenze decima con 14 punti, poi Perugia (11 punti), Roma (10), Talmassons (9) e Cuneo (8).La prima sorpresa sotto l’albero di Natale la regala Bergamo che, davanti al pubblico del PalaFacchetti, infligge la prima sconfitta all‘Eurotek Uyba Busto Arsizio dal 10 novembre. Più in generale, primo match non a punti per coach Barbolini, che arrivato sulla panchina delle farfalle il 25 ottobre era sempre riuscito a strappare almeno due set.Gara con molte sbavature per le bustocche, mentre è magistrale la prova delle ragazze di coach Parisi, che conferma il suo status di specialista del 26 dicembre, con il nono successo in carriera in questo turno. Sempre in controllo le orobiche, che una volta vinto 26-24 il primo set non permettono più alle avversarie di avvicinarsi, grazie anche ad una Montalvo super da 23 punti con il 51% dal campo (3 muri). Si salva Van Avermaet per Busto Arsizio, 12 punti con il 63% offensivo.Nel derby piemontese del Pala Bus Company, vince il primo set in allungo la Wash4Green Pinerolo, 29-27 annullando tre set point all’Igor Gorgonzola Novara. La squadra di coach Bernardi torna però in campo nella seconda frazione spingendo sull’acceleratore e, dopo il controsorpasso con i punteggi di 19-25 e 18-25, chiude i giochi nel quarto set con due punti consecutivi delle centrali in campo, Bonifacio e Aleksic, indubbie protagoniste: 15 punti per l’azzurra (68%), 14 per la serba (57%) e 8 muri complessivi. Smarzek fa 23 punti per Pinerolo e Perinelli ne realizza 16, ma dall’altro lato del campo rispondono presenti anche Ishikawa (18 con il 55%) e Tolok (17).Nell’altro confronto pedemontano, solo un set per la Honda Olivero Cuneo, che non riesce a smuovere la sua classifica cadendo in casa delle cugine della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Praticamente sempre in mano alle padrone di casa il pallino del gioco, che al di là del secondo set, conducono senza mai soffrire le accelerate di Kapralova (16) e Bjelica (12). Sia per merito della solita efficacia a muro, con 15 blocks vincenti (5 da Gray, 4 da Alberti), sia per la serata di grazia di Buijs, 16 punti a referto e MVP, accompagnata dai 21 punti dell’inossidabile Skinner.Medesimo destino per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia che, nella vicina trasferta in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, parte forte andando subito in vantaggio ma poi capitola in quattro set sfiorando la conquista del terzo, chiuso in rimonta dalle biancoverdi 25-23.Grande protagonista la centrale Sonia Candi, che non solo conferma la sua imbattibilità a Santo Stefano (9 su 9), ma gioca una partita di altissimo livello, venendo meritatamente premiata a fine gara: 20 punti totali con il 57% dal campo, suo massimo in carriera (eguagliati i 20 punti di Milano-Bergamo dello scorso anno), e 8 muri. Dietro di lei, 18 punti per Bici, mentre per Perugia si distingue la solita Németh, top scorer con 22 palloni messi a terra.Doppio sold out e grande festa a Treviso e Roma nella prima partita post Mondiale della Prosecco Doc Imoco Conegliano, Campione del Mondo, e della Numia Vero Volley Milano, terza classificata nella rassegna. Ampio turnover al Palaverde, con Zhu, Chirichella e Fahr tenute a riposo e scampoli di partita lasciati a Gabi e Wolosz.La Cda Volley Talmassons FVG prova a impensierire le pantere sia nel finale di primo set, vinto poi 25-22, che soprattutto nel terzo parziale, con la squadra di coach Santarelli che riesce ad avere la meglio soltanto 28-26 dopo un lungo testa a testa. MVP di giornata Khalia Lanier, 18 punti, mentre ne realizza 16 Storck per le friulane.Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, una buona Smi Roma Volley tiene testa alle meneghine per una parte del primo set, poi terminato 21-25, e in particolar modo nel secondo gioco, quando sul 16-12 la squadra di coach Lavarini deve tirar fuori tutta la sua qualità per rimontare le giallorosse e poi andare sullo 0-2 con il punteggio di 23-25.Che sarà anche il risultato del terzo set, largamente dominato da Milano prima di un calo di concentrazione che, pur senza danni, fa ritornare sotto le avversarie dal 18-24. Migliore in campo Alessia Orro, che firma anche 4 punti, mentre grazie ai 21 palloni messi a terra Paola Egonu diventa la top scorer delle partite giocate durante il Boxing Day, superando Carmen Turlea (145) con 151 punti. Per Roma, 15 punti da Orvosova.Nella stracittadina di giornata, la Savino Del Bene Scandicci super 3-1 Il Bisonte Firenze. Bellissimo il primo set, equilibrato fino al sorprendente 27-29 che manda avanti le ragazze di coach Bendandi anche grazie ai 7 punti di Malual (17 totali). Ma già dalla seconda frazione la musica cambia e il ritmo imposto dalla squadra di coach Gaspari diventa irresistibile per le bisontine, che si arrendono senza più rendersi pericolose 25-18, 25-13 e 25-18.Bella prova di squadra per Scandicci e in particolare Ognjenovic che, al di là della solita Antropova da 24 punti, manda in doppia cifra tutte le compagne: Nwakalor (16 con il 70%), Mingardi, (15), Herbots (13) e Carol (11).Risultati Serie A1 – 15ª giornataPinerolo – Novara 1-3 (29-27, 19-25, 18-25, 23-25)Conegliano – Talmassons 3-0 (25-22, 25-19, 28-26)Chieri – Cuneo 3-1 (25-18, 19-25, 25-19, 25-20)Scandicci – Firenze 3-1 (27-29, 25-18, 25-13, 25-18)Vallefoglia – Perugia 3-1 (19-25, 25-17, 25-23, 25-19)Bergamo – Busto Arsizio 3-0 (26-24, 25-18, 25-21)Roma – Milano 0-3 (21-25, 23-25, 23-25)Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 42, Savino Del Bene Scandicci 36, Igor Gorgonzola Novara 33, Numia Vero Volley Milano 31, Bergamo 27, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 26, Eurotek Uyba Busto Arsizio 26, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 21, Wash4green Pinerolo 15, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Smi Roma Volley 10, Cda Volley Talmassons Fvg 9, Honda Olivero Cuneo 8.Prossimo Turno3ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 4 gennaio 2025Perugia – Scandicci ore 20.30Domenica 5 gennaio 2025Conegliano – Roma ore 16.00Firenze – Chieri ore 17.00Busto Arsizio – Vallefoglia ore 17.00Talmassons – Bergamo ore 17.00Cuneo – Pinerolo ore 18.00Novara – Milano ore 20.30(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva di Busto Arsizio si interrompe al PalaFacchetti, Bergamo si impone 3-0

    Battuta d’arresto per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che cede per 3 set a 0 al Volley Bergamo sul taraflex del PalaFacchetti di Treviglio. Gara sicuramente sotto le aspettative per la formazione biancorossa, in difficoltà in tutti i fondamentali contro una squadra che si è confermata ostica per il team biancorosso, sconfitto anche all’andata per 3-1.La squadra di Carlo Parisi, trascinata oggi da una Cese Montalvo in versione “God Mode” (MVP con 23 punti e il 60% offensivo), ha condotto sempre nel punteggio, ben orchestrata da Evans al palleggio e aggressiva sempre al servizio. In doppia cifra anche la capitana Mlejnkova (11) e l’ex Vittoria Piani (10).Per le farfalle, che come nelle ultime uscite hanno alternato spesso la diagonale principale con Scola e Frosini a fare staffetta con Obossa e Boldini, solo la centrale Van Avermaet ha superato quota 10: 12 i punti per lei (63% offensivo con 5 muri).Sestetti – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Carlo Parisi risponde con Evans – Piani, Manfredini – Strubbe, Montano – Mlejnkova, Armini libero.1° set – Nel primo set la partenza è tutta di Bergamo che mura bene e si porta sul 6-2 grazie a Piani. Piva (attacco + 3 buoni servizi) propizia il pari (6-6), ma Montalvo riallunga presto (9-6, 12-9) mentre Piani firma il +5 (doppietta fino al 14-9). Obossa non ci sta (due attacchi per il 14-11) e realizza l’ace del 16-13 che tiene ancora viva la UYBA prima del doppio cambio (dentro Scola e Frosini).Frosini sigla la doppietta che vale il -2 (17-15), Van Avermaet mura il -1 (17-16), ma l’ace di Mlejnkova fa volare Bergamo (19-16). Frosini e Sartori tengono accesa la speranza (21-19), Mlejnkova attacca out e le farfalle sono lì (22-21). Nel finale Montalvo in pipe conquista due set-ball (24-22), Frosini e Kunzler (muro) annullano (24-24). Montalvo (8 punti nel set) e il muro di Manfredini chiudono 26-24.2° set – Nel secondo set Barbolini conferma la diagonale con Scola e Frosini, ma l’avvio è ancora tutto per Bergamo che con l’ace di Piani si porta subito sul 6-2. I muri di Van Avermaet e Scola, con l’ace di Frosini rimettono in corsa la UYBA (6-5), ancora Van Avermaet (due fast) trova il pari (7-7). Mlejnkova e il muro di Montalvo rilanciano le padrone di casa (12-8), mentre Barbolini inserisce Olaya per Kunzler sul 14-9.Van Avermaet riporta le farfalle a -2 (15-12), mentre rientrano Obossa e Boldini. Due attacchi di prima intenzione di Evans portano al 18-13, Montalvo mura il 19-13 e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA regala anche qualcosa di troppo e Bergamo chiude velocemente 25-18.3° set – La UYBA parte con Scola al palleggio in diagonale con Obossa e Olaya in 4, confermata per Kunzler. L’avvio è questa volta equilibrato (bene Obossa, 7-7), ma la UYBA regala troppo, sia in attacco che in rice (10-7). Montalvo è scatenata (11-7, dentro Kunzler per Olaya), Obossa (muro) e Piva riaccorciano (14-12), Van Avermaet mura il -1 (14-13).La UYBA pasticcia e Bergamo ne approfitta (18-14 dentro Frosini e Boldini e Howard per Sartori), poi Kunzler sale in cattedra e ritrova il -1 (18-17). Nel finale la solita Montalvo risolve tutto (21-17, 23-19). Finisce 25-21.Volley Bergamo 1991 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(26-24, 25-18, 25-21)Volley Bergamo 1991: Adriano ne, Carraro ne, Bolzonetti ne, Strubbe 3, Mistretta ne, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 8, Mlejnkova 11, Alcantara ne, Stampatti ne, Montalvo 23. All. Parisi, 2° Cervellin.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 9, Olaya 1, Van Avermaet 12, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 3, Obossa 9, Frosini 4, Kunzler 7, Boldini 3, Scola 1, Crepaldi ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Rossi – BrancatiNote – Durata: 27, 25, 27. Tot. 1h 26′. Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 7, battute errate 8, muri 10, attacco 43%, ricezione 46%, errori 13. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 8, attacco 38%, ricezione 43%, errori 18.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO