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    Superlega, 15ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Quarta giornata di ritorno che al di la del sancire la superiorità di Perugia e Trento, racconta di una lotta per non retrocedere viva come non mai con Monza, Taranto, Padova e Grottazzolina pienamente coinvolte, ma anche Cisterna e Modena non possono dirsi completamente al sicuro seppure mostrino un livello di gioco diverso rispetto alle ultime della classe. Ma veniamo alle partite del week end, senza dimenticarci del sestetto di giornata: Porro-Ben Tara, Ishikawa-Tatarov, Demyanenko–Sanguinetti, Catania (L).Cisterna – Perugia 0-3Un super Ishikawa (voto 9) annichilisce i pontini e sfrutta al meglio l’occasione di partire titolare. Letale anche Ben Tara (voto 9), ma se la squadra chiude con il mostruoso 70% in attacco è perché Giannelli (voto 8) suona lo spartito in maniera perfetta.Cisterna sbanda in ricezione, paga un Ramon (voto 5) mai entrato in partita e un Bayram (voto 4,5) che in ricezione subisce per tutto il corso della gara. Si salva il solo Faure (voto 7), ma Cisterna non può permettersi di bucare gare cosi nettamente, soprattutto in casa.Taranto – Piacenza 1-3 Bella prova di forza di Piacenza che davanti ad una rimaneggiata, ma mai doma Prisma, porta a casa tre punti importanti. Nel giorno in cui Bovolenta (voto 5) stecca la gara, piace la grinta di Romanò (voto 7,5) e la solita potenza di Maar (voto 8). Molto bene anche Gueye (voto 8) che si fa apprezzare con ben 6 muri punto.Taranto, pur come detto a ranghi ridotti, subisce in ricezione con un Rizzo (voto 5,5) sottotono, ma lavora bene a muro con Alonso (voto 7) e trova numeri importanti da Held (voto 7). In difficoltà invece Santangelo (voto 5) e Hofer (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.Modena – Trento 1-3Due set di altissimo livello per i canarini davanti ad un gran pubblico prima di calare al servizio e cadere in una serie di errori gratuiti che lanciano Trento. Sanguinetti (voto 8) al centro è una sentenza, e De Cecco (voto 7) è in una di quelle serate dove il suo talento illumina. Rinaldi (voto 5,5) però non decolla e quando anche Buchegger (voto 5) cala si inceppa la macchina modenese.Trento vince senza giocare bene, murando poco e pagando uno Sbertoli (voto 6) meno preciso che in altre occasioni. Se Rychlicki (voto 4,5) stecca, Gabi (voto 7,5) entra con il giusto piglio ma è Lavia (voto 8) il vero trascinatore chiudendo con il 61% e un solo errore in attacco. Altalenante Michieletto (voto 6,5), che però da una bella mano nei fondamentali di seconda linea.Milano – Monza 3-0Match infinito all’Allianz Cloud con i padroni di casa che sono bravi a restare lucidi nei lunghi punto a punto finali dei set. Reggers (voto 7,5) è il solito martello pesante, ma sono Louati (voto 8) e Kazyinski (voto 7) a prendere tanti palloni e a dare una buona mano in seconda linea, dove spicca la prova solida di Catania (voto 7,5).Monza combatte ed è brava a ripartire concentrata dopo ogni set perso ai vantaggi, ma manca l’uomo per i palloni che scottano. Nonostante una discreta ricezione, Cachopa (voto 5,5) sceglie di giocare con i laterali trovando buone risposte dal solo Szwarc (voto 7), meno dal duo Rohrs (voto 6) – Marttila (voto 5,5). Si sente tanto la mancanza di Averill col muro che stenta a fermare i milanesi.Civitanova – Verona 3-0Pochi errori e tanti muri, e Civitanova dimostra che l’Eurosuole Forum è davvero un fortino inespugnabile. E il tre a zero arriva con un Lagumdzija (voto 4,5) insolitamente fuori dal match, ben sostituito da Dirlic (voto 7). Ad un buon Bottolo (voto 7) si accompagna anche un Gargiulo (voto 7) letale al servizio e attento in attacco.Verona senza Dzavoronok stenta in attacco, con Keita (voto 5) ben controllato dal muro e Mozic (voto 5) che non riesce ad incidere nel match. Meglio Cortesia (voto 6,5) e Chevalier (voto 6,5), ma Sani (voto 4,5) al momento appare troppo leggerino per le mire d’alta quota degli scaligeri.Padova – Grottazzolina 1-3 Tonfo sonoro e inatteso per i patavini che partono forte prima di spegnersi e ritrovarsi invischiati nella lotta salvezza. Non giocano male i padroni di casa, ma subiscono troppo in ricezione e vanificano la buona giornata di Masulovic (voto 6,5) e Sedlacek (voto 7) in attacco. Nella giornata più importante manca il guizzo di Porro (voto 5,5), ma nel complesso va detto che Padova gioca bene, ma non riesce a limitare Grottazzolina.I marchigiani, in fiducia da qualche gara, battono davvero bene e sorretti da una buona ricezione esaltano Demyanenko (voto 9) e Tatarov (voto 8). Bene anche Cvanciger (voto 7,5) schierato opposto titolare a sorpresa, e molto bravo Zhukouski (voto 8) a trovare le giuste soluzioni in palleggio.Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Modena lotta ma non muove la sua classifica: al PalaPanini vince Trento 1-3

    Modena resta ancora ferma al palo: davanti ai 4400 del PalaPanini l’Itas Trentino vince in rimonta, e da tre punti, una gara combattuta e avvincente (25-23, 25-27, 22-25, 25-27).L’omaggio del PalaPanini a Bagnoli – Prima del fischio d’inizio del match, il pubblico del PalaPanini ha riservato una lunga ed emozionante standing ovation per Daniele Bagnoli, ex tecnico gialloblù scomparso lo scorso 27 dicembre.Starting Players – Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia-Michieletto martelli, Bartha-Gualberto centrali e Laurenzano libero.1° set – Avvio di partita equilibrato, Davyskiba a segno e 9-8 dopo i primi scambi. La squadra di Giuliani insiste con la spinta dei numerosi tifosi canarini presenti e si porta avanti, ace di Buchegger per il 15-12 e timeout Soli. I padroni di casa sbagliano poco e mantengono il proprio vantaggio, 22-19 e altro timeout Trento. La formazione ospite non molla e risponde colpo su colpo, prima l’ace di Bartha e poi l’attacco vincente di Lavia permettono a Trento di ritrovare la parità sul 22-22. Nel finale di set, è Modena ad avere la meglio e a conquistare il primo parziale: 25-23 con Buchegger a segno e 1-0.2° set – Prevale l’equilibrio anche ad inizio secondo set, primo tempo vincente di Sanguinetti e 9-9. Modena lotta e va in vantaggio, 13-11 con mani out di Buchegger e timeout Soli. Si procede punto a punto in un PalaPanini infuocato, Davyskiba è scatenato e 21-20 con timeout Trento. Alla fine a spuntarla tra le polemiche è la compagine trentina, 25-27 dopo uno scambio molto discusso e 1-1.3° set – Modena inizia il terzo set con il piglio giusto, ace Rinaldi e 8-5. Trento risponde presente, 10-12 e timeout Giuliani. Entrambe le squadre ribattono colpo su colpo in una partita tosta ed intensa, Gutierrez passa in attacco e 20-21 con timeout Soli. Trento sfrutta un errore gialloblù e porta a casa il parziale, 22-25 e 1-2 al PalaPanini.4° set – Trento parte forte in avvio di quarto set, ace Resende Gualberto e 2-6 con timeout Modena. La formazione di Giuliani non molla e prova a restare aggrappata al match grazie ad un buon ingresso in campo di Gutierrez, 13-14. Nonostante la rimonta gialloblù fino al 24-24, la squadra di Soli vince il set con l’ace di Lavia e il match 3-1 al termine di un’autentica battaglia. Valsa Group Modena 1Itas Trentino 3(25-23, 25-27, 22-25, 25-27)Valsa Group Modena: De Cecco 2, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Buchegger 11, Rinaldi 14, Mati 3, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Anzani 4, Gutierrez 6, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 16, Resende Gualberto 8, Rychlicki 3, Michieletto 15, Bartha 8, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 10, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Soli.Arbitri: Cesare, Rossi.Note – durata set: 28′, 32′, 28′, 37′; tot: 125′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2, 3^ di ritorno: in testa a braccetto ci sono sempre Ravenna, Brescia e Prata

    Nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie A2 maschile successi da tre punti per le capoliste Ravenna, Brescia e Prata rispettivamente contro Siena, Reggio Emilia e Palmi. Alle loro spalle, staccata di 8 punti, c’è sempre Acicastello, vittoriosa in tre set su Macerata. Posticipo di fuoco tra pineto e Aversa, risolto solo ai vantaggi nel tiebreak in favore degli ospiti.3ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem BancaReggio Emilia – Brescia 0-3(22-25, 23-25, 19-25)Acicastello – Macerata 3-0(25-16, 25-22, 25-20)Prata di Pordenone – Palmi 3-0(27-25, 25-21, 25-22)Siena – Ravenna 0-3(20-25, 28-30, 18-25)Fano – Cantù 1-3(15-25, 25-12, 28-30, 23-25)Porto Viro – Cuneo 1-3(23-25, 20-25, 25-17, 22-25)Pineto – Aversa 2-3(23-25, 25-18, 22-25, 25-23, 14-16)Classifica Serie A2Consar Ravenna 36, Gruppo Consoli Sferc Brescia 36, Tinet Prata di Pordenone 36, Cosedil Acicastello 28, Evolution Green Aversa 27, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 27, Emma Villas Siena 25, Abba Pineto 23, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 14, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.Prossimo turno Serie A211/01/2025Ravenna-Prata di Pordenone ore 20:0012/01/2025Macerata-Palmi Ore 16:00Cantù-Acicastello Ore 17:00Brescia-Siena Ore 17:30Pineto-Porto Viro Ore 18.00Aversa-Reggio Emilia Ore 18.00Cuneo-Fano Ore 18.00(fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie A2: la vittoria di Casalmaggiore chiude la 14^ giornata, ora la Coppa Italia

    Nel posticipo della quattordicesima giornata di Serie A2 Tigotà trova i tre punti la Volleyball Casalmaggiore, che davanti la pubblico del PalaRadi supera per 3-1 l’Orocash Picco Lecco. Partita molto equilibrata, con oltre due ore di gioco e non più di tre punti di distanza in ognuno dei set giocati. Il successo permette alle casalasche di raggiungere quota 14 punti, superando proprio le lecchesi (13) in classifica e rimanendo a due punti di distanza da Castelfranco (16).Match sempre in equilibrio fin dalla prima frazione, dove è la squadra di coach Cuello a portarsi avanti 1-0 con il punteggio di 25-22. Ma Lecco non si dà per vinta, affidandosi soprattutto alla verve delle sue centrali per pareggiare sul 23-25: Piacentini e Atamah sono infatti efficaci a muro (5 blocks vincenti per la prima, 2 per la seconda), e in attacco, con 14 e 16 punti nell’arco dei quattro set. Ma a brillare più delle altre, come accaduto spesso in questa stagione, è Montano Lucumì: la colombiana è imprendibile e le sue fiammate sono fondamentali per vincere le ultime due frazioni al fotofinish 25-23 e 27-25. Premio di MVP meritato grazie ai suoi 35 punti a referto, in doppia cifra anche la compagna Costagli (14) mentre tra le ragazze di coach Milano bene anche Mangani (16) e Amoruso (15).Prima della prossima giornata, quattro squadre di Serie A2 torneranno in campo per la Coppa Italia Frecciarossa: mercoledì 8 gennaio alle 20 Itas Trentino-Trasporti Bressan Offanengo, mezz’ora più tardi Omag-Mt San Giovanni in M.no-Futura Giovani Busto Arsizio.Risultati 5ª giornata di ritorno – Girone AMacerata – Messina 3-1 (19-25, 25-20, 25-22, 25-23)Mondovì – San Giovanni In M.No 0-3 (22-25, 14-25, 20-25)Imola – Brescia 3-1 (18-25, 25-21, 25-19, 25-23)Castelfranco Pisa – Costa Volpino 3-0 (25-22, 25-19, 25-20)Casalmaggiore – Lecco 3-1(25-22, 23-25, 25-23, 27-25)Risultati 5ª giornata di ritorno – Girone BMelendugno – Cremona 3-1 (25-20, 18-25, 25-22, 26-24)Concorezzo – Offanengo 2-3 (25-20, 25-22, 21-25, 16-25, 9-15)Olbia – Padova 2-3 (25-21, 28-26, 27-29, 17-25, 11-15)Altino – Trento 0-3(19-25, 17-25, 15-25)Busto Arsizio – Como 3-2 (25-19, 16-25, 21-25, 25-12, 15-11)Classifica Serie A2 – Girone AOmag-Mt San Giovanni In M.No 37, Akademia Sant’Anna Messina 33, Cbf Balducci Hr Macerata 30, Valsabbina Millenium Brescia 25, C.B.L. Costa Volpino 20, Clai Imola Volley 17, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 16, Volleyball Casalmaggiore 14, Orocash Picco Lecco 13, Bam Mondovì 5.Classifica Serie A2 – Girone BFutura Giovani Busto Arsizio 34, Itas Trentino 32, Narconon Volley Melendugno 27, Trasporti Bressan Offanengo 24, U.S. Esperia Cremona 23, Nuvolì Altafratte Padova 22, Volley Hermaea Olbia 20, Tecnoteam Albese Volley Como 17, Imd Concorezzo 9, Tenaglia Abruzzo Volley 2.(fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Monza, così fa malissimo: Milano vince 3-0… ma solo per pochi palloni

    Uno dei derby più drammatici e intensi, sportivamente parlando, regala all’Allianz Milano un successo forse meritato, ma di sicuro uno dei più bugiardi successi per 3-0 della storia della pallavolo. Per spiegarne il motivo basta leggere i parziali dei set: 42-40, 28-26, 25-23. Una prestazione tanto di cuore per la Mint Vero Volley Monza, quanto per certi versi sciagurata nella gestione dei finali di ogni singolo set.1° set – Il primo punto di Monza lo mette a terra Di Martino (1-1). I vincenti di Marttila e Rohrs tengono il gioco in parità, mentre il muro di Beretta prova a staccare la MINT (3-4). Break per Milano sul 9-7 e coach Eccheli chiama il primo time-out. Alla ripresa i padroni di casa provano a scappare, ma con Di Martino e Rohrs i monzesi si riportano a -1 (11-10). L’Allianz attacca, ma la MINT risponde senza però riuscire a recuperare i due punti di svantaggio che con Kaziyski diventano 3 (16-13) e nuova sospensione per gli ospiti. Al rientro, filotto per i monzesi che si prendono il 16-16 e costringono questa volta coach Piazza a richiamare i suoi. L’equilibrio si interrompe con il primo set point per Monza (23-24), annullato però da Louati. Rohrs ne procura un altro, ma Milano va ancora a segno. Si va ai vantaggi con i monzesi che non concretizzano la terza occasione, ma che con Beretta trovano il 26-27; nulla da fare però e si continua. Finale di set infuocato e lunghissimo con nessuna delle due formazioni che riesce a trasformare il set point (30-30; 33-33; 35-35; 38-38) fino a toccare quota 40-40. Alla fine è Milano a spuntarla per 42-20.2° set – Nella seconda frazione partenza aggressiva da parte di Monza che si porta subito 1-3. La MINT lotta per mantenere il break di vantaggio (4-6) che, dopo il time-out per Milano, diventa +4 (6-10). I padroni di casa però non ci stanno e con l’ace di Louati pareggiano i conti (10-10). Sono i monzesi a prendersi il break sul 14-16, mentre l’ace di Di Martino segna il 16-19 per Monza e la sospensione per Milano. I meneghini provano a rimanere in contatto (20-21), ma per i brianzoli arriva il primo di due set point (22-24). L’Allianz li annulla entrambi e si procura a sua volta la possibilità di chiudere anche il secondo parziale (25-24). Marttila però dice di no e si va ancora ai vantaggi (26-26). Nonostante i tentativi di Monza, è Milano a prendersi il parziale per 28-26.3° set – Nella terza frazione continua la scia positiva dei milanesi che trovano subito il 3-0 e la panchina di Monza è costretta a fermare il gioco. La sospensione aiuta la MINT che trova la parità (5-5) e sul 5-6 costringe coach Piazza al time-out. I monzesi si conquistano la chance di allungare sull’8-10, ma Milano si riavvicina subito. Botta e risposta tra le due formazioni fino al 19-17 per Milano, che significa 30″ per Monza. I brianzoli vogliono restare aggrappati alla partita e trovano prima il 21-20 e poi il 23-23. La corsa dei padroni di casa prosegue fino al primo match point (24-23), trasformato subito dopo.Allianz Milano 3Mint Vero Volley Monza 0(42-40, 28-26, 25-23)Allianz Milano: Porro 1, Louati 14, Schnitzer 8, Reggers 20, Kaziyski 16, Caneschi 9, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 2. N.E. Larizza, Piano, Gardini. All. Piazza.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Marttila 15, Di Martino 6, Szwarc 20, Rohrs 12, Beretta 5, Picchio (L), Mancini 0, Averill 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Taiwo. All. Eccheli.Arbitri: Piana, Puecher.Note – durata set: 47′, 35′, 29′; tot: 111′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nome che nessuno si aspettava: a Erik Sullivan la nazionale USA femminile

    USA Volleyball è orgogliosa di annunciare la nomina di Erik Sullivan come nuovo capo allenatore della nazionale femminile degli Stati Uniti. Sullivan, allenatore esperto con una vasta esperienza a livello collegiale femminile, succede a Karch Kiraly, che ha portato la squadra a tre medaglie olimpiche e un titolo di campionato del mondo. La ricerca del nuovo capo allenatore è iniziata con un chiaro senso di urgenza. “Con la stagione della squadra nazionale femminile che inizierà tra meno di sei mesi, sapevamo che dovevamo muoverci rapidamente ma con attenzione”, ha detto John Speraw, presidente e CEO di USA Volleyball. “Abbiamo anche dovuto agire rapidamente per dare al nuovo allenatore abbastanza tempo per conoscere la squadra, sviluppare un piano di gioco e integrarsi perfettamente nel programma”. Come parte del processo di selezione, USA Volleyball ha dato la priorità ai candidati con le competenze uniche necessarie per guidare a livello internazionale. “Il ruolo del capo allenatore della squadra nazionale è diverso da qualsiasi altra posizione di allenatore”, ha detto Speraw. “Non si tratta di un semplice reclutamento, bisogna comprensione a fondo il livello della concorrenza e saper gestire un ambiente d’élite. Avevamo bisogno di qualcuno che avesse queste competenze specifiche, ed Erik è stata la scelta più chiara.” La reputazione di Sullivan come maestro dei sistemi difensivi, la sua capacità di sviluppare talenti di alto livello e la sua esperienza in ambienti ad alta pressione lo hanno reso il candidato ideale per guidare gli Stati Uniti. Per gli ultimi 14 anni, ha lavorato come capo allenatore associato presso l’Università del Texas, dove ha svolto un ruolo fondamentale nel guidare i Longhorns a otto apparizioni alle NCAA Final Four e tre titoli nazionali. “Eravamo anche concentrati su come il nuovo allenatore si sarebbe allineato con le dinamiche stabilite della squadra”, ha aggiunto Speraw. “Gli Stati Uniti La squadra nazionale femminile è un gruppo affiatato con una storia di collaborazione e successo. L’adattamento culturale era un fattore non negoziabile per noi. Avevamo bisogno di un allenatore che potesse integrarsi perfettamente in questa dinamica e continuare a costruire sulla cultura di eccellenza consolidata del team, e la filosofia e i valori del coaching di Erik si allineano perfettamente con questo.” Sullivan è stato anche un due volte olimpionico, rappresentando gli Stati Uniti come libero nei Giochi Olimpici del 2000 e del 2004. La sua carriera di giocatore internazionale, che includeva anche periodi in campionati professionistici in tutta Europa e negli Stati Uniti, gli ha dato una profonda comprensione del panorama globale della pallavolo e delle esigenze della competizione internazionale. “Sono onorato ed entusiasta di assumere questo incarico come capo allenatore della nazionale femminile USA”, ha detto Sullivan. “Karch Kiraly ha lasciato un’incredibile eredità e mi impegno a continuare il lavoro che ha fatto con questa fantastica squadra. Il mio obiettivo è costruire su una solida base e creare un ambiente in cui le nostre atlete possano esprimersi al massimo del loro potenziale competendo ai massimi livelli. Non vedo l’ora di lavorare al fianco di questo talentuoso gruppo di giocatrici”.(fonte: usavolleyball.org) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, via ai quarti di finale: per Roma c’è lo Charleroi Volley

    Dopo il primo turno del 2025 di Serie A1 Tigotà, ripartono tra il 7 e il 9 gennaio anche le coppe europee. Prima a scendere in campo la Smi Roma Volley che, proprio domani, martedì 7 gennaio alle ore 20, affronterà la gara d’andata dei Quarti di finale di CEV Challenge Cup in Belgio contro il Charleroi Volley. Percorso praticamente immacolato nella competizione per le ragazze di coach Cuccarini, che dopo il successo nella Wevza Cup a settembre hanno liquidato senza perdere set prima il Karlovac e poi il Rapid Bucarest, conquistando infine l’accesso ai Quarti grazie al 6-1 complessivo contro il Levski Sofia agli ottavi. Avversarie delle capitoline, le belghe guidate in attacco dall’opposta ex Pescara Milica Tosic hanno iniziato bene il 2025 vincendo nell’ultimo turno di campionato contro il Geel. Al momento quarte in classifica, a un punto dalla vetta, hanno superato nei turni precedenti la Fundacion Andalucia e l’Olympiada Nicosia. Il ritorno della sfida è previsto mercoledì 22 gennaio alle 20 al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 16ª giornata: tutte vittorie nette, solo Novara festeggia al tie-break contro Milano

    Si conferma osso durissimo per la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano la Smi Roma Volley: come all’andata, le giallorosse strappano infatti un set alle trevigiane, uniche a riuscirci in campionato insieme a Chieri. Ma non solo perché, al di là del primo set, praticamente gestito dall’inizio alla fine, la squadra di coach Cuccarini lotta su ogni pallone e mette in difficoltà le pantere anche nella terza e nella quarta frazione, chiusa solo ai vantaggi 26-24. Sicuramente influenti in cambi nella formazione titolare, con Adigwe, Lanier e Bardaro in campo dall’inizio e per la maggior parte della partita, ma impossibile non sottolineare la buona prova delle capitoline, con Orvosova top scorer con 20 punti e ben undici giocatrici con almeno un punto sulle tredici scese in campo. Per coach Santarelli, risposte convincenti da Lanier, 17 punti (39%) ed MVP, la giovanissima Adigwe firma 16 punti ma con percentuali non eccezionali (11%) mentre decisive Chirichella, 15 punti con due muri determinanti nel quarto set, e la solita Gabi, 14. Sconfigge la cabala e guadagna tre preziosi punti la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che ottiene la sua prima vittoria a Palazzo Wanny contro Il Bisonte Firenze dopo quattro k.o. consecutivi. Gara molto equilibrata nel capoluogo toscano, con i primi due set vinti alternativamente dalle due formazioni, le collinari si fanno poi preferire negli altri due giochi sprintando nella seconda metà e chiudendo con un doppio 20-25. Alla top scorer Malual, 18 punti, e all’ottima prestazione di Baijens, 14 con il 57% dal campo e 2 ace, rispondono l’MVP Alberti, 15 punti con 3 muri, e le laterali scelte quest’oggi da coach Bregoli, Omoruyi (14), Gicquel (13) e Buijs (12). Prosegue il momento negativo della Cda Volley Talmassons FVG, che perde ancora a Latisana cedendo 0-3 a Bergamo. Mai in dubbio l’esito della sfida: le ragazze di coach Parisi conducono dall’inizio l’incontro e non soffrono mai le accelerate di Storck, ferma a 11 punti con il 13% di efficienza. Per le orobiche, importante ancora una volta il contributo della cubana Cesé Montalvo, 20 punti ed MVP, in doppia cifra anche Piani (11) e Mlejnkova (10). Match di alti e bassi all’E-Work Arena tra due delle squadre in zona Playoff, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Pur prive di Kunzler, a spuntarla dopo quasi due ore di gioco sono le bustocche, che ritrovano la vittoria dopo due sconfitte consecutive. A senso unico i primi tre set: eloquente 25-11, risposta biancoverde 17-25 e nuovo allungo delle padrone di casa 25-16. Tutt’altro ritmo nel quarto parziale, che si rivela invece molto equilibrato. Il botta e risposta dura fino ai vantaggi, concludendosi 29-27 in favore delle farfalle. Sono Lee e Bici le uniche a segno negli scambi finali e le migliori per coach Pistola con 14 e 15 punti, coach Barbolini può invece essere contento delle sue quattro giocatrici in doppia cifra: Obossa (16), Piva (15), Olaya (13) e Sartori (10). Nell’ultima partita del pomeriggio di Serie A1, squillo importantissimo per la lotta salvezza dell’Honda Olivero Cuneo, che si prende l’intero bottino con un secco 3-0 nel derby piemontese contro la Wash4Green Pinerolo. Tre punti arrivati dopo un inizio prorompente, con il primo set chiuso 25-12, ma poi ottenuti con testa e coraggio, avendo la meglio nel testa a testa della seconda frazione terminata 26-24 e perfezionando infine il successo 25-19 al terzo gioco. Top scorer Bjelica, 15 punti, determinante Polder con 6 muri (10 punti totali) e buono anche il contributo di Martinez, 10 punti. Per le pinelle si ferma a 13 Moreno Reyes e a 10 D’Odorico. Una gara decisa soprattutto a muro: 10-0 i blocks vincenti, che hanno inevitabilmente condizionato le percentuali in attacco, 42% di efficienza per le padrone di casa, 18% per le ospiti. Risultati 3ª giornata di ritorno Serie A1Perugia – Scandicci 1-3(28-30, 22-25, 26-24, 22-25)Conegliano – Roma 3-1 (19-25, 25-12, 25-22, 26-24)Firenze – Chieri 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 20-25)Busto Arsizio – Vallefoglia 3-1 (25-11, 17-25, 25-16, 29-27)Talmassons – Bergamo 0-3 (21-25, 20-25, 15-25)Cuneo – Pinerolo 3-0 (25-12, 26-24, 25-19)Novara – Milano 3-2 (19-25, 25-14, 25-23, 23-25, 15-12)Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 45 (15 – 0); Savino Del Bene Scandicci 39 (13 – 3); Igor Gorgonzola Novara 35 (13 – 3); Numia Vero Volley Milano 32 (11 – 4); Bergamo 30 (10 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 29 (11 – 5); Eurotek Uyba Busto Arsizio 29 (10 – 5); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 21 (6 – 10); Wash4green Pinerolo 15 (5 – 10); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 11); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11 (3 – 13); Honda Olivero Cuneo 11 (3 – 13); Smi Roma Volley 10 (3 – 13); Cda Volley Talmassons Fvg 9 (2 – 14).Prossimo Turno.4ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 11 gennaio 2025ore 19.30Numia Vero Volley Milano – Honda Olivero Cuneoore 20.30Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Cda Volley Talmassons FvgDomenica 12 gennaio 2025ore 15.30Bergamo – Prosecco Doc Imoco Coneglianoore 16.00Smi Roma Volley – Igor Gorgonzola Novaraore 17.00Wash4green Pinerolo – Il Bisonte FirenzeReale Mutua Fenera Chieri ’76 – Bartoccini-Mc Restauri Perugiaore 18.00Savino Del Bene Scandicci – Eurotek Uyba Busto Arsizio(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO