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    Scudetto a Trento, Soli: “Mi dispiace tantissimo lasciare questi ragazzi, sarei voluto rimanere ma…”

    Un altro 7 maggio tricolore! A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia, per la sesta volta nella sua storia! Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, questa sera a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova.

    “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione – . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest’anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

    Ai microfoni di Rai Sport, poi, Fabio Soli ha anche parlato del fatto di non essere stato riconfermato per la prossima stagione già (notizia ufficiale che risale al 10 febbraio scorso): “Saluto questi ragazzi col cuore gonfio di tanto affetto nei loro confronti perché mi hanno dato davvero due anni stupendi dove ho imparato tantissimo. Si sono messi a disposizione di un allenatore che non aveva esperienza a questo livello. Grazie a loro vado via con tanta consapevolezza, e questo è il più grande regalo che un gruppo può fare a un allenatore. Il fatto di non essere stato confermato? Io credo che, per quanto mi riguarda, amo stare in un posto dove sono voluto, amato e apprezzato. Mi dispiace tantissimo di lasciare questi ragazzi che sono la cosa che mi ha tenuto ancorato al fare, al lavoro e alla professionalità perché sarei voluto rimanere, ma queste sono domande che vanno fatte ad altri e non a me”.

    (fonti: Trentino Volley e Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Albo d’oro Superlega: Trento vince il suo sesto scudetto, il secondo in tre anni

    L’Itas Trentino sale a quota 6 scudetti nella sua storia: 2007/08, 2010/11, 2012/13, 2014/15, 2022/23, 2024/25 le stagioni che le hanno regalato il tricolore. Per i dolomitici si tratta dunque del secondo successo nelle ultime tre stagioni. Nella classifica delle squadre più scudettate Modena resta ancora irraggiungibile a quota 12.

    L’Albo d’oro aggiornato al 79° Scudetto 

    1946  Robur Ravenna1947  Robur Ravenna1948  Robur Ravenna1949  Robur Ravenna1950  Ferrovieri Parma1951  Ferrovieri Parma1952  Robur Ravenna1953  Minelli Modena1954  Minelli Modena1955  Minelli Modena1956  Crocetta Modena1957  Avia Pervia Modena1958  Ciam Villa D’Oro Modena1959  Avia Pervia Modena1960  Avia Pervia Modena1961  Ciam Villa D’Oro Modena1962  Interauto Avia Pervia Modena1962/63  Avia Pervia Modena1963/64  Ruini Firenze1964/65  Ruini Firenze1965/66  Virtus Bologna1966/67  Virtus Bologna1967/68  Ruini Firenze1968/69  Pallavolo Parma1969/70  Panini Modena1970/71  Ruini Firenze1971/72  Panini Modena1972/73  Ruini Firenze1973/74  Panini Modena1974/75  Ariccia1975/76  Panini Modena1976/77  Federlazio Roma1977/78  Paoletti Catania1978/79  Klippan Torino1979/80  Klippan Torino1980/81  Robe di Kappa Torino1981/82  Santal Parma1982/83  Santal Parma1983/84  Kappa Torino1984/85  Mapier Bologna1985/86  Panini Modena1986/87  Panini Modena1987/88  Panini Modena1988/89  Panini Modena1989/90  Maxicono Parma1990/91  Il Messaggero Ravenna1991/92  Maxicono Parma1992/93  Maxicono Parma1993/94  Sisley Treviso1994/95  Daytona Las Modena1995/96  Sisley Treviso1996/97  Las Daytona Modena1997/98  Sisley Treviso1998/99  Sisley Treviso1999/00  Piaggio Roma2000/01  Sisley Treviso2001/02  Daytona  Modena2002/03  Sisley Treviso2003/04  Sisley Treviso2004/05  Sisley Treviso2005/06  Lube Banca Marche Macerata2006/07  Sisley Treviso2007/08  Itas Diatec Trentino2008/09  Copra Nordmeccanica Piacenza2009/10  Bre Banca Lannutti Cuneo2010/11  Itas Diatec Trentino2011/12  Lube Banca Marche Macerata2012/13  Itas Diatec Trentino2013/14  Cucine Lube Banca Marche Macerata2014/15  Energy T.I. Diatec Trentino2015/16  DHL Modena2016/17  Cucine Lube Civitanova2017/18  Sir Safety Conad Perugia2018/19  Cucine Lube Civitanova2019/20  NON ASSEGNATO2020/21  Cucine Lube Civitanova2021/22  Cucine Lube Civitanova2022/23  Itas Trentino2023/24  Sir Susa Vim Perugia2024/25 Itas Trentino

    (fonte: Legavolley) LEGGI TUTTO

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    Scudetto Superlega: le squadre, i giocatori e gli allenatori più vincenti

    Itas Trentino Campione d’italia 2024/2025. Per la diciottesima volta è la squadra prima classificata in Regular Season a vincere lo Scudetto. Per quindici volte (di cui quattro consecutive nelle ultime stagioni), era stata invece la formazione seconda classifica a laurearsi Campione d’Italia.

    Le società Campioni d’ItaliaSesto titolo per Trentino Volley

    12     Modena (Panini – Daytona – Pall. Modena – Volley Modena) (69/70, 71/72, 73/74, 75/76, 85/86, 86/87, 87/88, 88/89, 94/95, 96/97, 01/02, 15/16)9     Volley Treviso (93/94, 95/96, 97/98, 98/99, 00/01, 02/03, 03/04, 04/05, 06/07)7     Lube Volley (05/06, 11/12, 13/14, 16/17, 18/19, 20/21, 21/22)6     Porto Robur Costa Ravenna (Robur 1946, 1947, 1948, 1949, 1952; Porto 90/91), Trentino Volley (07/08, 10/11, 12/13, 14/15, 22/23, 24/25)5     Avia Pervia Modena (1957, 1959, 1960, 1962, 1963); Parma Volley Ball (81/82, 82/83, 89/90, 91/92, 92/93); Ruini Firenze (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73)4     Cus Torino (78/79, 79/80, 80/81, 83/84)3     Minelli Modena (1953, 1954, 1955); Villa d’Oro Modena (1956, 1958, 1961)2     Ariccia (74/75, 76/77); Virtus Bologna (65/66, 66/67); Ferrovieri Parma (1950, 1951); Sir Safety Umbria Volley Perugia (17/18, 23/24);1     Zinella Bologna (84/85); Pallavolo Catania (77/78); Pallavolo Parma (68/69); Copra Volley Piacenza (08/09); Piemonte Volley Cuneo (09/10); Roma Volley(99/00)

    Gli allenatori Campioni d’ItaliaPrimo successo per Fabio Soli

    8       Anderlini (1957, 1959, 1960, 1962, 62/63, 69/70, 71/72, 73/74); Bagnoli D. (94/95, 96/97*, 97/98, 98/99, 02/03, 03/04, 04/05, 06/07)5       Bellagambi (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73), Costa (1946, 1947, 1948, 1949, 1952),  Lorenzetti (01/02, 08/09, 15/16, 22/23, 23/24),4       Montali (89/90, 93/94, 95/96, 99/00), Prandi (78/79, 79/80, 80/81, 83/84), Stoytchev (07/08, 10/11, 12/13, 14/15); Velasco (85/86, 86/87, 87/88, 88/89)3       Blengini (16/17, 20/21, 21/22), Del Chicca (1950, 1951, 68/69), Giuliani (09/10, 11/12, 13/14), Leonelli (1953, 1954, 1955), Vignoli (1956, 1958, 1961)2       Bebeto (91/92, 92/93), De Giorgi (05/06, 18/19), Federzoni (65/66, 66/67), Mattioli (74/75, 76/77*), Piazza Claudio (81/82, 82/83)1       Bernardi (17/18), Bertoli (96/97*), Ferretti Andrea (76/77*), Lozano (00/01), Pittera (77/78), Ricci (90/91), Skorek (75/76), Soli (24/25), Zanetti (84/85).

    * due squadre con due primi allenatori. Nel 1996/97 Franco Bertoli siede in panchina a Modena per metà stagione a causa di un incidente occorso a Daniele Bagnoli.

    I giocatori più ‘scudettati’9       Bernardi, Zanetti G.8       Vullo7       Bertoli, Cantagalli, Cisolla, Gardini, Tedeschi, Zanetti P.6       Bracci, Farina, Gravina, Juantorena, Kovar, Papi, Tencati, Vaccari5       Borghi, Cavazzuti, Cavezzali, Colaci, Dall’Olio, Dametto, Federzoni, Gambi, Gazzi, Giani, Kaziyski,  Mattioli, Mazzi S., Nencini, Passani, Salemme, Vermiglio4       Baccarini, Barone A., Blangè, Birarelli, Fabbri, Fangareggi M., Giovenzana, Ghiretti, Goldoni, Fei, Lanfranco, Lorenzetti, Lucchetta A., Mescoli, Montanari, Montorsi, Morandi R., Nannini, Pini G., Rebaudengo P., Podrascanin, Sibani, Stankovic, Tazzari, Tenti3       Anzani, Barbieri, Balaso, Bari, Bellini, Borgna, Borelli, Bortolomasi, Braglia, Buzzega, Corsano, Cuoghi, De Cecco, Decio, Della Lunga, Della Volpe, Diamantini, Erricchiello, Fanfani, Fomin, Galigani, Gasparini, Giannelli, Giannellini, Giaroni, Giretto, Governatori, Marchisio, Martelli, Merlo, Monopoli, Morandi E., Parodi, Pilotti, Radicioni, Sabbatini, Saragoni, Scianti, Simon, Sokolov, Tofoli, Van De Goor, Vezzani, Zanasi, Zaytsev, Zwerver2       Adani, Aiello, Angelelli, Babini, Barbaro, Bianchini, Bigoni, Billi, Bonaccini, Boninfante, Bordini, Botti, Bovolenta, Bravi, Burgsthaler, Candellaro, Cappi, Carlao, Carretti A., Casadei, Casadio C., Casoli, Cester, Colasante, Coletti, Corradi, Cremonese, Cuminetti, Dal Zotto, Del Bimbo, Desiderio, Dineikin, Di Coste, Djuric, Estasi, Ferramola, Flavio, Follador, Forghieri, Fortunato, Fratini, Garcia Fernandez, Gnudi, Grbic N., Gustavo, Henno, Jeroncic G., Kim, Lanza, Laraia, Laurenzano, Lavia, Leal, Lecci A., Lecci P., Lucchetta P., Magnetto, Mamini, Mantovani, Marchesini, Matteucci, Mazzanti, Mazzucca D., Mazzucca P., Michieletto A., Michieletto R., Morigi, Mossa De Rezende, Nardini, Negri, Nelli, Nemec R., Nikolov V., Ninfa, Paparoni, Pelissero, Perotti, Pesaresi, Pietranera, Pippi D., Pistolesi, Prati, Quiroga R., Rychlicki, Rosori, Righi, Sala, Salomone, Santuz, Sbertoli, Scardino, Severi, Sintini, Solé, Sozza, Squeo, Stokr, Tagliatti, Ubaldi, Ugolotti, Vannucci, Vassallo, Vecchi, Venturi, Vieira de Oliveira, Visentin, Yant, Zipoli, Zobbi, Zorzi, Zuppiroli, Zygadlo.1       Abdalla, Acquarone, Agazzi, Albertini, Alessandro, Allegretti, Anderlini, Andric, Ariagno, Ariaudo, Arletti, Arnaud, Atanasijevic, Ball, Ballini, Baranowicz, Barberini, Barbieri Cesare, Bartha, Bazzani, Bednaruk, Bellagambi, Belletti, Belmonte, Ben Tara, Berger A., Berger M., Bertesi, Berto, Bettelli, Betti, Bevilacqua, Bevini, Biribanti, Bjelica, Bonaveggi, Bonaspetti, Bondi, Bossi, Brandimarte, Bratoev V., Bravo, Bristot, Buffagni, Bulfon, Bulgarelli, Campanari, Cantagalli Diego, Caporale, Caricato, Carmagnini, Carretti Leonardo, Castagna, Castellano, Cavaliere, Cavuto, Cebulj, Cesarini, Christenson, Chrtiansky Jr., Corvetta, De Giorgi, Del Chicca, De Luigi, Dennis, Depalma E., Depalma N., De Rocco, D’Heer, D’Hulst, Di Bernardo, Di Franco, Donadio, Dozzo, Dramis, Dunnes, Durante, Dzavoronok, Ercole, Exiga, Falaschi, Fanton, Fazzi, Fedrizzi, Ferrarini G., Ferrari (Parma 1951), Ferrari Giuseppe, Ferretti, Ferri, Francini, Frosini, Gabbuggiani, Galli, Gallotta, Garcia Pires Ribeiro, Gaspar, Gazza, Gemmi, Geric, Gianassi, Gibertini, Giombini, Grassano, Grassellini, Graziani, Grbic V., Grebennikov, Greco, Guariglia, Guidetti A., Guidetti P., Guidotti, Gustafsson, Hadrava, Held, Hernandez Ihosvany, Hernandez Osvaldo, Herpe, Herrera, Horstink, Hovland, Insalata, Janetti, Kaliberda, Karipidis, Kato, Kilgour, Kiraly, Klok, Koudelka, Kovacevic, Kozamernik, Kral, Kurek, Iakovlev, Jeroncic R., Lampariello, Larizza, Lasko, Laurila, Leon, Leonardi, Leone, Lisinac, Lucchetta P.L., Lucarelli S., Magalini, Magini, Marchesini D., Marchi, Mambelli, Margutti, Marshall, Martinez, Martini, Masciarelli, Massari, Mastrangeli, Mastrangelo, Mazzanti, Mazzeo, Mazzi F., Mazzoleni Antonio, Mazzone T., Mengoni, Meoni, Messori, Miljkovic, Minelli, Mistoco, Mlyakov, Morandi Francesco, Moretti, Moscati, Musil, Nassi, Negrao, Nemec M., Ngapeth E., Nikic, Novotny, Nuti, Omrcen, Pace, Pajenk, Pampel, Paolucci, Patriarca Giuseppe, Patriarca Stefano, Pecori, Peda, Pellacani, Perdinanzi, Petric, Piano, Piazzini, Pieri, Pietrelli, Pignatti, Piscopo, Plotnytskyi, Polidori, Rak, Rangei, Ravellino, Rebaudengo Paolo, Ricci Fabio, Rigoni, Rigressi, Roncoroni, Ropret, Rossini, Ruffinatti, Russell, Russo, Saatkamp Lucas, Sacchetti, Santana Rodrigao, Saraceni, Sartoretti A., Sartoretti L., Savani, Scarioli, Scilipoti, Scotti, Scudellari, Segnalini, Semeniuk, Sens Thiago, Sgallari, Shadchin, Shaw, Sighinolfi, Siirila, Skorek, Smargiassi, Soli, Solmi, Sottile, Spada, Storchi, Stork, Stoyanov, Svodoba, Thei, Timmons, Travica Dragan, Toscani, Uchikov, Valsania, Valsecchi, Van De Goor M., Van Walle, Veljak, Vettori, Visini, Wijsmans, Winiarski, Winters, Zaccaria, Zingaro, Zlatanov D., Zlatanov H..

    Prime in Regular Season e nei Play Off…Kappa Torino (1983/84), Panini Modena (1987/88), Il Messaggero Ravenna (1990/91), Maxicono Parma(1991/92, 1992/93), Las Daytona Modena (1996/97), Sisley Treviso (1993/94, 1998/99, 2002/03), Cucine Lube (2005/06, 2013/14, 2016/17), Itas Diatec Trentino (2007/08, 2010/11, 2012/13, 2014/15), Sir Safety Conad Perugia (2017/18) e Itas Trentino (2024/25).

    (fonte: Legavolley) LEGGI TUTTO

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    Esonero e Scudetto, l’accoppiata funziona ancora: l’Itas Trentino di Fabio Soli è Campione d’Italia

    La regola di Bruno Da Re si conferma ancora tale: come accaduto due anni fa con Lorenzetti, l’Itas Trentino conquista lo Scudetto, il sesto della sua storia, guidata da un allenatore già ‘salutato’ con largo anticipo, in questo caso Fabio Soli, campione d’Europa la passata stagione. Avanti due a uno nella serie finale, in Gara 4 all’Eurosuole Forum i dolomitici si sono imposti sulla Cucine Lube Civitanova al termine di una battaglia a suon di ace lunga cinque set: 25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15 i parziali del match. L’ultima palla schiacciata a terra porta la firma di Kamil Rychlicki, fresco di convocazione in nazionale azzurra. Era dal 2017/2018 che la prima della regular season non vinceva poi anche il titolo tricolore. Per la giovane Lube, capace quest’anno di imporsi anche in Coppa Italia e di raggiungere la finale in Challenge Cup, si trattava della settima finale scudetto nelle ultime otto edizioni (campionato 2019/2020 non assegnato causa Covid).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cucine Lube Civitanova 2Itas Trentino 3(25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15)SERIE: 1-3Cucine Lube Civitanova: Bottolo 19, Chinenyeze 7, Lagumdzija 8, Nikolov 23, Gargiulo 9, Boninfante 6, Loeppky 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 6. N.E. Tenorio, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Itas Trentino: Kozamernik 7, Sbertoli 2, Michieletto 22, Resende Gualberto 8, Rychlicki 12, Lavia 13, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Zavater, Simbari, Carcione.Note – durata set: 27′, 36′, 27′, 27′, 18′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    Un altro allenatore in carcere per violenza: stavolta a Barletta

    Allenava, ed è accusato di abusi e violenza: un allenatore di pallavolo di 48 anni di Barletta è finito in carcere perché avrebbe abusato di alcune delle giocatrici della sua squadra, tra cui delle minorenni.

    L’allenatore si presentava alle giovani atlete anche come un massaggiatore, offrendo trattamenti specifici per dolori muscolari e infortuni. Invitava, così, le ragazze ad entrare in un box dove le palpeggiava facendo credere, però, che fossero manovre corrette e necessarie per un miglior recupero fisico.

    Il coach, quindi, invitava le ragazze a non dire niente dei “massaggi”, per evitare inutili gelosie tra compagne e in questo modo evitava che tra le giovani atlete si diffondesse quello che succedeva nel box.

    Le accuse a suo carico sono di violenza sessuale, anche ai danni di minori, ed estorsione. Le indagini sono iniziate due anni fa quando una vittima avrebbe confidato a una psicologa le violenze subite quando, ancora minorenne, giocava in una squadra di pallavolo di Barletta. Gli approfondimenti delle forze dell’ordine, poi, hanno rivelato altri episodi nello stesso arco temporale.

    L’uomo, inoltre, dal 2019 millantava di essere il titolare di un’agenzia di reclutamento per fotomodelle, pubblicizzando casting e inducendo altre ragazze a subire abusi nel corso dei provini fotografici.

    Quello della violenza in generale e nello sport è un tema sul quale è necessario sempre tenere molto alto il livello di attenzione: vi invitiamo a scaricare l’App dell’Associazione ChangeTheGame, uno strumento fondamentale e utile per chiedere aiuto e supporto nel caso di abusi e violenze, ma non solo. LEGGI TUTTO

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    Svelata la lista delle 30 azzurre scelte dal CT Julio Velasco per la VNL

    Il Commissario Tecnico della nazionale femminile Julio Velasco ha ufficializzato oggi, in occasione della presentazione della stagione azzurra presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, i nomi delle 30 atlete per la Volleyball Nations League 2025. 

    Le azzurre campionesse Olimpiche e detentrici del trofeo giocheranno nella prima week (4-8 giugno 2025) a Rio de Janeiro, mentre dal 18 al 25 giugno a Hong Kong, per poi chiudere la fase preliminare ad Apeldoorn (9-13 luglio). Il calendario completo della manifestazione è disponibile QUI.

    Di seguito l’elencoLa lista delle 30 azzurrePalleggiatrici: Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Chidera Blessins Eze, Rachele Morello, Alessia OrroSchiacciatrici: Alice Degradi, Gaia Giovannini, Alice Nardo, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Rebecca Piva, Myriam Sylla, Alice Tanase.

    Centrali: Anna Danesi, Sarah Fahr, Anna Gray, Matilde Munarini, Linda Nwakalor, Benedetta Sartori, Federica Squarcini.

    Opposti: Merit Adigwe, Ekaterina Antropova, Paola Egonu, Giorgia Frosini, Adhuoljok Malual.

    Liberi: Martina Armini, Monica De Gennaro, Eleonora Fersino, Ilenia Moro, Sara Panetoni. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, primo match ball per Trento. Soli: “Non dobbiamo pretendere la perfezione”

    Si gioca mercoledì 7 maggio, in un Eurosuole Forum di Civitanova Marche sold out, gara 4 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025. Trento farà nuovamente visita alla Cucine Lube Civitanova, trovandosi avanti 2-1 nella serie che si articola al meglio delle cinque partite. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta RAI Sport, Radio Dolomiti e live streaming sulle piattaforme OTT DAZN e VBTV.

    Riconquistato il vantaggio grazie al rotondo successo ottenuto in gara 3, Sbertoli e compagni affrontano l’ultima trasferta della stagione con l’obiettivo di provare a capitalizzare la prima di due opportunità costruitesi per chiudere il conto e conquistare lontano da casa la vittoria dello Scudetto (come accaduto solo due volte: Roma, 15 maggio 2011 e Modena, 12 maggio 2015).

    “E’ una serie che continua a regalare grandi soddisfazioni a chi gioca fra le mura amiche ed in cui l’approccio alla gara e la capacità di accettare le difficoltà stanno facendo la differenza – ha spiegato l’allenatore di Trento Fabio Soli presentando la sua centesima partita sulla panchina gialloblù – . Servirà una prestazione attenta in ogni reparto del gioco, senza pretendere la perfezione e sopportando le accelerazioni avversarie nel corso del match. Il nostro obiettivo sarà quello di saper vivere con determinazione la sfida nel punto a punto, consapevoli che a Civitanova Marche troveremo ad attenderci senza dubbio una Cucine Lube diversa da quella scesa in campo in gara 3”.

    Gara 4 sarà il 52° incontro ufficiale della stagione per Trentino Volley, il ventinovesimo in trasferta dove sino ad ora ha raccolto venti vittorie e otto sconfitte (l’ultima giusto cinque giorni fa nelle Marche). Per la Società di via del Brennero l’appuntamento corrisponderà al match numero 165 della propria storia nei Play Off Scudetto (bilancio di 99 successi e 65 sconfitte), il trentaduesimo di sempre in finale, dove vanta 16 vittorie e quindici ko.

    Gli arbitri designati sono Marco Zavater (di Roma) e Armando Simbari (di Milano), alla sesta partita congiunta di SuperLega nella loro carriera. L’incontro sarà un evento mediatico globale, godendo della diretta contemporanea su qualsiasi tipo di media. In tv verrà trasmesso da RAI Sport, canale presente sulla piattaforma digitale terrestre al numero 58, e anche sull’App “Rai Play”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Gara3 di Finale Scudetto Trento-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Sbertoli 9, Balaso 5.5

    Non saranno delle Finali bellissime dal punto di vista del pathos, con le squadre di casa che si sono man mano imposte tre a zero sfruttando il fattore campo, ma dal punto di vista del gioco tanti spunti interessanti con l’attacco dei posti 4 ago della bilancia nella varie partite insieme alla battuta. E Trento in gara 3 attacca alla perfezione nonostante una ricezione ballerina e si dimostra ingiocabile per tutti i tre set, arrivando già a metà set con un cospicuo vantaggio sui marchigiani di Civitanova.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata partendo ovviamente dai padroni di casa.

    Foto Lega Volley Maschile

    Sbertoli: voto 9Partita magistrale per il palleggiatore azzurro che con una ricezione non proprio esaltante rinuncia al gioco centrale (primo tempo-pipe) per velocizzare al meglio il gioco sui laterali facendo chiudere i suoi ragazzi con il 61% di squadra. Davvero una gran prova per Riccardo che ricorda ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) di non essere il secondo palleggiatore italiano e della nazionale, mu un Uno bis!

    Rychlicki: voto 9Fermo ai box in gara 2 per mal di schiena, sembra essersi immerso nella pozione magica di Asterix perché gioca una gara monumentale, devastante in attacco e preciso a muro. Giocasse sempre con questa determinazione e cattiveria agonistica, farebbe davvero paura.

    Lavia: voto 7In ripresa dopo un paio di gare sottotono, torna a sbagliare pochissimo, uscendo come il migliore dei suoi in ricezione e dando un contributo importante in attacco dove il suo talento regala sempre giocate di gran classe.

    Michieletto: voto 7,5Ancora una prova importante per il mancino azzurro che in attacco chiude senza errori e murate subite e al servizio spinge sempre tanto con la sua palla tagliata. Qualche difficoltà in più in ricezione, ma subire un solo ace contro i battitori di Civitanova è tanta roba!

    Flavio: voto 6Partita un po da spettatore per il centrale brasiliano che con ricezione balbettante viene sacrificato nelle scelte di gioco trentine. Bravo comunque a rimanere attento a muro dove trova due block.

    Kozamernik: voto 6Per lui qualche pallone in più, sfruttato bene e molto lavoro oscuro a muro dove sporca tanti palloni e mette pressione agli attaccanti avversari.

    Laurenzano: voto 5,5Giornata complicata in seconda linea per il forte libero trentino che subisce tre ace e fatica a dare continuità sulla forte battuta marchigiana.

    Soli: voto 8Ottimo nella gestione di Rychlicki rientrato in condizioni psico fisiche perfette, è atteso ora dalla prova del nove, ovvero guidare i suoi a chiudere la serie di Finale già a gara 4.

    Foto Lega Volley Maschile

    Lagumdzija: voto 6,511 punti e una prova in attacco in crescita rispetto alle uscite precedenti, però se Civitanova vuole tenere aperta la porta delle finali avrà bisogno di una prova di maggior spessore del suo opposto.

    Nikolov: voto 6Ci prova il bulgaro ad entrare on fire, nella bolla, e a diventare ingiocabile, ma alla lunga il muro trentino smorza la sua grinta e in battuta non trova il guizzo vincente come altre volte gli è successo.

    Bottolo: voto 5,5Inizio gara importante, poi comincia a perdere lucidità in ricezione e alla lunga perde fluidità anche in attacco. Giocare a questi livelli costa tanta energia fisica ma soprattutto emotiva, riuscirà a ricaricare le pile entro mercoledì sera?

    Boninfante: voto 5La ricezione non brilla, ma Mattia non riesce a dare l’accelerata giusta. Forza molto con il francese al centro ma senza grossi risultati, fatica a trovare un punto di riferimento in attacco cui dare i palloni pesanti.

    Gargiulo: voto 5,5In attacco bravo a capitalizzare le poche palle passate dalle sue parti, ma a muro fatica a leggere il gioco di Sbertoli e spesso viene usato dagli attaccanti avversari.

    Chinenyeze: voto 5In attacco è cercato anche con palle brutte, ma non riesce a sfondare e a dare quel contributo di cui la squadra avrebbe bisogno. In difficoltà anche a muro, meglio invece al servizio.

    Balaso: voto 5,5Trento spinge tanto al servizio, lui prende tanto campo per coprire i suoi compagni di reparto, ma alla fine deve alzare bandiera bianca come tutta la squadra.

    Loeppky: voto 6Buon ingresso per il canadese che si fa trovare pronto e si rilancia per un ruolo da protagonista in gara 4.

    Medei: voto 5Senza la battuta a spingere Civitanova si spegne troppo in fretta, anche se in casa tornerà grande protagonista. Ok come piano A, ma serve un piano B per quando il servizio non basta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO