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    Il CIO cambia la norma sulle sostituzioni per infortunio, ma solo per Parigi 2024

    Modifica in corsa da parte del CIO, o per meglio dire a ridosso del fischio d’inizio dei prossimi (ormai imminenti) Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    Come ormai di dominio pubblico, la norma riguardo il 13° giocatore convocato (LAR Policy for AP Athletes) prevedeva che questi potesse entrare in gioco per sostituire un compagno di squadra che avesse subito un infortunio durante il torneo.

    La novità dell’ultima ora è che questo giocatore infortunato, qualora recuperasse prima della fine del torneo stesso, potrebbe essere richiamato in causa o sostituire a sua volta un eventuale secondo giocatore costretto a fermarsi per motivi fisici.

    In caso di infortuni, ogni nazionale dovrà presentare un certificato medico che sarà poi convalidato dall’Ufficiale Medico della FIVB.

    Tale aggiornamento della norma sarà comunque “esclusivo” dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il CIO ne verificherà successivamente l’attuazione con le FI e i CNO in relazione ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta Cavalese, da lunedì sarà a Firenze per preparare i test con l’Argentina

    Concluso il periodo di lavoro in Val di Fiemme, la Nazionale Maschile tornerà a radunarsi a partire da lunedì 15 luglio a Firenze in vista dei due test match in programma proprio nel capoluogo toscano (martedì 16 ore 21 Pala Wanny) e a Bologna (giovedì 18 ore 21 Pala Dozza) contro l’Argentina.Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai Sport e in diretta web su Rai News.itPer gli ultimi due test match programmati prima della partenza per i Giochi, il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi ha convocato tredici atleti, gli stessi che parteciperanno alle Olimpiadi: 

    Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano) e Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia Bottolo.Centrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Liberi: Fabio Balaso e Gabriele Laurenzano.

    Lo staff sarà composto dal CT Ferdinando De Giorgi, dal vice allenatore Massimo Caponeri, dal preparatore atletico Nicola Giolito, dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti, dal pedagogista Giuliano Bergamaschi, dal team manager Giacomo Giretto, dal dottore Piero Benelli, dai fisioterapisti Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti, dagli scoutmen Ivan Contraio e Alberto Salmaso.Il rompete le righe sarà il 19 luglio al termine della sessione di allenamento mattutina, il gruppo tornerà poi a radunarsi lunedì 22 luglio presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma, con la partenza per Parigi fissata martedì 23 luglio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 e A2 femminile, ammesse tutte le 34 squadre richiedenti

    Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, riunitosi oggi, ha preso atto, come stabilito dalle Norme di Ammissione al Campionato emanate dal Consiglio Federale FIPAV, dell’esame compiuto sulle domande di iscrizione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 presentate dalle Società per la stagione 2024-25 dalla Commissione Ammissione ai Campionati, costituita da professionisti economico-finanziari e legali indicati dai propri consorziati e dalla Federazione, nello specifico dal Rag. Roberto Gainelli, Avv. Alessandro Izar e Avv. Alessandro Conti ed integrata dal Consiglio Federale Fipav da due componenti, nelle persone del dott. Francesco Apostoli e del dott. Marco Perciballi. Sempre in data odierna, il CdA ha provveduto a trasmettere allo stesso Consiglio Federale della FIPAV, a cui spetta la pronuncia definitiva, gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione.

    Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta:

    Serie A1 Femminile• Agil Volley Novara (NO)• Azzurra Volley Firenze (FI)• Black Angels Perugia Volley (PG)• Chieri ’76 Volleyball (TO)• Cuneo Granda Volley (CN) richiedente titolo da VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore• Imoco Volley Conegliano (TV)• Mega Volley Vallefoglia (PU)• Pallavolo Pinerolo (TO)• Pallavolo Scandicci Savino Del Bene (FI)• Pro Victoria Pallavolo Milano (MI)• Roma Volley (RM)• Uyba Volley Busto Arsizio (VA)• Volley Bergamo 1991 (BG)• Volley Talmassons (UD)

    Per quanto riguarda la Serie A2, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 20 Società che ne avevano fatto richiesta:

    Serie A2 Femminile• Akademia Sant’Anna Messina (ME)• Altino Volley (CH)• Club Sportivo Alba Como (CO)• Futura Volley Giovani Busto Arsizio (VA)• Helvia Recina Volley Macerata (MC)• Mondovì Volley (CN)• Pallavolo Castelfranco (PI) richiedente titolo da Pallavolo Castelfranco (Ammessa con riserva relativa agli oneri bancari)• Pallavolo Concorezzo (MB) (Ammessa con riserva relativa agli oneri bancari)• Pallavolo Lecco A. Picco (LC)• Pallavolo Vallecamonica Sebino Costa Volpino (BG) richiedente titolo da Cuneo Granda Volley• Polisportiva A. Consolini S.G. in Marignano (RN)• Polisportiva Csi Clai Imola (BO)• Trentino Volley (TN)• U.S. Esperia Volley 1961 Cremona (CR)• Volleyball Casalmaggiore (CR) richiedente titolo da Fo.Co.L. Volley Legnano (Ammessa con riserva relativa agli oneri bancari)• Volley Fratte S. Giustina in Colle (PD) richiedente titolo da Unione Volley Montecchio Maggiore (Ammessa con riserva relativa agli oneri bancari)• Volley Hermaea Olbia (SS)• Volley Melendugno (LE) (Ammessa con riserva relativa agli oneri bancari)• Volley Millenium Brescia (BS)• Volley Offanengo (CR)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re: “Sulla femminile commessi errori di inesperienza, maschile salvata dalla Champions”

    In una lunga intervista rilasciata al collega Alessio Kaisermann sulle colonne de Il T Quotidiano, il numero uno dell’Itas Trentino, Bruno Da Re, non ha nascosto una certa amarezza riguardo all’ultima stagione della squadra femminile, neopromossa in A1 e subito retrocessa in A2. Ha rischiato grosso anche la maschile, scudettata l’anno prima, brava a evitare una stagione da zero titoli risollevandosi ad Antalya con il colpo di coda che le è valso la conquista della Champions League.

    “Ho 70 anni, 40 di pallavolo ma solo 6 mesi di conoscenza della pallavolo femminile. Non conoscevo quel mondo e non l’ho capito in tempo. Me ne assumo ogni responsabilità, non ho saputo intervenire a dovere, ma la cosa non si ripeterà più. Garantito. Tra gli obiettivi della prossima stagione c’è sicuramente quello di tornare in A1, ma non lo vivremo come un’ossessione e soprattutto lo faremo come ho capito che dovrà essere fatto”.

    Passando alla squadra maschile di Trento, Da Re pone l’accento sul mercato appena concluso, fatto di pochi nuovi innesti ma mirati perché la squadra disponeva già di “un’ossatura eccezionale. Abbiamo aggiunto dei mattoncini interessanti per aiutare l’aumento di qualità di gente come Sbertoli, Laurenzano, Michieletto, Lavia etc. Questi ragazzi stanno partendo per un’Olimpiade e sono certo che, comunque vada, torneranno migliorati e gente come Flavio e gli altri non faranno che incrementare questa crescita”.

    Infine una considerazione relativo proprio all’impegno di Bruno Da re in società: “Sono stanco, non lo nego, ma è anche vero che continuo ad avere una passione smodata per questo sport. Una cosa però è certa: oggi questa società è ancora un po’ troppo di Bruno Da Re, bisogna intraprendere un percorso che la porti a reggersi su spalle e su gambe trentine”. LEGGI TUTTO

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    Europei U18 maschili: l’Italia vince ancora, battuta la Spagna 3-0

    Seconda giornata e seconda vittoria consecutiva per la Nazionale Under 18 maschile di Monica Cresta ai Campionati Europei di categoria, in corso di svolgimento a Plovdiv e Sofia in Bulgaria. Gli azzurrini questo pomeriggio hanno bissato il successo di ieri contro l’Estonia e si sono imposti con un rotondo 3-0 (25-22, 25-14, 34-32) sulla Spagna. Formazione iberica che ieri aveva vinto la sua gara d’esordio per 3-0 contro la Repubblica Ceca. 

    Vinti agilmente i primi due set, nel terzo e ultimo parziale i ragazzi di Cresta hanno lottato duramente contro i pari età spagnoli. Finale di terzo set equilibratissimo e combattuto, ma l’Italia con grinta e determinazione si è imposta ai vantaggi 34-22 e conquistato la meritata vittoria, che fa il paio con il successo di ieri contro l’Estonia nella gara d’esordio della rassegna continentale. Gli azzurrini occupano momentaneamente la prima posizione del pool II, frutto di due vittorie e sei punti.

    Venerdì l’Italia affronterà nella terza giornata dei Campionati Europei Under 18 la Romania alle ore 16.30 italiane. 

    ITALIA-SPAGNA 3-0 (25-22, 25-14, 34-32)ITALIA: Garello 11, Benacchio 12, Cremoni 13, Zlatanov 16, Ciampi 11, Argilagos 3, Giani (L). Usanza, Crosato, Dalfiume 1. N.e. Boschini, Ruzza, Porro, Tosti. All. Cresta.SPAGNA: Amoros 7, Gomez 1, Tugores 2, Jimenez 1, Irache 26, Garcia 10, Fernandez (L). Canadas 3, Rejon, Vidal, Kunda 1, Miguel, Larranaga. N.e. Menekbi. All. Mosquera. Durata set: 29’, 23’, 40’Arbitri: Yilmazgil (TUR), Ambarkov (MKD).Italia: 5 a, 8 bs, 13 mv, 17 et. Spagna: 0 a, 8 bs, 10 mv, 17 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei U22 maschili: l’Italia batte 3-1 il Portogallo e si qualifica per le semifinali

    L’Italia centra il pass per le semifinali dei Campionati Europei di categoria. Una gara dal sapore di una finale quella disputata ieri sera all’Omnisportcentrum di Apeldoorn; gli azzurri si sono infatti imposti 3-1 (25-17, 25-27, 25-18, 25-21) sul Portogallo, una vittoria decisiva che ha permesso dunque a Filippo Bartolucci e compagni di staccare il pass per le semifinali. Partita preparata e giocata nella miglior maniera possibile; primo set che gli azzurri si sono portati a casa senza troppissime difficoltà, mentre la seconda frazione di gioco è stata più equilibrata e a allungare sul finale sono stati i portoghesi che hanno ristabilito dunque la parità. Nel terzo e quarto parziale, invece, Bartolucci e compagni si sono ricompattati trovando ottime trame di gioco che gli hanno consentito, memori del match perso ieri contro la Francia, di trovare sempre più campo e di chiuderli rispettivamente a +7 (25-18) e +4 (25-21).

    Top scorer del match l’opposto azzurro Tommaso Barotto con 27 punti, in doppia cifra in casa azzurra anche gli schiacciatori Mattia Orioli e Riccardo Iervolino con 18 e 13 punti messi a segno; tra le fila lusitane spiccano i 22 punti di Andre Pereira. Gli azzurri domani beneficeranno di una giornata di riposo per poi riscendere in campo sabato alle ore 15 contro la Polonia, dominatrice della Pool I di Groningen con tre vittorie su altrettante partite e nessun set perso. L’altra semifinale vedrà invece scendere in campo la Francia, prima nel girone azzurro e l’Olanda, piazzatasi invece al secondo posto nella Pool II.

    SESTETTO AZZURRO – Per questa terza uscita europea il tecnico azzurro Vincenzo Fanizza si affida al sestetto sceso in campo nella prima gara contro la Repubblica Ceca, composto dalla diagonale Fanizza-Barotto, Iervolino e Orioli schiacciatori, Bartolucci ed Eccher centrali e al libero Staforini.

    1° SET – L’equilibrio di inizio set (3-3) lo spezza l’Italia: attacco di Barotto e muro di Orioli e gli azzurri si portano sopra sul 5-3. Bravi però i portoghesi a ristabilire la parità a quota 6. L’Italia ritenta la fuga sul 8-6, ma azzurri nuovamente ripresi sul 8-8. Bartolucci e compagni si riportano in vantaggio grazie all’attacco di Barotto che trova il mani out avversario e a una giocata vincente sul nastro di Iervolino; un attacco out dei portoghesi e l’Italia trova il +3 sul 11-8. Time out Portogallo. Al rientro in campo i lusitani subiscono ancora, muro di Barotto ed è +4 Italia sul 13-9. Qualche passaggio a vuoto azzurro permette al Portogallo di riportarsi a contatto (14-12); ace di Diogo ed attacco out di Iervolino ed è parità sul 14-14. Gli uomini di Fanizza si ricompattano e il Portogallo subisce; Mattia Orioli ferma il risultato sul 18-14. Vantaggio che gli azzurri mantengono (20-16) e aumentano: ace di Fanizza ed è 22-16 Italia. Portogallo nel pallone e gli azzurri ne approfittano; sul finale primo tempo di Eccher e servizio vincente di Orioli e l’Italia chiude il set sul 25-17.

    2° SET – Ottimo il gioco al centro degli azzurri a inizio seconda frazione di gioco; capitan Bartolucci ed Eccher ben serviti da Fanizza e l’Italia si porta sopra sul 3-1. Il portogallo risponde con determinazione e il risultato si fissa sul 5-5. Entra Loreti per Staforini, cambiati più volte a inizio primo set per rafforzare la difesa. L’Italia si riporta sopra, attacco in parallela trovato da Barotto ed è 8-6 Italia; muro di Bartolucci ed è +3 Italia sul 10-7. Fase di stallo del match condita da qualche errore di troppo da entrambe le compagini; l’Italia abbassa un po’ il ritmo e i portoghesi ne approfittano ristabilendo la parità sul 13-13. Attacco lusitano murato da Mattia Eccher e l’Italia rimette il naso fuori (15-13) costringendo il commissario tecnico portoghese al time-out; pausa che trova l’effetto sperato ed è parità sul 16-16. Il match prosegue, servizio a rete dei portoghesi ed ace di Barotto e l’Italia ritenta la fuga (19-17); fase delicata del match, l’Italia tenta la fuga decisiva trovando il 23-19. Il Portogallo spaventa gli azzurri e sul finale si porta a -2 sul 23-21 e coach Fanizza chiama il time-out. I portoghesi non vogliono far scivolare via gli azzurri (23-22) ma Barotto trova il set point sul 24-22, due punti consecutivi dei lusitani ristabiliscono però la parità a quota 24. L’Italia non finalizza tre set point, ace del palleggiatore portoghese Bruno e il Portogallo riesce a chiudere il secondo set alla prima palla utile sul 25-27. Italia-Portogallo 1-1.

    3° SET – A inizio terzo parziale Barotto risponde a Bruno Dias (1-1) e le squadre si portano sul 3-3. Ace di capitan Bartolucci per il 7-4 Italia ed è time-out Portogallo. Ottimo turno al servizio sempre di Bartolucci che propizia un ottimo vantaggio (9-4), guizzo sotto rete di Orioli ed è 10-4 Italia. Partita vibrante. Un Italia vogliosa riesce a tenere a distanza i rivali passando dal 12-7 al 14-7. Il Portogallo però trova un incoraggiante break (0-3) e si riavvicina (14-10). Fuori Barotto e Fanizza, dentro Roberti e Boninfante e continua anche la staffetta al libero tra Staforini e Loreti; proprio i nuovi entrati propiziano il punto del 17-12 Italia. Gli azzurri spingono ancora sull’acceleratore e il risultato si fissa sul 19-12. Il Portogallo mette pressione all’Italia (20-14) ma Roberti trova il punto del 21-15. In Fanizza e Barotto, out Boninfante e Roberti. Finale di set molto delicato. L’Italia forte dei tre set point annullati nel parziale precedente non vuole dar speranze ai rivali (23-17); attacco di Iervolino ed ace di Barotto e gli azzurri riescono a chiudere sul 25-18. Italia-Portogallo 2-1.

    4° SET – Quarto set decisivo per il destino delle due squadre in questa rassegna continentale. Inizio di parziale contraddistinto da un sostanziale equilibrio con le due compagini che passano dal 2-2, 4-4 al 6-6. Primo tempo sull’asse Fanizza-Eccher, fallo del Portogallo in attacco e mani out trovato da Barotto e gli azzurri trovano il +3 sul 10-7. Time out Portogallo. Bartolucci e compagni continuano a macinare gioco, alzando il ritmo che i lusitani fanno fatica ad arginare (14-9). Reazione portoghese che non tarda però ad arrivare; i lusitani di riportano a contatto sul 15-13 costringendo coach Fanizza ai ripari (time-out). Ace del capitano portoghese Manel ed è parità a quota 16. Orioli sale in cattedra, un attacco e un servizio vincente ed è 19-17 Italia; attacco di Barotto per il 20-17. Muro a due di Iervolino e Bartolucci, ace di Barotto ed è 23-19. Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Fanizza riescono a chiudere il match sul 25-21, staccando così il pass per le semifinali.

    Vincenzo Fanizza: “Siamo in semifinale, i ragazzi sono stati fantastici, bravissimi soprattutto a resettare la sconfitta di ieri. Non era semplice giocare con la pressione del risultato perché con il 3-2 non saremmo comunque rientrati tra le semifinaliste. È stata una partita molto molto intensa dal punto di vista fisico, tecnico e nervoso. Questa sera siamo stati molto lucidi nei momenti difficili; aver vinto il primo set, poi nel secondo eravamo tre punti sopra, abbiamo avuto la possibilità di chiudere il parziale che poi abbiamo perso 25-27. Bravi noi a rientrare in partita, siamo stati tranquilli e lucidi riuscendo poi a vincere il terzo e il quarto set. La Polonia? Loro sono una squadra completa in tutti i riparti, giocano da tanti anni insieme con lo stesso roster; noi invece abbiamo avuto diversi cambi, innesti tra l’altro sotto età come ad esempio Tommaso Barotto, Luca Loreti e Lorenzo Magliano. L’importante intanto è stare tra le prime quattro squadre d’Europa. Siamo partiti che dovevamo giocarci una medaglia, per adesso ce la stiamo un po’ sudando; da domani prepareremo la semifinale e poi sabato si entrerà in campo. Penso che l’importante è aver disputato tre partite toste come quelle del girone, gare che ci hanno fatto capire ancora una volta che nessuno ci regala niente. Sono sempre contento quando disputiamo partite difficili dove bisogna sudare tanto per ottenere la vittoria. Vediamo. Se la Polonia sarà più forte di noi non faremo altro che fargli i complimenti, per adesso però la partita la dobbiamo ancora giocare”.

    Mattia Orioli: “Siamo felici. Siamo in semifinale. Era un nostro obiettivo dopo la sconfitta di ieri contro la Francia. Sconfitta che ci può aver anche aiutato a riprendere il nostro gioco che era mancato proprio nella gara di ieri. Siamo felicissimi e contentissimi ma la testa ora è alla partita di sabato. Italia-Portogallo? Siamo partiti benissimo, nel secondo set siamo stati sempre a contatto ma poi sul finale l’hanno spuntata loro, sono stati più bravi di noi in difesa, merito a loro ma c’è servito come la sconfitta di ieri. Siamo riusciti a riprendere in mano la partita chiudendola poi 3-1. La semifinale contro la Polonia? Li conosciamo bene, sono un po’ di anni che ci giochiamo contro; sappiamo che sarà un match complicatissimo. Vengono da tre vittorie su tre e hanno avuto magari anche partite più semplici rispetto alle nostre. Per arrivare alla vittoria bisogna prima o poi incontrare tutte le squadre. Siamo pronti”. 

    ITALIA-PORTOGALLO 3-1(25-17, 25-27, 25-18, 25-21)ITALIA: Orioli 18, Eccher 7, Barotto 27, Iervolino 13, Bartolucci 8, Fanizza 1, Staforini (L). Boninfante, Roberti 3, Loreti. N.e. Volpe, Magliano, Balestra, Feri. All. Fanizza. PORTGALLO: Brito 2, Dias 5, Pereira 22, Fernandes 7, Marques 5, Figuiredo 14, Gomes (L). Leitao, Infante 2, Azenha, Monteiro. N.e. Catarino. All. Joao.Durata set: 23’, 31’, 27’, 26’.Arbitri: Janik (POL), Sanchez Rodriguez (ESP).Italia: 8 a, 13 bs, 8 mv, 26 et. Portogallo 4 a, 14 bs, 8 mv, 23 et.

    13 LUGLIOSEMIFINALI (Apeldoorn)Ore 15: Polonia-ItaliaOre 18: Francia-Olanda

    14 LUGLIOFINALI (Apeldoorn)Ore 15: Finale 3/4° postoOre 18: Finale 1/2° posto

    DIRETTA STREAMINGTutte le partite della manifestazione saranno disponibili in diretta streaming sul canale YouTube della federazione pallavolo olandese (QUI la playlist dedicata all’evento).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elite16 di Vienna, la coppia Menegatti-Gottardi avanza agli ottavi di finale

    Marta Menegatti e Valentina Gottardi accedono agli ottavi. Le azzurre, impegnate a Vienna (Austria) nel settimo Elite16 stagionale del Beach Pro Tour, dopo le vittorie di ieri nelle prime due uscite della Pool C ottenute contro le tedesche Schneider/Kozuch (21-15, 21-19) e contro le brasiliane Thamela/Victoria (21-13, 19-21, 15-10), questo pomeriggio si sono dovute arrendere al tie-break all’atra coppia tedesca composta da Svenja Müller e Cinja Tillmann; il match è finito 26-24, 16-21, 15-10 in favore della coppia teutonica.

    Il team federale accede dunque agli ottavi di finale, in programma venerdì alle ore 10.30 contro le statunitensi Scoles/Flint.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match sono trasmessi in diretta on demand su VBTV, la piattaforma ufficiale di streaming live Over-The-Top (OTT) di Volleyball World (QUI).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Degradi conferma il forfait a Parigi: “Era il mio sogno, questa è la vita”

    Appena pochi minuti fa avevamo scritto di lei usando tutti i condizionali del caso nella speranza che ci fosse ancora un barlume di speranza per un recupero che avrebbe avuto del miracoloso, ma purtroppo l’infortunio patito al ginocchio da Alice Degradi nel corso dell’allenamento congiunto tra Italia e Serbia di ieri, mercoledì 10 luglio, suonava come una sentenza.

    La conferma, via social, l’ha appena data la stessa giocatrice azzurra con questo post:

    Cara Italia, è sempre stato il mio sogno rappresentarti alle olimpiadi, il sogno di ogni atleta e anche il mio. Ce l’avevamo quasi fatta. Ma questa è la vita. Farò il tifo per le mie compagne anche da lontano e spero che realizzando il loro sogno realizzino anche il mio.

    La fortuna non è mai stata dalla mia parte ma col c***o che mollo. Sto già lavorando per tornare in campo anche se non sarà veloce, ma tornerò, e continuerò a lottare per i miei sogni nel cassetto perché la strada è ancora lunga.Grazie a tutti per l’affetto ma ora devo prendermi del tempo per me.Un grosso in bocca al lupo alle mie compagne, e amiche.

    Un grosso, immenso in bocca al lupo a te Alice da parte nostra. Questa Olimpiade te l’eri proprio meritata e l’avresti giocata da protagonista, ne siamo certi. Così come siamo certi che davvero non mollerai un c***o come dici tu. Ci rivediamo sui campi, con questo sorriso!

    foto Instagram @alice.degradi

    Sull’infortunio di Degradi si è pronunciato anche il Direttore sportivo della Megabox Vallefoglia Alessio Simone: “Alice ha subito un infortunio al ginocchio, sono in corso esami approfonditi ma non è esclusa la necessità di un intervento chirurgico. Per lei è una grossa tegola, è una ragazza che ha lavorato tantissimo per arrivare dove è arrivata e andare alle Olimpiadi era un traguardo strameritato per lei: le siamo tutti vicini con grande affetto. Quanto alla nostra squadra, si tratta di una perdita molto importante: ora faremo una serie di ragionamenti su come fare fronte ad un evento del genere”. LEGGI TUTTO