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    Modena presenta De Cecco: “Camminando al PalaPanini si respira la storia di questo sport”

    Questa mattina presso la sala stampa del PalaPanini si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo palleggiatore di Modena Volley Luciano De Cecco. Presenti al suo fianco il Presidente Giulia Gabana e il Coach Alberto Giuliani.

    “Sta per partire la nuova stagione di Modena Volley – esordisce Giulia Gabana – tornare qui non è stato facile dopo il grave lutto che abbiamo subito quest’estate con la scomparsa di Andrea Parenti. Modena Volley non sarà mai più la stessa senza di lui, spero che, ovunque sia lui ora, possa continuare a sostenerci come ha sempre fatto”.

    “Venendo al campo, abbiamo iniziato la stagione con l’allenamento congiunto con Reggio Emilia in cui si sono viste tante cose positive, a partire dal pubblico che si è subito fatto vedere e sentire. La campagna abbonamenti ha confermato ancora una volta che il cuore e la passione di questa città sono davvero speciali. Abbiamo in serbo tanti progetto per questa stagione, fra le altre cose a breve inaugureremo un nuovo spazio nel nostro atrio”.

    “Parlando di De Cecco, io lo conosco bene da tempo e credo potrà esserci di grande aiuto quest’anno con la sua classe e la sua esperienza. Abbiamo superato quota 2000 abbonamenti, per quanto riguarda la curva tanti degli ex Irriducibili si sono abbonati e continueranno a seguirci. Sono convinta che riusciremo a ricreare tutti insieme l’atmosfera unica che abbiamo sempre vissuto al PalaPanini”. 

    “Penso che De Cecco sia uno dei migliori interpreti al mondo nel suo ruolo – prosegue Alberto Giuliani – credo possa farci fare un bel salto di qualità con il cambio palla. Da quando si allena con noi ci ha convinti con la sua leadership, sarà lui il nostro capitano per questa stagione. I centrali? Su Anzani ci affidiamo a quello che verrà, dovrà sottoporsi a una visita medica che mi auguro certificherà in maniera positiva il suo rientro in campo, Pardo Mati invece rientrerà presto dopo aver concluso gli impegni in Nazionale”.

    foto Modena Volley

    “Vivere Modena da dentro è bellissimo – queste le parole di Luciano De Cecco – basta camminare nel PalaPanini per respirare la storia del nostro sport. Accolgo con onore e responsabilità il ruolo di capitano, penso che abbiamo una squadra dal grande potenziale e che possa raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. In queste settimane inizieremo a capire a che punto siamo e ci prepareremo al meglio per l’avvio del campionato”. 

    “Altri argentini a Modena nel passato? Ho conosciuto grandi giocatori miei connazionali che sono stati qui nel passato, ho sentito le loro storie e visto le loro imprese, è bello far parte degli argentini che hanno indossato la maglia gialloblù e spero di riuscire a fare quello che hanno fatto loro qui. Essere a Modena è un onore per qualunque giocatore, appena ho ricevuto la proposta ho accettato subito perché a un club come questo non si può dire di no. Coi compagni stiamo già cominciando a formare un bel gruppo, i giovani hanno molta voglia di conoscerci e vederci anche fuori dal palazzetto”.

    “Nazionale argentina? Ho sempre detto che avrei lasciato l’Argentina dopo Tokyo, con alcuni compagni abbiamo deciso di andare avanti per il bene della squadra, ma per ora mi fermo e nel 2025 non ne farò parte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, buone notizie per Stefani: intervento riuscito senza complicazioni

    L’intervento al menisco, a cui è stato sottoposto l’atleta bianconero Tommaso Stefani nella giornata di venerdì 30 agosto, si è concluso positivamente. L’artroscopia chirurgica, eseguita dal Dr. Claudio Khabbazè, si è svolta come previsto e senza complicazioni.

    Stefani ha iniziato nella giornata di ieri la riabilitazione post operatoria, sotto l’attenta supervisione dello staff medico di Padova, che valuterà inoltre, nelle prossime settimane, in base all’evoluzione del processo riabilitativo e alla risposta del paziente, i tempi di recupero. 

    “L’intervento è riuscito perfettamente, – ha dichiarato Tommaso Stefani – Già nei primi giorni dopo l’operazione mi sono sentito molto meglio di quanto mi aspettassi o di quanto avessero previsto i medici. Ho quindi subito iniziato la riabilitazione e mi sto impegnando per tornare in forma il prima possibile, e meglio di prima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei U20 maschili: la vittoria della Bulgaria condanna gli azzurrini fuori dalla Final Four

    È arrivata una volta terminato il sesto turno della prima fase dei Campionati Europei Under 20 maschili, l’ufficialità dell’esclusione dell’Italia dalla Final Four. Il gruppo azzurro, dopo la vittoria ottenuta ieri nella penultima uscita contro la Scozia, ha dovuto osservare da spettatore il risultato proveniente dal delicato incontro che ha visto impegnate Bulgaria e Israele, due delle quattro compagini in corsa per l’accesso alle semifinali della rassegna continentale, proprio insieme a Repubblica Ceca e gli azzurri (poi esclusi).

    Il 3-0 inflitto dai bulgari ai danni dei pari età israeliani, ha infatti estromesso la formazione azzurra dalla corsa per l’accesso alla seconda fase in programma venerdì 6 e sabato 7 a Vrnjacka Banja (Serbia). Come detto, nella serata di martedì 3 settembre gli azzurri di Michele Zanin disputeranno alle ore 19 il loro ultimo match europeo contro i padroni di casa della Grecia. Conclusi tutti i match di giornata si delineerà dunque il quadro delle semifinali.

    LE POOLPOOL I (Vrnjacka Banja, Serbia): Serbia, Polonia, Francia, Turchia, Finlandia, Ucraina, Lettonia, AustriaPOOL II (Arta, Grecia): Grecia, Italia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Israele, Scozia

    CALENDARIO e RISULTATI DELL’ITALIA26 AGOSTOIsraele-Italia 3-0 (25-18, 25-21, 25-23)

    27 AGOSTOItalia-Spagna 3-0 (25-23, 25-15, 25-20)

    28 AGOSTOSlovenia-Italia 0-3 (23-25, 18-25, 19-25)

    30 AGOSTOItalia-Bulgaria 3-1 (15-25, 25-21, 25-20, 25-21)

    31 AGOSTORepubblica Ceca-Italia 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16)

    2 SETTEMBREScozia-Italia 0-3 (11-25, 9-25, 16-25) 

    3 SETTEMBREOre 19: Italia-Grecia

    6 SETTEMBRESEMIFINALI (Vrnjacka Banja, Serbia)Ore 15: 1st Pool I-2nd Pool IIOre 18: 1st Pool II-2nd Pool I

    7 SETTEMBREFINALI (Vrnjacka Banja, Serbia)Ore 15: Finale 3/4° postoOre 18: Finale 1/2° posto

    *Orari di gioco italiani

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della fase a gironi sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della federazione di pallavolo greca (QUI).

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei U20 maschili: la vittoria della Bulgaria nega agli azzurrini l’accesso alla Final Four

    È arrivata una volta terminato il sesto turno della prima fase dei Campionati Europei Under 20 maschili, l’ufficialità dell’esclusione dell’Italia dalla Final Four. Il gruppo azzurro, dopo la vittoria ottenuta ieri nella penultima uscita contro la Scozia, ha dovuto osservare da spettatore il risultato proveniente dal delicato incontro che ha visto impegnate Bulgaria e Israele, due delle quattro compagini in corsa per l’accesso alle semifinali della rassegna continentale, proprio insieme a Repubblica Ceca e gli azzurri (poi esclusi).

    Il 3-0 inflitto dai bulgari ai danni dei pari età israeliani, ha infatti estromesso la formazione azzurra dalla corsa per l’accesso alla seconda fase in programma venerdì 6 e sabato 7 a Vrnjacka Banja (Serbia). Come detto, nella serata di martedì 3 settembre gli azzurri di Michele Zanin disputeranno alle ore 19 il loro ultimo match europeo contro i padroni di casa della Grecia. Conclusi tutti i match di giornata si delineerà dunque il quadro delle semifinali.

    LE POOLPOOL I (Vrnjacka Banja, Serbia): Serbia, Polonia, Francia, Turchia, Finlandia, Ucraina, Lettonia, AustriaPOOL II (Arta, Grecia): Grecia, Italia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Israele, Scozia

    CALENDARIO e RISULTATI DELL’ITALIA26 AGOSTOIsraele-Italia 3-0 (25-18, 25-21, 25-23)

    27 AGOSTOItalia-Spagna 3-0 (25-23, 25-15, 25-20)

    28 AGOSTOSlovenia-Italia 0-3 (23-25, 18-25, 19-25)

    30 AGOSTOItalia-Bulgaria 3-1 (15-25, 25-21, 25-20, 25-21)

    31 AGOSTORepubblica Ceca-Italia 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16)

    2 SETTEMBREScozia-Italia 0-3 (11-25, 9-25, 16-25) 

    3 SETTEMBREOre 19: Italia-Grecia

    6 SETTEMBRESEMIFINALI (Vrnjacka Banja, Serbia)Ore 15: 1st Pool I-2nd Pool IIOre 18: 1st Pool II-2nd Pool I

    7 SETTEMBREFINALI (Vrnjacka Banja, Serbia)Ore 15: Finale 3/4° postoOre 18: Finale 1/2° posto

    *Orari di gioco italiani

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della fase a gironi sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della federazione di pallavolo greca (QUI).

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arina Fedorovtseva: “In Cina per mettermi alla prova e uscire dalla mia comfort zone”

    Nel vocabolario della lingua italiana, l’aggettivo “generazionale” significa “processo operativo riguardante una o più generazioni”. Non a caso, il termine segue concetti quali ricambio, divario, gap. Invece la nutrita schiera di appassionati di sport sui social network, come in gran parte delle sfere d’interesse, ha un contesto culturale tutto suo, difficile da comprendere per chi ne è totalmente estraneo. Un fenomeno chiaro soprattutto sulla piattaforma X, dove tante parole assumono un significato ben diverso da quello letterale. “Generazionale” è una di queste, erroneamente (secondo definizione) utilizzata per descrivere un giocatore o un atleta che accompagna o accompagnerà un’intera generazione. Per questo motivo è un aggettivo spesso accostato ai talenti più promettenti.

    In particolare, Arina Fedorovtseva ha fatto scuola. La ventenne schiacciatrice russa è il massimo esempio della fuoriclasse in divenire, anche se ormai è pura attualità: ha iniziato la carriera con l’etichetta di predestinata appiccicata addosso ma non ne ha accusato il peso, si è fatta notare alla Dinamo-Ak Bars Kazan, poi è cresciuta esponenzialmente con la maglia del Fenerbahce e ora punta a prendersi un ruolo da protagonista anche nella sua nuova avventura in Cina, come ha raccontato in questa intervista esclusiva ai microfoni di Volley News.

    Arina, per cominciare vorrei chiederti come hai trascorso questa pausa estiva.

    “Devo ammettere che è stato molto impegnativo mantenere una buona forma fisica senza partecipare ai tornei internazionali. Però so quanto sia importante. Quindi, ho approfittato della prima parte dell’estate per riposarmi un po’; poi ho iniziato ad allenarmi, prima solo in palestra e successivamente anche con la palla. In generale, posso dire che questa off-season è stata molto produttiva: ho fatto del mio meglio per prepararmi alla nuova stagione“.

    Hai seguito il torneo di pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi? Pensi che la Russia avrebbe potuto ottenere un risultato importante se non fosse stata esclusa?

    “Sì, ho seguito il torneo olimpico e sono stata a Parigi per assistere dal vivo alle semifinali e alla finale.  È stata un’esperienza insolita guardare le partite dagli spalti anziché scendere in campo, ma posso dire che ho apprezzato l’atmosfera delle Olimpiadi. È stato davvero un peccato non poter partecipare! Non è facile dire quale risultato avrebbe potuto ottenere la nazionale russa, ma sono convinta che, se avessimo preso parte a tutti i tornei dell’ultimo ciclo olimpico, avremmo sicuramente lottato per salire sul podio e vincere delle medaglie“.

    Il prossimo passo della tua carriera sarà con lo Shanghai Bright Ubest in Cina. Come mai questa scelta?

    “La mia scelta è guidata dall’interesse e dalla curiosità. Ho sempre trovato affascinante l’idea di giocare nel campionato cinese. Per le giocatrici europee è tutto un po’ diverso, dalla cultura all’organizzazione della lega. E questo rende ancora più stimolante uscire dalla propria comfort zone e affrontare nuove sfide. Ho scelto lo Shanghai Bright Ubest perché è un club molto ambizioso, che punta a vincere il titolo. Inoltre, sono stata attratta dalla bellissima città di Shanghai“.

    Quali sono le tue aspettative per la nuova esperienza in Cina?

    “Sono abituata ad affrontare ogni stagione con aspettative molto alte, e questo nuovo capitolo in Cina non fa eccezione. Voglio mettermi alla prova in un contesto diverso e mostrare il massimo del mio potenziale“.

    Successivamente farai ritorno al Fenerbahce con cui hai firmato un contratto fino al 2027. Come descriveresti il tuo legame con questo club?

    “Il Fenerbahce è un club davvero speciale. Posso affermarlo con sicurezza, avendo giocato lì per tre stagioni. Talentuosa, ambiziosa e forte: è così che descriverei la nostra squadra. Sono estremamente felice di farne parte e di lavorare insieme alle mie compagne per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissate“.

    L’anno scorso hai dato un contributo fondamentale alle vittorie della Sultanlar Ligi e della Coppa di Turchia. In generale, come valuti la stagione 2023-2024 del Fenerbahce?

    “La stagione è stata molto positiva, con due trofei conquistati e numerose vittorie brillanti ed entusiasmanti. È stato un anno prezioso anche in termini di esperienza. Abbiamo affrontato alcune difficoltà, ma sono state proprio queste a renderci la squadra che abbiamo dimostrato di essere nel finale di stagione. Personalmente, posso dire che è stata un’annata speciale per me“.

    C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio? Mi riferisco soprattutto alla semifinale di Champions League contro il Vero Volley Milano.

    “Certo! Eravamo molto tristi e deluse per come è finito il nostro percorso in Champions League l’anno scorso. Ed è per questo motivo che resta tra i nostri obiettivi principali“.

    Al Fenerbahce hai avuto l’opportunità di lavorare con due grandi allenatori: Zoran Terzic e Stefano Lavarini. Sono così diversi tra loro? Hai una preferenza?

    “Penso che siano ottimi allenatori, ma completamente diversi tra loro. Hanno punti di forza peculiari e ho potuto imparare molto da entrambi. Sono contenta di aver lavorato con loro. Tuttavia, non credo sia giusto metterli a confronto“.

    Sei stata la miglior battitrice nelle ultime tre stagioni in Turchia. Qual è il segreto del tuo servizio?

    “Mi piace servire e sono estremamente felice di aver trovato uno stile personale. Ci è voluto tanto impegno e allenamento per raggiungere un risultato del genere; quindi, sono particolarmente orgogliosa di eccellere in questo fondamentale“.

    Quali sono le cose più importanti che hai imparato giocando all’estero? In che modo l’esperienza in Turchia ti ha plasmato come persona e come giocatrice?

    “È stato un grande cambiamento! Probabilmente sarebbe necessario scrivere un intero libro per spiegare tutto nei minimi dettagli (ride, ndr). Tuttavia, per essere breve, ho avuto l’opportunità di vivere un’esperienza di pallavolo completamente diversa, sperimentando nuovi metodi di allenamento e lavorando a stretto contatto con allenatori e giocatrici di grande talento. Questa esperienza mi ha dato tutto ciò di cui una giovane atleta ha bisogno: l’opportunità di imparare e migliorarsi. Grazie al Fenerbahce, la mia crescita come giocatrice e come persona è stata notevolmente accelerata“.

    Sei sotto i riflettori fin da quando eri adolescente. Tuttavia, hai dimostrato una maturità fuori dal comune per la tua età. Sei sempre stata così o hai dovuto crescere in fretta perché eri al centro dell’attenzione?

    “Sono sempre stata così! Anche quando ero piccola, mi facevano notare che penso e ragiono dando l’impressione di essere più matura rispetto alla mia età. Posso dire che questa caratteristica mi è molto utile. È un aspetto del mio carattere che apprezzo particolarmente“.

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi hai fissato per la tua carriera?

    “Non mi piace guardare troppo avanti. Di solito fisso i miei obiettivi anno dopo anno. Inoltre, nel corso di una stagione, ne compaiono sempre di nuovi. In generale, vorrei sviluppare al massimo le mie qualità pallavolistiche e proseguire il percorso di crescita nel mio ruolo di schiacciatrice“.

    Invece, quali sono i tuoi sogni al di fuori della pallavolo?

    “Preferisco non rivelarli perché sono obiettivi piuttosto personali e non sono ancora pronta per condividerli. Tuttavia, posso affermare con sicurezza che desidero essere una persona felice, sia dentro che fuori dal campo di pallavolo“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Perugia al completo, Lorenzetti punta la Supercoppa: “Più che lavorare molto, bisogna lavorare bene”

    Si avvicina a grandi passi l’inizio della nuova stagione di volley, che si aprirà sabato 21 e domenica 22 settembre al PalaWanny di Firenze dove andrà in scena la Supercoppa, evento che mette in palio il primo trofeo della stagione, attualmente detenuto dalla Sir Susa Vim Perugia.

    A Pian di Massiano si è concluso il primo mese dall’inizio della preparazione e il gruppo è ormai al completo. “L’ultima settimana è stata importante proprio perché la squadra si è completata: da qua si comincia a lavorare, sapendo che sembra un po’ di più rispetto al solito, ma comunque di tempo non ce n’è mai troppo, quindi c’è la necessità non di lavorare molto, ma di lavorare bene, cercando di centrare gli obiettivi e di avere la mente sempre concentrata su questi per cercare di offrire un livello di pallavolo ottimale per questo inizio di stagione“.

    A fare il punto sulla preparazione in questo inizio di settembre è coach Angelo Lorenzetti, che sta guidando i Block Devils in sessioni quotidiane aumentando, di giorno in giorno l’intensità dell’allenamento e lavorando anche sulla tattica, grazie alla presenza di tutti gli interpreti in campo. “L’intensità delle cose che si fanno è più elevata; noi dobbiamo cercarla sempre più alta e sempre più “simile al gioco” per far sì che tutti i salti che si fanno siano salti utili e funzionali a quello che si fa la domenica in partita“.

    Venerdì scorso l’allenamento congiunto con Cisterna è stata un’occasione utile per valutare lo “stato dell’arte”, oltre all’amalgama del gruppo. Dal terzo set in poi il tecnico ha dato spazio a tutti i giocatori diversificando gli assetti in campo e provando vari schemi di gioco.

    “L’approccio è stato sicuramente positivo da parte di tutti e poi dopo le prime partite, ci sono sempre delle cose da sistemare“.

    Il gruppo continuerà a sostenere doppie sedute di allenamento, suddivise in pesi e palla al mattino e lavoro sul campo nel pomeriggio fino a giovedì. Venerdì 6 la squadra partirà alla volta della Polonia dove è in programma la terza edizione torneo “Bogdanka Volley Cup” che si svolgerà alla Hala Globus di Lublino, sabato 7 e domenica 8 settembre.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Balaso i gradi di capitano della Lube: “In sette anni fatta tanta strada”

    La Cucine Lube Civitanova ha il suo nuovo capitano. Il libero Fabio Balaso, alla sua settima stagione in biancorosso, avrà i gradi di condottiero e sarà quindi il successore di Luciano De Cecco, migrato a Modena in estate. Coach Giampaolo Medei ha voluto così premiare l’atleta veneto, classe 1995, il più grande del gruppo e autentico punto di raccordo tra vecchio e nuovo ciclo della Lube.

    Anche il palmares parla da solo. Fabio è sempre stato un leader in campo a suon di prove convincenti e in questi anni ha fatto incetta di titoli con il Club marchigiano e la Nazionale Italiana grazie al suo talento, alla costanza delle sue performance e all’approccio agli allenamenti che gli è valso il soprannome di “macchina”. Lo staff cuciniero non ha ancora comunicato chi sarà il vice di Balaso.

    Capitan Fabio Balaso: “Sentire il mio nome accostato ai gradi di capitano della Cucine Lube Civitanova mi fa effetto, è una novità particolare. Sette anni fa, dopo il mio approdo in biancorosso, non mi sarei mai aspettato di fare così tanta strada”.

    “Quando, grazie a una ‘soffiata’ di qualche compagno che era già in raduno, ho saputo che ero stato scelto mi sono emozionato. Qualche giorno dopo coach Giampaolo Medei mi ha informato ufficialmente e così ho avuto la certezza”.

    “Non è un ruolo semplice e cercherò di svolgere il compito nel migliore dei modi. Di sicuro questa carica mi responsabilizza, sia in campo sia nel rapporto con i compagni all’interno dello spogliatoio. L’obiettivo che mi sono posto è confermarmi all’altezza e riprendere da dove abbiamo finito lo scorso anno, mettendo in partita, cuore, muscoli e concretezza perché la Lube deve lottare per il vertice”.

    “Chi mi conosce bene sa che alle parole preferisco i fatti e voglio dimostrarlo anche ai tifosi. Continuate a seguirci e venite a sostenerci. Noi daremo il 100% in campo, voi dateci la vostra carica!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spagnol si racconta: “Ho scelto Reggio Calabria perché non resterà anonima nel girone Sud”

    Marco Spagnol ha l’aria di chi fluttui più in alto di coloro che vogliono incasellarlo in un mestiere, in un’ambizione, in un modo di essere. È lucido, ponderato, dimostra nelle nostre chiacchierate di aver capito sempre ciò che vuole dalla vita e dalla carriera. Per questa stagione Marco ha scelto la Sport Specialist Reggio Calabria, che si affaccia con ambizione nel girone blu della A3 e promette a tifosi e appassionati di volley di disputare un’altra bella stagione nel Sud Italia.

    “Ho scelto Reggio Calabria perché la società mi è subito apparsa ambiziosa nei piani e nei progetti. Ha allestito un ottimo roster, il che significa che il suo obiettivo non è certo quello di restare anonima nel girone Sud, puntando a fare bene e magari concludere la stagione regolare in una posizione utile per il proseguimento della stagione”

    Spagnol cosa vuole invece dalla prossima stagione?

    “Voglio fare un salto di qualità. Sto lavorando da diverse stagioni per poter avanzare gradualmente nelle categorie e quest’anno voglio giocare ancor di più una stagione da protagonista in A3”

    Non sarà facile.

    “Me ne rendo conto e anche la scelta di andare a Reggio Calabria vuole essere magari una prospettiva non a breve termine. Già a Modica mi sono trovato bene e ormai conosco abbastanza bene le realtà di questo girone. Posso dire che rispetto allo scorso anno, il livello si è alzato ulteriormente. Guardo gli organici che si sono costituiti e ci sono squadre davvero di tutto rispetto. Penso a Gioia Del Colle, a Castellana Grotte, ma anche a Sorrento o Lecce. Ci sarà davvero da combattere”

    Reggio è sotto di loro?

    “Dico solo che io in questa squadra credo parecchio. L’organico è competitivo, composto da elementi davvero validi. Possiamo dire la nostra, ma è ancora presto per parlare di dove ci collocheremo in una ipotetica classifica”

    La sua carriera procede costantemente. Spagnol è soddisfatto del proprio rendimento?

    “Sono soddisfatto di ciò che è arrivato, ma mi consenta di dire che non sono pienamente appagato. Per quelli che sono i miei obiettivi, vorrei qualcosa di più. Ho giocato una buona stagione a Savigliano e a Modica ho fatto un ulteriore passo tecnico in un torneo nel quale ci siamo ritrovati dentro un livello altissimo e dal quale siamo stati eliminati da una squadra come Fano che non ha certo bisogno che io aggiunga altro. Dal prossimo anno, sì, ripeto, mi aspetto di fare ancora di più la differenza”

    La pallavolo dov’è nella vita di Spagnol?

    “Al centro. E lo sarà per tanto tempo”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO