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    Motzo si racconta: la crescita a Civitanova, l’esempio di Zaytsev, la scelta di Aversa

    L’esperienza umana, alle volte così profonda, capace di prendere il sopravvento su tutto è forse ciò che resta più nella mente di un ragazzo come lui. Anche quando apparentemente tale esperienza potrebbe essere sovrastata dal contorno, che è quello fatto dalle luci della ribalta di Civitanova, del prestigio targato Lube. È così che Motzo, uno dei migliori talenti che la nostra pallavolo è stata in grado di coltivare negli ultimi anni, archivia la stagione appena trascorsa in Superlega, fatta di alti e di bassi, ma soprattutto costituita da un cammino costante verso l’essere ciò che ha sempre voluto diventare.

    “Quello a Civitanova è stato un anno importante per la mia crescita. Un’esperienza bella, ricca, se vogliamo anche non semplice, fatta di alti e bassi perché ho dovuto abituarmi a non avere lo spazio che ho trovato nelle stagioni precedenti. L’ho vissuta appieno, anche perché è stata una stagione piuttosto lunga che si è conclusa a pochi giorni dall’ultima finale scudetto”.

    Cosa si porta dietro?

    “I rapporti umani. Ho avuto modo di lavorare con giocatori di esperienza come Zaytsev, Chinenyeze, De Cecco, Balaso, Anzani. Sono arrivato tra i primi durante la stagione e mi sono trovato davanti delle persone eccezionali sotto il punto di vista professionale, di grande ispirazione”.

    Lei assomiglia un po’ allo Zaytsev da ragazzo. Un po’ sulle sue, spesso taciturno.

    “Ivan ho avuto modo di conoscerlo ed è stato una grande scoperta. Un grande lavoratore, che spesso faceva più di ciò che era richiesto. Era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare a casa. È un grande professionista e capisci perché è riuscito ad arrivare dove è arrivato in carriera. Mi ha colpito molto il suo impegno, la sua costanza. Abbiamo avuto modo di parlare e di viverci. È stato prezioso, esattamente come tutti gli altri”.

    Non posso non chiederle quanto è rimasto toccato dalla notizia di Simone Anzani fuori dai Giochi di Parigi.

    “L’ho vissuta come una questione personale, mi ha molto toccato. Non sono forse stato bravo a comunicargliela come dovevo perché in queste occasioni non si trovano mai le parole giuste. È un compagno che per me ha sempre dimostrato grande disponibilità e c’è sempre stato. Sapevo quali fossero i suoi obiettivi e l’ho visto fare qualsiasi cosa per esserci in questa Olimpiade. Mi è dispiaciuto moltissimo per lui perché quando il tuo impegno viene stoppato da qualcosa più grande di te sei inerme e non puoi fare nulla se non pensare a tornare dov’eri”.

    foto Virtus Aversa Academy

    Il prossimo anno ha deciso di tornare in serie A2. La destinazione è Aversa.

    “È un progetto che quando mi è stato messo sul tavolo mi è piaciuto. La società ha insistito molto per avermi e ha cercato di venirmi incontro in tutto, perciò ho accettato con entusiasmo. Ho trovato due elementi di grande esperienza come Garnica, che è uno dei più forti palleggiatori della categoria, e Totò Rossini con un bellissimo passato alle spalle. In generale il mercato ha costruito una squadra che sulla carta mi piace molto e stiamo già lavorando duramente per non deludere le aspettative dei tifosi”.

    Obiettivi della stagione?

    “Certamente giocare con maggiore continuità. L’altro obiettivo è quello di classificarsi tra le prime otto e accedere ai playoff promozione. Conoscendomi, e conoscendo anche Tomasello le dico che io guardo decisamente più avanti rispetto alla sola qualificazione”.

    Sarà un anno terribile. Una A2 che si preannuncia incandescente.

    “Ravenna ha costruito una bella squadra. Poi sono curioso di vedere ovviamente Catania e Brescia e anche Cuneo. Non ci sono di certo squadre cuscinetto e sarà un torneo durissimo e lungo. Vedremo un pochino come si metteranno le cose lungo il corso della stagione”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Cda di Lega, Fanini e Di Meo eletti vicepresidenti. Sottoscritto l’accordo con Volleyball World

    Si è tenuto mercoledì 4 settembre 2024, il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A, presso la sede della Lega, a Bologna. I membri del CdA hanno discusso e affrontato diverse tematiche in vista della prossima stagione.

    In primis, sono stati nominati i due Vicepresidenti della Lega Pallavolo Serie A: Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, sarà Vicepresidente Vicario in quota SuperLega, mentre Sergio Di Meo, presidente del club Virtus Aversa, è stato eletto in quota Serie A2 e Serie A3.

    Successivamente è stata esaminata l’ultima bozza dell’accordo collettivo nazionale, redatta all’esito dell’incontro con la Federazione Italiana, la Lega Femminile e l’Associazione Italiana Pallavolisti.

    È stato poi deliberato di sottoscrivere l’accordo con Volleyball World, la Newco nata dalla partnership tra FIVB e CVC Capital Partners, in merito ai diritti internazionali di media e betting.

    È stato, infine, approvato il piano strategico di investimenti su comunicazione e sviluppo per le prossime stagioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, consegnata la fascia di capitano a Michaela Mlejnkova: “È qualcosa di speciale”

    Sarà Michaela Mlejnkova il capitano di Bergamo per la stagione di Serie A1 2024-25.

    Già leader della Nazionale della Repubblica Ceca, è stato identificato in lei il dna rossoblù. Per questo motivo, Staff dirigenziale e tecnico hanno scelto di consegnare alla schiacciatrice la fascia di Capitano. 

    “Cercherò di essere il miglior capitano possibile per la squadra e farò tutto per contribuire a fare una grande stagione. È un onore per me esserlo di una squadra così grande e storica come Bergamo.

    I miei compiti? Penso che un capitano dovrebbe essere il leader della squadra e un trascinatore. Lo sono della Nazionale ceca, quindi ho una piccola esperienza con il ruolo, ma esserlo nel campionato in cui ho sempre sognato di giocare è qualcosa di speciale.

    Il mio primo mese a Bergamo? Il team e tutte le persone intorno al club sono così gentili e disponibili! Adoro la città, è bellissima e ci sono molte cose da vedere ed anche nei dintorni di Bergamo. In palestra stiamo lavorando duramente e ogni giorno miglioriamo sempre di più”.

    Vicecapitano sarà Vittoria Piani: l’opposto, che tanto ha vinto nella passata stagione con la maglia di Conegliano, sarà uno dei punti di riferimento in campo e fuori per le compagne: “Mi rende molto entusiasta il fatto che la società abbia fatto questa scelta dandomi fiducia, è un ruolo importante e sono pronta per ricoprirlo. Metterò a disposizione del gruppo la mia esperienza in serie A e la mia testardaggine!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabbi, perché ha detto sì ad Acicastello: “In campo per perdere non sono mai entrato!”

    La sua presenza nel prossimo campionato si è fatta sentire anche solo mediante l’annuncio che Saturnia Acicastello ha lanciato a inizio estate, memori di una presenza in un playoff a Piacenza, quando la Gas Sales faceva ancora la A2, nel quale Giulio Sabbi aveva modificato il corso di alcune partite. 

    Sabbi ha risposto presente all’invito di Camillo Placì per unirsi ad un progetto che profuma già di ambizione e di obiettivi importanti.

    “Tenevo molto a tornare a giocare nel campionato italiano dopo la parentesi bulgara che è cominciata molto bene ed è terminata come sappiamo. Il mio rapporto di stima con Camillo nasce proprio in questi ultimi anni. Non mi aveva mai allenato prima e già dai primi giorni di due anni fa ho avuto l’impressione di lavorare con una persona pulita, onesta e con un allenatore in grado di strutturare un lavoro e un progetto. Quando mi ha chiesto di seguirlo ad Acicastello ne sono stato onorato e ho accettato subito la sfida di ripartire dalla serie A2”

    Ritrovarsi non in un Superlega cosa significa?

    “Significa fare i conti con il livello che c’è nella massima serie, con gli anni che passano perché non sono più giovanissimo (ride n.d.r.) e accettare la sfida intrigante che ti propone un campionato come la A2 dove ritrovo molti avversari con cui sarà bellissimo sfidarci ancora e dove troverò degli stimoli nuovi”

    Saitta-Sabbi come diagonale. Per il resto la squadra non ha bisogno di presentazioni. Si punta in alto?

    “Non le risponderò mai ad inizio campionato sui pronostici e sulle ambizioni. Voglio però dirle di guardare l’elenco delle squadre dove troverà solo per citarne alcune Brescia, Siena, Ravenna e Cuneo. Questo le fa capire che a prescindere dalle ambizioni e dai nomi, con il campo bisognerà fare i conti tutto l’anno. È un torneo davvero interessantissimo”

    Squadra costruita per vincere?

    “In campo per perdere non sono mai entrato! (ride n.d.r.). Comunque so che ci hanno additato come quelli da battere, ma io a chi vuole ammazzare il campionato prima dell’inizio non ci ho mai creduto. Dipenderà da un insieme di variabili e sicuramente non ci sarà nemmeno una partita facile sulla carta”

    Giulio Sabbi è quello degli oltre 40 punti di Molfetta. Che tempi Sabbi.

    “Bei ricordi, ora dovrò ricordarmi come farlo ancora. Scherzi a parte, sono campionati diversi, squadre cambiate. Certo, l’obiettivo è contribuire a creare un gioco tale con Davide e rifare quelle partite lì, indipendentemente dal tabellino finale”

    Gli avversari con cui ha più curiosità di sfidarsi?

    “Mi incuriosisce molto Siena perché c’è il mio amico Gigi Randazzo. Ma anche Brescia con Raffaelli e Cavuto è una partita che giocherò con altrettanta curiosità”

    Chiudiamo con una curiosità. La si vede spesso in bicicletta in giro per il Veneto.

    “Per la gioia di mia moglie Federica! La bici è una passione che ho da circa cinque o sei anni e che mi aiuta a trascorrere l’estate e i momenti liberi praticando sport. Non mi immagini su una sedia a sdraio alla fine di ogni stagione perché io senza far niente non riesco a stare. Mi piace molto e mi carica, oltre ad essere un passatempo con un gruppo di amici due volte a settimana”

    Zaytsev ultimamente si è dato al beach per puntare a Los Angeles 2028. Non è che vuole puntare al Tour De France?

    “No no, mi avrà ancora tra i piedi per un bel po’. Ammiro la scelta di Ivan, ma io sono troppo attaccato alla pallavolo per pensare anche solo di diversificare. Sono proprio imbevuto dentro il volley. Difficile farmi pensare ad altro”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Cuneo apre la stagione con Le Cannet, Pintus: “L’allenamento ha dato segnali positivi”

    Nella giornata di martedì 3 settembre, si è svolto al Palazzetto dello Sport di Cuneo un allenamento congiunto insieme alle atlete del Volero Le Cannet. Così la Cuneo Granda Volley, guidata da coach Pintus e dal suo staff, ha svolto una seduta importante in vista dell’inizio della stagione, insieme alla squadra di Ligue A. Inoltre la stessa modalità di allenamento si terrà nuovamente giovedì 5 settembre con le atlete della Union Volley Pinerolo.

    Queste le sensazioni di coach Pintus al termine dell’allenamento congiunto: “L’allenamento ha dato segnali positivi. È una squadra che ha modi individuali diversi di giocare e ciò può essere un vantaggio, dato che possiamo cambiare in base all’avversario. Tuttavia ci servirà tempo per riuscire a sfruttare le potenzialità di questo di gruppo”.

    Alle parole di Pintus fanno eco quelle del direttore sportivo Gino Primasso: “Naturalmente ringraziamo Volero Le Cannet per essere venute qui. Abbiamo fatto due allenamenti congiunti molto proficui, sia per noi che per loro. È già qualche anno che ci frequentiamo nel pre campionato. Da parte nostra c’è la soddisfazione di aver visto una squadra rinnovata, che però sta facendo un buon lavoro con lo staff di coach Pintus. Abbiamo visto le ragazze decisamente impegnate ed oggi abbiamo fatto passi avanti sulla continuità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionati del Mondo 2025: ufficializzate le 32 squadre maschili e femminili partecipanti

    La FIVB ha ufficializzato le 32 squadre maschili e femminili che prenderanno parte ai Campionati del Mondo 2025. La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. Ai Campionati del Mondo 2025 saranno rappresentati ben 43 paesi diversi: 6 dall’Africa, 8 dall’Asia, 19 dall’Europa, 6 dal NORCECA e 4 dal Sud America.

    MASCHILE – Per quanto riguarda il torneo maschile, oltre alle Filippine (paese ospitante) e l’Italia detentrice del trofeo, in virtù del nuovo sistema di qualificazione, sono stati assegnati 15 posti in base ai risultati dei Campionati Continentali 2023: Egitto, Algeria e Libia dall’Africa; Giappone, Iran e Qatar per l’Asia; Polonia, Slovenia e Francia per l’Europa; Stati Uniti, Canada e Cuba dal NORCECA ; Argentina, Brasile e Colombia per il Sud America.

    I restanti 15 pass sono stati assegnati alle migliori nazionali, non ancora qualificate, del world ranking preso in esame il 30 agosto 2024: Germania, Serbia, Olanda, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Finlandia, Tunisia, Cina, Romania, Cile e Korea.

    Il Campionato del mondo maschile si svolgerà nelle Filippine dal 12 al 28 settembre 2025, mentre il sorteggio dei giorni avrà luogo a Manila il 14 settembre 2024 alle 19:30 ora locali (13:30 italiane). L’evento sarà trasmesso in streaming live e gratuitamente su VBTV e sul canale YouTube di Volleyball World.

    FEMMINILE – Il sistema per determinare le 32 squadre del torneo femminile, il prossimo anno in programma in Thailandia, è stato esattamente lo stesso, con le padrone di casa e le campionesse in carica della Serbia qualificate di diritto. Dai Campionati Continentali hanno ottenuto il pass: Kenya, Egitto e Camerun (Africa); Cina, Giappone e Vietnam (Asia); Turchia, Olanda e Italia (Europa); Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Canada (NORCECA); Brasile, Argentina e Colombia. (Sud America).

    I restati 15 posti, invece, sono stati determinati con il World Ranking, di seguito l’elenco delle nazionali che completano il tabellone iridato: Polonia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Porto Rico, Ucraina, Francia, Bulgaria, Cuba, Svezia, Messico, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Grecia.

    Le date esatte del Mondiale femminile 2025 e le informazioni sul sorteggio dei gironi verranno rilasciate prossimamente. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova al completo con l’arrivo di Lagumdzija, l’opposto: “Sarà una bella Lube”

    L’arrivo dell’opposto Adis Lagumdzija, reduce da due gare di qualificazione per gli Europei 2026 con la sua Turchia, completa l’organico della Cucine Lube Civitanova alla vigilia dell’allenamento congiunto in programma mercoledì 4 settembre (ore 17.45), con la Smartsystem Essence Hotels Fano all’Eurosuole Forum.

    L’attaccante biancorosso si professa già pronto per scendere in campo e affrontare i primi test stagionali con i suoi compagni. L’umore è alto perché dopo la delusione nella sfida con la Danimarca, persa in tre set al termine di parziali tiratissimi (23-25, 23-25, 25-27) in trasferta, nonostante i 17 sigilli di Lagumdzija, è arrivato il pronto riscatto ad Ankara contro l’Ungheria grazie a un forcing notevole e un successo lampo (25-11, 25-10, 25-17) con un’ottima prova e 14 punti di Adis.

    Adis Lagumdzija: “Vengo da un match duro, perso nella volata dei singoli set, e da una partita molto positiva che tiene aperti i giochi per la qualificazione della Turchia a Euro 2026. Sono fiducioso sul passaggio del turno, ma se ne parlerà più avanti, oggi penso solo alla Lube e sono più che pronto a scendere in campo perché le quattro settimane di preparazione con la Nazionale mi sono servite. Gli stimoli sono tanti, così come la voglia di legare con un gruppo nuovo.

    Due considerazioni mi danno la carica, ho molto più tempo per prepararmi con la squadra in vista della Regular Season rispetto allo scorso anno e conosco già i palleggiatori. Sono convinto che ci intenderemo a meraviglia, sarà una bella Lube. Perugia e Trento? Sulla carta sono i team più attrezzati, ma sarà il campo a parlare. La Lube ha un buon mix di esperienza, talento e freschezza atletica. Dobbiamo lavorare sodo per levarci soddisfazioni importanti!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: alle azzurre non riesce l’impresa, gli Stati Uniti vincono in tre set

    L’Italia non riesce nell’impresa e la medaglia paralimpica può attendere. Gli Stati Uniti, oggi alla Nord Paris Arena, hanno battuto le azzurre della Nazionale femminile di Sitting Volley 3-0 (25-21, 25-23, 25-15) e proseguono la loro corsa sognando il tris paralimpico. La formazione a stelle e strisce, infatti, ha vinto le ultime due edizioni ed è salita sempre sul podio dalla prima edizione giocata ad Atene 2004.

    La Nazionale tricolore, invece, va alla finale per il quinto e sesto posto e cercherà dunque di migliorare il risultato ottenuto a Tokyo 2020 (sesto posto finale). Appuntamento mercoledì 4 settembre alle ore 18, quando Bosio e compagne scenderanno in campo contro la Slovenia, giunta terza nella pool B.

    Si ripropone quindi la sfida con le slovene, incontrate e superate meno di un anno fa nella finale dei Campionati Europei di Caorle 2023. Resta comunque la consapevolezza che l’Italia merita di avere un posto tra le grandi del mondo in questa disciplina, per gioco, qualità espressa ed esperienza maturata nel corso degli ultimi due anni.

    L’Italia, davanti agli oltre 3.000 spettatori presenti alla Nord Paris Arena, tra cui il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il segretario generale Juri Stara, ha giocato bene i primi due set, sofferto nel terzo, come era prevedibile, ed è riuscita però per lunghi tratti a giocarsela alla pari. Nel complesso, la Nazionale tricolore ha espresso un buon gioco, ma quando gli Stati Uniti hanno accelerato nella fasi finali dei set sono risultati imprendibili.

    Bosio e compagne hanno giocato molto bene il secondo set, tenendosi spesso al comando e mettendo in grossa difficoltà le avversarie. Molto combattuti anche il primo. Nel terzo parziale, invece, le azzurre hanno perso terreno fin da subito e non sono più riuscite ad accorciare.

    SESTETTI – Il tecnico Amauri ha scelto come formazione di partenza quella composta da Bosio, Bellandi, Pedrelli, Ceccatelli, Cirelli, Battaglia e Biasi libero. Gli Stati Uniti hanno risposto con Matthews, Webster, Bridge, Eickson, Kanahele e Zummo (Libero).

    1° SET – Buonissimo l’avvio di gara per l’Italia, che conquista subito un buon margine di vantaggio e si porta sul +4 (5-1). Gli Stati Uniti, però, grazie a un buon turno al servizio trovano la veloce parità (6-6). Nelle fasi successive, l’Italia è apparsa un po’ in difficoltà nel contrastare il gioco avversario. Sul 12-9 per gli USA, il tecnico Amauri chiama il time-out. Al rientro in campo, lentamente l’Italia si è rifatta sotto ed è stata combattiva su ogni palla.

    Gli USA poi piazzano il break giusto che vale il +5 (13-18); qui il tecnico azzurro opera il primo cambio del match con Barigelli al posto di Battaglia. A questo punto, l’Italia prova a tenere il passo, ma le statunitensi restano avanti (17-21) e conquistano il set (25-21) con l’attacco vincente della numero 6 Erickson. In evidenza in questo parziale tra le fila azzurre, Sara Cirelli con 6 punti.

    2° SET – Secondo set caratterizzato dall’equilibrio, con le due formazioni decise a non cedere (4-4, 6-6). La partita a questo punto è diventata bellissima, con giocate di altissimo livello da parte di entrambe le squadre (10-9). La gara è continuata con una gran bella Italia che ha preso il comando del gioco (14-11).

    La risposta statunitense non è tardata ad ad arrivare e trova il pareggio (14-14), costringendo Amauri a chiamare il time-out. Le azzurre, sostenute dai punti di Bosio e Cirelli, hanno trovato un nuovo allungo di +3 (20-17); il successivo contro-parziale ha rovesciato la situazione e l’Italia è andata sotto (20-22). Le fasi finali sono state gestite meglio dagli Stati Uniti, che si sono imposti con il punteggio di 25-23. USA avanti due set a 0. 

    3° SET – Nel terzo set gli USA trovano subito l’assetto giusto e l’Italia sembra aver ceduto di schianto rispetto ai primi due set (5-14). La formazione statunitense ha amministrato sapientemente il cospicuo vantaggio e ha chiuso set a match con il punteggio di 25-15.

    ITALIA – STATI UNITI 0-3 (21-25, 23-25, 15-25)Italia: Bellandi 4, Bosio 14, Ceccatelli 9, Cirelli 12, Pedrelli 5, Battaglia 1, Biasi (L), Barigelli, Aringhieri 1. N.e. Desini, Spediacci, Moggio. All. RibeiroStati Uniti: Nieves 9, Kanahele, Bridge 8, Webster 10, Erickson 19, Matthews 9, Zummo (L), Schieck, Edwards 1, Satchell. N.e. Shifflett, Dosty. All. HamiterArbitri: Plesnik (SLO), Richer (CAN)Durata set: 20′, 25′, 18′Spettatori: 2,275Italia: 5a, 6 bs, 6 mu, 19etUSA: 3a, 2 bs, 12 mu, 13et

    Il torneo di Sitting Volley femminilePool A: Francia, Stati Uniti, Cina, ItaliaPool B: Canada, Brasile, Ruanda, Slovenia 

    Risultati dell’Italia (Pool A):30 agosto: Italia-Francia 3-0 (25-9, 25-6, 25-6) 1° settembre: Italia-Cina 0-3 (15-25, 16-25, 12-25)3 settembre: Italia-USA 0-3 (21-25, 23-25, 15-25)

    Classifiche Pool A: Cina 2v 6pt, Usa 2v 6 pt, Italia 1v 3pt, Francia 0v 0ptPool B: Brasile 3v 9pt, Canada 2v 6pt, Slovenia 1v 3pt Ruanda 0v 0pt

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO