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    Coppe Europee: ottavi di finale per Trento in Cev e per Civitanova in Challenge

    La CEV Cup per dimenticare il passo falso in SuperLega Credem Banca: è questo che spera Trentino Itas in vista dell’andata degli Ottavi di Finale della seconda competizione europea per importanza, che vedrà la squadra allenata da Fabio Soli sfidare, in Portogallo, lo Sport Lisboa e Benfica. Dopo la doppia vittoria contro la formazione rumena dell’Arcadia Galati, la squadra dolomitica si è così guadagnata la possibilità di arrivare agli Ottavi di Finale.

    Una vittoria permetterebbe innanzitutto di guardare con maggiore ottimismo alla sfida di ritorno, fissata per il 19 dicembre al PalaPirastu di Cagliari, ma soprattutto garantirebbe a Michieletto e compagni uno stimolo in più nell’affrontare l’imminente Mondiale per Club, che vedrà Trento impegnata in Brasile la prossima settimana (già anticipata la sfida di Superlega con Padova). La sfida di andata contro Il Benfica è in programma per mercoledì 4 dicembre alle ore 20.00 locali: si tratta di una prima volta assoluta in Portogallo per Trentino Itas, che sarà di scena alla Sports Hall Benfica Lisboa. Tredici i giocatori portati da Fabio Soli, con Jan Kozamernik unico indisponibile.

    LEGGI QUI le dichiarazioni di Fabio Soli.

    Umore alto per la Cucine Lube Civitanova, che si presenta all’impegno europeo di Challenge Cup dopo avere superato, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, l’Itas Trentino, assicurandosi già un posto tra le prime quattro (terzi o quarti, a seconda dei risultati dell’11a di SuperLega) in vista dei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia.

    I cucinieri saranno impegnati in campo internazionale mercoledì sera quando, alle ore 19.00, Podrascanin e compagni faranno visita alla formazione serba del Karadjordje Topola per la sfida di andata degli Ottavi di Finale. Dopo la sfida in Serbia, anche per la formazione di Giampaolo Medei sarà tempo di Mondiale per Club, con la Lube che, come Trento, sarà impegnata in Brasile nel corso della prossima settimana. Prima, però, la gara di Challenge Cup, con i cucinieri che si sono qualificati agli Ottavi di Finale grazie alla doppia vittoria, nel turno precedente, contro il Karlovarsko.  

    LEGGI QUI le dichiarazioni di Fabio Balaso

    CEV Cup 20258th Finals – Home MatchMercoledì 4 dicembre 2024, ore 20.00Sport Lisboa e Benfica (POR) – Trentino ItasArbitri: Gloria Souto Jimenez, Marko Oravainen

    CEV Challenge Cup 20258th Finals – Home Match4 dicembre 2024, ore 19.00Karadjordje Topola (SRB) – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Andrei Savu, Chavdar Marev

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 10ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Decimo turno caratterizzato dal big match Civitanova-Trento vinto dai padroni di casa spinti da un servizio sempre preciso e ficcante che spacca la classifica con Perugia leader solitario e Trento che sente sul collo il fiato della stessa Lube e di una Piacenza che non ammalia, ma si lascia alle spalle due settimane orribili.

    Verona strapazza Padova nel derby veneto con un super Keita e Modena trova punti importanti nel difficile campo pugliese di Taranto con una prova monumentale di Anzani. Resta al penultimo posto Monza che contro Perugia trova finalmente buon gioco, ma viene rallentata dagli infortuni a Rohrs e soprattutto a Cachopa.

    Ricordando che Milano-Cisterna si è giocata tre settimane fa, vediamo il sestetto di giornata e le pagelle

    Sestetto di giornata: Giannelli-Keita, Nikolov-Plotnytskyi, Simon-Anzani, D’Amico

    Monza – Perugia 1-3All’Arena di Monza va in scena il Giannelli (voto 10) show assoluto protagonista di un match chiuso con 12 punti e una prova magistrale al timone della corazzata Perugia. Con lui prova impeccabile anche di Plotnytskyi (voto 9) che chiude il match con percentuali altissime e senza praticamente errori. Ma è tutta la squadra che gira bene, in un gruppo che si permette il lusso di tenere Ishikawa (voto 7,5) in panchina.

    Monza in ricezione sbanda paurosamente subendo tanto con Marttila (voto 5), ma trova buoni spunti personali di Szwarc (voto 6) e Zaytsev (voto 6,5). La ricezione che balla costringe Cachopa (voto 5,5) a giocare poco con i centrali e alla lunga manca proprio l’apporto di Averill (voto 5,5) e Beretta (voto 5) soprattutto a muro.

    Civitanova – Trento 3-1Preme sull’acceleratore Civitanova che contro Trento schiera il miglior Nikolov (voto 8,5) dell’anno e trova risposte ottime da Dirlic (voto 7,5) ottimamente subentrato ad uno spento Lagumdzija (voto 5). E con Bottolo (voto 5) insolitamente opaco, ecco Chinenyeze (voto 7,5) prendersi palloni e responsabilità al centro della rete.

    Trento nel complesso gioca meglio, ma è meno cinica nei momenti chiave del match quando Michieletto (voto 7,5) rimane troppo solo, con Lavia (voto 5,5) ben controllato dal sistema di muro difesa marchigiano. Bene come sempre Flavio (voto 7,5) e anche le percentuali di Rychlicki (voto 6) non sono male anche se rimane usato con moderazione.

    Piacenza – Grottazzolina 3-0 Vittoria scaccia crisi per Piacenza, ma pochi segnali di miglioramento sul piano del gioco dove il rientrante Simon (voto 8,5) si prende il palcoscenico insieme ad un centrato Romanò (voto 7,5). Da rivedere Maar (voto 6) in ricezione e le condizioni del rientrante Kovacevic (voto 5) apparso ancora in ritardo di condizione.

    Grottazzolina mischia le carte spingendo sulla voglia di mettersi in mostra di Fedrizzi (voto 5,5) e Comparoni (voto 7), ma se Petkovic (voto 5,5) ha le polveri bagnate diventa difficile riuscire a portare a casa un set, seppure la squadra resti in partita fino all’ultimo.

    Padova – Verona 0-3Prova di forza di Verona che sorretta da una buona ricezione demolisce in tre soli set le certezze di Padova e mette in mostra un Keita (voto 8,5) sempre più impressionante per continuità e fisicità. Molto bene anche Dzavoronok (voto 8) ottimo sia in ricezione che in attacco e bene anche Mozic (voto 7) che pian piano ritrova colpi e fiducia. Poco usati come sempre i centrali, ma questa ormai è una caratteristica evidente di questa Verona.

    Giornata difficile per Padova con capitan Falaschi (voto 5,5) che non riesce ad accendere Masulovic (voto 5) e i suoi centrali per dare un po di respiro a Porro (voto 5,5) e Sedlacek (voto 7). Nonostante la buona ricezione mancano infatti i punti di Crosato (voto 5) e Plak (voto 6) ben controllati dal muro scaligero.

    Taranto – Modena 2-3Bello spettacolo al Palamazzola dove una coriacea Taranto lotta per 5 set prima di capitolare sotto i colpi di una bella Modena. Coach Boninfante premia Held (voto 6,5) con la seconda maglia da titolare consecutiva, ma questa volta è Lanza (voto 7,5) il grande trascinatore dei pugliesi che pagano la giornata complicata di Gironi (voto 5,5) murato con continuità dagli emiliani e un Luzzi (voto 5,5) che subisce qualcosa di troppo in ricezione.

    Per i gialloblu monumentale prova di Anzani (voto 9,5) che erige un muro inespugnabile e ben sorretto da Buchegger (voto 6,5) e Gutierrez (voto 7,5) regala ai suoi due punti importanti per rimanere nelle prime otto. Sottotono invece Rinaldi (voto 5) e Sanguinetti (voto 4,5) che reduce da ottime prove non riesce mai ad incidere sul match.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Vittoria al tie-break di Aversa su Fano nel posticipo della 10^ giornata di A2

    Un’altra grande impresa, una maratona pazzesca che premia – ancora una volta – il cuore immenso dei normanni della Evolution Green Aversa che battono 3-2 Fano e volano in classifica. Quarto posto in cassaforte, continuità di risultati e una squadra che continua a far divertire e a far sognare. Adesso davvero questo gruppo non può precludersi nulla. C’è qualcosa di speciale nell’aria, una pallavolo così importante ad Aversa non c’è mai stata negli ultimi anni.

    1° SET. Aversa prova subito la fuga, Motzo con un muro vincente porta la Evolution Green sul 6-3. Fano prova a rifarsi sotto (9-8) e quando Roberti trova il vincente addirittura va avanti 11-12. La formazione di coach Tomasello però gioca un’ottima pallavolo, ritorna avanti e poi allunga (23-20). Il monster block di Arasomwan regala 4 set point. Chiude Motzo, è 1-0 (25-21).

    2° SET. Tantissimo equilibrio nel secondo parziale, nessuna delle 2 squadre in campo, in un PalaJacazzi infuocato, riesce a prendere il largo. Il primo doppio vantaggio è quello di Fano che riesce a trovare il 13-15 con un muro su Motzo. Time-out immediato di coach Tomasello. Ace di Roberti e gli ospiti allungano (14-17). Canuto prima fa una grande difesa e poi trova le mani del muro per il -1 (16-17). La squadra di Mastrangelo si riporta avanti di 3 con l’ace di Merlo (18-21). Acuti sigla il 20-24, 4 set point. Ace di Coscione (20-25), è 1-1.

    3° SET. Partenza shock della Evolution Green Aversa che subisce subito la Smartsystem Essence Hotels Fano e si trova doppiata a metà set (6-12). Dentro Barbon e Minelli per un doppio cambio che sembra avere effetti positivi (9-12). I normanni non mollano mai, super Lyutskanov (13-15) e time-out Fano. Punto a punto fino al -1 siglato sempre dallo schiacciatore bulgaro (19-20). Ace di Arasomwan e pareggio a 20. Aversa riesce anche a conquistare due palle set in un palazzetto che è diventato nel frattempo una bolgia (24-22). Annullate entrambe, si va ai vantaggi. Sull’attacco out di Roberto finisce 27-25.

    4° SET. Come nel parziale precedente la Evolution Green Aversa non riesce subito a trovare la quadra e Fano prova l’allungo. Tonkonoh trova un diagonale pazzesco che vale l’11-17. Sul muro di Merlo e il successivo errore di Motzo massimo vantaggio degli ospiti (11-18) fino a quel momento. Il set scorre veloce, passa la squadra di Mastrangelo e quindi conquista un punto e il tie-break (15-25).

    5° SET. Aversa entra in campo con rabbia, il risultato lo dice chiaramente (4-1), time-out Fano. Super ace di Lyutskanov (7-3), secondo stop richiesto da coach Mastrangelo. Si gira campo coi normanni avanti di 5 punti. Servizio vincente anche di Canuto e partita che va in freezer (13-7). Chiude Garnica con due punti di fila ed è 3-2 (15-7).

    Evolution Green Aversa 3Smartsystem Essence Hotels Fano 2(25-21, 20-25, 27-25, 15-25, 15-7)Evolution Green Aversa: Garnica 7, Lyutskanov 21, Frumuselu 6, Motzo 17, Canuto 11, Arasomwan 9, Agouzoul (L), Rossini (L), Ambrose 3, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Frankowski. All. Tomasello. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 16, Acuti 4, Marks 5, Merlo 13, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 0, Tonkonoh 17. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.Arbitri: Gasparro, Di Bari.Note – durata set: 30′, 29′, 41′, 24′, 17′; tot: 141′.

    Classifica Serie A222 Tinet Prata di Pordenone 21 Gruppo Consoli Sferc Brescia 20 Consar Ravenna 19 Evolution Green Aversa 18 Cosedil Acicastello 17 Delta Group Porto Viro 17 MA Acqua S.Bernardo Cuneo 14 Abba Pineto 13 Emma Villas Siena12 Smartsystem Essence Hotels Fano12 Campi Reali Cantù10 Conad Reggio Emilia 10 Banca Macerata Fisiomed MC 5 OmiFer Palmi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: martedì tornano in campo Milano e Monza, mercoledì Perugia

    Da domani, martedì 3 dicembre, va in scena la terza giornata di regular season di CEV Champions League maschile. Tre le squadre italiane impegnate: Mint Vero Volley Monza nel girone B, Allianz Milano nel girone C e Sir Sicoma Monini Perugia nel girone D.

    Le sfide con in campo le squadre italiane sono tutte in diretta su Sky e NOW: martedì 3 dicembre alle 18.30 la Mint Vero Volley Monza sarà ospite sul campo del Giesen. Diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW, telecronaca di Giovanni Cristiano ed Emanuele Zanini. 

    Alle 20.45 in diretta su Sky Sport Arena e NOW Allianz Milano-Zawierce, con la telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi. Mercoledì 4 dicembre il turno si chiuderà con la sfida tra Ankara e Sir Sicoma Monini Perugia, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW alle 16, con il commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi.

    Martedì 3 Dicembre

    Alle 18.30 su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOWHelios Grizzlys Giesen-Mint Vero Volley Monza(telecronaca di Giovanni Cristiano ed Emanuele Zanini)

    Alle 20.45 su Sky Sport Arena e NOWAllianz Milano-Aluron CMC Warta Zawierce(telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi)

    Mercoledì 4 dicembreAlle 16 su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOWHalkbank Ankara-Sir Sicoma Monini Perugia(telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Qui e Ora: il 12 dicembre su Rai2 il film sull’Oro olimpico delle Azzurre

    L’11 agosto 2024 la Nazionale femminile di Julio Velasco chiude con la medaglia d’Oro la spedizione olimpica italiana a Parigi, una Ville Lumiere che per una notte ha brillato d’azzurro.

    Dal capolavoro compiuto da tredici splendide ragazze è nato il docufilm “QUI e ORA” che andrà in onda in prima visione il 12 dicembre in seconda serata su Rai 2. 

    “QUI e ORA” è un docufilm dedicato proprio alla cavalcata di Danesi e campagne che ha portato la Nazionale italiana a vincere la medaglia d’Oro all’Olimpiade di Parigi 2024 e ad entrare così nella leggenda del volley. Prodotto da Francesca Aiello per AF Project in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, scritto da Jacopo Volpi per la regia di Mario Maellaro, questo nuovo docufilm vuole raccontare il cammino della Nazionale Italiana di Pallavolo femminile che con questa splendida vittoria ha chiuso un percorso partito da molto lontano. Un racconto emozionante, una narrazione serrata, un susseguirsi di immagini e di racconti da chi ha vissuto quei momenti. Lacrime ed emozioni non mancheranno in un’ora abbondante di racconto. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Civitanova, Trento battuta 3-1 nella sfida numero 100

    Giro di boa con una virata da ricordare contro i campioni d’Europa. All’Eurosuole Forum, davanti a 3500 tifosi, la Cucine Lube Civitanova supera l’Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) e chiude il girone di andata con una settimana d’anticipo (già disputato il derby dell’11ª) mantenendo il taraflex casalingo inviolato tra campionato e Challenge Cup, grazie a un en plein di 7 successi su 7 gare. Un colpo di coda che porta il team di Giampaolo Medei al terzo posto provvisorio con 23 punti in classifica, con la certezza di presentarsi da testa di serie alla Final Eight di Del Monte® Coppa Italia. Ora largo agli impegni internazionali: gli Ottavi di andata di Challenge Cup, con Balaso e compagni impegnati mercoledì 4 dicembre (ore 19) in Serbia, e il Mondiale per Club, in programma dal 10 al 15 dicembre in Brasile.

    Spinta da un palazzetto infuocato, la Lube veste i panni di squadra concreta e imperturbabile, vincendo con il cuore e con l’atteggiamento. Glaciale nel punto a punto e ancor più nelle fasi di rincorsa, la squadra di Medei disinnesca i campioni continentali con un lavoro corale che confluisce nei 22 punti di Nikolov, premiato MVP, e i 10 di Dirlic, entrato in corsa insieme a Loeppky, altro innesto positivo. L’Itas si deve scansare nonostante i 28 punti del top scorer Michieletto e tre giocatori in doppia cifra, tutti a quota 12: Rychlicki, Lavia e Flavio. 

    Nel primo set i dettagli fanno la differenza: gli 8 punti di Michieletto e l’unico ace del parziale non bastano agli uomini di Soli, che trovano una grande Lube in attacco (62%) trainata dai 6 sigilli di Nikolov, con il 67% di positività. Al rientro Trento sale in cattedra nelle offensive (68%) e trova in Rychlicki (8 punti con il 100%) un riferimento costante. I padroni di casa pungono con Nikolov, ma trovano contro una squadra tosta in ricezione e difesa. Nel terzo set i 7 punti di Nikolov (60%) e gli innesti positivi di Loeppky (5) e Dirlic (4) consentono ai marchigiani di recuperare il gap iniziale e di superare l’Itas, titubante in ricezione. Nel quarto set, nonostante un’altra performance maiuscola di Michieletto (8 punti con il 57%) e qualche problema di troppo in ricezione, la Lube vince d’astuzia e con il cuore, grazie alla carica di Dirlic (6 punti), confermato dopo l’ingresso nel set precedente, e Nikolov (5).

    Starting Players – Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Maglia da libero per Orduna, fermo per un affaticamento muscolare. I gialloblù, privi dell’indisponibile Kozamernik, si schierano con Sbertoli in cabina di regia e Rychlicki bocca da fuoco, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro, Laurenzano libero. Durante i saluti di rito standing ovation per il cuciniero Marko Podrascanin, premiato dal match sponsor Sapore di Mare. 

    1° set – Nel primo set la Lube è avanti 9-8 dopo il muro di Podrascanin. Si procede tra alti e bassi, con il block di Bottolo per il 13-12. Sull’ace di Michieletto i gialloblù sono avanti (15-16), sul muro di Flavio vanno sul +2 (18-20). Le offensive di Lagumdzija e Nikolov annullano il divario (20-20). Gli ospiti riallungano con l’ausilio di una ricezione sbagliata (20-22). La Lube recupera sfruttando le imprecisioni dei rivali (22-22). Il servizio di Bottolo manda in crisi i dolomitici, (24-23), il diagonale di Nikolov regala il set ai biancorossi (25-23).

    2° set – La reazione degli ospiti arriva negli scambi iniziali del secondo set (6-10). Complice una difesa molto ordinata e attacchi fulminei, Trento allunga (10-16). Civitanova ha fretta di risalire, ma l’impazienza causa errori insoliti in attacco (13-20). Dopo il punto di potenza targato Nikolov (15-21), in campo entra Loeppky al posto di Bottolo; il Palas si rianima per il muro del Potke e l’ace di Nikolov (17-21). Il team di Soli reagisce e chiude i conti con Rychlicki (18-25).

    3° set – Nel terzo set riparte Bottolo, ma lascia il campo a Loeppky dopo pochi scambi. Trento continua a lavorare bene con il muro-difesa (4-7). Un motivatissimo Nikolov lotta come un leone (8-9). Sul più bello, però. Il team trentino trova lo strappo (10-14), anche con una giocata “al limite” di Michieletto. I padroni di casa non mollano (12-14). Il muro di Nikolov e il primo tempo di Chinenyeze riportano la parità (16-16). Lo schiacciatore bulgaro sfila dal cilindro anche due giocate efficaci intervallate da un salvataggio incredibile di Balaso (18-17). Dirlic, entrato nella prima parte del set, inventa l’ace del 20-18. I tifosi e il diagonale di Loeppky piegano le certezze dell’Itas (23-20) e parte l’ola sugli spalti. Il canadese capitalizza anche il pallone del 25-22.

    4° set – Nel quarto set Medei conferma Dirlic e Loeppky, Soli punta anche su Gabi Garcia. La Lube parte meglio (7-5), ma poi soffre il rientro dei gialloblù (8-10). I colpi di Dirlic e un grande muro di Nikolov riportano avanti Civitanova (12-11). L’Itas trova il controsorpasso, ma si gioca punto a punto fino al tocco di prima intenzione targato Lavia (15-17). Il team dolomitico trova i varchi giusti (16-19), ma deve fare i conti con la grinta biancorossa, tradotta nel diagonale del pari di Nikolov (20-20). La Lube trova il sorpasso sul fallo di seconda linea commesso da Gabi Garcia (22-21). L’ace di Nikolov vale il 24-22. Loeppky chiude alla seconda palla match (25-23). 

    Cucine Lube Civitanova 3Itas Trentino 1(25-23, 18-25, 25-22, 25-23)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 9, Orduna (L) ne, Bisotto ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 22, Lagumdzija 5, Dirlic 10, Podrascanin 5, Bottolo 4, Tenorio ne. All. MedeiItas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Michieletto 26, Sbertoli 2, Pellacani 6, Garcia Fernandez 1, Rychlicki 12, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 12, Bartha, Flavio 12, Acquarone ne. All. Soli

    Arbitri: Cerra (BO) e Puecher (PD)Note: durata set 31’, 26’, 31’, 32’. Totale 2h. Civitanova: errori al servizio 15, ace 4, muri 7, attacco 52%, ricezione 46% (29%). Trento: errori al servizio 18, ace 5, muri 6, attacco 55%, ricezione 48% (34%). Spettatori: 3.403. MVP: Nikolov

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano oltre le difficoltà, Bergamo battuta 1-3. Esordio per Pietrini

    La Numia Vero Volley Milano ritrova la vittoria sul campo di Bergamo. Dopo due stop consecutivi contro Conegliano (Campionato) e VakifBank Istanbul (CEV Champions League), la squadra di Lavarini si regala un sorriso e 3 punti importanti al Pala Facchetti di Treviglio. Nella decima giornata di andata della Serie A1 Tigotà, Milano ha superato in 4 set (20-25, 21-25, 25-22, 22-25) Volley Bergamo.

    Milano ha dovuto nuovamente fare a meno del capitano Alessia Orro, ancora alle prese con il problema al ginocchio, e Radostina Marinova, in ripresa dalla distorsione alla caviglia. Esordio assoluto in maglia milanese per Elena Pietrini.

    Buona la prova di Sylla e compagne, che hanno approcciato benissimo la gara, dominando il primo parziale (20-25). Secondo set sulla falsariga del primo, con le ragazze di Lavarini sempre avanti dall’inizio alla fine, brave a contenere la reazione di Bergamo nel finale (21-25). Terza frazione che ha visto la squadra di casa approcciare meglio, e mantenere un costante vantaggio per tutta la durata del set: 25-22 il punteggio per Bergamo. Nel quarto set ottima reazione di Milano, che ha permesso alle ragazze di Lavarini di aggiudicarsi tre punti fondamentali per la classifica.

    Ottima prestazione di Milano a muro: 21 totali i blocks per la squadra di Lavarini. MVP dell’incontro Myriam Sylla, autrice di 12 punti. In doppia cifra anche Egonu (24), Daalderop (14) e Danesi (12). Per Milano non c’è tempo di riposare: mercoledì 4 dicembre è in programma infatti il turno infrasettimanale di Serie A1 Tigotà, alle ore 19.30 all’Opiquad Arena di Monza contro Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Lavarini sceglie il sestetto con Konstantinidou e Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° set – Il primo punto del match porta la firma di Myriam Sylla. Milano subito avanti, con il primo break firmato Egonu-Daalderop (gran turno al servizio per lei). Bergamo prova a restare in scia con il mani-out di Strubbe, ma il primo tempo di Danesi e il muro di Kurtagic proiettano Milano sul +4 (8-12). La squadra di Lavarini non si ferma: altro gran punto di Daalderop, seguito dai due errori di Bergamo: 8-16. Le padrone di casa provano a rientrare, ma l’ace di Piani (12-18) è seguito a ruota dal primo time-out di Lavarini e dal servizio vincente di Kurtagic. Bergamo prova a rifarsi sotto, grazie ai due punti in fila di Cese Montalvo, ma Sylla entra nel match e Milano è abile a chiudere il primo parziale 20-25.

    2° set – E’ la squadra di Lavarini a partire meglio anche nel secondo set: l’ace di Konstantinidou lancia Milano sull’1-3. Primo tempo di Danesi ed errore di Piani: 3-6. Il muro di Milano funziona bene, ed anche Daalderop trova punti importanti (suo l’ace che vale il 5-9). Bergamo non molla: ace di Manfredini e muro di Strubbe: 8-9. La Numia però piazza un altro break, firmato Sylla (mani-out) – Danesi (muro): 10-13. Un altro muro, questa volta di Egonu, costringe Parisi a chiedere time-out sull’11-15. Contro parziale di Bergamo, con Strubbe al servizio e Piani scatenata in attacco: 16-16. Primo tempo e due muri in fila di Kurtagic: Milano riprende fiato sul 16-20. Sylla con un altro monster block: 17-22. Bergamo non molla e rientra a -2, grazie al mani-out di Piani (21-23). Milano però è concentrata e non concede nulla: due punti in fila di Danesi chiudono il set sul 21-25.

    3° set – Doppio vantaggio ospite in apertura di terzo set: attacco di Egonu e muro di Daalderop, 1-3. Ace di Egonu: 4-6. Bergamo però non ci sta, e trova la parità sul 7-7 grazie nuovamente a Cese Montalvo. E’ ancora la schiacciatrice cubana a firmare il vantaggio bergamasco sul 10-8. Milano però si riprende subito, e grazie a Konstantinidou (due ace in fila per la palleggiatrice greca) ritrova il comando: 11-12. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con Bergamo che prova ripetutamente la fuga, ma Milano brava a rimanere in scia grazie alle giocate di Egonu e Sylla. L’errore in pipe di Daalderop costringe Lavarini a chiamare time-out (19-17). Il turno al servizio di Danesi permette a Milano di ritrovare la parità: 21-21, grazie alla diagonale di Egonu. E’ ancora Bergamo a mettere la testa avanti: Piani regala alle sue il 23-21. Errore al servizio di Egonu e attacco di Manfredini in diagonale: Bergamo chiude 25-22.

    4° set – Inizio di quarto set all’insegna dell’equilibrio: è Paola Egonu con 3 punti in fila (due attacchi e un muro) a dare a Milano il vantaggio sul 4-5. Bergamo prova a stare in scia grazie a Bolzonetti (muro su Egonu), ma Milano trova il doppio vantaggio sul 9-11. Danesi dal centro, Daalderop in diagonale: Milano rimane avanti. Entra Guidi, che va subito a segno: è suo il muro che vale l’11-16. Reazione di Bergamo: l’ace di Mlejnkova riporta le padrone di casa a -2. Dentro Cazaute per Egonu. Attacco di Bolzonetti a segno: 16-17. Muro di Konstantinidou: 16-19. Dentro Elena Pietrini, all’esordio in maglia Numia Vero Volley Milano. Bergamo prova a rimanere nel match, grazie a Strubbe e Piani: 19-20. Invasione di Danesi: 21-21. La diagonale di Egonu vale il 22-23, seguita dal monster block di Kurtagic. Time-out Bergamo. Al rientro Milano chiude il match alla prima occasione, grazie al muro di Daalderop.

    Bergamo 1Numia Vero Volley Milano 3(20-25, 21-25, 25-22, 22-25)

    Bergamo: Piani 17, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 11, Mlejnkova 9, Cese Montalvo 10, Armini (L); Adriano 1, Carraro 1, Mistretta, Bolzonetti 8, N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L). Allenatore: ParisiNumia Vero Volley Milano: Danesi 12, Konstantinidou 3, Kurtagic 8, Sylla 12, Egonu 24, Daalderop 14; Fukudome (L); Cazaute, Guidi 2. N.e. Gelin (L), Heyrman, Guerra, Pietrini, Da Pos. Allenatore: Lavarini

    Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 27’, 28’, 30’, 33’Battute Vincenti: Bergamo 8, Milano 8Battute Sbagliate:  Bergamo 8, Milano 12Muri:  Bergamo 5, Milano 21Errori:  Bergamo 22, Milano 24Spettatori: 2.800

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    Scandicci regola Chieri in quattro set dominando a muro

    È un dolce rientro a casa per la Savino Del Bene Volley Scandicci che vince per 3-1 contro la Reale Mutua Fenera Chieri la sua settima partita consecutiva tra Serie A1 e Champions League davanti ai 2466 di Palazzo Wanny.

    Una partita con diversi alti e bassi per le ragazze di coach Gaspari che partono fortissimo nel primo parziale, condotto dalla prima all’ultima palla, senza di fatto lasciar spazio all’avversario. Inversione di tendenza invece nella seconda frazione, in cui Herbots e compagne hanno subito maggiormente il gioco della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, non riuscendo ad esprimere al meglio il proprio gioco. Gli ultimi due set sono stati invece di nuovo ad appannaggio delle padrone di casa, capaci di ricompattarsi e portarsi a casa l’intera posta in palio grazie a una bella reazione corale.

    A livello statistico la Savino Del Bene Volley ha realizzato un maggior numero di punti diretti al servizio (8-5) e ha dominato la battaglia a muro (18-4). Per quanto riguarda poi le percentuali d’attacco, le toscane hanno registrato numeri migliori (47% – 40%) mentre la percentuale di ricezione delle collinari è stata superiore (40% – 45%).

    Top scorer del match è stata nuovamente Ekaterina Antropova con 27 realizzazioni, seguita da una straordinaria Nwakalor che chiude con 16 punti finali e il meritato premio di MVP. In doppia cifra per la Savino Del Bene Volley anche Mingardi (12) e Carol (11). Nelle fila della Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 buona prova offensiva per Skinner (15), Gicquel (12) e Omoruyi (10).

    Starting Players – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 scende in campo con Van Aalen in regia e Gicquel nel ruolo di opposta. Le due bande sono Omoruyi e Skinner mentre al centro la cipriota Zackaiou e Gray. Il ruolo di libero è affidato a Spirito.

    1° Set – È il mani-out di Skinner a inaugurare il match ma il contro break è servito grazie all’ace di Carol seguito dalla combinazione tra Maja e Nwakalor, inducendo il coach piemontese a chidere il time-out (4-1). Il terzo ace di Carol fa volare a +7 la Savino Del Bene Volley e nuova interruzione di gioco per le collinari sull’8-1. Rientro in campo ancora a favore delle toscane, capaci di spingersi sul 13-3 dopo il contrattacco firmato da Mingardi. Nonostante il cambio di diagonale per la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 con l’ingresso di Guiducci e Anthouli sul 16-4, le scandiccesi rimangono saldamente in controllo (20-7). Spirito e compagne provano un accenno di rimonta sul turno al servizio di Van Aalen (20-13) ma il divario tra le formazioni è troppo ampio: il primo tempo di Nwakalor (6 punti nel set) chiude il parziale sul 25-16.

    2° Set – Avvio più equilibrato nel secondo set, con le chieresi per la prima volta in doppio vantaggio dopo il pallonetto out di Mingardi (4-6). La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76, grazie alle conclusioni delle sue attaccanti di palla alta, prova a condurre (7-10) ma la Savino Del Bene Volley pareggia e sorpassa con due muri consecutivi di Nwakalor (11-10). Fase centrale di parziale in perfetto equilibrio, con le squadre che si rispondono colpo su colpo (16-16). Il muro di Omoruyi su Antropova fa allungare di due lunghezze le collinari (17-19), capaci di rimanere sempre avanti sul finale di set con Skinner (20-23). La parallela out di Mingardi consegna il set point alle avversarie, che lo sigillano alla seconda occasione sulla fast di Alberti (21-25).

    3° Set – Prova subito una mini fuga la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 (1-3), riassorbita dalla Savino Del Bene Volley grazie ad una sempre efficace Mingardi (8-6). Il muro della stessa Mingardi fa allungare di 4 lunghezze le sue, inducendo coach Bregoli a spendere un time out sul 10-6. Spirito e compagne che al rientro in campo riaccorciano e impattano con due ace consecutivi di Skinner (11-11) ma le toscane si riportano in vantaggio nella parte centrale del set, con Nwakalor e Mingardi trascinatrici a muro e in attacco (19-13). Il terzo muro di Carol nel match scava il divario decisivo a favore della Savino Del Bene Volley (22-16) che si porta a set point con Mingardi (6 punti nel parziale). L’errore in attacco di Gray consegna il set alle padrone di casa (25-18).

    4° Set – Combattutissimo inizio di parziale a Palazzo Wanny, caratterizzato da lunghi scambi spesso finalizzati da Herbots e compagne, capaci di scappare a +5 (7-2). Una serie di errori in attacco per le scandiccesi permette alla Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 di accorciare (7-6), costringendo coach Gaspari a chiedere time-out. Reazione immediata della Savino Del Bene Volley che in un lampo vola avanti di ben 5 punti dopo l’ennesimo muro di Carol (11-6). A conduzione toscana la seconda parte di set, con la stessa brasiliana e Antropova sugli scudi (16-8). Il muro di una scatena Nwakalor su Buijs per il 18-10 sancisce di fatto l’allungo decisivo per le scandiccesi, capaci di chiudere il set senza particolari difficoltà con Antropova (25-12).

    Savino Del Bene Scandicci 3Reale Mutua Fenera Chieri 1(25-16,21-25,25-18,25-12)

    Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e. Herbots 5, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 2, Bajema n.e., Graziani, Nwakalor 16, Carol 11, Baijens n.e., Antropova 27, Mingardi 12, Gennari n.e.. All.: Gaspari M.Reale Mutua Fenera Chieri ‘76: Spirito (L1), Skinner 15, Lyashko (L2) n.e., Alberti 4, Van Aalen 1, Anthouli 2, Buijs 3, Gicquel 12, Rolando, Carletti, Zakchaiou 2, Gray 4, Omoruyi 10, Guiducci. All. Bregoli G.

    Arbitri: Cavalieri – CesareDurata: 1h 35’ (23′, 27′, 23′, 22’)Attacco Pt%: 47% – 40%Ricezione Pos% (Prf%): 40% (17%) – 45% (19%)Muri Vincenti: 18 – 4Ace: 8 – 5MVP: NwakalorSpettatori: 2466

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO