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    Uno straordinario Bovolenta non basta a Piacenza per completare la rimonta, Perugia vince 3-2

    L’impresa è stata solo sfiorata, sotto di due set Gas Sales Bluenergy Piacenza vince il terzo e quarto parziale, al cambio campo nel tie break è avanti 8-7 ma poi ci pensa Plotnytskyi a mescolare le carte con un turno di battuta che spezza il set e porta alla vittoria Perugia.Umbri che chiudono l’andata al primo posto in classifica imbattuti, Gas Sales Bluenergy Piacenza che chiude a 21 punti come Verona e con lo stesso numero di vittorie ma per differenza set è quinta. E nei Quarti di Finale di Coppa Italia, il 29 0 30 dicembre, affronterà gli scaligeri a Verona.Gara bella quella tra Perugia e Piacenza. Ricca di belle azioni con Perugia che fa la voce grossa nei primi due parziali ma messa sotto pressione negli altri due perde lucidità e colpi. Tie break emozionante fino al cambio campo poi Perugia ha fatto la voce grossa dalla linea di battuta e ha vinto. Sugli spalti anche un gruppo di Lupi Biancorossi.SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Salsi torna in panchina, Mandiraci è rimasto a Piacenza a continuare il recupero dopo il problema alla gamba. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.1° SET – Partenza sprint per Perugia con Semeniuk che piazza subito due ace, Gas Sales Bluenergy Piacenza non si scompone, l’ace di Maar vale la parità a quota 5 e subito i biancorossi allungano con un nuovo ace di Maar (5-7), coach Lorenzetti ha già chiamato il primo time out e poco dopo chiama il secondo quando Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio dei suoi (8-11). Si vede una buona pallavolo in campo con lunghi scambi.Le due squadre spingono in battuta, l’ace di Romanò vale l’11-15, due ace consecutivi di Giannelli riportano sotto i padroni di casa che impattano a quota 15. Perugia ritrova il doppio vantaggio (18-16) sull’errore in attacco di Romanò e il primo tempo di Loser con coach Anastasi a chiamare il secondo time out a disposizione. Il turno in battuta di Herrera appena entrato in campo è micidiale, il suo ace vale il più quattro per Perugia (21-17), gli umbri ora corrono veloci, Piacenza si sgonfia, sono sette i set point per Giannelli e soci (24-17), si chiude sulla battuta out di Brizard.2° SET – Un ace e due muri subiti nel giro di pochi scambi a cui si aggiunge un errore in attacco di Simon fanno volare Perugia (7-3) e costringono Anastasi a chiamare tempo. Altro ace fortunoso degli umbri, il terzo della giornata, ed è 9-4, dentro Bovolenta per Romanò, fioccano gli errori, da una parte e dall’altra, dalla linea dei nove metri, il diagonale di Bovolenta vale il meno tre per i suoi (15-12), il muro di Maar il meno due (17-15) con Lorenzetti a chiamare tempo e al rientro in campo pipe di Plotnytskyi (18-15).La schiacciata di seconda intenzione di Brizard vale il meno uno (19-18). La parità arriva a quota 20 con l’ace di Brizard e Lorenzetti a chiamare il secondo time out, si gioca punto a punto, il diagonale di Semeniuk porta in dote ai suoi due set point (24-22), Bovolenta annulla il primo e poi manda out la battuta che consegna il parziale ai padroni di casa.3° SET – Bovolenta resta in campo, Piacenza parte bene (6-10), in casa Perugia dentro Herrera e Ishikawa, ace del giapponese (9-11), Maar per il più cinque (12-17), un muro subito e una incomprensione in attacco Perugia ringrazia e si porta a tre lunghezze (19-22) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo finezza di Simon (19-23), Perugia non indietreggia (21-23), Bovolenta consegna ai suoi tre set point (21-24), si chiude con la battuta in rete di Ben Tara.4° SET – Parte forte Piacenza, il turno in battuta di Maar crea problemi agli umbri (2-7) e Lorenzetti utilizza uno dietro l’altro i due time out a disposizione, Perugia piano piano recupera, il muro secco sull’attacco di Bovolenta vale il meno quattro (6-10) e subito dopo attacco vincente degli umbri con Anastasi a chiamare time out.È battaglia in campo, l’ace di Simon vale sei lunghezze di vantaggio (8-14) che poco dopo diventano sette con un due primi tempi di Galassi (9-16), Perugia è sotto pressione e sbaglia qualche colpo in attacco, Piacenza controlla, sono sette i set point per Piacenza (17-24), si va al tie break sull’attacco di Bovolenta.5° SET – Tie break che si apre all’insegna degli ace: il primo è di Perugia, gli altri due consecutivi di Simon (1-3), a quota 4 è parità, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza avanti di una lunghezza (7-8). Piacenza sbaglia la sua quarta battuta del parziale, il turno in battuta di Plotnytskyi crea problemi ai biancorossi che subiscono due ace e commettono due errori in attacco (12-8), sono cinque i match ball per Perugia (14-9) che chiude alla prima occasione con Loser.Sir Susa Vim Perugia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 2(25-19, 25-23, 22-25, 17-25, 15-9)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Plotnytskyi 16, Loser 8, Ben Tara 13, Semeniuk 13, Solé 5, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 2, Colaci (L), Ishikawa 12. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 5, Simon 7, Romanò 5, Maar 16, Galassi 7, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 18. N.E. Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye. All. Anastasi.ARBITRI: Cesare, Verrascina, Salvati. NOTE – durata set: 27′, 34′, 30′, 27′, 15′; tot: 133′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Focus: Simeon Nikolov “il predestinato” raccontato da Gianlorenzo Blengini

    Oltre ad Amir Tizi-Oualou, profilo molto interessante di cui ci ha parlato qualche giorno fa Andrea Giani in persona, un altro giovanissimo palleggiatore che tanti addetti ai lavori vedrebbero già pronto per la Superlega è senza dubbio il bulgaro Simeon Nikolov.Figlio del grande Vladimir Nikolov e fratello minore di Alexandar della Lube Civitanova, Simeon è un classe 2006 che sfiora i due metri e dieci d’altezza. Ha mani educate in palleggio, un servizio che fa malissimo, due braccia e una elevazione (oltre i 3 metri e 60) che a muro non fanno ombra, fanno letteralmente calare la notte! Insomma, potrebbe diventare un crack assoluto, un talento generazionale come si dice in questi casi, il palleggiatore del futuro.A raccontarcelo è direttamente Gianlorenzo ‘Chicco’ Blengini, suo ct in nazionale.TALENTO PRECOCE“È evidente non solo il suo talento ma anche la sua precocità, 18 anni li ha compiuti solo qualche giorno fa (24 novembre) e ha già giocato la scorsa estate una intera VNL da titolare. Detto questo, è chiaro che sia all’inizio di un processo. Come tutti i giovani, soprattutto in un ruolo articolato come quello del palleggiatore, deve portare avanti un processo tecnico e soprattutto tattico, che chiaramente varia da squadra a squadra dove andrà a giocare”.ATTITUDINE STRAORDINARIA, SALTO IMPRESSIONANTE“Oltre a una grande predisposizione, è anche un ragazzo che ha un’attitudine straordinaria. Impara molto rapidamente qualsiasi proposta dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista fisico ha già dei valori, non solo di altezza ma anche di salto, che sono molto importanti e che per un ragazzo così giovane non sono scontati”.PALLEGGIATORE E/O OPPOSTO?“Quando si ha la possibilità di far fare un processo per provare ad arrivare all’alto livello in più ruoli, credo che conti molto la volontà del giocatore. Sarebbe possibile che lei facesse un percorso da opposto, ma… lui ha scelto di fare il palleggiatore! Questa è una cosa che Simeon ha scelto con chiarezza già da un po’, non tantissimo ma già da un po’, e credo che non vada messa in discussione perché altrimenti si rischia di fare dei pasticci”. SOLUZIONE JOLLY“Poi se c’è da adattarsi, come ha fatto l’anno scorso, e schiacciare qualche pallone durante la partita perché con un cambio tu ne fai due, come mi è successo di fare sostituendo l’opposto titolare con il palleggiatore di riserva e far fare qualche giro a Simeon da attaccante, o costruire un palleggiatore che abbia anche nell’attacco diretto qualche numero in più rispetto a un palleggiatore normale, questo fa parte diciamo dell’adattamento al ruolo e all’esigenza. Ma ripeto, conta molto quello che uno si sente di fare e lui ha scelto di fare il palleggiatore. Questa ‘chiarezza’ credo sia molto importante”.SUGGERIMENTI PER IL FUTURO“Io cerco ovviamente di indicare una strada dal punto di vista delle scelte per il futuro di questi ragazzi. Scelte che consentano loro di accelerare il più possibile il miglioramento verso l’alto livello. Lui è uno di questi ragazzi e ci siamo già confrontati, anche insieme al suo papà”.PRESTO IN SUPERLEGA?“In generale io credo che, per chi può, l’arrivo in un campionato come quello italiano sia un acceleratore sotto tutti i punti di vista per questi ragazzi, ma con le giuste cautele. Nel senso di calarli nei posti e nelle situazioni corrette. Per qualcuno può voler dire giocarsi il posto, per qualcun altro può voler dire cercarsi un posto da titolare, in base alle caratteristiche anche caratteriali, non solo di ruolo. Lui è senz’altro uno che da questo punto di vista non tarderà ad arrivare nel campionato italiano”.L’IMPORTANZA DI SCEGLIERE IL GIUSTO ALLENATORE“Io faccio sempre molta fatica a parlare dei colleghi. Sono regole non scritte, però in generale credo che una delle cose principali per migliorare, non solo per i ragazzi giovani, sia l’allenatore. Al di là di giocare titolari o fare le riserve in una squadra dove la qualità dell’allenamento è alta. Non lo dico perché faccio questo mestiere, ma lo dico perché poi alla fine è quello che incide di più sul processo di crescita. Dunque quella dell’allenatore è una discriminante molto importante, soprattutto per un giovane che deve completare un processo di costruzione”.IL “BUONO” DELLA SUPERLEGA“Simeon Nikolov poteva giocare titolare in mezza Superlega già lo scorso anno? Sì, ma deve farlo poi. Perché la Superlega, e questo è il buono del campionato italiano, ti prende per il collo, nel senso che a differenza di altri campionati sei sotto pressione tutte le partite”. UN PREDESTINATO“La Superlega, se uno la regge sia perché ha struttura tecnica che personalità, è chiaramente il posto migliore dove accelerare il proprio percorso di crescita. Simeon Nikolov deve correggere ancora qualcosa nel palleggio, però è evidente che se uno pondera il pensiero rispetto all’età che ha, è chiaramente un predestinato”.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia strappa un punto d’oro anche a Novara. Tolok 36 punti, Candi 10 muri!

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca una partita super per impegno e abnegazione, reagendo con i nervi all’infortunio di Lee (out all’inizio del quarto set, con le tigri già sotto due set ad uno) e costringe la Igor Gorgonzola Novara a giocarsi sino ai vantaggi il tie-break finale.Le ospiti hanno sciupato nel primo set un vantaggio di 22-17, prendendo poi il sopravvento nei due set centrali. L’infortunio di Lee non ha fermato la rimonta delle tigri, e il finale testa a testa ha premiato Tolok (MVP con 36 punti, record stagionale, con il 37% su 64 attacchi) e compagne, uscite alla distanza anche grazie ad un organico più lungo e completo. Prezioso il contributo dalla panchina di Villani (6 punti e il rush finale nel tie-break). Nelle tigri, Sonia Candi scatenata a muro (10, altro record stagionale per un totale di 18 punti con il 53%),1° set – Nel primo set si procede in equilibrio in avvio: Vallefoglia parte 2-0, Novara prende il primo break sul 6-4 e allunga a +3 con un ace di Tolok (10-7). Lee mantiene a contatto le tigri, che tornano a -1 grazie a qualche errore della Igor. Alsmeier allunga nuovamente 16-12, Squarcini guadagna ancora un punto (18-13). Pistola inserisce Michieletto per Giovannini sul +6 ospite, Novara scappa 22-17 ma Bici rosicchia un break e Bernardi spende il primo timeout per la Igor. Un ace di Kobzar riporta le tigri a -2 (20-22), Tolok commette infrazione in attacco e la Megabox si ritrova sul 21-22, con la Igor costretta al secondo timeout. Alsmeier e Tolok mantengono il mini-break di vantaggio, Weitzel mura il primo set-point, il secondo lo annulla Candi su ricezione lunga. Candi firma a muro il sorpasso, pareggia Tolok che poi sorpassa per il nuovo set-point ospite. Novara spreca due battute in fila, Lee sorpassa di nuovo (28-27), chiude a muro Candi.2° set – Nel secondo set tre errori in fila delle tigri fanno scappare le ospiti (5-1, Pistola spende subito il primo time-out). Il muro su Bici manda la Igor 8-3, Alsmeier manda out e riporta a -2 le tigri. Bici viene murata sulla palla del -1, Alsmeier firma un ace fortunato e Candi manda out l’attacco successivo: Novara si trova di nuovo a +5, e Pistola è costretto a chiamare tempo (13-8). Un ace di Tolok sigla il 16-10, un muro su Lee allunga ancora. Torna Giovannini per Lee, Tolok mura Michieletto per il 21-13. Esce Kobzar per Perović, ma ormai il set è andato per la Igor, che chiude 25-17 con Bonifacio.3° set – Nel terzo set Pistola ripropone Lee e Giovannini, un turno di servizio di Kobzar sigla un break di tre punti che porta avanti la Megabox. Ora la partita è di nuovo equilibrata, due muri in fila di Candi suonano la carica ma la Igor impatta con Alsmeier (8-8). Bici ribatte colpo su colpo, una ricezione lunga sul servizio di Tolok punita da Ishikawa riporta Novara avanti 14-12 e Pistola chiama timeout. Esce Kobzar per Perović, Tolok e Ishikawa  bucano il muro biancoverde (17-12, 6-0 di parziale). L’errore di Lee prolunga l’emorragia, ora Novara non fa cadere a terra più niente. Tolok alla fine sbaglia il servizio, ma il suo turno dai nove metri ha portato le compagne avanti di 7 lunghezze (19-12). Esce Bici per Michieletto, Tolok strappa il 24-17, Lee manda out e ils set va a Novara (25-17).4° set – Nel quarto set Giovannini al servizio dà l’avvio giusto alla Megabox (3-0). Esce Lee per un infortunio muscolare, ma Michieletto e un muro di Candi allungano ancora il break (5-0). Weitzel vince un doppio duello a rete per l’8-1 a favore delle tigri. La centrale tedesca trova un altro punto sul turno di servizio di Candi (9-1), ma la Igor prova subito a rimontare. Pistola chiama timeout dopo tre punti in fila delle piemontesi, la Megabox è viva nonostante le rotazioni praticamente azzerate. Bartolucci sostituisce Bosio e trova subito due attacchi di seconda. Giovannini le mura il terzo, Bici firma l’ace del 15-8, Bernardi schiera Villani per Alsmeier.L’attaccante ospite firma due punti in fila, un errore di Bici riporta a -4 la Igor (17-13), Ishikawa rosicchia ancora un punto, poi commette un’ingenuità e si fa colpire da una palla chiaramente out. Tolok comunque rilancia la rimonta ospite, ma viene murata da Weitzel per il nuovo +3  Megabox (20-17). Candi mura Bonifacio (22-18), che si rifà poi su Giovannini (22-20). Pistola chiama timeout, Candi trova il 23-20 ma il muro di Mazzaro su Bici riporta a -1 le piemontesi (23-22). Candi mura Ishikawa per il 24-22, un’ingenuità a rete sciupa il primo match-point ma poi Ishikawa getta fuori il pallonetto finale (25-23).5° set – Nel tie-break la Megabox va avanti sulla forza dei nervi: trova il 4-2 con Michieletto, ma Novara pareggia subito con il muro di Squarcini. Un servizio vincente di Weitzel sigla il 7-5, è sempre Tolok a replicare. Un pallonetto di Michieletto mantiene il +2 (10-8), Novara sbaglia due battute in fila con Tolok e Ishikawa, pareggia e sorpassa Villani 13-12. Squarcini sbaglia il servizio, Villani trova il match-point, lo annulla Candi. Tolok trova il secondo, lo annulla Giovannini. Ishikawa guadagna il terzo, ma Candi è implacabile. Ishikawa manda out, è il match-point per la Megabox. Poi Feduzzi sbaglia il servizio, Michieletto viene murata, nuovo match-point per Novara: lo chiude Tolok 19-17.Così alla fine della partita la capitana Sonia Candi: “Sono molto orgogliosa della partita che abbiamo fatto, ho ancora i brividi per le emozioni vissute in campo. Anche stasera abbiamo, come mercoledì, giocato sino all’ultima palla contro una squadra fortissima. Ognuna di noi ha dato il massimo, abbiamo guadagnato un altro punto molto importante e presto arriveranno anche le vittorie che meritiamo”.Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2Igor Gorgonzola Novara 3(29-27, 17-25, 17-25, 25-23, 17-19)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Giovannini 5, Candi 18, Kobzar 1, Lee 16, Weitzel 13, Bici 20, De Bortoli (L), Michieletto 7, Feduzzi, Perovic. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 17, Squarcini 13, Bosio 2, Alsmeier 12, Bonifacio 4, Tolok 36, De Nardi (L), Villani 6, Mazzaro 2, Bartolucci 2, Mims, Fersino. All. Bernardi. Arbitri: Brancati, Cruccolini.Note – Spettatori: 641, Durata set: 35′, 24′, 25′, 33′, 23′; Tot: 140′. MVP: Tolok.Top scorers: Tolok T. (36) Bici E. (20) Candi S. (18) Top servers: Tolok T. (2) Bonifacio S. (1) Alsmeier L. (1) Top blockers: Candi S. (10) Squarcini F. (3) Weitzel C. (2)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano prende Il Bisonte per le corna, Chirichella MVP

    Come da pronostico, Il Bisonte Firenze torna a casa senza punti dal PalaVerde, dove la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano ottiene la ventunesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni mostrando la sua grande superiorità, a partire dai 10 ace totali fino ad arrivare alle quattro giocatrici in doppia cifra, con Chirichella MVP dall’alto dei suoi 10 punti con l’80% in attacco. Quarto ko di fila invece per le bisontine, consapevoli che qualcosa di buono da cui ripartire c’è, ma che saranno altre le partite in cui trovare il modo di muovere la classifica.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wołosz in regia, Adigwe opposto, Gabi e Lanier in posto quattro, Lubian e Chirichella al centro e De Gennaro libero.1° set – Conegliano dà subito spettacolo con i due ace di Lubian e i due mani-out di Gabi (5-0), Bendandi spende il primo time out e sul 7-0 finalmente Firenze trova il primo punto con Malual (7-1): le pantere allungano fino al 12-4 con Lanier, poi Il Bisonte trova i primi muri vincenti con Battistoni e Butigan e accorcia sul 12-7, ma Gabi e Adigwe ristabiliscono le distanze (17-9), e da qui l’Imoco vola via fino al 25-12 di Lubian.2° set – Decisamente più equilibrato il secondo set, con Il Bisonte che tiene fino al 10-9, quando Conegliano accelera con Chirichella e Lanier (12-9): le bisontine stavolta non si scoraggiano e impattano sul 13-13 grazie al muro di Butigan, poi sul 14-14 entra Cagnin in seconda linea per Davyskiba, e subito dopo Firenze trova il primo break (15-17) con attacco e muro di Nervini, la più continua fra le ospiti insieme a Mancini. Le Pantere alzano il livello in muro-difesa e controsorpassano immediatamente (18-17), sul 19-19 rientra Davyskiba per un’ottima Cagnin, poi Lanier trova il break con due attacchi (22-20) e Bendandi chiama time out, ma è ancora Lanier a firmare l’ace del 24-21, con l’errore in battuta di Davyskiba che vale il 25-22 per le padrone di casa.3° set – Nel terzo le incredibili capacità difensive di Conegliano sono alla base del 6-2 iniziale, poi sull’ace del 10-4 di Adigwe Bendandi chiama time out, ma la Prosecco Doc prosegue il suo monologo e alla fine è un’invasione a muro delle bisontine a sancire il definitivo 25-13.Le parole di Ilaria Battistoni: “Sapevamo della loro forza e della loro bravura ma ci eravamo dette di provare a rimanere in partita più possibile: nel secondo set ci siamo riuscite spingendo di più in battuta, perché con loro bisogna fare questo, ma gli altri due sono stati troppo facili per loro. Qualcosa di buono si è visto, ma dobbiamo lavorare tanto perché prima della fine del girone d’andata avremo due partite molto importanti, in cui dovremo fare più punti possibili”.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Il Bisonte Firenze 0(25-12, 25-22, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 11, Zhu ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 9, De Gennaro (L1), Haak ne, Wołosz 1, Adigwe 16, Lanier 14, Łukasik ne, Chirichella 10, Fahr ne, Bardaro (L2) ne. All. Santarelli.Il Bisonte Firenze: Acciarri, Malual 6, Butigan 5, Leonardi (L1), Battistoni, Giacomello ne, Nervini 9, Mancini 7, Ribechi, Lapini (L2) ne, Cagnin, Agrifoglio ne, Davyskiba 3. All. Bendandi.Arbitri: Armandola – Papadopol.Note – durata set: 22’, 25’, 22’; muri punto: Imoco 5, Il Bisonte 5; ace: Imoco 10, Il Bisonte 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Nicolai ha chiuso la sua carriera a Doha, tutte eliminate le coppie azzurre

    Alle ore 14:30 del 6 dicembre 2024, Paolo Nicolai ha concluso la sua ultima partita nel circuito internazionale. Gli avversari tedeschi, Ehlers/Wickler, dall’altra parte della rete, al termine del match hanno reso omaggio al grande campione azzurro. Anche il pubblico presente sugli spalti dell’Aspire Park di Doha si è unito, accompagnando l’uscita dal campo di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava con un lungo e meritato applauso. Per la cronaca, l’ultima gara della pool A si è conclusa con una sconfitta per il duo tricolore, superato dai vicecampioni olimpici per 2-0 (21-16, 21-16). Con questo risultato, gli azzurri non sono riusciti a strappare il pass per i quarti di finale delle Beach Pro Tour Finals di Doha.Settimo posto finale, invece, per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth. Per le azzurre, alla loro prima partecipazione insieme alle fasi finali del Beach Pro Tour, dopo la bella vittoria di ieri contro le brasiliane Agatha/Rebecca, è stata fatale per il proseguimento nel torneo la sconfitta maturata oggi contro le statunitensi Cannon/Kraft.Il duo tricolore, infatti, nell’ultimo match della pool A, è stato superato per 2-0 (21-10, 21-15) al termine di un match condotto quasi sempre dalla coppia statunitense.IL CALENDARIO DELLE COPPIE ITALIANE4 DICEMBRETina/Anastasija (LET)-Gottardi/Orsi Toth (ITA) 2-1 (19-21, 22-20, 15-11)Boermans/de Groot (OLA)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-11, 21-18)Cherif/Ahmed (QAT)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-1 (16-21, 21-19, 15-9)5 DICEMBREGottardi/Orsi Toth (ITA)-Xue/X. Y. Xia (CHN) 1-2 (20-22, 21-15, 13-15)Perusic/Schweiner (CZE)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-18, 21-13) Agatha/Rebecca (BRA)-Gottardi/Orsi Toth (ITA) 0-2 (15-21, 17-21)6 DICEMBREGottardi/Orsi Toth (ITA)-Cannon/Kraft (USA) 0-2 (10-21, 15-21)Ehlers/Wickler (GER)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-16, 21-16)*Orari di gioco italiani(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona chiude il girone di andata con il botto: Taranto sconfitto 3-0

    Arrivano ulteriori conferme nell’ultimo appuntamento del girone di andata per Rana Verona, che sbriga la pratica Gioiella Prisma Taranto in tre set e inanella la terza vittoria consecutiva. La squadra di Coach Stoytchev sfrutta l’onda positiva data dai due successi precedenti e sfodera un’altra grande prestazione che le permette di salire a quota 21 punti in classifica, in attesa di capire il posizionamento per la Coppa Italia al termine di questa giornata. Nulla da fare invece per Taranto, che deve abbandonare le speranze di qualificazione alla Coppa Italia.A fare la differenza è stato il reparto dei centrali, con un Cortesia straordinario, autore di 9 punti, 2 muri e 1 ace, con il 100% in attacco. Numeri che gli sono valsi un meritato premio MVP. La palma di best scorer è andata ancora una volta a Keita, con 17 palloni messi a terra.SESTETTI – Coach Stoytchev conferma il sestetto sceso in campo nel derby della scorsa settimana; quindi, Abaev in cabina di regia, con Keita nel ruolo di opposto e il tandem di banda composto da capitan Mozic e Dzavoronok, mentre al centro spazio a Zingel e Cortesia. Libero D’Amico. 1° SET – La gara si apre con l’errore al servizio di D’Heer. Da posto tre Zingel risponde ad Alonso, prima dell’ottima serie al servizio di Dzavoronok, capace di infilare anche due ace (5-1). I colpi laterali di Gironi e Hofer provano a scuotare gli ospiti, che accorciano con il primo tempo di D’Heer (8-6). Il muro di Dzavoronok smorza il recupero avversario, seguito dal tocco morbido di Keita (11-8).Anche Mozic si prende la scena, eludendo il blocco tarantino per siglare il 15-10, prima di sfoderare tutta la sua potenza anche da seconda linea e incrementare il vantaggio (18-12). Cortesia trova anche la veloce, ma Alonso mette bene le mani a muro e rilancia i suoi (19-16), ma la premiata ditta Abaev-Zingel si rivela ancora vincente due volte (22-18). Dopo un’azione confusa Keita insacca e firma il set point, per poi mettere il sigillo (25-20). 2° SET – La seconda frazione prende il via con il preciso lungolinea di Gironi. Taranto cerca di pungere i locali in avvio di set, con il diagonale di Mozic che mantiene la parità e l’ace al millimetro di Keita a sorpassare (5-4). Con l’ausilio del nastro, Hofer trova il punto diretto dai nove metri e rimanda avanti i suoi (8-7). L’equilibrio cerca di spezzarlo Cortesia da centro rete, con il mani-out di Mozic che mantiene la lunghezza di vantaggio (12-11).Alcuni errori sottorete degli ospiti e il colpo di Keita da posto due consentono agli scaligeri di allungare sul 18-13, con Lanza che spinge bene in attacco e fa male anche al servizio, tenendo così a galla i suoi (20-17). Hofer trova il varco giusto, Gironi stoppa Mozic a muro e i salentini si rifanno sotto (22-21). Dzavoronok trasforma una palla sporca nel set point, prima che Mozic faccia esplodere il palazzetto con l’ace che vale il 2-0. 3° SET – Apre le danze Zingel con il primo tempo, con Keita che consegna subito due punti di vantaggio ai suoi. A prendersi la scena, però, è ancora il centrale con il numero 1 con due monster block che mandano il parziale sul 4-0. Il largo distacco si riduce con il diagonale vincente di Gironi e con il lungolinea di Hofer (7-5).Alonso trova il pertugio giusto dai nove metri e ridà slancio ai pugliesi, ma Cortesia alza il ritmo: prima buca la difesa avversaria da posto tre, poi infiamma il pubblico con l’ace dell’11-8. Il vantaggio degli scaligeri aumenta, ancora grazie a Cortesia, che impedisce a Gironi di passare (16-11). L’allungo è decisivo per Verona, che si affida ai colpi di Keita. Taranto accusa il colpo e l’errore in battuta di Lanza decreta la fine dell’incontro (25-14). Rana Verona 3Gioiella Prisma Taranto 0(25-20, 25-22, 25-15)Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 6, Zingel 7, Keita 17, Mozic 9, Cortesia 9, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Zanotti 0. N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli. All. Stoytchev. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 14, Alonso 8, Gironi 5, Lanza 15, D’Heer 1, Rizzo (L), Santangelo 0, Luzzi (L), Held 0, Balestra 0, Fevereiro 0, Paglialunga 0. N.E. Alletti. All. Boninfante.ARBITRI: Carcione, Santoro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 24′; tot: 80′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, è proprio Cesar Hernández González il nuovo ct della Francia femminile

    Poche ore dopo il nostro articolo, la Federazione francese ha ufficializzato Cesar Hernández González come nuovo ct della nazionale femminile.Marc Francastel, direttore delle performance delle squadre francesi femminili e maschili: “Dopo aver studiato tutte le candidature e aver parlato con le sei persone che avevamo selezionato, la nostra scelta è caduta su Cesar Hernandez. Sul piano tecnico, è nella continuità di Emile Rousseaux, vale a dire un appassionato di statistiche e di analisi degli avversari. Il suo percorso ci fa pensare che sia qualcuno che continuerà a far progredire le giocatrici tecnicamente, perché tutte ne esprimono il bisogno. Hanno migliorato le competenze, ma sanno che devono ancora progredire. Siamo convinti che Cesar corrisponda a questo bisogno di evoluzione. Le ragazze hanno assaggiato quest’anno ad altissimo livello, con la Volleyball Nations League e i Giochi, hanno adorato e sono molto motivate a continuare a confrontarsi con il meglio a livello internazionale al fianco di Cesar“.Axelle Guiguet, direttore tecnico nazionale della Federazione Francese di Pallavolo: “Ciò che ha fatto pendere la bilancia a favore di Cesar è il suo percorso e la sua esperienza, due punti di forza che ci sono sembrati opportuni rispetto al progetto femminile e al percorso di questa squadra francese, riuscita sotto la guida di Emile Rousseaux a progredire nella classifica mondiale e a qualificarsi per la Volleyball Nations League. Il fatto che Cesar abbia già partecipato ai Giochi ma anche alla VNL, con anche una grande esperienza nel club, ci ha convinto che era l’allenatore di cui avevamo bisogno per portare avanti questo ambizioso progetto“.Eric Tanguy, presidente della Federazione francese di pallavolo: “Confido completamente in Cesar Hernandez per continuare a far progredire la squadra femminile francese. È un allenatore che conosciamo, che gioca nel campionato francese, poiché è attualmente a capo dei Neptunes di Nantes. Ha già allenato nel club le giocatrici della nostra squadra francese e si è esibito vincendo la Coppa di Francia 2024 ed essendo vice-campione di Francia. Ha quindi dimostrato di essere in grado di ottenere risultati con le giocatrici francesi a cui ha saputo fare spazio. Si è anche mostrato molto motivato ad allenare la selezione, sono convinto che saprà portare in alto i colori della Francia e di continuare questo bel progetto iniziato nel 2017, con la prospettiva dei Giochi Olimpici del 2028. Contribuirà a mostrare l’ambizione della federazione per la nostra squadra francese femminile“.Cesar Hernandez, allenatore della nazionale femminile francese: “Quando ho saputo che la Federazione francese di pallavolo stava cercando un successore di Emile Rousseaux, ho voluto candidarmi perché penso di avere ormai una certa conoscenza della pallavolo francese, dei club, degli allenatori e delle giocatrici che vi giocano, dato che sono allenatore del Nantes da un anno e mezzo. Ho lavorato la scorsa stagione con alcune giocatrici della squadra francese, è ancora così questa stagione e ovviamente le ho seguite l’estate scorsa, ho un buon feeling con loro. Ho quindi pensato che potesse essere una buona opportunità per allenare una squadra di alto livello internazionale e per integrare una grande federazione, due volte medaglia d’oro olimpica con la squadra maschile francese. È la prova che conosce gli ingredienti per esibirsi bene. Sono molto felice e molto orgoglioso di essere stato scelto. È un onore per me diventare l’allenatore della squadra femminile francese. Vorrei ringraziare il club di Nantes, i suoi sostenitori, ma anche la mia famiglia che mi sostiene. Non sarò solo l’allenatore, ho intenzione di impegnarmi in un progetto più ampio, con in particolare una connessione con le squadre giovanili francesi per sviluppare nuove giocatrici, ma anche con gli allenatori dei club che lavorano bene per continuare a far crescere la pallavolo francese. So da dove viene la squadra francese, ha fatto molti progressi negli ultimi otto anni. Emile Rousseaux e il suo staff sono riusciti a integrare nuove giocatrici che hanno contribuito a sviluppare la squadra, il che gli ha permesso di qualificarsi per la Volleyball Nations League. Ha meritato di giocare questa competizione. La scorsa stagione, questo gruppo ha affrontato per la prima volta avversari che sono al vertice della pallavolo internazionale. L’apprendimento è stato logicamente difficile. L’obiettivo sarà quello di continuare a farlo crescere e di riuscire a porre più difficoltà a queste squadre. So che c’è molto lavoro, ma sono ambizioso, lavoreremo sodo per continuare a progredire e dare la migliore versione possibile della squadra francese“.(fonte: ffvb.org) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 12ª giornata: due anticipi; il big match vede Milano impegnata contro Scandicci

    Penultima giornata del girone d’andata per la Serie A1 Tigotà, ultima addirittura per quattro squadre, Conegliano, Milano, Chieri e Perugia, già scese in campo per la tredicesima giornata. Tanti i nodi da sciogliere, soprattutto relativamente alla qualificazione in Coppa Italia Frecciarossa.Ad aprire le danze sabato 7 dicembre alle ore 18, la Megabox Ond. Savio Vallefoglia ospiterà l’Igor Gorgonzola Novara dopo il prezioso punto ottenuto in casa delle meneghine nell’infrasettimanale. Le biancoverdi sono al momento ottave, con due punti di vantaggio sulla nona, mentre le piemontesi, quarte con 23 punti, proveranno a mettere pressione alle squadre davanti. Infatti, a chiudere la giornata domenica 8 dicembre sempre alle 18, il big match del weekend metterà l’una contro l’altra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano, seconde a pari merito con 27 punti (Milano con una partita in più). Un confronto apertissimo, che ha già animato le ultime semifinali di Coppa Italia, con successo delle milanesi, e le ultime semifinali playoff, con vittoria toscana. Tra i temi, grande attenzione sugli ex coach Gaspari e Brenda Castillo, ma anche sul ritorno, seppur a mezzo servizio, di Elena Pietrini a Palazzo Wanny. Entrambe le sfide saranno in diretta Rai Play e VBTV.Di seguito alla sfida del PalaMegabox, alle ore 19 di sabato 7 dicembre, la Prosecco Doc Imoco Conegliano accoglierà al Palaverde Il Bisonte Firenze, in crisi di risultati e alla ricerca di preziosi punti. Sarà l’occasione per premiare Gabi come MVP of the Month di novembre e sarà anche l’ultima gara del girone d’andata per le pantere, ma non l’ultima sul suolo italiano del 2024, visto che la squadra di coach Santarelli è già sicura di giocare in casa il Quarto di Finale di Coppa Italia Frecciarossa. Lo scontro sarà in diretta DAZN e VBTV così come quello tra la Cda Volley Talmassons FVG e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, le due neopromosse al momento undicesima e dodicesima con gli stessi punti (umbre con un match in più).Infine tre partite in contemporanea su VBTV domenica alle ore 17. La Wash4Green Pinerolo proverà a tenere viva la strada verso la Coppa Italia cercando di strappare punti nel derby in casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, parallelamente anche Bergamo in campo per rinforzare il suo settimo posto contro un’agguerrita Honda Olivero Cuneo, bisognosa di punti per uscire nuovamente dal fondo della graduatoria. Stesso obiettivo della Smi Roma Volley, che al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano troverà come avversaria l’Eurotek UYBA Busto Arsizio, già certa di un posto in Coppa Italia e grande protagonista nel Team of the Month di novembre.12ª giornata di andata Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre 2024ore 18.00Vallefoglia – Novaraore 19.00Conegliano – FirenzeDomenica 8 dicembre 2024ore 16.00Talmassons – Perugiaore 17.00Chieri – PineroloBergamo – CuneoRoma – Busto Arsizioore 18.00Scandicci – MilanoClassifica di Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 33, Savino Del Bene Scandicci 27, Numia Vero Volley Milano 24, Igor Gorgonzola Novara 23, Eurotek Uyba Busto Arsizio 21, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 20, Bergamo 15, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 14, Wash4green Pinerolo 12, Il Bisonte Firenze 9, Cda Volley Talmassons Fvg 8, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 8, Honda Olivero Cuneo 7, Smi Roma Volley 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO