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    Parigi 2024, Velasco prima dell’esordio: “Come priorità ho stabilito quella di combattere l’ansia”

    Giornata di vigilia per la Nazionale italiana femminile, chiamata all’esordio domenica nel torneo olimpico contro la Repubblica Dominicana. Le ragazze di Julio Velasco scenderanno in campo alla South Paris Arena 1 (ore 9.00) con match trasmesso in diretta su RAI2 e sui canali Eurosport, presenti nel bouquet Discovery, DAZN e SKY. La nazionale tricolore fa parte della Pool C, composta da: Turchia, Olanda e dalla formazione dominicana. Notizia di oggi è che la squadra caraibica non potrà contare sulla centrale Lisvel Eve Mejía, fermata a causa di una positività al doping, e al suo posto entrerà nelle 12 la riserva a Geraldine González. 

    Si registra un cambio anche nella Turchia, fuori per infortunio la centrale Zehra Gunes, sostituita da Beyza Arici.Italia e Repubblica Domicana nelle Olimpiadi si sono affrontate solo una volta, a Londra 2012 quando le azzurre s’imposero 3-1. In totale i precedenti tra le due squadre sono 36: 30 successi per la nazionale italiana e sei sconfitte.

    A meno di 24 ore dall’esordio queste le parole del ct Julio Velasco: “Ho visto le ragazze molto bene, sin dal primo giorno qui a Parigi ci siamo allenati nella giusta maniera, qualche problemino c’è, ma è normale e siamo fiduciosi. “Come priorità ho stabilito quella di combattere l’ansia, cercando di isolarsi anche perché a volte, per esempio, anche in buona fede i parenti e gli amici ti pongono la domanda allora vinciamo, no? Questo credo crei ansia, noi invece, dobbiamo pensare e concentrarci partita dopo partita, facendo i conti nel torneo olimpico dalla prima all’ultima, le partite al massimo sono sei e quindi c’è una grande differenza rispetto a un campionato, i margini di errore sono minimi”. “Io sono convinto che l’obbligo di vincere sia il nemico numero di uno sportivo e per spiegare questo spetto cito cosa è successo a Djokovic a Tokyo, doveva vincere la medaglia d’Oro e, invece, non è riuscito a conquistare nemmeno il Bronzo”. “Alle mie ragazze ho ripetuto alle che nello sport vale il qui e ora, né ieri, né domani. Noi adesso dobbiamo affrontare la Repubblica Dominicana, esiste solo quello. Poi sarà lo stesso con l’Olanda e la Turchia. Dopo vedremo che cosa ci succederà e qualunque cosa ci aspetti l’affronteremo con determinazione e convinzione, perché un altro nemico da sconfiggere è il dubbio”.“Le motivazioni in un’Olimpiade, così come in un Mondiale, sono l’ultimo dei problemi. La squadra va motivata in una partita facile, ma in generale per tutti gli atleti che prendono parte ai Giochi Olimpici la motivazione è forse perfino eccessiva. Da questo punto di vista, quindi, non ho alcuna preoccupazione”.

    I precedenti delle azzurre con la Repubblica Dominicana36 totali: 30 vittorie e 6 sconfitte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: le parole di Russo, Michieletto e Balaso dopo Italia-Brasile

    Parte nel migliore dei modi l’Olimpiade dei ragazzi di Fefè De Giorgi (QUI le sue parole post partita), bravi a superare lo scoglio Brasile con il punteggio finale di 3-1.

    Roberto Russo: “Portare a casa la prima partita era per noi davvero importante, considerando il girone è stato un grosso passo in avanti considerando anche come abbiamo giocato e vinto, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Aver vinto ci dà un grosso vantaggio per le prossime partite. Sapevamo che la partita era difficile perché il Brasile è una squadra molto forte, molto fisica. Siamo stati bravi a rimanere uniti nei momenti di difficoltà, soprattutto nei finali dei set. Siamo stati lì punto a punto, eravamo sotto, siamo riusciti a recuperare. Questo è il grande merito del gruppo e della squadra. Ci metto nel mio per aiutare la squadra a vincere. Sono felice di averlo fatto bene oggi e cercherò di fare ancora meglio in futuro. Il girone con Polonia, Brasile e Egitto non è il più semplice però importante era vincere e averlo fatto da tre punti è ancora meglio”.

    Alessandro Michieletto: “Una vittoria nella prima partita contro un avversario bello tosto e quindi tre punti d’oro. Siamo partiti un po’ contratti, però dopo ci siamo un po’ sciolti. Abbiamo giocato con le nostre sicurezze. L’aver portato a casa i primi due set ai vantaggi ci ha dato un’importante spinta anche nello stare un po’ più tranquilli perché un set come il terzo può capitare. Loro hanno tentato il tutto per tutto tirando forte la battuta e noi siamo un po’ calati però dopo abbiamo avuto la possibilità nel quarto di ritornare più concentrati in campo e l’abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Quando si comincia un torneo così c’è sempre un po’ di emozione. Poi era anche un po’ di tempo che non giocavamo insieme, perché l’ultima partita è stata la seconda settimana di VNL, quindi ci poteva stare. Loro hanno messo una buona pressione col servizio, quindi noi siamo stati lì e quello è tanta roba, perché stare lì quando gli altri giocano bene è fastidioso. Il talento batte l’età, quindi siamo consapevoli di avere tanto talento, però bisogna metterlo in campo. Oggi l’abbiamo fatto”.

    foto Volleyball World

    Fabio Balaso: “Abbiamo interpretato la gara molto bene fino all’inizio. Abbiamo fatto un po’ fatica perché inizialmente loro hanno veramente spinto con la loro battuta. In certi momenti siamo stati bravi a tenere, in altri meno, però siamo stati molto concreti, siamo riusciti a rimanere molto vicini al loro punteggio anche quando eravamo sotto, quindi a stargli molto vicino ed era quello l’importante. Abbiamo poi avuto un calo nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di più. Loro naturalmente hanno espresso una buona pallavolo però è andata molto bene. Adesso ci riposiamo, pensiamo alla prossima partita. Oggi muro e difesa sono state due armi importanti per tenere a bada Leal e Lucarelli. Loro erano i due attaccanti principali e abbiamo dovuto fare un grande lavoro su di loro. Siamo stati bravi soprattutto a toccare i loro palloni e poi a rigiocare, quindi anche nella nostra fase di contrattacco siamo stati efficaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di sabato 27 luglio

    Nella prima giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 la pallavolo scende in campo con le prime sfide del torneo maschile, e sono subito sorprese.

    Nel primo match in programma in assoluto, quello delle 9.00 del mattino, una delle grandi favorite per le medaglie, il Giappone, testa di serie della Pool C, incassa subito una sconfitta al tie-break contro la Germania. Avanti due set a uno, gli asiatici non sono riusciti a chiudere la pratica nel quarto, perso ai vantaggi 28-30, e poi hanno alzato definitivamente bandiera bianca nel quinto, con i tedeschi sempre avanti e in controllo nel punteggio (1-3, 3-7, 7-10, 11-14).

    foto Volleyball World

    Fattore determinante del match sono stati i muri vincenti, ben 18 a 8 in favore della Germania. Al Giappone non sono bastati gli acuti dei suoi tre tenori, con Ishikawa a referto con 22 punti, Nishida con 20, Takahashi con 15. Per gli europei prestazione sontuosa di Grozer, top scorer del match con 24 punti, 4 ace e 5 muri vincenti. In doppia cifra anche Brehme con 15, Karlitzek con 11, Reichert con 10.

    “Abbiamo sempre creduto di poter vincere – ha dichiarato l’alzatore e capitano tedesco Lukas Kampa – Abbiamo avuto delle partite brutte negli ultimi anni, ma ci hanno dato la fiducia di poter sempre ribaltare il risultato. Ci siamo preparati bene per giocare questa partita delle 9:00 e il modo in cui abbiamo iniziato lo ha dimostrato. È stata una grande vittoria, ma nulla cambia per noi, sicuramente non ci riteniamo favoriti. Possiamo goderci il momento per ora, ma da domani ci prepariamo per la prossima”.

    foto Volleyball World

    Nel secondo match delle ore 13.00, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente federale Giuseppe Manfredi, Giannelli e compagni si sono regalati un inizio di torneo da incorniciare superando in quattro set il Brasile. (QUI la cronaca)Nel complesso gli azzurri hanno messo in mostra una buona pallavolo ma soprattutto sono stati abili a rimanere sempre ben concentrati e “dentro il match”, nonostante qualche fisiologica fase di difficoltà, ma non poteva essere altrimenti data l’importanza della gara.

    RISULTATI SABATO 27 LUGLIOPool C: Giappone-Germania 2-3(17-25, 25-23, 25-20, 28-30, 12-15)

    Pool B: Italia-Brasile 3-1(25-23, 27-25, 18-25, 25-21)

    Pool B: Polonia-EgittoOre 17.00

    Pool C: Stati Uniti-ArgentinaOre 21.00

    [Articolo in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, De Giorgi dopo Italia-Brasile: “Squadra brava a compensarsi e aiutarsi”

    Partenza lanciata per la Nazionale Maschile che nella gara d’esordio dei Giochi Olimpici ha battuto il Brasile con il punteggio di 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21) al termine di una partita davvero ben giocata.

    Ferdinando De Giorgi: “Era importante cominciare vincendo sapendo che le partite d’esordio in tutte le competizioni sono complicate con qualsiasi avversario perché entra in ballo la voglia di giocare dopo tanta attesa. Normale quindi vedere che ci fosse un pochino di nervosismo. Era importante rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e noi ce l’abbiamo fatta”.

    “Lo avevo dichiarato alla vigilia: un’Italia-Brasile non era un esordio facile né per noi, né per loro. Io sono soddisfatto per come I ragazzi hanno affrontato la situazione, hanno giocato con grande personalità soprattutto nel quarto set”.

    “La cosa che mi è piaciuta di più è stata la capacità di questa squadra di compensarsi e di aiutarsi. Ci sarà sempre bisogno di queste compensazioni. Nessuna partita sarà semplice e tutte andranno affrontate con la massima attenzione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Darlan non basta al Brasile, l’Italia sa soffrire e vince 3-1

    Un’Italia brava a soffrire, cinica quando serve e lucida per tre set su quattro fa sua la prima battaglia olimpica contro il Brasile, a cui non basta un Darlan a tratti ingiocabile e top scorer del match con 25 punti. Per gli azzurri ottima la prestazione di Yuri Romanò, 20 punti con due ace pescati dal cilindro in momenti chiave e in generale apparso in crescendo nel corso della gara. Risultato finale 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21).

    Bene alla fine tutti gli azzurri, a partire dalla coppia centrale formata da Galassi e Russo, bravi a piazzare i muri vincenti (3 a testa in totale) quando serviva dare una scossa, così come la premiata ditta Lavia-Michieletto, 25 punti in due con il primo autore anche di 4 muri, uno più pesante dell’altro.

    Il servizio però resta comunque croce per tratti troppo lunghi delle partite e delizia solo in alcuni momenti, ma per fortuna oggi a fare la differenza è stato ancora una volta lo spirito di squadra di questo gruppo, che si prende per mano nei momenti difficili e li supera rimontando situazioni che appaiono anche irrimediabilmente compromesse.

    Il manifesto di questa grande resilienza dei ragazzi di De Giorgi è il primo set: sempre all’inseguimento del Brasile, mai efficaci al servizio, in difficoltà nella correlazione muro-difesa, incapaci di trovare le misure a un Darlan devastante in attacco, eppure alla fine bravi a gestire la sofferenza, bravi a non far scappare gli avversari, bravi a riprenderli nel finale e bravissimi a vincere il set con un servizio finalmente potente e preciso di Michieletto e un murone devastante di Lavia.

    Nel secondo gli azzurri trovano due strappi importanti, uno a inizio parziale e un altro a ridosso dei 20, ma c’è ancora da soffrire nel finale con il 2-0 che si materializza solo ai vantaggi. Nel terzo Darlan resta indifendibile, ma questa volta salgono di livello anche Leal e Lucarelli e il Brasile resta in partita.

    Nel quarto i sudamericani continuano a battere su Lavia, nel tentativo di disinnescarlo in attacco, ma non fanno i conti con un Romanò che sale definitivamente in cattedra tra ace e mani-out. L’Italia allunga nel finale e questa volta non si fa più riprendere vincendo set e match.

    Prossimo impegno martedì 30 luglio alle 9.00 di mattina contro l’Egitto, terzo e ultimo match della fase a gironi sabato 3 agosto alle 17.00 contro la Polonia.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – De Giorgi parte con le diagonali Giannelli-Romanò e Michieletto-Lavia, al centro la coppia Galassi-Russo, Balaso libero. Bernardinho risponde con Bruno dall’inizio in regia, Darlan opposto, Leal e Lucarelli in posto 4, Flavio e Lucas coppia centrale, Thales libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Il primo punto del match lo firma Leal con una spennellata sui polpastrelli di Giannelli, l’Italia risponde con un primo tempo di brutale potenza di Galassi ma poi subisce, va subito sotto 1-4 e De Giorgi ferma il gioco. Un murone devastante di Romanò su Lucarelli rimette in scia gli azzurri (4-5) che poi impattano ai 6 con Russo ma vengono immediatamente ricacciati indietro da Lucas e due attacchi ad altezza siderale di Darlan (6-10).

    A fare la differenza sin qui è il servizio dei brasiliani, molto più efficace rispetto a quello degli azzurri. Due errori di Darlan ci rimettono ancora in gioco, Michieletto di tocco ci riporta sul -1 (11-12) e questa volta a chiedere di fare due chiacchiere con i suoi è Bernardinho. Il figlio, Bruno, in regia regala cioccolatini che i suoi finalizzatori scartano passando regolarmente sopra e di fianco le mani del muro azzurro, ma il Brasile non scappa, si inceppa anche lui dai nove metri e ai 19 il punteggio è ancora in perfetta parità.

    Michieletto firma il primo sorpasso dell’Italia (21-20) ma Darlan gli risponde subito a tono togliendo Sbertoli dalla battuta e poi una accompagnata discutibile fischiata sempre a Michieletto sposta ancora l’ago della bilancia. Con un’azione segnata da recuperi impossibili su entrambi i fronti, l’Italia si porta addirittura sul set point (24-23). Finalmente, e proprio nel momento decisivo, troviamo un servizio (di Michieletto) che mette in crisi la seconda linea avversaria e poi chiudiamo con un monster block di Lavia. Una sofferenza infinita, ma alla fine è 1-0 Italia.

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    2° SET – Nel secondo parziale sono gli azzurri a schiacciare forte sull’acceleratore (5-1) con i brasiliani che sembrano aver accusato il colpo. Leal e Darlan provano a dare la scossa, ma gli azzurri in questa fase iniziale riescono a difendere un buon vantaggio di due/tre punti. Quando a scaldare la mano è anche Lucarelli, però, il punteggio torna in perfetta parità (7-7).

    A questo punto Russo alza la saracinesca e due suoi muri ci regalano un nuovo break di vantaggio (10-8). Il Brasile, o forse sarebbe meglio dire Darlan, non ci consente di scappare via, ma gli azzurri riescono comunque a tenere il naso avanti, seppur di poco (12-11, 14-13).

    Dai e dai, però, lo strappo alla fine arriva con un ace (finalmente un ace) di Galassi e un attacco di Michieletto che allargano la forbice (18-13). Il Brasile si riavvicina azione dopo azione e alla fine annulla due set point azzurri, impatta ai 24 e mette pure la freccia. Contro sorpasso Italia con un muro di Michieletto (26-25), poi ancora lo schiacciatore di Trento schiaccia palla a terra, cadendo all’indietro, e ci regala un altro set incredibile.

    foto Volleyball World

    3° SET – Nel terzo parziale si ripete il copione del primo, con il Brasile che comanda il gioco e l’Italia costretta a inseguire (7-10). Darlan quando attacca prende veramente l’ascensore, impattando ad altezze tali che gli consentono sempre di passare sopra le mani del nostro muro, che pure a centimetri (dei centrali e dello stesso Giannelli) è secondo a pochi. Sulle nostre mani, non a caso, sbattono giocatori del calibro di Leal e Lucarelli, non proprio due a caso, ma non il ‘molleggiato’ Darlan.

    In vista del traguardo il ritardo per i ragazzi di De Giorgi è di cinque lunghezze (14-19). Il ct azzurro fa rifiatare Michieletto, sostituendolo con Luca Porro, ma il set ormai è andato. Romanò e Galassi continuano a tirare a tutto braccio, ma alla fine si va al quarto set con Bruno e soci che accorciano le distanze chiudendo 18-25.

    foto Volleyball World

    4° SET – Per una volta, la prima in questo match, assistiamo a un set che inizia punto a punto (3-3, 6-6), poi l’Italia trova ace (Romanò) e muri (Galassi) e brekka sull’11-8.

    Avanti 15-13 De Giorgi ferma il gioco e chiede ai suoi di giocare con tranquillità e lucidità. 19-15 con muro di Lavia su Leal; 19-17 con mano morta di Lucarelli a scavalcare il muro; 20-17 firmato da Lavia con un’altra diagonale strettissima; 20-18 e 21-18 firmati nel bene e nel male da Darlan; buco a terra di Michieletto che schiaccia senza muro e ci porta sul +4 (22-18).

    Altro errore pesante di Lucarelli e l’Italia ha quattro match-ball (24-20). Sbagliamo noi dai nove metri, ma lo fanno anche loro. Finisce qui, finisce 3-1 per l’Italia. Il primo grande scoglio del girone è stato superato.

    foto Volleyball World

    ITALIA-BRASILE 3-1(25-23, 27-25, 18-25, 25-21)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, De Giorgi: “Esordire contro il Brasile è sicuramente un grande stimolo”

    Meno di 24 ore all’esordio della Nazionale Maschile nella 33esima edizione dei Giochi Olimpici. Quello di domani contro il Brasile alle ore 13 (Diretta TV Discovery, DAZN, RaiSport HD con finestre su Rai 2) sarà un match particolare: sia perché Italia-Brasile è un grande classico della pallavolo mondiale sia perché segnerà il ritorno di Ferdinando De Giorgi ai Giochi Olimpici a distanza di 36 anni dalla sua unica partecipazione come atleta, Seoul 1988.De Giorgi è dunque pronto a esordire da Commissario Tecnico nel torneo a Cinque Cerchi così come la maggior parte della sua giovane formazione (età media più bassa della manifestazione maschile con 24 anni e 9 mesi) che può contare ben otto esordienti ai Giochi (solo in 5 hanno già vissuto l’esperienza olimpica: 2 partecipazioni per Giannelli, 1 per Sbertoli, Lavia, Galassi e Michieletto).Per il giovane gruppo tricolore, che nell’ultimo triennio ha collezionato un oro mondiale, un oro e un argento europei, è arrivato dunque il momento di salire sul palcoscenico più importante, quello a Cinque Cerchi. A parlare alla vigilia del match contro i verdeoro è lo stesso CT azzurro: “Sono contento del lavoro fatto in questo ultimo periodo; ovvio che qui stiamo curando soprattutto i dettagli, ad esempio sul campo di gara abbiamo avuto a disposizione una sola ora e come potete immaginare è un po’ poco. Ci è servito principalmente per prendere le misure all’interno dell’impianto; sicuramente quando andiamo nella palestra che abbiamo a nostra disposizione abbiamo più tempo per fare allenamenti come di solito facciamo. Arrivati a questo punto ciò che doveva essere fatto è stato fatto, ora si tratta di arrivare nel miglior modo possibile alla gara di domani”.De Giorgi racconta poi come stanno vivendo i suoi ragazzi l’esperienza del villaggio olimpico: “I ragazzi stanno vivendo con gioia questa esperienza, sembra che si trovino a Gardaland (ride scherzando, ndr). Ho voluto che vivessero una simile esperienza perché si tratta di qualcosa di assolutamente unico e quello che si vive lì non ha eguali. Certo il rischio di qualche distrazione c’è, ma è per questo che siamo arrivati un po’ in anticipo; per favorire il loro ambientamento, ma anche per capire i tempi, le distanze; insomma per prendere le misure. Io però dei miei ragazzi non posso certo lamentarmi, sono molto concentrati sull’obiettivo”.Il focus è la gara con il Brasile: “Iniziare il torneo olimpico contro il Brasile è sicuramente uno grosso stimolo, ma credo lo sarà anche per loro. Ci conosciamo bene, sono partite che non hanno bisogno di grosse presentazioni, sarà una sfida affascinante e siamo felici di poterla giocare”.Un passaggio sul torneo in generale: “La formula ci mette di fronte a un torneo non lungo, disputeremo le tre partite del girone e poi affronteremo subito le gare da dentro o fuori, quindi prima riusciremo a entrare nel vivo meglio sarà; non ci sarà molto tempo per carburare”.

    I precedenti con il Brasile96 totali. 38 vittorie, 58 sconfitte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Il Presidente Mattarella ha inaugurato Casa Italia: “Buona Olimpiade a tutti”

    Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato Casa Italia Parigi 2024. Accompagnato dalla figlia, signora Laura, e accolto dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale e Capo Missione azzurro Carlo Mornati e dall’Ambasciatrice d’Italia a Parigi Emanuela D’Alessandro, il Capo di Stato ha aperto ufficialmente l’hospitality house tricolore per i Giochi Olimpici allestita a Le Pré Catelan, situata all’interno del Bois de Boulogne.

    In rappresentanza della Federazione Italiana Pallavolo era presente il presidente Giuseppe Manfredi, arrivato ieri a Parigi per sostenere le nazionali di pallavolo e le coppie azzurre di beach volley.

    Ad aver tagliato il nastro la figlia di Mattarella, signora Laura, e l’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro. Poi il discorso di Giovanni Malagò: “Dietro questa Casa ci sono anni di lavoro e una scelta facile ma complicata da realizzare. Siamo in un luogo iconico anche e soprattutto del mondo dello sport, il mondo che rappresentiamo. Nel 1894 il barone Pierre de Coubertin organizzò qui una cena in cui furono progettati lo statuto e il regolamento dell’epopea dei Giochi Olimpici moderni, Atene 1896. Ci siamo sentiti subito a casa. Qui ognuno di noi, ma soprattutto gli atleti, si immergeranno in un luogo che è già storia e tradizione dei cinque cerchi. La sua presenza, Presidente Mattarella, onora il mondo dello sport. Le siamo grati”.

    “Una presenza così articolata raffigura lo sforzo, l’impegno e la vicinanza del nostro Paese per i Giochi Olimpici – ha dichiarato Sergio Mattarella (foto Simone Ferraro CONI) –. Questo luogo esprime una raffigurazione coinvolgente e suggestiva dell’Italia: è il punto ideale per sottolineare quanto il nostro Paese partecipi a questo evento così importante non soltanto dal punto di vista sportivo, ma come segnale di amicizia e di incontro al mondo. Al Villaggio Olimpico è stato un bel messaggio vedere ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo che vivono insieme, fraternizzano, si incontrano e condividono uno sforzo senza contrapporsi. Un messaggio che supera l’importante mondo dello sport. Casa Italia raffigura quanto l’Italia partecipi con convinzione a questo messaggio che l’Olimpiade esprime. È un piacere aver assistito al taglio del nastro e avervi incontrato. Buona Olimpiade a tutti”.

    Successivamente il Presidente della Repubblica ha visitato la parte riservata a Milano Cortina 2026 e le mostre all’interno di Casa Italia, edificio articolato in varie sale inondate di luce, grazie alle numerose vetrate e al giardino che lo circonda, in un vero e proprio percorso scenografico ed emozionale. Un’opera totale in cui natura, arte, architettura, design d’arredo e design della luce sono in strettissimo dialogo tra loro. La revisione del giardino con l’inserimento di essenze appartenenti al paesaggio italiano, le opere d’arte, l’allestimento degli ambienti e il design danno vita a uno spazio altro, ispirato ai grandi interni della nostra tradizione, ai maestri del ‘900 che hanno reso celebre nel mondo la creatività italiana e dato forma a quella vocazione all’ospitalità che da sempre ci contraddistingue. Presenti per la prima volta ai Giochi Olimpici all’estero i corazzieri, con l’elmo di Scipio esposto a Casa Italia.

    A pranzo il Capo di Stato e la signora Laura si sono seduti con i tre membri CIO effettivi Giovanni Malagò (Presidente del CONI), Federica Pellegrini e Ivo Ferriani, i tre membri CIO onorari Manuela Di Centa, Franco Carraro e Mario Pescante, il Segretario Generale e Capo Missione azzurro Carlo Mornati, la Vice Presidente Vicaria del CONI Silvia Salis, i cinque ambassador dello sport italiano Luigi Busà, Elisa Di Francisca, Daniele Garozzo, Antonio Rossi e Francesca Schiavone, l’attuale compagna del Presidente Malagò, i Consiglieri del Presidente Mattarella Simone Guerrini, Giovanni Grasso, Gianfranco Astori e Fabio Cassese, il medico personale del Presidente, Professor Madonia, e il Capo del Cerimoniale degli Esteri Bruno Antonio Pasquino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Sarah Fahr verso l’esordio: “Siamo cariche, non vediamo l’ora di iniziare”

    Prosegue la marcia d’avvicinamento della nazionale italiana femminile al torneo olimpico: le azzurre esordiranno domenica 28 luglio alle ore 9 di mattino contro la Repubblica Dominicana. Le ragazze del ct Julio Velasco dopo aver preso ieri confidenza con l’impianto di gioco: la South Paris Arena 1, allestita all’interno del centro d’esibizioni e congressi “Paris Expo Porte de Versailles”. La nazionale tricolore è stata inserita nella pool c, della quale fanno parte: Turchia, Olanda e la Repubblica Dominicana.In virtù del nuovo format che prevede solo tre partite nella fase a gironi, per Danesi e compagne sarà molto importante partire bene e non sottovalutare una formazione come quella caraibica, capace di offrire ottime prestazioni. L’Italia si presenta al torneo da prima squadra del ranking mondiale (398.18 punti) e dopo la vittoria nella Volleyball Nations League 2024.In casa azzurra queste le sensazioni della centrale Sarah Fahr: “Sicuramente partecipare all’Olimpiade è una grandissima emozione e al tempo stesso un onore. Voglio godermela al cento per cento, non vedo l’ora di iniziare, così come le mie compagne che vedo molto cariche”. “A livello personale rappresenta la chiusura di un cerchio, anche se ormai sono passati due anni dal mio infortunio. Per essere qui, e più in generale per recuperare, sia con la società che con la nazionale abbiamo fatto davvero un gran lavoro. Sono molto contenta di godermi i frutti di tutti questi sforzi, grazie ai quali sono riuscita a guadagnarmi un posto nella lista olimpica. Come ho già detto voglio godermi al massimo il torneo, senza troppe pressioni e senza fantasticare chissà che cosa”. “Sono convinta che la scelta fatta dallo staff di rimanere fuori dal villaggio, anche se mi dispiace per chi non ha mai fatto una Olimpiade e non ha vissuto quelle sensazioni positive e l’energia che si respira, sia un buon modo per cercare di normalizzare questo evento e farci rimanere tranquille e focalizzate sull’obiettivo”. “I primi giorni d’allenamento qui a Parigi sono andati molto bene e oltre a queste sensazioni positive ci portiamo dietro tutto il lavoro svolto negli ultimi mesi: motivo per cui sono certa che tutte noi siamo pronte a dare il massimo”.“Sarà fondamentale partire bene con la Repubblica Dominicana, perché facendo i conti l’Olimpiade è di massimo sei partite e non ti puoi permettere passi falsi. Non dobbiamo però caricarci troppe pressioni sulle spalle, perché già in passato ci sono state competizioni in cui dopo una partenza sbagliata, è arrivata la reazione, oppure viceversa”. “La cosa più semplice è concentraci su ogni singola partita e tirare fuori il massimo, continuando a migliorarsi giorno dopo giorno per andare avanti nel torneo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO