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    Champions, continua la corsa di Scandicci: fermato lo Schwerin in quattro set

    Di Redazione
    Un esordio vincente che non consente però rilassamenti. La formazione di coach Barbolini infatti, dopo appena 24 ore, torna in campo per la seconda sfida della Pool A di CEV Champions League.
    Di fronte alle ragazze della Savino Del Bene si para la formazione tedesca del Palmberg Schwerin, una vecchia conoscenza di Scandicci, dato che le due formazioni si sono già affrontate nell’edizione 2018-2019 della CEV Champions League.
    Per l’occasione coach Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Pietrini e Courtney in banda. Il libero è ancora una volta Lucia Bosetti.
    Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfiel e Ambrosius come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.
    L’avvio di gara vede Schwerin subito pronta ad aggredire la Savino Del Bene. La squadra di Barbolini deve sin da subito inseguire e sull’ace di Ambrosius (8-4) il tecnico scandiccese ricorre al suo primo time out. In uscita dalla pausa la Savino Del Bene accorcia: Malinov piazza l’ace del -3 (9-6), Pietrini issa la Savino Del Bene fino al -1 (10-9). La formazione tedesca non si fa intimorire e allunga di nuovo fino al 15-10 che obbliga Barbolini a fermare ancora il set. La Savino Del Bene non riesce a cambiare marcia e il coach toscano decide di inserire Markovic per Pietrini e di effettuare il doppio cambio con Drwniok e Camera a subentrare a Malinov e Stysiak. Nonostante i cambi il set rimane saldamente nelle mani di Schwerin, che infatti si aggiudica la frazione senza troppe difficoltà (25-19).
    La seconda frazione mette in mostra una Savino Del Bene diversa. Dopo i primi scambi favorevoli a Schwerin, Scandicci ottiene la prima parità dell’incontro sul 4-4, mentre un grande salvataggio di Malinov consente a Stysiak di segnare il mani out del primo vantaggio scandiccese. È Pietrini invece a realizzare il punto del +3 (5-8) e a dare la sensazione che la Savino Del Bene possa provare la fuga. Koslowski decide dunque di chiamare un time out per fermare l’avanzata della Savino Del Bene, ma la squadra di Barbolini non cede il vantaggio e anzi va sul + (10-14). Il gap in favore di Scandicci si allarga con Stysiak che prima segna in attacco e poi realizza un muro vincente (11-17). Schwerin non molla e accorcia fino al 13-17, Lubian a muro restituisce però il +5 alla Savino Del Bene (16-21). Nel finale c’è spazio per un nuovo tentativo di rimonta teutonico, con Barfiel che su ace segna il 19-22, ma il set se lo aggiudica la squadra scandiccese (19-25).
    Nel terzo set la Savino Del Bene va sul +2 con Malinov che attacca come una schiacciatrice e firma il 3-5. Il set è equilibrato, ma Scandicci va sul +3 (5-8) sfruttando un errore in attacco di Schwerin. Il +3 viene confermato poco dopo da un gran colpo in attacco di Pietrini (7-10). Schwerin non vuole uscire dalla partita e Kosolwski chiama un time out, al rientro in campo Courtney firma però il +4 con un ace (7-11). Schwerin si rifà sotto fino all’11-12 di Alsmeier e tocca dunque a Babrolini chiamare il “tempo”. Dopo la pausa Schwerin perviene al pareggio (12-12), ma Stysiak prima segna il punto del 12-13, poco dopo realizza l’ace del 15-16. Schwerin riesce a pareggiare sul 16-16 ma prima Lubian in primo tempo e poi Courtney con due punti consecutivi restituiscano tre punti di vantaggio a Scandicci (16-19). Schwerin prova ad inserire Stoltenborg e Agost, poi Koslowski chiama anche un time out, ma Malinov a muro realizza il 16-22. Nel finale di set Szakmary prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma la mano di Courtney non trema e la statunitense realizza il 20-25 con cui si chiude la terza frazione.
    Il quarto set è aperto dalle super difese di Bosetti e da una Pietrini on fire (1-3). Schwerin si arrampica fino al -1 (4-5), ma Malinov e Stysiak fanno +2 e una Pietrini rovente firma prima l’ace del 4-7, poi il punto del 4-8 in pipe. Koslowski ferma il set con un time out, ma non può arginare Courtney, che in parallela si prende il 4-9. Pietrini è costante in attacco ed è ancora splendido l’attacco in pipe per il 4-12. Schwerin deve ricorrere ad un altro time out, in uscita dal quale riesce ad accorciare fino al 7-13. La Savino Del Bene è però debordante: Malinov segna ancora per l’8-15, Stysiak piazza a terrail pallone del 9-17. Il Palmberg Schwerin non si arrende e arriva sul 12-17, consigliando a Barbolini di fermare il set con un “tempo”. Poco più tardi, sul 16-20, Barbolini chiama ancora le sue ragazze per un time out e Scandicci torna in campo con il muro di Courtney (16-21) e con il pallonetto di Pietirini (16-22). Schwerin allunga ancora il set con tre punti consecutivi (19-22). Il finale di set è marchiato da Stysiak che segna due punti in rapida successione e consegna a Scandicci la vittoria di set per 21-25.
    Per la Savino Del Bene arriva così un successo 3-1 e la seconda imposizione su due gare nella bolla, una vittoria che porta la squadra scandiccese al primo posto nel girone. Giovedì alle 20.30 la squadra di Barbolini chiuderà le gare d’andata della Pool A nella sfida con le polacche di Rzeszow.
    Le parole di coach Barbolini: “Vittoria importante innanzitutto perchè abbiamo girato a nostro favore una partita contro una squadra che stava giocando molto bene. Il primo set, al di là dei nostri demeriti, loro sono state veramente brave. Loro sanno giocare così: battono bene e difendono tanto. Le ragazze sono state brave e sono contento perchè inizio a vedere una squadra che mi piace. Abbiamo saputo aspettare che venisse il momento buono e nel quarto set abbiamo difeso tantissimo. È stato bello vedere la squadra giocare così. Stasera si sono viste buone cose.”
    SSC Palmberg Schwerin – Savino Del Bene Scandicci: 1-3 (25-19, 19-25, 20-25, 21-25)
    SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg 1, Jatzko 1, Pogany (L1), Nestler, Agost 2, Alsmeier 10, Luttikhis 4, Spelman 10, Barfiel 8, Imoudu 3, Ambrosius 5. All.: Koslowski.
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 19, Malinov 9, Popovic 5, Markovic, Pietrini 18, Merlo n.e., Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Bosetti (L1), Courtney 15, Camera. All.: Barbolini.
    Arbitri: Gerothodoros (GRE) – Sikanjic (LIE)
    Durata: 1h 52′ (25′, 27′, 29′, 31′)
    Attacco: 30%-36%
    Ricezione Pos.%: 63% – 47%
    Muri: 10-17
    Ace: 6-4
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Civitanova, battuta Cisterna in tre set

    Di Redazione
    Dura poco più di un’ora e venti la sfida per il recupero della 9a giornata tra i cucinieri e i pontini.
    Cucine Lube Civitanova vittoriosa nel recupero della 9ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca. Ai campioni del mondo in carica sono bastati tre set e poco più di un’ora di gioco per avere la meglio della Top Volley Cisterna (25-23, 25-15, 25-17) e mettere in cassaforte i tre punti che li riportano in vetta alla classifica, in attesa che Perugia scenda in campo domani sera per il recupero con Modena.
    Partita tutta in discesa sin dal primo set per la squadra di Ferdinando De Giorgi, che ripropone Rychlicki nel sestetto titolare dopo il turno di riposo concessogli domenica scorsa. Nel primo parziale i marchigiani staccano subito l’avversario col turno al servizio di Leal, che firma il 7-3 mettendo a terra in sequenza un ace ed un contrattacco da seconda linea. Martella bene dai nove metri la Cucine Lube, che trova buone risposte in attacco anche dal rientrante opposto lussemburghese (6 punti, 71% di efficacia), e scrive il massimo vantaggio quando l’ex Sabbi schiaccia out un lungo linea da posto 2. Sul 19-13 Kovac prova a raddrizzare la situazione piazzando il veterano Sottile in regia al posto di Seganov, e la risposta da parte dei suoi effettivamente arriva, ma con la battuta di Szwarc (5 punti con un ace e il 100% di efficacia sulle schiacciate). Che mette in netta difficoltà la seconda linea di casa (solo 21% di positive) rialzando Cisterna fino al -1 (21-20), prima di lasciare di nuovo strada alla Lube, che vola sul 22-20 col cambio palla firmato da Leal e scrive subito un nuovo break con Simon che mura Sabbi (23-20). Finisce 25-23 con una battuta in rete di Randazzo.
    Totalmente a senso unico il secondo set, con il tecnico De Giorgi che sul 16-6 pesca il promettente martello cubano Yant dalla panchina, per concedere un po’ di riposo a Leal. Chiuderà Juantorena sul 25-15, mettendo a referto 5 punti con il 75% di efficacia sulle schiacciate, in un parziale che vede Civitanova attaccare addirittura col 63% di efficacia contro il misero 16% dei laziali, che subiscono anche due ace e tre muri.
    Alza la voce Boban Kovac, ma la rabbia dell’allenatore ospite serve a scuotere i suoi solo fino al rientro. Nel terzo set (con Yant sempre in campo nella Lube, chiuderà il match con 5 punti, 67% in attacco) Cisterna tiene botta fino a quota 11, poi un ace di Simon e il successivo errore di Tillie spianano ai marchigiani, guidati in cabina di regia da uno strepitoso Luciano De Cecco, la strada verso il 25-17 che vale il 3-0. Festeggiato insieme al debutto del giovane centrale di casa Jacopo Larizza, gettato nella mischia unitamente a Marchisio nel finale.
    Osmany Juantorena è l’MVP: per lui 15 punti totali, con il 62% di efficacia in attacco, 3 ace e 2 muri.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 8, Rychlicki 13, Simon 8, De Cecco, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava, Yant 5. All. De Giorgi.
    TOP VOLLEY CISTERNA: Cavuto 1, Cavaccini (L), Sottile, Tillie 6, Seganov, Rossato, Sabbi 10, Rossi, Onwuelo, Rondoni (L) n.e., Randazzo 3, Krick 5, Szwarc 7. All Kovac.
    ARBITRI: Saltalippi – Brancati.
    PARZIALI: 25-23 (30’), 25-15 (24’), 25-17 23’.
    NOTE: Lube: bs 15, ace 7, muri 9, 47% in ricezione (13% perfette), 61% in attacco. Cisterna: bs
    10, ace 4, muri 4, 50% in ricezione (28% perfette), 34% in attacco..
    Cucine Lube Civitanova – Top Volley Cisterna 3 – 0 (25-23, 25-15, 25-17)
    Prossimo turno 06/12/2020 Ore: 18.00
    Consar Ravenna-Cucine Lube Civitanova 05/12/2020 ore 18:00; NBV Verona-Itas Trentino; Allianz Milano-Vero Volley Monza 04/12/2020 ore 18:00; Sir Safety Conad Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 17:00; Kioene Padova-Top Volley Cisterna; Leo Shoes Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Ore 19:00
    CLASSIFICA
    9ª Giornata And. (08/11/2020) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2020
    Cucine Lube Civitanova 29, Sir Safety Conad Perugia 27, Allianz Milano 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Gas Sales Bluenergy Piacenza 18, Leo Shoes Modena 17, Vero Volley Monza 16, Itas Trentino 10, NBV Verona 9, Kioene Padova 8, Consar Ravenna 6, Top Volley Cisterna 5.
    Note: 1 Incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Leo Shoes Modena; 3 Incontri in meno: Itas Trentino, Consar Ravenna; 2 Incontri in meno: NBV Verona;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas eroica: senza palleggiatori rimonta e cancella la Lokomotiv

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Grande impresa della Trentino Itas nella prima gara della Pool casalinga di Champions League alla BLM Group Arena. Priva di entrambi i palleggiatori Giannelli e Sperotto, ancora positivi al Covid-19, la squadra di Lorenzetti riesce a rimontare due set di svantaggio contro la Lokomotiv Novosibirsk e domina dal primo all’ultimo punto il tie break, vinto con il punteggio di 15-2. Domani i trentini scenderanno nuovamente in campo contro il CEZ Karlovarsko.
    Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 (21-25, 23-25, 25-23, 25-23, 15-2)Trentino Itas: Cortesia, Argenta 9, Pizzini ne, Michieletto 4, Rossini (L), Lucarelli 12, Kooy 20, Pol (L) ne, Abdel-Aziz 13, Sosa Sierra, Podrascanin 12, Lisinac 4, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Kostadinov, Brazhniuk 7, Voropaev 2, Savin 15, Luburic 10, Shcherbinin ne, Golubev (L) ne, Tkachev, Ivovic 14, Kruglov 4, Lyzik 16, Rodichev ne, Kazachenkov 2. All. Shopov.Arbitri: Akinci e Porvaznik.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 10, battute sbagliate 20, attacco 57%, ricezione 43%-18%, muri 14, errori 28. Lokomotiv: battute vincenti 13, battute sbagliate 21, attacco 46%, ricezione 60%-21%, muri 8, errori 35.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    James Shaw lascia l’Italia: “Non so quale sarà il mio futuro nella pallavolo”

    Foto Instagram James Shaw

    Di Redazione
    Dopo il divorzio ufficiale dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, lo statunitense James Shaw sceglie Instagram per raccontare la sua scelta e il suo momento non facile: le parole dell’opposto prefigurano anche un possibile addio alla pallavolo.
    “Ho cercato a lungo le parole giuste per esprimere l’importanza di questo periodo – scrive Shaw – e non è stato facile. Prima di tutto voglio ringraziare Piacenza (la squadra, lo staff, la società e la città) per avermi accolto in questi 4 mesi e avermi dato un’altra chance. Per problemi di salute, sia fisica sia mentale, ho deciso di interrompere la mia stagione in Italia e tornare in California. Non sono sicuro di quale sarà il mio futuro nella pallavolo, ma una cosa che ho capito è che nella mia vita c’è di più di quello che posso trovare sul campo o in sala pesi“.
    “Sono emozionato e incoraggiato – conclude il giocatore – dal pensiero di ciò che potrò creare nel mondo reale, quando non starò combattendo la battaglia mentale che comporta, per me, lo stare lontano dai miei cari per molto tempo. Chi mi conosce sa che c’è sempre qualcosa di esaltante all’orizzonte, non riesco a restare fermo a lungo. Grazie per essere al mio fianco. Non è la fine, è solo l’inizio!“.

    (fonte: Instagram James Shaw) LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Ad oggi con Bonelli riusciamo a trovare più soluzioni”

    Di Redazione
    Il compito in casa bustocca prima della partita con Perugia era quello di tornare alla vittoria per dimenticare le recenti difficoltà e cancellare il periodo buio; e le farfalle ci sono riuscite, seppure al tie break.
    Con i due punti conquistati in terra umbra, le ragazze di Fenoglio hanno lasciato la penultima posizione in classifica, volando alla decima posizione con all’attivo dieci punti. Dopo le dichiarazioni post match di Mingardi e Bonelli ci pensa la capitana delle farfalle Alessia Gennari a dire la sua, intervistata dalla Prealpina: “È stata una liberazione. Nessuno si aspettava che a fine andata ci saremmo trovati a giocare una sfida per la salvezza: ma è in campo che occorre dimostrare il proprio valore e noi ultimamente avevamo raccolto davvero poco. Il periodo più negativo era iniziato a Perugia un mese fa e qui speriamo di aver chiuso il cerchio”.
    Sull’aspetto tecnico del match, la classe ’91 parmense dichiara: “Posso capire il calo nel terzo set ma nel quarto avremmo dovuto chiuderlo. Ci manca tanto per arrivare a far vedere una buona pallavolo, gli alti e bassi sono ancora troppi ma per lo meno si è visto un gioco. Il mio applauso va a Chiara Cucco, è stata bravissima e abbiamo dimostrato di essere capaci di unirci e dare il meglio nei momenti di difficoltà. Rispetto alle sconfitte al quinto contro Bergamo e Cuneo ho visto nella squadra più energia e una voglia di riscatto incredibile, avevamo il fuoco negli occhi. Le ore e ore di ricezione e di muro fatte in settimana stanno dando i frutti, ora si tratta di trovare continuità”.
    Uno dei temi più caldi è la scelta di coach Fenoglio di alternare Bonelli e Poulter in regia e anche la capitana biancorossa esprima la sua preferenza: “Jordyn è un grandissimo talento, finalmente l’abbiamo a disposizione e far fatica a giocare con lei è un grosso smacco. Il suo valore non è in discussione e so che col tempo raggiungeremo la quadra ma ad oggi con Asia riusciamo a trovare più soluzioni. Forse sarebbe il caso di provare di più in allenamento questa alternanza”. LEGGI TUTTO

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    Mosna e Giannelli ringraziano Padova. Da Re: “Era giusto non giocare”

    Di Redazione
    I primi commenti dall’Itas Trentino sono arrivati già a pochi minuti dal rinvio della partita con la Kioene Padova: la società ha rilanciato via Facebook il messaggio del presidente Diego Mosna (“Un ringraziamento alla Pallavolo Padova per la sensibilità e la sportività dimostrata: veri Signori!“) e Simone Giannelli, che poco prima aveva tuonato contro la Lega Pallavolo Serie A, su Instagram ha postato un eloquente “Chapeau“. Il general manager Bruno Da Re ha aggiunto: “La partita di questa sera (domenica, n.d.r.) è stato giusto non giocarla. Umanamente e sportivamente“.
    Sulle colonne de L’Adige, Da Re ha poi svelato un retroscena che cambia ancora i contorni della vicenda: “Abbiamo trovato un accordo con la squadra avversaria anche perché, oltre alla positività dei due palleggiatori, si è aggiunta una sintomatologia importante di Carlo De Angelis“. Una notizia che mette in allarme in vista della “bolla” di Champions League in programma da domani alla BLM Group Arena. Anche se, spiega il dirigente trentino, “la CEV ha altri protocolli. In sostanza dice che i positivi devono stare fuori e i negativi possono giocare. Noi giocheremo con chi ci rimane, ma non è certo un regolamento protezionistico“.
    “Noi siamo andati in Svizzera e questo protocollo ci ha creato problemi – continua Da Re – perché molti dei ragazzi della Dinamo Mosca erano positivi e così hanno contagiato anche noi. Quella partita giocata in un palazzetto da 500 posti, quasi tutto pieno, ci ha portato in questa condizione“. Ma questo non significa che ci si debba fermare: “È giusto andare avanti anche perché fortunatamente molte società non hanno questi problemi, anzi auguro loro di non vivere quello che stiamo vivendo noi“. LEGGI TUTTO