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    Piacenza, Zlatanov: “I play off sono un nuovo campionato. Li vivo con l’emozione di sempre”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza si prepara alla trasferta a Trento per i Quarti di Finale dei Play Off Scudetto, dopo aver battuto in due gare la Kioene Padova nel Turno Preliminare. Una bella soddisfazione per i dirigenti biancorossi ed emozioni speciali per Hristo Zlatanov che di playoff scudetto ne ha giocati tanti. Per lui sono i primi da dirigente, da direttore generale degli emiliani. La bella intervista all’ex azzurro realizzata dal quotidiano Libertà.
    Come sta vivendo questi primi play off da dirigente? «Con l’emozione di una volta, perché questo è comunque il momento più bello ed importante della stagione, qui puoi dare compimento a tutti i sacrifici che hai fatto finora. E questo indipendentemente da come è andata la regular season, i playoff sono un nuovo campionato. Li vivo con l’emozione di sempre, il rammarico è che devo stare con le mani in mano a bordo campo».
    È così difficile? «Un po’ di abitudine ormai ce l’ho, ma si soffre sempre tanto, in campo è una cosa completamente diversa».
    Durante la stagione c’è una partita in cui avrebbe voluto entrare invece di rimanere a bordo campo? «Una sola? Ce ne sarebbero state tante, ma il mio compito adesso non è più quello di giocare».
    Che serie si aspetta con Trento nei quarti di finale? «Che il turno sia complicato è sotto gli occhi di tutti ma noi abbiamo un esempio recente, quello di Padova. E cioè noi dobbiamo giocare con la stessa spensieratezza, aggressività, divertimento e mente libera con cui Padova ha giocato contro di noi nel turno preliminare. Il coltello tra i denti metaforicamente ci vuole, ma anche tanta spensieratezza e ricerca di qualche colpo che di solito magari non si fa per paura di sbagliare. Trento si è dimostrata quantomeno caratterialmente superiore a noi, ma abbiamo tutte le carte per mettere in difficoltà i nostri avversari».
    In caso ci eliminazione, resterebbero comunque i playoff quinto posto che regalano la qualificazione In Europa. «Mi sento di dire che l’Europa moralmente l’abbiamo raggiunta, sappiamo benissimo come sono andate le cose ma sappiamo ancora di più che la ragione è quella che dice la classifica. Abbiamo chiuso al sesto posto, noi dobbiamo guardare avanti e abbiamo tutte le carte giuste per raggiungere l’obiettivo stagionale, staccare un ticket per l’Europa». LEGGI TUTTO

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    Obiettivo centrato per la Trentino Itas: sarà derby con Perugia

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Sarà di nuovo derby italiano nelle semifinali di Champions League maschile: la Trentino Itas centra l’obiettivo qualificazione e raggiunge la Sir Sicoma Monini Perugia, che affronterà nel penultimo atto della competizione. La sfida di ritorno dei quarti di finale contro il Berlin Recycling Volleys è tirata per due set, quelli decisivi per la qualificazione: la squadra di Lorenzetti li vince grazie a un attacco praticamente perfetto (61% nel primo parziale, senza errori né murate) e una grande solidità in seconda linea. Definita anche l’altra semifinale: lo Zenit Kazan, che ha eliminato lo Skra Belchatow, affronterà lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle.
    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0 (25-22, 25-21, 25-14)Trentino Itas: Cortesia 2, Argenta 3, Michieletto 5, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 8, Giannelli, Kooy 3, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 4, Podrascanin 5, Lisinac 4, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Le Roux, Davy Silva 3, Renan Michelucci 1, Grankin 4, Brehme 2, Carle 3, Zenger (L), Kessel 1, Tuia 7, Patch 8, Kaliberda 2, Eder Carbonera 7, Pujol. All. Enard.Arbitri: Bernstrom e Cambré.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 57%-23%, muri 8, errori 19. Berlin: battute vincenti 3, battute sbagliate 23, attacco 45%, ricezione 44%-24%, muri 5, errori 28.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar Trentino espugna Bergamo in rimonta

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Nel recupero della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile la Delta Despar Trentino si impone al tie break sul campo della Zanetti Bergamo: dopo l’ottimo inizio delle padrone di casa, che vincono i primi due set, le trentine cambiano marcia e vincono in rimonta. Per Bergamo la regular season si chiude quindi con una sconfitta, mentre Trento dovrà giocare un ulteriore recupero domenica 7 marzo sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia.
    Zanetti Bergamo-Delta Despar Trentino 2-3 (27-25, 25-21, 19-25, 20-25, 8-15)Zanetti Bergamo: Valentin 1, Lanier 28, Moretto 4, Faucette Johnson 15, Loda 12, Dumancic 6, Fersino (L), Enright 5, Prandi 1, Marcon, Faraone. All. Turino.Delta Despar Trentino: Cumino, D’Odorico 24, Furlan 15, Piani 19, Melli 14, Pizzolato 9, Moro (L), Trevisan 1, Bisio 1, Ricci. Non entrate: Fondriest, Marcone. All. Bertini.Arbitri: Turtù, Luciani.Note: Durata set: 30′, 29′, 26′, 27′, 15′; Tot: 127′.
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 72; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza* 51; Savino Del Bene Scandicci* 45; Reale Mutua Fenera Chieri 44; Unet E-Work Busto Arsizio* 42; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Delta Despar Trentino* 24; Il Bisonte Firenze* 22; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 22; Zanetti Bergamo 21; Bartoccini Fortinfissi Perugia* 19; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 14.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Ci siamo ritrovate”. Folie: “Vogliamo la finale”

    Di Redazione
    Igor Gorgonzola Novara e A.Carraro Imoco Conegliano sono le prime due semifinaliste della CEV Champions League Volley 2021. Le due formazioni italiane, che nel 2019 si contesero il trofeo nella Superfinal di Berlino, si ritroveranno di nuovo una di fronte all’altra per l’ennesimo capitolo di una straordinaria rivalità, alla caccia di un posto per la finale di Verona.
    L’A.Carraro Imoco Conegliano, che batte per 3-0 la Savino Del Bene Scandicci, bissa la vittoria ottenuta in Toscana. Rispetto al match dell’andata, le gialloblù di Daniele Santarelli commettono meno errori e difendono con grinta, conducendo nel punteggio dall’inizio alla fine. Proprio la seconda linea trevigiana costruisce i parziali decisivi. Top scorer è Egonu con 16 punti, Hill e Stysiak ne firmano 13 a testa.
    Queste le dichiarazioni di Coach Santarelli: “C’era un pò di tensione iniziale perchè la partita dell’andata non è andata come volevamo. Poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato un gran match, il fondamentale che ha fatto la differenza è stata la difesa, lì abbiamo fatto un sacco di break. Abbiamo fatto meno muri del solito, battute tattico ma non benissimo ma abbiamo avuto tanta pazienza. Ci tenevamo tantissimo ad arrivare in semifinale”
    Sylla: “Siamo super felici di questo 3-0, ci siamo ritrovate dopo aver perso il ritmo settimana scorsa. È stato un peccato che, settimana scorsa, non si è visto il grande lavoro che facciamo. Abbiamo un sassolino da toglierci con Novara, vedremo..”
    Wolosz: “È stata una partita proprio diversa dalla prima, abbiamo dimostrato la nostra forza, tutte le ragazze hanno giocato molto bene, orgogliosa di tutta la squadra. Bello per la pallavolo italiana avere due squadre in semifinale di Champions”
    Garbellotto: “Sicuramente era un match dalle alte emozioni, abbiamo dato il 100% anche di più, una qualificazione meritata”.
    Folie: “Ce la metteremo tutta, quest’ anno siamo determinate, vogliamo assolutamente arrivare fino alla fine dato che la finale è in Italia e sarebbe un sogno” LEGGI TUTTO

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    Conegliano non spreca nulla, 3-0 a Scandicci

    Di Redazione
    L’A.Carraro Imoco Conegliano si qualifica per la semifinale di Champions League vincendo 3-0 il match di ritorno con la Savino del Bene Scandicci dopo il 3-2 dell’andata in Toscana.Anche in semifinale sarà “derby”, la classica sfida contro le campionesse in carica dell’Igor Novara che hanno eliminato oggi il Fenerbahce, si si giocherà con la formula andata/ritorno (17 e 24 marzo, date da confermare). In palio la qualificazione alla “SuperFinal” che si giocherà il 1° maggio a Verona.
    A.Carraro Imoco Conegliano in campo al Palaverde con il sestetto-base: Wolosz-Egonu, Sylla-Hill, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde coach Barbolini per le toscane con Malinov-Stysiak, Vasileva-Courtney, Lubian-Popovic, libero Merlo.Il primo set vede le squadre iniziare il match contratte, la tensione si taglia con il coltello al Palaverde. Scandicci approfitta di tre errori immediati delle Pantere (1-4), ma anche le toscane sentono il peso della posta in palio e con Hill arriva presto il pareggio 4-4. Da qui in poi è un testa a testa dove i due team alternano prodezze a errori banali. Una vivacissima Kim Hill (5 punti nel set) trova colpi importanti in attacco. Un paio di volte l’A.Carraro Imoco prova a scappare, prima con Sylla che difende e attacca il 12-10, poi con De Kruijf (15-13), ma le difese di Merlo e le raffiche di Stysiak riportano sempre il punteggio in parità. Il break viene dopo un muro di Egonu e due grandi difese di De Gennaro che consentono a Folie di siglare il 21-18. Entrano Caravello e Gennari per puntellare la seconda linea. La mossa di coach Santarelli ha effetto perchè proprio in difesa Conegliano costruisce i punti decisivi, prima con Egonu (6 punti e il 56% nel set), brava anche a difendere, poi proprio Lara Caravello con un appoggio da seconda linea firma il 24-19 prima della chiusura dell’opposta azzurra: 25-20 e l’A.Carraro Imoco si prende il primo set.
    Nel secondo parziale le Pantere iniziano come avevano finito il precedente, con grandi difese, ordine e compattezza in campo. Reagiscono al primo break ospite (1-3) e con le veloci di De Kruijf e le invenzioni di Sylla volano avanti 5-3. Asia Wolosz dà ritmo all’attacco gialloblù, manda Egonu a schiacciare senza muro (8-6), ma Stysiak e Vasileva non ci stanno e pareggiano. Ancora con una serie di difese mostruose di De Gennaro, che è ovunque e non fa cadere un pallone , consentono a Wolosz di armare il braccio delle sue bocche da fuoco, Sylla (anche a muro), Hill e Folie allungano fino al 12-8. Coach Barbolini prova a spezzare il ritmo con due time out (entreranno poi anche Bosetti e Pietrini), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e viaggia imprendibile. Entra Caravello e la difesa di casa diventa ancora più imperforabile per le diagonali di Vasileva, formando con una De Gennaro in versione lusso una diga che respinge al mittente gli attacchi toscani. Rapha Folie puntuale al centro firma il 15-10, poi Conegliano dopo altri due tuffi di Moki De Gennaro allunga ancora (18-12). Il gioco sgorga fluido, capitan Wolosz si diverte a servire tutte le sue “bomber” (5 punti nel set per Sylla ed Egonu, 4 per Hill) andando a schiacciare di prima il 19-13. Le Pantere spingono fino alla fine e chiudono 25-17 con la botta decisiva di Kim Hill.
    Il terzo set vede stavolta le Pantere partire subito fortissimo, 6-3 con la difesa ancora protagonista. Le Pantere sono “elettriche” in seconda linea seguendo l’esempio di una scintillante De Gennaro, in attacco De Kruijf e Sylla trovano varchi importanti e il vantaggio si dilata (10-5). Malinov e compagne però reagiscono e tornano sotto con i colpi di Pietrini (10-9), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e torna avanti 14-10 trovando anche uno dei rari muri della partita con De Kruijf. La squadra ospite cerca di tenere la scia (14-12), ma il muro-difesa della squadra di coach Santarelli oggi è un rebus irrisolvibile per l’attacco della Savino che viene ricacciata indietro (16-12). Stysiak e Popovic riportano sotto Scandicci, di nuovo a -2, ma le Pantere sono in ritmo e la pressione sulle avversarie provoca anche qualche errore delle toscane, in seria difficoltà con l’attacco contro una difesa granitica (18-14). Popovic mura, ma Egonu risponde da seconda linea (19-16). E’ il momento di Stysiak, l’attaccante principe delle toscane, che bombarda da altezze siderali e confeziona i due punti del -1 (19-18). Time out di Conegliano. Al rientro Paola Egonu spara fortissimo e Conegliano ritorna a +4 (22-18). Scandicci non ne ha più e l’A.Carraro Imoco chiude con cinismo: i punti finali sono di Folie e un errore di Scandicci per il 25-20.
    In attesa della semifinale di Champions che vedrà la “classica” sfida alla Igor Novara, il 10 marzo si tornerà in campo al Palaverde con la Unet Busto Arsizio per i quarti di finale in gara secca, chi vince va alla Final Four a Rimini il 13 e 14.
    A. Carraro Imoco CONEGLIANO – Savino Del Bene SCANDICCI 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)
    A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 8, Folie 8, Wolosz 1, Hill 13, Sylla 9, Egonu 16, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Gicquel, Butigan, Omoruyi, Adams, Fahr (L). All. Santarelli.
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 13, Malinov 2, Popovic 5, Lubian 3, Vasileva 3, Courtney 5, Merlo (L), Bosetti, Pietrini 3. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini. ARBITRI: Twardowski, Lecourt. NOTE – Durata set: 23′, 26′, 30′; Tot: 79′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la seconda volta consecutiva è semifinale di Champions per Novara

    Di Alessandro Garotta
    Le campionesse d’Europa in carica sconfiggono per 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11) le turche del Fenerbahce Opet Istanbul nel return match dei quarti di finale, staccando il biglietto per il penultimo atto della massima competizione per club a livello continentale.
    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. La squadra di Stefano Lavarini ribadisce anche tra le mura amiche la superiorità dimostrata in Turchia, amministra con personalità e autorevolezza la partita e non dà mai l’impressione di poter concedere alle avversarie qualche speranza di rimonta: la Igor si dimostra infallibile, mettendo al sicuro la qualificazione nei primi due parziali per poi lasciare spazio alle seconde linee.
    Cristina Chirichella (MVP del match) e Britt Herbots sono le mattatrici per le padrone di casa, specialmente nelle prime due frazioni: 11 punti a referto per la centrale (con il 50% in attacco e una stampata vincente) e 11 quelli della schiacciatrice belga (50% di ricezione positiva e 42% in attacco). Da registrare anche la buona prestazione di Daalderop, entrata nel finale: tiene bene in ricezione (86% di positiva) e si fa sentire in fase offensiva totalizzando 10 punti.
    Il Fenerbahce, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le Yellow Angels faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono state molto fallose: in particolare, pesano i 10 errori complessivi dai nove metri. Ma anche in attacco (38% di efficienza e 12 errori) la squadra di Zoran Terzic ha avuto un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove ha subito break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la buona prova di Melissa Vargas (17 punti), che si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.
    LA CRONACA – Nessuna sorpresa nello schieramento scelto da coach Lavarini: Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Sansonna libero. Terzic risponde con la diagonale Aydemir-Vargas, Mihajlovic e Robinson in banda, Babat e Baskir centrali, e Yilmaz nel ruolo di libero.
    1° SET – L’avvio di gara vede Novara subito pronta ad aggredire le avversarie: Hancock dà il via alle ostilità con un ace, poi le igorine allungano grazie a due errori consecutivi di Mihajlovic (5-0). Vargas ferma l’emorragia di punti, ma continua il monologo azzurro e sull’ace di Bosetti coach Terzic ricorre al suo primo timeout (14-5). Il Fenerbahce non trova la scintilla per entrare in partita e il tecnico delle turche decide di richiamare di nuovo le sue (17-6). Le gialloblù tornano in campo con il primo tempo di Babat anche se la risposta di Chirichella non si lascia attendere; poi Bosetti risolve uno scambio prolungato mettendo a terra il punto del 21-10. Nel finale Vargas prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma ormai è troppo tardi: l’attacco vincente di Smarzek chiude la prima frazione (25-16).
    2° SET – Ancora una buona partenza per le padrone di casa, che vanno subito sul più 2 con Smarzek e Bosetti (4-2). Washington sale in cattedra firmando un muro e un primo tempo vincente, e così coach Terzic decide di fermare il gioco con un timeout (7-3). In uscita dalla pausa le Yellow Angels accorciano le distanze, ma Herbots non si lascia intimorire e trova il 9-6. L’ace di Vargas vale il pareggio (9-9). Dopo una fase centrale del set in cui regna l’equilibrio (14-14), la Igor torna avanti con Herbots (19-16). Terzic si gioca la carta Busa al posto di Mihajlovic, anche se le sue ragazze non riescono a cambiare marcia, pagando gli errori al servizio e in attacco (22-17). Il finale non regala nessuna sorpresa: Novara porta a casa anche la seconda frazione, chiudendo in anticipo il discorso qualificazione (25-18).
    3° SET – La terza frazione mette in mostra un Fenerbahce che vuole onorare al meglio la sua ultima partita stagionale in Champions: le gialloblù passano in vantaggio con un parziale di 1-7. Smarzek ferma l’emorragia di punti, ma la Igor sembra aver abbassato il livello di concentrazione e vede le avversarie scappare sul 4-11 con il primo tempo di Babat. Coach Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: l’olandese si iscrive subito a referto con una diagonale vincente (5-12). Entrano anche Populini e Zanette, anche se l’inerzia rimane favorevole alle turche che trovano il massimo vantaggio grazie a Vargas (9-18). Daalderop e Zanette provano a suonare la carica (13-21), ma la mano della neoentrata Kestirengoz non trema e l’opposta realizza il 16-25.
    4° SET – Coach Lavarini ridisegna il sestetto: Battistoni al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Daalderop schiacciatrici, Bonifacio e Chirichella al centro. Dall’altra parte, Terzic cambia solo la diagonale con Sengun e Kestirengoz in campo al posto di Aydemir e Vargas. Il set si apre con il parziale di 4-1 di Novara. È Daalderop a dare la sensazione che le padrone di casa possano provare la fuga e sull’ace del martello olandese Terzic decide di richiamare le sue (7-2). Dopo la pausa, non cambia l’inerzia con Zanette che sale in cattedra: la sua diagonale vale il 11-4. Il gap in favore della Igor si allunga con Daalderop e il tecnico delle gialloblù decide di chiamare di nuovo timeout (16-6). Sengun suona la carica con un ace (18-9), ma ormai è troppo tardi: la stampata di Populini e l’ace di Chirichella chiudono la contesa (25-11).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – FENERBAHCE OPET ISTANBUL 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11)
    NOVARA: Populini 5, Herbots 11, Napodano (L), Zanette 8, Battistoni, Bosetti 6, Chirichella 7, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio, Tajè ne, Washington 8, Smarzek 8, Daalderop 10. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
    FENERBAHCE: Yilmaz (L), Robinson 3, Sengun 1, Cetin (L) ne, Babat 7, Vargas 17, Busa 1, Toksoy 8, Mihajlovic 6, Kurt 1, Aydemir 1, Kestirengoz 4. Allenatore: Zoran Terzic. Assistente: Salih Erdogan Tavaci.
    ARBITRI: Blaz Markelj (SLO) e Stanislava Simic (SRB)
    NOTE: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 59%-34%, muri 11, errori 11. Fenerbahce: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 46%-27%, muri 6, errori 12. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano è in finale: Halkbank battuto in tre set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    L’Allianz Powervolley Milano centra l’obiettivo della prima finale europea della sua storia: nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile la squadra di Piazza si impone in tre set sull’Halkbank Ankara, già battuto a domicilio per 3-1 nella gara di andata. Solida e determinata, la formazione milanese lotta punto su punto e conquista con autorità i due parziali necessari per la qualificazione: in finale troverà un’altra squadra di Ankara, lo Ziraat Bankasi, che si è imposto in rimonta sul Lvi Praga dall’altra parte del tabellone.
    Allianz Powervolley Milano-Halkbank Ankara 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)Allianz Powervolley Milano: Staforini (L), Basic 5, Kozamernik 4, Daldello, Sbertoli, Maar 6, Weber 5, Patry 7, Meschiari ne, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 9, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza.Halkbank Ankara: Eksi, Done (L), Ugur 2, Ergul (L), Walsh 1, Gokgoz 3, Capkinoglu 5, Gunes 4, Karakaya 1, Berger 8, Karasu 1, Firincioglu 6, Hernandez 9, Bayram 9. All. Atik.Arbitri: Enkerli (Svizzera) e Khuc (Belgio).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 58%-25%, muri 7, errori 13. Halkbank: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 51%, ricezione 53%-27%, muri 5, errori 19.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia di Serie A2 Femminile: i risultati dei quarti

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO…]
    Terminata ufficialmente domenica la prima fase del Campionato di Serie A2 Femminile si è definito il tabellone della Coppa Italia che si giocherà tra mercoledì e giovedì, competizione strutturata su tre turni che eleggerà la sua vincitrice a Rimini, in occasione della Final Four di Coppa Italia di A1.
    COPPA ITALIA A2IL TABELLONE(1E) Megabox Vallefoglia – (4O) Sigel Marsala(2O) Acqua&Sapone Roma Volley Club – (3E) CBF Balducci HR Macerata(1O) LPM BAM Mondovì – (4E) Volley Soverato(2E) Cuore Di Mamma Cutrofiano – (3O) Eurospin Ford Sara Pinerolo
    IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALEMercoledì 3 marzo, ore 18.00Cuore Di Mamma Cutrofiano – Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (25-21, 25-21, 17-25, 15-25, 12-15)Mercoledì 3 marzo, ore 19.00Acqua&Sapone Roma Volley Club – CBF Balducci HR Macerata 2-1 (21-21, 25-20, 23, 25)Mercoledì 3 marzo, ore 19.30LPM BAM Mondovì – Volley Soverato 2-0 (25-18, 25-13)Giovedì 4 marzo, ore 17.30Megabox Vallefoglia – Sigel Marsala
    LE DATEQuarti di finale: 3-4 marzoSemifinali: 10 marzoFinale: 14 marzo LEGGI TUTTO