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    Serie A2: i risultati live della 9° giornata di ritorno

    Foto Rinascita Volley Lagonegro

    Di Redazione
    Il nono turno di Serie A2 maschile si è aperto con l’anticipo di ieri che ha visto Taranto imporsi su Cuneo. Oggi, la giornata si completa con altre cinque gare. Alle ore 16.00 fischio d’inizio tra Conad Reggio e Lagonegro. Due ore dopo, alle 18.00, l’Agnelli Tipiesse fa visita a Mondovì, mentre Brescia ospita i Lupi di Santa Croce. Cantù cerca la vittoria casalinga contro Ortona e, infine, Castellana Grotte scende sul campo toscano dell’Emma Villas.
    Prisma Taranto-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0 (25-20, 25-23, 25-16) giocata ieri
    Conad Reggio Emilia-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-21, 25-21, 25-22) ore 16.00
    Synergy Mondovì-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-0 (0-0)
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Kemas Lamipel Santa Croce 0-0 (0-0)
    Pool Libertas Cantù-Sieco Service Ortona 0-0 (0-0)
    Emma Villas Aubay Siena-Bcc Castellana Grotte 0-0 (0-0) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei: “Sono i Play Off più equilibrati degli ultimi anni”

    Di Redazione
    Fresco di qualificazione con il suo Ziraat Bankasi Ankara alla finale di Challenge Cup, dove affronterà Milano, Giampaolo Medei torna a parlare del campionato italiano in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. E inevitabili sono i riferimenti alla situazione della Cucine Lube Civitanova che ricorda quella del 2018, quando fu Medei a essere sostituito da Fefè De Giorgi, ora a sua volta esonerato per lasciare il posto a Gianlorenzo Blengini.
    Medei, in questo caso, sposa totalmente la linea della società marchigiana: “Ho letto che c’erano problemi nei rapporti, purtroppo il lavoro di allenatore è questo, si corrono questi rischi anche quando vinci. Giulianelli è sempre stato coraggioso nell’intervenire prima, se ritiene che le cose stiano precipitando. Blengini ha il vantaggio di conoscere già ambiente, dirigenti e alcuni giocatori: con lui si è andati sul sicuro“.
    L’ex allenatore dei cucinieri si esprime anche sui Play Off Scudetto, alla vigilia dei quarti di finale: “Modena la prenderei con le pinze, perché in gara secca è temibile. Mi sembrano i Play Off più equilibrati degli ultimi anni, con Civitanova, Perugia e Trento appaiate. Naturalmente spero che la Lube possa farcela“.
    Infine una battuta sul futuro personale, forse ancora in Turchia: “Io vorrei rimanere – spiega Medei – per chiudere un progetto triennale e perché l’organizzazione è di alto livello (lo sponsor è la più grande banca turca). Vero pure, però, che sono stato in Italia solo per 6 giorni da settembre e mia moglie non è qui. A fine campionato valuteremo“. LEGGI TUTTO

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    Fabio Leonardi: “Conegliano? Era meglio sfidarla in finale…”

    Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    All’indomani della qualificazione alle semifinali di Champions League femminile raggiunta grazie al doppio successo sul Fenerbahce Fabio Leonardi, patron dell’Igor Gorgonzola Novara, si proietta verso la sfida tutta italiana con l’A.Carraro Imoco Conegliano. E in un’intervista di Marco Piatti per La Stampa ammette: “Io avrei preferito incontrare una squadra turca. Conegliano è fortissima, ma sono anche stufo di ritrovarmela sempre davanti, era meglio sfidarla in finale“.
    Leonardi non pone limiti alle ambizioni delle sue: “Intanto siamo tra le prime quattro e questo è un traguardo raggiunto, anzi era l’obiettivo principale della stagione. Ora abbiamo l’Imoco e andiamo a giocarcela, le ragazze sono motivate, in Champions non abbiamo mai perso“. La semifinale, per il numero uno dell’Igor, è comunque già di per sé “un grosso risultato, anche perché non è facile mantenersi a questi livelli, e la riprova l’abbiamo avuta l’altra sera con il Fenerbahce. I soldi, il budget non bastano sempre. Bisogna avere idee, fare le squadre con una logica“. LEGGI TUTTO

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    Milano raggiunge i quarti di finale, battuta Verona in tre set

    Di Redazione
    Piano e compagni staccano il pass per i quarti di finale dei playoff scudetto. Gara 3 del Turno Preliminare gratifica infatti l’impegno del team meneghino che, a soli 3 giorni dalla conquista della finale di CEV Challenge Cup, raggiungono il secondo obiettivo stagionale, accedendo al tabellone playoff. Il 3-0 con cui i ragazzi di coach Piazza hanno la meglio su Verona all’Allianz Cloud permette a Milano di raggiungere Perugia, Civitanova, Trento, Monza, Vibo, Piacenza e Modena tra le prime otto della stagione.
    Dopo il successo in gara 1e la sconfitta che ha rimesso in parità la serie in gara 2, Milano infligge un secco 3-0 alla NBV Verona. In 1 ora e 32 minuti la formazione di coach Piazza fa suo il match in 3 set (25-18, 25-23, 25-23), staccando così il pass per il turno successivo dove Piano e compagni se la vedranno con Perugia. Prosegue così nel migliore dei modi la fase di post season dell’Allianz Powervolley: un successo arrivato non senza fatica, ma si tratta soprattutto di un obiettivo raggiunto. La qualificazione ai quarti di finale playoff arriva al termine di una partita in cui Piano e compagni hanno dimostrato di essere superiori ai propri avversari. È una Milano tirata a lucido quella che mette in campo una prestazione concreta ed arcigna. Non sono mancante le difficoltà, come dimostra il clamoroso recupero nel secondo (dall’11-16 al 25-23) e nel terzo set (sotto 4-11), ma come d’altronde non erano mancate nei primi due match, ma la squadra guidata da coach Piazza ha saputo trovare le giuste contromosse alle tattiche di Verona, che ha giocato al meglio delle proprie forze. Il confronto invece sorride ai meneghini che, con una prova e grazie anche ai cambi dalla panchina, esultano a fine gara nella propria casa, potendo così proseguire il proprio cammino nella fase più delicata ma anche avvincente della stagione. Meritato MVP del match è Nicola Pesaresi, autore di una prestazione maiuscola in seconda linea, mentre Patry (14 punti) ed Ishikawa (13 punti con il 62%) guidano la linea d’attacco di Milano.
    La gioia della qualificazione è racchiusa nel commento a caldo a fine gara di Nicola Pesaresi: «È stata una partita da dentro-fuori e si è visto. Le emozioni sono una parte importante e abbiamo provato a metterle in campo. Non siamo stati continui tutta la partita ma l’importante è vincere e l’abbiamo fatto. A tratti non abbiamo giocato bene, ma siamo stati sempre lì, un punto alla volta, sia quando eravamo in vantaggio sia quando eravamo sotto. Nel secondo e nel terzo set siamo partiti male ma la dimostrazione è proprio che si poteva recuperare pensando una palla alla volta. Siamo passati ai quarti e siamo felici. Adesso festeggiamo questo passaggio ai playoff, ce li godiamo e sappiamo che affronteremo una grande squadra come Perugia, ma pensiamo una partita alla volta: ce la giochiamo, divertendoci». Il prossimo appuntamento per Milano per gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto è in programma mercoledì 10 marzo (ore 19.00) a Perugia.
    CRONACA
    Primo set:Milano si presenta con la formazione tipo degli ultimi match: fiducia a Patry-Sbertoli, Urnaut-Ishikawa in posto 4, Piano e Kozamernik al centro con Pesaresi libero. Primo +2 Verona sull’errore di Kozamernik (3-5), che si riscatta immediatamente su una perfetta sette con Sbertoli (4-5). La parità arriva immediatamente: è la ricostruzione finalizzata da Patry a fissare il punteggio sul 5-5. Milano è in serie e con Ishikawa si porta avanti per il 6-5. Patry mette a segno il mani out del 10-9, con l’attacco out di Jensen per il +2 Milano (11-9). Il muro a tre di Milano blocca Jaeschke, con l’ace di Sbertoli che scrive il 15-12. Ottima difesa di Pesaresi che consente a Milano la rigiocata del 16-12, con il muro di Kozamernik che sigla il +5 (17-12), che costringe Stoytchev al time out. Diagonale strettissima di Ishikawa (18-14), con il monster block di Urnaut pronto ad aspettare Augenier (20-15). Altro break a tinte meneghine con Ishikawa imbeccato da Daldello (23-17), con il giapponese che chiude il set dopo la grande difesa di Urnaut (25-18).
    Secondo set:Parte meglio Verona che con l’ace di Spirito si porta sull’1-5. Il monologo veneto viene fermato dal muro di Mosca (2-7), con Ishikawa a colpire in diagonale per il 3-8. Ishikawa illumina un primo tempo incredibile per Mosca (6-10), con i padroni di casa che recuperano un altro punto sull’errore di Verona (8-11). Altro scambio combattuto con Ishikawa che spreca la palla del possibile 10-12, poi è il muro vincente di Jaescke su Ishikawa a riportare Verona sul +5 (11-16) con il secondo time out chiamato da Piazza. Kozamernik colpisce in primo tempo (12-17), con l’ace di Patry per il -4 (15-19). Pesaresi in difesa vale la rigiocata del 17-20 finalizzata da Ishikawa, con il muro vincente di Mosca su Kaziyski (18-20). Punto Verona con il primo tempo di Augenier (19-23), ma Milano risponde con il muro di Ishikawa su Zingel (21-23). Out Kaziyski e Milano si porta a -1 (22-23), con il 23 pari che arriva in pipe con Urnaut. Ishikawa trova il tocco a muro del 24-23, ancora Ishikawa chiude per il 25-23.
    Terzo set:Ancora Verona che spinge subito in battuta e trova l’1-4 con lo smash di Kaziyski, poi muro vincente Patry-Kozamernik su Kaziyski (4-4). Allunga di nuovo Verona con l’ace di Spirito (4-8), Piazza butta dentro Maar e Basic per Urnaut ed Ishikawa (4-9), ma la musica non cambia e sull’errore di Patry Verona trova il 4-11. Ace di Kozamernik per provare ad accorciare il distacco (7-12), con il muro vincente di Maar per il 9-13 che costringe Stoytchev al time out. Patry si veste da alzatore e serve la palla del 10-13 a Maar, con un altro punto recuperato che porta la firma del canadese (11-13). Sulla pestata dalla seconda linea di Kaziyski Milano trova il -1 (12-13), poi pallonetto liftato di Ishikawa per il 15-16. Doppio Maar: prima in pipe e poi in smash su bomba dai 9 metri di Ishikawa per il 17-18. Il muro di Kozamernik tiene a contatto Milano con il mani di Patry che vale il 19 pari. Ace di Patry per il sorpasso (21-20), con il contrattacco di Patry per il 22-20. Muro vincente per Ishikawa per il 24-22, con il giapponese che chiude per il 25-23.
    Radostin Stoytchev: “Dopo aver perso il primo set, pur giocando abbastanza bene all’inizio, nel secondo abbiamo trovato la reazione, ma non è bastato; e il terzo ha avuto lo stesso andamento più o meno, con un parziali del tipo 4-8 e 14-16, per poi farci superare nel finale. Purtroppo Thomas non è mai entrato in partita e ci siamo sbilanciati verso Kaziyski che si è sempre ritrovato muro a due o a tre, ma questo è logico che accada: nonostante Milano sia una squadra organizzata molto bene in difesa, lui quello che ha potuto fare lo ha fatto. La prestazione di Jensen è stata buona, con il 45% di efficienza in attacco, ma ci è mancato in contrattacco. Cosa salviamo da questa partita? Poco o nulla, era una gara da dentro o fuori. Dobbiamo imparare a giocare meglio sotto stress, perché non sempre si gioca benissimo, ma quando giochiamo bene capita spesso che gli altri vincano e questo non deve esistere. Ad ogni modo faccio i miei complimenti a Milano perché ha portato a casa il risultato”.
    TABELLINO
    ALLIANZ MILANO – NBV VERONA 3-0 (25-18, 25-23, 25-23)
    ALLIANZ MILANO: Staforini (L) ne, Basic 0, Kozamernik 6, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 7, Weber 0, Patry 14, Meschiari ne, Piano 2, Mosca 0, Ishikawa 13, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza
    NBV VERONA: Kaziyski 14 (C), Magalini 0, Caneschi 3, Peslac ne, Aguenier 3, Asparuhov ne, Jensen 14, Spirito 4, Jaeschke 6, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.
    ARBITRI: Piana, Santi.
    STATISTICHEAllianz Milano: attacco 48%, ricezione 48% (perfetta 24%), muri 11, battute: ace 5, sbagliate 9NBV Verona: attacco 38%, ricezione 55% (perfetta 28%), muri 6, battute: ace 4, sbagliate 12
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo netto per Mondovì su Cutrofiano

    Di Redazione
    A soli pochi giorni dal Quatto di Finale di Coppa Italia, al PalaManera va in scena l’anticipo della seconda giornata della Pool Promozione.L’Lpm Bam Mondovì ospita il Cuore di Mamma Cutrofiano. Dopo la maratona del primo set, durato 31 minuti, la frazione successiva è stata un rincorrersi tra le due formazioni, ma nella fase finale è la squadra di casa a prendere il largo e allungare le distanze. Terzo set a senso unico per le pumine, che impongono il proprio gioco e che conquistano l’intera posta in palio.
    Il match inizia bene per le pumine, che si portano sull’12-8, grazie ad una serie di muri eccezionali. Arriva il riscatto delle pugliesi, che scrivono la parità (14-14). Le pumine salgono sugli scudi e trovano il break (16-14). Cutrofiano rincorre e riporta la situazione in equilibrio (17-17). Le squadre si inseguono (20-20). Il set entra nella fase “calda”. Le ospiti sorpassano (20-21) e coach Delmati ferma il gioco. Si torna in campo e le pumine mettono la freccia (22-21). Questa volta è la panchina pugliese a chiedere time out. Finale ad alta intensità, che si chiude ai vantaggi (32-30) a favore delle monregalesi.
    Nel secondo parziale sono le ospiti a guidare (7-12) e a costringere la panchina rossoblu a fermare il gioco. L’LPM BAM Mondovì ruggisce e agguanta le avversarie (15-15). Cutrofiano non molla (15-17), ma le pumine non sono da meno (17-17). Le padrone di casa trovano il break (19-17) e questa volta è coach Carratù a chiedere time out. Mondovì prosegue concentrata la propria strada (24-18). Cutrofiano annulla due set ball, ma poi è Alice Tanase a chiudere 25-20.
    La terza frazione di gioco viaggia con il vento a favore per l’Lpm Bam Mondovì (12-4). Netto vantaggio che le pumine riescono a mantenere (19-11). Cutrofiano cerca la reazione (23-16), ma la zampata finale scrive il 3-0 (25-17).
    Adesso poco tempo per riposare e concentrarsi sul prossimo, importantissimo impegno: la semifinale di Coppa Italia, che vedrà le pumine nuovamente impegnate al PalaManera, mercoledì prossimo, nel derby con Pinerolo (ore 18.30, diretta streaming su LVF TV).
    LPM BAM MONDOVI’ – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (32-30 25-20 25-17)
    LPM BAM MONDOVI’: Tanase 13, Molinaro 12, Scola 2, Hardeman 11, Mazzon 9, Taborelli 13, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Bonifacio, Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati.
    CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Quarchioni 6, Caneva 6, Castaneda Simon 10, M’Bra 9, Menghi 12, Avenia 5, Ferrara (L), Morciano 2, Salviato, Gorgoni. Non entrate: Tarantino, Rizzieri, Panucci, Cirillo (L). All. Carratu’. ARBITRI: Pasin, Pristera’. NOTE – Durata set: 31′, 25′, 23′; Tot: 79′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mingardi ne fa 32 e regala a Busto un’altra vittoria, 3-1 a Casalmaggiore

    Di Redazione
    Le farfalle vincono anche a Cremona contro la VBC E’più Casalmaggiore per 3-1 e chiudono dunque al meglio la regular season con 45 punti. La UYBA è ora quarta e ci rimarrà se Scandicci, in campo domani con Monza, non dovesse conquistare punti, altrimenti sarà quinta. In ogni caso va sottolineata la grande fame di vittoria di una squadra che nel girone di ritorno ha vinto tutti gli incontri, fatta eccezione per il match contro Conegliano del 24 dicembre, e che anche stasera non si è risparmiata.
    Nel primo set la UYBA parte male e subisce l’aggressività di Montibeller e compagne. Sotto 12-5 le farfalle ingranano però la marcia super e con un parziale di 15-3 a proprio favore (gran turno al servizio di Poulter e miracoli offensivi di Mingardi e Gray) ribaltano completamente lo score e chiudono 22-25. Il secondo parziale è super equilibrato (Montibeller super con 9 punti) e, nonostante la crescita di Stevanovoc, è deciso nel finale da due ace consecutivi di Kosareva. Il terzo set è davvero equilibrato, con tanti scambi lunghi e i liberi Leonardi e Sirressi in grandissima evidenza. Nonostante i 7 di Montibeller, gli spunti di Mingardi e Gray in attacco, oltre a due buoni turni dai 9 metri di Camilla e Gennari, scavano il solco per le farfalle che chiudono 20-25 (nel finale Kosareva accusa un lieve mancamento e lascia il campo a favore di Vanzurova). Nel quarto parziale la VBC prova ad opporre resistenza nella fase iniziale, ma la UYBA è chirurgica con Gray nel cambiopalla; le farfalle allungano grazie ai muri di Olivotto e a due spunti offensivi di Gennari nella fase centrale. Nel finale spazio anche per Herrera Blanco e Piccinini (dentro per Stevanovic e Gray).
    MVP di giornata Camilla Mingardi, a segno 32 volte e seguita da Gray, sempre assai positiva con 21. 13 i muri messi a segno dalle farfalle (bene Olivotto con 5). Per Casalmaggiore Montibeller la più continua con 26 punti.
    Sirressi: “Mi dispiace, volevamo approfittare della loro stanchezza dopo la trasferta di Champions, ma abbiamo comunque lottato contro una squadra solida e che ha molta consapevolezza dei propri mezzi“.
    Musso: “Ci eravamo detti di venire qui per provare a vincere e l’abbiamo fatto. Abbiamo aspettato un po’ troppo per fare le nostre cose in ogni set e questo non va bene. Quando ci sono partite da vincere l’atteggiamento deve essere aggressivo da subito e oggi non lo è stato, soprattutto nel primo set. C’è da dire che Casalmaggiore ha giocato una buona pallavolo, quindi siamo contenti del risultato, ma più in generale di tutto il nostro girone di ritorno e del nostro quarto posto. Quel che succede domani non dipende da noi”.
    Mingardi: “Sono contentissima di questa partita, abbiamo fatto una grande impresa in questo girone di ritorno e questa sera non era scontato venire qui a vincere. Siamo cresciute e va riconosciuto il merito al nostro allenatore: abbiamo lavorato tanto, abbiamo imparato a spingere sempre, anche stasera, per provare a trovare un quarto posto che sarebbe eccezionale. Ora ci riposiamo un giorno e poi pensiamo alla Coppa Italia con Conegliano”.
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Parisi risponde con Marinho – Montibeller, Stufi – Melandri, Bajema – Kosareva, Sirressi libero.
    Nel primo set la UYBA parte fallosa (3-1), Bajema e Montibeller fanno volare Casalmaggiore sul 5-1 (tempo Musso). Gray trova cambiopalla e fa 6-2, Mingardi accorcia ancora (6-3), ma Montibeller firma un altro strappo (8-3). Bajema passa da posto 4 (10-5), la rice di Busto Arsizio regala l’11-5, Montibeller allunga ancora (12-5 time-out Musso). Stevanovic prova a dare la scossa a muro (12-7), Mingardi senza paura da posto 1 fa 12-8 e induce Parisi a fermare il gioco. L’opposto biancorosso e super Gray, sui servizi di Poulter, pareggiano i conti sul 15-15 (time-out ancora per la VBC). Mingardi (attacco e muro) fa 15-17 (dentro Bonciani in regia per Casalmaggiore), Poulter fa ace (15-18), Olivotto e Mingardi murano due volte (15-20), poi la UYBA chiude la serie con un errore (3-15 di parziale per le farfalle!). Nel finale (dentro Piccinini in seconda linea) Olivotto e Stevanovic tengono lontane le padrone di casa (19-23), Mingardi in pipe fa 21-24 e 22-25.
    A tabellino: Mingardi 10, Gray 6, Montibeller 6. 5 muri UYBA
    Secondo set: l’ace di Kosareva prova a lanciare ancora la VBC (3-1), Gray passa bene da 4 e da 2 (4-3), Bajema regala il pari 4. Montibeller tiene incollate le padrone di casa (6-6), ma il muro imperiale di Gennari su Stufi regala un break alla UYBA (6-8); Mingardi allunga (6-9) e risponde da posto 2 all’ace di Bajema (8-10), Stevanovic chiude lo splendido scambio che porta al 9-12. Il muro di Melandri vale l’11-12, Kosareva pareggia (12-12) e Musso ferma il gioco sul 13-12. Gray trova finalmente cambiopalla (13-13), Montibeller e Bajema non ci stanno (16-14). Mingardi e l’ace di Gray pareggiano lo score (16-16 dentro Piccinini in seconda linea), Olivotto mura il 17-17 e al servizio propizia il 17-18 di Stevanovic (time-out Parisi). Stevanovic e Mingardi firmano il break (18-20), Melandri mura il 20-20, Montibeller continua a stupire (21-21, 22-22 in risposta a Gray), due ace di Kosareva fanno 24-22, Bajema chiude 25-23.
    A tabellino Gray 6, Mingardi 5, Stevanovic 4, Montibeller 9, Kosareva 6 (3 ace).
    Terzo set: Olivotto (muro e attacco) e una magia di Mingardi fanno partire bene le farfalle (2-4); Gennari (muro) e la doppietta di Mingardi (nonostante i miracoli di Sirressi) fanno 3-7, poi Montibeller prova a rifarsi sotto (6-8). Melandri trova il -1 (9-10), di nuovo Montibeller passa ed è 10-10. Kosareva supera (11-10), ma si procede a braccetto (12-13 super muro Olivotto, 13-14 Mingardi), Gray chiude in pipe il super scambio che porta al 13-15 (tempo Parisi). Mingardi spinge col servizio (ace del 14-17), poi Ciarrocchi (dentro costantemente per Stufi) trova il -1 (16-17). Gennari (attacco e buon servizio) porta al 16-19, Kosareva dopo il muro del 17-19 accusa un lieve mancamento e rientra negli spogliatoi (dentro Vanzurova). Gray non si ferma e realizza la doppietta del 18-22 (tempo Parisi), Herrera Blanco (appena entrata) fa +5 (18-23 muro), Mingardi chiude 20-25.
    A tabellino: Mingardi 7, Gray 5, 2 muri Olivotto, Montibeller 7.
    Quarto set: Vanzurova, confermata in banda, parte alla grande (5-2), Mingardi non ci sta e sempre con grande energia riporta sotto la UYBA (5-4). Gray pareggia con l’ace (5-5 dentro Bonciani al palleggio), Gennari passa con il mani-out (7-7), poi Montibeller prova una nuova fuga (9-7). Gray è una macchina in cambiopalla (11-12), mentre un errore di Casalmaggiore regala un break (11-13). Mingardi tira profondo il 12-14, Olivotto mura il 12-15 e Parisi ferma il gioco. Gennari allunga con la doppietta del 12-17, Olivotto mura ancora (13-18 tempo VBC); Gennari passa di nuovo (15-19), Herrera Blanco (dentro su Stevanovic) buca il taraflex (20-25) e nel finale la UYBA amministra (dentro anche Piccinini su Gray). Chiude Mingardi, MVP (19-25).
    VBC ÈPIU’ CASALMAGGIORE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: 1-3 (22-25 / 25-23 / 20-25 / 19-25)
    Vbc: Marinho 2, Montibeller 26, Stufi (K) 1, Melandri 8, Bajema 14, Kosareva 9, Sirressi (L), Ciarrocchi 2, Bonciani 1, Vanzurova 7, Maggipinto. All. Parisi-Piazzese.
    Uyba: Poulter 1, Mingardi 32, Stevanovic 9, Olivotto 7, Gennari (K) 10, Gray 21, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla, Herrera-Blanco 2. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic. All. Musso-Menegolo.
    Durata set: 25′, 27′, 26′, 23′. Tot: 101
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nimir Abdel-Aziz vestirà la maglia dell’Itas Trentino almeno fino al 2024

    Di Redazione
    L’ultimo weekend prima dell’avvio ufficiale dei Play Off Scudetto 2021 riserva una bellissima notizia per i tifosi di Trentino Volley. Il Club di via Trener ha infatti definito il prolungamento per un ulteriore anno del contratto di Nimir Abdel-Aziz che sarebbe scaduto nel 2023.
    L’opposto olandese vestirà quindi la maglia gialloblù almeno sino al 2024, diventando sempre più il terminale offensivo di riferimento della squadra allenata da Angelo Lorenzetti. Si tratta di un’operazione fondamentale per confermare le ambizioni future di Trentino Volley; nelle prime 37 partite ufficiali giocate con la maglia dell’Itas Trentino, Nimir ha dimostrato tutta la sua classe e qualità, infrangendo o eguagliando diversi significativi record societari: maggior numero di punti realizzati all’esordio (23), maggior numero di ace siglati in una singola partita (9), maggior numero di titoli di mvp del match in un singolo mese (4).
    Evidente la soddisfazione del Presidente Diego Mosna. “Continuando nella politica dei fatti più che delle parole, considero questo prolungamento di contratto come una vera notizia, a conferma della validità del nostro progetto – ha sottolineato – . Colgo l’occasione per complimentarmi con Nimir per l’importante contributo che ha dato e continuerà a dare in questa stagione che ritengo di ottimo livello”.
    “Qui a Trento sto davvero bene e quindi sono molto felice di aver firmato questo prolungamento – ha spiegato Nimir Abdel-Aziz – . Ci tengo particolarmente a ringraziare il Presidente Mosna, il General Manager Da Re e tutta la Società per la fiducia che mi è stata accordata. Spero di poterla ripagare presto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garbellotto: “Vogliamo arrivare in fondo a tutte le competizioni e alzare qualche trofeo”

    Foto: sportmediaset.mediaset.it

    Di Redazione
    Dopo le parole piene di soddisfazione per il passaggio in semifinale di Cev Champions League delle sue Pantere, avvenuta con il 3-0 a Scandicci, torna a parlare, intervistato da il Corriere del Veneto, il numero uno dell’Imoco Volley Piero Garbellotto che guarda già alla prossima sfida in Europa nel derby italiano con Novara che potrebbe essere una possibile rivincita dopo la sconfitta nella finale di Berlino 2019: “In quella partita Novara vinse con merito. sono certo che anche questa volta vincerà al squadra migliore. Dispiace soltanto che sia una sfida “fratricida”, ma è l’ennesima conferma della qualità del volley italiano che ha portato di nuovo tante squadre tra le prime in Europa. Un segnale molto importante per tutto il movimento”.
    Dopo la Semifinale di Champions, ora è tempo di Coppa Italia in casa veneta e il presidente analizza la sfida dei quarti al Palaverde contro le farfalle: “Busto sta attraversando una forma strepitosa e l’ha dimostrato in tutte le sue ultime gare. Sarà un quarto di finale molto importante, per fortuna abbiamo qualche giorno per recuperare un po’ di acciacchi di qualche giocatrice efarci trovare al meglio della condizione”.
    “Io non parlerei di sestetto titolare, ma della forza di tutta la squadra Santarelli fa girare bene tutte le ragazze e siamo felici del suo lavoro. Diciamo che ci piace definire il nostro modo di giocare il “volley Prosecco”. Vogliamo arrivare infondo a tutte le competizioni, provando ad alzare qualche trofeo. Perché altrimenti i record che abbiamo collezionato resterebbero delle vittorie di Pirro”. LEGGI TUTTO