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    Serie A1 femminile: i risultati dell’andata degli ottavi di finale

    Di Redazione Si completa il turno di andata degli ottavi di finale Play Off di Serie A1 femminile: dopo il successo di ieri di Perugia su Cuneo, oggi si torna in campo a Bergamo e Firenze. Intanto resta in dubbio l’ultimo incontro tra Reale Mutua Fenera Chieri e VBC Èpiù Casalmaggiore, visti i casi di positività tra le casalasche: le due squadre hanno tempo fino a domenica 28 (quando dovrebbero prendere il via i quarti) per disputare entrambe le gare. RISULTATI Bartoccini Fortinfissi Perugia-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (27-25, 22-25, 25-21, 25-17) ritorno mer 24/3 ore 17 Zanetti Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (18-25, 17-25, 23-25) ritorno mer 24/3 ore 17.30 Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino ritorno mer 24/3 ore 18.30 VBC Èpiù Casalmaggiore-Reale Mutua Fenera Chieri rinviata a data da destinarsi LEGGI TUTTO

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    Rivelazione Battistoni: “Lavarini mi dà fiducia. L’Imoco? E chi ferma Egonu?”

    Di Redazione L‘Igor Volley Novara è chiamata ad affrontare una vera e propria impresa, martedì al Palaverde di Villorba, dove deve riuscire a ribaltare il secco 3-0, che Conegliano le ha rifilato all’andata, per poter continuare il cammino di Champions League. Un obiettivo non facile, se si considera la stagione più che perfetta della corazzata Imoco, ma coach Lavarini può contare sull’apporto di Ilaria Battistoni. La giovane palleggiatrice è stata più volte chiamata per entrare in campo, in sostituzione di Hancock, e ha dimostrato tutto il suo valore. “Eh sì, con le venete le difficoltà aumentano, comunque io sento la fiducia del mio coach e ho il giusto feeling con le compagne” commenta in un’intervista a La Stampa Novara. Mercoledì siete partite bene, poi vi siete sgonfiate, avete ceduto forse più sul piano morale che fisico. “Sì, da fuori l’impressione è stata questa ­ spiega l’alzatrice ­ ma dal campo sinceramente non ci sentivamo scoraggiate. Fermare Egonu? E come si fa? (ride, ndr). C’è da sperare che sbagli qualcosa anche lei, in questo momento è quella che sposta gli equilibri”. Per quanto riguarda la fiducia che coach Lavarini le sta riservando ultimamente, come quando ha ripreso la gara in mano nella semifinale di Coppa Italia contro Chieri, Battistoni aggiunge: “Sinceramente non pensavo di ritagliarmi tutto questo spazio, ma sono contenta, cerco di fare il mio massimo. L’avevo preso come anno di crescita, per allenarmi con giocatrici di questo livello, pensavo di entrare in qualche partita di campionato e invece mi sono trovata a giocare finali e gare di Champions”. LEGGI TUTTO

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    Fanizza commenta la regular di A2: “Miglior mix, Taranto. Lagonegro ha deluso le aspettative”

    Di Redazione Una Regular Season agli sgoccioli, le retrocessioni bloccate e un campionato a singhiozzi a causa della pandemia da Covid-19. La serie A2 maschile, come del resto gli altri campionati, ha vissuto questa prima fase con diverse incertezze e parecchi rinvii. Oggi si chiude una Regular Season che ha definito le gerarchie da alcune giornate, con Bergamo salda in cima alla lista, a +13 da Taranto, e Lagonegro come fanalino di coda. A commentare questa fase di serie A2 è Vincenzo Fanizza, coach degli azzurrini che hanno trionfato nell’Europeo Under18, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno. Fanizza, cominciamo da Taranto. Fin qui, promossa a pieni voti? «Hanno avuto un po’ di problemi all’inizio, quando bisogna avere le idee chiare per assestare la squadra, poi hanno chiuso il cerchio attorno a Parodi e hanno trovato costanza. Ma un giudizio definitivo è difficile, è stata una stagione anomala: una cosa è gestire un infortunio, altra cosa è gestire le assenze per il Covid. Taranto stesso ha perso in casa la gara di andata contro Ortona privo di tre titolari e ha vinto l’altro giorno a Ortona in cui mancava solo Cantagalli». C’è un solo posto al sole, possibile spodestare Bergamo? «I playoff sono un campionato a parte. Certo, Bergamo ha giocatori ottimi. Santangelo è opposto che sta facendo benissimo, Terpin e Pierotti sono schiacciatori perfettamente integrati col palleggiatore argentino Finoli e poi hanno trovato un libero all’altezza come il nostro Francesco D’Amico. E’ di Ostuni, l’ho allenato nella selezioni azzurre under 18 e 19, è andato alla Lube e ha giocato in A2 a Potenza Picena. È un classe 1999, un bella realtà». Come si spiega la lunga tradizione di liberi pugliesi, da Mirko Corsano a Daniele De Pandis e a Max Colaci? «Col fatto che sappiamo fare di necessità virtù. Non abbiamo giocatori di grandi altezze, questo ci obbliga a lavorare di più nei fondamentali di seconda linea. Da un po’ di anni cerchiamo di lavorare per una pallavolo veloce e vicina alla rete, in modo da evitare di impostare il gioco sulle altezze per non trovarci muri imbattibili e questo significa attrezzarsi bene in ricezione, dove il libero fa la differenza». Delusione Lagonegro, soprattutto Tiurin, il più ricercato ad inizio stagione. Se lo aspettava? «Negli ultimi anni Tiurin è stato tra i migliori, ma non conosco bene la squadra e bisogna capire effettivamente che cosa sia successo. Certo, le attese erano altre» Questa A2 è nel segno del mix: veterani scesi dalla Superlega e giovani promesse che si fanno largo. A chi è riuscita meglio l’integrazione? «II campione è un valore aggiunto, a patto che non giochi solo lui. II mix migliore? Beh, quello della Prisma, direi. Accanto ai Coscione, Fiore, Padura Diaz e Alletti ci sono i classe 2000 come Gironi e Hoffere i’97 come Cominetti e Di Martire tanti altri giovanissimi». LEGGI TUTTO

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    Monza, è Semifinale Scudetto! La Vero Volley la spunta contro Vibo Valentia

    Di Redazione La Vero Volley Monza è tra le prime quattro squadre d’Italia. Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2020-2021 contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sorride infatti alla prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, brava a spuntarla ai vantaggi del tie-break e a volare alla Semifinale tricolore contro una tra Perugia e Milano, domani in campo nel match decisivo dell’altro quarto. Il primo, storico pass dei rossoblù per il penultimo atto del massimo campionato di volley maschile arriva al termine di una gara favolosa, equilibrata fino all’ultimo pallone e decisa da due fiammate del bomber monzese Lagumdzija sul velenoso turno in battuta dell’MVP Lanza (costante con le sue accelerazioni durante tutta la gara). Era il quarto di finale sulla carta più equilibrato, quello tra la quarta e la quinta forza della stagione regolare, e alla fine così è stato, perchè Vibo Valentia ha sempre dimostrato, come in tutta l’annata sportiva, di essere una squadra superlativa in tutti i fondamentali, soprattutto dai nove metri con Aboubacar (MVP di Gara 2, autore stasera di 19 punti di cui 5 ace, 4 consecutivi nel secondo set), Defalco e Rossard a risultare spine nel fianco della ricezione monzese. Alla conquista del primo e terzo gioco dei lombardi, i calabresi hanno saputo rispondere con autorità nel secondo e quarto, giocando palla su palla fino alla fine. Monza, trascinata da un Galassi sontuoso e un Dzavoronok a tratti incontenibile, ha saputo però, grazie anche al lucido Orduna in regia, interrompere, nel quinto set, sotto 14-13, il buon momento degli ospiti continuando così a correre per il titolo nazionale. LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Finale più elettrizzante non poteva esserci. Ancora non ci credo. Sono orgoglioso di noi, di questa società e di questo gruppo. Non è da poco tempo che sono qua e questo è un sogno che nessuno si aspettava di raggiungere. La stagione però non è ancora finita: il sogno continua. Abbiamo battuto Perugia 3-0 per due volte e quindi è tutto fattibile. Io credo in noi che continueremo ad avere questo spirito e questo cuore in campo“. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Sentire dire Semifinale Scudetto è “tanta roba”. Oggi abbiamo avuto degli alti e bassi, come doveva essere questa gara. Forse era anche scontato che si sarebbe andati a Gara 3 e che sarebbe finita al tie-break, chi lo sa. L’importante è che siamo riusciti a fare nostra questa sfida, perchè ci tenevamo tanto. Ce lo meritavamo per quanto abbiamo lottato e ci siamo impegnati durante la stagione, sia noi che lo staff. Complimenti a tutti, soprattutto per come abbiamo reagito nei momenti difficili“.LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna-Lagumdzija, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Vibo Valentia risponde con Saitta-Aboubacar, Cester e Chineneyeze centrali, Defalco e Rossard in banda, Rizzo libero. L’equilibrio iniziale viene interrotto dal break Vero Volley, agevolato dall’ottimo turno in battuta di Dzavoronok, 4-2. Fiammata di Lanza, ace di Galassi e fuga Vero Volley, 6-3, ma l’ace di Rossard e l’errore di Beretta valgono la pronta parità (6-6). I lombardi tornano avanti con Lanza, 8-6, firmando una fuga decisa con l’ace di Lagumdzija dopo l’errore di Aboubacar dai nove metri e Baldovin chiama a raccolta i suoi sul 12-9 Monza. Si riprende a giocare: muro di Dzavoronok su Cester, altro ace di Lagumdzija e altra pausa chiamata da Baldovin, 14-9 Vero Volley. Vibo Valentia tenta di accorciare il gap con due punti di Rossard, 16-12, ma le buone ricezioni di Federici permettono ad Orduna di impostare con lucidità anche per i suoi centrali (Galassi, 17-12). Mini break calabrese con il turno dai nove metri di Saitta, 17-14 ed Eccheli chiama time-out. Ancora ace di Rossard per i vibonesi (17-15), poi primo tempo di Beretta ad interrompere il filotto giallorosso (18-15). Aboubacar risponde a Lanza, avvicinando sempre di più la Tonno Callipo Calabria (19-17), ma Monza continua a difendere il più due grazie a Dzavoronok (21-19).  Finale tutto Vero Volley: Galassi dal centro, Lanza dal lato e l’errore di Aboubacar chiudono il set, 25-21.  SECONDO SETStessi sestetti in campo. Vibo Valentia parte forte con Aboubacar e Defalco, 3-1, ma i monzesi risalgono con Lanza e la palla out di Aboubacar, 4-4. Punto a punto fino al 7-7, poi break calabrese con l’errore di Lanza dai nove metri ed il muro di Aboubacar su Lagumdzija: 9-7 ed Eccheli chiama time-out. L’ace di Chinenyeze dopo qualche sbavatura monzese coincide con l’allungo Tonno Callipo Calabria, 11-8, brava a spingere forte in battuta con Aboubacar (anche un ace per lui), 14-9 e nuovo time-out Vero Volley. Ace di Dzavoronok e lungolinea di Lagumdzija a scuotere i monzesi e Baldovin chiama time-out (15-11). Con il turno al servizio di Defalco, anche un ace per lui, però, diventa sempre più concreta la fuga della Tonno Callipo Calabria, 18-11, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Dzavoronok. Lagumdzija e Davyskiba tengono viva la Vero Volley (18-13), ma Rossard continua a schiacciare per i caalbresi (19-13). Per Monza entra anche Holt, con Davyskiba e Lanza a far sentire la reazione della Vero Volley, 19-15. Ace di Saitta (21-15), ma pronta reazione Monza con Davyskiba e Lanza (ace), 21-17 e Baldovin ferma il gioco. Chinenyeze e Rossard, in aggiunta a qualche sbavatura monzese, regalano il parziale 25-17 ai vibonesi.TERZO SETIn campo i sestetti di inizio gara. Punto a punto iniziale (3-3), poi break Vero Volley con Dzavoronok (attacco vincente ed ace), Galassi (muro su Saitta) e l’errore di Cester, 7-3 e time-out Baldovin. Defalco schiaccia bene per i calabresi, capaci di rosicchiare punti complice qualche errore dei padroni di casa ed il lampo di Aboubacar (8-7). Ruggito dei monzesi con Lanza e Dzavoronok (due lampi consecutivi), 12-8 e Baldovin chiama time-out. Mani e fuori di Dzavoronok, muro di Lagumdzija su Chinenyeze e la Vero Volley mette il turbo 14-9. Errore di Aboubacar dai nove metri, Monza ringrazia e allunga 18-12, ma i calabresi sono sempre in agguato con Defalco e Cester (muro su Galassi), 18-14 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Galassi a bersaglio dal centro, mani fuori di Rossard, ma buona giocata di Lanza, 20-15. La Vero Volley perde efficacia in attacco, Defalco non sbaglia e Vibo Valentia accorcia, 21-19. Primo tempo di Galassi, risposta di Aboubacar, ma ancora Galassi dal centro (24-21). Errore di Dzavoronok dai nove metri, ma Lagumdzija chiude il gioco, 25-22, per i monzesi.QUARTO SETGli interpreti non cambiano ed il gioco si apre sul trend del precedente. La Vero Volley scappa subito sul 6-1 con gli scatenati Lanza, Dzavoronok e Lagumdzija a fare la voce grossa e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Chinenyeze e Rossard (ace) interrompono il filotto monzese (6-3), ma i padroni di casa riescono a tenere la testa avanti con Dzavoronok, 8-5. Ace di Aboubacar dopo l’errore dai nove metri di Monza ad accompagnare la Tonno Callipo Calabria al meno uno, 8-7 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Tre ace ed un attacco vincente consecutivi di Aboubacar valgono il sorpasso degli ospiti, 11-8 ed Eccheli chiama time-out. Lanza traina Monza con due ottime giocate (12-10), ma i calabresi spingono forte con Aboubacar e Chinenyeze, 15-11. Rossard spara out, Dzavoronok fa il contrario spingendo la Vero Volley verso l’aggancio, 16-14. I lombardi faticano a trovare continuità al servizio, a differenza degli ospiti che, proprio grazie a questo fondamentale, incrementano il vantaggio (super Aboubacar dai nove metri), 20-15. Due sbavature dei calabresi tengono viva i brianzoli, ma Defalco non perdona da posto quattro, 21-17. Un errore per parte al servizio sorride a Vibo Valentia (24-21), che chiude con Defalco, 25-22.TIE-BREAKInizio equilibrato, con scambi corti e squadre molto lucide nella fase break, 5-5. Diagonale vincente di Lanza, risposta di Aboubacar, ma primo tempo di Beretta e giocata di Lagumdzija a valere il vantaggio Vero Volley, 8-6, al cambio di campo. Mani fuori di Aboubacar che consente alla Tonno Callipo di accorciare, 9-8, ma Galassi non sbaglia dal centro, 10-8 per i padroni di casa. Defalco traina i giallorossi, bravi a trovare il pari grazie all’errore di Lanza (11-11) ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto di elevata intensità (13-13), con il mani fuori di Rossard e l’errore di Saitta in battuta a confermare la parità, 14-14 e time-out Baldovin. Due giocate di Lagumdzija regalano il set, 16-14 e la gara 3-2 alla Vero Volley Monza. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (25-21, 17-25, 25-22, 22-25, 16-14)Vero Volley Monza: Orduna 0, Lanza 19, Beretta 6, Lagumdzija 14, Dzavoronok 22, Galassi 13, Brunetti (L), Davyskiba 3, Federici (L), Holt 0. N.E. Poreba, Ramirez Pita, Falgari, Calligaro. All. Eccheli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Rossard 17, Chinenyeze 11, Drame Neto 19, Defalco 19, Cester 6, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0, Gargiulo 0. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.ARBITRI: Goitre, Luciani. NOTE – durata set: 27′, 28′, 30′, 33′, 25′; tot: 143′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo la spunta al tie break dopo una lunga battaglia con Cutrofiano

    Di Redazione In aggiornamento… Grande battaglia sul campo di Pinerolo tra l’Eurospin Ford Sara e il Cuore di Mamma Cutrofiano nel match valevole per la quarta giornata della Pool Promozione. Le piemontesi escono vittoriose al tie break trascinate come sempre da una super Valentina Zago che mette a segno 30 punti. Ottima la prova anche della centrale Akrari Yasmina che ne segna 19 con ben 5 muri nel suo scorer personale. Nella metà campo pugliese non sono bastate le prestazioni di Castaneda (23 p.) e di M’Bra (20) per portare a casa la vittoria. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Cuore Di Mamma Cutrofiano 3-2 (25-23, 23-25, 21-25, 25-21, 15-7) Campionato di Serie A2 Pool PromozionePROSSIMO TURNO -24-03-2021 20:30Cbf Balducci Hr Macerata – Acqua & Sapone Roma Volley Club (21-03-2021 17:00)Volley Soverato – Lpm Bam Mondovi’Megabox Vallefoglia – Eurospin Ford Sara PineroloCuore Di Mamma Cutrofiano – Sigel MarsalaOmag S.Giov. In Marignano – Green Warriors Sassuolo CLASSIFICA – SINTETICA4a Giornata Andata 21-03-2021 – Campionato di Serie A2 Pool PromozioneLpm Bam Mondovi’ 48; Acqua & Sapone Roma Volley Club 47; Megabox Vallefoglia 44; Eurospin Ford Sara Pinerolo 40; Cbf Balducci Hr Macerata 38; Sigel Marsala 38; Cuore Di Mamma Cutrofiano 38; Green Warriors Sassuolo 34; Volley Soverato 33; Omag S.Giov. In Marignano 33. LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Battuta Cuneo 3-1

    Di Redazione In aggiornamento… Buona la prima per la Bartoccini Fortinfissi Perugia che nella gara di andata degli Ottavi di Finale Play Off Scudetto è riuscita ad imporsi in quattro set sulla Bosca San Bernardo Cuneo. Vinto il primo set ai vantaggi per 27-25, le ragazze di Davide Mazzanti si sono viste rimontare dalle piemontesi che hanno impattato la situazione sull’1-1 nel computo set. Ortolani e compagne, però, sono rientrate in campo con il piglio giusto riuscendo ad aggiudicarsi il terzo e quarto parziale portandosi a casa una vittoria importante in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 24 marzo, ore 17.00 in casa di Cuneo. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (27-25, 22-25, 25-21, 25-17)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Aelbrecht 10, Ortolani 20, Angeloni 5, Koolhaas 10, Di Iulio 3, Cecchetto (L), Carcaces 14, Mlinar 1, Agrifoglio, Rumori (L). Non entrate: Scarabottini, Casillo. All. Mazzanti.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Giovannini 10, Candi 12, Signorile, Ungureanu 22, Zakchaiou 10, Bici 14, Zannoni (L), Turco, Gay. Non entrate: Fava, Stijepic. All. Pistola.NOTE – Durata set: 31′, 28′, 28′, 24′; Tot: 111′. LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala vince in tre set sul Volley Soverato

    Di Redazione in aggiornamento… Nella quarta giornata della Pool Promozione la Sigel Marsala vince in tre set al Pala Bellina contro il Volley Soverato. Tre set tirati che hanno visto le due squadre combattere in campo. Peccato per Soverato che certamente avrebbe meritato qualcosa in piú, avendo anche avuto le occasioni per riaprire la gara nel terzo set. Nel secondo parziale rimane il rammarico per una palla decisiva chiamata dentro alle locali che, comunque, hanno dimostrato al pari delle avversarie di essere una squadra che non molla mai. La partita Le siciliane scendono in campo con la diagonale Demichelis-Mazzon, al centro la coppia formata da Parini e Caruso, schiacciatrici Gillis e Pistolesi con libero Vaccaro. Soverato risponde con il seguente sestetto: Bortoli al palleggio e Shields opposto, schiacciatrici Mason e Lotti, centrali Riparbelli e Melo, Barbagallo è il libero. Buona la partenza delle calabresi che sotto 6-4, passano a condurre 6-10 con Shields al servizio costringendo al time out la Sigel. Contro break e squadre in parità, 10-10, con primo time out anche per Soverato. Adesso sono le padrone di casa ad allungare, piazzando altri quattro punti consecutivi, 14-10, e parziale di otto a zero per le locali; secondo time out per Soverato. Sono sempre quattro i punti che dividono le due squadre con le ospiti che cercano la rimonta. Marsala con Pistolesi a muro passa sul 20-15 e chiude il set 25/21. Equilibrio ad inizio secondo set ma è la Sigel a trovare un break e portarsi 11-7 con time out per le biancorosse di Napolitano; piú sei per le siciliane, 18-12, con Soverato che effettua dei cambi, dentro Piacentini e Ferrario. Caruso porta Marsala sul 19-12, e arriva il time out per le calabresi sotto 20-13. Reagisce Soverato che riduce a quattro le distanze, 21-17, con time out per coach Amadio. Al rientro in campo, altri due punti per Soverato (parziale di sei a zero), 21-19, e squadre adesso vicine. Sul 22-20 errore in battuta di Soverato e Marsala allunga 23-20 ma non mollano le ospiti, 23-21; Mason dal centro e meno uno per Soverato. Time out Marsala sul 23-22. Ace di Shields ed è parità. Mazzon per la Sigel trova il set point, 24-23, ma Lotti annulla e si va ai vantaggi. Una parallela molto dubbia di Mazzon regala un altro set point che Marsala realizza e chiude 26/24, ma Soverato è vivo. Meglio Marsala nella prima fase del terzo set, 4-1, e coach Napolitano chiama subito time out. Le ioniche ritrovano la parità con Riparbelli sul 6-6, e Soverato passa condurre adesso 7-10, time out per Amadio. Squadre in parità 10-10 ma è nuovo break per le calabresi sul più quattro adesso, 10-14 e 14-18; time out Marsala. Gioca come sempre a testa alta la squadra di Napolitano. Fasi decisive del set e conduce sempre Soverato, 18-22, e distacco dimezzato poco dopo, 21-23. Time out Soverato. Lotti manda fuori e squadre vicine ora, 22-23; è Meli a trovare due palle set. Marsala annulla entrambe e si va nuovamente ai vantaggi, 24-24. Terza occasione per Soverato, ma Pistolesi riporta nuovamente tutto in parità. Ancora un punto per Pistolesi e arriva il primo match point per le sicule, prontamente annullato da una fast di Meli, 26-26; arriva un’altra palla match e Soleto chiude 28/26. Sigel Marsala – Volley Soverato 3-0 (25/21; 26/24; 28/26) SIGEL MARSALA: Caserta, Ginnis 14, Nonnati ne, Mistretta (L) ne, Mazzon 12, Demichelis 1, Parini 8, Vaccaro (L), Pistolesi 13, Colombano, Caruso 7, Soleti 4. Coach: Daris AmadioVOLLEY SOVERATO: Mason 10, Lotti 11, Cipriani ne, Nardelli, Shields 14, Salimbeni ne, Barbagallo (L), Piacentini,Riparbelli 5, Bortoli 2, Meli 5, Ferrario. Coach: Bruno NapolitanoARBITRI: Spinnicchia Giorgia – Giorgia mi GiovanniMURI: Marsala 3, Soverato 6 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Podrascanin firma la vendetta di Trento

    Di Paolo Cozzi E vendetta fu. Ad un mese e mezzo di distanza dalla Caporetto sportiva della Trentino Itas nella semifinale di Coppa Italia, ecco che i gialloblu di Angelo Lorenzetti cucinano la loro vendetta sulla Sir Sicoma Monini Perugia, e lo fanno con una prova di forza notevole in cui tutti i fondamentali rispondono alla grande. Dal servizio all’attacco, passando per la ricezione e il muro granitico dei due centrali serbi, tutto funziona a dovere nella semifinale di andata di Champions League nelle fila dei padroni di casa, mentre Perugia annaspa con i suoi uomini chiave per tutta la partita. Non un pass per la finale, ma di certo un bel balzo in avanti per Trento che può anche sfruttare il fatto di essere già qualificata per le semifinali scudetto mentre Perugia è attesa domenica da un dentro e fuori con Milano che si prevede molto dispendioso sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Ma veniamo alle pagelle: TRENTINO ITAS Giannelli voto 8. Ci sono serate in cui la palla esce dalle mani di Simone con la leggerezza e l’armonia di un’opera d’arte. Bravissimo a gestire tutte le sue bocche da fuoco e ad alternarle con sapienza. Nimir voto 8. In attacco non è ancora al top, ma dai 9 metri e anche a muro è preziosissimo nel gioco di Trento, costruendo break importanti. E se ritrova il giusto feeling offensivo… Podrascanin voto 9. 11 punti in tre set, autentico dominatore a muro, cecchino in attacco e al servizio. Vederlo giocare cosi ci ricorda che è sempre il numero uno al centro della rete. Lucarelli voto 7,5. Un po’ in ombra in attacco, ma è in ricezione che il suo apporto è preziosissimo per garantire continuità di gioco a Giannelli. E comunque, a dispetto di una nomea che lo accompagna da anni, nei momenti caldi c’è. Lisinac voto 6,5. In attacco è bravo a farsi trovare sempre pronto, fatica un po’ di più a muro nella lettura del gioco, ma quando arriva fa davvero paura. Michieletto voto 6. Un po’ leggerino in attacco, è bravo a tenere in ricezione e a restare nel match con la testa. Un altro piccolo tassello nella crescita di questo ragazzo sempre più sicuro e a suo agio sul taraflex. Rossini voto 6. Partita complicata in ricezione dove sbanda tanto, anche se si prende una grossa fetta del campo da coprire. Meglio in difesa e nella gestione di tutte le palle sporche. SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 4,5. Male in attacco, molto male in ricezione, ma è soprattutto al servizio che manca incredibilmente il suo supporto alla squadra. Vero che ha tirato la carretta per tutto l’ultimo mese, ma un Leon cosi in difficoltà è difficile da ricordare. Ter Horst voto 7. Dovrebbe essere l’anello debole della squadra in attacco, lui che è un opposto per caso, invece dimostra ancora una volta di avere angoli e colpi. Peccato per la battuta, fondamentale in cui è veramente deleterio per la sua squadra con una infinità di errori. Plotnytskyi voto 5. Ancora una volta l’ucraino pare subire l’importanza del match e non riesce mai a essere determinante al servizio e in attacco. Qualcosa meglio in ricezione, ma queste sono le partite in cui esce fuori il vero io del giocatore. Travica voto 5. Perdere in un colpo solo le certezze Leon e Plotnytskyi non deve essere facile, soprattutto se la ricezione non permette di forzare il gioco al centro. Per lui in arrivo una settimana da “all in” in cui secondo me si giocherà molto anche in chiave azzurra. Solé voto 7. Ci prova a dare la scossa ai suoi, e molto belli sono i suoi duelli sottorete con i due serbi, ma se la ricezione non arriva c’è poco da inventarsi e anche un campione come lui può poco. Russo voto 5,5. Partita in sordina per il centrale italiano, che non trova mai guizzi importanti per mettere la sua impronta nel match e aiutare Perugia a riaprire almeno il terzo set. Colaci voto 5,5. In ricezione fatica a tenere le fiammate trentine, ma anche in difesa sembra meno reattivo ed esplosivo di altre volte, soprattutto su un paio di giocate di Michieletto in diagonale corta. LEGGI TUTTO