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    Vero Volley fa la voce grossa a Perugia: la Sir chiude al tie break

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Sir Safety Perugia non ha vita facile sul taraflex del Pala Barton: l’andata delle semifinali Scudetto dura ben 2 ore e trenta, contro una Vero Volley Monza determinata ad iniziare la fase clou del campionato nel migliore dei modi. Complici anche i 25 punti targati Leon, la squadra di coach Heynen riesce però a strappare la vittoria al tie break e mettere nel sacco due punti. Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12) Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Leon Venero 25, Ricci 2, Ter Horst 9, Plotnytskyi 12, Solé 10, Biglino (L), Russo 8, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Muzaj 9, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic. All. Heynen. Vero Volley Monza: Orduna 1, Lanza 13, Beretta 2, Lagumdzija 22, Dzavoronok 22, Galassi 8, Brunetti (L), Ramirez Pita 0, Holt 6, Federici (L), Calligaro 0, Davyskiba 0. N.E. Falgari, Poreba. All. Eccheli. ARBITRI: Frapiccini, Curto. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 35′, 19′; tot: 138′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Novara inciampa nel primo set, poi alza la testa: 3-1 su Perugia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Bartoccini Fortinfissi Perugia parte bene, conquistando il primo parziale, ma l’Igor di coach Lavarini ingrana la marcia, preme sull’acceleratore e rimonta. Dall’1-1, Novara ha la strada spianata e Gara1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto si chiude con il risultato di 3-1 in favore delle piemontesi. Igor Gorgonzola Novara-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-20, 25-17)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 4, Hancock 2, Bosetti 11, Bonifacio 14, Smarzek 11, Herbots, Napodano (L), Daalderop 21, Chirichella 2, Taje’, Populini, Battistoni, Zanette. Non entrate: Sansonna (L). All. Lavarini. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Koolhaas 6, Di Iulio, Havelkova 15, Aelbrecht 10, Ortolani 15, Carcaces 16, Cecchetto (L), Mlinar 1, Agrifoglio 1. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini, Angeloni, Casillo. All. Mazzanti. ARBITRI: Bassan, Pristera’. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 26′; Tot: 106′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona fa sudare la Gas Sales, ma i piacentini spingono e chiudono 3-2

    Di Redazione Dopo oltre due ore di gioco è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a spuntarla al tie break con una gara in rimonta in questa prima giornata dei Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca contro NBV Verona. I piacentini, sotto 0-2, trovano la reazione decisiva che fa svoltare il match a loro favore, grazie anche agli innesti a partita in corsa di Izzo e Candellaro. NBV Verona dopo i primi due set giocati quasi alla perfezione non riesce nel terzo parziale a chiudere il match. È quello il momento decisivo che viene sfruttato al meglio da Clevenot e compagni e cambia l’inerzia della partita. Tra le fila biancorosse il top scorer è Georg Grozer con 32 punti che gli valgono anche il titolo di Mvp. Bene Clevenot e Antonov con 15 e 11 punti a referto. Senza Russell, coach Bernardi schiera in campo la diagonale formata da Baranowicz al palleggio e Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov schiacciatori e Scanferla libero. In avvio di partita NBV Verona prova a sorprendere i padroni di casa con un mini break (1-3); Piacenza è brava e recupera, sfruttando un buon turno in battuta di Antonov (5-4). Gli scaligeri tornano avanti, approfittando di qualche errore dei piacentini (8-11) ma Clevenot e compagni accorciano le distanze con Antonov e Grozer al servizio (11-12). Piacenza sorpassa ma Verona risponde e contro-sorpassa gli avversari. Capitan Clevenot pareggia sul 23-23 e il set si chiude ai vantaggi: dopo una serie di scambi combattuti la spuntano gli ospiti (27-29). Secondo set che si apre con una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza più in palla e brava a portarsi sul  4-1. Gli ospiti, però, iniziano la risalita e con il solito Kaziyski si portano in parità (10-10). Piacenza torna avanti con l’attacco di Antonov e con il muro biancorosso (13-11). Bernardi prova qualche soluzione e manda in campo Botto per Antonov. NBV Verona riesce nel sorpasso e allunga (18-21). La battuta out di Botto consegna il parziale agli ospiti (21-25). Nel terzo parziale partenza sprint per Spirito e compagni che scappano avanti (1-5) con Piacenza ancora una volta costretta a rincorrere. Izzo sostituisce Baranowicz al palleggio. I biancorossi reagiscono e trovano il pareggio con Grozer (6-6); dentro anche Candellaro per Mousavi. Gli ospiti però non ci stanno e tornano avanti. Torna in campo anche Antonov per Botto e proprio lo schiacciatore italo-russo mette a terra il pallone del 15-14. Piacenza difende con le unghie il vantaggio e Grozer chiude il parziale per i biancorossi (25-22). Quarto set combattuto punto a punto negli scambi iniziali: è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a trovare il break prima con Candellaro (9-7) e poi con Grozer (11-8). Stoytchev chiama time out per interrompere il ritmo dei biancorossi. Clevenot e compagni ci credono e continuano a picchiare, mentre Verona fatica a tenere e non riesce a rientrare. Clevenot chiude la frazione di gioco e porta il match al tie break (25-15). Avvio di tie break con Piacenza che trova subito lo spunto e va sul 5-3; i biancorossi tengono e vanno al cambio campo avanti di 3 lunghezze (8-5). Verona non riesce a reagire, mentre i padroni di casa viaggiano spediti e conquistano una vittoria preziosa (15-8). A fine match è Marco Izzo a commentare la vittoria dei biancorossi: “Nei primi due set abbiamo fatto fatica, dopo abbiamo iniziato a giocare più puliti e a fare meglio le cose semplici. Siamo stati bravi ad alzare il nostro ritmo, mettendo in difficoltà Verona che fino a quel momento aveva giocato molto bene. Da parte nostra posso dire che abbiamo avuto una bella reazione e abbiamo giocato bene, serviva una svolta di energia anche a livello mentale. Sia chi parte titolare sia chi entra dalla panchina dà un contributo importante, siamo una squadra forte, abbiamo qualità”. Radostin Stoytchev: “I primi due set abbiamo giocato molto bene, soprattutto il primo, con alta efficienza in attacco, nel terzo fino all’ottavo punto eravamo in controllo, poi ci siamo incastrati su una rotazione e il nostro gioco è precipitato purtroppo. Nel quarto la partita era già diversa, sembrava che Piacenza avesse qualcosa in più anche sui palloni più scontati e abbiamo faticato molto ad uscire da ogni situazione. Al quinto set siamo arrivati senza energia ed è stato solo un proforma perché non ha funzionato molto. Da domani saremo già focalizzati su Vibo, ma con così poco tempo a disposizione è impossibile lavorare. Quello che potremo fare è recuperare i giocatori sul piano psicologico perché la sconfitta di oggi pesa sul morale del gruppo”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – NBV Verona 3-2 (27-29, 21-25, 25-22, 25-15, 15-8) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 15, Polo 12, Grozer 32, Antonov 11, Mousavi 5, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Botto 1, Finger 0, Izzo 0, Candellaro 5. N.E. All. Bernardi. NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 26, Aguenier 6, Jensen 13, Magalini 10, Zingel 9, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Caneschi 0, Jaeschke 0, Peslac 0. N.E. Asparuhov. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – durata set: 33′, 31′, 33′, 24′, 16′; tot: 137′. CLASSIFICA 1ª Giornata And. (28/03/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 2, NBV Verona 1, Allianz Milano 0, Consar Ravenna 0, Kioene Padova 0, Leo Shoes Modena 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, Top Volley Cisterna 0. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, NBV Verona; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione: si gioca a Roma e Macerata. Un anticipo nella Pool Salvezza

    Di Redazione POOL PROMOZIONESi disputeranno entrambi sabato i due match della 6^ giornata della Pool Promozione in programma. L’Acqua&Sapone Roma Volley Club cercherà di ridurre il gap dalla capolista LPM BAM Mondovì, ora distante quattro punti, nel match interno contro il Cuore di Mamma Cutrofiano. Entrambe le formazioni scenderanno sul taraflex del Pala Fonte con l’obiettivo di portare a casa punti importanti e con tanta voglia di riscatto: se la mancata vittoria contro Macerata ha rallentato il percorso delle capitoline, le salentine di Antonio Carratù hanno subìto tre sconfitte consecutive (Mondovì, Sassuolo, Pinerolo). “In questa nuova sfida, la voglia di riscatto è tanta – afferma Alessia Arciprete, schiacciatrice giallorossa -. Dopo Macerata, siamo ripartite come sempre dalla palestra per mettere un tassello in più e migliorare giorno dopo giorno: lavorare bene durante l’allenamento ripaga sempre e ti permette di arrivare alla gara successiva con una marcia in più. Ed è per questo che quella di domani sarà una partita in cui si lotterà dall’inizio alla fine. Come per tutte le partite, noi pensiamo al nostro gioco restando unite e lucide punto dopo punto”. Duello per la quarta posizione, con affaccio sulla terza occupata dalla Megabox Vallefoglia, tra CBF Balducci HR Macerata ed Eurospin Ford Sara Pinerolo. Dello straordinario stato di forma delle marchigiane, che peraltro perdura da tre mesi, si è detto già in numerose circostanze. Le ragazze di Luca Paniconi non hanno intenzione di rallentare. “Un po’ di affaticamento in qualcuno è inevitabile, non tanto dal punto di vista fisico quanto da quello mentale, quando c’è necessità sempre di resettare in brevissimo tempo dall’ultima partita per pensare subito a quella successiva. “Quando le cose vanno bene ovviamente tutto riesce più facile, però ovviamente se ne risente comunque – precisa coach Paniconi -. Abbiamo comunque la fortuna di vivere un buon momento e questo ci fa sentire meno la fatica. La squadra arriva al completo e speriamo di poter far bene. Detto questo, avremo un altro avversario forte da superare. Quando Zago non ha giocato in A1, in A2 è stata sempre tra le migliori opposte se non la migliore, quindi un elemento molto importante che per prima dovrà essere tenuta d’occhio, e non è facile. Inoltre hanno due ottime centrali, Akrari e Gray, e un reparto schiacciatrici dove possono alternare Bussoli, la giovane Buffo e Fiesoli che è una giocatrice con all’attivo diverse esperienze di A1. Una squadra completa, come quelle che hanno ambizioni di alta classifica, e con un potenziale d’attacco davvero importante e grande fisicità”.  “Sabato andiamo a Macerata. Il piano è sempre lo stesso: fare di tutto per portare a casa un bel risultato – chiarisce Michele Marchiaro, coach di Pinerolo -. Parlare dell’avversario è inutile. Nell’ambiente tutti parlano di questo gioiello tecnico tattico e morale che arriva da 13 risultati utili consecutivi, battendo in doppio confronto Roma Mondovì e Vallefoglia. Hanno avuto una crisi ad inizio anno che li ha compattati al punto che oggi non sembra scalfirli neppure la pressione dei favoriti, privilegio che sicuramente non deriva dai pronostici di settembre ma da quanto fatto sul campo. Una leva molto importante per noi sarà la curiosità. Meglio partire fuori casa per studiare e prendere le prime misure. Ci vorrà una strategia ben chiara in testa per scovare un punto debole e buttare qualche bullone nei loro collaudati ingranaggi. Sono partite dove necessariamente si devono fare delle scelte e correre dei rischi”. Tre le gare rinviate a data da destinarsi per casi di positività al Covid.  POOL SALVEZZALa sfida in vetta alla classifica tra Futura Volley Giovani Busto Arsizio e Olimpia Teodora Ravenna non sarà decisiva per le sorti della Pool Salvezza ma comunque rappresenta uno snodo fondamentale nella corsa al primato. Domenica pomeriggio le cocche di Matteo Lucchini ospiteranno le romagnole con il roster al completo dopo i rientri di Nicolini e Garzonio. “La partita con Ravenna sarà un ‘dentro o fuori’ in cui troveremo una squadra in forma, che è riuscita a fare bottino pieno sia su un campo difficile come quello di Olbia sia in casa contro una Montale in crescita. E’ in un’ottima condizione, fortunatamente anche dal nostro lato questa è stata la settimana in cui tutte le atlete sono rientrate in organico: siamo carichi perché sappiamo di essere in un momento delicato della stagione, ma abbiamo a disposizione tutte le frecce al nostro arco. Sarà sicuramente una bella partita e spero sia meno nervosa rispetto a quella di andata, gli organici si equivalgono e credo che i dettagli faranno la differenza”.  In terza piazza c’è l’Itas Città Fiera Martignacco, che farà visita al PalaGianniAsti per affrontare il Barricalla Cus Torino. Le friulane proveranno a sfruttare la sfida al vertice per recuperare punti sulle antagoniste, ma le padrone di casa sono reduci da due successi consecutivi. “Dopo la bellissima vittoria contro Montecchio domenica si torna a giocare con Martignacco, squadra forte in attacco e dalle spiccate doti fisiche – spiega Anna Venturini, schiacciatrice cussina -. Noi cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza per riuscire a rubare qualche punto alle avversarie. Sarà una partita tosta ma siamo pronte e cariche”. Sabato a mezzogiorno la Geovillage Hermaea Olbia ospiterà la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Le galluresi occupano una posizione di metà classifica, ma decisamente più vicine a chi le precede che non a chi le segue. Tra queste ultime ci sono le vicentine, che anche in Sardegna cercheranno punti salvezza. “La classifica non deve trarre in inganno – evidenzia Emiliando Giandomenico, coach di Olbia – Montecchio è una squadra con del potenziale. Hanno tante giovani che a tratti fanno molto bene, ma che poi, magari, vanificano tutto a causa di errori dovuti all’inesperienza. È accaduto questo anche nella gara persa mercoledì contro il Cus Torino, quando si sono presentate avanti sul 22-19 e poi hanno perso il set dopo alcuni servizi sbagliati. In precedenza avevano superato Montale e quasi strappato un punto a Busto Arsizio. Sono un avversario da prendere con le molle, e per vincere sarà necessario tenerle costantemente sotto pressione”. Rinviata la gara tra CDA Talmassons e Club Italia Crai. SERIE A2 FEMMINILEIL PROGRAMMA DELLA 6^ GIORNATAPOOL PROMOZIONESabato 27 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)Acqua&Sapone Roma Volley Club – Cuore Di Mamma Cutrofiano ARBITRI: Somansino-OranelliSabato 27 marzo, ore 17.30 (diretta LVF TV)CBF Balducci HR Macerata – Eurospin Ford Sara Pinerolo ARBITRI: Grassia-SalvatiRinviate a data da destinarsiLPM BAM Mondovì – Megabox VallefogliaOmag S.G. Marignano – Sigel MarsalaGreen Warriors Sassuolo – Volley Soverato POOL SALVEZZASabato 27 marzo, ore 12.00 (diretta LVF TV)Geovillage Hermaea Olbia – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio ARBITRI: Cruccolini-CarcioneDomenica 28 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)Barricalla Cus Torino – Itas Città Fiera Martignacco ARBITRI: Nava-CavicchiFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Olimpia Teodora Ravenna ARBITRI: Pasin-PristeràDomenica 2 maggio, ore 17.00 (diretta LVF TV)CDA Talmassons – Club Italia CraiRiposa: Exacer Montale LE CLASSIFICHEPOOL PROMOZIONELpm Bam Mondovì 51 (6); Acqua & Sapone Roma Volley Club 47 (8); Megabox Vallefoglia 44 (8); CBF Balducci HR Macerata 41 (7); Eurospin Ford Sara Pinerolo 40 (8); Sigel Marsala 38 (7); Cuore Di Mamma Cutrofiano 38 (7); Green Warriors Sassuolo 34 (7); Omag San Giovanni in Marignano 33 (8); Volley Soverato 33 (6). (tra parentesi le partite ancora da disputare) POOL SALVEZZAOlimpia Teodora Ravenna 32 (6); Futura Volley Giovani Busto Arsizio 32 (5); Itas Città Fiera Martignacco 28 (6); Geovillage Hermaea Olbia 24 (5); Barricalla Cus Torino 23 (5); Club Italia Crai 19 (7); Cda Talmassons 15 (9); Exacer Montale 8 (5); Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 6 (6).(tra parentesi le partite ancora da disputare) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore rinuncia ufficialmente ai Play Off: “Ora si pensa solo a guarire”

    Di Redazione Rompendo un lungo silenzio la Vbc Èpiù Casalmaggiore ufficializza quello che era di fatto già noto: la rinuncia agli ottavi di finale dei Play Off Scudetto. La squadra lombarda, che conta ancora 6 casi di positività al Covid-19 tra le sue atlete (oltre a quelli dell’intero staff tecnico) e per questo è stata posta in quarantena fino al 30 marzo dall’autorità sanitaria, non si presenterà oggi sul campo di Chieri per la gara di andata e non scenderà in campo neppure in quella di ritorno, in programma domenica 28 marzo a Cremona. “È grande il rammarico – dice il presidente Massimo Boselli Botturi – per non aver potuto onorare in modo dignitoso questo finale di campionato. Il ringraziamento della società va alle giocatrici e ai tecnici, che da oltre 15 giorni sono chiusi in casa per rispettare la quarantena imposta dall’Ats Valpadana”. E il comunicato si conclude con un eloquente: “Ora si pensa solo a guarire”. La palla passa adesso, in prima battuta, alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, che dovrà innanzitutto stabilire le date dei quarti di finale: avendo Casalmaggiore rinunciato agli ottavi, sarà possibile disputare già domenica 28 (come da calendario) Gara 1 tra Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri? Da definire, inoltre, le sanzioni che il Giudice Sportivo imporrà alla VBC per non essersi presentata ai due incontri: a norma di regolamento la doppia rinuncia prevede, oltre che la sconfitta a tavolino e una sanzione pecuniaria, anche la retrocessione a tavolino. Ma se così dovesse essere è scontato il ricorso della società alla Corte d’Appello Federale e agli eventuali ulteriori gradi di giudizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aaron Russell torna negli USA per nuovi accertamenti medici

    Di Redazione Altra defezione nei Play Off per il 5° posto che prenderanno il via sabato: la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha infatti comunicato che Aaron Russell ha fatto ritorno negli Stati Uniti. “Di comune accordo – recita il comunicato – la società e l’atleta hanno preso questa decisione per permettere allo stesso Russell di eseguire ulteriori accertamenti medici, relativi al problema fisico che lo sta condizionando in questa fase di stagione. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ritiene importante che lo schiacciatore americano possa proseguire questa fase di recupero in America, in vista degli impegni estivi con la nazionale e di quelli in programma la prossima stagione con il club“. La partenza di Russell si aggiunge a quella di altri due atleti nordamericani, Kawika Shoji della Kioene Padova e Eric Loeppky della Consar Ravenna, entrambi tornati in patria per iniziare la preparazione con le rispettive nazionali. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, blackout Perugia: non basta il 3-2, Trento vola in finale

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia vede sfuma l’occasione del Golden Set nella semifinale di CEV Champions League, dopo due set che sembravano aver indirizzato il match. La determinazione dei ragazzi della Trentino Itas, trascinati da un ispiratissimo Nimir Abdel-Aziz, porta ad una grande rimonta sul taraflex del Pala Barton: i trentini, dopo il 3-0 dell’andata, si aggiudicano i due set necessari per il passaggio del turno e si conquistano l’accesso alla finale di CEV Champions League che si giocherà il 1° maggio contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle di Grbic. Trento torna così in finale dopo 5 anni: l’ultima volta era stata nella stagione 2015-2016. La cronaca:Lorenzetti conferma lo schieramento già visto in campo sei giorni fa alla BLM Group Arena nella gara d’andata; la Trentino Itas inizia il match con Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Ricci e Solé centrali, Colaci libero. L’inizio gialloblù è promettente; due muri (di Michieletto su Ter Horst e Lisinac su Ricci) offrono subito uno spunto esterno (3-1), ma Perugia ci mette poco a recuperare il disavanzo con Solé (6-6). Trento opera un altro strappo con altri due block del centrale serbo (12-10), ma anche in questo caso i padroni di casa risalgono la china con Plotnytskyi (13-13) e poi mettono la freccia proprio con le battute del suo martello mancino (14-18). La Trentino Itas ha ancora energie e argomenti per provare ad invertire nuovamente la tendenza e con Nimir si riporta a meno uno (20-21). Nel finale il muro di Solé su Lisinac riallarga il margine (20-23), che la Sir Sicoma protegge sino in fondo con due cambiopalla (22-25). La seconda frazione si apre nel segno dell’equilibrio; sino all’8-8 di fatto si vedono soli cambiopalla, poi gli umbri accelerano con Leon ed un errore di Lisinac (8-10, time out di Lisinac). Alla ripresa la situazione peggiora perché gli ace di Leon (su Michieletto) e Ricci (su Rossini) permettono a Perugia di volare sul +4 (11-15). Ci pensa poi una nuova pesantissima rotazione di Plotnytskyi (13-20) a chiudere di fatto il discorso relativo al secondo parziale, che i gialloblù cedono sul 17-25.  Nel terzo set la Trentino Itas prova a rialzarsi e a reagire, spinta in avanti dal muro di Podrascanin su Ter Horst (4-2) e dall’ace di Lucarelli (7-6). La Sir Sicoma Monini reagisce con Leon (10-10) e poi con Ricci che piazza due block costringendo Lorenzetti a spendere un time out sul 10-12. Alla ripresa però è ancora Solé a fare la voce grossa (12-15); Trento non ci sta e con Nimir e Lisinac ottiene la parità a quota (18-18), portando la contesa verso lo sprint che è di grande intensità. Nimir lancia sul +2 i suoi grazie ad un ace su Colaci (22-20), Ricci con un altro muro pareggia subito i conti (22-22); l’opposto olandese di Trento graffia ancora (24-22) e Podrascanin mette a segno il 25-23 che porta la contesa al quarto set (1-2). Galvanizzata dalla vittoria del precedente parziale, la Trentino Itas parte a razzo nel quarto set (10-7 e poi 12-7) grazie all’efficacia a rete di Nimir e agli errori di Muzaj, schierato titolare sin dall’inizio da Vital Heynen. I gialloblù ci credono sempre di più, volano sulle ali dell’entusiasmo (17-10) anche perché Perugia sembra essere sempre più spuntata. La formazione umbra reagisce sino al 18-15, poi lascia spazio ai gialloblù che non concedono più nulla e chiudono il discorso qualificazione già sul 25-17 con un attacco di Lisinac.Nel quinto set Lorenzetti lascia spazio alla panchina, modificando per cinque settimi il suo sestetto. Perugia prende in fretta il largo e vince già per 6-15 ma alla fine a festeggiare è solo la Trentino Itas. Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-2 (25-22, 25-17, 23-25, 17-25, 15-6)Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli (L), Ricci 7, Vernon-Evans 0, Travica 1, Ter Horst 15, Leon Venero 21, Zimmermann 0, Solè 11, Russo 3, Colaci (L), Muzaj 5, Plotnytskyi 14. N.E. Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen. Trentino Itas: Cortesia 0, Argenta 2, Michieletto 9, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 11, Giannelli 2, Kooy 0, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 8, De Angelis (L). All. Lorenzetti. Arbitri: Maroszek, Cesare (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno di Busto Arsizio sfuma in semifinale contro un VakifBank stellare

    Di Eugenio Peralta Non si ripete il miracolo dell’andata per la Unet E-Work Busto Arsizio: la squadra biancorossa si arrende in tre set al VakifBank Istanbul nella semifinale di ritorno e vede svanire il sogno della qualificazione alla Super Final di Champions League femminile. A Verona, il 1° maggio, sarà la squadra di Giovanni Guidetti a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella sfida più attesa tra le due grandi corazzate del volley europeo. La partita della E-Work Arena ristabilisce probabilmente rapporti di forza più simili a quelli effettivi tra le due squadre, anche se per Busto la punizione è davvero severa: tramortita dal parziale di 0-9 che apre l’incontro, la squadra di Musso di fatto non riesce mai a rialzarsi, punita dalle straordinarie potenza e lucidità delle turche ma anche da errori banali e da un atteggiamento troppo remissivo. La serata da incubo delle “Farfalle” è certificata dai numeri di Alessia Gennari (33% di ricezione positiva), Alexa Gray (17% in attacco) e Jovana Stevanovic, ma è tutta la squadra a steccare completamente la gara: tra le poche a salvarsi c’è Ana Escamilla, subentrata nel terzo set a Gray. Dall’altra parte c’è, in poche parole, una macchina perfetta: terrificante al servizio con Gabi e Rasic, letale in attacco con Isabelle Haak (26 punti con il 56%) e Michelle Bartsch, guidata da una Maja Ognjenovic che ha sepolto sotto un macigno le insicurezze dell’andata, la squadra turca sembra giocare a un ritmo doppio rispetto alle avversarie. La doppia sfida con Busto dimostra che metterla in difficoltà è possibile, ma anche che la risposta può essere molto dura da assorbire: alla Unet E-Work, che aveva già compiuto una serie di fantastiche imprese per arrivare fin qui, forse non si poteva chiedere di più. I SESTETTI – Formazioni tipo per entrambe le squadre. Busto Arsizio si presenta con Poulter in palleggio, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Gray e Gennari in banda e Leonardi libero; risponde il Vakif con Ognjenovic in diagonale a Haak, Rasic e Gunes centrali, Gabi e Bartsch schiacciatrici di posto 4 e Aykac come libero. 1° SET – Nei primi 3 scambi ci sono due errori di Busto con Mingardi e Gray, intervallati dall’attacco vincente di Haak (0-3); poi arrivano anche due ace di Gabi per lo 0-5 e Musso deve subito fermare il gioco. Al rientro il parziale continua: Stevanovic sbaglia, Haak imperversa in attacco e a muro e arriva un nuovo time out sullo 0-9. I primi due punti biancorossi arrivano con Mingardi e un errore di Bartsch (2-9), subito però il Vakif risponde con i muri di Rasic e Haak per il 2-12. La supremazia delle turche continua ad apparire schiacciante e Gabi firma anche il 4-16, poi Haak allunga ancora (6-19). Nel finale Busto dà segnali di risveglio, prima con il muro di Olivotto e poi con gli attacchi di Mingardi (12-21), ma le ospiti conducono in porto il set senza problemi sul 13-25. 2° SET – Il parziale sembra da subito più equilibrato, con Gray e Stevanovic efficaci in attacco; i mani out di Bartsch e Gabi regalano però il primo break al Vakif (3-5). Il pallonetto vincente di Haak apre la strada a un altro allungo sul servizio firmato da Gabi e dalla stessa svedese, che porta Musso al time out sul 4-9. Mingardi prova a rispondere (6-10), ma Gray sbaglia e Bartsch infierisce per il 7-14; Musso ferma di nuovo il gioco. Al rientro l’ace di Gunes e l’errore di Olivotto portano il punteggio sul 7-16; la centrale esce per lasciare il posto a Herrera Blanco, che firma il muro del 10-17. L’errore di Haak e il muro vincente di Mingardi riavvicinano la Unet E-Work (13-18), ma Gunes tiene avanti il Vakif (14-20). Haak allunga di nuovo con due attacchi consecutivi (15-23), Gunes a muro si procura il set point e Bartsch chiude i conti sul 15-25. 3° SET – Rientra Olivotto nel sestetto di Busto, che sigla il primo punto con Mingardi: per la prima volta nel match la squadra di casa si porta avanti (3-1) grazie alla stessa opposta, che impallina Bartsch con un ace. Immediato però arriva il controbreak del Vakif: prima la stessa Bartsch pareggia, poi Rasic e Haak firmano il 3-6. Gray prova a tenere la Unet E-Work in quota (5-8), ma Rasic colpisce con l’ace del 6-10 e Musso deve sostituire proprio la schiacciatrice canadese con Escamilla. La spagnola contribuisce a tenere a galla Busto (8-12) ma solo per poco: il servizio di Gabi vale l’8-15 e il Vakif dilaga con il muro di Rasic (9-17). Haak fa il bello e il cattivo tempo in attacco (10-19), Escamilla è tra le ultime ad arrendersi e firma il muro del 13-20. Poi Haak con un muro vincente porta il punteggio sul 14-23, Olivotto manda out concedendo il match point e la chiusura è affidata a Bartsch (15-25). Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 15-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 1, Gennari 2, Bonelli ne, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 3, Escamilla 3, Bulovic ne, Herrera Blanco 1. All. Musso.VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Gabi 10, Haak 26, Bartsch 15, Yilmaz ne, Rasic 4, Ognjenovic 1, Gunes 5. All. Guidetti.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Goncalves (Portogallo).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 2, attacco 25%, ricezione 37%-13%, muri 5, errori 14. Vakif: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 50%-26%, muri 8, errori 12. LEGGI TUTTO