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    Lutto nel volley, ci lascia Michele Pasinato

    Di Redazione Una bruttissima notizia sconvolge il mondo della pallavolo: è venuto mancare, a soli 52 anni, l’ex campione azzurro (due volte campione d’Europa) Michele Pasinato. Alla famiglia e agli amici va il pensiero della Redazione di VolleyNews. Tante le dimostrazioni di affetto da parte dei suoi ex compagni, questo il messaggio della Federazione: “Da parte del presidente Giuseppe Manfredi, dei vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, del segretario generale Alberto Rabiti, del Consiglio Federale e dell’intera Federazione Italiana Pallavolo giungano alla famiglia di Michele sentite condoglianze”. Queste le bellissime parole, invece, che arrivano dalla sua Padova: “Michele Pasinato non c’è più. 52 anni compiuti lo scorso 13 marzo, se ne è andato un amico, un padre premuroso, un apprezzato coach del settore giovanile bianconero e uno dei più grandi pallavolisti italiani di tutti i tempi. Un comunicato che non si vorrebbe mai scrivere, ma che è necessario per condividerne il ricordo con i tifosi, con i colleghi e con tutto il mondo dello sport. Ora i numeri e i trofei hanno un valore relativo, perché quello che oggi Padova piange è un Campione che ha dimostrato tali caratteristiche anche nella vita di tutti i giorni, lì dove gli abbracci, i consigli e il quotidiano lavoro in palestra insieme ai ragazzi valgono più di qualunque podio.Il compito di chi rimane è quello di tenerne in vita la memoria, onorare il suo lavoro e associare al grande Paso un grande sorriso. Anche se, credeteci, in questo momento facciamo proprio fatica a mostrarvelo“. LEGGI TUTTO

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    Monza fa sudare sette camicie alla Igor che però chiude al tie break

    Di Alessandro Garotta La Igor Gorgonzola Novara esordisce nel migliore dei modi nella serie di semifinale scudetto contro la Saugella Monza. 3-2 il risultato finale a favore delle azzurre di Stefano Lavarini che si portano a casa gara 1 con una prestazione tutta cuore e ferocia agonistica, supportata ovviamente da tanta qualità tecnica e da un’eccellente preparazione tattica. Una sfida equilibrata, che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio sono le igorine che si dimostrano un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario: così Novara, tirando fuori gli artigli, alla fine legittima il successo. Nika Daalderop è la grande mattatrice dell’incontro (MVP del match): 20 punti a referto per il martello olandese, il cui braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Al resto pensano le solide performance di Haleigh Washington (16 punti con 6 muri e il 69% in primo tempo) e Caterina Bosetti (17 punti con il 75% di ricezione positiva), oltre a una Stefania Sansonna come sempre carta moschicida in seconda linea. Dall’altra parte, mastica amaro Monza che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le brianzole tengono botta grazie alle qualità di Lise Van Hecke (22 punti con il 37% in attacco) e di Edina Begic (16 punti di cui 2 muri e 1 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa. La regola dei playoff è quella di azzerare tutto e resettare la mente. Questo dovranno fare le giocatrici della Saugella perché gara 2 all’Arena di Monza sarà già una partita da dentro o fuori. LA CRONACA – Coach Lavarini punta sul 6+1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Parazzoli risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Begic e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di gara sui binari dell’equilibrio: Van Hecke dà il via alle ostilità, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (3-3). Il primo break è di Novara che sfrutta l’attacco vincente di Daalderop e l’errore di Begic per portarsi in vantaggio (7-5). Anche Meijners spara out e coach Parazzoli corre ai ripari chiamando timeout (10-7). In uscita dalla pausa, Van Hecke e Danesi accorciano le distanze (11-10), ed Heyrman completa la rimonta con una stampata vincente (12-12). La Igor non si lascia intimorire e risponde con un break (16-14), ma la pipe vincente di Meijners riporta il risultato in parità (18-18). Dopo il timeout chiamato da Lavarini, le padrone di casa provano ad accelerare con Chirichella (21-19), e trovano l’allungo decisivo: l’imprecisione di Heyrman (23-20) e gli attacchi di Daalderop chiudono il set (25-21). 2° SET – La seconda frazione mette in mostra una Saugella pronta ad aggredire le avversarie e sulla stampata di Begic (0-4) coach Lavarini decide di richiamare subito le sue. All’uscita dalla pausa, non cambia l’inerzia e solo un errore di Meijners permette alla Igor di trovare il suo primo punto (1-6). Ma le difficoltà per Novara non cessano e la panchina chiama di nuovo timeout (1-10). Bosetti suona la carica (4-10), poi Daalderop mette in campo il punto del meno 6 (6-12). Monza prova a gestire il vantaggio con gli attacchi di Heyrman e Meijners (10-16); dall’altra parte, Daalderop non ci sta e firma il meno 3 (13-16): la squadra di casa è tornata in partita e tocca a coach Parazzoli ricorrere al timeout. Al rientro in campo prosegue la rimonta azzurra, con Chirichella che firma il meno 1 (17-18), anche se Monza risponde con un parziale di 0-3 (17-21). Nel finale di set Washington (20-22) e Bosetti (23-24) provano a rimettere in corsa la Igor, ma la mano di Van Hecke non trema e la belga realizza il 23-25 con cui mette fine alla frazione. 3° SET – Il terzo set parte con gli errori al servizio delle brianzole e la stampata di Bosetti sulla neoentrata Orthmann (al posto di Meijners), che permettono alla Igor di andare sul 4-2. Van Hecke e Begic riportano il risultato in parità (5-5), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (8-6). Dopo il pareggio di Orthmann, la Saugella mette la freccia con l’ace di Begic e il muro di Heyrman (8-10). Novara non vuole uscire dalla partita e Lavarini chiama un timeout: dopo l’interruzione, Smarzek suona la carica (9-10) e Washington trova il pari (11-11). È sempre la centrale statunitense a siglare la stampata del 13-11, con cui le novaresi mettono di nuovo il musetto avanti. Coach Parazzoli decide di fermare il gioco con un timeout, anche se sono le igorine a uscirne meglio (17-14). Begic prova ad accorciare le distanze (17-16), ma Novara prima ristabilisce le distanze grazie agli errori avversari e poi va in fuga con Smarzek (21-16). Il finale è marchiato da Washington che segna due punti in rapida successione e consegna a Novara la vittoria di set per 25-17. 4° SET – La Saugella parte con il piede giusto nel quarto set (1-3), anche se Daalderop non ci sta e trova immediatamente il pareggio (4-4). Gli scambi sono equilibrati e le squadre si rispondono colpo su colpo, fino al punto del sorpasso firmato da Smarzek (9-8), che poi firma l’ace del 12-10. Monza non vuole far scappare le padrone di casa: Van Hecke accorcia le distanze e Meijners pareggia i conti con un pallonetto vincente (13-13). Un errore della schiacciatrice olandese, però, regala alla Igor un nuovo break di vantaggio (15-13). Dopo il timeout di coach Parazzoli, Novara allunga con due punti consecutivi di Bosetti (17-13). La risposta di Meijners non si lascia attendere e questa volta tocca alla panchina azzurra a chiamare l’interruzione di gioco (17-15). Al rientro in campo, sale in cattedra Danesi mettendo a referto prima il muro del meno 1 (17-16) e poi quello del pareggio (19-19). Meijners completa la rimonta e obbliga Lavarini a ricorrere a un nuovo timeout (20-21). La reazione azzurra arriva ma è tardiva: le ospiti difendono il vantaggio (20-23) ed Heyrman chiude il set (23-25). TIE BREAK – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Monza sfrutta l’errore di Washington al servizio per passare in vantaggio ed Heyrman completa il break (3-5). La Igor non ci sta e pareggia subito i conti grazie all’attacco di Smarzek e all’ace di Hancock (5-5). Un’invasione a rete del muro brianzola regala alle padrone di casa il punto del vantaggio (6-5), e così coach Parazzoli decide di richiamare le sue. In uscita dalla pausa, Novara accelera e va al cambio di campo con un vantaggio di 3 punti (8-5). Meijners suona la carica, poi Van Hecke issa la Saugella a meno 1 (9-8). La risposta di Daalderop non si lascia attendere e apre un parziale di 3-0 con cui Novara scappa a più 4 (12-8). Nel finale di tie break Begic prova a rimettere in corsa la sua formazione (13-10), ma la Igor gestisce il vantaggio e chiude la contesa con Bosetti (15-10). Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 16, Hancock 2, Bosetti 17, Chirichella 8, Smarzek 13, Daalderop 20, Sansonna (L), Taje’, Zanette, Herbots. Non entrate: Battistoni, Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini. SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 9, Van Hecke 22, Begic 16, Heyrman 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Orthmann 2, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Parazzoli.ARBITRI: Sobrero, Goitre. SEMIFINALI PLAY OFF GARA 1Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10) GARA 2Savino Del Bene Scandicci-Imoco Volley Conegliano sab 10/4 ore 18.00Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara sab 10/4 ore 20.30 EV.GARA 3Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mar 13/4Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza mar 13/4 LEGGI TUTTO

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    Trento espugnata in tre set: la Cucine Lube Civitanova è in finale!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Per la terza volta consecutiva saranno Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia a giocarsi lo Scudetto: i marchigiani raggiungono gli umbri in finale grazie alla vittoria in Gara 4 sull’Itas Trentino, la seconda della serie di semifinale, sempre per 0-3. Ad eccezione del primo set, dominato dagli ospiti, la partita è per lunghi tratti combattuta, con Trento che nel secondo e nel terzo set guadagna vantaggi anche importanti senza però riuscire a gestirli: si chiude con la Lube che rimonta dal 22-20 e chiude al fotofinish. Per i cucinieri, ancora campioni in carica dopo la mancata assegnazione del titolo 2020, quella che prenderà il via mercoledì 14 aprile sarà la quarta finale di fila. Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 23-25, 23-25)Itas Trentino: Giannelli 1, Lucarelli 12, Lisinac 9, Abdel-Aziz 11, Kooy 2, Podrascanin 4, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 9, Bristot (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Argenta 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 15, Simon 17, Rychlicki 12, Leal 2, Anzani 3, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Yant Herrera 4. N.E. Hadrava, Falaschi. All. Blengini. Arbitri: Boris, Puecher. Note: Durata set: 26′, 29′, 33′; tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco domina Gara 1 della semifinale: Scandicci travolta in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non c’è storia in Gara 1 della semifinale Play Off di Serie A1 femminile: l’Imoco Volley Conegliano si conferma inavvicinabile, travolgendo in tre set la Savino Del Bene Scandicci al Palaverde. Soltanto il primo set regala qualche brivido grazie alla tentata rimonta finale delle toscane sulla battuta di Lubian, con tre set point annullati prima del 25-23; decisamente troppo poco per impensierire le Pantere, che dominano i successivi due set e si portano in vantaggio nella serie. Sabato 10 aprile Scandicci dovrà vincere in casa per pareggiare i conti. Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)Imoco Volley Conegliano: Sylla 7, Fahr 11, Egonu 15, Hill 14, De Kruijf 12, Wolosz 4, De Gennaro (L), Adams 2, Butigan 1, Gennari, Caravello, Gicquel. Non entrate: Folie (L), Omoruyi. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 10, Vasileva 4, Lubian 7, Malinov 1, Pietrini 4, Popovic 5, Merlo (L), Bosetti 1, Drewniok 1, Camera, Courtney, Carocci (L). Non entrate: Samadan, Cecconello. All. Barbolini. Arbitri: Frapiccini, Bassan. Note: Durata set: 27′, 24′, 20′; Tot: 71′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gennari saluta Busto: “Scelta professionale, voglio uscire dalla comfort zone”

    Di Redazione La notizia era nell’aria e si aspettava solo la conferma della giocatrice. La capitana della Unet E Work Busto Arsizio lascia le farfalle dopo quattro anni direzione la vicina Brianza per vestire la maglia della Saugella Monza. Il simbolo delle biancorosse, intervistata dalla Prealpina, non nasconde la sua riconoscenza a tutto l’ambiente bustocco e ripercorre queste stagioni: “Ho ricevuto solo attestati di stima e riconoscenza che mi hanno stupito. Vedere che hanno apprezzato il mio lavoro dentro e fuori dal campo mi rende orgogliosa. Sento di essere cresciuta e di essermi affermata come giocatrice di alto livello ma anche come donna.All’Uyba sono stata valorizzata sotto il profilo umano, per questo mi sono legata così tanto all’ambiente e alla società. E quando stai bene riesci a far vedere la parte migliore di te”.La sua sofferta decisione di lasciare l’Uyba risale a qualche tempo fa. Sarebbe cambiato qualcosa se avesse avuto oggi la possibilità di scegliere? “La nostra scalata ha cambiato le condizioni, ma la mia scelta è legata ad un discorso personale oltre che professionale. Nonostante abbia pensato più volte di restare all’Uyba fino a fine carriera, ho sentito che era arrivato il momento giusto per cambiare e per crescere. Ho voluto uscire dalla comfort zone, lasciare una squadra alla quale ho dato tutto per vedere se altrove riuscirò a riconfermarmi: è una sfida con me stessa”. Sulla sua succeditrice alla fascia di capitana la numero sei sembra non avere dubi: “In campo la darei a Poulter che è una grande lavoratrice e una trascinatrice. Fuori dal campo penserei a Mingardi: sarebbe un’occasione per responsabilizzarsi”. Sembra che Lucia Bosetti possa essere la principale indiziata a prendere il suo posto all’Uyba. Come la vedrebbe? “Per come è strutturata la squadra c’è bisogno di una giocatrice con caratteristiche più da seconda linea e lei è una delle migliori nel suo ruolo. Inoltre, un’italiana in più fa molto comodo nel roster; l’ago della bilancia saranno le sue condizioni fisiche”. Nell’estate della modenese ci sarà anche un gradito ritorno: “Dopo cinque anni vivrò di nuovo un’estate con la Nazionale. Per me vuol dire molto e ce la metterò tutta per conquistare le Olimpiadi”. Cosa lascia a Busto Arsizio? “Vorrei lasciare innanzitutto il mio sorriso e poi un esempio di professionalità a chi verrà dopo”. LEGGI TUTTO

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    Modena: cinque positività nel gruppo squadra, tra cui due giocatori

    Di Redazione La società Modena Volley comunica che, in seguito ai tamponi molecolari eseguiti in mattinata, è stata riscontrata la positività al Covid-19 da parte di due giocatori e tre membri del gruppo squadra. Tutti e cinque i componenti del Modena Volley erano risultati negativi giovedì al tampone molecolare e sabato al tampone anti-genico. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Con Monza possiamo fare meglio delle due sfide in campionato”

    Di Redazione La Saugella Monza è la quarta e ultima semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Nella decisiva Gara-3 dei quarti di finale, le brianzole superano per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e raggiungono Imoco Volley Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, le altre tre contendenti allo Scudetto. Le rosablù, che per la seconda volta nella propria storia entrano fra le prime quattro squadre d’Italia, troveranno ora sulla propria strada le azzurre di Stefano Lavarini. Coach novarese che, in vista della sfida di domani alle 20.30, intervistato dalla Stampa, afferma: “Monza è un’avversaria molto solida ed equilibrata e difficile da battere, come dimostrato in regular season. Ma sono convinto che possiamo fare meglio delle due sfide in campionato. In quelle due gare però non siamo riusciti a giocare secondo le nostre caratteristiche. Contro una squadra di questo tipo, prima di tutto devi trovare il modo di allontanare l’alzatrice da rete, serve quindi una certa qualità in battuta. La seconda chiave è trovare il modo di avere la miglior regolarità possibile nel tuo cambio palla. Anche quando la ricezione non è precisa. Voglio dire che non dobbiamo pensare alla ricerca costante della perfezione, di avere la ricezione perfetta, perché Monza è una squadra che spinge al servizio e a quel punto bisognerà scegliere soluzioni di attacco differenti”. Sullo stato fisico delle sue, Lavarini conclude: “Le ragazze stanno bene, mi piace il clima di lavoro e anche l’attenzione che stiamo mettendo. Mi sembra il modo di prepararsi ideale ad una gara così importante, poi come sempre sarà il campo a decidere. Non credo alle “bestie nere”. Quello che accadrà da mercoledì in poi sarà molto più determinante di quanto successo nei giorni precedenti”. ­ LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio riparte da Poulter e Gray

    Di Alessandro Garotta La notizia era nell’aria da tempo, ora è arrivata la conferma. Non ancora ufficiale, ma è questione di poco tempo: Jordyn Poulter e Alexa Gray hanno firmato il rinnovo del contratto con la Unet E-Work Busto Arsizio. Dunque, la società bustocca – che deve far fronte alla partenza di Alessia Gennari e al momentaneo forfait di Giulia Leonardi – è riuscita a blindare due delle grandi protagoniste dell’ottima seconda parte di stagione che ha portato le Farfalle al quarto posto in regular season di campionato e alla semifinale di Champions League. Sicura anche la conferma di Liset Herrera Blanco e Rossella Olivotto, che l’anno scorso avevano firmato fino al 2022. A completamento del reparto delle centrali – dando per scontato l’addio di Jovana Stevanovic – è stata proposta Olena Kharchenko, meglio nota con il cognome da nubile di Hasanova: la giocatrice azera classe 1995, ex Voléro Le Cannet, era tornata in campo a gennaio, dopo un lungo infortunio, con le ungheresi dell’1.MCM-Diamant Kaposvar.  LEGGI TUTTO