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    Ufficiale: Rosamaria Montibeller all’Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara fa “13” annunciando un altro importante colpo di mercato, con la firma di Rosamaria Montibeller. L’opposto verdeoro, reduce da una stagione a Casalmaggiore e attualmente impegnata con la nazionale brasiliana a Saquarema, in preparazione alla Volley Nations League, torna agli ordini di Stefano Lavarini, con cui ha già lavorato al Minas (Brasile), vincendo la Champions League sudamericana. Per lei un contratto annuale, con scadenza a giugno 2022. Classse 1994 e nativa di Nova Trento da una famiglia di origini italiane, Rosamaria ha iniziato la carriera nel Sao Caetano (2011-2013), per poi passare al Campinas, al Pinheiros e poi al Minas, con cui ha giocato nel triennio 2015-2018. Protagonista con il Praia Clube nel 2018-2019, è poi arrivata in serie A1 dove ha disputato le ultime due stagioni con le maglie di Perugia e Casalmaggiore. Dal 2015 è anche protagonista con la maglia della nazionale seniores (dopo aver vissuto tutta la trafila delle selezioni giovanili, vincendo anche il campionato mondiale under23 del 2015, venendo premiata come miglior opposto) con cui ha vinto un campionato sudamericano (2017), un World Grand Prix (2017) e l’argento alla Grand Champions Cup (2017). Il direttore generale Enrico Marchioni: “Ci aspetta una stagione con tanti impegni ravvicinati e in cui puntiamo, come lo scorso anno, ad andare il più avanti possibile in ogni competizione. Avremo bisogno dell’apporto di una rosa ampia e in questo senso, l’arrivo di Rosamaria arricchisce ulteriormente il nostro parco attaccanti, con un’atleta che garantisce esperienza, entusiasmo e grinta. Avremo due giocatrici di altissimo livello praticamente in ogni ruolo e questo ci aiuterà anche a tenere un livello molto elevato negli allenamenti e di preparare al meglio ogni sfida, portando l’intero roster a crescere costantemente e a tenere alta l’asticella“. Rosamaria Montibeller: “Per me è un’occasione speciale, Novara è un club che seguo fin da giovanissima e per il quale ho sempre avuto una simpatia speciale e oggi sono felice e orgogliosa di entrarne a far parte. Vestirò la maglia di un grande club, che ha raggiunto tanti traguardi e vinto tanti trofei e alla cui storia spero di contribuire a mia volta. L’idea di lavorare con Stefano Lavarini, dopo la bella esperienza fatta al Minas, e con tante compagne di livello internazionale, che ho conosciuto da avversarie con il club o con la nazionale, mi ha portata a scegliere Novara, così come la possibilità di realizzare quel sogno che avevo fin da quando ho scelto di proseguire la mia carriera lontano da casa: disputare la Champions League! In Brasile ho tantissimi fan, la loro vicinanza mi aiuta a sentire il legame, che è profondo, con la mia terra e cerco di sfruttare i social network molto proprio per alimentare il mio rapporto con i tifosi, che mi danno un’energia e una carica importanti per raggiungere i miei obiettivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, rivoluzione in vista? Per Nimir le sirene di Modena

    Di Redazione Le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal dg Bruno Da Re e dal presidente Diego Mosna sulla necessità di contenere il budget dell’Itas Trentino per la prossima stagione hanno letteralmente scatenato la stampa specializzata (e non). Le voci che si sono diffuse nelle ultime ore vorrebbero la partenza da Trento di tutti i grandi protagonisti della stagione: non solo Ricardo Lucarelli e Dick Kooy (sicuramente in uscita) ma anche Nimir Abdel-Aziz, Srecko Lisinac e Salvatore Rossini, e persino il capitano Simone Giannelli e l’allenatore Angelo Lorenzetti, pur ampiamente confermati dalla dirigenza. Tra le tante possibilità la più concreta sembra riguardare proprio Nimir, che – come riportato, tra gli altri, da Il Resto del Carlino – farebbe gola alla Leo Shoes Modena, ancora alla ricerca di un opposto; se il bomber olandese decidesse di accettare le offerte, la società emiliana potrebbe puntare anche su Rossini, vista la necessità di sostituire Jenia Grebennikov, che a quel punto sarebbe libero di trasferirsi a San Pietroburgo. Va ricordato però che Abdel-Aziz è sotto contratto fino al 2024 e l’Itas non se lo farebbe certo sfuggire senza un consistente buy-out, soprattutto se l’obiettivo è quello di “fare cassa”. Per sostituire Nimir, Trento potrebbe puntare su Kamil Rychlicki, anche se la Lube ha ancora una volta smentito recisamente la possibilità di uno scambio con Lucarelli. Per quanto riguarda Giannelli, invece, l’ipotesi di un trasferimento alla Sir Safety Conad Perugia appare decisamente azzardata: la società umbra era già sulle tracce di Riccardo Sbertoli, ma in caso di arrivo di Nikola Grbic in panchina potrebbe anche decidere di dare un’altra chance a Dragan Travica. LEGGI TUTTO

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    Brescia in festa! 3-1 su Siena e pass per la finale Play Off

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Obiettivo finale raggiunto per i Tucani di Brescia! I ragazzi di coach Zambonardi si sono aggiudicati Gara 4 contro l’Emma Villas Aubay Siena in quattro set. Ora è tempo di prepararsi alla finalissima dei Play Off: l’avversaria è la Prisma Taranto. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-21) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 19, Candeli 9, Bisi 22, Cisolla 9, Esposito 7, Ghirardi (L), Crosatti (L), Tasholli 1, Franzoni (L). N.E. Tonoli, Cogliati, Bergoli, Orlando Boscardini. All. Zambonardi. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Massari 18, Zamagni 6, Romanò 21, Yudin 8, Barone 10, Crivellari (L), Fusco (L), Fantauzzo 0, Ciulli 0, Panciocco 0. N.E. Truocchio, Della Volpe. All. Spanakis. ARBITRI: Mattei, Feriozzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Ricci a Perugia fino al 2023. “La mia priorità era rimanere qui”

    Di Redazione Arriva l’ufficializzazione in casa Sir Safety Conad Perugia del rinnovo su base biennale del centrale Fabio Ricci.Il posto tre romagnolo (a Perugia dal 2017, uno Scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane in bacheca) resta dunque in bianconero per le prossime due stagioni confermandosi un punto fermo del progetto della società del presidente Sirci. 27 anni a luglio, Ricci è nel pieno della sua maturità sportiva. Atleta e professionista esemplare, tanto lavoro e poche chiacchiere, tanta abnegazione per la maglia, Fabio si è meritato a pieni voti sul campo la conferma dopo una stagione importante e continuerà a formare con Roberto Russo e Sebastian Solè, entrambi già sotto contratto, la batteria di centrali di Perugia. Raggiunto telefonicamente dalla società umbra nella sua Romagna, dove si sta ritemprando dalle fatiche della stagione, Ricci parla con entusiasmo del rinnovo raggiunto con la società.“Sono sicuramente molto contento. A Perugia sto benissimo, c’è una società seria che ha sempre obiettivi importanti, in città mi trovo alla grande e quindi per me questa è la condizione ottimale. La società mi ha proposto il rinnovo, da parte mia c’era la massima disponibilità perché la mia priorità era rimanere a Perugia. C’è stata la volontà di proseguire insieme di entrambe le parti e devo dire che sono molto felice di questa conferma”. Una stagione, quella appena conclusa, che Fabio definisce così.“Una stagione che ci ha lasciato sicuramente alla fine l’amaro in bocca, ma abbiamo avuto come squadra la consapevolezza di aver dato tutto quello che avevamo. A livello personale credo di aver fatto una stagione discreta, ho sempre cercato di dare il massimo per portare il mio contributo alla causa. Alla fine è arrivata la convocazione in nazionale nel gruppo della VNL e questo sicuramente mi fa tanto piacere”. La società sta costruendo e pianificando la prossima stagione. È chiaramente presto per fare valutazioni, ma Ricci ha già ben chiari quelli che saranno gli obiettivi di squadra ed anche quelli personali.“La società sta allestendo e sicuramente allestirà come ogni anno una squadra molto competitiva per cui gli obiettivi del gruppo saranno sempre quelli di competere ad altissimi livelli per arrivare in fondo su tutti i fronti. I miei obiettivi sono quelli della squadra, poi personalmente voglio continuare a crescere, consapevole che Perugia è l’ambiente migliore per me in questo momento per migliorare come giocatore e come persona”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non cambia la cabina di regia a Firenze, confermata Carlotta Cambi

    Di Redazione La regia de Il Bisonte Firenze per la stagione 2021/22 rimane nelle mani di Carlotta Cambi: forte di un contratto biennale firmato nell’estate scorsa, alla palleggiatrice toscana saranno ancora affidate le chiavi della squadra, dopo una stagione in cui ha avuto modo di dimostrare tutte le sue qualità e l’attaccamento alla maglia. Cambi ritroverà al suo fianco molte delle compagne con cui ha affrontato l’ultimo campionato (Beliën, Van Gestel, Enweonwu e Nwakalor), ma anche una Sorokaite con cui ha già lavorato in nazionale, e questo sarà sicuramente un buon punto di partenza nella costruzione dell’alchimia di squadra, insieme all’ormai corposo bagaglio di esperienza che potrà mettere a disposizione del nuovo coach Massimo Bellano. LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Rimanere a Il Bisonte era quello che volevo, perciò sono soddisfatta al 100%: è una società che sta crescendo sotto tutti i punti di vista ed è un onore poter proseguire questo percorso insieme. Inoltre essendo toscana l’attaccamento a questa maglia è immenso e poterla rappresentare ancora è un orgoglio ancora più grande, sperando di poter vedere tutti al palazzetto da ottobre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antoine Brizard è il nuovo regista di Piacenza. “Molto contento di arrivare in Italia”

    Di Redazione Primo colpo messo a segno da Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in vista della nuova stagione. La Società biancorossa dà avvio così al mercato, ufficializzando il primo acquisto che andrà a comporre il nuovo roster: si tratta del palleggiatore francese Antoine Brizard. Classe ’94, alto 1,96 m e dotato di una fisicità importante, Brizard sarà quindi il nuovo regista della squadra allenata da coach Lorenzo Bernardi. Qualità ed esperienza per il talento francese che ha dalla sua già diverse esperienze internazionali, acquisite sia a livello di club sia a livello di Nazionale. Entusiasta della nuova esperienza a tinte biancorosse, Brizard si dice molto felice di vestire la maglia di Piacenza nella prossima stagione: “Sono molto contento di arrivare in Italia: mi ha convinto il progetto che la Società sta costruendo. Piacenza è una delle migliori squadre della SuperLega e sono convinto che potrà crescere sempre di più. Questa sarà la mia prima esperienza in Italia, non ho mai giocato in questo campionato ma lo ritengo il migliore del mondo. Per me è sicuramente un grande opportunità e per questo sono molto felice. Mi definisco un palleggiatore moderno e generoso: mi piace far giocare al meglio la squadra”. Ad accogliere il nuovo regista è Giuseppe Bongiorni, vice presidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Brizard è un top player mondiale nel suo ruolo. È nel pieno della sua maturità e può ancora crescere come palleggiatore, maturando esperienza. Ha già dimostrato con la maglia della Nazionale transalpina e con il club a San Pietroburgo di essere dotato, oltre che di un indiscutibile profilo tecnico, anche di una forte personalità. Siamo orgogliosi di accogliere Antoine nel nostro team, e penso che l’esperienza nella SuperLega lo farà crescere, arricchendo ancora le sue già ottime qualità tecniche-tattiche”. Nato a Poitiers Brizard inizia la sua avventura proprio nella squadra della sua città. Nella stagione 2012/2013 si trasferisce a Parigi: nella capitale conquista due titoli, la Supercoppa francese e una Coppa Cev e al tempo stesso riceve la prima chiamata con la maglia della Nazionale. Nell’estate 2016 cambia casacca, passando al Tolosa, per poi trasferirsi in Polonia. Dopo tre stagioni trascorse con la maglia del Varsavia, il regista approda nell’estate 2020 allo Zenit San Pietroburgo. Brizard veste anche la maglia della Francia, con cui ha iniziato fin dalle giovanili: nel 2011 è stato premiato come “Best Setter” al Campionato del Mondo U19, ottenendo sempre in quell’anno la medaglia d’argento al Campionato Europeo U19. Con la Nazionale Seniores ha trionfato alla World League nel 2017, mentre l’anno successivo ha conquistato una medaglia d’argento alla Volley Nation League. Nel gennaio 2020, inoltre, è stato uno dei protagonisti alle qualificazioni olimpiche, contribuendo in maniera decisa al successo della Francia ad ottenere il pass per Tokyo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Alessandro Beltrami è il nuovo tecnico di Brescia

    Di Redazione La società Millenium Brescia comunica che sarà Alessandro Beltrami il coach che guiderà le Leonesse per la prossima stagione. «Il feeling con Alessandro è stato immediato. Il suo entusiasmo e le sue competenze sono perfettamente in linea con quanto cercavamo per la prossima stagione.» commenta il GM Emanuele Catania. «Coach Beltrami ha firmato un contratto della durata di un anno, sposando il nostro progetto indipendentemente dalla categoria che si andrà a disputare. Si è reso disponibile anche per dare la sua consulenza sul lavoro che stiamo facendo sul settore giovanile, coerentemente con gli obiettivi di crescita che ci siamo posti. Il suo apporto sarà importante per proseguire nel percorso degli ultimi anni». Nato ad Omegna, provincia di Novara, il 21 agosto 1981, coach Beltrami ha dato il via alla propria carriera nel 2004, come scoutman di Chieri (Serie A1).Promosso come secondo allenatore nella stagione 2007-08, nell’annata 2008-09 passa all’Asystel Novara, sempre in A1, con cui vince la Coppa CEV. Dal 2006 al 2013, parallelamente all’attività di club, riveste il ruolo di assistente allenatore della nazionale tedesca guidata da Giovanni Guidetti, di cui era collaboratore anche a Chieri, conquistando il bronzo al World Grand Prix di pallavolo femminile 2009 e il secondo posto al Campionato Europeo 2011 in Serbia e Italia. L’esordio da primo allenatore arriva nel 2009 in Serie B2, al Chieri ’76 Carol’s, in quella successiva è alla guida delle concittadine del Chieri, in A2, ottenendo la promozione nella massima categoria del campionato italiano, a cui partecipa con lo stesso club nella stagione 2011-12. Nell’estate del 2012 accetta l’incarico di direttore tecnico del settore giovanile del club tedesco dello Schweriner, dove tuttavia rimane pochi mesi: poco dopo l’inizio della stagione 2012-13 subentra ad Alessio Simone nel Forlì Bologna (A1). Nell’annata 2013-14 il nuovo coach di Brescia è alla testa di Casalmaggiore durante la prima stagione in A1. Dopo aver allenato la nazionale Under 19 della Germania, dal 2014 al 2016 prende le redini della LiuJo Modena. Per il campionato 2016-17 allena il Kamnik in Slovenia dimettendosi nel dicembre 2016: rientrerà in Italia a gennaio per concludere il campionato con la Savino Del Bene Scandicci al posto di Mauro Chiappafreddo. Nell’annata seguente passa a Filottrano, neopromossa in A1, da cui viene esonerato nel dicembre 2017. Nell’aprile 2018 entra nello staff tecnico della nazionale olandese al seguito di Jamie Morrison, con cui partecipa ai Mondiali in Giappone, mentre dalla stagione 2018-19 guida per un biennio Montecchio Maggiore in Serie A2. Vice di Massimo Barbolini a Scandicci nella stagione 2020/2021, ha accettato di guidare la Millenium Brescia per la stagione 2021/2022. Il primo appuntamento con coach Beltrami sarà venerdì 7 maggio alle ore 18.30 per la conferenza stampa di presentazione, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook e il canale YouTube di Volley Millenium Brescia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna: “Squadra costruita per vincere. Nello sport arrivare secondi non conta nulla”

    Di Redazione Delusione e rammarico in casa dell’Itas Trentino dopo la sconfitta nella Finale di Champions League contro lo Zaksa di Nikola Grbic. La formazione polacca ha alzato il trofeo più ambito per la prima volta nella storia, mentre Giannelli e compagni si sono dovuti “accontentare” del secondo posto. Un ko che brucia e tanto.. lo stesso Presidente Diego Mosna, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano L’Adige, ha espresso tutta la propria delusione. «È una sconfitta davvero difficile da digerire perché non nego che ci contavo particolarmente. Certo oggi c’è ben poco altro da aggiungere. Credo che i pensieri debbano sedimentare un po’, raffreddare per metabolizzare questo colpo. Poi penseremo al da farsi per il futuro». Un futuro che vedrà certamente cambiare qualcosa in seno alla squadra. Come diceva anche nei giorni scorsi il general manager Bruno Da Re, la finale di Champions rappresentava uno spartiacque. «Come ho già detto, non è il momento di parlarne – ripete il presidente Mosna -. Di sicuro qualcosa che non va in questa squadra c’è: dire che siamo arrivati secondi e che abbiamo giocato quasi alla pari con gli avversari significa poco: nello sport arrivare secondi conta nulla e questa era una squadra costruita per vincere. Da questo punto di vista è evidente che dovremo tutti affrontare la situazione e fare una serie di considerazioni». Ripensando per un attimo alla partita, Mosna ne analizza la scansione: «In ogni set siamo partiti meglio dello Zaksa ma poi ci siamo sempre sgonfiati, oppure loro sono saliti, non lo so. Quello che si vedeva con chiarezza era però un approccio diverso alla gara, gli occhi dei giocatori polacchi trasmettevano grinta e fame di vittoria. Anche dalla panchina gli incitamenti erano più rabbiosi. Ora, non sto certo dicendo che chi grida di più in panchina vince, ma l’impressione era che ci fosse una diversa cattiveria agonistica. Credo che loro abbiano approcciato meglio la partita e l’abbiano vinta anche tatticamente». A dire la verità, nel quarto set, sul 16-13 sembrava che il ritmo preso dalla squadra trentina fosse quello giusto e che l’epilogo sarebbe stato al tiebreak… «Lo pensavo anch’io. Invece ancora siamo calati. Abbiamo sbagliato tanto e ai vantaggi sono venuti fuori loro. Come dicevo: la grinta, la fame in quelle circostanze fanno la differenza». LEGGI TUTTO