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    Volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. Al centro arriva Riccardo Copelli

    Di Redazione Altro volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. All’ombra del campanile di San Paolo arriva Riccardo Copelli, l’ultima stagione alla Kemas Lamipel Santa Croce che è stata eliminata proprio dai canturini agli ottavi dei Play-Off. Il centrale di Casalmaggiore ha ben figurato, tanto da meritarsi la chiamata del Presidente Ambrogio Molteni e di Coach Matteo Battocchio. “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Riccardo Copelli abbia accettato di venire a far parte della famiglia Libertas a Cantù, e sono sicuro che sarà un punto di riferimento importantissimo per tutta la squadra. Dopo l’ottima stagione che ha fatto a Santa Croce, può essere un ulteriore punto di partenza per la sua futura carriera pallavolistica. Il prossimo anno non avremo più al centro Alessandro Gianotti, che partirà per restare in un college americano per 4 anni per terminare gli studi e giocare nella squadra di pallavolo del College stesso. Per lui penso si tratterà di un’esperienza unica e formativa, che segnerà anche il suo futuro professionale. Continuiamo così nel passo di costruzione della squadra del prossimo anno, consci che dovremo essere bravi a mettere insieme un team che possa reggere al meglio la categoria per il 10 anno di Serie A2”. “Riccardo è un innesto di altissima qualità – dice Coach Matteo Battocchio –, nel suo ruolo è uno dei giocatori più forti della categoria. È un attaccante molto importante, e quest’anno ha fatto veramente bene anche a muro. Sono contento del suo arrivo perché l’ho sentito molto determinato a fare bene: mi aveva impressionato durante lo scorso campionato, e credo che possa crescere ulteriormente. Ci sono degli aspetti su cui sono curioso di lavorare con lui. Penso che sia un’aggiunta molto importante per la squadra, perché ci aiuterà ad avere più soluzioni offensive e a muro, dato che lui è stato uno dei migliori della categoria in questo fondamentale nella stagione appena conclusa”. “Cantù è una realtà che mi ha sempre attratto – dice il centrale –, anche quando giocavo a Monza. A Piacenza, poi, ho giocato con un ex, Mario Mercorio, che me ne ha sempre parlato bene. In più, e sembra quasi uno scherzo del destino, quest’anno ai Play-Off siamo stati eliminati proprio dal Pool Libertas. Ho avuto un’ottima impressione dell’ambiente e dell’allenatore. Per la prossima stagione, innanzitutto spero che si torni a giocare con il pubblico: quella appena conclusa spero rimanga un unicum. È stato bello portare a termine la stagione nonostante tutto, ma in campo c’era un clima surreale a causa silenzio assordante. Negli ultimi anni Cantù ha sempre fatto squadre competitive, che arrivano in crescendo nel finale di stagione: mi aspetto di fare una bella stagione di squadra, con l’obiettivo minimo della qualificazione ai Play-Off. Tutto quello che potrà arrivare in più spetterà a noi raggiungerlo, in palestra e con il lavoro quotidiano”. LA SCHEDARICCARDO COPELLINATO A: Casalmaggiore (CR)IL: 16/03/1996ALTEZZA: 198cmRUOLO: centrale CARRIERA:2015-2016: Gi Group Monza (A1)2016-2017: Audax Volley Parma (B)2017-2018: Geosat Geovertical Lagonegro (A2)2018-2020: Gas Sales Piacenza (A2/A1)2020-2021: Kemas Lamipel Santa Croce (A2)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Coppa Italia Serie A2 e vincitore campionato Serie A2 (2019) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova, il nuovo opposto è Linus Weber: “Pronto a competere nella Superlega”

    Di Redazione Sarà Linus Weber l’opposto della Kioene Padova per la stagione 2021/22. Nell’ultima stagione l’atleta ventunenne ha militato nella massima  serie tedesca indossando la casacca del VfB Friedrichshafen, squadra vice campione di Germania dopo la sconfitta in finale con Berlino (squadra con cui egli vinse nel 2018/19). Per Weber si tratta di un ritorno in Italia, dato che nel 2019/20 vestì la maglia dell’Allianz Milano. Già medaglia d’argento ai Campionati Europei nel 2017 con la Germania, con la Kioene Padova il giovane opposto avrà modo di mettere in mostra le proprie qualità, ampiamente dimostrate nel suo ultimo campionato e nel quale ha disputato la Coppa CEV.  Weber prenderà inoltre parte alla VNL in programma a Rimini dal 28 maggio con la Nazionale tedesca. «Credo che il campionato italiano sia uno dei migliori al mondo – dice Weber – nel quale si trovano anche i migliori giocatori con cui voglio competere. A Milano ho raccolto molta esperienza e ho utilizzato questo tempo per crescere. Nella mia prima avventura italiana ho avuto modo di allenarmi al fianco di uno dei più forti opposti in circolazione (Nimir) e da lui ho imparato molto». Qual è la maggiore differenza tra il campionato italiano e quello tedesco? «In Italia il livello delle squadre è elevato e le differenze tra di loro sono minime. Per questa ragione ogni gara può essere speciale, nella quale si può crescere ulteriormente».Cosa ti aspetti personalmente dalla prossima stagione? «Prima di tutto voglio trovare il mio spazio e dare il mio contributo alla Kioene Padova per supportare la squadra in tutti i suoi aspetti. Voglio mostrarmi come un giovane giocatore pronto a dare il massimo per competere in questo campionato, per potermi affermare come atleta e crescere insieme alla mia nuova squadra». Che ricordo hai della Kioene Padova da avversario e che messaggio vuoi dare ai tifosi padovani? «Ricordo che l’atmosfera alla Kioene Arena era fantastica, con la squadra spinta dai suoi tanti tifosi. La Società inoltre è professionale e organizzata, rispettata nell’ambiente e capace di fornire quello spirito combattivo che serve per dare la giusta motivazione a chi lavora al suo interno. Sono molto felice di essere qui e mi auguro che avremo modo di prenderci delle belle soddisfazioni».LA SCHEDA DI LINUS WEBERNato il: 01/11/1999A: Gera (GER)Nazionalità: TedescaAltezza: 202 cmRuolo: OppostoLA CARRIERA2021/22: Kioene Padova (Superlega)2020/21: VfB Friedrichshafen (A, GER)2019/20: Allianz Milano (Superlega)2018/19: Berlin Recycling Volleys (A, GER)2017/18: VC Olympia Berlin (A, GER) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, “E’ una giornata storica!”: 3-1 su Ravenna e finale Play Off Promozione

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo vola in finale. La corsa play off della Olimpia Teodora Ravenna si interrompe sul campo piemontese al termine di un altro combattutissimo match chiuso con il risultato di 3-1 da Zago e compagne. La squadra guidata da coach Marchiaro mette in campo una prestazione solida e determinata, conquistandosi il passaggio del turno con grande merito. Non bastano i 24 punti di Rebecca Piva, superlativa in attacco, a tenere in gioco Ravenna. Pinerolo fa del muro il suo punto di forza, Akrari (16 punti) in prima linea è sempre incisiva, Zago ne fa 21 e Fiesoli ne mette a segno 14. La seconda linea lavora ad altissimi ritmi dando la possibilità a Boldini di gestire in modo ottimale il gioco. 1 SET Partono forte le due squadre con Ravenna che mette la testa avanti: Grigolo e Piva per 2-4. Le padrone di casa rimangono in scia e inseguono a due lunghezze di distanza. Giovanna al servizio regala il punto del -1 e il muro di Boldini su Grigolo vale l’aggancio (9-9). Fricano al servizio rimette le distanze (9-11) e le ospiti salgono ancora con il turno dai nove metri di Guasti (10-15). Pinerolo non riesce a recuperare lo svantaggio, ne approfittano allora le romagnole che, con il pallonetto di Torcolacci si portano a +7 (13-20). Il set point lo conquista Assirelli a muro su Fiesoli e l’attacco out di Grey regala il 19-25. 2 SET Ad avvio di secondo set è Yasmina Akrari a portare avanti le sue (4-3). Boldini a muro sigla il doppio vantaggio. Ancora la regista a muro su Grigolo per il 7-4. Due ace consecutivi di Zago fanno salire il punteggio 14-9. La fast di Assirelli si blocca sulle mani di Fiesoli ed è 18-12. Bendandi chiama time out e al rientro in campo le romagnole si rifanno sotto: Piva sale in cattedra e riporta la squadra a -1 (19-18). Zago conquista il cambio palla e Akrari mura Fricano riportando Pinerolo a tre lunghezze di distanza (22-18). Chiude il mani out di Fiesoli 25-20. 3 SET Qualche errore di troppo nella metà campo ospite regala subito il vantaggio alle pinerolesi (6-2). Fiesoli mura Assirelli poi gioca d’astuzia cogliendo la difesa ospite impreparata. Assirelli si scontra ancora con l’attaccante biancoblu (9-3). L’Eurospin mantiene le distanze, con Akrari mette a segno un ottimo break (18-11) e scappa con il primo tempo di Gray 23-16. Nel finale Fricano e Grigolo accorciano (24-21) ma la pipe di Zago è vincente (25-21). 4 SET Parte con il piede giusto Pinerolo che allunga ad avvio di set 3-1. Il muro di Boldini su Guasti vale il 6-4. Due errori al servizio delle ospiti regalano il 9-6 ma la Olimpia non molla, Piva si carica la squadra sulle spalle e porta il punteggio a -1 (13-12). Akrari dopo un ottimo turno in prima linea va al servizio tenendo bene la battuta e firmando anche l’ace del 17-12. Le biancoblu gestiscono bene il vantaggio fino al 24-21 poi Piva sale in cattedra annullando quattro palle match e portando il set ai vantaggi. Pinerolo mantiene la concentrazione e con Fiesoli si porta sul 27-26. È Bussoli a mettere a terra il pallone che vale una storica finale (28-26). Michele Marchiaro: “È stata una giornata storica, in una sola stagione siamo riusciti ad arrivare per la prima volta nella pool promozione, ai quarti di finale poi in semifinale o oggi in finale. È un risultato importante, è giusto gioire. È stata dura soprattutto per il valore dell’avversario e vincere a Ravenna è stato sicuramente importante, avere quel tassello da giocarsi in casa è stato fondamentale. Mi preme sottolineare la prestazione di Piva perché nel finale del quarto set ha fatto dei numeri incredibili, una grande individualità”. “Le ragazze hanno lottato fino alla fine e questa è la cosa più bella – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Hanno combattuto e sono rimaste unite anche nei momenti non facili. Usciamo da questi playoff a testa altissima e voglio ringraziare le ragazze per la pazienza che hanno avuto e per il percorso che hanno fatto. Per quanto riguarda la partita Pinerolo ha giocato davvero molto bene, facendo pochi errori e dimostrandosi cinica nei punti più importanti. Noi nell’ultimo set abbiamo dato una bella prova di orgoglio facendo un recupero incredibile, peccato per qualche situazione che non ci ha permesso di arrivare a giocarci il tie break. È stata una stagione lunghissima con un finale meritato e di grande rilievo per noi, perché abbiamo tutti assieme portato Ravenna ad essere protagonista fino alle semifinali playoff, dopo un’annata particolare. Adesso è difficile pensarci perché siamo feriti, ma è stato un successo per noi poter arrivare a giocare delle partite del genere. Complimenti a tutti noi perché abbiamo fatto un’esperienza grandiosa, dimostrando che a Ravenna ci sono le potenzialità per lavorare bene e dei valori su cui puntare per fare sempre meglio. L’anno scorso abbiamo acceso il fuoco e l’abbiamo alimentato e mantenuto ancor più vivo quest’anno”. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-OLIMPIA TEODORA RAVENNA  3-1 (19/25, 25/20, 25/21, 28/26) Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 6, Boldini 7, Zago 21, Fiesoli 14, Gray 1, Akrari 16, Fiori (L), Buffo, Nuccio. Non entrate: Casalis, Allasia, Zamboni, Pecorari, Gueli (L). All. Marchiaro. Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 24, Assirelli 8, Torcolacci 13, Grigolo 7, Fricano 17, Rocchi (L), Guasti 5, Guidi, Poggi, Kavalenka, Giovanna. Non entrate: Monaco, Bernabè (L)All. Bendandi. Arbitri: Paolo Scotti, Piera Usai. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox-Sassuolo, tutto ancora da decidere: Vallefoglia vince Gara 2

    Di Redazione La Megabox  vince in quattro set una partita di intensità pazzesca, gettando letteralmente via il secondo set ma reagendo con grande forza d’animo e orgoglio di fronte ad una Green Warriors Sassuolo indomabile. Lo spareggio per la qualificazione alla finale promozione si disputerà domani, domenica 23 maggio, alle 17 al PalaDionigi. Nel primo set la Megabox va subito 6-2 su servizio di Bertaiola (ace dopo su errore di Antropova e un muro di Pamio) e Barbolini spende il primo time-out. Pamio allunga a +4, Colzi strappa il 12-7 con un mani fuori, ed è ancora Pamio a portare la Megabox a +6 (14-8, secondo time-out per le ospiti). Salinas ricuce in parte lo strappo (13-16) e Bonafede chiama sua volta time-out. Bacchi chiude uno scambio entusiasmante (19-14), poi Kramer mura Antropova per il nuovo +6. Due cruciali punti di Bacchi portano la Megabox sul 23-16, Balboni trova il 24-17, chiude il muro di Bertaiola su Antropova. Nel secondo set si comincia con una serie di errori da ambo le parti, il primo break è sul 9-7 (muro di Bertaiola), ma poi è Sassuilo a mettere per la prima volta il naso avanti (10-9). Un muro di Kramer sulla scatenata Antropova porta Vallefoglia a +2 (13-11), ma arriva subito il pari sempre con Antropova. Pamio viene murata (era la palla del 16-13). Salinas sbaglia la parallela e la Megabox allunga a +3 (17-14), con Barbolini che chiama tempo. Due ace in fila di Pamio siglano il 19-14, Stafoggia (entrata al servizio per Kramer) mette una pipe e ne difende una di Antropova: la Megabox va sul 22-15. Sembra finita, ma quattro ace di Busolini e un muro di Magazza riportano in parità il set (22-22). Entra Dapic per Colzi, Bertaiola riporta avanti le tigri e Magazza pareggia. Antropova sorpassa e chiude Magazza perfezionando un incredibile break di 8-1 finale (25-23). Nel terzo set riparte bene la Megabox (3-0), la Megabox continua a faticare in ricezione (ace di Civitico su Bacchi) ma Pamio mantiene il +3. Bacchi allunga 8-4 (time-out Sassuolo), Kramer firma l’ace su Falcone (10-5). La Green Warriors non si fa staccare, un ace di Antropova su Pamio la riporta a -2 (13-15), ma risponde Pamio con un servizio vincente su Magazza. Un muro di Bacchi riallunga (18-13), un ace di Bertaiola sigla il 23-17. Sei set-point per la Megabox, Salinas spara fuori il 25-18 e le tigri tornano avanti due set a uno. Nel quarto set parte meglio la Green Warriors (2-0), Pamio pareggia a quota 3. Si procede testa a testa, ogni scambio è interminabile. Un’infrazione a rete fa scappare Sassuolo (9-7), poi con Antropova mette un pallonetto di pura classe per il 10-7. Entra Costagli per Colzi, Antropova allunga 12-8. Pamio subisce il muro del 13-8. Un muro di Kramer ricuce parte dello strappo (12-14), Pamio sigla il -1 e Dhimitriadhi manda out (14-14). Bacchi sorpassa, Kramer allunga in fast, un nuovo pallonetto di Bacchi e un duello a rete vinto da Balboni danno il 19-15 alla Megabox. Un pallonetto di Pamio porta le tigri sul 23-19, Kramer trova quattro match-point: chiude lei stessa al termine di una partita Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Eravamo spalle al muro, e la squadra ha reagito da grande gruppo, con l’orgoglio e la determinazione che ci caratterizzano. Abbiamo ceduto il secondo set che conducevamo con grande vantaggio? Questi siamo noi, è un problema che abbiamo avuto per tutta la stagione, che non ha spiegazioni tecniche. Però voglio tenere conto di quello che è successo dopo: la reazione che abbiamo avuto ad un set sfuggito in quel modo. Siamo subito ripartiti con grande ritmo, dopo dieci mesi di lavoro partite del genere sono durissime e noi abbiamo ripreso a fare il nostgro gioco con pazienza e voglia di vincere. Come andrà domani? Non è certo dal risultato dello spareggio che andrà giudicata la nostra stagione, non sarebbe giusto basare tutto su una sola partita. La stagione è stata strapositiva, anche se faremo di tutto per allungarla ancora. Sassuolo? Hanno dimostrato perché sono arrivati qua battendo Macerata: giocano una bella pallavolo ed hanno la freschezza delle squadre giovani ed entusiaste”. Parola all’allenatore della Green Warriors Enrico Barbolini: “Devo fare solo complimenti alle mie ragazze, abbiamo affrontato una squadra forte e più esperta di noi e siamo stati in partita combattendo sino alla fine. Ci è mancata un po’ di lucidità, abbiamo accusato un po’ di stanchezza, tutte cose più che giustificabili al termine di una stagione durissima. Potevamo fare meglio in alcuni frangenti, ma davvero non possiamo rimproverarci nulla. Qual è il nostro segreto? Ci divertiamo a giocare a pallavolo assieme, c’è molto entusiasmo e voglia di lottare. Ora dobbiamo solo riposare, in attesa della gara decisiva di domani”. MEGABOX VALLEFOGLIA-GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 (25-19, 23-25, 25-18, 25-20)MEGABOX: Balboni 2, Bacchi 16, Bertaiola 11, Colzi 8, Pamio 23, Kramer 16; Bresciani (L), Stafoggia 1, Dapic, Costagli. N.e. Durante, Ricci. All. Bonafede.GREEN WARRIORS: Antropova 27, Dhimitriadhi 6, Busolini 11, Spinello, Salinas 6, Civitico 4; Falcone (L), Pasquino 1, Magazza 11, Zojzi. N.e. Pelloni, Fornari, Ferrari. All. Barbolini.ARBITRI: Cruccolini e Proietti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione serie A2: i risultati delle semifinali Gara 2

    Di Redazione Già questa sera si potrebbero delineare le due finaliste in corsa per un posto nella massima serie femminile. Alle ore 17.00 la prima Gara 2 delle semifinali vede scendere in campo la Megabox Vallefoglia contro Sassuolo, con le neroverdi in vantaggio 1-0 nella serie. Un’ora dopo, alle 18.00, l’Eurospin Ford Sara Pinerolo ospita l’Olimpia Teodora Ravenna. Per questa semifinale, sono le piemontesi a poter approffitare già del primo match point, trovandosi avanti 1-0. Ecco i risultati e la situazione aggiornata: Megabox Vallefoglia-Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-19, 23-25, 25-18, 25-20) Eurospin Ford Sara Pinerolo-Olimpia Teodora Ravenna 2-1 (25-19, 25-20, 25-21, 0-0) I RISULTATI DI GARA-1Mercoledì 19 maggio, ore 18.00 Olimpia Teodora Ravenna – Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (25-22 28-30 21-25 25-16 10-15)Green Warriors Sassuolo – Megabox Vallefoglia 3-1 (27-25 25-18 20-25 27-25) LEGGI TUTTO

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    La Bosca San Bernardo Cuneo dà il benvenuto a Ilaria Spirito

    Di Redazione Sarà Ilaria ‘Charlie’ Spirito a guidare la seconda linea della Bosca S.Bernardo Cuneo nella stagione 2021/2022: il ventisettenne libero originario di Albisola Superiore (Savona) è pronto ad essere nuovamente protagonista nel massimo campionato dopo aver centrato con l’Acqua & Sapone Roma Volley Club la promozione in Serie A1 nella stagione ancora in corso.LA CARRIERA Ilaria Spirito, 175 centimetri di altezza, muove i primi passi nell’Albisola Pallavolo in Serie C e nella Lanterna Volley Genova in Serie B1 prima di approdare a Busto Arsizio nel 2010. Dopo alcune convocazioni in prima squadra a soli sedici anni, e il bronzo all’Europeo Under 19 conquistato con la maglia azzurra nel 2012, nella stagione 2013/2014 è il secondo libero della Unendo Yamamay Busto Arsizio che raggiunge la finale scudetto poi persa contro Piacenza. Seguono due campionati con il Club Italia, prima in Serie A2 e poi in Serie A1. Nel 2015 arrivano le prime convocazioni nella Nazionale maggiore, mentre il 2016 è l’anno del ritorno a Busto, dove è titolare e protagonista per due stagioni. Nell’estate del 2018 ecco il passaggio alla Èpiù Pomì Casalmaggiore: nella sua prima annata in maglia rosa è la migliore ricettrice del campionato, nella seconda, fino allo stop forzato causa pandemia da Covid-19, è leader nelle statistiche delle ricezioni perfette. L’estate scorsa Spirito accetta una sfida affascinante: riportare Roma nella massima serie dopo ventitré anni di assenza. Al termine di un campionato sofferto, il 2 maggio l’Acqua & Sapone Roma Volley Club conquista la promozione matematica con un turno di anticipo. Al nuovo libero della Bosca S.Bernardo Cuneo la voglia di rimettersi in gioco e dimostrarsi più forte degli ostacoli non è mai mancata, come dimostrano i recuperi dai tre gravi infortuni alle ginocchia: nel 2011 al ginocchio sinistro, nel 2013 al ginocchio destro e nel luglio del 2016 ancora al ginocchio destro. Quest’ultimo stop, una lesione al legamento crociato, arrivò durante un allenamento nel ritiro della Nazionale a Cavalese a meno di un mese dai Giochi Olimpici di Rio 2016 e pose fine ai sogni a cinque cerchi del libero ligure.A Cuneo Spirito tornerà a difendere i colori a cui è stata fino ad ora più legata, il bianco e il rosso, e la sua divisa, brandizzata Isiline, sarà gialla come quella indossata ai tempi di Busto Arsizio. Il nuovo libero cuneese ritroverà Signorile, compagna di squadra a Busto nella stagione 2016/2017, Degradi, con lei nelle giovanili di Busto e in Nazionale e Stufi, con la quale ha condiviso una stagione a Busto e una a Casalmaggiore. Spirito è attualmente iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università telematica San Raffaele.ILARIA SPIRITO, LIBERO BOSCA S.BERNARDO CUNEO: «Quella di Cuneo è una società seria e dalla storia già importante nonostante la giovane età. È stato questo, insieme alle ottime referenze ricevute da chi ci ha giocato in questi anni, a convincermi ad accettare la proposta del sodalizio biancorosso. Saremo una squadra meno giovane di quella dell’anno scorso ma non vecchia; sono certa che avremo tanto entusiasmo e ci divertiremo. Il campionato che ho vissuto a Roma è stato davvero lungo e complicato: non ero mai stata in palestra per dieci mesi. Mi ha lasciato soprattutto l’attitudine a resistere e andare avanti anche quando le cose non funzionano e mi ha dato l’opportunità di lavorare con giocatrici davvero giovani, permettendomi di conoscere la generazione emergente e di imparare a rapportarmi con loro. Obiettivi per la prossima stagione a livello personale? Sono davvero felice di tornare a essere protagonista in Serie A1, il palcoscenico che mi spetta. L’importante è giocare sempre e dare il 100%; mi auguro di poter dare un apporto importante a questa squadra. Ritrovare tre compagne come Noemi Signorile, Federica Stufi e Alice Degradi, con cui ho condiviso parte della mia esperienza a Busto, renderà il mio inserimento più semplice: ci aiuteremo reciprocamente per trovare quell’affiatamento che, insieme alla voglia di giocare e all’entusiasmo, sarà la chiave per andare lontano». LA SCHEDAIlaria SpiritoNata a Savona il 20/2/1994Ruolo: liberoAltezza: 175 cmCARRIERA2021/2022 Bosca S.Bernardo Cuneo2020/2021 Acqua & Sapone Roma Volley Club (Serie A2)2018/2020 Èpiù Pomì Casalmaggiore2017/2018 Unet e-Work Busto Arsizio2016/2017 Unet Yamamay Busto Arsizio2015/2016 Club Italia2014/2015 Club Italia (Serie A2)2013/2014 Unendo Yamamay Busto Arsizio2012/2013 Unendo Yamamay Busto Arsizio2010/2011 Yamamay Busto Arsizio BOSCA S.BERNARDO CUNEO 2021/2022Allenatore: Andrea PistolaPalleggiatrici: Noemi Signorile, Beatrice AgrifoglioSchiacciatrici: Alice Degradi, Marrit Jasper, Gaia Giovannini, Sofya KuznetsovaCentrali: Federica Stufi, Federica SquarciniOpposti: Lucille Gicquel, Elisa ZanetteLiberi: Ilaria Spirito (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Santarelli sceglie l’Italia, girone morbido per le azzurre

    Di Redazione Si è tenuto questa sera a Belgrado il sorteggio della fase finale dei Campionati Europei femminili 2021, che si svolgerà dal 18 agosto al 4 settembre in Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania. Ognuna delle squadre ospitanti aveva il diritto di selezionare “a tavolino” la prima delle sue avversarie e la Croazia, guidata da Daniele Santarelli, ha scelto proprio l’Italia: le azzurre giocheranno quindi la prima fase a Zara. Anche il sorteggio vero e proprio ha riservato buone notizie per la squadra di Davide Mazzanti, che ha evitato le rivali più pericolose pescando Bielorussia, Slovacchia (altra nazionale allenata da un italiano, Marco Fenoglio), Ungheria e Svizzera. Molto più duri sulla carta i gironi della Serbia, che dovrà vedersela con avversarie di livello come Russia e Belgio, e della Polonia, che sfiderà Bulgaria e Germania. Incroci particolari per la Turchia di Giovanni Guidetti, che ritroverà la sua ex nazionale, l’Olanda, e la Svezia di Isabelle Haak. Va ricordato comunque che in ogni gruppo saranno ben 4 le formazioni che passeranno agli ottavi, in cui le squadre della Pool C (quella delle azzurre) si sposteranno a Belgrado e affronteranno le superstiti della Pool A, il girone ospitato dalla Serbia. Ecco la composizione dei gironi:Pool A: Serbia, Azerbaijan, Russia, Belgio, Francia, Bosnia Erzegovina.Pool B: Bulgaria, Polonia, Germania, Spagna, Rep.Ceca, Grecia.Pool C: Croazia, Italia, Bielorussia, Slovacchia, Ungheria, Svizzera.Pool D: Romania, Turchia, Olanda, Ucraina, Finlandia, Svezia. (fonte: YouTube European Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Perugia, la cabina di regia affidata a Simone Giannelli

    Di Redazione Dopo l’acquisto di Matthew Anderson e l’arrivo di Nikola Grbic in panchina, la Sir Safety Conad Perugia esplode un’altra bomba di mercato comunicando l’arrivo al PalaBarton del palleggiatore della nazionale italiana Simone Giannelli! Colpo sensazionale della società bianconera che si assicura le prestazioni dell’enfant prodige della pallavolo italiana. Nativo di Bolzano, venticinque anni da compiere il prossimo 9 agosto, 200 centimetri di talento ed esplosività, Giannelli vanta, nonostante la giovane età, una carriera già importante e ricca di esperienze e di vittorie vissute con le maglie di Trento e della nazionale azzurra. Dall’esordio nella prima squadra trentina il 2 maggio 2013 per gara 5 di finale scudetto (in rosa come vice alzatore per l’infortunio di Raphael) e poi nella stagione successiva con l’esordio in campo a Ravenna il 27 ottobre 2013, Giannelli colleziona 9 stagioni in casacca Itas Trentino, diventandone il faro in campo, conquistando 2 scudetti, una Coppa Cev ed un Mondiale per Club e risultando Mvp della Superlega nel 2015, Miglior Under 23 per tre anni consecutivi dal 2015 al 2017, Miglior Palleggiatore nella Champions League 2016 e due volte Miglior Palleggiatore al Mondiale per Club nel 2016 e 2018. Dal 2015 Giannelli entra anche nel gruppo della nazionale seniores italiana, divenendone inamovibile regista e perno. Anche in maglia azzurra tanti grandi appuntamenti vissuti da protagonista e tante medaglie come l’argento alle Olimpiadi del 2016, alla Coppa del Mondo del 2015 ed alla Grand Champions Cup del 2017 ed il bronzo agli Europei del 2015 con in aggiunta i riconoscimenti individuali di Miglior Palleggiatore agli Europei 2015, alla World League 2016 ed alla Grand Champions Cup 2017. Atleta eccellente, dotato di grande tecnica e grande velocità di uscita della palla, completo in tutti i fondamentali, carattere, grinta, carisma e personalità da vendere, Giannelli arriva al PalaBarton carico come una molla per la sua nuova avventura in maglia Sir e per infiammare il cuore dei tifosi bianconeri. “Sono molto contento di entrare a far parte di Perugia, una piazza molto importante ed una società che negli ultimi anni ha operato investimenti importanti e che punta in alto, che ha già raggiunto traguardi notevoli, ma che ne cerca altri ancora maggiori. E questa è la stessa cosa che voglio fare io, lavorando ogni giorno duro in palestra e creando insieme ai miei nuovi compagni una mentalità giusta e vincente. Arrivo dopo una vita a Trento, sono grato a Trento ed alla società per tutto e adesso sono felice di iniziare questo nuovo percorso con la Sir. Sono molto carico, pronto a mettermi in gioco, molto stimolato e desideroso di dare tutto per la società”. Giannelli trova in panchina coach Nikola Grbic, che da giocatore è stato uno dei più grandi interpreti della cabina di regia. Con il giovanissimo Simone che già ne cercava di carpire i segreti da bordo campo a Trento nei primissimi anni delle giovanili. “Nikola è stato nella sua carriera in campo un grandissimo palleggiatore e lo ricordo quando era a Trento perché io nel 2009 iniziavo il percorso con le formazioni giovanili. È un ottimo allenatore e sono contento di averlo a Perugia. Io devo e voglio migliorare, penso di avere dei margini di miglioramento, voglio crescere a Perugia ed un allenatore come lui può darmi tanto sotto tutti i punti di vista, da quelli di carattere tecnico a quelli mentali e temperamentali. Sono pronto a seguirlo ed a mettermi a disposizione sua, dello staff e dei compagni”. Con l’arrivo di Simone continua a prendere forma la nuova Sir. “Come ho già detto Perugia è una società che punta in alto e stanno nascendo un gran bel progetto ed una squadra importante. Sulla carta si parte con una bella ossatura, ci sono tanti grandi giocatori, ma so bene che i risultati potranno arrivare solo con la quotidianità in palestra e con la voglia di mettersi a disposizione. Bisognerà farsi un mazzo tanto per arrivare ai risultati che vogliamo anche perché il livello della Superlega è sempre più alto”. Per Giannelli, dopo tutta la prima parte di carriera sportiva a Trento, l’arrivo a Perugia è anche un cambio importante dal punto di vista personale. “Che impatto di aspetto a Perugia? Beh, per me sarà tutto nuovo, è prima volta che cambio società. Mi hanno parlato tutti bene della società, dell’ambiente e dei tifosi che ho visto tante volte da avversario. Voglio cercare di conquistarmi la fiducia di tutti con il mio lavoro, non vedo l’ora di conoscere i tifosi e di vederli al palazzetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO