consigliato per te

  • in

    L’Italia si ferma ai piedi del podio agli Europei Under 17

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Resta a secco di medaglie la nazionale Under 17 maschile nei Campionati Europei di categoria: nella finale per il terzo posto di Tirana gli azzurrini si arrendono per 1-3 alla Polonia, che conquista così il terzo gradino del podio. Non basta alla squadra di Monica Cresta una buona partenza: è decisivo il terzo set, in cui l’Italia si arrende ai vantaggi dopo aver fallito un set point sul 24-23. Il quarto parziale è poi dominato dai polacchi e la nostra nazionale si ferma al quarto posto, risultato comunque importante se si tiene conto delle difficili condizioni di gara e, in particolare, del grave lutto familiare che ha costretto Alessandro Bristot a rientrare in patria destabilizzando l’intero gruppo. Italia-Polonia 1-3 (25-23, 16-25, 27-29, 16-25)Italia: Melonari, Mariani, Magliano 17, Latella 7, Barretta 3, Russo 3, Giacomini 11, Filippelli, Barotto 22, Bonisoli (L), Carpita ne. All. Cresta.Polonia: Chacinski 15, Szpernalowski 1, Kapucinski, Granieczny (L), Nowik, Drozdz ne, Potrykus 17, Kubacki, Golebiowski 8, Janczyk 1, Brzostowicz 21, Nowak 8. All. Cop.Arbitri: Buchar (Rep.Ceca) e Zotovic (Serbia).Note: Durata set: 25′, 23′, 32′, 25′. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 37%-24%, muri 6, errori 31. Polonia: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 51%-25%, muri 7, errori 21. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Le nazionali sono a Tokyo. Due amichevoli per le ragazze di Mazzanti

    Di Redazione La delegazione Fipav composta dalla nazionale femminile, quella maschile e dalle tre coppie di Beach Volley, è arrivata sabato 17 luglio a Tokyo in vista delle Olimpiadi 2020, e in serata ha preso possesso dei suoi alloggi presso il Villaggio Olimpico. In attesa dell’inizio delle gare, oggi le formazioni tricolori cominceranno i loro allenamenti.  Per le due nazionali di pallavolo, in attesa del’inizio del torneo olimpico, sono in programma alcune gare amichevoli: la squadra di Davide Mazzanti giocherà domani, lunedì 19 luglio, contro il Brasile e giovedì 22 luglio contro la Corea del Sud di Stefano Lavarini. La formazione maschile di Gianlorenzo Blengini, invece, mercoledì 21 luglio affronterà la Tunisia, già incontrata nella fase di preparazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali U20 femminili: le azzurre battono la Russia e volano in finale

    Di Redazione Una grande prova delle azzurre porta l’Italia in finale al mondiale U20 femminile a Rotterdam in Olanda. La vittoria per 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) di oggi, arrivata in semifinale contro una grande avversaria come la Russia, segna il numero 7 nella casella delle vittorie in questo mondiale con le ragazze guidate da Massimo Bellano mai sconfitte fino ad oggi. Nella vittoria di oggi, arrivata non senza difficoltà con una Russia capace per l’intera gara di tenere la scia delle azzurre, grazie anche ai 21 punti personali di Akimova, in evidenza tra le azzurre Frosini, autrice di 19 punti, in doppia cifra insieme a Omoruyi con 14 punti, Graziani con 10 (5 muri personali) e Gardini con 12. Sarà necessario attendere l’esito dell’altra semifinale di questa sera tra le padroni di casa dell’Olanda e la Serbia per conoscere l’avversaria che domani contenderà alle azzurre l’oro mondiale nella seconda finale consecutiva dopo l’argento ottenuto in Messico nel 2019. Avvio di primo set sostanzialmente equilibrato con le russe avanti fino al 5-4, punteggio portato subito in parità dalle azzurre, parità mantenuta fino al 13-13 quando un muro di Frosini prima e un errore in attacco di Chernova portano avanti le azzurre 15-13, due punti di distacco mantenuti fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Omoruyi firma il punto del 18-16, azzurre avanti semppre di due lunghezze. Il +3 arriva con un pallonetto vincente di Frosini, Italia avanti 20-17. Un block out prima e un muro dopo di Kostina portano le russe ad un solo punto dalle azzurre con Bellano costretto ad un time out sul 23-22. L’attacco vincente di Gardini porta l’Italia alla prima palla set sul 24-22, set chiuso sul 25-22 grazie al servizio vincente della stessa Gardini. Russia avanti nella prima parte del secondo parziale col massimo vantaggio toccato sul 6-3. Il tocco di prima intenzione di Kobzar porta la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. Omoruyi a segno al ritorno in campo per il punto che vale il sesto punto azzurro, Russia avanti 8-6 con le azzurre che pareggiano i conti 8-8 grazie ad un attacco vincente e un muro di Frosini. L’Italia trova il vantaggio sul 11-10 grazie ad un primo tempo di Graziani. Azzurrine che aumentano il proprio vantaggio sulle avversarie portandosi al secondo time out tecnico avanti 16-13. L’ace di Kochurina porta la Russia ad una sola lunghezza dalle azzurre 17-16. L’Italia riprende il largo e si porta sul +3, 20-17 ma le russe non mollano e con un break di tre punti ritrovano la parità 20-20 e poi il vantaggio grazie ad una parallela vincente di Chernova 22-21. Azzurre nuovamente avanti 23-22, vincente il muro di Gardini. La prima palla set arriva per mano di Frosini, 24-23 a favore dell’Italia, annullata dalla Russia che guadagna la sua palla set sul 25-24 subito annullata dalle azzurre. Il muro di Graziani chiude il set sul 29-27 con le azzurre avanti 2-0. Avvio di terzo set equilibrato con la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. L’Italia raggiunge la parità sul 8-8 grazie ad un fallo fischiato in attacco alle russe e trova il vantaggio sul 9-8 con un pallonetto vincente di Gardini con le azzurre brave a mantenere il vantaggio fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Un errore in attacco della Russia porta sul +3 le azzurre avanti 18-15. Akimova pareggia i conti e mantiene le russe agganciate alle azzurre 20-20. L’Italia ritrova il vantaggio grazie a Gardini sul 23-22 che diventa 24-22 grazie al muro di Graziani. L’Italia conquista il pass per la finale mondiale chiudendo set e match 25-23 grazie all’attacco vincente di Gardini. Tabellino Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) Italia: Graziani 10, Guiducci 1, Omoruyi 14, Frosini 19, Gardini 12, Nwakalor 2, Armini (L), Ituma 1, Monza, Cagnin. N.e. Consoli, Nervini. All. Bellano Russia: Kochurina 7, Chernova 5, Kostina 9, Akimova 21, Suvorova 7, Kobzar 1, Perova (L), Seliytina, Gorbunova 1. N.e. Zamanskaya, Shubina, Slautina. All. Kurnosov.  Arbitri: Medvid Mykhaylo (UKR), Van Raalte Matthew (CAN)Durata: 29’, 36’, 33’Italia: 4 a, 7 bs, 9 mv, 21 et.Russia: 2 a, 8 bs, 4 mv, 20 et. Dichiarazioni Loveth Omoruyi: “Sapevamo che la squadra russa era molto forte e siamo contentissime di aver vinto. Il secondo set è stato decisivo, siamo state brave a chiudere i palloni importanti. La chiave della vittoria è stata proprio questa, giocare bene i palloni decisivi dopo il ventesimo punto. Ora pensiamo a domani, siamo pronte e daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”. Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23)Olanda-Serbia ore 17.30 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4Finale 1/2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Allianz Milano dà il benvenuto al suo nuovo regista Paolo Porro. Triennale per lui

    Di Redazione  L’Allianz Powervolley Milano dà il benvenuto al suo nuovo regista: Paolo Porro. L’accordo con Pallavolo Padova è stato raggiunto nelle ultime ore; la firma del contratto triennale con la società del presidente Lucio Fusaro consentirà al giovane campione di vestire la maglia a tinte bianco blu per le prossime tre stagioni.  Un ragazzo di grande talento che prenderà parte all’ambizioso progetto di Powervolley Milano sotto la guida di coach Roberto Piazza, che conosce il giovane palleggiatore fin dai tempi di Volley Treviso: “Porro era già nei piani della società la scorsa stagione, poi ha scelto di prendere altre strade. È un ragazzo che seguivo da diverso tempo, così come Milano ovviamente. Quando si è concretizzata la possibilità per Riccardo di andare a Trento, – spiega coach Piazza – insieme abbiamo deciso di puntare su un atleta che potesse fare lo stesso percorso che ha fatto Sbertoli con Milano: puntare su un giocatore con delle mani straordinarie e con del talento, talento che ovviamente metterà al servizio della squadra”. Colpo di mercato, dunque, per l’Allianz Powervolley che si assicura uno dei più promettenti interpreti del ruolo. Giocatore ancora molto giovane (classe 2001), Porro nasce a Genova ma cresce pallavolisticamente tra le fila del Volley Treviso. Nel 2020 fa il suo esordio in Superlega con la maglia di Modena a completamento del reparto palleggiatori insieme a Micah Chrinstenson. Seppur la giovane età, l’inclinazione naturale dell’alzatore si denota già a partire dai diversi premi conquistati con le Nazionali Giovanili, espressione del suo enorme talento in regia: passano in rassegna il titolo come miglior palleggiatore al Mondiale U19 con la vittoria annessa della medaglia d’oro e il premio come miglior regista dell’Europeo U20, da cui esce come vicecampione.  L’Allianz Powervolley punta su questo straordinario ragazzo dalle qualità tecniche invidiabili per dirigere sotto rete il roster milanese. Con la maglia numero 16, Porro esprime il proprio fervore per l’inizio di questa nuova ed imminente avventura: “Inutile dire quanto sia per me un onore far parte di questa squadra e soprattutto quale grande stimolo stia provando nel poter dare il mio contributo per il nuovo campionato che dovremo affrontare – continua il giovane palleggiatore – Non vedo l’ora di iniziare per conoscere i miei nuovi compagni con i quali condividere le importanti sfide che ci aspettano ed assieme a loro crescere, migliorare e poter ripagare con il mio impegno la grande fiducia che lo staff e la società ha riposto in me. Spero di vivere e far vivere grandi emozioni anche ai tifosi e ripagarli del loro attaccamento alla maglia, sperando di trovarli tutti in palestra”. LA SCHEDAPaolo PorroNato a Genova il 27/10/2001Ruolo: PalleggiatoreAltezza: 183 cmNazionalità: Italiana CARRIERA2021/22 Allianz Powervolley Milano2020/21 Leo Shoes Modena2019/20 Volley Treviso (TV) (Serie B)2018/19 Volley Treviso (TV) (Serie B)2017/2018 Volley Treviso (TV) (Serie D) PALMARES2019 Campionati Mondiali Under 19 NoteMiglior Palleggiatore e medaglia d’argento Europeo Under 20 2020Miglior Palleggiatore al Mondiale U19 2019 in Tunisia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Itas, dalla Germania il nuovo libero titolare Julian Zenger: “Un sogno che si realizza”

    Di Redazione La maglia del libero titolare di Trentino Volley per la prossima stagione tornerà ad essere indossata da un giocatore straniero. Lo specialista della seconda linea gialloblù sarà infatti il tedesco Julian Zenger, ventiquattro anni ad agosto, prelevato dal Berlin Recycling Volleys. I dirigenti trentini lo hanno notato proprio durante il doppio confronto dei quarti di finale di CEV Champions League giocato dalla Trentino Itas nello scorso marzo contro la formazione Campione di Germania. Giocatore esplosivo, con un ottimo bagher che lo rende particolarmente affidabile in ricezione ma anche pronto in difesa, Julian arriverà a settembre a Trento per vivere la prima esperienza personale lontano dal suo paese dopo due ottime stagioni a Berlino, in cui ha affinato le proprie capacità e si è guadagnato la maglia da titolare della Nazionale, che aveva iniziato a vestire già nel 2016, diciottenne, quando alla guida della Mainschaft vi era Vital Heynen. Nella VNL 2021 giocata fra maggio e giugno a Rimini, Zenger è risultato il terzo ricevitore ed il terzo difensore assoluto di tutto il torneo; sarà il quarto atleta tedesco della storia di Trentino Volley dopo Hübner, Walter e Backmann, altro libero che vestì la maglia gialloblù nel finale della stagione 2004/05. “In Zenger abbiamo individuato tutte le caratteristiche che cercavamo per coprire il ruolo del nuovo libero – sono parole del Presidente Diego Mosna – . E’ giovane, ma ha già tanta esperienza internazionale ad alti livelli e, soprattutto, ha voglia di affermarsi; sono peculiarità comuni a tanti giocatori che comporranno la rosa e che speriamo proprio per questo motivo possano offrirci una spinta motivazionale in più. A nome mio e di Trentino Volley quindi, benvenuto a Trento”. “Questa è una grande opportunità ed al tempo stesso un sogno che si realizza – sono state le prime parole da gialloblù di Julian Zenger – . Giocherò nel campionato italiano e vestirò la maglia di uno dei Club più titolati dell’intero panorama pallavolistico mondiale. Sono ovviamente felice ed entusiasta di lanciarmi in questa personale sfida; so che ci sarà da lavorare molto e dovrò crescere sotto tutti gli aspetti, ma la rosa avrà tanti giovani. Insieme cercheremo di compiere un salto di qualità per portare Trento il più in alto possibile. Sono un libero giovane, che ha nel fondamentale della ricezione il fondamentale migliore; in difesa posso migliorare tanto e sono pronto a farlo rapidamente per questa causa”. La schedaJULIAN ZENGERnato a Wangen im Allgäu, il 26 agosto 1997190 cm, ruolo libero2012/13 TSG Leutkirch – Germania giov.2013/14 Volley YoungStars Friedrichshafen – Germania giov.2014/15 Volley YoungStars Friedrichshafen – Germania giov.2015/16 VfB Friedrichshafen – Germania2016/17 VC Olympia Berlin – Germaniafeb. 2017 VfB Friedrichshafen – Germania2017/18 United Volley Frankfurt – Germania2018/19 United Volley Frankfurt – Germania2019/20 Berlin Recycling Volleys2020/21 Berlin Recycling Volleys2021/22 Itas Trentino SuperLega Palmares1 Campionato tedesco (2021)1 Coppa di Germania (2020) In nazionale73 presenze con la Nazionale TedescaMedaglia d’Argento Europeo 2017 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Balaso sull’esclusione: “Me lo sentivo, ma non mollo. Avrò un posto da titolare”

    Di Redazione “Non sono uno che molla, ho 25 anni e lavorerò anche per prendermi un posto da titolare in azzurro, magari all’Europeo!”. Fabio Balaso, libero Campione d’Italia e del Mondo con la Cucine Lube, dimostra tenacia e carattere dopo l’esclusione dalla lista dei 12 atleti che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Reduce da un’annata stellare in biancorosso e protagonista di una VNL da titolarissimo con la Nazionale a Rimini, l’asso della seconda linea non cela il dispiacere per non essere con i compagni in Asia, ma al tempo stesso si dimostra pragmatico e guarda avanti, con stile e sicurezza nei propri mezzi. Il futuro è suo e gli apprezzamenti dei tanti fan sono dei segnali forti. Fabio Balaso: “Intanto ringrazio i tifosi per le numerose testimonianze di affetto. Mi sentivo che non sarei stato il libero della Nazionale a Tokyo, ma ho sperato fino all’ultimo di partire almeno come quarto schiacciatore. Il ct Blengini mi ha spiegato le sue scelte, d’altronde ha portato quattro schiacciatori di ruolo con buone doti in ricezione e seconda linea. Ovviamente preferirei essere con loro. Vorrà dire che seguirò l’evento da tifoso azzurro nella speranza che i ragazzi ci regalino un grande risultato. Avrò anche più tempo per ricaricare le pile dopo un’annata lunga e difficile. Il prossimo ct, Fefè De Giorgi, mi ha detto di tenermi pronto per gli appuntamenti internazionali. Intanto voglio essere in forma e lottare per tutti gli obiettivi con la mia Lube. Quest’anno a Civitanova avrò anche un grande aiuto in seconda linea e in difesa da Lucarelli, sarà bello avere un alleato come lui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Folie verso Tokyo: “Ho vinto tutto con l’Imoco, ora le Olimpiadi”

    Di Redazione A Tokyo per conquistare l’oro a cinque cerchi, non ci si accontenta. E’ con questo spirito che le Nazionali sono partite ieri alla volta del Sol Levante, dove dal 23 luglio disputeranno le Olimpiadi. Nel roster della Nazionale italiana femminile, allenata da un determinato coach Mazzanti, appare anche Raphaela Folie, centrale di Missiano alla sua prima Olimpiade. L’intervista all’Alto Adige. “Personalmente sono reduce da una stagione perfetta, vittoria dello scudetto, della Coppa Italia, della Supercoppa e della Champions: coronarla con una medaglia olimpica sarebbe un sogno bellissimo. Non ci sarà il pubblico, un peccato ma non si può fare altrimenti. Siamo abituate perché nell’ultima stagione i palazzetti erano vuoti, decisamente triste ma almeno abbiamo giocato”. A livello societario lei è una “campionessa a 360 gradi”? “Essere “campione di tutto” è bello ma dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo nuove sfide. Riparto guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai”. È la sua prima Olimpiade, quando ha iniziato a realizzare che si sarebbe realizzato il sogno? “Diciamo con le convocazioni ufficiali ma sono due anni che gioco in questo gruppo. Ero rimasta sorpresa nel 2019 quando ero stata chiamata per disputare le qualificazioni olimpiche a Catania dopo un anno di inattività a seguito della rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro. Ho giocato tutte e tre le partite compresa l’ultima decisiva contro l’Olanda vinta per 3 a 0: un grande successo perché l’Italia non si era mai qualificata al primo turno”. A Tokyo girone di qualificazione difficile ma non impossibile, concorda? “Si, è vero anche se ci attende un bell’esordio contro la Russia che vanta giocatrici molto fisiche, molto alte, con un muro importante e che amano giocare con la palla alta. Cina e Stati Uniti sono sicuramente le favorite del gruppo mentre dal Turchia potrebbe diventare ostica anche perché da dieci anni è allenata da un tecnico italiano, Giovanni Guidetti. Contro l’Argentina dovrebbe essere facile ma mai sottovalutare nessuno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tutta la carica di Marta Bechis: “L’appetito vien mangiando”

    Di Redazione Marta Bechis fa parte della ripartenza della Vbc Casalmaggiore. Annunciata in conferenza stampa a inizio luglio, insieme a coach Volpini, l’altra regista Erica Di Maulo, la centrale Ludovica Guidi e il libero luna Carocci, la palleggiatrice ex Brescia racconta la sua estate impegnata, tra laurea pallavolo e beach volley. “La laurea è la conclusione di un percorso che mi ha appassionato. Quanto al beach, sono tornata a praticarlo dopo quattro anni allenandomi a casa al Cus Torino. Sono venuti i risultati e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando” dichiara Bechis a La Voce di Mantova. Per quanto riguarda la scelta della Vbc come nuova casa, afferma: “Con il presidente Boselli mi ero sentita dopo che la società aveva deciso di ripartire con un nuovo progetto e un nuovo allenatore. Volevo rimanere in Italia e non troppo lontano da Torino e Milano. Ho parlato anche con il nuovo tecnico Volpini, ho trovato in lui tanta voglia dimettersi in gioco. Sarà un anno complesso e difficile, perché partiamo da zero e con qualche scommessa inun campionato di altissimo livello, specie in alto. Speriamo di ripartire con il pubblico e nella normalità, perché finora era un altro sport con i palazzetti vuoti e il rimbombo del pallone sul taraflex. Dobbiamo allenarci con costanza e fare una preparazione adatta”. Marta Bechis calca i taraflex della serie A1 dal 2006, anno in cui ha vestito la maglia della Sant’Orsola Asystel Novara. Salvo poi tornare in B1 la stagione successiva, la regista originaria di Torino non ha mai più abbandonato la massima serie: “Prediligo il gioco rapido e poter giocare smarcando i centrali. Ma il mio è un ruolo dove bisogna adattarsi alle compagne che giocano con te. Serve subito trovare il feeling con ognuna e una tattica che sia vincente per la squadra. All’inizio il lavoro più complesso sarà conoscersi e costruire il gruppo”. LEGGI TUTTO