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    A1 femminile: Milano-Conegliano al Forum sarà un evento planetario

    Non sarà un anticipo come tutti gli altri quello della nona giornata di Serie A1 Tigotà. Innanzitutto perché si giocherà di venerdì sera, 22 novembre, in una cornice d’eccezione come l’Unipol Forum di Assago. Poi perché, a calcare il taraflex rosa, saranno le due squadre finaliste dell’ultima Coppa Italia Frecciarossa, dell’ultima Super Final di CEV Champions League e dell’ultima Supercoppa Fineco: la Numia Vero Volley Milano e la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Tutti e tre i confronti sopra citati, a cui si aggiunge anche la finale della Courmayeur Cup di fine estate, sono finiti al tie-break: migliori premesse non possono esserci.

    Attesi nell’arena milanese oltre dodicimila spettatori, pronti ad esaltarsi per le giocate delle stelle in campo, che tra poco meno di un mese voleranno a rappresentare l’Italia nel FIVB Mondiale per Club ad Hangzhou, Cina. Non c’è bisogno di tante presentazioni: sette campionesse olimpiche di Parigi 2024, diverse top player internazionali, due coach che hanno vinto di tutto in Italia e in Europa. Il ritorno di Paola Egonu, assente in Supercoppa, che sfiderà Isabelle Haak, Myriam Sylla e “Gabi” Guimaraes, Alessia Orro contro Joanna Wolosz, i centrali della Nazionale Anna Danesi e Sarah Fahr: il meglio che la pallavolo femminile ha da offrire.

    Un’occasione importantissima per Milano, seconda a -5 dalle avversarie, di accorciare in vetta al campionato e anche di vendicarsi delle precedenti sconfitte, un’opportunità d’oro per la capolista Conegliano di aumentare il gap con le inseguitrici.

    IN DIRETTA MONDIALEIl fischio d’inizio è previsto alle 20.30 con diretta mondiale su VBTV e parallelamente in onda su United Media nei Paesi dell’area balcanica, Polsat in Polonia, Sports TV in Turchia e DAZN in Italia, che curerà anche il prepartita con contenuti live dal campo a partire dalle 20.10. Lo spettacolo è assicurato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comiche da Champions: “Beretta MVP. Anzi no, scusa, lo diamo a Lawani”

    Simpatico siparietto quello andato in scena ieri in Champions League al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul. Caduto l’ultimo pallone, che ha decretato il successo per 0-3 della Mint Vero Volley Monza sui padroni di casa del Fenerbahce, è tempo di premiare l’MVP del match. Chi ha seguito l’incontro in diretta su Sky o Dazn avrà visto capitan Thomas Beretta ricevere il premio con tanto di foto di rito, ma che ci fosse qualcosa che non quadrava lo si era intuito subito.

    Lo stesso Beretta, autore di soli, si fa per dire, 5 punti, si è subito voltato verso i suoi compagni con estrema incredulità. I giocatori di Monza, dal canto loro, lo hanno subito accerchiato, tutti ridendo, gridandogli che adesso gli sarebbe toccato pagare un altro giro di birre dopo l’MVP ricevuto qualche ora prima in campionato contro Verona.

    La festa, però, è durata poco. Beretta, nel mezzo del mischione, ad un tratto si è sentito tirare per un braccio da un delegato CEV. “Ci devi scusare ma c’è stato un errore”. Veloce scippo del premio dalle mani, si rifà tutto: torna il backdrop, tornano i premiatori, ma questa volta il fortunato è Ibrahim Lawani, top scorer del match.

    foto CEV

    Tutta colpa dello speaker che chissà cosa avrà letto, fatto sta che per colpa sua qualcuno ha fatto una figuraccia e il povero Beretta ha dovuto fare i conti con la delusione di non portare a casa un premio di MVP di Champions che, in salotto, sarebbe stato la morte sua.

    “Vabbè oh, chissene… – pare abbia urlato Zaytsev – le birre ce le paghi lo stesso!”. Oltre al danno, anche la beffa. Solidarietà a Beretta.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Nicola Zonta e la gioia dell’esordio in Champions con Milano: “Emozione incredibile”

    La scorsa stagione, la sua prima di SuperLega Credem Banca aveva esordito in regia già alla prima giornata, complice un guaio fisico di Paolo Porro, in un affollato PalaPanini di Modena e tenne testa a un certo Bruno e ai suoi attaccanti del calibro di Juantoerna e Sapozhkov. 

    Ieri sera a Nicola “Nic” Zonta è toccato il compito di partire titolare anche in Cev Champions League contro l’Hypo Tirol Innsbruck. Il 24enne di Tolmezzo si è fatto trovare ancora una volta pronto alla chiamata di coach Roberto Piazza, così come è abituato a fare per il consueto doppio cambio quando con Tommaso Barotto entra a dare centimetri freschezza e potenza alla squadra. Questa volta in diagonale aveva invece il “bomber” Ferre Reggers e i 25 punti del belga nel 3-1 finale in Austria sono un segnale che ormai l’affiatamento è ottimo con tutti gli attaccanti.“Per me è stata un’emozione incredibile. La Champions League – ha commentato Zonta al termine del match – è una manifestazione di altissimo livello, una delle più importanti al mondo. Quindi è stato un onore per me e sono grato della fiducia dell coach e della squadra, che mi hanno permesso di giocare tranquillo e sereno. Tutti mi hanno aiutato tanto durante il match”.

    Dall’Austria è arrivato il secondo risultato positivo su due di questa Pool C di qualificazione ai quarti di finale in cui è importante arrivare primi o secondi. Una partita molto buona quella di Allianz Milano, nonostante il rallentamento nel secondo e terzo set, quello chiuso poi dai padroni di casa.

    “Diciamo che nel primo set siamo partiti subito bene e l’abbiamo chiuso con un buon vantaggio. Siamo partiti forte anche a muro e in difesa. Dal secondo set siamo invece calati leggermente sulla battuta. Però siamo riusciti a giocare punto su punto e a portare a casa il parziale con un buon finale. Cosa che invece non ci è riuscito nel terzo, dovuto forse più che a un reale calo di tensione, a qualche errore di troppo. Se guardiamo però come si è sviluppata la partita credo sia stato importante entrare molto determinati nel quarto. Ci siamo così portati a casa tre punti molto importanti in questo momento della Champions”.

    Il pensiero ora va alle due sfide stellari in programma nei prossimi dieci giorni o poco più,domenica 24 alle 18 la partita al Forum di Assago contro la capolista Sir Susa Vim Perugia e il 3 dicembre ancora la Champions a Busto Arsizio (ore 20.45) contro la temibile formazione polacca di Zawiercie che lo scorso anno ha eliminato Allianz Milano dalla Coppa Cev.

    “La prossima partita di Coppa potrebbe essere già decisiva per il passaggio della seria – commenta sempre Nicola Zonta – Abbiamo giocato lo scorso anno contro la squadra polacca e sappiamo bene quanto sia forte e pericolosa. A Busto il 3 dicembre dovremo essere bravi ad entrare da subito nella partita e a giocare la nostra migliore pallavolo. Dobbiamo lavorare ancora per essere sempre lucidi nei momenti importanti e queste due partite contro delle grandi squadre ci possono aiutare nella crescita. Ci vediamo al palazzetto”.

    Queste invece la parole del coach italiano dell’Hypo Tirol Innsbruck, Lorenzo Tubertini. “C’è un po’ di rammarico perché nel secondo set siamo andati molto vicini alla vittoria, ma purtroppo non è bastato. Vinto il secondo forse l’incontro sarebbe potuto cambiare. Nel terzo set abbiamo mostrato la nostra qualità e abbiamo e penso che abbiamo meritato di vincere il parziale. Milano è però una formazione di altissimo livello”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas agli ottavi di Cev Cup: riposo per Michieletto, Magalini in evidenza

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica). Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati.

    A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.Sestetti – La Trentino Itas si ripresenta al pubblico della ilT quotidiano Arena a dieci giorni di distanza dall’ultima volta schierando Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Magalini e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero; turno di riposo per Michieletto, comunque in panchina. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, Kosinski libero.

    1° set – L’ace di Kozamernik rompe l’iniziale equilibrio (7-4), poi è Rychlicki in attacco a firmare l’ulteriore allungo (10-6); il Galati si innervosisce, inizia a sbagliare, concedendo il fianco alla fuga gialloblù che passa anche dalle schiacciate vincenti di Magalini (14-8). Due muri consecutivi di Butnaru sullo stesso Kamil provano a portare in partita i rumeni (15-12), ma ci pensa ancora una battuta punto di Kozamernik (17-12) a marcare la differenza e a chiudere anticipatamente il parziale, perché poi di fatto non c’è più storia (21-15, 23-16 e 25-17), con Magalini ancora in bella evidenza.2° set – Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a reagire (2-4), ma la loro iniziale verve si spegne quasi subito contro il muro trentino e la battuta di Rychlicki (ace per il 7-6 interno). Nella parte centrale della frazione la Trentino Itas si distende, accelerando (da 11-10 a 15-11) anche grazie agli errori a rete dei rumeni. Il set è già indirizzato e ai Campioni d’Europa basta mantenere a debita distanza gli avversari (20-15, a segno Lavia due volte di fila) per viaggiare veloci verso il 2-0 che si materializza sul 25-20 e garantisce la qualificazione agli ottavi ancora prima di concludere il match.3° set – A obiettivo acquisito, l’allenatore Fabio Soli opera un ampio turnover, inserendo sin dall’inizio Acquarone in regia, Gabi Garcia opposto, Pellacani al centro, Pesaresi libero e Bristot in posto 4; proprio i servizi del giovane schiacciatore bellunese consentono a Trento di scappare via subito in bello stile (da 3-1 a 8-1). I gialloblù viaggiano veloci verso il 3-0, anche perché l’Arcada sparisce dal campo (12-4, 16-9 e 21-12); in mostra si mettono anche Gabi Garcia e Pellacani, che realizza i suoi primi punti in prima squadra (due attacchi e un muro). Il 3-0 è sigillato da un ace di Magalini, mvp del match sul 25-16.

    Trentino Itas 3C.S. Arcada Galati 0(25-17, 25-20, 25-16) Trentino Itas: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. Arcada Galati: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.Arbitri: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).Durata set: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.Note: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione.Mvp Magalini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Civitanova e Karlovarsko c’è un abisso: Lube agli ottavi di Challenge Cup

    La regola dell’Eurosuole Forum vale anche nel panorama europeo. Forte del 3-0 corsaro centrato in Repubblica Ceca nel match di andata dei Sedicesimi di Volleyball Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova supera il VK Karlovarsko anche tra le mura amiche con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-9, 25-17). Gli uomini di Giampaolo Medei accedono così agli Ottavi del torneo continentale, turno che li vedrà opposti nel mese di dicembre al sodalizio serbo del Karadjordje Topola, capace di firmare una rimonta casalinga con colpo di coda al Golden Set contro il team estone del Tartu Bigbank dopo la sconfitta in trasferta nel match di andata. 

    Missione compiuta dopo 65 minuti. Una partita lampo in cui Civitanova sigla 7 ace e 10 muri vincenti attaccando con il 62%. Loeppky (13 punti) lascia il campo da top scorer, ma la palma di MVP va all’iraniano Poriya (11 punti) grazie a un atteggiamento molto propositivo in campo. La squadra riesce a incantare anche ruotando gli effettivi per la soddisfazione di coach Medei.

    Sestetti – Biancorossi in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Poriya in posto 4, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Cechi schierati con Chirivino al palleggio e Jansons bocca da fuoco, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero.

    1° set – Padroni di casa efficaci in attacco e aggressivi a muro (9-5). Gli ospiti reagiscono con la serie al servizio di Sestan (9-9). Il time out di Medei mette tutto a posto. Civitanova ingrana la marcia portandosi sul +7 dopo la magia di Loeppky e i tre ace consecutivi di Lagumdzija (17-10). C’è spazio anche per Orduna e Dirlic. Il team marchigiano continua a martellare alternando potenza a giocate di classe, come il 23-16 targato Dirlic. Il servizio a rete di Janson manda in archivio un primo set dominato dai cucinieri (25-19). La Lube vince il duello dai nove metri (3 ace a 2) con un ispirato Lagumdzija e sale in cattedra in attacco con Poriya (5 punti con il 71%) per un attacco di squadra sul 65%. 

    2° set – In apertura di secondo set il Karlovarsko perde Bajandic per una storta, coach Mascia punta su Pastrnak. Dopo una fase confusa, il tocco di Loeppky e il muro di Boninfante lanciano Civitanova (8-5). L’attacco e il muro dei biancorossi somigliano a un uno-due pugilistico (11-6). Il muro del 14-7, il successivo ace di Loeppky e le due giocate di Gargiulo suonano come una sentenza (17-7). Tra gli ospiti esce Sestan ed entra Fiser. Sul 18-8 Podrascanin lascia il posto a Tenorio. Sul 21-8 i serbi schierano Chromec per Chirivino, mentre Medei cambia la diagonale. La Lube sale a 7 block e attacca con il 68% di precisione. Il 25-9 di Tenorio sancisce la qualificazione anticipata agli Ottavi di Challenge.

    3° set – La Lube rientra in campo con la formazione che aveva chiuso il secondo set. Dopo un avvio equilibrato, i biancorossi trovano lo strappo e sulla giocata di Tenorio conducono 12-9. Gli ospiti non mollano e la caparbietà viene premia dall’aggancio (14-14). Civitanova rialza il livello con un mani out e il successivo ace di Poriya (16-14). Sul 19-15 targato Loeppky i tifosi non smettono più di cantare. A complicare la vita ai cechi arriva anche un fallo di posizione (21-16). Fulminante l’ace di Loeppky (23-17). A chiudere è il pallonetto di Poriya (25-17).

    Cucine Lube Civitanova 3VK Karlovarsko 0(25-19, 25-9, 25-17)

    Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 2, Dirlic 9, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh 11, Lagumdzija 9, Loeppky 13, Orduna 1, Podrascanin 3, Tenorio 4. Non entrati Bisotto, Bottolo, Chinenyeze, Nikolov. All. Medei Giampaolo. VK Karlovarsko (CZE): Fiser 2, Manoogian (L), Pfeffer (L), Bajandic 6, Seidl 2, Balaz 3, Chromec, Chirvino 1, Sestan 7, Pastrnak 5, Jansons 2, Spulak 6. All. Mascia.

    Arbitri: Gjoka (ALB) e Tirsel (SVK)Note: durata set 23’, 19’, 23’. Totale 1h 05’. Lube: errori al servizio 5, ace 7, muri 10, attacco 62%, ricezione 50% (20%).Karlovarsko: errori al servizio 7, ace 2, muri 5, attacco 37%, ricezione 32% (18%). Spettatori: 1.220. MVP: Poriya.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Milano lascia un set all’Hypo Tirol ma vince comunque da tre punti

    Seconda vittoria su altrettante gare in Champions League, e quinta in fila tra campionato e Coppa per l’Allianz Milano. Dopo la battaglia di una settimana fa con il Roeselare (3-2), i ragazzi di Piazza vincono anche in Austria (18-25, 23-25, 25-21, 20-25) e questa volta da tre punti, salendo così a quota 5 nella Pool C. Unica piccola nota stonata il set perso per strada dai lombardi, che è anche il primo parziale vinto nel torneo da Innsbruck, squadra allenata dall’italiano Lorenzo Tubertini. Mattatore della serata l’opposto Reggers, MVP e top scorer del match con 25 punti. Sestetti – Piazza conferma la massima rotazione della sua ampia rosa e per la seconda sfida di Champions League presenta l’inedita diagonale Zonta-Reggers, con l’esordio da titolare per il 24enne di Tolmezzo. Gli schiacciatori ricevitori sono Gardini e Louati, Piano e il canadese Schnitzer al centro. Risponde Lorenzo Tubertini con l’estone ex Cantù Viiber in diagonale all’americano Hobus, Nath e il capitano Kronthaler laterali, il brasiliano Frances e Paulson al centro e Kitzinger libero.

    1° set – Prova a scappare subito Allianz Milano sul 4-1 grazie ad un errore da seconda linea dell’opposto Hobus, meno positivo rispetto alla sfida contro i polacchi di Zawiercie. Ritorno tirolese interrotto da un bel muro di Zonta e poi di Piano 4-8, con primo time out Tubertini. Prosegue lo show di Piano a muro (4 quelli di Allianz nel parziale contro un unico degli austriaci), poi ace di Reggers 4-10. Accorcia Innsbruck sul turno al servizio di Kronthaler anche con un ace fino al 9-12. L’opposto belga risolve sulla riga, confermato dalla prima richiesta di challenge di Piazza per il 9-14. Reggers attacca con percentuali stellari, mette il 13-18 e Innsbruck si gioca il suo secondo tempo. Doppio cambio Milano sul 14-19. Entra anche il polacco Kupka per l’Hypo, ma chiude il muro di Milano 25-18.

    2° set – Non cambiano i 6+1 titolari nel secondo set, ma i padroni di casa sembrano avere preso le misure e la sfida diventa così punto a punto. Tirolesi sempre attaccati a Milano. Sul 14-14 prova a scatenarsi Reggers (8 punti per lui in due set) con un attacco e un muro, ma Innsbruck sta lì. Un ace di Paulson vale il 16-16. Sull’ace di Viiber del 18-17 è Piazza a fermare il gioco. Doppio cambio Allianz. Sul 20-20 Piazza chiama in campo anche Matey Kaziyski per il servizio, punto Milano e time out Hypo, ma Hobus impatta ancora è un finale di set molto combattuto. L’opposto americano annulla il primo setpoint dopo il time out austriaco. Ferma il gioco Piazza. Al rientro Paulson manda però fuori il sevizio: 23-25 e Allianz Milano avanti 2-0.

    3° set – L’equilibrio quasi assoluto si ripete nel terzo parziale e questa volta gli austriaci, caricati dal loro pubblico non possono fallire. Viene in pratica sempre mantenuta l’alternanza del cambio palla. Larizza sostituisce Piano al centro. Forza una diagonale Louati dopo un suo bel recupero. E’ forse l’azione più bella del match, ma Innsbruck festeggia il 14-14. Gli errori al servizio milanesi non aiutano la squadra di coach Piazza, mentre Innsbruck corre: 20-17 su attacco di Kronthaler e time out Milano. Doppio cambio Allianz sul 20-18, ma è sempre Kronthaler ad andare a punto. Dentro Kaziyski per il servizio, Nath fa il 22-19 ben smarcato da Viiber. Torna in campo Zonta con Reggers (17 punti in tre set) sul 21-23, ma il muro tirolese con Frances (4 i muri vincenti nei primi tre set per il centrale brasiliano) e Nath (10 punti in tre set) fanno il 25-21. Pesano sulla bilancia di Milano i sette errori al servizio nel parziale.

    4° set – Kaziyski resta in campo per il quarto set in diagonale con Louati, al centro giocano Larizza e Caneschi. Dall’altra parte della rete c’è Kupka per Hobus come opposto. Un errore di Kronthaler vale il break di Milano 3-5. Punto di Reggers, ace di Caneschi e Allianz vola finalmente 6-11. Larizza a muro costringe Tubertini al time out sul 7-15. Break Hypo Tirol 10-15 e Piazza ferma il gioco. Azione prolungata chiusa da Allianz 10-16. Doppio cambio Milano. Caneschi in primo tempo fa il 19 (a 13), Barotto a muro il 20, si avvicinano i titoli di coda del set e del match con KK al servizio è l’ace di Barotto, che vale il 15-23. C’è spazio però per un colpo di coda degli austriaci. Il doppio servizio vincente di Nath, poi Frances a muro e in un amen si è 19-23. La risolve neanche a dirlo Reggers con gli ultimi due punti che chiudono 20-25 il match alla Universitatssporthalle. Qualche ora per festeggiare davanti ad alcuni appassionati tifosi della Curva Biancorossa, che hanno seguito la squadra anche in trasferta, ma la tesa e il cuore sono già al Forum di Assago, dove domenica alle 18 è attesa la capolista Sir Susa Vim Perugia per un match stellare.

    Hypo Tirol Innsbruck 1Allianz Milano 3(18-25, 23-25, 25-21, 20-25)Hypo Tirol Innsbruck (AUT): Frances 10, Ladner, Nath 13, Paulson 8, Viiber 2, Waldner, Hobus 7, Kitzinger (L), Kronthaler 13, Kupka 5. Non entrati Gavan, Provaznik, Dimov. All. Tubertini. Allianz Milano: Barotto 5, Caneschi 3, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski 1, Larizza 3, Louati 8, Piano 4, Porro, Reggers 25, Schnitzer 8, Zonta 1. Non entrati Tatsunori, Staforini. All. Piazza Roberto. Arbitri: Van Zanten, Akinci.Note – durata set: 24′, 25′, 24′, 25′; tot: 98′. Hypo Tirol Innsbruck (AUT): Battute sbagliate 20, Vincenti 4. Allianz Milano: Battute sbagliate 19, Vincenti 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ingrana la terza: dopo Olympiacos e Verona, battuto anche il Fenerbahce

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Ricco mercoledì di Coppa con Monza, Milano, Trento e Civitanova: orari e dove vederle

    Dopo il debutto ricco di successi della scorsa settimana, è tutto pronto per la seconda giornata della Fase a Gironi (4th Round) della CEV Champions League: ad aprire il secondo turno è stata Perugia, che martedì ha regolato con un altro 3-0 i francesi del Saint-Nazaire, mentre i riflettori su Monza e Milano si accenderanno nella serata di mercoledì. 

    CEV CHAMPIONS LEAGUEAlle 17.00 i brianzoli saranno ospiti dei turchi del Fenerbahce, con la formazione di Massimo Eccheli che vuole dare continuità al successo nella gara di apertura e alla vittoria in campionato contro Rana Verona. Fischio d’inizio alle ore 18.00, invece, per la gara di Allianz Milano, che se la vedrà in trasferta contro gli austriaci dell’Innsbruck: coach Roberto Piazza e i meneghini vorranno sfruttare l’entusiasmo generato dal successo in campionato contro Sonepar Padova per continuare la striscia positiva anche in Champions.

    Tutte le gare di CEV Champions League 2024 delle squadre italiane saranno trasmesse in co-diretta esclusiva su Sky e DAZN.

    CEV CUPDopo il successo per 3-1 di settimana scorsa in Romania, Trentino Itas vuole replicare davanti al proprio pubblico: domani, mercoledì 20 novembre, alle ore 20.30, Sbertoli e compagni ospiteranno i rumeni del C.S. Arcada Galati per la gara di ritorno valida per i Sedicesimi di Finale. In palio, un posto agli Ottavi di CEV Cup. Reduci dal successo esterno in SuperLega Credem Banca contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, i dolomitici puntano a proseguire il loro cammino nelle coppe europe: in caso di passaggio del turno (a Trento basterà aggiudicarsi due set) saranno o gli sloveni del Calcit Kamnik o i portoghesi dello Sport Lisboa e Benfica ad affrontare la formazione di Fabio Soli.

    CEV CHALLENGE CUPCucine Lube Civitanova punta al quarto successo di fila: dopo le vittorie in campionato, l’ultima della quale contro Valsa Group Modena, e l’esordio vincente in CEV Challenge Cup contro i cechi del Karlovarsko, la formazione di Giampaolo Medei tornerà in campo domani sera (mercoledì 20, ore 20.30) all’Eurosuole Forum per affrontare la gara di ritorno dei Sedicesimi di Finale, proprio contro la squadra della Repubblica Ceca. Forte del 3-0 ottenuto la settimana scorsa, ai cucinieri basterà aggiudicarsi due set su tre per passare il turno e avanzare alla fase successiva, dove ad attendere eventualmente i marchigiani ci saranno o i serbi del Karadorde Topola oppure gli estoni del Tartu Bigbank.

    IL PROGRAMMA COMPLETO DI MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE

    CEV Champions League 20254th Round – 2^ giornataPool B – ore 17.00Fenerbahce Medicana Istanbul (TUR) – Mint Vero Volley MonzaArbitri: Vasileoios Vasileiadis, Eldar ZulfugarovDiretta DAZNTelecronaca di Fabrizio MonariDiretta Sky Sport Uno, Sky Sport MaxTelecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi

    Pool C – ore 18.00Hypo Tirol Innsbruck (AUT) – Allianz MilanoArbitri: Marco Van ZantenDiretta DAZNTelecronaca di Maria Pia BeltranDiretta Sky Sport ArenaTelecronaca di Giovanni Cristiano

    CEV Cup 202516esimi – Gara di ritorno – ore 20.30Trentino Itas – C.S. Arcada Galati (ROU)Arbitri: Nikolaos Fragkakis, Raquel Portela

    CEV Challenge Cup 202516esimi – Gara di ritorno – ore 20.30Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE)Arbitri: Konalsi Gjoka, Fedor Tirsel

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO