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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Turchia e Francia avanzano ai quarti

    Di Redazione Il tabellone dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili si arricchisce di altre due nazionali: Turchia e Francia, che superano rispettivamente Repubblica Ceca e Croazia nel primo turno a eliminazione diretta. Pronostico rispettato a Plovdiv per una delle favorite per la vittoria finale, nonostante le assenze, mentre a Belgrado le transalpine firmano un’altra grande sorpresa, entrando tra le prime otto per la prima volta dal 2013. Esce dunque di scena anche la terza delle quattro squadre organizzatrici, dopo Romania e Bulgaria; resta in corsa soltanto la Serbia, a breve in campo contro la Bulgaria. Foto TVF Le pesanti assenze di Meryem Boz (positiva al Covid e tornata in patria) e Meliha Ismailoglu, in panchina come secondo libero dopo l’infortunio alla caviglia, non fermano dunque la Turchia. La nazionale di Giovanni Guidetti paga dazio nel secondo set contro le ceche, che si appoggiano agli attacchi di Orvosova e Trnkova, ma domina largamente i restanti tre parziali: a caricarsi la squadra sulle spalle è Hande Baladin con 19 punti (55%) ma sono 5 le giocatrici in doppia cifra. Non trema Tugba Senoglu, catapultata tra le titolari (16 punti per lei), e le centrali danno il consueto contributo: 4 muri di Gunes, 3 di Erdem. Clamoroso il successo della Francia sulla Croazia, anche perché la partita era iniziata sotto il segno della squadra di Daniele Santarelli con un primo set dominato. Poi le transalpine hanno preso le misure a muro e in difesa, iniziando a colpire a loro volta in attacco: bene Lucille Gicquel (25 punti con il 40%) e Héléna Cazaute, ma impressiona soprattutto la giovane Amélie Rotar, autrice di 18 punti. Decisiva anche la neo-fiorentina Amanda Sylves con il muro della vittoria, dopo due match point annullati. Alle croate non bastano la generosità di Samanta Fabris (26 punti) e l’apporto delle centrali, soprattutto Beta Dumancic con 17 punti e 5 muri vincenti. La Turchia troverà nei quarti la vincente tra Polonia e Ucraina, il cui ottavo è già iniziato; le francesi se la vedranno invece con Serbia o Ungheria. Turchia-Repubblica Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Turchia: Akoz (L), Ozbay 5, Senoglu 16, Baladin 19, Guveli 1, Ismailoglu (L), Aykaç, Unal, Erdem 12, Gunes 11, Aydin, Baskir, Karakurt 15. All. Guidetti.Rep.Ceca: Kossanyiova 2, Hodanova 4, Trnkova 7, Orvosova 10, Svobodova 1, Purchartova 1, Valkova, Dostalova (L), Mlejnkova 7, Chevalierova (L), Jehlarova ne, Simanova 7, Kojdova, Bajusz. All. Athanasopoulos.Arbitri: Mylonakis (Grecia) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1850. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 56%, ricezione 53%-22%, muri 16, errori 26. Rep.Ceca: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 26%-7%, muri 3, errori 16. Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 14, Bozicevic (L) ne, Peric 1, Mlinar, Ikic 9, Dumancic 17, Fabris 26, Samadan, Milos 16, Deak ne, Klaric 1, Kulic ne. All. Santarelli.Francia: Cazaute 17, Giardino (L), Stojljkovic 2, Gicquel 25, Sager-Weider 5, Sylves 10, Elouga ne, Arbos ne, Ratahiry ne, Respaut, Defraeye (L) ne, Rotar 18, Bah, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Pashkevich e Burkiewicz.Note: Spettatori 820. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 52%-29%, muri 13, errori 26. Francia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 43%-30%, muri 10, errori 20. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Svezia fa l’impresa ed elimina la Bulgaria

    Di Redazione La prima, grandissima sorpresa dei Campionati Europei femminili è firmata Svezia: la nazionale nordica guidata da Ettore Guidetti elimina con un vero e proprio miracolo sportivo la Bulgaria sul campo di casa di Plovdiv, qualificandosi per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della competizione continentale. Nel turno successivo si troverà di fronte l’Olanda, che nel pomeriggio aveva eliminato la Germania. Quella della Svezia – tra l’altro priva di Julia Nilsson, rimandata a casa dopo la fase a gironi benché fosse risultata negativa al Covid-19 – è una vittoria epica, arrivata ai vantaggi tie break dopo due match point annullati (14-13, 15-14) e altrettanti cancellati dalle bulgare. Ma è anche un successo pienamente meritato per la capacità di reazione dopo due set disastrosi (25-12 il primo, 25-14 il quarto) e anche nell’arco di un terzo parziale che sul 18-15 per la Bulgaria si era messo parecchio male. Le svedesi riescono anche a supplire a una serata non stellare di Isabelle Haak – comunque top scorer con 26 punti e il 38% di efficacia – grazie a un’ottima organizzazione di squadra: 16 i punti di Alexandra Lazic, 4 muri per Anna Haak. Ma a fare davvero la differenza è la battuta, che costringe la ricezione bulgara a un terrificante 24% di positività rendendo quasi impossibile la reazione di Vasileva e compagne. L’ultima ad arrendersi è Hristina Ruseva (o Vuchkova), autrice di ben 8 muri-punto: non basta. Domani si giocheranno altri 4 ottavi di finale, due a Plovdiv e due a Belgrado; lunedì la conclusione con le ultime due sfide, tra cui quella dell’Italia contro il Belgio. Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Bulgaria: Dimitrova G. 16, Dimitrova N. 12, Yaneva, Yordanova ne, Kitipova 5, Barakova, Saykova ne, Todorova M. ne, Vuchkova 14, Dimitrova E. 15, Todorova Z. (L), Vasileva 17, Karabasheva (L) ne, Milanova. All. Petkov.Svezia: Arrestad ne, Andersson S., Andersson L. 6, Sjoberg, Topic 3, Lazic R. 1, Haak I. 26, Lazic A. 16, Hellvig 1, Lundvall D., Andersson V. 3, Haak A. 13, Lundvall G. (L). All. Guidetti.Arbitri: Jurkovic e Boulanger.Note: Spettatori 3000. Bulgaria: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 24%-13%, muri 13, errori 26. Svezia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 32%, ricezione 42%-15%, muri 11, errori 31. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca dom 29/8 ore 16.30 a PlovdivPolonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia dom 29/8 ore 17.00 a BelgradoSerbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALEvincente Turchia/Rep.Ceca-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-vincente Croazia/Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots infortunata: Europei finiti, non ci sarà contro l’Italia

    Di Redazione Il Belgio perde la sua pedina più importante proprio alla vigilia degli ottavi di finale dei Campionati Europei femminili: la Federazione belga ha comunicato che alla schiacciatrice Britt Herbots è stato diagnosticato uno strappo ai muscoli addominali. La giocatrice dell’Igor Gorgonzola Novara è tornata in patria oggi e non potrà partecipare alla fase finale della manifestazione: per lei si prospetta uno stop di almeno tre settimane. Herbots aveva già manifestato problemi agli addominali nel corso delle qualificazioni agli Europei e, nel girone della prima fase, il dolore si era riacutizzato, tenendola in forse fino all’ultimo per le partite contro Russia e Bosnia Erzegovina e impedendole di rendere al 100% in quella decisiva contro la Francia. A questo punto il tecnico Gert Vande Broek non ha avuto altra scelta che rinunciare alla sua attaccante principale, miglior realizzatrice dell’ultima VNL e seconda dietro ad Haak in questi Europei. Per le azzurre, che a loro volta hanno perso per infortunio Sarah Fahr, viene a mancare sicuramente il fattore più preoccupante in vista della sfida di lunedì 30 agosto (ore 17) a Belgrado. (fonte: Sporza) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Alessia Mazzaro convocata per la fase finale degli Europei

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo ha ufficializzato la convocazione della centrale Alessia Mazzaro per la fase finale dei Campionati Europei femminili. Confermate dunque le anticipazioni di ieri, che vedevano la giocatrice della Reale Mutua Fenera Chieri come probabile sostituta di Sarah Fahr, infortunata e costretta ad operarsi al ginocchio. Mazzaro raggiungerà Belgrado nella giornata di domenica e sarà a disposizione già dalla partita degli ottavi di finale di lunedì 30 agosto (ore 17) contro il Belgio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr sarà operata al ginocchio per la ricostruzione del legamento crociato

    Di Redazione Si concretizzano purtroppo i peggiori timori sull’infortunio al ginocchio subito da Sarah Fahr: la centrale della nazionale dovrà essere operata per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Lo hanno stabilito gli accertamenti svolti questa mattina dall’equipe del professor Pier Paolo Mariani alla clinica romana Villa Stuart, dopo che la giocatrice aveva subito un trauma distorsivo nel corso della partita contro la Croazia dei Campionati Europei. L’intervento, che si svolgerà la prossima settimana, costringerà Fahr a una lunga assenza dai campi, anche se i tempi di recupero sono ancora da definire. Già in mattinata Pietro Maschio, presidente dell’Imoco Volley Conegliano, aveva parlato della necessità di tornare sul mercato per sostituire la centrale, considerando anche la contemporanea assenza di Raphaela Folie. Intanto la nazionale, secondo fonti giornalistiche, potrebbe correre ai ripari convocando Alessia Mazzaro in sostituzione di Fahr per la fase finale degli Europei. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le Paralimpiadi azzurre si aprono con uno storico successo

    Di Redazione All’esordio assoluto ai Giochi Paralimpici la nazionale femminile di Sitting Volley ha ottenuto il suo primo successo: 3-0 ai danni del Giappone. Le ragazze di Amauri Ribeiro hanno dunque iniziato nel migliore dei modi la loro avventura a Tokyo 2020, ottenendo una vittoria e tre punti molto preziosi per superare la fase a gironi. Sugli spalti hanno assistito all’incontro il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il capo missione del Cip Juri Stara. Come era logico in avvio di gara Bellandi e compagne hanno pagato un po’ l’emozione e nel primo set si sono ritrovate sotto (20-23), prima di piazzare un parziale di 5-0 che ha ribaltato la situazione. Una volta entrate in partita, le azzurre hanno preso saldamente il comando del gioco e nei set successivi non c’è stata storia. La nazionale italiana di sitting tornerà in campo domenica 29 agosto per affrontare il Canada (ore 7 italiane). Nel match di oggi come formazione iniziale il ct Amauri Ribeiro ha schierato; Battaglia, Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Cirelli e il libero Biasi.Nel primo set l’Italia ha faticato a prendere ritmo e le Giapponesi sono rimaste a contatto (16-16). Nel finale le padrone di casa hanno guadagnato un buon vantaggio (20-23), ma le azzurre sono rimaste in partita e con una bella rimonta si sono aggiudicate il parziale (25-23). La frazione vinta ha dato sicurezza alle ragazze di Amauri Ribeiro, nel secondo set un lungo turno in battuta di Bellandi ha lanciato la fuga italiana (10-2). Le vice campionesse europee non hanno mai abbassato il ritmo e il punteggio conclusivo è stato un perentorio (25-11). Il copione si è ripetuto nel terzo set, dominato fin dall’inizio da Bosio e compagne (13-3). L’Italia non ha più incontrato problemi e il Giappone si è dovuto arrendere (25-10). Amauri Ribeiro: “All’inizio della gara c’è stato un po’ di nervosismo, ma era normale, per tutte le ragazze si tratta della prima Paralimpiade. Dal secondo set in poi la squadra ha giocato con più serenità ed è andata come ci aspettavamo. Molto importante è stata la rimonta nel primo set, eravamo sotto, ma siamo riusciti a rimontare e questo ha influito sull’andamento generale dell’incontro. Abbiamo esordito con una bella vittoria e adesso ci concentriamo sul Canada, una squadra capace di giocare bene, l’abbiamo affrontato nel 2019. Rispetto al Giappone sono di un livello superiore, ho detto alle ragazze che in questo torneo per ogni partita sarà fondamentale entrare in campo, avendo chiaro in mente quelle che c’è da fare. Ogni volta che si partecipa a un’Olimpiade o a una Paralimpiade si prova un’emozione grandissima, non importa esserci già stati: quando entri in campo viene fuori tutto“. Roberta Pedrelli: “Per noi era molto importante iniziare in questa maniera, essendo la prima partita dovevamo rompere il ghiaccio. Ci abbiamo messo un po’, direi un set, però alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo commesso troppi errori, però direi che alla prima Paralimpiade ci può stare.L’emozione per me è stata grandissima, in campo mi sentivo molto pesante e come ho già detto c’è servito un set intero per ingranare e tirare fuori la grinta. Nelle prossime gare dovremo crescere in battuta, senza commettere gli errori che ci sono stati in avvio di match. Bisognerà essere più toste e non aver paura“. Raffaella Battaglia: “Nel primo set la tensione si è sentita, però, poi è andata e siamo riuscite a ottenere questa bella vittoria 3-0 che ci rende molto contente. Nel finale del primo set siamo state brave a tenere alta la concentrazione, rimontando da una situazione davvero complicata. L’emozione iniziale è stata forte e ne abbiamo risentito, dopo la squadra è cresciuta. Speriamo contro il Canada di entrare in campo un po’ più tranquille e rilassate, conosciamo le nostre avversarie, sarà importante mostrare fin dall’inizio il nostro gioco“. Giappone-Italia 0-3 (23-25, 11-25, 10-25)Giappone: Kikuchi 2, Sumitomo 1, Takei 7, Ogata 8, Osada, Nishie 1, Akakura (L). Fujii 2, Tanaka 1. N.e: Mano.Italia: Battaglia 2, Ceccatelli 3, Bellandi 12, Bosio 15, Pedrelli 5, Cirelli 13, Biasi (L). Barigelli 6, Desini 2, Aringhieri 1. N.e: Fossato e Vitale. All. RibeiroArbitri: Murulo (Est) e Fischer (Ger).Note: Durata Set: 31’, 20’, 22’. Giappone: 7 a, 5 bs, 3 m, 16 et. Italia: 11 a, 11 bs, 13 m, 21 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 14 convocati di Fefè De Giorgi per i Campionati Europei

    Di Redazione Al termine della seconda amichevole della nazionale maschile contro il Belgio, vinta per 3-1, il CT azzurro Fefè De Giorgi ha comunicato la lista dei 14 giocatori convocati per i Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Rispetto agli atleti utilizzati nei due test match restano fuori Oreste Cavuto e, ancora una volta, Daniele Mazzone (già “tagliato” all’ultimo collegiale prima delle Olimpiadi). Tra i selezionati c’è invece Yuri Romanò, in grande evidenza nella gara di oggi. “Nel poco tempo che ho avuto a disposizione – commenta De Giorgi – ho cercato di pensare e quindi assemblare una squadra con determinati equilibri e con diverse possibilità di scelte nell’arco delle partite stesse, cambiando alcune situazioni di gioco in corso d’opera. Devo ovviamente ringraziare i due ragazzi che ho escluso al termine del nostro percorso per ciò che hanno fatto e per il grande impegno dimostrato. Anche a me durante la mia carriera da giocatore è capitato, quindi capisco perfettamente cosa stanno provando in questo momento. Ci tengo a precisare che la porta rimane aperta per tutti, ma in questo momento ho ritenuto opportuno fare questo scelte frutto di riflessioni e piccoli dettagli“. Ecco l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo Cortesia.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia Bottolo.Libero: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO