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    Massimo Righi: “Chiediamo a Draghi di modificare il parere del CTS”

    Di Redazione Durissimo intervento di Massimo Righi sul tema della riapertura al pubblico dei palazzetti: il presidente della Lega Pallavolo Serie A chiede che il Governo prenda posizione contro il parere espresso dal Comitato Tecnico Scientifico, che ha chiesto di limitare al 50% la capienza degli impianti per gli eventi sportivi al chiuso. “Chiediamo al presidente del Consiglio Mario Draghi – dice Righi – di procedere alla modifica del parere rilasciato dal Comitato Tecnico Scientifico. Siamo di fronte ad una gravissima discriminazione del nostro sport, lo stesso che tanto lustro ha dato e sta dando al nostro paese”. Continua Righi: “È semplicemente paradossale come il Cts abbia potuto autorizzare che nel medesimo impianto la pallavolo sia discriminata rispetto ad un concerto. Ad una partita di pallavolo possono accedere spettatori per il 50% della capienza, nello stesso luogo, in occasione di un concerto, ecco che la soglia si eleva all’80%, senza alcun motivo palese e trascurando le capacità di controllo che abbiamo sui nostri palasport come club. I fan del concerto cantano, gridando tutto il tempo; i nostri spettatori tifano. Quali oscuri pensieri passano per le menti dei componenti del Cts quando scrivono i loro consigli al Governo? Come si può decidere, e perfino normarlo, che due cittadini con la stessa passione e lo stesso atteggiamento siano diversi?“. “Valuteremo ogni azione legale possibile – conclude il presidente di Lega – perché siamo certi di avere ragione. Lo abbiamo sempre sostenuto con chiarezza: abbiamo accettato tutti i protocolli con piena responsabilità fin dall’inizio della pandemia, ma ora siamo di fronte ad una emarginazione! Chiediamo un intervento diretto del presidente del Consiglio, con la convocazione di un Tavolo di Confronto con il Ministro Speranza, la sottosegretaria Vezzali, il Cts e le Leghe sportive coinvolte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ostuzzi si laurea in Matematica pura: “Che impresa conciliare sport e studio”

    Di Redazione Mancano solo nove giorni al debutto in Serie A3 Credem Banca: domenica 10 ottobre (ore 18, alla Spes Arena), la Da Rold Logistics Belluno ospiterà l’Abba Pineto. Di conseguenza, è necessaria una prova generale: la terza e ultima di un pre-campionato caratterizzato dal successo con il Cus Trieste e dal durissimo test con un sestetto di A2 come Motta.  E sarà ancora Motta a mettere alla prova il gruppo di Diego Poletto: stavolta a Caorle, sabato 2 ottobre, ore 17.30. Rinoceronti al completo per quest’ultimo test, compreso un ragazzo che tiene fede al suo nome: Massimo. Perché ‘massimo’ è il suo impegno nel volley, ma anche negli studi.  Stiamo parlando dello schiacciatore Massimo Ostuzzi che si è appena laureato in Matematica pura: “Ho studiato a Padova – afferma il ventiduenne nato a Bassano del Grappa – anche se ho frequentato in presenza solo il primo anno. Ed è stato il più difficile perché non ero del tutto pronto al rigore, né all’originalità richiesta nei ragionamenti. Poi, con l’arrivo del Covid e le lezioni online, paradossalmente per me è stato tutto più facile. Così la scorsa estate sono riuscito a sostenere sei esami e a laurearmi in tempo, scrivendo una tesi sulla geometria algebrica”.  foto Pallavolo Belluno Abituato ormai a gestire la tensione prima delle partite, sarà stato altrettanto abile al cospetto della commissione? “In realtà sono sempre piuttosto calmo prima degli esami – confessa Ostuzzi – e la discussione non si è allontanata troppo da quello che è un normale esame orale, forse perché non c’era pubblico. Quindi direi che la partita è molto più stressante dal punto di vista emotivo. Punti di contatto tra la matematica e la pallavolo? Certo che ci sono. La pallavolo è uno sport di precisione, contano i dettagli. E se manca la precisione in matematica, allora è meglio lasciar perdere. E ancora entrambe richiedono grande sacrificio. Se si è stanchi fisicamente non bisogna mollare a livello mentale, e viceversa. Come è necessaria la forza di volontà: quando tornavo a casa da allenamento, io dovevo studiare, mentre i miei compagni si rilassavano o guardavano un film. L’importante, comunque, è prendere il ritmo”.  A questo punto, però, una domanda è d’obbligo: cosa vorrà fare da grande, oltre la pallavolo, Massimo Ostuzzi? “Mi piacerebbe trovare un lavoro stimolante, magari in ambito informatico, o qualcosa in cui servano capacità di adattamento e di individuare soluzioni originali. Non escludo neppure la prospettiva di intraprendere un percorso di dottorato se si presentasse la possibilità e rimanesse vivo l’interesse che ho ora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Gli infortuni di Sylla e Fahr sconvolgono gli equilibri. Dobbiamo trovare un’intesa”

    Di Redazione Mancano due giorni all’attesissima Supercoppa femminile, match che vede contrapporsi le due Big Imoco e Novara alla caccia del Trofeo che inaugura la stagione 2021-2022. Due squadre rinnovate nell’organico, tra la maternità di Sansonna e gli infortuni di Herbots per Novara e Sylla e Fahr per Conegliano. Lo storico parla chiaro: la società veneta ha vinto le ultime tre edizioni. Pietro Maschio, copresidente dell’Imoco Conegliano, cerca di ritrovare gli equilibri nel roster, considerando che gli infortuni hanno colpito due individualità importanti nel sestetto veneto, come appunto Sylla e Fahr. Al Corriere del Veneto-TV, Maschio fa il punto su come la squadra di coach Santarelli arriverà a disputare la Supercoppa. Sabato scocca l’ora con la Supercoppa. Come ci arrivate? “Con due infortuni sulle spalle, quelli di Sylla e Fahr, entrambi importanti per i nostri equilibri. Abbiamo una squadra con pedine nuove in ruoli importanti, e quindi con un’intesa che va ancora trovata. A differenza dell’anno scorso, insomma, ci sono un po’ di novità”. Un avvio in salita dopo un’estate impegnativa? “L’anno post olimpico è sempre daprendere con le pinze. C’è una percentuale alta di infortuni e poi quest’anno c’era anche l’Europeo. Alcune ragazze sono arrivate logore dall’estate, dopo una stagione lunghissima, quindi, al di là degli infortuni casuali, ci sarà un periodo di assestamento. Dobbiamo recuperare un po’ di forze”. Senza due italiane a disposizione, vedremo un’Imoco rivoluzionata? “Diciamo che abbiamo almeno tre opzioni a nostra disposizione. La prima giocando con una schiacciatrice italiana, la seconda utilizzando Folie come centrale, la terza con Gennari al palleggio. Vedremo di volta in volta come gestire la situazione”. Insomma servirà un po’ di rodaggio alla nuova Imoco? “Le ragazze sono entrate tutte nel nostro stile, ora c’è da trovare l’affinità. Il gruppo le ha inserite alla grande, l’intesa però va trovata in campo. C’è da trovare la palla giusta con Wolosz, ma vedo che l’affinità cresce giorno dopo giorno. Non ho dubbi che l’intesa arriverà, e credo che tutte le nuove arrivate saranno un valore aggiunto, compresa Frosini che mi ha davvero colpito”. Inizia dunque la caccia all’Imoco? “L’anno scorso abbiamo solo vinto. Quindi il livello delle nostre competitors, si è alzato. Non sono state a guardare e hanno provato a ridurre il gap. Sarà un campionato molto divertente e interessante, con almeno 4­-5 avversarieche proveranno ad arrivare al nostro livello”. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Mimmo Fusco: la finale è Busto Arsizio-Casalmaggiore

    Di Martina Zacchia Busto Arsizio vola in finale al Trofeo Mimmo Fusco, dove domani incontrerà Casalmaggiore. La squadra di casa vince 3 a 1, concedendo un set alla Banca Valsabbina Millenium Brescia, formazione di categoria inferiore, tra le favorite per la promozione. Qualche passaggio a vuoto per le bustocche, ancora senza Gray, ma anche due set (il secondo e il quarto) dominati. Il programma di domani prevede la finale per il terzo posto alle ore 18 (non più alle 17) e a seguire la finalissima, in diretta su RAI Sport. Brescia schiera Morello, Bianchini, Ciarrocchi, Fondriest, Cvetnic, Tanase, Scognamillo. Busto Arsizio in campo con Poulter,  Olivotto, Mingardo, Stevanovic, Bosetti, Ungureanu e Zannoni. Busto Arsizio prende subito il largo, staccando Brescia fino 8-3. Brescia reagisce con i due punti di Fondriest (8-4) e Cvetnic (8-5). Le biancorosse tornano subito a staccarsi con il punto di Bosetti (9-5) e l’ace di Mingardi (10-5) e un punto alla volta staccano le ragazze di Beltrami fino al 13-6, quando Brescia inizia a farsi sotto grazie a due mani out di Bianchini (13-8). Brescia si fa sotto fino al 16-16, ma il muro di Busto su Fondriest dà il via al distacco (18-17, 19-17, 20-17). Set point raggiunto con l’attacco vincente di Ungureanu (24-21) che chiude subito dopo il set 25-21. Il secondo parziale vede la formazione di casa condurre il gioco (6-4, 13-5). Fast vincente di Ciarroccchi 18-11. Punto di Bianchini 20-13- L’ace di Herrera porta Busto al set point (24-13) subito annullato dalla successiva battuta in rete 24-14. Al secondo tentativo Busto chiude il set con Stevanovic 25-14. Parte subito forte Brescia nel terzo set, infilando un punto dietro l’altro e staccando la formazione di Busto fino al 4-11, quando le farfalle reagiscono, mettendo a segno quattro punti consecutivi, ma senza riuscire a colmare il distacco (7-11). Inizia a farsi sotto Busto con un primo tempo di Herrera che sigla il 17-19, fino al muro di Olivotto (22-23). Ungureanu segna il punto del set match point, subito annullato dal mani out di Bartesaghi. Il set continua punto a punto fino a 25-26 siglato da Bianchini e l’errore in campo bustocco, che consegna il set a Brescia per 25-27. Il quarto set vede la reazione decisiva di Busto, che stacca sin da subito le avversarie (9-4, 14-6). Tre volte a segno Battista che porta la squadra di casa sul 18-9. Chiude la partita Olivotto con l’ace che segna il 25-13. Unet E-Work Busto Arsizio-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-21, 25-14, 25-27, 25-13)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Battista 5, Olivotto 8, Monza, Bressan, Gray ne, Colombo (L) ne, Mingardi 15, Zannoni (L), Stevanovic 10, Bosetti L. 8, Ungureanu 21, Herrera Blanco 3. All. Musso.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Morello 1, Giroldi ne, Bianchini 14, Ciarrocchi 6, Fondriest 10, Blasi 1, Sironi ne, Cvetnic 10, Tanase 11, Scognamillo (L), Bartesaghi 3, Caneva ne. All. Beltrami.Note: Busto A.: battute vincenti 10, battute sbagliate 7, attacco 39%, ricezione 47%-28%, muri 14, errori 19. Brescia: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, attacco 34%, ricezione 37%-14%, muri 8, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Rivelazione a Novara: Stefania Sansonna è in dolce attesa!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Presentazione con sorpresa, e che sorpresa, per la Igor Gorgonzola Novara: le azzurre hanno approfittato dell’occasione ufficiale per un saluto e un ringraziamento a Stefania Sansonna, che ha annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata. E già, perché lo storico libero dell’Igor – da 8 anni a Novara – è in dolce attesa: ecco spiegato il motivo dello “stop precauzionale” annunciato ad agosto dalla stessa società. Una splendida notizia che le compagne di squadra hanno voluto accogliere con un abbraccio di gruppo e un omaggio floreale alla futura mamma. La gravidanza di Sansonna e il suo addio (definitivo?) ai campi lanciano come titolare nel ruolo di libero Eleonora Fersino, mentre come sua seconda con ogni probabilità verrà ingaggiata Lucia Imperiali, già in campo con la maglia di Novara nel Trofeo Banco BPM e nel Memorial Ferrari. (fonte: Instagram Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Mondiali Under 21: l’Italia domina ancora ed è già in semifinale

    Di Redazione Un altro 3-0 a Cagliari: la nazionale Under 21 maschile continua a dominare i Campionati Mondiali di categoria e ottiene, con un giorno d’anticipo, il pass per le semifinali della manifestazione. La “vittima” di turno è la Repubblica Ceca, già battuta in tre set nella prima fase e oggi travolta con parziali se possibile ancora più severi: gli azzurrini non consentono mai agli avversari di entrare in partita e restano a punteggio pieno nella Pool E. Domani basterà un punto contro il Belgio (oggi battuto dall’Argentina) per garantirsi anche il primo posto e l’abbinamento con la seconda dell’altro girone, che sarà una tra Polonia e Russia. L’Italia non lascia nulla al caso e approfitta anche del ritorno di Alessandro Michieletto, anche se i punti del campione d’Europa sono “solo” 9: quella della squadra di Frigoni è una vittoria di squadra, con 12 punti di Stefani, 10 di Crosato, 8 a testa per Rinaldi e Cianciotta. Tutto facile, in apparenza (anche se ovviamente così non è), e strada spianata verso le medaglie. Italia-Repubblica Ceca 3-0 (25-19, 25-18, 25-15)Italia: Catania (L), Ferrato, Comparoni 1, Crosato 10, Michieletto 9, Gottardo 3, Stefani 12, Schiro ne, Magalini ne, Rinaldi 8, Porro 1, Cianciotta 8. All. Frigoni.Rep.Ceca: Bryknar 1, Spulak 6, Balaz ne, Rosenbaum ne, Mikulenka 1, Drahonovsky 3, Kollator 4, Vodicka 5, Ceketa 1, Jirasek ne, Klajmon 7, Selek (L). All. Svoboda.Arbitri: Park (USA) e Akulova (Kazakhstan).Note: Italia: battute vincenti 2, muri 5, errori 24. Rep.Ceca: battute vincenti 0, muri 2, errori 23. LA SITUAZIONEPool E: Belgio-Argentina 1-3 (21-25, 25-23, 19-25, 21-25); Italia-Rep.Ceca 3-0 (25-19, 25-18, 25-15). Classifica: Italia 2 vittorie (6 punti), Argentina 1 (3), Rep.Ceca 1 (2), Belgio 0 (1). Prossimo turno: Rep.Ceca-Argentina mer 29/9 ore 16; Italia-Belgio mer 29/9 ore 16.Pool F: Russia-Brasile 3-0 (27-25, 25-21, 31-29); Polonia-Bulgaria 3-2 (21-25, 23-25, 25-22, 25-22, 15-12). Classifica: Russia 2 vittorie (6 punti), Polonia 2 (5), Bulgaria 0 (1), Brasile 0 (0). Prossimo turno: Polonia-Russia mer 29/9 ore 12; Bulgaria-Brasile mer 29/9 ore 18. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Azzurre al Quirinale, Fabris: “Più capienza nei palazzetti per queste campionesse”

    Di Redazione Cerimonie di assoluto prestigio per le Nazionali azzurre di pallavolo, femminile e maschile, entrambe trionfatrici ai recenti Campionati Europei. Le due rappresentative azzurre sono state ricevute oggi, lunedì 27 settembre, al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e successivamente a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e celebrate per i due straordinari successi continentali. Ad accompagnare le ragazze d’oro (assenti per infortunio la capitana Miriam Sylla e Alessia Orro), oltre al Presidente del CONI Giovanni Malagò e al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi, anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, a pochi giorni dall’inizio degli attesissimi Campionati di Serie A in cui le stesse campionesse azzurre si esibiranno nei rispettivi Club di appartenenza e che segneranno finalmente il ritorno del pubblico nei palazzetti. “Le celebrazioni istituzionali del movimento pallavolistico di vertice sono diventate una piacevolissima consuetudine, segno dell’eccellenza sportiva che esso rappresenta, in Italia e all’estero – afferma il Presidente Fabris -. Non vediamo l’ora di ammirare queste meravigliose atlete, insieme a tante altre campionesse italiane e straniere, nei Campionati di Serie A. E finalmente potranno ammirarle anche le famiglie, i tifosi e gli appassionati che amano la nostra disciplina e che per troppo tempo non hanno potuto accedere ai palazzetti”.“L’incontro del Quirinale – aggiunge il Presidente di Lega – ha rappresentato anche l’occasione per ribadire alle autorità presenti, in particolare al Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che il 35% è una percentuale di riempimento dei palazzetti assolutamente inaccettabile a fronte di quanto osserviamo tutti i giorni negli stadi di calcio italiani. La pallavolo è storicamente abituata a gestire l’afflusso del pubblico in maniera controllata e ordinata, per questo auspichiamo – e in questo senso il Sottosegretario ci ha rassicurato – un aumento della capienza consentita al 50%, nel momento in cui, peraltro, si procede verso aperture più ampie non solo nel calcio ma anche in luoghi al chiuso come i teatri”. “Ribadiremo con forza lo stesso concetto – conclude Fabris – venerdì 1° ottobre, nella suggestiva cornice del Museo Enzo Ferrari di Modena, in occasione della Presentazione dei Campionati di Serie A Femminile, che lo stesso Presidente della Repubblica ha dichiarato di seguire con ammirazione e interesse, sollecitando addirittura una maggiore visibilità televisiva. Attenzione che ci riempie di orgoglio ulteriore e per cui ringraziamo il nostro Presidente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali Under 18: l’Italia chiude il girone con un altro 3-0 sul Perù

    Di Redazione Quarta vittoria in quattro partite per la nazionale Under 18 femminile ai Campionati Mondiali di categoria in Messico: anche il Perù si arrende in tre set alle azzurrine, sempre più sole al comando della Pool D. Il CT Marco Mencarelli ha approfittato dell’occasione per far riposare a gara in corso alcune titolari, dando spazio all’intera rosa: tra le più positive Sara Bellia (11 punti) e Islam Gannar (9). La partita con le peruviane è stata a tratti combattuta, soprattutto nel secondo set (20-19, 23-22), poi risolto brillantemente in volata. Con questa vittoria si conclude la prima fase per le azzurrine, che ora attendono di conoscere la loro avversaria negli ottavi di finale: con ogni probabilità si tratterà del Canada, a meno di un successo per 3-0 delle nordamericane nello scontro diretto con la Polonia (alla mezzanotte italiana). Comunque vada, si giocherà domenica 26 settembre. Italia-Perù 3-0 (25-21, 25-23, 25-19)Italia: Bellia 11, Acciarri 7, Viscioni 10, Ituma 7, Modesti 9, Passaro, Barbero (L), Batte, Giuliani 3, Gannar 9, Ribechi, Esposito. All. Frigoni.Perù: Chacon 1, Alarcon 20, Niquen 3, Legario 4, Cisneros 8, Denegri 5, Guibo (L), Bolivar. N.e. Silberman, Zelada, Tavara, Silvano. All. Toledo.Note: Durata set: 23, 26’, 23’. Italia: 4 a, 11 bs, 8 mv, 24 et. Perù: 3 a, 7 bs, 5 mv, 18 et. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO