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    Caso Cogliandro, la replica di Perugia: “Dichiarazioni capziose, denigratorie e prive di fondamento”

    Come plausibile, non si è fatta attendere la replica della Bartoccini MC Restauri Perugia in merito all’intervista che Asja Cogliandro ha rilasciato a La Stampa (Qui) denunciando di “essere stata licenziata perché incinta”. Dopo aver dato spazio alle dichiarazioni della giocatrici, insieme a quelle di Giuseppe Manfredi, presidente federale, Mauro Fabris, presidente di Lega, e dell’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti, per dovere di cronaca e diritto di replica pubblichiamo integralmente di seguito anche il comunicato della società umbra.

    Con riferimento all’articolo pubblicato da ‘La Stampa’, la Società Black Angels Perugia Volley precisa che le dichiarazioni rilasciate dall’atleta Asia Cogliandro sono capziose, denigratorie e prive di fondamento.

    Nello specifico la Società fa notare che la giocatrice ha comunicato in via informale il suo stato di gravidanza il giorno 20 gennaio u.s. senza produrre alcuna certificazione medica. Il Presidente e il Direttore Sportivo hanno accolto la comunicazione, facendo giustamente interrompere qualsiasi forma di attività fisica dell’atleta, il tutto per garantire l’integrità della madre e del futuro nascituro e non diffondendo in alcun modo la notizia, proprio per tutelarne la privacy e l’aspetto psicologico.

    Nel mese di marzo la Società, a fronte di mancate comunicazioni ufficiali da parte dell’atleta, ha inviato una pec al suo procuratore, che solo allora ha fornito il certificato medico di accertata maternità.

    A fronte di questa situazione e in virtù di un’assenza normativa che disciplina la materia della gravidanza all’interno dei contratti sportivi, la Società Black Angels Perugia Volley ha avviato con l’atleta e con il procuratore un colloquio per raggiungere un accordo nella gestione del suo contratto.

    La proposta della Società è stata quella di riconoscere all’atleta l’ottanta per cento degli emolumenti dovuti, con il restante importo integrato dal fondo di gravidanza previsto dall’Inps e dalla Fipav. Proposta che non ha trovato l’accoglimento dell’atleta, pertanto Cogliandro ad oggi ha percepito il sessanta per cento degli emolumenti, in relazione all’attività effettivamente svolta sul piano sportivo, ovvero fino a gennaio 2025.

    All’atleta è stata peraltro data la piena disponibilità di continuare ad utilizzare l’alloggio e non vi è stata la benché minima pressione da parte della Società. La scelta di lasciarlo è stata esclusivamente un’iniziativa dell’atleta e non vi è stata alcuna richiesta di rimborso degli affitti pagati dalla Società, come invece afferma l’atleta.

    Così come la Società non ha mai ricevuto dalla stessa Cogliandro proposte ufficiali relative allo svolgimento di attività e/o collaborazioni in altri settori della Società, dalla gestione social o altre mansioni di ufficio.

    La Società, altresì, respinge in maniera perentoria l’accusa di aver rivolto ad Asia Cogliandro qualsivoglia pressione di tipo psicologico, tanto da far venir meno la sua passione per la pallavolo.

    Si ricorda che Cogliandro non è stata affatto “licenziata”, in quanto il contratto che la legava alla società Black Angels Perugia Volley è scaduto naturalmente il 30 giugno 2025. L’atleta quindi, successivamente a tale data, è assolutamente libera di scegliere il proprio futuro sportivo.

    La documentazione contrattuale relativa ad Asia Cogliandro e tutti i colloqui formali avvenuti con il procuratore e il legale dell’atleta sono stati inviati alla Lega Volley Femminile quale materiale da fornire al fine della corretta iscrizione della società al campionato di serie A1. La Lega Volley Femminile, a fronte dell’avvenuta iscrizione, ha ritenuto tale documentazione idonea e corretta nell’operato.

    La Società informa inoltre che sulla base della riforma dello sport in ambito lavorativo ha correttamente provveduto, tramite buste paga, al versamento dei contributi dedicati specificatamente alla gravidanza dell’atleta.

    La Società, da molti anni attiva nel mondo della pallavolo femminile nella massima serie, con un comportamento sempre corretto e rispettoso nei confronti delle donne (il vero patrimonio della Società), informa che farà tutto il necessario per tutelare la propria immagine, quella del Presidente, del Direttore Sportivo e della società tutta, rispetto a dichiarazioni assolutamente prive di fondamento e ideate con il solo intento di ledere la reputazione della società Black Angels Perugia Volley.

    La Società auspica tuttavia che questo episodio possa contribuire ad accendere i riflettori sulla necessità di introdurre una disciplina che regoli con maggiore chiarezza il percorso della maternità, a tutela sì delle società ma soprattutto delle stesse atlete.

    Sebbene in un contesto di dichiarazioni non corrispondenti al vero, la società augura il meglio ad Asia Cogliandro sia da un punto di vista personale che per il suo futuro sportivo.

    (fonte: Bartoccini MC restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Alice Degradi, ecco l’esito della risonanza magnetica dopo l’infortunio subito durante Italia-Brasile

    ULTIM’ORA: Alice Degradi – recita la nota stampa appena diramata dalla Federazione – questa mattina è stata sottoposta ad una risonanza magnetica per verificare le condizioni del ginocchio sinistro a seguito dell’infortunio rimediato nel corso della finalissima di VNL con il Brasile. La schiacciatrice azzurra, accompagnata dalla Dottoressa Emanuela Longa, medico ufficiale della nazionale femminile, si è sottoposta agli esami strumentali che non hanno evidenziato danni al legamento crociato del ginocchio infortunato la scorsa estate.

    Degradi ha rimediato però una distorsione con conseguente edema osseo del piatto tibiale laterale e lesione verticale del menisco mediale. I tempi di recupero verranno valutati nelle prossime settimane.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Asja Cogliandro denuncia: “Licenziata da Perugia perché incinta”. Manfredi e Fabris: “Piena solidarietà”

    È di oggi l’intervista realizzata da La Stampa in cui Asja Cogliandro, centrale classe 1996, quindici anni di carriera tra A1 e A2, denuncia un fatto gravissimo: “Sono rimasta incinta e mi hanno licenziata. Mi fanno detestare la mia pallavolo” è il titolo dell’articolo. Cogliandro sostiene anche d’aver subito “una violenza psicologica che non posso accettare” quando racconta la vicenda sin dall’inizio, da quando ha scoperto di essere in dolce attesa.

    Foto di Bartoccini Fortinfissi Perugia

    “Il 21 gennaio mi alleno e ho paura, le compagne sono spaventate. Decido di dirlo, il giorno dopo lo comunico al direttore sportivo, che contentissimo mi abbraccia. Ma in un attimo lo scenario cambia, e le pressioni arrivano immediatamente. Chiedo riservatezza perché la gravidanza è a rischio ed è molto presto. La privacy non viene rispettata. La società mi dice di lasciare casa e di restituire anche le mensilità già pagate. Diventano assertivi: ‘devi andare via’. Gli ho proposto di darmi un lavoro d’ufficio ma il loro unico intento era sbarazzarsi di me. Se sei infortunata ti pagano, se sei incinta ti allontanano. Mi hanno dato dell’ingrata e minacciata. La pallavolo ora mi disgusta.” sono alcuni estratti della lunga intervista.

    Parole pesanti che oggi portano a riflettere anche su quelle usate dalla società umbra lo scorso 29 maggio per comunicare che Cogliandro non sarebbe più stata una loro giocatrice: “Il club le augura il meglio per tutto ciò che la aspetta, dentro e fuori dal campo“. QUI il comunicato stampa della Bartoccini MC Restauri Perugia.

    Cogliandro conclude poi con un duro, quanto comprensibilissimo, sfogo: “Siamo co.co.co, non professioniste. Qualcosa è stato modificato ma dovrebbero esserci più tutele…. Se continuiamo ad accettare compromessi, non sarò l’ultima. È ora di dire basta”.

    Purtroppo non si tratta di un caso isolato nel mondo dello sport. Nella pallavolo, ad esempio, ricordiamo ancora tutti il precedente di Lara Lugli di qualche anno fa (2021, QUI l’articolo), che scelse simbolicamente la giornata dell’8 marzo per denunciare una vicenda se vogliamo ancor più squallida.

    Sul caso Cogliandro sono prontamente intervenuti anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Giuseppe Manfredi: “Ho letto questa mattina con amarezza la vicenda relativa ad Asia Cogliandro. Desidero esprimere ad Asia la mia piena solidarietà personale e quella di tutta la Federazione Italiana Pallavolo”.“La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Proprio per questo, come Federazione qualche anno fa, abbiamo voluto dare un segnale concreto, istituendo “La maternità è di tutti”: un fondo dedicato alle atlete che diventeranno madri, in maniera da accompagnarle e sostenerle in un momento così importante della loro vita. Dall’attivazione del fondo abbiamo già sostenuto molte atlete che ne hanno fatto richiesta”.

    “Posso garantire che la FIPAV continuerà ad essere in prima linea su questo tema, oltre a vigilare affinché episodi di questo tipo non trovino spazio nel nostro movimento. Allo stesso tempo per correttezza, mi riservo di approfondire la vicenda con la società coinvolta, così da avere più elementi a disposizione.”

    foto Rubin / LVF

    Mauro Fabris: “La Lega prende atto con rammarico della situazione che si è creata tra la Società Black Angels Perugia e l’atleta Asia Cogliandro, una situazione che poteva e doveva essere evitata con sensibilità e buon senso. La maternità è un diritto, una cosa bellissima, e la Lega si è sempre battuta per la tutela della vita, impegnandosi in maniera continuativa con campagne di sensibilizzazione non solo su questo tema ma su tutto ciò che riguarda la salvaguardia delle nostre atlete e di tutte le donne per l’inclusività e contro il disagio sociale. Questa vicenda perciò ci colpisce e ci rattrista ancora di più”.

    “Una situazione che ora verificheremo per quanto di nostra competenza considerato che in sede di iscrizione al Campionato 2025-26 il contenzioso tra Perugia e l’atleta ci era stato segnalato come in corso di risoluzione consensuale. In ogni caso, troveremo il modo perché Asia, con cui ci siamo già sentiti questa mattina, come tutte le atlete che hanno vissuto la gioia bellissima di diventare mamme durante la partecipazione alla nostra Serie A, possa vivere con serenità questo suo bellissimo momento di vita privata. Ricordiamo ancora con emozione tutte le atlete che in questi anni sono diventati madri e hanno continuato a giocare nel nostro Campionato, come la Conegliano dello Scudetto 2015-16 con ben cinque mamme in rosa”.

    “Ci sia consentito però evidenziare come alcuni giudizi espressi – conclude Fabris – comprensibili nel momento particolare che sta vivendo la giocatrice, siano ingiusti nei confronti di una realtà come la Serie A che è diventata esempio di trasparenza, fairplay amministrativo, tutela delle atlete dentro e fuori dai campi di gioco. Per tutte valga la battaglia che da anni stiamo facendo per modificare i calendari internazionali e consentire i corretti tempi di recupero a tutela dell’integrità fisica e personale. Uno sport che Asia ha dichiarato di amare fin da bambina e che solo grazie all’impegno economico e organizzativo dei privati, Società e sponsor, lei ha potuto praticare. La Serie A non ha contributi pubblici e da anni attendiamo il potenziamento del fondo maternità statale e norme come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive a sostegno di quella che è un’eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale a suon di medaglie e titoli vinti dai nostri club”.

    Foto AIP

    Sulla vicenda Cogliandro è intervenuta anche l’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti. Questo un estratto della nota stampa: Riteniamo inaccettabile che, in una giornata in cui il movimento della pallavolo italiana dovrebbe celebrare la straordinaria vittoria della Nazionale femminile in VNL, si debba invece fare i conti con episodi così gravi, che mettono in discussione i diritti e la dignità delle lavoratrici sportive. AIP, ASSIST e UIL condannano senza compromessi simili comportamenti e garantiscono all’atleta tutto il sostegno necessario a tutela della sua carriera sportiva e del suo diritto alla maternità. Rivolgiamo un appello a FIPAV e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile affinché non solo intervengano per fare chiarezza su quanto accaduto e si adoperino per prevenire simili episodi, ma si apra al più presto un tavolo tecnico di confronto. È evidente che, senza un’azione di sistema – giuridica, contrattuale e culturale – nulla potrà realmente cambiare. LEGGI TUTTO

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    Italia sempre d’oro, Velasco: “Orgoglioso delle ragazze. Infortunio Degradi unica nota negativa”

    Neanche il Brasile di Gabi è riuscito a fermare l’Italia, che vince anche questa VNL, allunga a 29 la striscia di vittorie consecutive, ma resta col fiato sospeso per l’infortunio subito da Alice Degradi nel corso del secondo set. Unica nota stonata, come ammette anche Julio Velasco a fine gara, dell’ennesima serata da incorniciare di questo meraviglioso gruppo azzurro.

    JULIO VELASCO: “Siamo davvero felici di questa vittoria, perché arrivata contro una squadra molto forte come il Brasile. Non abbiamo giocato il nostro miglior volley, però siamo riusciti a vincere, grazie anche al contributo fondamentale delle giocatrici entrate dalla panchina”. “Sono davvero orgoglioso di questo gruppo, può contare su delle ottime giocatrici che hanno il merito e la mentalità di voler lavorare al massimo ogni giorno. Oggi l’unica nota negativa è l’infortunio di Alice Degradi”. “Sappiamo che ci attendono settimane impegnative, tutte quante le nostre avversarie faranno del loro meglio per batterci, quando ti trovi in cima tutti hanno l’ambizione di superarti. Noi ce la metteremo tutta per prepararci al meglio in vista del Mondiale in Thailandia. Voglio ringraziare il pubblico perché è sempre bellissimo giocare in questi contesti”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Italia d’oro, Manfredi: “Vittoria di tutto il movimento, soprattutto delle società”

    La Nazionale femminile continua a mettere al collo medaglie d’oro. L’ultima quella vinta a Lodz in finale di VNL contro il Brasile, secondo titolo consecutivo nel torneo e terzo negli ultimi quattro anni, cha ha allungato anche a 29 la striscia che resta aperta di vittorie consecutive. Il commento del presidente Fipav Giuseppe Manfredi: “Ancora una grande vittoria di queste straordinarie ragazze che non smettono mai di regalarci e continuano a scrivere pagine straordinarie del nostro sport. È un altro successo eccezionale, frutto del lavoro, del talento e della determinazione di un gruppo fantastico, guidato da un tecnico straordinario: non ci sono più parole per descrivere Julio”.“Siamo davvero felici e orgogliosi: questo trionfo è l’ennesima dimostrazione della forza, della coesione e della maturità di una squadra che rappresenta al meglio i valori della nostra Federazione e dell’intero movimento pallavolistico italiano. Oggi, purtroppo, c’è il dispiacere per l’infortunio di Alice Degradi, a cui va il nostro pensiero e il nostro più sincero augurio di pronta e veloce guarigione. Speriamo di rivederla presto in campo, più forte che mai”.

    “Questa vittoria è di tutti. È la vittoria di un intero movimento: delle atlete, degli allenatori, dei dirigenti, dei tifosi, ma soprattutto delle società che ogni giorno, con passione e sacrificio, lavorano per far crescere la pallavolo italiana. A tutti voi, il nostro più sentito grazie”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Gabi trascina il Brasile in finale; il Giappone cede al tie-break

    Come nel 2022 sarà Italia-Brasile la finale di Volleyball Nations League. Le brasiliane hanno battuto in cinque set il Giappone (23-25; 25-21; 25-18; 19-25; 15-9) staccando il pass per la finale con l’Italia in programma domenica 27 luglio alle 20 all’Atlas Arena di Lodz. Italia-Brasile dunque proprio come nel 2022 ad Ankara quando le azzurre si imposero con un netto 3-0 per conquistare la prima storica VNL del volley italiano.

    Ishikawa e compagne fanno tremare la nazionale carioca. Dopo un primo set vinto, la nazionale nipponica si è però fatta rimontare e superare. La reazione nel quarto set ha riaperto la partita, ma al tie-break le brasiliane hanno avuto la meglio. Ottima partita della capitana biancorossa, 19 punti per lei, e di Wada (20), ma non sono bastati per contrastare la potenza di Gabi, top scorer con 25 punti e Bergmann (24).

    Le 14 del BrasilePalleggiatrici: 3. Macris, 9. Roberta.Schiacciatrici: 10. Gabi (C), 15. Helena, 17. Bergmann.Centrali: 2. Diana, 4. Lorena, 8. Julia, Opposti: 7. Rosamaria, 16. Kisy, 18. Jheovana, 19. Tainara.Liberi: 22. Lais, 30. Marcelle. 

    I precedenti Italia-Brasile21 vittorie, 65 sconfitte, 86 totali.

    Domenica 27 luglioore 16:00 Polonia-Giapponeore 20:00 Italia-BrasileLa Volleyball Nations League femminile 2025 in TV Tutte le partite delle azzurre della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN che ha comprato i diritti dell’evento. Come da diversi anni tutte le gare della Volleyball Nations League saranno disponibili in diretta streaming su VBTV – subscribe.volleyballworld.tv

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    L’Italia stende la Polonia e accede alla terza finale di VNL in quattro anni

    Ancora una finale. Ancora un successo. Ancora grandi emozioni. L’Italia non smette di stupire, conquista la terza finale di Volleyball Nations League in quattro anni e si appresta a vivere una nuova storica serata. Neanche i 13mila dell’Atlas Arena di Lodz hanno placato la sete di vittoria delle azzurre del CT Julio Velasco che hanno superato le padrone di casa della Polonia 3-0 (25-18; 25-16; 25-14) staccando il pass per la finalissima di domenica 27 luglio (ore 20:00).

    Ennesima prova di carattere, testa e gioco per capitan Danesi e compagne giunte alla 28esima vittoria consecutiva in gare ufficiali, un record che se aggiornato aggiungerà un nuovo prestigioso trofeo alla bacheca di una nazionale oramai senza limiti. In attesa di conoscere chi tra Brasile e Giappone (questa sera alle 20:00) si frapporrà tra le azzurre e la terza Volleyball Nations League, l’Italia si gode una notte di sogni e meritato riposo. 

    Sestetti – In un’Atlas Arena gremita in ogni ordine di posto, l’Italia inizia il match con Orro palleggiatrice, Egonu opposto, Sylla e Degradi schiacciatrici, Danesi e Fahr al centro, e De Gennaro libero. L’Italia “tipo” di questa VNL contro una Polonia che opta per un sestetto con Wenerska in regia, Stysiak opposto, Lukasik e Czyrnianska schiacciatrici, Korneluk e Gryka centrali, e Szczyglowska libero.

    1° set – L’atmosfera magica dell’Atlas Arena gioca un brutto scherzo in avvio alle azzurre che vanno subito sotto 0-4. Stysiak e Lukasik partono forte mettendo in difficoltà un’Italia che però con Degradi, Sylla e Danesi inizia a piazzare i primi colpi (3-5). Scambio dopo scambio il gioco azzurro cresce, soprattutto a muro dove Fahr e Danesi iniziano a toccare ogni pallone dando ritmo alle rigiocate con Egonu e Sylla (9-9). Un muro di Fahr regala il primo vantaggio nel match alle ragazze del CT Julio Velasco (10-9) che poi toccano il +3 quando anche Danesi ferma Korneluk (14-11).

    La Polonia però non molla trovando con il gigante Korneluk al centro i guizzi per tornare a -1 (16-15) esaltando i 13mila dell’Atlas Arena. Velasco cala il doppio cambio e l’Italia prende nuovamente il largo: due volte Fahr strozza la gioia in gola alle padrone di casa prima della difesa di “faccia” di De Gennaro che propizia la giocata sottorete di Degradi per il 19-15. Le difese di Sylla (efficace anche in attacco) e della neoentrata Giovannini e due attacchi a tutto braccio di Antropova scavano il gap decisivo (22-16) spianando la strada dell’Italia verso la conquista del primo set (25-18).

    2° set – Rispetto al primo game le azzurre partono forte: Egonu, Degradi e ancora Degradi portano l’Italia sul 3-0. Korneluk e Stysiak rimettono la Polonia in parità con un controbreak ma Egonu, Fahr al centro e la super difesa delle azzurre mortificano ogni tentativo di scatto delle polacche costrette ad inseguire 10-5.

    Quando poi la Polonia prova il tutto per tutto, De Gennaro salva un pallone impossibile giocato da Orro per Egonu che di forza e precisione indovina l’angolo del campo per il 12-6 che di fatto manda la Polonia al tappeto. Muro, difesa, attacco: tutto funziona nel gioco italiano con le polacche che non riescono mai a trovare ritmo in un set chiuso da capitan Danesi e compagne con un comodo 25-16.  

    3° set – L’orgoglio polacco rende avvincente l’avvio di terzo set grazie ai colpi di Smarzek, Lukasik e della solita Korneluk. L’Italia però risponde presente con Egonu, a dir poco incontenibile, e con un solidissimo gioco muro-difesa orchestrato da una sontuosa Moki De Gennaro. L’equilibrio si spezza sull’8-8 con l’Italia che prende 3 lunghezze di vantaggio sugellate da un pallonetto beffardo di Degradi che trova impreparato il muro polacco (11-8). Preso il largo l’Italia vola via trovando le giocate giuste al momento giusto.

    Entrano Antropova e Cambi e la musica non cambia affatto per le ragazze del CT Julio Velasco protagoniste di una performance che rasenta la perfezione. Stysiak e compagne non possono far altro che alzare bandiera bianca in poco più di un’ora e mezza con il risultato finale di 25-14 con l’Italia che vola in finale e cancella la sconfitta del pre-olimpico 2023 subita proprio all’Atlas Arena. Era un’altra Italia, adesso c’è una nuova VNL da provare a conquistare.  

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    VNL maschile, Azzurri in partenza per Ningbo; Sala: “È emerso il concetto di gruppo”

    In occasione del collegiale a Roma (qui i convocati) della Nazionale maschile, il vicepresidente federale Massimo Sala ha voluto incontrare gli azzurri e lo staff tecnico guidato dal CT Ferdinando De Giorgi.

    Prima dell’allenamento presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, il vicepresidente Sala ha incontrato la squadra e portato i saluti del presidente federale Giuseppe Manfredi. “Avete disputato fin qui un torneo eccezionale e avete centrato l’obiettivo di accedere alla fase finale di questa VNL. Voglio cogliere l’occasione di questo saluto per ringraziare ogni atleta che ha preso parte ai collegiali e alle gare in queste settimane di lavoro”. Sala poi ha proseguito “Quello che è emerso in queste settimane è ancora una volta il concetto di gruppo e devo dire che vedo anche tanto entusiasmo attorno a questa squadra e attorno a tutti voi”. 

    Gli azzurri hanno poi sostenuto una seduta di allenamento fino alle 19.30. La Nazionale italiana partirà il 26 luglio alle ore 20:50 dall’aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo da Vinci” per raggiungere la Cina. Dopo uno scalo a Pechino, il gruppo raggiungerà con un secondo volo la città di Ningbo, dove dal 30 luglio al 3 agosto si svolgerà come noto l’ultimo atto della Volleyball Nations League 2025.

    Giannelli e compagni affronteranno nei quarti di finale Cuba, la gara è in programma mercoledì 30 luglio alle ore 9:00 italiane (le ore 15 locali) e sarà trasmessa su DAZN e in diretta streaming su VBTV.

    La GALLERY completa dell’allenamento QUI

    Tabellone Finals di Ningbo (Cina) 30 luglio-3 agostoQuarti di finale Mercoledì 30 luglioQF2: ore 9 Italia-CubaQF1: ore 13 Brasile-Cina

    Giovedì 31 luglioQF3: ore 9 Francia-SloveniaQF4: ore 13 Giappone-Polonia 

    Sabato 2 agostoore 9 Semifinale 1 (Vincente QF1 – Vincente QF4) ore 13 semifinale 2 (Vincente QF2 – Vincente QF3)

    Domenica 3 agostoore 9 finale 3°/4° postoore 13 finale 1°/2° postoorari di gioco italiani

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO