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    Bergamo, Giangrossi: “Vallefoglia? Dovremo tenerle lontane dalla rete col servizio”

    Di Redazione Dopo il turno infrasettimanale, nel weekend arriva un nuovo impegno per Bergamo, e ancora in casa. Dall’altra parte della rete un’avversaria inedita, la neopromossa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. L’appuntamento con la quarta di campionato è per domenica alle 17.00. La Volley Bergamo 1991 arriva da due turni ravvicinati che coach Giangrossi definisce “positivi: abbiamo giocato contro due squadre molto attrezzate e abbiamo fatto bene per molti tratti, in cui siamo stati allo stesso livello di Scandicci e Monza, avendo anche qualche chances di portare a casa più set. Ci manca un pizzico di maturità e di cinismo nei momenti in cui le squadre importanti ti danno l’opportunità, e te ne danno una soltanto, e bisogna essere molto bravi a sfruttarla”. Quella delle rossoblù è una fase di evoluzione e di crescita: “Sicuramente ho visto un grosso miglioramento rispetto alla prima gara con Trento, dove avevamo la possibilità di fare meglio e invece c’è stata una mancanza di continuità. Stiamo crescendo, a livello di gioco e di intensità. Quello che ci manca ora sono i punti: abbiamo la necessità di farli, anche perché vincere aiuta a vincere. Se giochi sempre bene ed esci tra i complimenti, ma non porti punti a casa, finisci per subire un po’ di scoraggiamento”. Proprio per questo la gara di domenica crea molte aspettative. Quanto può essere controproducente? “Ho notato tante aspettative anche prima delle partite con Scandicci e Monza. Ci vuole molto realismo. Domenica giocheremo contro una squadra che mercoledì ha battuto Chieri e che ha in campo una campionessa del mondo, una palleggiatrice pur molto giovane ma che ha vinto tantissimo a livello giovanile e ha l’esperienza di tre anni da titolare, e tante altre giocatrici di qualità ed esperienza. L’aspettativa dei punti c’è, perché sappiamo che se giochiamo bene possiamo mettere in difficoltà tutti e portare punti a casa, questo sì. L’obbligo della vittoria sicuramento no, perché loro sono forti”.  “L’unico obbligo che ci dobbiamo dare – continua – è quello di andare in campo per dare il massimo e cercare di esprimere il nostro gioco migliore. Poi i punti dipendono anche dall’avversario e questo è un avversario importante con tanta qualità, che manca forse un po’ nel ruolo dell’opposto a cui sta sopperendo con una giocatrice di tantissima esperienza e tanta fisicità che mercoledì ha fatto benissimo. Dobbiamo essere realistici e positivi: so che se faremo la nostra partita, qualcosa di buono potrà arrivare. Se ci mettiamo la pressione dell’obbligo di vincere, diventa controproducente. Dobbiamo invece ragionare con l’idea di continuare a crescere, perché prima o poi raccoglieremo”. “Come stiamo preparando il match a livello tattico? Vallefoglia è una squadra che andrebbe aggredita molto al servizio. E questo è l’unico fondamentale che ancora non ci riesce bene. Ci stiamo lavorando tanto e speriamo che questa settimana di allenamento specifico e intenso ci porti dei frutti, perché, se attaccata bene al servizio, Vallefoglia ha delle soluzioni d’attacco molto chiare e noi dovremo essere bravi nel nostro lavoro di muro-difesa. Hanno giocatrici importanti molto alte, con grandi colpi e angoli. Questa è la chiave: tenerle lontane dalla rete e impedire il gioco al centro per poi cercare di contenere la forza delle loro ali”. Foto Megabox Volley Per la Megabox parla la palleggiatrice Francesca Scola: “Sarà un confronto difficile, loro hanno perduto tutte e tre le partite disputate sin qui, ma hanno saputo sempre mettere in difficoltà le avversarie. In generale, poi, io penso che da parte nostra dovremo affrontare tutte le partite con la stessa mentalità, senza mai sottovalutare nessuno. Dovremo limitare gli errori e i momenti di buio che ogni tanto ci penalizzano, quando caliamo un po’ in lucidità“. “Per quel che riguarda me – prosegue l’esordiente regista – la squadra mi sta aiutando tanto. La A1 è una sfida che mi stimola molto, sono una che ama mettersi in gioco e sin qui sono molto felice: mi trovo bene con le mie compagne, tra loro c’è gente che ha vinto tanto. Io ho ancora molto da imparare, e un’esperienza come questa è di grande arricchimento anche a livello personale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby d’Italia va alla Pantere, superata ancora una volta Novara

    Di Redazione Dopo le prime due giornate di campionato, ecco che torna l’ennesima sfida tra Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara scocca l’ora della “classicissima” tra le Pantere del prosecco e le piemontesi del gorgonzola, la quarantesima puntata di una sfida infinita che solo nel 2021 è stata finale di Coppa Italia, Scudetto e Supercoppa. A prevalere nonostante assenze e acciacchi, nel posticipo della terza giornata, è stata la Prosecco DOC Imoco che grazie al 3-0 di questa sera, veleggia a punteggio pieno in cima alla classifica con 9 punti insieme a Busto Arsizio. Quella di stasera in un Palaverde che è tornato a gremirsi di entusiasmo e passione (2.703 persone per l’infrasettimanale di fronte alle telecamere della RAI) è stata la vittoria consecutiva n°68 della striscia aperta dalla squadra gialloblù che non perde dal 12 dicembre 2019, quasi due anni. Nel primo set dopo il minuto di silenzio per la sconvolgente uccisione in Afghanistan della pallavolista Mahjubin Hakimi, la partenza 2-0 è tutta delle Pantere, ma con le battute dell’ex Hancock, micidiale come sempre al servizio, Novara prende il vantaggio 2-4. La bulgara Vuchkova si conferma una sicurezza e con la sua attenzione sotto rete e le bordate di Egonu la Prosecco DOC Imoco pareggia a quota 6. L’opposta turca Karakurt sbaglia un paio di palloni, poi anche Daalderop va fuori misura sulla pressione del muro di De Kruijf. Le Pantere accelerano in difesa e toccano tutto a muro, ne approfitta Courtney e coach Lavarini chiede time out sul 9-6. Dopo l’interruzione però le gialloblù spingono ancora, difesa di Caravello e pallonetto ricamato da Paola Egobu pe ril 10-6. Entra Herbots per Novara, ma Courtney difende e attacca per il 12-6. Da lì inizia un’altra partita con Novara che serra le fila in difesa e a muro arrivando al -2 (13-11) con un break 5-1. Dopo il punto di Herbots però Conegliano torna a macinare gioco con il muro di Vuchkova e una diagonale incredibile di Egonu. Le nuove arrivate Courtney e Vuchkova (5 punti nel set con 3 “blocks”)danno spettacolo e tanta energia, capitan Wolosz le premia con assist al bacio che riportano le Pantere avanti. Il muro di Vuchkova-Egonu diventa impenetrabile e l’Igor va in tilt, parziale 7-0 e la Prosecco DOC Imoco vola 20-11 con i tifosi del Palaverde in estasi. Lara Caravello non fa rimpiangere De Gennaro a suon di difese e ricezioni, ma Novara ha un sussulto e con l’ingresso di una vivace Montibeller (4 punti) e Battistoni piazza un controbreak che la porta fino al -4 (20-16). Ci pensa Paola Egonu a riportare la calma in casa gialloblù con due super muri (22-16) che spianano la strada. L’Igor ha un sussulto finale con due aces di D’Odorico e un paio di errori gialloblù, torna ancora a -2 (23-21). Ma l’ex Egonu (9 punti nel set!) va a segno, poi De Kruijf certifica la conquista del primo set: 25-22. Nel secondo parziale le piemontesi provano a scappare in avvio (3-5), ma i punti in attacco e a muro di “The Queen” De Kruijf riportano le Pantere avanti 6-5. La Prosecco DOC Imoco prova ad allungare (8-6), ma l’azzurra Bosetti ricuce lo strappo e si va a braccetto per tutta la fase centrale del set con le due squadre che non riescono a mettere un serio divario dalle avversarie. La cerniera a muro Egonu-Vuchkova continua ad essere imperforabile (17-16), ma l’Igor con Battistoni in regia al posto di Hancock risponde colpo su colpo grazie anche alle prodezze di Eleonora Fersino in difesa. Si arriva al rush finale dopo tanto equilibrio e le Pantere sfoderano gli artigli più auminati: prima Megan Courtney va di forza in mezzo al muro, poi un altro muro della “spider woman” bulgara e Conegliano allunga 19-17. Va in battuta Battistoni per l’Igor e Conegliano soffre oltremodo in ricezione subendo rimonta e sorpasso delle ospiti che prendono fiducia sul 19-21. Ma la Prosecco DOC Imoco non ci sta e fa ancora una volta la differenza con un’Egonu particolarmente ispirata stasera nel fondamentale: 21-21. Daalderop va a segno, Omoruyi sbaglia e torna il +2 Igor (21-23), time out di coach Santarelli. Sul 22-24 è De Kruijf ad annullare il primo set point ospite, poi una fortunosa carambola sulla rete aiuta la battuta di Omoruyi per l’ace del 24-24. L’olandese Daalderop (5 punti nel set) continua a passare, ma ancora la sua connazionale De Kruijf (5 punti con 3 muri nel secondo set) e una scintillante Courtney annullano altre due palle del set (26-26) che costano caro. Paola Egonu (10 punti e 2 muri nel set) scatena il braccio armato, 27.26, pareggia Bonifacio. Ma Wolosz e compagne vogliono il set, ancora Egonu trova il 29-28, poi Bosetti sbaglia e Conegliano si aggiudica la “corrida” del secondo parziale 30-28. Terzo set e l’Igor Novara come nel precedente parte forte con le bordate di Karakurt e Chirichella (0-3, 2-5), poi un’invasione di Wolosz regala il vantaggio 2-7 alle ospiti che provano a ribaltare la situazione. La Prosecco DOC Imoco si mette di buzzo buono e punto su punto si riavvicina, con Vuchkova che si conferma affidabile e concreta (8-10). Capitan Wolosz fa viaggiare veloce il pallone, ne beneficia De Kruijf con un paio di attacchi vincenti. Una Courtney in grande spolvero pareggia a quota 13, poi è ancora il muro, il punto di forza di oggi per la squadra di coach, a portare avanti la squadra di casa (17-16). Dopo la fuga iniziale delle ospiti si viaggia con grande equilibrio mentre coach Lavarini continua a variare il sestetto con il doppio cambio. La brasiliana Montibeller pareggia e sorpassa (17-18), ma ancora il muro di Vuchkova, implacabile, dà la parità alla squadra di casa. Loveth Omoruyi nonostante il muro piazzato va a segno di forza (19-19), poi si scatena la “solita” Egonu che va in battuta e propizia l’allungo decisivo: De Kruijf, sempre puntuale questa sera, va a segno per il +2 (21-19). Time out Lavarini, ma Egonu (MVP incontrastata) torna in battuta e…spara due aces in fila che mettono una seria ipoteca sul set facendo esplodere il Palaverde (23-19). Con l’Igor però non è mai semplice, Montibeller suona la carica e le ospiti tornano a -1 (23-22). Robin De Kruijf di forza sigla il 24-22, poi il punto finale è un errore in battuta di Novara per la terza vittoria in campionato di Conegliano su tre incontri giocati. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re è il nuovo presidente di Trentino Volley. Succede a Diego Mosna

    Di Redazione Cambio della guardia in casa Trentino Volley: l’assemblea dei soci, riunitasi stasera al Grand Hotel Trento, ha ratificato la nomina di Bruno Da Re come presidente, in sostituzione del dimissionario Diego Mosna, e di Mauro Poli come vicepresidente. Un assetto che è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio, adoperatisi per costruire un progetto che garantisse alla società, nell’immediato e per il futuro, continuità nel suo percorso di successi”. “L’obiettivo condiviso – si legge nel comunicato di presentazione – è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel mondo. I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa impresa che è nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore“. L’assemblea ha inoltre approvato il bilancio 2020-2021 e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 7 consiglieri: oltre a Da Re e Poli ci sono Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci e Fabrizio Lorenz, mentre il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento. Cambia anche l’assetto societario: parte delle quote in capo a Diatec Holding, il gruppo di proprietà di Mosna, è stata acquisita e ripartita tra i soci FM, F.lli Poli, Rioca, Dalmec, Mediocredito Trentino Alto Adige e Marco Previdi. Il nuovo presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto 32 trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di direttore sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di consigliere nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 è il general manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della società. Il presidente uscente Diego Mosna ha affidato il suo congedo a un post su Facebook: “Ho vissuto in prima linea un periodo ricchissimo di significati, caratterizzato sicuramente da alti e bassi, ma sono convinto che gli alti siano stati più numerosi. E indimenticabili. È stato un onore e un orgoglio guidare questa società, non solo per le tante vittorie ottenute a tutti i livelli, ma anche per aver contribuito a rendere più popolare e famoso il Trentino in tutto il mondo, grazie alla sua squadra di pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il comunicato della FIVB sul caso doping di Muserskiy

    Di Redazione Dopo la pubblicazione da parte dei Suntory Sunbirds della notizia della squalifica di Dmitry Muserskiy per positività al doping, e le dichiarazioni dello stesso giocatore sull’argomento, anche la FIVB pubblica (finalmente) un comunicato ufficiale, fornendo un’ulteriore versione della vicenda. Dalla nota emerge infatti che è stato firmato un accordo tra il giocatore, la stessa Federazione internazionale e la WADA in cui Muserskiy ammette di aver assunto metilessaneammina (nota anche come dimetilamilammina o DMAA), una sostanza stimolante al centro di numerosi casi di doping a livello internazionale. La sostanza proibita, che è conosciuta popolarmente come “olio di geranio” ma non ha origini vegetali, è stata rinvenuta in un campione raccolto l’11 maggio 2013 dopo una partita del campionato russo a Belgorod. L’esito del test era stato all’epoca tenuto nascosto dal laboratorio di Mosca, ed è giunto alla WADA soltanto molto più tardi, nell’ambito dell’investigazione che ha portato alla squalifica per due anni della Russia dalle competizioni internazionali: questo spiega il ritardo di ben 8 anni nel comminare la sanzione. La squalifica di Muserskiy, come già annunciato, ha una durata di 9 mesi, dal 5 aprile 2021 al 4 gennaio 2022; la FIVB specifica che non è prevista nessuna conseguenza a carico delle squadre di club e che non è prevista la possibilità di appello. Resta da capire – un tema non affrontato nel comunicato – come sia possibile che l’opposto della nazionale russa sia stato regolarmente aggregato alla nazionale nella prima fase della VNL tra maggio e giugno, disputando anche 5 partite, quando in teoria la squalifica doveva già essere in corso. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti ai giovani: “Se fallite qualche obiettivo nella vita, il vostro valore non cambia”

    “Se fallite qualche obiettivo, nello sporte nella vita, il vostro valore non cambia: forse avete sbagliato qualcosa, non per forza il vostro percorso. Ricordatevi che vincere è speciale, perdere è normale e fa parte del gioco”. Così Davide Mazzanti, coach della Nazionale italiana femminile, si è rivolto ai giovani studenti del Liceo Cambi-Serrani di Falconara. Come riporta il Corriere Adriatico Ancona, Mazzanti è stato ospite dell’evento dal titolo “Dalla sconfitta alla vittoria”, organizzato dal Rotary Club, e ha raccontato ai giovani studenti lì presenti l’importanza, anche e soprattutto, delle sconfitte. “Non accettavo di perdere, per questo ho cambiato tanti sport. Poi ho avuto la possibilità di incontrare alcune persone che mi hanno fatto scoprire la mia passione più grande: la pallavolo”. L’oro sfumato al Mondiale di Yokohama 2018 e la più recente, e cocente, delusione patita alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ad esempio, sono state occasione, per Mazzanti e le sue ragazze, di lavoro personale e crescita che hanno portato la Nazionale fino all’oro europeo: “Ho capito che le mie fragilità erano anche la mia forza. Non abbiate timore se non riuscite ad individuare da subito il vostro talento: abbiate pazienza. E perseguite i vostri desideri, lavorando per scoprire una passione, per avere una visione e una motivazione” LEGGI TUTTO

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    Modena, il ricordo di Giuseppe Panini. Velasco: “Quel sì che mi cambiò la vita”

    Di Redazione Giuseppe Panini è stato un tassello fondamentale nella costruzione del sistema pallavolo, come lo intendiamo noi oggi. Conosciuto soprattutto per aver creato la Edizione Panini di Modena, con la celebre collezione di figurine ‘Calciatori Panini’, che continua ancora oggi, l’imprenditore originario di Pozza di Maranello fondò il Gruppo Sportivo Panini nel 1966, che diventerà una delle società sportive di pallavolo più famose, e la Lega Pallavolo nel 1973. A 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1996, il Panathlon di Modena ha voluto ricordare la figura di Giuseppe Panini e il suo impegno nell’ambito sportivo. Attraverso i racconti di Julio Velasco, con cui la Panini conquistò quattro scudetti di fila, e Luca Cantagalli, uno dei pilastri della squadra gialloblù, i figli Antonio, Anna Maria e Francesco hanno potuto ripercorrere gli anni più belli dell’imprenditore Panini. “Panini mi scelse nel 1985 per guidare la sua squadra – ha raccontato Julio Velasco, come riporta il Resto del Carlino Modena– al colloquio decisivo mi presentai quasi timoroso. Se non mi avessero preso, mi sarei buttato sotto un autobus. Così chiesi gli stessi soldi che prendevo a Jesi e trovammo l’accordo. Sono stati anni fantastici, d’altronde vincendo tanto anche i nostri rapporti sono stati eccellenti. E anche quando andai in nazionale nel nel 1989, Peppino approvò quella scelta”. La serata, presentata da Paolo Reggianini e con la presenza di Catia Pedrini tra gli ospiti, si è conclusa con la testimonianza di Luca Cantagalli: “Da ragazzo andai a lavorare in Panini visti gli stretti rapporti tra Giuseppe e la mia famiglia. Piano piano iniziai a coronare il mio sogno di diventare un giocatore di pallavolo. Spesso ci veniva a trovare da Juffa il ristorante di noi atleti. Quando nel 1990 decisi di andare a Treviso mi disse: ‘Vai, con i soldi che prenderai sistemerai la tua famiglia per due generazioni’. E in effetti è stato proprio così“. LEGGI TUTTO

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    Perugia e Trento, la “strana” coppia al comando

    Di Redazione Due giornate sono un po’ poche per tracciare un bilancio della Superlega maschile, specialmente alla vigilia dell’assegnazione del primo trofeo stagionale, la Del Monte Supercoppa. Eppure questi primi scorci di campionato qualcosa lo dicono: innanzitutto che Trento ha tutte le carte in regola per giocarsela con le grandi, forse ancora prima e meglio di quanto si fosse immaginato, come dimostra il non banale successo sul campo di Vibo Valentia. È proprio l’Itas l’unica a fare compagnia in vetta a Perugia (che ha il suo bel daffare a sbarazzarsi di Verona), mentre Civitanova è già costretta a inseguire. La sconfitta casalinga dei campioni d’Italia contro Piacenza non è certo da drammatizzare, semmai può svelare a chi ne avesse avuto bisogno il valore e la profondità della squadra di Bernardi, un’altra che può puntare in alto. Fulminante l’esordio di Milano, che come la Francia dei suoi alfieri gioca sempre all’insegna dell’imprevedibilità, specie nei derby con Monza; preoccupa, invece, l’avvio di campionato di Ravenna e Cisterna, costrette a due secche sconfitte in casa da Taranto e Padova. RISULTATIConsar RCM Ravenna-Gioiella Prisma Taranto 0-3 (18-25, 22-25, 19-25) Top Volley Cisterna-Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25) Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15)Allianz Milano-Vero Volley Monza 3-2 (18-25, 27-25, 25-15, 20-25, 15-8)Verona Volley-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 1-3 (21-25, 16-25, 29-27, 21-25) CLASSIFICAItas Trentino 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 5, Cucine Lube Civitanova 4, Vero Volley Monza 4, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Kioene Padova 3, Allianz Milano* 2, Leo Shoes PerkinElmer Modena* 0, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Consar RCM Ravenna 0.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 31/10 ore 18.00Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova; Vero Volley Monza-Gioiella Prisma Taranto ore 20.30; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano sab 30/12 ore 18.00; Leo Shoes PerkinElmer Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sab 30/12 ore 20.30; Verona Volley-Top Volley Cisterna ore 15.30; Kioene Padova-Consar RCM Ravenna.Riposa: Sir Safety Conad Perugia LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio vuole un posto al tavolo delle big. Riscatto Monza e Scandicci

    Di Redazione La vera notizia della seconda giornata di Serie A1 femminile non viene dal campo ma delle tribune: gli oltre 4000 spettatori registrati per la sfida tra Roma e Conegliano entusiasmano e fanno sognare tutti i fan della pallavolo. Poi, sul campo, l’Imoco vince ancora e mantiene la vetta in compagnia di Novara, che mette in scena una vera e propria prova di forza contro Casalmaggiore. Ma tra le due litiganti – che si scontreranno già giovedì prossimo nel turno infrasettimanale, c’è una terza incomoda: Busto Arsizio, che si dimostra determinata a rimanere tra le “big” vincendo anche in casa di Vallefoglia nonostante la pesante assenza di Poulter (sostituita egregiamente dall’esordiente Sofia Monza). Il turno segna anche il riscatto di Scandicci, che conquista i tre punti contro Bergamo e nell’emergenza “scopre” l’impressionante talento di Antropova, e di Monza, che contro Chieri si permette il lusso di tirare fuori dal cilindro una certa Stysiak e rimontare lo svantaggio iniziale. Questione di panchina e di opposti: c’è chi ne ha due, chi nemmeno uno (come la Megabox) e chi si fa… bastare Sylvia Nwakalor, autrice di 23 punti nella prima vittoria di Firenze a Perugia. Davvero rocambolesco, infine, il successo di Cuneo, che si impone al tie break sul campo di una Trento letteralmente sparita dal campo: un 4-15 al tie break non si vede spesso… RISULTATISavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-15, 26-24, 20-25, 25-15)Igor Gorgonzola Novara-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-21, 25-11)Vero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-27, 25-15, 25-20, 25-13)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 1-3 (26-24, 21-25, 21-25, 23-25)Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 15-25, 24-26)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 18-25)Delta Despar Trentino-Bosca S.Bernardo Cuneo 2-3 (16-25, 25-17, 25-21, 16-25, 4-15) CLASSIFICAIgor Gorgonzola Novara 6; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 6; Unet E-Work Busto Arsizio 6; Delta Despar Trentino 4; Vero Volley Monza 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3; Savino Del Bene Scandicci 3; Il Bisonte Firenze 3; Bosca S.Bernardo Cuneo 2; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0; Volley Bergamo 1991 0; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 0. PROSSIMO TURNOMercoledì 20/10 ore 20.30Unet E-Work Busto Arsizio – Bartoccini-Fortinfissi Perugia ore 20.45Il Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoBosca S.Bernardo Cuneo – Savino Del Bene ScandicciAcqua & Sapone Roma Volley Club – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore ore 19.30Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Reale Mutua Fenera Chieri ore 19.30Volley Bergamo 1991 – Vero Volley MonzaProsecco Doc Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara gio 21/10 ore 20.30 LEGGI TUTTO