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    Chieri ritrova la sua capitana, Perinelli in campo con Firenze: “Sarà una sensazione magica”

    Di Redazione Dopo una lunga attesa, durata ben nove mesi, la Reale Fenera Chieri ritrova finalmente la sua capitana: anche Elena Perinelli sarà a disposizione di coach Bregol per la sfida odierna con il Bisonte Firenze. La schiacciatrice si era infortunata lo scorso febbraio, quando nell’ultima partita di regular season, contro Conegliano, atterrando dopo un attacco, aveva subito la lesione del legamento crociato anteriore del collaterale mediale con lesione del menisco, a causa del quale si era reso necessario l’intervento chirurgico. “All’inizio è stata durissima – ammette – ­soprattutto i quindici giorni tra l’infortunio e l’operazione. Poi è iniziata la riabilitazione e a quel punto avevo un obiettivo: giocare”. In pochi istanti Perinelli visto sfumare le final four di Coppa Italia, i playoff, la Nazionale, i Giochi di Tokyo; “Appena sono caduta ho pensato di essermi fatta male proprio quando arrivava il bello” aveva confessato lei stessa, ad operazione riuscita. “A volte mi sembrava di migliorare velocemente ed ero galvanizzata, altre finivo a terra con la sensazione di non progredire”. Ma ora l’incubo è finito: da dieci giorni la capitana ha ripreso ad allenarsi con continuità in squadra, accanto alle sue compagne, abbandonando definitivamente le sedute differenziate. “Mi sento come una bambina che finalmente può tornare a giocare. Sarà una sensazione magica”.  (fonte: La Stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano deve lottare contro un’agguerrita Ravenna: è 3-2 meneghino al Pala De Andrè

    Di Redazione L’Allianz Milano arriva ancora al tie-break (è il quarto in otto partite giocate) e dopo 2 ore e 29 minuti di gioco piega la resistenza della miglior Consar RCM della stagione. Spalle al muro, sotto 2-0 e 2-7 nel terzo set, la squadra di Zanini confeziona una stupenda rimonta appoggiandosi al duo Vukasinovic-Klapwijk, che chiudono con la prestazione più bella di questo scorcio di campionato: 26 punti a testa. Nel tie-break Ravenna regge fino al 7 pari poi il break di tre punti di Piano e compagni spostano la bilancia dalla parte di Milano, in cui brillano Jaeschke, autore di 25 punti (con 4 ace e due muri) e la lucida regia di Porro, che va a prendersi il premio per l’Mvp e la perla di un muro a uno vincente nel tie-break. L’Allianz rompe l’equilibrio iniziale del primo set con un break di 4 punti propiziato da due ace di Jaeschke. La Consar RCM ha il merito di tenere viva la fase di cambio palla fino al 19-23, appoggiandosi a un Vukasinovic sontuoso (8 punti e 88% in attacco) e a un Klapwijk efficace (6 punti e 75%), quando infila tre punti consecutivi, annulla un set ball e trova la parità a quota 24. Qui l’Allianz sfrutta un errore e un attacco vincente per vincere il primo set. Grande equilibrio per tutto il secondo set. La Consar RCM va due volte sotto di tre lunghezze (5-8 e 14-17) e per due volte pareggia a quota 11 e a quota 17. Sul 21 pari il terzo allungo dell’Allianz è quello decisivo, con Jaeschke (8 punti e 73%), Ishikawa e Piano a mettere a terra i palloni buoni. Nel terzo set ad una grande partenza milanese (2-7) fa seguito una splendida rimonta romagnola, che porta la Consar RCM, sempre ispirata dal duo Vukasinovic-Klapwijk e rinvigorita al centro da Fusaro, a fissare la parità a quota 15. Ravenna prende sempre più coraggio e con un gran finale prende quel margine di vantaggio che riesce a difendere dagli assalti dell’Allianz. Ravenna si carica e parte a spron battuto nel quarto set di cui prende gradatamente il possesso trovando risorse aggiuntive nei punti di Fusaro e di Ljaftov e chiudendolo con sicurezza. Tie-break in equilibrio fino al 7 pari, poi l’accelerata dell’Allianz svela il serbatoio in rosso dei padroni di casa. Ishikawa e Jaeschke firmano gli ultimi punti che valgono il 3-2 per Milano. Ravenna resta a secco di vittorie ma torna a muovere la classifica e mostra progressi davvero incoraggianti. Emanuele Zanini (allenatore Consar RCM Ravenna): “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la partita che sono riusciti a fare. Non era facile risalire dopo i primi due set persi, tra l’altro con una grandissima occasione sprecata nel primo, e invece ci sono riusciti. È stata la più bella partita che abbiamo fatto finora, contro Milano che, pur privo di Patry e con Romanò in condizioni non ottimali, ha fatto cose straordinarie. Ci è mancata un pizzico di malizia e di esperienza ed è un vero peccato perché cogliere una vittoria qui al De Andrè davanti al nostro pubblico sarebbe stato bellissimo”. Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Partita che si è complicata, eravamo avanti 2-0 giocando bene, nel secondo set avevamo già sprecato una marea di occasioni all’inizio e le occasioni poi non tornano indietro e siamo stati bravi a chiuderlo con una bella serie di battute di Jaeschke. Nel terzo siamo avanti 12-6, sbaglia la battuta Piano dopo il time out, poi sul 12-8 c’è stata una palla che dovevamo chiudere assolutamente, nonostante una ricezione traballante e abbiamo fatto un errore di gioventù, che ci sta. Poi però abbiamo continuato ad andare avanti e andando avanti abbiamo subito il loro rientro, loro hanno capito che non avevano più niente da perdere e che potevano giocare liberi e hanno vinto meritatamente il terzo set con tanti errori nostri. Il quarto ho provato una formazione che non avevo mai provato perché Romanò, al quale va un grazie grosso come una casa perché i medici mi hanno detto che era disponibile per un set e invece è stato in campo quasi tre, non ce la faceva più. Ho provato una formazione che non è andata bene e ho capito che non potevo fare a meno di Chinenyeze al centro. Nel tie break la squadra si è ricompattata. La cosa che io chiedo ai giocatori è di giocare, noi dobbiamo trovare la gioia di giocare in qualunque situazione, non importa come giochi, non importa il modulo, importa giocare e cercare di capire che tutti quanti hanno delle belle squadre, il campionato italiano è molto duro”. Consar RCM Ravenna – Allianz Milano 2-3 (24-26, 21-25, 25-23, 25-21, 12-15) Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Ljaftov 13, Comparoni 2, Klapwijk 26, Vukasinovic 26, Erati 2, Pirazzoli (L), Goi (L), Queiroz Franca 0, Orioli 0, Fusaro 5. N.E. Candeli, Ulrich, Dimitrov. All. Zanini. Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Romanò 7, Jaeschke 25, Piano 8, Staforini (L), Maiocchi 0, Mosca 0, Pesaresi (L), Djokic 2, Daldello 0. N.E. All. Piazza. ARBITRI: Boris, Venturi. Classifica SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova 25, Itas Trentino 22, Sir Safety Conad Perugia 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Allianz Milano 12, Kioene Padova 11, Leo Shoes PerkinElmer Modena 11, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Verona Volley 5, Consar RCM Ravenna 2. 3 incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto;2 incontri in più: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alti e bassi al PalaEur. La decide Roma al tie break contro Bergamo

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club riesce a portare a casa due punti al termine dell’anticipo di giornata contro il Volley Bergamo 1991. Una gara composta da alti bassi, da entrambe le parti di campo, che ha concesso un set per uno fino al tie break conquistato dalle padrone di casa di coach Saja. Per Bergamo ci sono Borgo e Di Iulio, Loda e Lanier, Schölzel e Ogoms con il libero Faraone. Roma le affronta con Trnkova, Bugg, Cecconello, Stigrot, Pamio e Klimets con il libero Venturi. Un inizio combattuto, con Bergamo pronta a mettersi in testa. E in campo si sentono anche i tanti tifosi che hanno raggiunto la capitale da Bergamo. Quando Roma risale da 15-20 e arriva a -1 (19-20), Giangrossi cambia diagonale con Turlà e Cagnin, ma è Lanier (6 punti nel parziale) a tornare ad attaccare (19-22). La nuova entrata Cagnin allunga, Roma annulla una palla set, ma il primo parziale finisce nelle mani rossoblù: 20-25. Acqua & Sapone non ci sta e corre a +4 (8-4). Tornano in campo  Cagnin e Turlà e Schölzel ferma le padrone di casa, a muro e in attacco (9-7). Quando Roma allunga sul 16-8 c’è il ritorno di Di Iulio e Borgo. Torna anche Lanier e mette a terra un doppio attacco (18-10), Ogoms mura e Lanier (5 punti) prosegue la striscia positiva (18-12). Non basta, Trnkova (5), Stigrot (4) e Klimets (4) riportano la parità: 1-1 (25-14). Si riparte con Cagnin opposta a Di Iulio, Lanier attacca, Schölzel fa ace ed è subito 0-2. La battaglia si accende, con Loda si va a +7 (4-11) e Bergamo scatena Cagnin (6, 50%)) e Lanier (4). Roma tenta la reazione con il cambio di diagonale (Avenia-Decortes) quando è sotto 11-21, ma la chiusura del set è a un passo e Bergamo passa a condurre (14-25). Sotto il segno di Lanier (6) la ripresa nel quarto parziale, ma Roma trova subito la reazione e riesce nello strappo del 12-7. Entra Enright sul 15-8 e va subito a segno, ma le padrone di casa volano con Klimets (5) e Strigot (4) e portano il match al tie break. Cagnin apre le danze nel quinto set, Lanier si sposta in diagonale con Di Iulio. E’ punto a punto con l’opposta protagonista, ma il muro di Pamio e un errore in attacco danno il primo break alle padrone di casa. Risponde di nuovo Lanier, il muro di Ogoms porta all’aggancio (7-7) e Cagnin riporta avanti prima del cambio campo. Klimets controsorpassa e trova anche il break (11-9). Lanier e un errore di Roma ed è 11-11 e nuovo punto a punto. Stigrot e Loda fanno poi 13, Stigrot firma il 14 e Pamio chiude l’incontro (15-13). HANNO DETTO. Lino Giangrossi: “Una partita brutta, entrambe volevamo vincere. Noi per metterci in una posizione di classifica più comoda. Ci sono stati tanti strappi, poca continuità. Una partita tanto nervosa, tanta emotività in campo. Peccato, abbiamo perso un’occasione. In questo momento ogni punto è importante e anche questo fuori caso lo è, ma c’è un po’ di rammarico. Loro sono sempre rientrati in campo convinti di poterci mettere in difficoltà. Il quinto set è stato un punto a punto perso per alcuni episodi”. Sara Loda: “Abbiamo giocato a set alterni. Per come abbiamo giocato non potevamo meritare di più anche se speravamo di portare a casa 3 punti”. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-2 (20-25, 25-14, 14-25, 25-14, 15-13) Roma: Trnkova 13, Bugg 3, Cecconello 9, Stigrot 17, Pamio 7, Klimets 21, Venturi (L); Decortes 2, Rebora, Papa. Avenia, N.e. Bucci, Arciprete. All. Saja Bergamo: Ogoms 7, Di Iulio 2, Borgo 2, Schölzel 10, Lanier 25, Loda 8, Faraone (L); Cagnin 13, Turlà, Enright 1, Öhman. N.e. Cicola. All. Giangrossi Arbitri: Mariano Gasparro e Rosario Vecchione CLASSIFICA9a Giornata Andata 28-11-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Delta Despar Trentino 5. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza risorge dal 2-0 e chiude il tie break 6-15 sul campo di Vibo

    Di Redazione La Vero Volley Monza non si arrende sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia. Da un 2-0 per i padroni di casa, che suggeriva una partita chiusa, la squadra di Eccheli ha rialzato la testa e dimostrato di volersi riscattare dopo la sconfitta dello scorso turno. Con un 2-2 che carica i lombardi, e spegne gli animi di Vibo Valentia, si gioca un quinto set che non lascia spazio a fraintendimenti: black out degli ospiti di casa e tanta, tantissima Monza. Termina 15-6 per gli ospiti l’anticipo della nona giornata di Superlega Credem Banca, con uno scatenato Grozer che, nel giorno del suo trentasettesimo compleanno, mette a segno 27 punti. LA CRONACA IN BREVE PRIMO SETBaldovin sceglie Saitta in diagonale con Basic, Gargiulo e Flavio centrali, Borges e Douglas in banda, e Rizzo libero. Eccheli punta su Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Break Vero Volley Monza con un super Grozer, 4-2, bravo ad andare a segno con continuità (6-4). Due sbavature dei padroni di casa agevolano la discesa rossoblù, 9-6,. ma due lampi di Flavio (primo tempo e muro su Dzavoronok) e due errori di Davyskiba, sull’ottimo turno in battuta di Douglas, segnano il sorpasso, 10-9, ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto fino al 14-14, con Dzavoronok e Davyskiba a spingere per i monzesi e Douglas e Flavio a rispondere per i calabresi, poi ancora Flavio, con il muro su Grozdanov, Grozer con un errore a valere il break Tonno Callipo Calabria, 17-15. Grozer e Grozdanov per il controsorpasso rossoblù, 18-17, ma due assoli di Flavio per il nuovo vantaggio Vibo Valentia, 19-18. Equilibrio di grande intensità fino al 20-20, poi Mauricio e Basic spingono i loro sul 22-20 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Diagonale vincente di Dzavoronok, errore di Grozer in battuta ma primo tempo di Galassi e meno uno Vero Volley, 23-22, con Baldovin chiama time-out. Douglas chiude il primo set, 25-23, per la Tonno Callipo Calabria. SECONDO SETSestetti confermati ed è break Vibo Valentia con due errori monzesi, 4-2. I monzesi risalgono con il muro di Davyskiba su Mauricio Borges, 4-4, ma Vibo torna avanti con Douglas (attacco vincente ed ace) dopo l’errore di Davyskiba, 8-5. Grozdanov e Grozer scuotono i rossoblù, 10-8, ma Basic è molto ispirato in fase offensiva, 11-8. Errore di Nicotra in battuta, ma primo tempo di Flavio, bravo poi a murare Davyskiba e a far registrare il 15-11 Tonno Callipo Calabria. Karyagin dentro per Davyskiba, bravo a murare subito Mauricio, 15-12, e Dzavoronok che non sbaglia da post quattro spingendo i suoi (16-13). Ace di Grozer dopo la fiammata di Dzavoronok, 17-15, ma ancora un errore dai nove metri per i rossoblù con Dzavoronok dopo Grozer e due muri di Saitta su Karyagin a valere il 21-15 Tonno Callipo Calabria. Rientra Davyskiba per Karyagin, con Douglas che spinge bene per i padroni di casa, 22-17. Grozdanov dal centro ed il muro di Davyskiba su Douglas tengono viva la Vero Volley, 23-19 e Baldovin chiama time-out. Errore di Bisi, muro di Grozdanov su Bisi per il meno tre rossoblù, 24-21, e nuova pausa Baldovin. Ace di Davyskiba, che poi sbaglia ed è 25-22 Vibo Valentia. TERZO SETNessuna variazione in campo. Break Vero Volley Monza con l’ace di Grozer (2-0) prontamente recuperato dai calabresi con la battuta vincente di Mauricio, 2-2. Invasione di Vibo Valentia, lampo di Davyskiba ed errore di Basic a valere il più tre Monza, 6-3, brava a mantenersi avanti con Grozer, 8-6. Basic con il mani fuori per il meno uno Vibo Valentia, 8-7, ma ancora Grozer a bersaglio, 9-7. Ace di Grozer a trascinare i monzesi, 11-9, capaci di mantenersi in vantaggio complici due sbavature dei padroni di casa, 13-12. Punto a punto fino al 14-14, poi nuovo allungo rossoblù con Grozer ed il muro di Dzavoronok su Flavio, 17-15 e Baldovin chiama time-out. Grozer martella forte sul buon turno in battuta di Dzavoronok, guidando i suoi al 20-17 e Baldovin che ferma nuovamente il gioco. Un errore di Davyskiba riporta sotto i calabresi (20-19), ma Galassi e Grozer portano Monza sul 22-19. Errore di Bisi, muro di Grozdanov su Flavio ed è 24-20 Vero Volley, brava a chiudere 25-20 con l’errore di Douglas. QUARTO SETCandellaro confermato per Gargiulo e fase iniziale di punto a punto (3-3). Errore di Grozer, che poi si fa murare Flavio e 5-3 Vibo Valentia. Monza però tira fuori le unghie e aggancia con Grozer e Davyskiba, 5-5. Tanti errori da entrambe le parti sia in attacco che al servizio fino al 9-9, poi muro di Candellaro su Grozer ma fiammata centrale di Grozdanov, 10-10. Ace di Davyskiba e muro di Grozer su Douglas a valere il più due del Vero Volley, 14-12, ma un errore di Grozer dopo la palla in di Mauricio a portare la Tonno Callipo Calabria al pari, 14-14. I monzesi difendono tanto e contrattaccano con ludicità grazie a Galassi e Grozer, 16-14 e Baldovin chiama time-out. Basic ok dopo l’errore di Mauricio, ma Grozer e Dzavoronok (ace) trascinano la Vero Volley (19-15). Galassi col primo tempo, poi diagonale di Basic ma sempre i monzesi a più tre grazie all’errore di quest’ultimo dai nove metri, 21-17. Monza in scioltezza nel finale, con un superlativo Dzavoronok e un devastante Grozer a fare la voce grossa: 25-18. TIE-BREAKStessi dodici in campo e break Vero Volley Monza, 2-0 (ace di Grozer dopo il lampo di Dzavoronok). Baldovin chiama time-out ma, alla ripresa del gioco, ancora due ace di Grozer a costringere il tecnico di Vibo Valentia ad un’altra pausa. Basic tiene viva Vibo Valentia (6-2), ma è la squadra lombarda avanti al cambio di campo 8-2 grazie all’errore di Basic. Muro vincente di Galassi, Dzavoronok a segno e Vero Volley che vola sul 10-2. Calabresi che accorciano con Mauricio, 10-4, ed Eccheli chiama time-out. Grozer e due giocate favolose di Dzavoronok spingono i rossoblù sul 13-5. Muro di Grozdanov su Douglas, palla out di Basic e set, 15-6, e gara, 3-2, per i lombardi. Tonno Callipo Vibo Valentia-Vero Volley Monza 2-3 (25-23, 25-22, 20-25, 18-25, 6-15) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Resende Gualberto 17, Borges Almeida Silva 8, Basic 15, Gargiulo 2, Correia De Souza 13, Condorelli (L), Rizzo (L), Nicotra 0, Bisi 1, Candellaro 2, Partenio 0. N.E. All. Baldovin. Vero Volley Monza: Orduna 0, Davyskiba 12, Grozdanov 14, Grozer 27, Dzavoronok 14, Galassi 10, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 1, Beretta 0, Galliani 0. N.E. Calligaro, Mitrasinovic. All. Eccheli. ARBITRI: Canessa, Cerra LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli: “Scandicci? Sarà un bel test in vista del Mondiale per club”

    Di Redazione Dopo il debutto “soft” con le serbe dello ZOK in Champions mercoledì, torna il campionato con il big match sul campo di Scandicci per la sfida della 9° giornata di A1 alla Savino del Bene. In classifica la Prosecco DOC Imoco Volley è prima e imbattuta (le vittorie consecutive sono 75) con 9 vittorie e 24 punti; Scandicci, che nell’ultima gara ha vinto a Perugia 3-0, è terza con 17 punti (6 vinte/2 perse). 23 i precedenti finora con 19 vinte per Conegliano e 4 per Scandicci. Coach Daniele Santarelli (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano): “Giochiamo contro una squadra che viene da buone partite, Scandicci sta giocando un’ottima pallavolo, ma c’era da aspettarselo perché hanno un organico forte e con molte alternative. Nel roster delle toscane ci sono tante attaccanti importanti, ed è una squadra allenata molto bene che può darci davvero molto filo da torcere”. “Sarà un bel test in vista del Mondiale per club, questi sono per noi match molto importanti in prospettiva. Avremo un novembre e dicembre di fuoco con tante trasferte, partite ravvicinate e il clou del Mondiale. In questo periodo ci siamo allenate poco perché abbiamo avuto molte partite e gare fuori casa, adesso però stiamo concentrandoci sul lavoro e riusciamo ad allenarci meglio perché pian piano stanno rientrando tutte le infortunate e ciò aiuta il processo di crescita della squadra. Mi complica un po’ il lavoro, ma in senso positivo perché potrò decidere di gara in gara la formazione tra tutta la rosa invece di dover compiere scelte obbligate come fatto finora.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pochi fronzoli e tanta concretezza al Palaigor: super esordio per Novara contro THY

    Di Alessandro Garotta Parte con una convincente affermazione l’avventura della Igor Gorgonzola Novara in Champions League. Come già successo nelle ultime tre stagioni, l’esordio nella più importante manifestazione continentale regala una vittoria al club piemontese: stavolta ad arrendersi per 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) sono le turche del THY Istanbul, tra le avversarie più temibili della Pool C. Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le padrone di casa, che fin dai primi scambi si dimostrano concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (48% di ricezione positiva e 12 stampate vincenti), efficienza in attacco (42% di squadra) e un servizio pungente, riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia di tre set equilibrati.  Sono Nika Daalderop ed Ebrar Karakurt le best scorer nella metà campo piemontese: 13 punti per il martello olandese (che fattura anche 4 stampate vincenti) e 12 per l’opposta turca (MVP del match con il 44% in attacco), entrambe fondamentali per scardinare il solido dispositivo di difesa avversario. Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Cristina Chirichella e Haleigh Washinton (16 punti in due), sempre presenti sotto rete. Dall’altra parte, il THY cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre, soprattutto grazie a Kiera Van Ryk (13 punti) e Madison Kingdon (7 punti), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca in attacco (30% di efficienza) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti avversarie (6 i punti nel fondamentale).  LA CRONACA – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Abbondanza risponde con la diagonale Carlini-Van Ryk, Rabadzhieva e Kingdon in banda, Kalaç e Dixon centrali e Yıldırım nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Novara si porta sul 2-0, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-2). Ci provano Hancock e Daalderop a spezzare subito l’equilibrio regalando il vantaggio alle azzurre (6-4): Kalaç accorcia le distanze (7-6), poi due stampate consecutive di Washington obbligano coach Abbondanza a chiamare il suo primo timeout (9-6). Al ritorno in campo Kingdon suona la carica, anche se le padrone di casa non tremano e rispondono colpo su colpo (12-9). Il vantaggio della Igor arriva fino a cinque punti con Karakurt a segnare il 16-11. Non arriva la reazione del THY e Abbondanza deve richiamare di nuovo le sue (19-12). Dopo il timeout, sale in cattedra Van Ryk con una diagonale vincente e un ace (20-15). Nel finale di prima frazione la Igor si porta sul 24-16, ma le biancorosse mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 24-21, prima di cedere sul 25-21. 2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Hancock e prosegue con il muro di Karakurt e l’imprecisione in attacco di Rabadzhieva (2-1). La schiacciatrice bulgara rimedia immediatamente (2-3), prima del controsorpasso novarese (4-3). Chirichella trova un ace, ma Van Ryk tiene in scia le sue e Kingdon pareggia (5-5). Hancock si trasforma in attaccante e riporta avanti la Igor (8-6); il THY non vuole perdere contatto e con un ace riporta il risultato in parità (10-10). La Igor risponde con un break e così Abbondanza decide di chiamare il ‘tempo’ (12-10). Al rientro in campo Van Ryk colpisce l’asta e poi viene murata da Chirichella: il THY si trova in un attimo a meno 4 (14-10), anche se non molla accorciando fino al 14-13. Dopo il timeout di Lavarini, Karakurt ferma il parziale turco e Novara torna a spingere sull’acceleratore (18-15). Entra Herbots al posto di Daalderop, ma sono le bocche da fuoco biancorosse a sbagliare in attacco (20-16). Dopo il timeout di Abbondanza, Van Ryk guida la riscossa turca (21-21), ma nel momento decisivo la Igor ritrova il filo del gioco: l’ace di Bosetti e due maniout di Karakurt chiudono il secondo set (25-22). 3° SET – Partenza aggressiva delle padrone di casa, che si portano subito sul 4-0. La neoentrata Ünver ferma l’emorragia di punti (4-1), con Daalderop che ristabilisce le distanze dopo l’errore di Karakurt (7-3). Il THY non riesce a reagire e così la Igor ne approfitta per allungare con Washington e Bosetti (9-4). Abbondanza chiama timeout e al rientro in campo le turche trovano il break (9-6), trovando poi l’11-9 su un errore delle avversarie. Lavarini decide così di giocarsi la carta Montibeller al posto di Karakurt: è proprio l’opposta brasiliana a siglare il muro del 13-9 e la diagonale del 14-11. Carlini prova a suonare la carica con un tocco vincente di seconda, ma è la Igor ad accelerare con il tandem Montibeller – Bosetti (18-13). Dopo l’interruzione chiamata dalla panchina biancorossa, Rabadzhieva ferma il break della Igor e dà poi il via alla rimonta (19-16). Il turno al servizio di Carlini mette in difficoltà la seconda linea novarese e il THY pareggia (19-19), anche se la risposta di Bosetti non si lascia attendere (22-20). Le stampate di Kalaç ed Ercan valgono il break del 22-22. Le squadre si rispondono colpo su colpo, e alla fine ma Novara riesce a chiudere la contesa ai vantaggi grazie ai punti finali di Daalderop e Karakurt (26-24). IGOR GORGONZOLA NOVARA – THY ISTANBUL 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller 4, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.THY: Carlini 2, Yıldırım (L), Ercan 3, Ünver 1, Van Ryk 13, Kalaç 5, Toksoy Guidetti, Dixon 3, Şahin ne, Gunes ne, Önal (L), Çor ne, Erkul ne, Kingdon Rishel 7, Rabadzhieva 5. Allenatore: Marcello Abbondanza. Assistente: Adnan Pasaoglu. ARBITRI: Vitor Alexandre Goncalves (POR) e Ivaylo Ivanov (BUL) NOTE: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 48%-25%, muri 12, errori 28. THY: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 30%, ricezione 44%-23%, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

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    THY Istanbul, Abbondanza: “Novara? La favorita della Pool. Noi puntiamo al secondo posto”

    Di Redazione Sfida tra italiani questa sera nella Pool C di Champions League, almeno in panchina. Sul taraflex del PalaIgor, infatti, andrà in scena il match tra le padrone di casa di coach Lavarini e il THY Istanbul di Marcello Abbondanza, valevole per la prima giornata del loro girone. Coach Abbondanza, ormai, è in pianta stabile in Turchia, dove ha famiglia. Dopo aver riprovato a tornare sulle panchine in Italia, prima con Casalmaggiore e poi con Bergamo, entrambe le esperienze interrotte a metà stagione, il tecnico originario di Cesena si è accasato al THY Istanbul. La squadra turca, grazie al terzo posto raggiunto durante lo scorso campionato, si è regalata un accesso alla Champions League. “Per noi è un orgoglio partecipare alla Champions dopo aver assaggiato l’Europa arrivando in semifinale nella Cev dello scorso anno, perché l’anno scorso questa società era all’esordio nel massimo campionato turco e mi fa molto piacere il fatto che giocheremo la prima partita nel massimo torneo continentale a Novara contro la squadra che ritengo sia la favorita della nostra pool e dove ritroveremo Ebrar Karakurt che era con noi e contribuì appunto alla qualificazione” commenta lo stesso Abbondanza in un’intervista del Corriere di Novara. Il roster di Istanbul è cambiato rispetto a quello che ha centrato la qualificazione alla competizione europea, ma per il tecnico è un’occasione d’oro: “Un banco di prova di qualità e di prestigio per la mia squadra, che è cambiata rispetto allo scorso anno per via dei tagli al budget che la proprietà ha dovuto imporsi non solo a livello sportivo a causa della pandemia. Però, ugualmente siamo riusciti ad allestire una squadra competitiva confermando la ex di Novara, Carlini, l’altra americana Kingdom e aggiungendo la canadese con trascorsi in Italia, Van Ryk, e l’azera Rabadzhieva e con loro cercheremo di fare il meglio possibile non solo qui ma in tutta questa manifestazione”. Abbondanza, infine, rimane con i piedi per terra, riconoscendo all’Igor Novara la nomea di favorita della Pool C: “Puntiamo al secondo posto, posizione che non garantisce il passaggio ai quarti perché lo faranno le migliori 3 dei 5 gironi, ma non si sa mai”. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio travolge il Gent in un’ora e vola agli ottavi di finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Basta un’ora esatta alla Unet E-Work Busto Arsizio per regolare la pratica VDK Bank Gent Dames nel ritorno dei sedicesimi di finale di CEV Cup. Le belghe, che all’andata avevano creato qualche problema alla squadra di Musso, alla e-work Arena si squagliano come neve al sole lasciando via libera alle bustocche, che conquistano subito i due set necessari per passare il turno. Le assenze di Mingardi, Gray e Stevanovic non creano problemi a Busto, che trova in Battista, Bosetti e Ungureanu tre terminali offensivi efficaci, e domina al servizio con 6 ace (2 di Herrera Blanco). Nel prossimo turno la UYBA se la vedrà con le tedesche dell’Allianz MTV Stuttgart. Unet E-Work Busto Arsizio-VDK Bank Gent Dames 3-0 (25-16, 25-14, 25-17)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Battista 11, Olivotto 5, Monza 2, Bressan (L), Gray ne, Colombo 3, Mingardi ne, Zannoni (L), Stevanovic ne, Bosetti 11, Ungureanu 10, Herrera Blanco 9. All. Musso.VDK Bank Gent Dames: Vandesteene, De Quick T. (L), Janssens 10, Coppin, De Valkeneer 4, Flament 3, De Quick L., Smeets 4, Vandewiele 5, Devos 2, Longeval (L), Desmet. All. Morand.Arbitri: Constantinides (Cipro) e Ivkovic (Croazia).Note: Spettatori 1041. Durata set: 19′, 19′, 22′. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 51%-24%, muri 5, errori 19. Gent: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 21%, ricezione 34%-13%, muri 6, errori 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO