consigliato per te

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gara perfetta per Leon, Kaziyski in serata no

    Di Paolo Cozzi Finalmente è partita anche la Champions League maschile, torneo che vede ben tre squadre italiane ambire alla finalissima, e lo ha fatto subito con un super derby tra Perugia e Trento, già al loro terzo scontro stagionale. Due formazioni diverse fra loro, due filosofie diverse di gioco che rispecchiano le anime dei rispettivi allenatori: una, Trento, più camaleontica e meno tradizionale nella versione senza opposto e con tre schiacciatori, l’altra più concreta e fortissima in correlazione muro-difesa, con la pipe come palla decisiva negli schemi di Giannelli. Perugia trova dalla battuta una spinta in più per mettere la freccia in tutti e tre i set, Trento fa bene le cose difficili, ma spesso dopo metà set incappa in errori su palle facili che la appesantiscono, oltre a soffrire tantissimo in ricezione. Ne risulta un netto 3-0 a favore della Sir. Ed ecco le pagelle della partita: SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 9. Partita perfetta per il fuoriclasse cubano, che al servizio crea break devastanti a favore dei suoi. Bene anche in attacco, dove chiude con il 50%, e in ricezione, dove tiene bene pur essendo il bersaglio numero 1 della battuta trentina. Giannelli voto 8,5. Partita perfetta anche per Simone, che nel gioco in pipe trova un’arma in più per mettere ulteriore pressione al muro trentino. Preciso, veloce, concentrato, si prende una bella rivincita contro la sua ex squadra dopo la sconfitta in Supercoppa. Anderson voto 7. In attacco non la sua giornata migliore, ma è da apprezzare il lavoro che fa in seconda linea prendendosi campo, e anche quello che fa in battuta dove crea sempre difficoltà agli avversari. Un giocatore ritrovato dopo un paio di anni complicati, che potrà dare tantissimo a questo gruppo. Rychlicki voto 5,5. Rimane ancora ai margini del gioco perugino l’opposto lussemburghese, che solo nel finale di partita trova qualche pallone in più per mettersi in mostra. Ancora troppo poco per un giocatore che ha dimostrato a Civitanova di poter essere molto più incisivo. Solé voto 7,5. Solita prova concreta per il centrale argentino, che in attacco mostra una buona intesa con il suo palleggiatore e a muro come sempre è pericoloso quando riesce a mettere le sue mani. Ricci voto 7. In attacco viene tenuto in naftalina pressoché tutta la partita, però è bravo a rimanere concentrato e a mettersi a disposizione a muro, dove trova spunti interessanti. Colaci voto 7,5. Ottima partita per l’esperto libero perugino, che coadiuvato da Anderson blinda la seconda linea perugina e garantisce rifornimenti continui a Giannelli. Foto CEV TRENTINO ITAS Kaziyski voto 4,5. Partita complicata per l’asso bulgaro che in attacco “litiga” per tutto il tempo con Sbertoli, alla ricerca della palla giusta per lui. Chiude con solo 5 punti una partita davvero difficile, ma si rifarà presto, ne sono sicuro. Sbertoli voto 5. È stato l’uomo guida di Trento nella vittoria di Supercoppa, ma ieri è parso molto in difficoltà soprattutto nel gioco sulle bande. Meglio nel feeling con i centrali e anche a muro dove, pur essendo spesso cercato dagli attaccanti avversari, si fa trovare pronto. Michieletto voto 7. 14 punti, un’ottima partita in ricezione e un discreto contributo in attacco, ma non basta al giovane schiacciatore per tenere aperta la partita. I colpi ci sono, ora ha bisogno che la squadra cresca con lui. Lavia voto 5,5. È forse il giocatore che soffre di più il sistema di gioco a tre schiacciatori, che lo porta spesso ad attaccare da posto 1-2. Più che sul piano del gioco in sé, ieri quello che è mancato è stato l’atteggiamento, con Lorenzetti che spesso gli ha chiesto di essere più aggressivo in attacco. Podrascanin voto 6. In attacco è bravo a sfuggire dalle grinfie perugine, ma a muro fatica a trovare le giuste contromisure al gioco di Giannelli. Lisinac voto 5,5. A Trento mancano muri, e lui come il suo compagno di reparto fatica oltremodo a fermare gli attaccanti di Perugia. Ci prova in attacco, ma è comunque meno dominante che in altre occasioni. Zenger voto 5. La ricezione trentina soffre tremendamente e lui è forse quello più in difficoltà. Anche in difesa fatica più del previsto a gestire alcuni palloni non impossibili. LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio lotta, ma i tre punti vanno a Montecchio. Giallo sull’iniziale ritardo

    Di Redazione Nell’anticipo della 9° giornata del campionato di Serie A3 Brugherio torna a bocca asciutta dalla trasferta di Montecchio confermandosi fanalino di coda del Girone Bianco con soli 4 punti conquistati. I padroni di casa, invece, salgono a quota 17 agganciando momentaneamente San Donà di Piave. Inizialmente in programma alle ore 20.00, il match è iniziato con quasi un’ora di ritardo a causa delle due squadre che non volevano scendere in campo (da chiarire i reali motivi) e che poi hanno iniziato l’incontro con alcuni giocatori che indossavano le mascherine chirurgiche. Sol Lucernari Montecchio Maggiore – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-19, 25-21, 25-23) Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 2, Baciocco 11, Franchetti 7, Bellia 15, Marszalek 10, Frizzarin 9, Carlotto (L), Novello 0, Fiscon 0. N.E. Zanovello, Pellicori, Gonzato. All. Di Pietro. Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 3, Chiloiro 9, Innocenzi 7, Mitkov 16, Piazza 10, Compagnoni 0, Colombo (L), Bonisoli 0. N.E. All. Durand. ARBITRI: Giglio, Cecconato. NOTE – durata set: 22′, 23′, 28′; tot: 73′. 9ª Giornata And. (05/12/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021Med Store Tunit Macerata 20, Videx Grottazzolina 20, Abba Pineto 18, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17, Volley Team San Donà di Piave 17, Tinet Prata di Pordenone 15, Da Rold Logistics Belluno 12, Sa.Ma. Portomaggiore 11, Monge-Gerbaudo Savigliano 9, Volley 2001 Garlasco 8, Vigilar Fano 6, Geetit Bologna 4, ViViBanca Torino 4, Gamma Chimica Brugherio 4. Note: 1 Incontro in meno: Abba Pineto, Vigilar Fano; 1 Incontro in più: Sol Lucernari Montecchio Maggiore, Gamma Chimica Brugherio.2 Incontri in meno: ViViBanca Torino. LEGGI TUTTO

  • in

    Nessun derby di fuoco in Champions, Perugia batte Trento in tre set

    Di Redazione “Mi aspetto una battaglia” aveva detto alla vigilia Kamil Rychlicki. E invece così non è stato perché il derby italiano della Pool E di Champions League si è risolto in tre set “appena” 82 minuti di gioco in favore di Perugia. 25-21, 25-18, 25-23 i parziali. Top scorer del match il solito Leon, autore di 20 punti e 7 ace. Dall’altra parte sono 14 i punti a referto di Michieletto. Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino Itas Trento 3-0 (25-21, 25-18, 25-23) – Seguono aggiornamenti – (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze firma l’impresa. Bellano: “Ci siamo superati”. Sorokaite: “Conegliano sembrava inarrivabile”

    Di Redazione Grande carattere del Bisonte Firenze che riesce nell’impresa cercata e sfiorata da almeno altre tre squadre (Monza, Busto Arsizio e Cuneo che si sono arrese solo al tie break). Ieri sera, nell’anticipo dell’undicesima giornata, le toscane espugnano il Palaverde di Conegliano e fermano la lunga striscia di vittorie (giunta a 76 consecutive) della corazzata Imoco. Un’incredibile battaglia lunga cinque set, chiusa da l’ex di turno Sorokaite, per la vittoria delle ragazze di coach Bellano. E’ proprio il tecnico a commentare una partita che entra nella storia: “La squadra si è superata. L’inizio della partita è stato propiziato da tante cose belle nostre e da un avvio un po’ lento da parte loro che poi sono cresciuti nella qualità e nella cifra del gioco, noi anche nel secondo set siamo riusciti a fare molto bene ed a tenere il loro ritmo creandoci anche le opportunità per vincere il set, poi purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle e questo ci è costato un po’ di tranquillità nel terzo set. Loro sono ripartite forti e noi abbiamo pasticciato tanto in attacco pagando frustrazione e nervosismo per quello che non eravamo riusciti a fare nel set precedente. Il quarto set è stato molto ben giocato, loro possono recriminare su qualche contrattacco non concretizzato. Il tie break è stato giocato sempre punto a punto e devo dire che rispetto a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite dove eravamo stati un po’ in difficoltà nel tenere sempre un ritmo costante di cambio palla questa sera siamo stati molto molto bravi al cospetto di una squadra che riceve e attacca molto bene. Negli ultimi punti hanno fatto la differenza pochi dettagli ed abbiamo portato a casa una vittoria storica sotto tanti aspetti, molto bella e significativa. Per noi sono due punti di grande importanza anche in chiave Coppa Italia, adesso godiamocela e recuperiamo le energie per iniziare a preparare bene la sfida di Monza di Domenica.” Orgoglio anche per la capitana bisontina Indre Sorokaite che, nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, afferma: “Sono molto orgogliosa,­ ­perché per noi Conegliano sembrava inarrivabile. Siamo una squadra molto giovane, molte giocatrici con poca esperienza, ma stasera siamo state proprio brave. So tutto il lavoro chec’è dietro a questi dueanni senza sconfitte, sono bravissime. Ovviamente queste cose sono destinate a finire prima o poi ma rimane la grande impresa che hanno fatto con questo record”. (Fonte: comunicato stampa/Gazzetta dello sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bisonte ferma le invincibili: dopo due anni Conegliano è sconfitta!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Si ferma a 76 vittorie consecutive la striscia da record della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. A quasi due anni dall’ultima sconfitta, che risaliva al 12 dicembre 2019 contro Perugia, le “invincibili” gialloblu tornano a perdere una partita: stavolta accade in casa, al Palaverde, nella gara dell’undicesima giornata contro Il Bisonte Firenze, anticipata per permettere alle Pantere di partecipare al Mondiale per Club. L’Imoco, che già in questa stagione aveva rischiato di capitolare in alcune occasioni (vittorie per 3-2 su Monza, Busto Arsizio e Cuneo, quest’ultima nel giorno del primato) vede dunque infrangersi la sua imbattibilità sul muro della squadra di Massimo Bellano, protagonista di una prova di grande carattere. Conegliano, che ripropone dall’inizio Folie e Sylla, perde nettamente il primo set e nel secondo ha bisogno di ben 7 occasioni per chiudere; nel quarto, a sprecare due chance sul 22-24 è invece Firenze, che però si riscatta ai vantaggi e piazza la fuga decisiva sul 7-10 del tie break. Alle gialloblu non bastano 34 punti della solita Paola Egonu per avere la meglio su una squadra che, al contrario, porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Nwakalor top scorer (24) e le centrali Belien e Sylves ancora una volta decisive. Per il Bisonte c’è il sorpasso ai danni di Chieri in classifica, ma soprattutto la soddisfazione di ricoprire il ruolo di “matador” della squadra più vincente di sempre. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 2-3 (22-25, 30-28, 25-16, 25-27, 12-15)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Vuchkova 7, Egonu 34, Sylla 10, Folie 13, Gennari 3, Courtney 6, De Gennaro (L), Omoruyi 2, Frosini, Wolosz. Non entrate: Plummer, Caravello (L), De Kruijf, Butigan. All. Santarelli. Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Sorokaite 13, Sylves 10, Nwakalor 24, Van Gestel 16, Belien 15, Panetoni (L), Graziani 2, Lapini 1, Enweonwu 1, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Golfieri (L), Diagne. All. Bellano. Arbitri: Frapiccini, Brancati. Note: Spettatori: 1731, Durata set: 25′, 31′, 24′, 31′, 16′; Tot: 127′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano** 28; Igor Gorgonzola Novara 22; Vero Volley Monza 19; Unet E-Work Busto Arsizio 18; Savino Del Bene Scandicci 17; Il Bisonte Firenze* 17; Reale Mutua Fenera Chieri* 16; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 5.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    È vincente l’esordio europeo di Monza sul campo del Mladost Zagreb

    Di Redazione Sorride la Vero Volley Monza al debutto nella CEV Cup maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale la squadra di Massimo Eccheli si impone per 3-1 sul campo del Mladost Zagreb, compiendo un bel passo avanti in chiave qualificazione in vista della gara di ritorno (giovedì 9 dicembre all’Arena). Gara non facile per la formazione lombarda che, dopo aver dominato il primo set, cede nettamente il secondo e rischia anche nel terzo, arrivando sotto sul 23-21, ma riesce a imporsi ai vantaggi e poi mantiene un margine rassicurante nel quarto. La pesante assenza di Georg Grozer, fermato da un’influenza intestinale, è neutralizzata dall’ottima prestazione del croato Tomislav Mitrasinovic, che sul campo della sua ex squadra mette a segno 15 punti con il 65% in attacco e 3 ace. Prova di spessore anche per Aleks Grozdanov (10 punti) e Donovan Dzavoronok (16 con 3 muri); importante l’ingresso nel secondo parziale dell’esordiente Galliani, autore di 2 punti. Dall’altra parte della rete è Nikacevic a trascinare i suoi con 16 punti, 5 muri e il 61% in attacco. La cronaca:Gacic sceglie Visic al palleggio, Busa opposto, Nikacevic e Gajic centrali, Zeljkovic e Silva Franca bande e Smiljanic libero. Eccheli risponde con Orduna in diagonale con Mitrasinovic, Beretta e Grozdanov centrali, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Il Mladost parte col break di Gabriel França, prontamente recuperato dai monzesi con Dzavoronok, 2-2. Gli italiani scappano con l’ex Mitrasinovic, autore di un ace (4-6), accelerando poi con un filotto di quattro punti guidato da Davyskiba e Grozdanov (primo tempo e muro su Busa), 8-13. Gacic inserisce Cvanciger per Visic e Bakonji per Busa ma le cose non cambiano, perché Monza continua a macinare punti, complice anche qualche sbavatura dei padroni di casa, portandosi con un super Mitrasinovic (due ace per lui) sull’11-19. Finale tutto monzese, con Orduna, due fiammate del neo entrato Gallaini ed ancora Mitrasinovic a piazzare il 16-25 Vero Volley. Mladost più lucido nel prologo del secondo set con Nikacevic e Gabriel França, 4-1. Il time out di Eccheli non sortisce gli effetti sperati: al ritorno in campo, infatti, il Mladost accelera con due muri di Nikacevic (uno su Grozdanov e l’altro su Dzavoronok) e gli attacchi vincenti di França e Busa- 9-3 ed è ancora pausa Monza. Alla ripresa del gioco ci pensa Mitrasinovic a guidare i suoi ad un tentativo di recupero, 13-7, ma i croati gestiscono bene il vantaggio e incrementano con Nikacevic e Busa, 15-8. Nel finale Davyskiba tiene in corsa i suoi con qualche assolo (20-13), ma sono ancora Nikacevic, Zeljkovic e Gabriel França a martellare forte e risolvere il gioco per il Mladost, 25-18. Punto a punto serrato nel terzo set fino al 6-6, con Dzavoronok (anche un ace) e Mitrasinovic a schiacciare per Monza e Busa e Nikacevic a rispondere per Zagabria. La Vero Volley piazza il più tre con Grozdanov e Mitrasinovic (6-9) e Gagic chiama time out. Una giocata a testa di Dzavoronok e Mitrasinovic spinge i rossoblù sull’8-12 e gli ospiti sono bravi a mantenersi avanti con Beretta (10-13). Con pazienza e determinazione i croati pareggiano, con Gajic (muro su Mitrasinovic) ad impattare a quota 14. Equilibrio di grande intensità fino al 19-19, poi il Mladost piazza il break con Nikacevic e Gabriel França, ed Eccheli chiama a raccolta i suoi sul 22-19 per i padroni di casa. Monza torna in campo e alza l’intensità: Dzavoronok va per due volte a segno, Grozdanov e ancora Dzavoronok stampano un muro a testa su Gabriel França per il 23-23. Set point Vero Volley con Grozdanov (24-25), Dzavoronok chiude con un preziosismo: 24-26. Galvanizzati, i monzesi partono fortissimo con Grozdanov, Dzavoronok, Davyskiba e Mitrasinovic a firmare l’1-4 nel quarto set. Nikacevic, dopo il time-out Gacic, spezza il filotto monzese ma solo per un attimo (2-5), perchè gli italiani incrementano fino al 5-10 con Davyskiba ed un errore di Jakovac. Davyskiba e Grozdanov continuano a trovare i varchi giusti, ma i croati sono pronti a reagire con Busa (anche un ace per lui) e Nikacevic (12-15). Eccheli chiama la pausa ed i suoi si fanno sentire: Beretta e Davyskiba (muro su Busa e attacco vincente) accompagnano la Vero Volley sul 14-21. Nel finale generoso tentativo di rientro del Mladost con Jakovac e Gajic (21-23), ma Monza chiude con Dzavoronok: 22-25.  Donovan Dzavoronok: “Ci aspettavamo che sarebbe stata tosta. Giocare fuori casa, contro squadre che hanno un pubblico caldo e giocano bene, non è mai facile. Siamo felici del successo, utile a creare un bel vantaggio per noi nella serie, ma dobbiamo subito pensare alle cose che dovremo fare meglio al ritorno. Dopo un primo set vinto bene, complice qualche errore di troppo da parte loro, ci siamo fatti sorprendere nel secondo. Dobbiamo cercare di mantenere lo stesso livello per tutta la gara e non lasciarci distrarre dall’avversario“. Mladost Zagreb-Vero Volley Monza 1-3 (16-25, 25-18, 24-26, 22-25)Mladost Zagreb: Visic 1, Repek (L), Nikacevic 16, Bakonji, Gabriel França 11, Jakovac 4, Vasko ne, Busa 12, Gajic 8, Vlasic, Smiljanic (L), Zeljkovic 8, Cvancinger. All. Gacic.Vero Volley Monza: Grozdanov 10, Karyagin 2, Calligaro, Dzavoronok 16, Orduna 1, Federici (L), Galliani 2, Galassi, Beretta 3, Mitrasinovic 15, Davyskiba 12, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.Arbitri: Hoger (Slovacchia) e Tillmann (Ungheria).Note: Spettatori 1500. Mladost: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, attacco 47%, ricezione 51%-33%, muri 9, errori 33. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 49%, ricezione 51%-28%, muri 11, errori 27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Subito Lube show: ace e magie contro la Lokomotiv. E si rivede Zaytsev

    Di Redazione È una festa l’esordio della Cucine Lube Civitanova nell’edizione 2021-2022 della Champions League: davanti al pubblico amico la squadra di Blengini gioca una gara magistrale contro la Lokomotiv Novosibirsk, imponendosi per 3-0 sulla scorta di un servizio devastante. Ben 17 gli ace messi a segno dai cucinieri, 6 dei quali di un Marlon Yant devastante anche in attacco (63%) e top scorer con 16 punti. I russi fanno quello che possono, ma soltanto Drazen Luburic riesce a tratti a infastidire gli avversari (13 punti). E a completare il quadro, proprio sull’ultimo punto della gara mette piede in campo anche Ivan Zaytsev, alla primissima apparizione stagionale. La cronaca:Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per il finalizzatore Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Marchisio libero. Ospiti schierati con la diagonale Abaev-Luburic, Kurkaev e Lyzik al centro, Perrin e Savin in banda, Martynyuk libero. Avvio a ritmi serrati, con i siberiani in doppio vantaggio dopo l’ace di Luburic (6-8) e la Lube protagonista del controsorpasso, grazie a un parziale di 4 a 0 (10-8). La squadra di casa allunga con l’ace di Lucarelli (12-9) e il servizio si conferma l’arma in più con Simon: 2 ace, seguiti da un fallo di posizione ospite per il 16-10. Konstantin si gioca anche la carta Rodichev in banda. I campioni d’Italia tengono a distanza i russi con Garcia (20-14) e mettono il turbo con l’ace di De Cecco (23-15). Il timbro finale è di Yant (25-17). L’equilibrio iniziale del secondo set viene spezzato dal doppio vantaggio con una magia di Yant (9-7). Il palazzetto esulta a gran voce anche sul diagonale di Gabi Garcia che toglie pressione (17-15) e sul contrattacco di Lucarelli per il più 3 (20-17) che cancella ogni velleità di rimonta dei russi. Con il brasiliano al servizio Civitanova arriva sul 23-18. A sigillare il set con una combinazione spettacolare è Anzani (25-20). Nel terzo set Gabi Garcia e Yant partono a razzo (9-5). I russi cercano di aumentare il tasso di aggressività (14-11), ma la Lube sa quando accelerare con Simon in attacco e Lucarelli dai nove metri (17-11). La formazione del Lokomotiv è meno lucida, come dimostrano alcune ingenuità in un terzo set che sfila via senza problemi. Marchisio è inserito in corsa. Yant sigla il bolide del più 7 (20-13) e illumina il finale con 3 ace (25-15), intervallati dal rientro in campo di Zaytsev, applauditissimo dai tifosi. Cucine Lube Civitanova-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-17, 25-20, 25-15)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 10, Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev, Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Yant 16. All. Blengini.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Perrin 3, Tisevich ne, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 9, Luburic 13, Chereiskii, Tkachev ne, Kruglov ne, Lyzik 7, Rodichev, Kurkaev 6, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Boulanger (Belgio).Note: Spettatori 1200. Civitanova: battute vincenti 17, battute sbagliate 9, attacco 54%, ricezione 38%-18%, muri 4, errori 12. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 29%-9%, muri 4, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena sbriga la pratica Zalau e vola agli ottavi di finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Missione compiuta per la PerkinElmer Leo Shoes Modena: la seconda partita in due giorni con i rumeni dell’SCM Zalau si chiude con un secco 3-0 e vale la qualificazione agli ottavi di finale di CEV Cup maschile. Dopo il 3-1 di martedì, al PalaPanini erano sufficienti due set per centrare l’obiettivo e i padroni di casa non si sono lasciati sfuggire l’occasione, mandando in campo buona parte dei titolari e dominando la gara. Da sottolineare i 20 punti di Nimir Abdel-Aziz, con 5 ace, ma anche l’ottima prova di Swan Ngapeth (12 punti con il 71% in attacco) e l’esordio in palleggio, dal secondo set in poi, di Nicola Salsi, fermo da inizio stagione per infortunio. Nel prossimo turno la squadra di Andrea Giani affronterà la vincente tra Tours VB e Amysoft Lycurgus Groningen: l’andata si giocherà questa sera in Francia, il ritorno in Olanda mercoledì 8 dicembre. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin e Swan Ngapeth, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Riccardo Gollini. Zalau inizia il match con Minic opposto in diagonale a Kovalchuk, le bande sono Mihalescu e Balean, al centro ci sono Palacios e Cucireanu, Bruno Bello è il libero. Il match inizia con punto a punto poi è Nimir Abdel-Aziz a spaccare il parziale, 11-8. Modena arriva al 17-12 con Bruno che trova bene i suoi avanti. La PerkinElmer Leo Shoes chiude il primo parziale 25-13. Nel secondo set i gialli vanno sull’11-3 con Swan Ngapeth e Abdel-Aziz protagonisti. Non si ferma la PerkinElmer Leo Shoes, 20-11. Modena chiude il set 25-14. Nel terzo set Modena arriva all’8-3 e poi chiude 25-15 il parziale. Nicola Salsi: “Sto molto bene, è stata dura stare fuori due mesi, ringrazio i fisio, lo staff medico e tecnico per essermi stati a fianco ed avermi portato qui oggi, prima dei tempi che ci eravamo prefissati. Essere in campo è meraviglioso e giocare con i campioni che abbiamo in squadra è bello, speciale“. CSS CNE Lapi Dej SCM Zalau-PerkinElmer Leo Shoes Modena 0-3 (13-25, 14-25, 15-25)CSS CNE Lapi Dej SCM Zalau: Minic 5, Bello Ruivo (L), Kovalchuk 1, Balu, Mihalescu 3, Balean 6, Rapeanu 1, Cuciureanu, Palacios Santos 2, Coasa 3, Iliev 2, Margineanu 1. All. Lazar.PerkinElmer Leo Shoes Modena: Bruno2, Van Garderen ne, Gollini (L), Stankovic 3, Ngapeth S. 12, Ngapeth E. 10, Sala ne, Abdel-Aziz 20, Salsi, Leal ne, Mazzone 9, Rossini (L), Bellanova ne, Tauletta 1. All. Giani.Arbitri: Biegajlo (Olanda) e Vasileiadis (Grecia).Note: Spettatori 712. Zalau: battute vincenti 0, battute sbagliate 10, attacco 35%, ricezione 36%-21%, muri 2, errori 18. Modena: battute vincenti 13, battute sbagliate 13, attacco 66%, ricezione 39%-21%, muri 4, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO