consigliato per te

  • in

    Buona la prima per Civitanova, netto 3-0 all’UPCN

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova inizia nel migliore dei modi il suo percorso nel Mondiale per Club, battendo per 3-0 gli argentini dell’UPCN San Juan e garantendosi quantomeno la qualificazione alle semifinali. La squadra sudamericana dà filo da torcere ai campioni in carica nel primo set, quando mantiene l’equilibrio fino al 20-19 salvo crollare nel finale, ma nei restanti due parziali De Cecco e compagni mantengono sempre un buon vantaggio. Domani alle 21 la sfida con il Funvic Natal (che aveva battuto gli argentini per 3-2) per stabilire la leadership nel gruppo. Fatta eccezione per qualche errore di troppo, contro i sudamericani la Lube comanda il gioco e impartisce il ritmo al match con accelerate improvvise dominando al servizio (9 ace a 2), in attacco (69% contro 39% dei rivali), facendo il vuoto a muro (12-2) e senza traballare in ricezione. Preziosa la regia di De Cecco, così come ottimo è il contributo dell’argentino al servizio, devastanti le finalizzazioni del cubano Yant, una barriera insormontabile Simon con 5 muri personali. Bene anche Gabi Garcia (14 punti) e Lucarelli (11). La cronaca:Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per il finalizzatore Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Argentini schierati con la diagonale Brajkovic-Goncalves, Flores e Jaraba Berrio al centro, Armoa e Melgarejo in banda, Perren libero. Folata iniziale della Lube che bombarda Armoa al servizio per limitarlo e prendere il sopravvento con Yant (8-3). Gli argentini crescono dai 9 metri (8-7) centrando il pari su ace (10-10). La Lube risponde con il terzo personale di De Cecco e il grande lavoro biancorosso a muro con +3 siglato da Garcia sul successivo attacco (14-11). Qualche errore e una presunta invasione di Simon tengono in vita San Juan (15-14), ma il centrale cubano si riscatta al servizio (17-14). Si procede a strappi e il ritmo di gioco si abbassa (20-19), ma quando la Lube spinge sull’acceleratore l’UPCN soffre, come nei due punti di Simon (attacco e muro), seguiti dalla leggerezza di Armoa (23-19). L’ennesimo muro marchigiano vale il 24-19, l’attacco out di Goncalves consegna il set alla Lube (25-19). Anche nel secondo set Civitanova parte con il piede giusto martellando i rivali e sfoggiando block importanti, come quelli del 9-6 e del 12-8 targati Simon. Coach Fabian Armoa si affida alla diagonale di scorta inserendo Bozikovich e Caceres, ma il parziale di 3-0 con ciliegina finale di Anzani porta Civitanova sul 15-9. I campioni d’Italia dilagano con la pipe di Lucarelli. Sul 20-12 Yant (6 punti nel set) prende il pallone a va al servizio infilando 3 ace che danno il colpo di grazi all’UPCN (23-12). Anche il secondo set si chiude con un attacco out di San Juan, Melgarejo spara fuori e la Lube chiuse 25-13. Il terzo set si apre con Diamantini nel sestetto e la Lube si controlla il gioco portandosi sul 9-6 con il dodicesimo punto personale di Yant, il terzo a muro. Quando il pallone prende velocità, per l’UPCN diventa molto complicato superare il muro biancorosso e le manone di Simon (12-7). La serie al servizio di Yant induce al fallo il palleggiatore e innesca l’ennesimo block di Simon (16-10). Reazione d’orgoglio degli avversari (18-14), che prolungano solo la durata del match. Il canovaccio del set non cambia, De Cecco smarca sistematicamente i compagni, mentre dalla metà campo di San Juan arrivano sassate poco precise (23-17). La Lube spreca due palle set, ma chiude con il pallonetto vellutato di Yant (25-21). Gianlorenzo Blengini: “La vittoria e la conseguente qualificazione alla semifinale, che visto il risultato della prima giornata tra le altre due squadre inserite nel nostro girone è già sicura, ovviamente ci rendono contenti. Però è chiaro che come livello di gioco dobbiamo crescere, perché tutta la partita abbiamo faticato troppo sia in battuta che in ricezione. Si tratta di due fondamentali molto importanti in una competizione come questa. Vero che si trattava pur sempre della prima partita, e che il fondamentale del servizio è sicuramente influenzato dal prendere confidenza con l’impianto. Resta comunque il fatto che sotto questi punti di vista dobbiamo migliorare andando avanti nel torneo“. Fabio Balaso: “Siamo partiti un po’ contratti, come è normale che sia in una competizione così importante. Però poi ci siamo sciolti e tutto è andato bene. Siamo felici per la qualificazione, ma domani ci aspetta un’altra gara molto impegnativa e altrettanto importante, perché mette in palio il primo posto nel girone. Non vogliamo fermarci, dobbiamo fare un passo alla volta restando concentrati solo ed esclusivamente sul nostro gioco“. Cucine Lube Civitanova-UPCN San Juan 3-0 (25-19, 25-13, 25-21)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 14, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio (L) ne, Juantorena ne, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini 4, Simon 10, De Cecco 4, Anzani 4, Yant 14. All. Blengini.UPCN San Juan: Olivieri ne, Melgarejo 5, Ilbazeta ne, Bozikovich, Caceres, Brajkovic 1, Armoa 3, Guillen 2, Gallardo ne, Jaraba 5, Salvo (L), Flores 6, Junior 4, Perren (L). All. Armoa.Arbitri: Ramirez Ortiz (Rep.Dominicana) e Macias (Messico).Note: Durata set: 23′, 18′, 22′, totale 1h3′. Civitanova: battute sbagliate 19, ace 9, muri vincenti 12, 69% in attacco, 55% in ricezione (30% perfette). UPCN: battute sbagliate 7, ace 2, muri 2, 39% in attacco, 48% in ricezione (21% perfette).  LA SITUAZIONEPool A: Funvic-UPCN San Juan 3-2 (21-25, 22-25, 25-20, 25-21, 15-12); Cucine Lube Civitanova-UPCN San Juan 3-0 (25-19, 25-13, 25-21); Cucine Lube Civitanova-Funvic gio 9/12 ore 21. Classifica: Civitanova 1 vittoria (3 punti), Funvic 1 (2), UPCN 0 (1).Pool B: Foolad Sirjan-Sada Cruzeiro 0-3 (20-25, 16-25, 16-25); Foolad Sirjan-Trentino Itas gio 9/12 ore 00.30; Trentino Itas-Sada Cruzeiro ven 10/12 ore 00.30. Classifica: Sada Cruzeiro 1 vittoria (3 punti), Trento e Foolad 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio tira fuori gli artigli: lo Stuttgart cade in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Bottino pieno per la Unet E-Work Busto Arsizio nell’andata degli ottavi di finale di CEV Cup femminile: la squadra di Musso si impone per 3-0 sull’Allianz MTV Stuttgart davanti al pubblico amico. Partita non semplice per le “Farfalle”, che devono annullare un set point nel primo parziale (chiuso ai vantaggi sul 29-27) e lottare fino all’ultimo anche nel terzo, ma nonostante la sofferenza in ricezione strappano una vittoria importantissima. Al ritorno, mercoledì 15 dicembre, sarà necessario conquistare due set in terra tedesca per qualificarsi ai quarti. Unet E-Work Busto Arsizio-Allianz MTV Stuttgart 3-0 (29-27, 25-19, 25-23)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 4, Battista, Olivotto 7, Monza, Bressan, Gray 13, Colombo (L) ne, Mingardi 16, Zannoni (L), Stevanovic 6, Bosetti L. 5, Ungureanu, Herrera Blanco ne. All. Musso.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 1, Segura 8, Lohuis 12, Olimstad, Van de Vyver, Timmermann 2, Lee 6, Todorova 2, Kohn, Rivers 24, Berger ne. All. Aleksandersen.Arbitri: Sanchez Rodriguez (Spagna) e Maciejewski (Polonia).Note: Busto A.: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 31%-11%, muri 8, errori 14. Stuttgart: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 51%-15%, muri 6, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci stende Potsdam in rimonta nell’andata degli ottavi

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Buona la prima per la Savino Del Bene Scandicci negli ottavi di finale di Challenge Cup femminile. La squadra di Barbolini vince in rimonta la gara d’andata contro l’SC Potsdam, dopo aver tremato in avvio: le tedesche, infatti, si aggiudicano nettamente il primo set grazie a una battuta molto efficace e ai punti dell’ispirata Helic. Registrata la ricezione, Scandicci prende nettamente il comando e, al di là di qualche passaggio punto a punto, porta a casa meritatamente il 3-1. La differenza la fanno gli errori-punto (solo 11 contro 27 delle rivali): bene Louisa Lippmann con 18 punti, da segnalare anche gli 8 punti di Ofelia Malinov. Serata no invece per Elena Pietrini, ferma al 19% in attacco. La gara di ritorno si disputerà in Germania martedì 14 dicembre (inizio alle 19): a Malinov e compagne servirà vincere due set per passare il turno. Savino Del Bene Scandicci-SC Potsdam 3-1 (20-25, 25-15, 25-18, 25-16)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 6, Ana Beatriz 11, Malinov 8, Napodano (L) ne, Pietrini 6, Lubian ne, Natalia 13, Lippmann 18, Orthmann 2, Milanova, Bartolini ne, Antropova 4, Castillo (L). All. Barbolini.SC Potsdam: Agbortabi 3, Wilczek ne, Savic 13, Page ne, Vlachaki 5, Lilley 3, Van Aalen 2, Nemeth ne, Cekulaev 10, Jegdic (L), Emonts 10, Helic 17. All. Naranjo Hernandez.Arbitri: Gore (Inghilterra) e Brlas (Croazia).Note: Spettatori 600. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 1, attacco 38%, ricezione 46%-19%, muri 14, errori 11. Potsdam: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 40%-23%, muri 12, errori 27. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega maschile: i risultati dell’undicesima giornata

    Di Redazione Turno infrasettimanale per la Superlega maschile nel giorno dell’Immacolata. In programma 4 gare (Civitanova e Trento hanno anticipato i loro impegni in occasione del Mondiale per Club): alle 18 in diretta RaiSport (canale 58) il big match tra Piacenza e Perugia. Tutte le partite sono in diretta streaming su Volleyball World TV. Ecco gli aggiornamenti in tempo reale: RISULTATI Gioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna 3-1 (26-28, 25-22, 29-27, 27-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Safety Conad Perugia ore 18 Kioene Padova-Verona Volley ore 18 Leo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano ore 20.30 LEGGI TUTTO

  • in

    Ricardo Lucarelli: “Non dobbiamo sottovalutare nessuno”

    Di Redazione Il conto alla rovescia è partito per la Cucine Lube Civitanova, che questa sera, alle 21 italiane, scenderà in campo al Ginasio Divino Braga di Betim, in Brasile, per iniziare ufficialmente la sua quarta avventura consecutiva a un Mondiale per Club. I biancorossi scenderanno in campo per difendere il titolo vinto nel 2019, a iniziare dal match contro gli argentini dell’UPCN San Juan, che hanno un punto dopo la beffa rimediata al fotofinish nel match di esordio contro il Funvic. Una vittoria dei cucinieri significherebbe staccare il pass anticipato per le semifinali con la possibilità di giocarsi il primato della Pool A domani (giovedì alle ore 21 italiane) proprio con il Funvic. A presentare la doppia sfida è Ricardo Lucarelli: “Naturalmente ho guardato bene la prima partita del girone, sia per studiare le squadre, sia per vedere all’opera dei giocatori del Funvic che conosco. Mi sono fatto un’idea di massima. Sarebbe un grave errore sottovalutare gli avversari, dobbiamo scendere in campo dando tutto“. Per lo schiacciatore si tratterà di un ritorno in patria: “Nella seconda partita, contro i miei connazionali, riuscirò a trattenere i sentimentalismi. Sono molto amico di alcuni dei giocatori, ma voglio vincere con la Lube. Prima dobbiamo rispettare i nostri obiettivi, poi posso ridere e scherzare con tutti. Nell’altra pool c’è un team brasiliano molto forte, il Sada Cruzeiro. Una squadra abituata a giocare questa competizione e destinata a essere una delle protagoniste qui“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Jaeschke arma in più per Milano, Douglas Souza dov’è?

    Di Paolo Cozzi Weekend di campionato con quattro sole partite, ma non per questo mancano spettacolo e pathos in Superlega maschile. Se Modena ci mette più di due set a carburare e a trovare il guizzo vincente per continuare la striscia di vittorie, Perugia trita Vibo Valentia e la lascia in una zona di classifica che non le appartiene. Non entusiasma Milano, ma è brava ad avere la maglio su una Padova letale al servizio e mai doma. Va a Verona, infine, lo scontro diretto con Ravenna, che vede mestamente sparire all’orizzonte le minime possibilità di salvezza. Ecco le pagelle della giornata: Perugia-Vibo. Tutto facile per la corazzata umbra, che dopo l’eccellente debutto in Champions League continua ad asfaltare chiunque trova sulla sua strada. Se Plotnytskyi (voto 5) non approfitta dell’occasione faticando in attacco e ricezione, è il solito Leon (voto 8) a trascinare i suoi in attacco e per una volta anche in ricezione. Bene la coppia di centrali in attacco, mentre ancora una volta lascia dubbi la prova di un Rychlicki (voto 5,5) apparso in difficoltà quando si tratta di schiacciare. In casa Vibo continua il momento no: non basta l’assenza di Nishida a spiegare il crollo di una squadra costruita per stupire e migliorare il già ottimo campionato scorso. Douglas Souza (voto 3) è pressoché impalpabile in campo, così come Mauricio Borges (voto 5,5), che qualcosa in più fa, ma sempre troppo poco. Il muro è inesistente e la regia di Saitta (voto 5) sembra la copia sbiadita di quella ammirata l’anno scorso. Foto Lega Pallavolo Serie A Milano-Padova. Una Milano non bellissima è brava a mantenere la lucidità nei momenti chiave e a prendersi i 3 punti nonostante una ricezione che fa acqua da tutte le parti. Se Jaeschke (voto 8) è l’arma in più dei meneghini, manca l’apporto del giapponese Ishikawa (voto 5), falloso in tutti i fondamentali. Per un Porro (voto 6) che ancora fatica a trovare precisione e velocità in certi momenti del match, ci sono un Maiocchi (voto 7) e un Mosca (voto 6,5) che sfruttano alla perfezione i pochi spazi concessi. Padova si mangia le mani per aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto lanciarla fra le prime 8: nonostante una battuta monstre e un muro chirurgico con un Vitelli (voto 9) in versione muro di Berlino, manca l’attacco, che si ferma ad un modesto 43%. Zimmerman (voto 6,5) è bravo a trovare l’intesa con i suoi laterali, ma al centro fatica e fa sparire Volpato (voto 5) dal match. In grossa difficoltà anche il giovane libero Gottardo (voto 5,5) in ricezione, meglio nel gestire i tocchi di seconda. Cisterna-Modena. Partita dai due volti a Cisterna, con i pontini bravi a sfruttare l’apatia emiliana ad inizio match, ma che nulla possono quando Bruno e soci decidono di uscire dal torpore domenicale e alzano il ritmo. Solo applausi per la Top Volley, una squadra falcidiata da infortuni da inizio stagione, ma che ben guidata da Baranowicz (voto 7) trova in Maar (voto 8) il faro cui aggrapparsi nel corso del match. Molto bene anche Bossi in attacco al centro (voto 8) ma a muro fatica davvero tanto. Fatica anche il giovane Rinaldi (voto 5), non tanto per il modesto 39% in attacco ma per i ben 6 errori gratuiti. Per Modena una buona prova e soprattutto continua la striscia di vittorie, che è sempre un fattore positivo. Segnali importanti da Nimir (voto 8), forse l’osservato numero uno sotto la Ghirlandina… Leal (voto 7,5) è come sempre fisico e potente, piace il Mazzone versione 2021 (voto 7,5), non solo attacco ma anche muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Ravenna. Nel match fra i due fanalini di coda gli scaligeri dimostrano che hanno tutte le carte in regola per ambire alla salvezza, e forse anche qualcosa in più, mentre Ravenna alza bandiera bianca e resta desolatamente solitaria sul fondo della classifica. Nel giorno in cui Mozic (voto 6) fatica più del solito in attacco, è Jensen (voto 7) a prendersi più responsabilità e palloni. Continua a non convincere il bulgaro Asparuhov (voto 5), mentre chi sembra aver fatto finalmente l’ultimo step di crescita è Spirito (voto 8,5) che sembra ormai pronto e concreto per provare a riportare Verona nelle zone più alte della classifica. Ravenna continua a faticare oltremodo in attacco, con Klapwijk (voto 8,5) che è tanto encomiabile quanto solitario nell’offrire continuità di rendimento. Ljaftov (voto 4,5) è davvero poco consistente, cosi come l’apporto dei centrali. LEGGI TUTTO

  • in

    Osmany Juantorena confessa: “A fine stagione lascerò l’Italia”

    Di Redazione La decisione era nell’aria, soprattutto dopo quell’addio alla nazionale che ha suscitato tanti rimpianti. Ora, però, Osmany Juantorena ha deciso di ufficializzarla in un’intervista a Davide Romani per La Gazzetta dello Sport: quella che si sta svolgendo sarà la sua ultima stagione nel campionato italiano. “Ho maturato l’idea di andare via a fine anno – spiega Osmany – sono stanco, non è semplice trovare le motivazioni. Ho vinto tutto“. Con la Cucine Lube Civitanova c’è ancora un anno di contratto, ma Juantorena dice: “Deciderò insieme alla società, di sicuro non resterò in Italia perché non andrei mai in un club diverso dalla Lube. Magari giocherò in Asia, Giappone o Cina, vedremo“. Nell’intervista, alla vigilia del debutto nel Mondiale per Club, lo schiacciatore italo-cubano fa anche il punto sulle sue condizioni: “Non sono al top, il problema sotto l’ascella destra non è completamente risolto e non riesco a spingere in attacco. Cercherò di dare una mano come posso. In battuta, in ricezione, se serve anche solo tifando“. LEGGI TUTTO