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    Monza agli ottavi di finale di CEV Cup, Mladost battuto in rimonta per 3-1

    Di Redazione Missione compiuta per i ragazzi di Eccheli che in CEV Cup avanzano agli ottavi di finale, dove se la vedranno ora con i turchi dello Spor Toto di Ankara, bravi a ribaltare la sconfitta della gara d’andata contro i connazionali dello dell’Arkas Izmir. Dopo il 3-1 in trasferta, a Monza bastava vincere due set per passare il turno, ma la gara contro il Mladost Zagreb è iniziata col piede sbagliato. I croati si sono aggiudicati di misura il primo parziale per 23-25, poi però la reazione del Vero Volley e stata da grande squadra e la gara ha avuto così un solo padrone. 1° SET – Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Grozer, Galassi e Beretta centrali, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. Gacic risponde con Visic in regia, Busa opposto, Nikacevic e Gajic centrali, Silva Franca e Zeljkovic bande e Smiljanic libero. Scappa sul 4-2 Zagabria grazie a Busa, ma i monzesi piazzano un filotto di quattro punti (due lampi di Karyagin, errore Mladost e ace di Galassi), sorpassando 6-4. Silva Franca risponde a Karyagin, ma Beretta lo mura con tempismo, spingendo la Vero Volley sull’8-6. I monzesi mantengono il break con le fiammate di Grozer, ma Zagabria acciuffa il pari con due lampi centrali di Gajic e Nikacevic, 10-10. Il livello di gioco si alza, con tante difese e belle giocate da entrambe le parti. Monza è nuovamente brava a portarsi avanti con Galassi e Karyagin, 14-12, ma Zagabria aggancia e sorpassa con gli assoli di Silva Franca e un errore di Grozer, 16-14. Con pazienza la Vero Volley risale 16-16 appoggiandosi a Karyagin, ma Zeljkovic spinge il Mladost ad un nuovo mini allungo, 19-17, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Galassi dal centro spezza il filotto dei croati, ma il muro di Silva Franca su Grozer dopo quello di Gajic su Dzavoronok coincidono con il 23-20 Zagabria. Dentro Grozdanov per Beretta: i monzesi accorciano con Karyagin e l’errore di Busa, 24-22, e Gacic ferma il gioco. Muro di Grozer su Silva Franca, ma Busa chiude poi il primo parziale 25-23 per lo Zagabria.   2° SET – Nessuna variazione tra i sestetti e fuga Vero Volley Monza con il duo Grozer-Dzavoronok (anche un ace per il ceco), 5-1. Il time-out chiamato da Gacic non inverte il trend: Dzavoronok e l’errore di Zeljkovic e Nikacevic in battuta agevolano la discesa dei padroni di casa, 8-3. Karyagin va a bersaglio, ma Nikacevic risponde bene dal centro per il Mladost, incapace però di contenere le bordate di Grozer e Galassi, 13-7 Vero Volley. Prosegue la fuga dei monzesi con uno scatenato Grozer a trascinare i suoi sul 16-8, ma Mladost generoso nel tentare di rientrare con Busa e qualche sbavatura dei padroni di casa al servizio, 18-11. Grazie al vantaggio accumulato, però, Monza può giocare in scioltezza, picchiando forte dai nove metri con Dzavoronok (due ace di fila per il ceco), dal 22-13 al 24-13, fino alla chiusura del gioco 25-14 (errore in battuta di Jakovac).  3° SET – Nuovo set, stessi sestetti del primo gioco e break Mladost Zagabria con Busa, 3-1. I croati incrementano il vantaggio con due assoli di Nikacevic (primo tempo ed ace), 6-3, ed Eccheli chiama time-out. Si torna in campo: muro di Beretta su Gajic dopo un errore del Mladost (6-6) poi ace di Beretta, sorpasso Vero Volley, 8-7, e time-out Gacic. I monzesi sono chirurgici nel cambio palla ma faticano a trovare continuità in battuta: ci pensa però Galassi, dopo il diagonale vincente di Karyagin, a piazzare l’ace del 13-10 che costringe il Mladost ad un nuovo time-out. Dzavoronok spinge forte in attacco, il Mladost fatica a trovare le contromisure e la Vero Volley allunga 16-12. Dentro Jakovac per Silva Franca tra le fila di Zagabria, ma due muri di Galassi portano gli italiani sul 19-13. Due lampi a testa di Grozer (mani e fuori ed ace) e Galassi accompagnano i rossoblù sul 23-14. Gajic dal lato non basta al Mladost per riaprire il gioco e la qualificazione: Galassi e Karyagin regalano il set che vale la qualificazione agli ottavi fi finale, 25-15. 4° SET – Girandola di cambi da entrambe le parti. Calligaro-Mitrasinovic la diagonale della Vero Volley, con Beretta e Grozdanov centrali, Karyagin e Davyskiba le bande e Gaggini libero. Il Mladost cambia invece solo Visic con Bakonji in regia ed il libero Smiljanic con Repek. Busa porta avanti i suoi con un ace, 3-1, ma i monzesi tirano fuori le unghie e sorpasso, con due lampi di Karyagin, uno di Mitrasinovic e Davyskiba, 7-5. La Vero Volley continua a spingere forte sull’acceleratore con Beretta, Galliani e Grozdanov, 17-11, mentre Zagabria accusa il colpo e fatica a rispondere. L’ultimo tentativo di rientro dei croati è firmato Nikacevic, capace prima di murare Galliani e poi di andare a bersaglio dal centro, 22-17. Eccheli chiama time-out e, alla ripresa del gioco, un paio di errori del Mladost ed il muro di Grozdanov su Jakovac mettono fine al gioco 25-20 e alla gara: 3-1 Vero Volley Monza.     Denis Karyagin (Vero Volley Monza): “E’ stata una gara tosta, come ce la aspettavamo. Sono però felice di come l’abbiamo vinta e di come ci siamo espressi come gruppo. Il Mladost è venuto qui per cercare di ribaltare il risultato e noi forse abbiamo approcciato il match con qualche titubanza. Alla lunga, però, siamo usciti fuori con carattere ed esperienza. E’ una vittoria importante per il passaggio del turno e per il morale. Ora testa alla prossima sfida”. Vero Volley Monza – Mladost Zagabria 3-1 (23-25, 25-14, 25-15, 25-20) Vero Volley MONZA: Beretta 9, Grozer 10, Dzavoronok 15, Galassi 9, Orduna, Karyagin 13; Federici (L). Grozdanov 2, Calligaro 1, Galliani 1, Mitrasinovic 2, Davyskiba 5, Gaggini (L). All. EccheliMladost ZAGABRIA: Silva Franca 7, Gajic 3, Busa 11, Zeljkovic 6, Nikacevic 14, Visic; Smiljanic (L). Repek (L), Bakonji 1, Jakovac 6, Vasko, Cvanciger 1. All. Gacic  Arbitri: Markus PETSCHE (AUT), Szymon PINDRAL (POL)Durata set: 27′, 20′, 21′, 25′. Tot. 1h33′ NOTE Vero Volley MONZA: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, muri 8, errori 25, attacco 57%Mladost ZAGABRIA: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 5, errori 27, attacco 43% Impianto: Arena di MonzaSpettatori: 543MVP: Denis Karyagin (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sconfitto a tavolino e penalizzato dopo la rinuncia per Covid

    Di Redazione Episodio senza precedenti nel campionato di Serie A3 maschile: il Giudice Sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per il Volley Team San Donà di Piave dopo che la squadra veneta non si era presentata all’incontro del Girone Bianco in programma ieri in casa della Sa.Ma. Portomaggiore, spiegando di aver rinunciato alla trasferta per “possibili casi di positività” nel gruppo squadra. Il Tribunale Federale ha valutato la mancata presentazione di San Donà come “rinuncia non preannunciata” e ha quindi inflitto alla squadra di Paolo Tofoli la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di tre punti in classifica, oltre a una multa di 6000 euro per la società. La sanzione non ha precedenti nella massima serie, mentre si erano verificati alcuni casi analoghi nel campionato di Serie B nel corso della passata stagione. LA NUOVA CLASSIFICAVidex Grottazzolina 26; Abba Pineto* 24; Med Store Tunit Macerata 23; Tinet Prata di Pordenone 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17; Volley Team San Donà di Piave*** 15; Da Rold Logistics Belluno 14; Sa.Ma. Portomaggiore 14; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Volley 2001 Garlasco 11; Vigilar Fano* 9; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino** 5; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***-3 punti di penalizzazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiede alla FIVB di ospitare le finali della VNL

    Di Redazione Dopo aver ospitato l’intera edizione 2021 nella “bolla” di Rimini, l’Italia potrebbe essere anche la sede della fase finale della VNL 2022: la richiesta ufficiale di organizzazione dell’evento è stata presentata oggi dalla Federazione Italiana Pallavolo alla FIVB, nel corso dell’incontro tenutosi oggi a Roma. La Volleyball Nations League del prossimo anno si disputerà con una nuova formula (nella prima fase non è previsto nessun girone nel nostro paese) e prevederà due Final Eight: quella femminile dal 13 al 17 luglio, la maschile dal 20 al 24 dello stesso mese. All’incontro tra Fipav e FIVB hanno preso parte il presidente Giuseppe Manfredi, il segretario generale Alberto Rabiti e, per la Federazione internazionale, il direttore generale Fabio Azevedo, accompagnato dal vicepresidente CEV Renato Arena. Prima della riunione, le delegazioni sono state ricevute dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e dal capo del Dipartimento per lo Sport Michele Sciscioli per un meeting sul tema dell’organizzazione di eventi internazionali e dello sviluppo della pallavolo nel nostro paese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bernardi perde la strada, ottimi segnali per Grbic

    Di Redazione Ancora un turno infrasettimanale per la Superlega maschile, ancora un turno giocato a ranghi ridotti, vista l’assenza di Civitanova e Trento impegnate nel Mondiale per Club. La partita clou è sicuramente Piacenza-Perugia, con gli emiliani che non riescono mai ad impensierire la capolista. Tra le altre spicca il 3-0 rifilato da una Modena finalmente bella e concreta ad una Milano che quest’anno contro le grandi fatica ad imporre il proprio gioco, subisce in ricezione e si trova con la coperta corta nel ruolo degli schiacciatori. Modena, invece, dà la sensazione di avere ormai smesso di sentirsi bella sulla carta per cominciare a dimostrarlo anche in campo, spinta da una battuta insidiosissima e dalla verve di Nimir e Leal. Vittoria netta e importante quella di Padova nel derby veneto, non solo perché conferma i patavini tra le prime 8, ma perché ottenuta contro una diretta concorrente in maniera chiara e inequivocabile. Se Bottolo è il trascinatore di giornata capace di far dimenticare un disastroso Weber, Verona crolla e dopo alcune prove convincenti torna a sprofondare in un gioco che vede i tre giocatori di palla alta davvero in difficoltà, compreso quel Mozic che ha acceso molti riflettori su di sé in questo inizio di stagione. Tre punti importantissimi in chiave salvezza per Taranto nell’ultimo match di giornata che, trascinata da un Sabbi evergreen e da un Joao Rafael finalmente determinante, schianta in 4 set le velleità di Cisterna, che ha in Maar e Dirlic i giocatori più performanti. Bene nelle file tarantine il giovane Gironi, autore di 12 punti in un set e mezzo. M veniamo alle pagelle di Piacenza-Perugia, partendo dai padroni di casa. Foto Lega Pallavolo Serie A GAS SALES BLUENERGY PIACENZA Lagumdzija voto 4. Sono ormai tante, troppe le partite bucate dall’opposto emiliano, che ad alcuni momenti di gran gioco alterna lunghe pause in cui è troppo, troppo falloso. Davvero un giocatore irriconoscibile dopo una partenza di tutt’altra pasta. Brizard voto 4,5. Quando la squadra attacca con il 37% è ovvio che le colpe ricadano in gran parte sul palleggiatore: stupiscono soprattutto lo scarso uso dei centrali e la fatica con cui trova la palla per i suoi laterali. Momento complicato per il palleggiatore oro olimpico a Tokyo, che deve tirarsene fuori in fretta. Russell voto 6,5. L’unico dei suoi a salvarsi, lo yankee offre solidità in attacco anche se in ricezione, bersagliato per tutta la partita, finisce per saltare e concedere troppo al servizio perugino. Rossard voto 4,5. In attacco è in difficoltà continua, ben marcato dal muro di posto 2 avversario. Potrebbe allora provare a dare qualcosa di più in ricezione, ma anche lì latita parecchio. E nella battuta, fondamentale che l’anno scorso lo ha visto grande interprete, non riesce ad incidere. Recine voto 5. Pochi scampoli di partita, ma la foga di provare a scuotere la squadra lo porta a commettere troppi errori. Cester voto 6. Completamente dimenticato nelle dinamiche di attacco, è bravo a trovare un paio di guizzi importanti a muro. Caneschi voto 5. Come il compagno di reparto, al centro viene pressoché dimenticato in attacco, e a muro – salvo una “fossa” fotonica a Leon – fatica a trovare le giuste contromisure. Scanferla voto 7. In difesa e ricezione dà il suo contributo, ma può fare ben poco quando la squadra comincia a sciogliersi. Bernardi voto 5. Dopo una partenza entusiasmante, la sua Piacenza sembra aver perso la bussola in una miriade di cambi e di errori gratuiti… Serve forse tirare il freno a mano, prendere una strada e ripartire, anche rischiando di perdere qualcuno per strada. Di certo le ultime prestazioni non sono all’altezza delle potenzialità della squadra. Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 7,5. Nel giorno in cui in attacco sembra un comune mortale, ricorda a tutti il suo valore con una battuta sempre pericolosa. Piace comunque molto in questa versione 2021-2022, e anche a muro sembra più attento e preciso degli anni passati. Anderson voto 6. Giornata sottotono per l’asso americano, che in attacco fatica a trovare continuità. Meglio sicuramente in ricezione e in battuta, dove è sempre molto pungente. Rychlicki voto 6,5. Continua a essere il grosso punto interrogativo di questa squadra: al momento è ancora lontano parente di quel giocatore ammirato a Civitanova. Pur smarcato ad uno viene spesso difeso, e questo per un opposto non è un bel segnale. Piace comunque l’atteggiamento in campo. Solé voto 8. Attacco ma non solo per il forte centrale argentino, che piazza 4 murate secche oltre a sporcare una marea di palloni che minano la fiducia degli attaccanti piacentini. Russo voto 7. In attacco ha margini di miglioramento nell’intesa con Giannelli; meglio a muro, dove mette costantemente tanta pressione agli schiacciatori avversari. Giannelli voto 6,5. Partita discreta per il regista della nazionale, che fa vedere progressi nell’intesa con i compagni, anche se qualche palla gli scappa troppo a filo. Bene a muro, dove è un autentico spauracchio per i posti 4 emiliani. Colaci voto 7. Poco cercato in ricezione, è bravo a restare concentrato e a difendere tutto quello che passa dalle sue parti. Da standing ovation una ricezione in tuffo ad una mano su una palla corta in posto 2. Grbic voto 8. Vincere anche quando non si gioca benissimo è il sogno di ogni allenatore. La squadra dà continui segnali di forza a muro e in battuta, piace il Giannelli in versione Grbic che sfrutta molto di più la pipe. LEGGI TUTTO

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    Perugia capolista, Giannelli: “La classifica ora non conta, l’obiettivo è vincere ogni partita”

    Di Redazione Fermare Piacenza, che si è dimostrata capace di grandi cose, e approdare al primo posto in classifica, in coabitazione con la Cucine Lube Civitanova. Due grandi obiettivi, in un solo pomeriggio: il turno infrasettimanale valevole per l’undicesima giornata di Superlega. La Sir Safety Conad Perugia è uscita dal PalaBancaSport a punteggio pieno, chiudendo la pratica piacentina in tre soli set. “Siamo stati bravi a restare sempre in partita, senza distrarci. Ci attendevamo una gara dura perché Piacenza ha una rosa di ottimo livello e una panchina capace di fare la differenza anche in partite importanti, come ha già dimostrato in campionato. Noi non ci siamo mai presi una pausa, abbiamo tenuto alto il ritmo e siamo riusciti a sfruttare anche qualche errore avversario. Primo e secondo set sono stati complicati, nel terzo tutto è filato liscio e il nostro merito è stato quello di non rendere ostico il cammino” è la lucida analisi di Simone Giannelli, in un’intervista di Matteo Marchetti per la Gazzetta dello Sport. 21-25, 22-25 e 14-25, sono questi i parziali con cui Perugia ha regolato la squadra di coach Bernardi. Per Giannelli, a far la differenza è stata: “Soprattutto la pazienza. Non ci siamo mai fatti prendere dall’ansia di fare punti diretti e questo ci ha favorito soprattutto nelle fasi delicate dell’incontro, quando eravamo punto a punto con Piacenza”. La vittoria di ieri vale ai Block Devils il primo posto, convidiviso con Civitanova che ha però una partita in più rispetto alla squadra di Grbic. “Certo essere in testa fa piacere, ma portarsi al comando in questa fase della stagione conta poco. Dico la verità, io la classifica non la guardo proprio, perché non siamo ancora al giro di boa e poi nella pallavolo il momento importante sono i play off. Dovremo arrivare al massimo in quelle settimane, è l’aspetto più importante su cui bisogna lavorare in palestra per farci trovare pronti quando davvero le vittorie regaleranno traguardi decisivi”. Gli impegni per una corazzata come Perugia non mancano di certo, tra campionato e Champions League: “Ci sono tante gare ravvicinate, ma per quanto mi riguarda è così da anni. Se giochi in una squadra forte hai una valanga di impegni e sei sempre in campo. Lo sappiamo così come sappiamo che il nostro obiettivo è provare a vincere ogni partita” chiosa Giannelli. LEGGI TUTTO

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    Trentino, debutto mondiale col botto! 3-0 sul Foolad e pass per la semifinale

    Di Redazione Il Mondiale per Club 2021 inizia con una squillante vittoria per la Trentino Itas, subito a segno stasera per 3-0 al Ginasio Poliesportivo Divino Braga sugli iraniani del Foolad Sirijan. Un risultato che proietta i gialloblù immediatamente in testa alla classifica della Pool B della prima fase in coppia con il Sada Cruzeiro e che, al tempo stesso, consente loro di staccare già un biglietto per la semifinale di sabato. Anche in virtù del successo dei padroni di casa nel turno inaugurale sullo stesso Sirjan, il match di venerdì a mezzanotte e mezza contro la compagine brasiliana servirà quindi solo per assegnare la prima posizione finale nella graduatoria e disegnare gli accoppiamenti della Final Four rispetto alle due qualificate della Pool A. L’avvio della nona avventura iridata per il Club di via Trener è stato contraddistinto da una prestazione convincente, in particolar modo in attacco (68% di squadra) ed in battuta (8 ace), fondamentali che sono stati utilissimi per tenere sempre a bada gli avversari nel primo e nel terzo set (condotti dall’inizio alla fine) e poi anche per rimontare e superare nel finale il Foolad nel terzo parziale, l’unico che ha visto gli iraniani combattere sino al 20-20. Sugli scudi la prestazione di Daniele Lavia ed Alessandro Michieletto (best scorer gialloblù a pari merito con 15 punti e percentuali eccellenti a rete), ma anche i dieci punti di Kaziyski e Lisinac, raccontano bene di come Sbertoli sia riuscito a distribuire bene il gioco, senza dare troppi punti di riferimento al muro avversario. Foolad Sirjan-Trentino Itas  0-3 (18-25, 22-25, 19-25)FOOLAD SIRJAN: Daneshdoust, Jelveh 10, Blagojevic 6, Esfandiar 11, Tashakori 10, Ali Reza 1, Mostafa (L); Sadeghi 1, Gholizad. N.e. Sahand, Derakshan, Amir Hossein, Shasavari. All. Saeid Rezaei.TRENTINO ITAS: Michieletto 15, Podrascanin 5, Sbertoli 2, Kaziyski 10, Lisinac 10, Lavia 15, Zenger (L); D’Heer 1. N.e. Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ivanov (Bulgaria) e Dziewirz (Canada). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety suona la nona, per Taranto tre punti d’oro

    Di Redazione Ora il primo posto non è più soltanto “virtuale”: si tratta di una pura questione di forma, d’accordo, ma a Perugia farà un certo effetto rivedersi finalmente a tutti gli effetti in vetta alla classifica. Un primato che non potrebbe essere più meritato, se si considerano le 9 vittorie su 10 partite ma soprattutto la superiorità a tratti imbarazzante sugli avversari, tra cui una Piacenza che continua a confermarsi incompiuta. L’unica in grado di battere la Sir finora è stata Modena, che con il nettissimo 3-0 su Milano si riprende anche il posto nelle zone nobili della classifica dopo lo stentato inizio di stagione. Gli altri due risultati del turno infrasettimanale non sono meno pesanti: è bravissima Taranto a scacciare i fantasmi conquistando tre punti d’oro contro una Cisterna abbonata alle maratone, ma stavolta davvero troppo sprecona nel finale di quarto set. Verona, dal canto suo, non conferma i progressi delle scorse settimane e si lascia intorpidire da una Padova ancora una volta molto convincente. Saranno proprio queste le squadre che fino all’ultimo si giocheranno la salvezza insieme a una Vibo Valentia che ha assoluto bisogno del cambio di marcia e alla disperata Ravenna. RISULTATIGioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna 3-1 (26-28, 25-22, 29-27, 27-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (21-25, 22-25, 14-25)Kioene Padova-Verona Volley 3-0 (25-21, 25-16, 25-21)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano 3-0 (25-17, 25-20, 25-15) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 28, Cucine Lube Civitanova* 28, Itas Trentino 22, Leo Shoes PerkinElmer Modena 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Allianz Milano 15, Kioene Padova 14, Top Volley Cisterna 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Verona Volley 8, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in più PROSSIMO TURNODomenica 12/12 ore 18.00Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Kioene Padova sab 11/12 ore 18.00; Leo Shoes PerkinElmer Modena-Gioiella Prisma Taranto ore 15.30; Allianz Milano-Itas Trentino mer 22/12 ore 20.30; Verona Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 20.30; Top Volley Cisterna-Consar RCM RavennaRiposa: Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO