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    Tutto facile per Scandicci, Vallefoglia cede in tre set

    Di Redazione Nell’anticipo dell’undicesima giornata del campionato di A1 la Savino del Bene Scandicci conquista altri tre punti sul taraflex del palazzetto dello sport “Alberto Carneroli” di Urbino regolando in tre set le padrone di casa della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia con i parziali di 21-25, 16-25 e 14-25. Una vittoria che proietta le ragazze di coach Barbolini momentaneamente al terzo posto in classifica a quota 23 punti, a +1 su Monza e a -2 da Novara. Vallefoglia resta invece inchiodata a quota 9. MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (21-25 16-25 14-25)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 2, Newcombe 6, Mancini 4, Bjelica 7, Kosheleva 10, Jack-kisal 9, Cecchetto (L), Botezat 1, Tonello, Fiori (L), Carcaces, Kosareva. All. Bonafede. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 4, Zilio Pereira 7, Lubian 13, Lippmann 10, Pietrini 10, Silva Correa 9, Castillo (L), Antropova. Non entrate: Orthmann, Camera, Napodano (L), Alberti, Bartolini, Angeloni. All. Barbolini. ARBITRI: Brancati, Saltalippi. NOTE – Spettatori: 271, Durata set: 29′, 22′, 22′; Tot: 73′. – SEGUONO AGGIORNAMENTI – LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaMaiata: Padova rimonta due set ma il tie-break premia Vibo

    Di Redazione Più forte degli infortuni, più forte delle fughe: Vibo Valentia si regala una serata da incorniciare tra le mura amiche del PalaMaiata e batte Padova con una grandissima prova di carattere e d’orgoglio. Una serata iniziata nel migliore dei modi per la Tonno Callipo che però, avanti di due set, ha rivisto le streghe facendosi trascinare al tre-break dalla Kione. Qui le due squadre arrivano punto a punto sino alle battute finali, poi sale in cattedra Mauricio Borges, il brasiliano “buono” dei calabresi, e la vittoria diventa certezza (15-10). Due punti che muovono finalmente la classifica di Vibo, ma che dal punto di vista del morale valgono molto molto di più. La Tonno Callipo si porta così a 9 punti in classifica, scavalcando momentaneamente Verona (8) e allungando su Ravenna (ultima con 2 punti). Padova, invece, con il punto portato comunque a casa aggancia per una notte Milano a quota 15. Per la Kioene è comunque una giornata importante perché mentre la squadra scendeva in campo sul taraflex del PalaMaiata, all’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia sbarcava il nuovo acquisto Ran Takahashi, che diventa così il terzo giocatore giapponese in Superlega dopo Ishikawa (Milano) e Nishida (Vivo Valentia). foto Instagram Kioene Padova 1° SET – Il primo set procede a fiammate: all’inizio convincente di Padova risponde una Vibo compatta e molto concentrata. Sul 20-20 il muro subito da Bottolo e l’ace di Candellaro costringono coach Cuttini al time out. Dopo la pausa i padroni di casa mandano al servizio il giovane Nicotra che ripaga la fiducia con l’ace che vale il 25-22. 2° SET – Padova nel secondo parziale parte come all’inizio del primo e sale 1-4, ma la squadra di Baldovin aumenta la pressione e continua a mettere in difficoltà una Kioene che soffre in particolare in ricezione. Vibo guadagna un buon margine, i bianconeri faticano a ritrovare continuità in attacco e il servizio vincente di Candellaro regala alla Tonno Callipo il primo punto della serata (25-20). 3° SET – L’avvio del terzo set è sotto il segno dell’equilibrio e viziato da un guasto all’impianto di illuminazione del PalaMaiata che diminuisce, ma non impedisce, la visibilità in campo. La Kioene migliora le percentuali al servizio e arriva all’11-15, ma Vibo reagisce e a suon di muri agguanta la parità sul 16-16. Cuttini interrompe il gioco e scuote i suoi che ritrovano incisività e allungano 23-17. L’ace di Nicotra accorcia, ma Bottolo chiude per il 19-25. 4° SET – Nella quarta ripresa la Kioene conduce sin dalle prime battute e allunga 10-13. Poi un’altra interruzione causata da problemi all’impianto di illuminazione costringe le squadre a fermarsi per quasi 20’. Al ritorno in campo la squadra di Cuttini conserva i 3 punti di vantaggio fino al 19-22, Vibo torna a -1 dopo un errore di Canella e impatta sul 24-24 grazie a Borges. L’imbeccata di Zimmermann per Loeppky, però, dà il pareggio alla Kioene: 24-26. 5° SET – Il tie break si apre con un tentativo di fuga della Tonno Callipo dopo la schiacciata out di Bottolo (4-2), ma i bianconeri risalgono fino al 4-5 con il servizio vincente di Vitelli. Si gira sull’8-7 e Candellaro mura lo stesso Vitelli per il +2 Vibo. L’ace di Borges vale il 12-8, Loeppky cerca di ricucire lo strappo, ma Flavio chiude per il definitivo 15-10. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – KIOENE PADOVA 3-2 (25-22, 25-20, 19-25, 24-26, 15-10)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Borges Almeida Silva 18, Candellaro 12, Bisi 8, Basic 13, Resende Gualberto 17, Condorelli (L), Nicotra 2, Rizzo (L), Gargiulo 0, Partenio 0. N.E. Iurlaro. All. Baldovin. Kioene Padova: Zimmermann 2, Loeppky 19, Vitelli 8, Weber 14, Bottolo 18, Canella 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 1, Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Volpato, Crosato, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Cesare. NOTE – durata set: 31′, 26′, 30′, 42′, 16′; tot: 145′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La finale per il titolo mondiale è ancora Sada Cruzeiro-Civitanova

    Di Redazione Tutto come nel 2019 a Betim: saranno Cucine Lube Civitanova e Sada Cruzeiro a sfidarsi questa notte, alla mezzanotte e 30 italiana, per la rivincita di quella finale del Mondiale per Club che due anni fa regalò il primo titolo iridato ai cucinieri. I padroni di casa non hanno avuto le stesse difficoltà che ha dovuto affrontare la squadra di Blengini nella magnifica semifinale contro Trento, ma il derby brasiliano con il Funvic Natal non è stato neppure una passeggiata: dopo un primo set vinto con autorità, il Sada ha faticato nel secondo (in equilibrio fino al 23-22) e ceduto il terzo prima di riprendere il volo nel quarto (8-4, 16-11). La squadra di Filipe Ferraz non ha avuto a disposizione il servizio devastante delle prime partite ma, con Wallace top scorer (18 punti) e un Rodriguinho in gran forma (14), ha fatto la differenza in attacco, beneficiando di ben 37 errori ospiti. Esce comunque a testa altissima il Funvic, squadra che all’emergenza finanziaria – il tecnico Javier Weber si è dimesso prima dell’inizio della manifestazione – aggiunge quella dell’infermeria, eppure è riuscito a reinventare una formazione credibile con il libero Yudi Yamamoto ottimo nel ruolo di schiacciatore. Questa sera alle 21 italiane il Funvic se la vedrà con la Trentino Itas per il terzo posto (diretta Sky Sport Action); a mezzanotte e 30, come detto, la finalissima, in diretta tv su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Il Sada insegue il titolo numero 4, per la Lube sarebbe il secondo, alla quarta finale consecutiva. Funvic Natal-Sada Cruzeiro 1-3 (17-25, 22-25, 25-23, 16-25)Funvic Natal: Krauchuk 14, Gasman 10, Murilo Radke 3, Ludegards ne, Yamamoto 12, Joao Gabriel, Gabriel Gomes 2, Gabriel Ferreira, Riad ne, Felipe Ferreira 9, Thales (L), Felipe Roque ne, Symon Lima ne, Fabio Rodrigues 5. All. Joao Conceiçao.Sada Cruzeiro: Oppenkoski ne, Lucas De Deus (L), Otavio 5, Lucas Loh ne, Guillerme, Wallace 18, Cledenilson, Rodriguinho 14, Isac 6, Cachopa 2, Lucas Bauer (L), Rhendrick Rosa, Matias Provensi ne, Lopez 16. All. Filipe Ferraz.Arbitri: Macias (Messico) e Dziewirz (Canada).Note: Funvic: battute vincenti 4, muri 7, errori 37. Sada: battute vincenti 4, muri 9, errori 25. LEGGI TUTTO

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    La Lube vince il derby mondiale: 3-2 su Trento in una semifinale da urlo

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Finisce 21-19 al tie break, dopo oltre due ore di battaglia serratissima e un’altalena infinita di emozioni: è uno spettacolo di altissimo livello quello che va in scena a Betim, uno spettacolo degno di una finale. Invece è “solo” la semifinale quella che premia la Cucine Lube Civitanova contro una splendida e generosa Trentino Itas: i cucinieri andranno a giocarsi il Mondiale per Club domani notte contro la vincente tra Sada Cruzeiro e Funvic Natal, alla squadra di Lorenzetti toccherà solo la sfida per la medaglia di bronzo. Ma a fare la differenza nel derby iridato è davvero soltanto una questione di dettagli. Merita il successo la Lube per essersi saputa rialzare dopo due set frustranti, sempre all’inseguimento, e soprattutto in un tie break che l’aveva vista sotto fino al 7-10; lo avrebbe meritato anche l’Itas, capace di rientrare in partita dopo un inizio da dimenticare e di annullare 6 match point al quinto set, conquistandosene anche uno sul 16-17. L’intera gara è però una gioia per gli occhi e racchiude ogni possibile sfumatura della pallavolo: da un inizio stellare e senza errori agli interminabili scambi della parte centrale, quando Trento alza il ritmo al difesa, fino al rocambolesco e imprevedibile carosello finale. Il giocatore simbolo dell’affermazione di Civitanova è sicuramente Luciano De Cecco, che nell’arco della partita commette un numero insolito di imprecisioni, ma nel tie break si trasforma e diventa decisivo nel momento topico. Protagonisti però anche uno Yant da 27 punti, il connazionale Simon (17) e l’ex Lucarelli, che firma il punto della vittoria; gran partita anche di Balaso, e l’ingresso di Zaytsev è fondamentale. Dall’altra parte un super Michieletto (24) e un irriducibile Kaziyski tengono viva fino alla fine, insieme a Lavia, una squadra che esce dal campo tra gli applausi. I SESTETTI – Blengini non rischia Zaytsev dall’inizio e ripresenta la formazione con De Cecco in regia, Garcia opposto, Anzani e Simon al centro, Yant e Lucarelli schiacciatori e Balaso libero. Classico schieramento a tre schiacciatori – Lavia, Michieletto e Kaziyski – per Trento, con Sbertoli al palleggio, Podrascanin e Lisinac centrali e Zenger libero. 1° SET – Michieletto inaugura il match, ma la Lube ribalta subito il risultato sul servizio di De Cecco, con due attacchi di Simon e la pipe di Yant (3-1). Il giovane cubano è scatenato in attacco: sul 6-3 sono già 4 i suoi punti, poi arriva anche l’ace del 9-5. Simon e Garcia tengono a distanza la Lube (12-8) ma, dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti, il muro di Lisinac riavvicina Trento sul 14-12. Yant e Lucarelli ristabiliscono subito le distanze (16-12) e Lorenzetti chiama time out: al rientro Lisinac e Lavia provano di nuovo a ricucire (16-14). È di nuovo sul servizio di De Cecco che Civitanova torna a volare: 20-15 con un ace dell’argentino, anche se l’errore di Garcia dà ancora qualche speranza a Trento (21-18). Un gran muro a uno di Yant su Michieletto chiude di fatto il discorso (23-18) e, al secondo set point, il servizio out di Kaziyski mette fine al parziale (25-20). 2° SET – Lavia, poco efficace nel primo parziale, si mette subito in luce con due attacchi vincenti e una palla spinta che fa infuriare la Lube (e che ripeterà più volte). Trento fallisce un’ottima occasione per il break sul 3-4, ma poi lo conquista comunque grazie a un erroraccio di Garcia (4-6). Ancora Lavia allunga giocando sulle mani del muro (5-8), però in un batter d’occhio arriva il pari della Lube grazie al servizio di Lucarelli: 10-10. Trento continua a spingere e passa di nuovo avanti con il muro di Kaziyski (11-13), ma spreca un’altra chance per la fuga e ancora Lucarelli la punisce con un muro a 1 su Lavia (14-14). Altro break trentino con il servizio vincente di Kaziyski (16-18) e risposta della Lube sulla battuta di De Cecco (18-18): si gioca a velocità elevatissime. Quattro battute sbagliate consecutive non spostano gli equilibri (21-21) ma lo fa invece la “pestata” della seconda linea da parte di Garcia: 21-23. Yant prova a limitare i danni con un attacco vincente (22-23), poi però sbaglia il servizio e concede due set point: Trento tiene sempre in mano il gioco e chiude subito grazie al fallo a rete di De Cecco (22-25). 3° SET – Gara combattutissima e scambi sempre più lunghi: si gioca punto a punto, con la Lube che ritrova il vantaggio per la prima volta dopo il primo set (5-4). A parte questo passaggio è però Trento a tenere sempre la testa avanti, fino a firmare il break con attacco e muro di Michieletto (8-10). Sembra ripetersi il copione del set precedente: Civitanova pareggia (10-10) e va di nuovo sotto (11-13), stavolta sul servizio di Podrascanin. Lisinac beffa Lucarelli (12-14) e sul 14-15 Blengini rompe gli indugi gettando nella mischia Zaytsev. È proprio lo Zar, al suo primo attacco, a firmare la nuova parità sul 16-16. L’equilibrio ora è totale: Trento mantiene un minimo vantaggio fino al 19-20, poi è la Lube a passare avanti grazie a un muro di Simon che carambola su Lisinac (21-20). Ancora il centrale firma il 23-22, Michieletto pareggia e si arriva appaiati alla volata finale. Blengini chiama il time out, ma Lorenzetti gioca carta del doppio cambio con Sperotto e Pinali e proprio l’opposto firma il mani-out del 23-24. È sufficiente, perché Yant spara in rete l’attacco successivo e consegna il 23-25 ai rivali. 4° SET – La Lube ripropone Garcia, ma è ancora Trento a partire forte: attacco di Michieletto ed errore di Simon per l’1-3; Civitanova reagisce e ribalta il risultato con Anzani e il giovane portoricano (5-4). Dopo queste prime schermaglie il set si rimette sui binari dei precedenti, anche se ora sono i cucinieri a guidare (8-7, 11-10). Dopo il time out tecnico arriva anche il break firmato da Anzani, grazie al servizio di Garcia (13-11), ma dura poco: Lavia riequilibra il punteggio sul 14-14. L’ingresso di Zaytsev stavolta non aiuta Civitanova: Lucarelli subisce il muro a 1 di Kaziyski e Lavia sigla il 14-16, costringendo Blengini al time out. La Lube prova a spingere al servizio per recuperare, ma Michieletto mura Lucarelli per il 16-18; poi però il talento azzurro complica tutto con un bagher grossolano che regala il 18-18 a Yant e manda in battuta Lucarelli per l’ace del sorpasso (19-18). Time out Trento; al rientro ancora il servizio del brasiliano costringe Sbertoli all’invasione e Michieletto manda out il pallone del 21-18. L’Itas si innervosisce, Lavia spara di nuovo fuori per il meno 4 e Yant conferma il vantaggio (23-19). Ancora il cubano si procura 4 chance per andare al tie break e trasforma subito la prima: 25-20. 5° SET – Il parziale decisivo si apre con un’evenienza più unica che rara: due errori di fila della Lube (di Lucarelli e Simon), seguiti dal colpo vincente di Lavia per lo 0-3. Anche Trento concede qualcosa (2-3) ma un servizio insidioso di Lisinac la porta al 2-5, ed è time out per Blengini. Michieletto tiene avanti i suoi, Podrascanin firma il 5-8 e Kaziyski sorprende De Cecco a rete per il più 4. Il servizio di Yant permette a Lucarelli di riavvicinare Civitanova (7-9), Blengini manda in campo anche Kovar e Sottile e il palleggiatore firma una difesa decisiva per il 9-10; poi è l’altro regista, De Cecco, a murare Lavia per il 10-10 che rimette per l’ennesima volta tutto in discussione. Lorenzetti ferma il gioco, ma al rientro l’argentino è ancora sontuoso nello smarcare Zaytsev, poi chiama in causa per due volte Simon e arriva il break (13-11). Lucarelli gioca sul muro avversario per il match point (14-12), ma Zaytsev fallisce la prima chance e sulla seconda Yant si fa murare da Michieletto per il 14-14. Lavia sbaglia la battuta e concede una terza occasione, Michieletto cancella anche questa (15-15), ma a sua volta manda out dai nove metri; stavolta a rimediare ci pensa Kaziyski (16-16), che poi ribalta tutto infilando l’attacco del 16-17. Miracolo di Balaso in ricezione e Anzani annulla, si continua a oltranza. Yant infila l’ace del 18-17, risponde Kaziyski per la nuova parità; altro scambio di cortesie Anzani-Lavia per il 19-19. Di nuovo a segno Simon per il 20-19, Yant difende alla grande su Lisinac e la sesta chance è quella buona: Lucarelli trasforma il definitivo 21-19. Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 18, Zaytsev 5, Diamantini ne, Simon 17, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 27. All. Blengini.Trentino Itas: Kaziyski 14, D’Heer ne, Michieletto 24, Sbertoli 1, Cavuto, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Ortiz (Portorico).Note: Civitanova: muri 5, ace 5, errori 36. Trento: muri 9, ace 1, errori 26. LEGGI TUTTO

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    Focolaio Covid a Piacenza: sei positivi nella Gas Sales Bluenergy

    Di Redazione Torna l’incubo Covid nel campionato italiano di Superlega: la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha comunicato che sei componenti del gruppo squadra, 4 giocatori e 2 atleti, sono risultati positivi al coronavirus in un controllo di routine. Gli atleti positivi, tutti con ciclo vaccinale completo, sono Aaron Russell, Toncek Stern, Oleg Antonov e Damiano Catania. La gara tra Verona Volley e la squadra piacentina, in programma domenica 12 dicembre, è stata rinviata a data da destinarsi, come previsto dal regolamento nel caso in cui il numero di positivi sia superiore a 3. Il protocollo in vigore stabilisce che la squadra debba sospendere l’attività agonistica per 12 giorni o comunque fino a quando il numero dei soggetti positivi scenderà sotto i 4. La Sir Safety Conad Perugia, che aveva affrontato Piacenza nella partita di mercoledì 8 dicembre, ha comunicato di aver già provveduto all’esecuzione di tamponi molecolari sui componenti del gruppo squadra: tutti i test sono risultati negativi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento sconfitta dal Sada Cruzeiro: sarà semifinale con Civitanova

    Di Redazione Ci sarà una semifinale tutta italiana (accanto a una esclusivamente brasiliana) nel Mondiale per Club maschile. Nell’ultima giornata della fase a gironi è arrivata la sconfitta per la Trentino Itas contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro: un risultato che porta i brasiliani al primo posto nella Pool B, mentre Kaziyski e compagni devono accontentarsi del secondo posto e quindi dell’abbinamento con la Cucine Lube Civitanova, vincitrice della Pool A. Il derby italiano di Betim si giocherà stasera alle 21 (diretta tv su Sky Sport Action e streaming su Volleyball World TV) mentre alla mezzanotte e mezza italiana andrà in scena l’altra sfida tra Sada Cruzeiro e Funvic Natal. Trento aveva iniziato il match con il piglio giusto, proponendo aggressività al servizio e attenzione fra muro e difesa, ma questo tipo di partita è durata solo fino a metà del primo set, quando poi i brasiliani hanno iniziato a prendere le mani le redini del gioco con battuta e contrattacco, mettendo alle corde gli avversari per tutto il resto della partita. La Trentino Itas ha provato a reagire nel corso del secondo parziale, risalendo dal 5-8 al 17-16, ma quello è stato solo l’ultimo spunto di una serata difficile in ricezione ed al servizio. Fra i gialloblù da segnalare i 16 punti di Alessandro Michieletto, unico trentino in doppia cifra ed ultimo a mollare, come dimostra anche il 62% a rete ed un muro vincente. La cronaca:Angelo Lorenzetti conferma nello starting six lo schieramento proposto solo ventiquattr’ore prima: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Zenger libero. Il Sada Cruzeiro risponde con Fernando alzatore, Wallace opposto, Rodriguinho e Lopez in posto 4, Otavio e Isac al centro, Lukinha libero. In avvio le due squadre non si risparmiano, iniziando a giocare subito volley di alto livello (3-3 e 5-5); il primo vero break è gialloblù, con un contrattacco di Michieletto in lungolinea e un fallo da seconda di Rodriguinho (9-7), che però Lopez pareggia qualche secondo dopo (9-9). Alessandro con una diagonale vincente e Podrascanin in contrasto a rete tracciano un altro piccolo solco (10-13), ma Rodriguinho e Otavio (ace) pareggiano i conti a quota 14. Un’altra battuta punto del centrale brasiliano su Zenger costringe il coach trentino a rifugiarsi in un time out, ma alla ripresa è Wallace a fare la differenza (17-15 e 20-15) con attacco (due) e muro. Il prolungato blackout riguarda da vicino Kaziyski, che soffre le attenzioni del muro avversario e viene avvicendato da Cavuto sul 21-16; la tendenza però non si inverte più e Lopez guida i suoi a suon di attacchi verso l’1-0 interno (25-19). La musica non sembra cambiare all’inizio del secondo set, con il servizio del Sada che fa subito male a Trento, in difficoltà anche a contenere gli attacchi avversari (4-1). I padroni di casa non concedono nulla (8-5), ma un passaggio a vuoto di Rodriguinho consente ai gialloblù di rifarsi sotto (8-8). È il muro di Michieletto su Lopez a issare gli ospiti al primo vantaggio nel parziale (9-10). La battaglia diventa serratissima e lottata punto a punto, con le due squadre che si alternano al comando (15-16 e 18-17). L’ace di Rodriguinho rompe l’equilibrio (19-17, time out Lorenzetti), ma la Trentino Itas soffre in ricezione anche su Isac (21-18). Una fiammata dei posti 4 Michieletto e Kaziyski riaccende le speranze (22-21, time out Filipe), subito spente dal solito Wallace (25-23). Sull’onda dell’entusiasmo il Sada Cruzeiro parte a spron battuto anche nel terzo set (5-2), approfittando delle difficoltà in fase di cambiopalla dei gialloblù. La Trentino Itas prova a replicare con Michieletto (8-6), ma poi perde di nuovo contatto anche per meriti specifici degli avversari, che con Isac alzano i giri del loro motore (8-4 e 11-6). Lorenzetti inserisce anche De Angelis per Zenger e poi anche D’Heer, ma la scossa non arriva (18-12 e 20-14) e la partita si avvia veloce verso il 3-0 per i brasiliani (25-18), facendo scaturire una semifinale iridata tutta italiana con la Lube. Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)Sada Cruzeiro: Rodriguinho 8, Isac 9, Wallace 13, Lopez 11, Otavio 10, Fernando, Lukinha (L); Oppenkoski. N.e. Lucas Loh, Rech, Cledenilson, Bauer, Resley, Matias. All. Filipe Augusto Ferraz.Trentino Itas: Lisinac 5, Lavia 9, Michieletto 16, Podrascanin 5, Sbertoli, Kaziyski 5, Zenger (L); Cavuto, Sperotto, De Angelis (L), D’Heer, Pinali. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Ramirez Ortiz (Repubblica Dominicana).Note: Durata set: 23’, 26’, 21’; tot. 1h e 10’. 4.500 spettatori. Sada Cruzeiro: 6 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 74% (37%) in ricezione. Trentino Itas: 7 muri, 0 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 46% (26%) in ricezione. LA SITUAZIONEPool A: Cucine Lube Civitanova-Funvic Natal 3-0 (25-22, 25-20, 25-16). Classifica: Civitanova 2 vittorie (6 punti), Funvic 1 (2), UPCN 0 (1).Pool B: Trentino Itas-Sada Cruzeiro 0-3 (19-25, 23-25, 18-25). Classifica: Sada 2 vittorie (6 punti), Trento 1 (3), Foolad 0 (0).Semifinali: Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas ven 10/12 ore 21.00; Funvic Natal-Sada Cruzeiro sab 11/12 ore 00.30.Finale per il terzo posto sab 11/12 ore 21.00.Finale per il primo posto dom 12/12 ore 00.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito show di Zaytsev, e la Lube vola: 3-0 anche ai brasiliani del Funvic

    Di Redazione Dopo il 3-0 rifilato all’esordio agli argentini dell’UPCN San Juan, Civitanova riserva lo stesso trattamento anche ai brasiliani del Funvic Natal assicurandosi così la leadership della Pool A che gli consentirà di affrontare in semifinale la seconda classificata della Pool B. Altra nota lietissima della serata è stato l’esordio in questo Mondiale per Club di Ivan Zaytsev. Lo Zar, spettatore nel primo match, è sceso in campo all’inizio del secondo set regalando subito punti (8 in totale) e spettacolo. Un’ottima prestazione la sua, che forse paga ancora qualcosa nel salto ma quanto a potenza ricorda già quello dei tempi migliori. FORMAZIONI – Biancorossi in campo con lo stesso sestetto del match d’esordio: De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Brasiliani disposti con la diagonale Radke-Gabriel Gomes, Gasman e Brito al centro, Krauchuk e Vitor Yudi in banda, Thales Hoss libero. 1° SET – In avvio le squadre procedono punto a punto, con i centrali brasiliani insidiosi in primo tempo e i biancorossi, avanti 9-8 con Garcia, pungenti da tutte le posizioni. L’equilibrio non si spezza e sul colpo vincente di Yant si va al time out tecnico (12-11). Tantissimi gli errori in battuta, su quello di Lucarelli il Funvic mette il naso avanti (13-14). In una fase calda De Cecco mette il pallone più volte in cassaforte, ovvero sulle mani di Simon (17-16). Si va avanti tra sorpassi (18-19) e controsorpassi (20-19) con due prodezze di Anzani. Il break dei cucinieri arriva dopo l’ennesimo errore dai nove metri del Natal e l’attacco di Garcia (22-20). Sul più bello Radke sfodera un muro a 1 su Yant (22-21), ma Garcia rimedia con gli attacchi del 23-21 e del 24-22. Gabriel Gomes spara fuori e la Lube chiude 25-22. 2° SET – Anche nel secondo set le squadre viaggiano punto a punto e sul 7-8 Blengini inserisce Zaytsev. Sui due errori dei rivali, intervallati da un servizio vincente di Anzani, la Lube va sul +2 (11-9). Immediata la reazione del Natal, che trova un altro strappo (11-12), subito annullato dal primo attacco vincente di Zaytsev e dal muro di De Cecco (13-12). L’attacco out di Gabrel Gomes frutta il +2 (14-12). Marchisio entra a rinforzare la difesa e la Lube trova l’allungo con Lucarelli e Zaytsev (18-14). Lo Zar si fa sentire con il quarto punto (20-15). Finale esaltante della Lube con De Cecco che innesca tutti i protagonisti (23-18). Gli avversari reagiscono (23-20), ma la Lube trova un punto d’oro con Yant (24-20) e vince sull’attacco sballato dei brasiliani (25-20). 3° SET – Ne terzo set Blengini inserisce Diamantini e il centrale fanese si mette subito in evidenza in attacco e a muro. La Lube gioca in sicurezza e vola con l’ace di Zaytsev (11-7) per poi allungare sugli attacchi calibrati male degli avversari (15-8). Il Funvic continua a sbagliare dai nove metri, sul fronte opposto Lucarelli sale in cattedra con due ace poderosi (20-12). Nel finale c’è spazio per l’emozione di un attacco vincente di De Cecco e per una frittata al palleggio dei rivali (24-14). Il punto della vittoria arriva alla terza palla match con il primo tempo di Diamantini (25-16). CUCINE LUBE CIVITANOVA – FUNVIC 3-0 (25-22, 25-20, 25-16) Cucine Lube Civitanova: Garcia 5, Marchisio 0, Balaso (L), Lucarelli 6, Zaytsev 8, Diamantini 3, Simon 6, De Cecco 2, Anzani 7, Yant 11. N.E. Kovar, Sottile, Juantorena, Jeroncic. All. Blengini. Funvic: Matheus Krauchuk 8, Gasman 9, M. Radke 3, Yudi 4, Gabriel 3, Brito 7, Thales (L), Symon 0, Fabio 0. N.E. Andre, Joao Gabriel, Gabriel, Riad, Roque. All. Conceição João. ARBITRI: Ortiz, Ivanov. NOTE – durata set: 21′, 24′, 23′; tot: 68′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La fuga di Douglas Souza diventa un caso, ecco il comunicato di Vibo

    Di Redazione “In data odierna la Tonno Callipo Volley ha appreso che l’atleta verdeoro Douglas Correia de Souza ha abbandonato la città ed i compagni di squadra senza alcuna autorizzazione e giustificazione. La Società, profondamente delusa dall’inspiegabile comportamento dell’atleta, valuterà ogni azione per tutelare gli interessi del Club”. Con questa nota ufficiale, diffusa sui suoi canali social, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha voluto mettere le cose in chiaro. Ovvero che quella del giocatore brasiliano è a tutti gli effetti una fuga dall’Italia che al momento non ha giustificazioni e che in alcun modo è stata concordata con il club. foto Instagram Tonno Callipo Vibo Valentia La nota stampa della società calabrese è arrivata due ore dopo il post pubblicato su Instagram da Douglas Souza che lo ritraeva in aeroporto con la valigia in mano, accompagnato dal commento “Brasile, sto arrivando”. È indubbio a questo punto che si tratti di un divorzio non consensuale tra la squadra ed il giocatore, cosa che comporterà ovviamente delle conseguenze. Non ci resta che vedere come questa telenovela sudamericana andrà a finire. LEGGI TUTTO