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    Novara non fa sconti a Roma e continua a scalare la classifica

    Tre punti per continuare la scalata verso le posizioni più nobili della classifica di Serie A1 femminile e inaugurare nel migliore dei modi il trittico di gare di campionato che la vede impegnata in questi otto giorni. La Igor Gorgonzola Novara li ottiene fra le mure amiche grazie al 3-0 sulla Smi Roma Volley nell’anticipo della quarta giornata di regular season della Serie A1 2024-2025.

    Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le zanzare di Lorenzo Bernardi che scendono in campo concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (60% di ricezione positiva, 34% di perfetta e 8 stampate vincenti), ottima efficienza in attacco (39%) e un servizio pungente (4 ace), riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia del match.

    Importante nell’economia della partita è la prova offerta da Tatiana Tolok. La schiacciatrice russa (schierata ancora una volta da contromano) guida la fase offensiva della sua squadra con 17 punti, 2 block e il 48% di positività in attacco: carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Accanto a lei, fuoco e fiamme anche per Mayu Ishikawa (MVP del match), che chiude anche lei con 17 punti (14 su 24 in fase offensiva).

    Lina Alsmeier porta il suo usuale mattoncino alla causa (10 punti), Federica Squarcini chiude con 9 punti e buone percentuali in primo tempo (53% di positività), Francesca Bosio è fine direttore d’orchestra e Giulia De Nardi fa cadere poco o nulla nel campo di Novara (66% di ricezione positiva e 44% di perfetta).

    Dall’altra parte basse percentuali in attacco (13% di efficienza) e qualche imprecisione in ricezione (29% di perfetta) decretano la sconfitta per la Smi. Non mancano però le note positive: la squadra se la gioca a viso aperto nel primo e nel secondo set con una big come la Igor, Gabriela Orvosova assesta al meglio i suoi colpi vincenti (12 punti di cui 1 ace) e Marie Schoelzel dà tanta sostanza al centro (6 punti). Che sia mancato qualcosa alle Wolves quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorare ma la squadra di Giuseppe Cuccarini si sta formando e ha le potenzialità per crescere nelle prossime partite.

    Foto Giacomo Comoli

    SESTETTI – Per l’occasione Cuccarini schiera un 6+1 con Mirkovic in regia, Orvosova opposta, Provaroni e Rotar schiacciatrici, Schoelzel e Rucli centrali, Zannoni libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.

    1° SET – Il match parte con un errore per parte e prosegue con il primo tempo di Aleksic e il diagonale vincente di Ishikawa (3-2). Roma sfrutta gli errori delle avversarie per mettere il musetto avanti, anche se la risposta di Novara non si lascia attendere: dopo alcuni scambi equilibrati, Alsmeier mura Orvosova e firma il punto dell’8-6. Le Wolves trovano subito il controbreak riportando il risultato in parità (8-8) e passano in vantaggio grazie a Rucli e Rotar (9-11). La reazione della Igor tarda ad arrivare e così coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (10-13).

    Al rientro in campo Tolok è la prima a segnare; poi la russa riporta le piemontesi in scia mettendo a terra la palla del 15-16. Le giallorosse non si scompongono e provano a difendere il vantaggio, fino al break di Novara: sul 20-20 firmato da Alsmeier, coach Cuccarini ferma il gioco chiamando l’interruzione. Tuttavia, l’inerzia non cambia: le igorine completano la rimonta con il block Bosio e due ace di Ishikawa; Orvosova ferma l’emorragia di punti, ma il set si chiude poco dopo con il 25-21 di Alsmeier.

    2° SET – Tolok segna il primo punto della seconda frazione, Orovsova risponde subito, ma Ishikawa deposita a terra la botta del 2-1. Roma è in parità sia sul 2-2 sia sul 3-3, prima di mettere la freccia del sorpasso (3-5). La risposta della Igor non si lascia attendere: prima Bosio impatta sul 5-5, poi Alsmeier e Squarcini riportano avanti le zanzare (7-5). Coach Cuccarini ferma subito il gioco chiamando timeout: le Wolves reagiscono con Rucli (9-9) e trovano un parziale di 0-3 grazie agli ace di Mirkovic (9-12).

    Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e al rientro in campo Tolok e Aleksic riportano il risultato in parità (12-12). A questo punto Novara alza i giri del motore, spezza l’equilibrio e vola a più 4 (17-13). Roma prova a reagire con Orvosova e dimezza il gap grazie a un’invasione a muro delle avversarie (18-16). Tuttavia, dopo il cambio di diagonale, la neoentrata Mims si mette subito in evidenza con due punti consecutivi, mentre Squarcini firma il primo tempo che proietta la Igor a più 5 (22-17). Nel finale il gap si allarga ulteriormente fino alla stampata del 25-18 di Aleksic.

    3° SET – Partenza aggressiva di Novara, che trova un break grazie ad Alsmeier e Squarcini (3-1). Le Wolves impattano sul 5-5, ma la risposta di Ishikawa non si lascia attendere: così, dopo il terzo punto consecutivo della schiacciatrice giapponese, coach Cuccarini decide di fermare il gioco chiamando timeout (9-6). Dopo la pausa, la neoentrata Ciarrocchi ferma l’emorragia di punti; tuttavia, la Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 (14-9).

    A questo punto, Bernardi sceglie di far rifiatare alcune delle titolari concedendo spazio a Mazzaro e Villani: la numero 3 si mette subito in evidenza con un maniout e così, vedendo la sua squadra sfiduciata, Cuccarini chiama il ‘tempo’ (15-9). Dopo la pausa Villani segna di nuovo, mentre dall’altra parte Orvosova prova a scuotere le giallorosse (16-11). Tuttavia, le zanzare amministrano senza patemi il vantaggio, riuscendo a pungere per due volte anche con Mazzaro (20-12), prima di chiudere la contesa (25-17).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3SMI ROMA VOLLEY 0 (25-21 25-18 25-17)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alsmeier 10, Aleksic 3, Tolok 17, Ishikawa 17, Squarcini 9, Bosio 3, De Nardi (L), Villani 3, Mims 2, Mazzaro 2, Bartolucci, Mazej (L). Non entrate: Bonifacio, Orthmann. All. Bernardi. SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 1, Schoelzel 6, Mirkovic 6, Rotar 6, Rucli 3, Orvosova 12, Zannoni (L), Ciarrocchi 3, Cicola, Costantini, Muzi. Non entrate: Adelusi (L), Melli. All. Cuccarini.

    ARBITRI: Papadopol, Pozzato. NOTE – Spettatori: 2500, Durata set: 30′, 28′, 27′; Tot: 85′. MVP: Ishikawa.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Firenze travolge 3-0 Pinerolo e conquista l’intera posta in palio

    Di fronte a un’avversaria ostica come la Wash4Green Pinerolo, Il Bisonte Firenze sfodera una prestazione vicina alla perfezione, e ottiene il suo secondo successo stagionale, il primo da tre punti, con un eloquente 3-0 che non lascia spazio a interpretazioni e che permette alla squadra di coach Bendandi di salire a quota sei in classifica.

    Il modo migliore per approcciare a una settimana in cui arriveranno due sfide proibitive – mercoledì in trasferta contro Milano e domenica a Palazzo Wanny contro Novara – ma soprattutto per confermare i continui progressi di una squadra che ogni volta riesce a esprimersi al meglio anche a livello di individualità.

    Insindacabile il premio di MVP assegnato a Adhu Malual, capace di chiudere con 24 punti e il 57% in attacco, ma tutte le ragazze hanno svolto ottimamente il loro compito, e stavolta non c’è stato nemmeno bisogno di mettere mano alla panchina. Prima del match il patron Wanny Di Filippo e il presidente Elio Sità hanno premiato a bordo campo la palleggiatrice di Pinerolo Charlie Cambi, campionessa olimpica con la nazionale a Parigi ed ex bisontina fra l’estate 2020 e il dicembre 2022.

    SESTETTI – Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Bechis in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Acciarri al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Marchiaro risponde con Cambi in regia, Smarzek opposto, Sorokaite e Perinelli in posto quattro, Sylves e Akrari al centro e Moro libero.

    1° SET – Il Bisonte si guadagna subito il primo break con due punti di Acciarri (2-0), poi tiene bene il cambio palla e allunga con l’ace di Nervini (10-7), ma il turno in battuta di Cambi mette in difficoltà la ricezione delle bisontine e Pinerolo impatta col muro di Smarzek (12-12): Firenze riparte con Malual e Davyskiba (15-12), Marchiaro spende il time out ma Davyskiba è scatenata e scava il 17-12 con attacco e muro, con Marchiaro che inserisce Bracchi per Sorokaite.

    La Wash4Green reagisce (17-15), Bendandi ferma il gioco e Malual stampa Smarzek per il 19-15, poi sul 19-16 entra Cagnin per Davyskiba, che torna in campo col gap invariato sul 22-19: qui Marchiaro inserisce Di Mario in battuta e le pinelle tornano sul 22-21, Bendandi spende il secondo time out e Davyskiba trova il mani-out del 23-21, ma Smarzek trova il modo di pareggiare sul 23-23, prima del break decisivo firmato dall’attacco di Malual (7 punti nel set col 54%) e dal muro di Davyskiba (25-23), scatenata con i suoi 8 punti nel parziale.

    2° SET – Nel secondo rimane in campo Bracchi ed è proprio lei, con cinque punti, a scavare il 6-9 iniziale, con Bendandi che poi sul 7-11 di Cambi deve utilizzare il suo primo time out: l’ace di Nervini avvicina sul 9-11, il primo tempo di Butigan e la bomba di Malual valgono il 13-13, poi con l’errore di Sylves Il Bisonte mette la testa avanti (15-14), e sul 16-14 di Malual Marchiaro deve fermare il gioco ed inserire Sorokaite per Perinelli.

    Firenze è on fire (18-14), Marchiaro spende il secondo time out ma Malual sbarra due volte la strada a Sorokaite – che lascia subito spazio a Perinelli – e il 20-14 chiude un parziale di 7-0: Marchiaro inserisce anche Avenia, Moreno Reyes e Cosi ma le bisontine non mollano nulla ed è Nervini a chiudere 25-17.

    3° SET – Nel terzo è ancora Pinerolo a partire meglio, con l’ace di Bracchi che vale il 2-5 e il time out Bendandi, poi sul 6-10 Nervini prova a dare la carica con attacco e ace (8-10), e sull’attacco out di Bracchi (9-10) è Marchiaro a decidere di parlarci su: Nervini impatta con la pipe dell’11-11, Butigan mura Smarzek per il 12-11 e Malual allunga col mani-out del 14-12, poi sull’errore di Bracchi (15-12) Marchiaro è costretto a chiamare di nuovo time out, e sul 17-13 inserisce Sorokaite per Bracchi.

    Il Bisonte non si scompone, Malual continua il suo show con attacco e muro per il 20-15 e poi gestisce con grande attenzione il cambio palla, con Malual che procura quattro match point (24-20), e ancora lei a chiudere sul terzo con il pallonetto spinto del 25-22, che è anche il suo decimo punto nel set e ventiquattresimo totale.

    IL BISONTE FIRENZE 3WASH4GREEN PINEROLO 0(25-23 25-17 25-22)

    IL BISONTE FIRENZE: Nervini 13, Acciarri 6, Bechis, Davyskiba 11, Butigan 4, Malual 24, Leonardi (L), Cagnin. Non entrate: Agrifoglio, Giacomello, Battistoni, Ribechi (L), Mancini. All. Bendandi.WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 4, Sylves 4, Cambi 4, Sorokaite 3, Akrari 8, Smarzek 15, Moro (L), Bracchi 13, Di Mario, Avenia, Moreno Reyes, Olinga Andela, Cosi. Non entrate: Bussoli (L). All. Marchiaro.

    ARBITRI: Piana, Verrascina. NOTE – Spettatori: 860, Durata set: 28′, 26′, 26′; Tot: 80′. MVP: Malual.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, si separano le strade di Uyba e di coach Caprara e del ds Borruto

    UYBA Volley Busto Arsizio ha comunicato che in data odierna sono state formalizzate le risoluzioni consensuali dei contratti dell’head coach Giovanni Caprara e del direttore sportivo Carmelo Borruto.

    La decisione del coach di Medicina è stata presa di comune accordo con la società biancorossa.

    Domenica, per la partita contro Scandicci, sulla panchina biancorossa siederà, come primo allenatore, l’attuale secondo Enrico Barbolini, che gode della piena fiducia della società. Enrico ha già ha già guidato da head coach le farfalle nella parte finale della scorsa stagione raggiungendo la salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 5° giornata: anticipo Taranto-Grottazzolina, domenica da non perdere Trento-Perugia e Modena-Monza

    Alla vigilia della 5a giornata di andata della Regular Season, con il calendario definito fino al termine del girone di andata, la classifica di SuperLega Credem Banca si è allungata e le gerarchie hanno preso forma.

    In vetta a 12 punti, con un en-plein di vittorie, stazionano a braccetto Trento e Piacenza, tallonate a quota 11 da Perugia. Balzo al quarto posto di Verona con un tesoretto di 8 punti dopo il successo casalingo in quattro set contro Civitanova, rimasta a quota 6. In coda a 1 punto, a sorpresa, c’è Cisterna, squadra che nei primi match ha sempre messo in difficoltà le big raccogliendo meno del dovuto.

    Il 5° turno si apre con l’anticipo tra rivali che si contendono ossigeno per continuare a respirare a pieni polmoni la categoria anche nel prossimo anno. Alle 18.00 di sabato 26 ottobre, infatti, con diretta Rai Sport, Taranto, a 3 punti in classifica, ospita Grottazzolina, penultima a 2 e in cerca del primo successo dopo aver perso la chance in casa al termine della partita più lunga di sempre in SuperLega (178’), sfuggita di mano ai vantaggi del tie-break contro Padova.

    Domenica 27 ottobre sono in programma gli altri match. Ad aprire le danze, alle 16.00, con live streaming su DAZN, è il confronto tra Milano, sempre battagliera in casa, e Verona, che ha inanellato tre successi di fila. Alle 17.00, con live streaming esclusivo su VBTV, la prima battuta è alla Kioene Arena, tra i padroni di casa di Padova, a 6 punti, e Piacenza, che non vuole perdere l’imbattibilità e tanto meno cedere il suo attico al vertice della classifica.

    Per la sfida delle sfide c’è da attendere le 18.00, con tanto di diretta Rai Sport. A sgomitare per chiudere il quinto atto del torneo da imbattuti sono la capolista Trento e l’inseguitrice Perugia, alla ilT Quotidiano Arena (già sold out) si incrociano i campioni continentali contro i campioni del Mondo e d’Italia.

    Importante per l’economia della classifica, sempre alle 18.00, con live streaming in esclusiva su VBTV, il faccia a faccia tra Civitanova, imbattuta in casa e decisa a risalire la china, e Cisterna, che vuole sbloccarsi a caccia della prima vittoria. Il sipario cala con il confronto delle 19.00 (live streaming su DAZN) tra Modena e Monza, formazioni ora nelle retrovie e intenzionate a muovere la classifica.

    Tutte le gare sono visibili sulla piattaforma streaming VBTV. 

    5ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem Banca

    Sabato 26 ottobre 2024ore 18.00Taranto – Grottazzolina

    Domenica 27 ottobre 2024ore 16.00Milano – Veronaore 17.00Padova – Piacenzaore 18.00Trento – PerugiaCivitanova – Cisternaore 19.00Modena – Monza

    Classifica SuperLega Credem BancaItas Trentino 12, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Sir Susa Vim Perugia 11, Rana Verona 8, Cucine Lube Civitanova 6, Allianz Milano 6, Sonepar Padova 6, Valsa Group Modena 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano sfida Bergamo, Santarelli: “Abbiamo inserito questa settimana Zhu Ting, domenica sarà a disposizione”

    La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, imbattuta dopo 4 partite giocate, dopo tre trasferte torna domenica alle 17.00 al Palaverde per la quarta giornata di A1 con il Volley Bergamo.

    Le orobiche sono 5° in classifica con 6 punti, finora hanno vinto le prime due gare e domenica scorsa sono state sconfitte in casa da Talmassons. Prosecco DOC Imoco Volley invece in vetta con 12 punti (una partita in più).

    Due ex in campo per il Volley Bergamo, la palleggiatrice Roberta Carraro (palleggiatrice prodotto del vivaio gialloblù, in prima squadra nel 22-23) e l’opposta Vittoria Piani, protagonista del “poker” della scorsa stagione. 6 i precedenti finora con tutte vittorie di Conegliano. Squadra al gran completo per coach Santarelli.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Volley): “Quella con Bergamo sarà un’altra partita da non sottovalutare, loro sono una squadra interessante, sono partiti alla grande con due vittorie poi hanno avuto un passo falso domenica in casa, ma è una di quelle compagini che possono dare fastidio a chiunque perché ha un potenziale d’attacco importante. Hanno cambiato molto rispetto allo scorso anno, ma hanno già dato dimostrazione di essere una squadra attrezzata per buoni risultati.

    Alla mia squadra chiedo un altro passo in avanti rispetto alle ultime uscite, saremo in casa dopo un po’ di tempo e so che ci sarà tantissima gente, questo ci riempie di orgoglio e cercheremo di far divertire il nostro pubblico. Dobbiamo eliminare gli alti e bassi e migliorare molto nella fase di cambio palla e nella fase punto, mi aspetto una crescita in questo senso perchè tra breve inizia il tour de force e dovremo farci trovare pronti.

    Abbiamo inserito questa settimana anche Zhu Ting che quindi domenica sarà a disposizione, si sta integrando molto bene con il resto della squadra, con pazienza e grande disponibilità; ovviamente non è ancora al top, ma cresce nella condizione di giorno in giorno e per noi è un valore aggiunto enorme. Siamo quindi al completo e avrò solo l’imbarazzo della scelta per decidere chi mettere in campo, questa è una grande notizia per me e per il mio staff.”

    La partita verrà trasmessa in diretta streaming su www.volleyballworld.it, aggiornamenti sui social (Facebook e Instagram) e interviste post gara sul canale Youtube di Imoco Volley. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco rinnova “anche per migliorare il movimento femminile in generale”. In che modo?

    Julio Velasco mette nel mirino un intero quadriennio olimpico. Chiamato a salvare capre e cavoli dopo la fine turbolenta dell’era Mazzanti con la Nazionale Azzurra, Velasco in pochi mesi ha salvato effettivamente capre e cavoli e li ha pure serviti su un vassoio dorato portando la pallavolo italiana lì dove nessuno era mai riuscito a portarla. Compreso lui stesso con la maschile.

    Parigi 2024 è stata una pagina storica per il nostro sport, non solo per la pallavolo nello specifico. Una impresa senza precedenti, come detto, ma anche una competizione dominata, sbranata, e poi digerita lentamente, prendendosi il giusto tempo per rivivere, ricordare, gioire, metabolizzare, riflettere.

    “Dobbiamo ancora concludere questo accordo, però sì, continueremo fino al 2028. Avevo detto dopo l’oro che avrei pensato e l’ho fatto – ha affermato Velasco a margine del “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”, durante il quale, dal palco, ha annunciato il suo rinnovo con la Federazione –. Alla fine mi sono reso conto che un anno solo è un po’ poco, mi è piaciuta molto l’esperienza con la femminile e voglio continuare”.

    foto FIPAV

    Parole importanti ma, come sottolineato dallo stesso Velasco, l’accordo deve ancora essere definito. A questo proposito alcune affermazioni non ci hanno lasciato indifferenti.

    “Voglio continuare sia per vedere se riusciamo a vincere ancora, sia per migliorare il movimento femminile in generale” ha specificato infatti Velasco, e la seconda frase richiama immediatamente un’altra pronunciata dal presidente federale Manfredi: “Con Julio siamo d’accordo quasi su tutto“.

    Quasi? Cosa resta da definire? Forse qualcosa che riguarda direttamente il modo in cui il ct vorrebbe migliorare il movimento femminile? Velasco, che sarà pure argentino ma l’italiano lo conosce molto meglio di tanti italiani e le parole non le usa mai a caso, ha usato i termini “in generale”: migliorare il movimento femminile “in generale”.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “In generale” potrebbe voler dire tante cose. In primis alzare il livello dal punto di vista tecnico, soprattutto in relazione alla tecnica individuale. Tante volte, ad esempio, velatamente o meno, lo abbiamo sentito parlare di ricezione, fondamentale sul quale nel femminile c’è molto da fare, e questo Velasco lo avrà sicuramente constatato in prima persona, ma anche nelle sue “visite” ai club prima dell’Olimpiade.

    “In generale” potrebbe voler dire anche un maggiore utilizzo in Serie A1 di giocatrici italiane “azzurrabili”, perché magari di Gaia Giovannini non ce n’è solo una ma se ne potrebbero scovare molte altre.

    “In generale” potrebbe voler dire anche che se Gaia Giovannini ha vinto un oro olimpico ritagliandosi spazi da protagonista, qualcuno in Federazione dovrà farsi qualche domanda, o fornire qualche risposta, sul perché una maglia azzurra questa ragazza non l’avesse mai indossata prima, neanche da Under, mentre al contrario molte altre le hanno indossate tutte ma in Serie A o non ci sono mai arrivate o l’hanno vista per una veloce tocca e fuga.

    foto Volleyball World

    “In generale”, insomma, potrebbe voler dire da una parte che i club dovranno strizzare un po’ di più l’occhio alla Nazionale e dall’altra che le Nazionali giovanili dovranno, magari, essere riviste, guidate da tecnici diversi, uomini scelti da Velasco, in grado di tornare a scovare nuovi giovani talenti in giro per l’Italia, allenarli diversamente e meglio rispetto a quanto fatto negli ultimi anni, accompagnarle in Serie A1 con una preparazione tecnica di livello maggiore.

    Uomini, per intenderci, alla Prandi, alla Montale, alla Di Pinto anche, capaci di cambiare la carriera a tantissimi giocatori perché alle spalle avevano una gavetta vera e lunga, una preparazione tecnica unica, rara e totale, capaci di fare i preparatori atletici, gli allenatori e pure gli psicologi, proprio come Velasco.

    “In generale” riguarderà anche il Club Italia? Difficile pensarlo oggi che da modello virtuoso è diventato solo un fardello. Economico in primis, alla Federazione costa ancora quasi un milione di euro a stagione; ma anche mal visto ormai da tante società, sempre meno propense a “prestare” le proprie giocatrici per una esperienza che aggiunge poco o nulla al loro percorso di valorizzazione. Per farla breve, i tempi in cui si scovavano le Orro e le Egonu sono lontani anni luce.

    Foto Centro Pavesi Fipav

    “In generale”, infine, potrebbe anche voler dire ripensare le leggi vigenti sul diritto di cittadinanza: “Ci vorrebbe uno Ius Tutto, non solo uno Ius Soli o uno Ius Schole o uno Ius Sport” ha tuonato Velasco sempre a margine dell’evento tenutosi presso il Salone d’Onore del Coni.

    “Io avrei potuto prendere la cittadinanza italiana in Argentina senza essere mai venuto in Italia e senza parlare in italiano, invece qui ci sono tanti ragazzi e ragazze che sono nati in Italia e non lo possono fare. Questa è una idea vecchia di Nazione, e non di Paese, che secondo me è assolutamente superata, però sono bandiere politiche che si usano invece di prendere nota della realtà. Secondo me nel mondo di oggi un ragazzo che nasce in Italia, studia in Italia, fa sport in Italia, deve essere italiano”.

    foto Fipav

    Se quest’ultimo punto crediamo, purtroppo, che neanche Julio Velasco possa farci molto, ma saremmo felici di essere smentiti. Riguardo a tutto il resto, invece, è sicuramente grande la curiosità di scoprire le sue intenzioni, le sue richieste alla Federazione, le sue idee per migliorare la pallavolo femminile.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Karch Kiraly passa al maschile, guiderà gli USA fino a Los Angeles 2028

    Karch Kiraly passa dagli Usa… agli Usa, ovvero dalla nazionale femminile a quella maschile. L’ufficialità è appena arrivata, il nuovo incarico durerà per tutto il prossimo quadriennio olimpico fino a Los Angeles 2028.

    Kiraly prende così il posto di John Speraw, nominato presidente e CEO di USA Volleyball lo scorso 1° ottobre: “Sono entusiasta che il più grande vincitore del Team USA passi dalla squadra femminile a quella maschile – ha dichiarato Speraw – Ho piena e totale fiducia in Karch. Ha un’etica del lavoro implacabile, un intelletto brillante ed è un insegnante altruista.” 

    “Nella mia vita ho riversato tutto quello che ho nella nazionale femminile, prima come assistente, poi come capo allenatore. Ora è il momento di nuove avventure e nuove sfide” le parole invece di Kiraly, oro a Tokyo e argento a Parigi con le donne che guidava da head coach dal 2012, e prima ancora da assistente dal 2009.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Velasco-Italia, il sogno continua “fino a Los Angeles 2028”. Manfredi conferma

    In occasione del “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”, presso il Salone d’Onore del Coni, Julio Velasco ha parlato del suo futuro in azzurro. 

    “Dopo la medaglia d’Oro di Parigi avevo detto che era necessario un momento di riflessione. Adesso è passato un po’ di tempo e posso dire che per il bene della  nazionale e del movimento, l’intenzione è quella di andare avanti fino alla prossima Olimpiade di Los Angeles 2028. Con il Presidente Manfredi stiamo parlando e non penso ci saranno problemi a trovare l’accordo”. 

    Parole confermate dal presidente GiuseppeManfredi: “Con Julio siamo d’accordo quasi su tutto, vogliamo continuare insieme fino a Los Angeles 2028. Abbiamo già avuto anche il parere positivo del Presidente del CONI Giovanni Malagò, ci sono tutti presupposti per proseguire questa bellissima avventura”. 

    “Io credo che il ct Velasco e il presidente Manfredi formino un ticket perfetto, quindi non posso che essere assolutamente d’accordo sulla scelta di proseguire insieme fino alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028.” Le parole di Giovanni Malagò.

    (fonte: Comunicato stampa FIPAV) LEGGI TUTTO