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    Aragona vince il derby a Modica e guadagna due posizioni in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Tiene vive le speranze di restare in Serie A2 la Seap Dalli Cardillo Aragona, che nell’ultima giornata di andata della Pool Salvezza strappa il successo per 1-3 sul campo della Egea PVT Modica. Perso il primo set e a lungo sotto nel punteggio anche nel secondo (9-4, 13-10), la squadra ospite la spunta in volata nel finale e da lì mantiene sempre il comando, vincendo nettamente i due parziali successivi. Grazie a questo successo Aragona scala, almeno per il momento, due posizioni in classifica, portandosi al quarto posto in attesa degli incontri di domani che concluderanno il turno. Egea PVT Modica-Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 17-25)Egea PVT Modica: Saccani, Longobardi 21, Salamida 16, Brioli 3, M’bra 15, Antonaci 5, Ferrantello (L), Gridelli 5, Bacciottini 2. Non entrate: Salviato (L). All. D’amico. Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 1, Dzakovic 22, Bisegna 4, Stival 22, Zech 1, Cometti 6, Vittorio (L), Negri 6, Ruffa 3, Zonta. Non entrate: Casarotti. All. Giangrossi. Arbitri: Marconi, Kronaj. Note: Durata set: 23′, 30′, 25′, 24′; Tot: 102′. Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21)Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3)Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1) LA CLASSIFICASigel Marsala Volley 38; Club Italia Crai 25; Anthea Vicenza 24; Seap Dalli Cardillo Aragona° 20; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 19; Assitec Volleyball Sant’Elia 17; Egea Pvt Modica° 12; Tenaglia Altino Volley 7.°Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Del Monte Supercoppa è ancora di Bergamo: Reggio Emilia ko in 4 set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Agnelli Tipiesse Bergamo può festeggiare con i suoi tifosi: nel giorno del ritorno nel palazzetto del capoluogo, per la prima volta con il 100% della capienza, la squadra di Gianluca Graziosi si aggiudica la Del Monte Supercoppa di Serie A2 maschile per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo ottenuto nell’edizione inaugurale dello scorso anno a Taranto, la formazione vincitrice della regular season si ripete piegando sul 3-1 una coriacea Conad Reggio Emilia, arrivata a Bergamo in virtù del successo nella Coppa Italia di categoria. Mattatori della serata Williams Padura Diaz, a quota 23 punti, e Jernej Terpin, che ne sigla 21, portando l’attacco dell’Agnelli Tipiesse a un superlativo 60%. La cronaca:L’inizio del primo set vede le squadre agguerritissime; il 3-infatti è firmato dal mani fuori innescato da Cominetti, una parallela del compagno Held cerca di contenere Bergamo che prova a scappare (8-6) e allunga fino all’11-7. Sul punteggio di 15-9 arriva la richiesta di time out di coach Mastrangelo; Cantagalli con un attacco da posto due prova a ricucire lo strappo, che si è creato anche grazie al turno al servizio di Padura Diaz (17-13); gli ace di Held però segnano il meno 2 dopo pochi palloni e portano le squadre sul punteggio di 18-16. Coach Graziosi sente i reggiani vicini e quindi decide di chiamare time out (19-18), il muro di capitan Garnica segna il 23-22, ma Larizza chiude il set 25-23 in favore dei padroni di casa. Bergamo si porta subito sul 4-0 in avvio di secondo set e questo comporta il time out immediato di Reggio Emilia; il parziale vede la Conad in difficoltà, mentre i padroni di casa sembrano in controllo (7-3, 11-6). Cominetti non si arrende e sigla il 14-9, gli ospiti provano a rosicchiare punto dopo punto e risalgono fino al 16-13. L’ace di Cominetti che vale il 19-16 non scoraggia comunque i bergamaschi che, sospinti da un palazzetto pieno, si portano sul 23-17 e dopo alcuni salvataggi spettacolari in difesa si aggiudicano anche il secondo set (25-18). Il monster block di Cominetti segna lo 0-2 per Reggio Emilia nel terzo set, poi il primo tempo di Zamagni trova il campo per il 4-7. Bergamo però ricuce in un amen: Finoli e Padura Diaz riescono a trascinare gli orobici sul punteggio di 9-10 e Terpin trova il pareggio poco dopo con un ace. Cominetti sigla un servizio vincente molto discusso e Cantagalli gli dà manforte per riportare avanti i reggiani sul 14-16; poco dopo, sul 14-18, viene richiesto un time out tecnico da Bergamo che dà i suoi effetti, visto che la formazione di casa si riporta vicino ai reggiani (17-19). Held e Cominetti chiudono due punti importanti che fanno segnare al tabellino il 20-23 e lo stesso Held tiene vive le speranze dei reggiani con un muro che vale il 21-25. Quarto set che inizia con le squadre in equilibrio: dopo un primo vantaggio reggiano ci pensa Terpin a ritrovare l’equilibrio del 7-7 e Larizza segna il sorpasso sul 10-9. L’ace di Cominetti arriva sull’11-11 dopo che gli animi del palazzetto si sono scaldati a causa di alcune azioni contese; appena Bergamo cerca di sfuggire ai reggiani, coach Mastrangelo richiama i suoi ragazzi alla calma durante il time out del 17-14. Un vantaggio di cinque lunghezze per Bergamo è come oro in un set che potrebbe valere la Supercoppa, Larizza e Cargioli al centro hanno stremato la difesa reggiana (22-17); Cominetti cerca di tenere vive le speranze degli ospiti (24-21), ma Bergamo presto le rende nulle con un attacco di Terpin che cade nei tre metri della Conad (25-21). Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 23, Mancin, Cioffi, Ceccato, Abosinetti, D’Amico (L), Cargioli 6, Finoli 1, Baldi, Terpin 21, Pierotti 6, De Luca (L), Larizza 11. All. Graziosi.Conad Reggio Emilia: Zamagni 8, Catellani, Held 16, Sesto 6, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 20, Mian, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese (L), Suraci, Marretta. All. Mastrangelo.Note: Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 6, errori in battuta 15, ricezione 18%, attacco 60%, muri 9. Conad Reggio Emilia: ace 6, errori in battuta 17, ricezione 26%, attacco 51%, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    And the winners are…: scopri le vincitrici dei nostri Oscar del Volley!

    Di Redazione
    Chi sono le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile? Qualche giorno fa, come ricorderete, abbiamo lanciato un sondaggio tra i lettori di Volley NEWS per votare, ruolo per ruolo, la migliore interprete della prima fase del campionato, scegliendo tra 4 nomination individuate dal nostro Alessandro Garotta. Il sondaggio si è chiuso alle 12 di oggi, raccogliendo in totale quasi 70mila voti e ora possiamo finalmente svelare l’identità delle vincitrici dei nostri Oscar del Volley, anticipandovi che le sorprese non mancano!

    Il sondaggio è terminatoTra queste non c’è sicuramente il riconoscimento alla miglior palleggiatrice: Joanna Wolosz, regista della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, se lo aggiudica a mani basse raccogliendo quasi il 50% delle preferenze (49,16%), per un totale di oltre 10mila voti. Alle sue spalle Alessia Orro con il 27,26%, Ofelia Malinov con il 14,37% e Jordyn Poulter con il 9,20%.

    Il sondaggio è terminatoMolto più tirata, se vogliamo a sorpresa, la sfida per la miglior opposta: a vincere è Paola Egonu, ma solo al fotofinish, con appena 5 voti di scarto sulla bomber di Novara Ebrar Karakurt! Sono 4253, infatti, le preferenze raccolte dalla bomber dell’Imoco (45,80%) contro le 4248 dell’attaccante turca (45,75%). Solo le briciole per le altre due, Camilla Mingardi della Unet E-Work Busto Arsizio ed Ekaterina Antropova della Savino Del Bene Scandicci.

    Il sondaggio è terminatoSul fronte delle centrali il verdetto è quantomeno inatteso: la numero uno per i nostri lettori è Veronika Trnkova, giocatrice ceca dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, che strappa il 50,92% delle preferenze battendo in volata Anna Danesi della Vero Volley Monza (42,46%). Anche qui le prime due classificate hanno raccolto il grosso dei voti, lasciando soltanto il 5,90% a Federica Squarcini e lo 0,71% a Yvon Belien.

    Il sondaggio è terminatoTra le migliori schiacciatrici trionfa Tatyana Kosheleva, capitano della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che ottiene la percentuale più elevata in assoluto in tutti i 5 sondaggi: il 55,24% ha scelto la giocatrice russa. Alle sue spalle c’è Elena Pietrini, banda della Savino Del Bene Scandicci, che ha raccolto il 33,93% dei voti. Sfiora il 10% Alexa Gray, mentre Anastasia Guerra della Bartoccini Fortinfissi Perugia si ferma all’1,43%.

    Il sondaggio è terminatoInfine il miglior libero: anche qui sfida tirata, ma ad aggiudicarsi il riconoscimento è ancora una giocatrice di Conegliano, Monica De Gennaro, che sfiora la maggioranza assoluta con il 49,58% (oltre 5000 voti). A contenderle il primo posto è stata Ilaria Spirito della Bosca S.Bernardo Cuneo, seconda classificata con il 38,84%, mentre ha ottenuto meno preferenze di quanto ci si potesse attendere Eleonora Fersino (7,34%). Chiude la classifica Brenda Castillo con il 4,23%.
    Risultati destinati a far discutere, come sempre in questi casi, ricordando naturalmente che è solo un gioco senza alcuna pretesa “scientifica”. Cosa ne pensate? Siete d’accordo con i verdetti o avreste scelto altre giocatrici? Commentate sui nostri profili social!
    TUTTE LE NOMINATIONMiglior palleggiatriceMiglior oppostaMiglior centraleMiglior schiacciatriceMiglior libero LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia punta al colpo grosso: nel mirino c’è Micha Hancock

    Di Redazione Campionessa olimpica con gli USA e regina degli ace della Serie A1 femminile per ben 5 stagioni consecutive, compresa quella attuale. L’identikit è facilmente riconoscibile ed è di altissimo profilo: è su Micha Hancock che la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sta puntando per fare un ulteriore salto di qualità in vista della prossima stagione. La regista classe 1992, che alla Igor Gorgonzola Novara sarà sostituita da Jordyn Poulter, resterebbe con piacere in Italia e le Marche potrebbero essere una destinazione ideale, anche se la trattativa ovviamente ha i suoi scogli da superare. La squadra biancoverde è stata alle prese con il problema della cabina di regia per tutta la stagione, visti i problemi fisici di Francesca Scola e la difficoltà nel trovare una sostituta, poi individuata in Kaisa Alanko. Ora l’ingaggio di Hancock rappresenterebbe un deciso passo avanti, confermando le ambizioni della dirigenza della Megabox, già testimoniate dal rinnovo di Tatiana Kosheleva. LEGGI TUTTO

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    Una Trentino Itas eroica vince il Golden Set e fa fuori Perugia dalla Champions!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Matey Kaziyski fuori con il ghiaccio sul ginocchio, Riccardo Sbertoli acciacciato, la Sir Sicoma Monini Perugia che riemerge dall’abisso, vince il tie break alla BLM Group Arena: nulla è sufficiente a fermare una strepitosa Trentino Itas, che al termine di una partita eroica vince il decisivo Golden Set di spareggio e centra la sesta finale di Champions League della sua storia, la seconda consecutiva. Una delusione terribile per gli umbri, fin qui dominatori della stagione, e un’altra straordinaria impresa per la formazione di Angelo Lorenzetti, che il 22 maggio a Ljubljana ritroverà la stessa avversaria dello scorso anno: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, vincitore del derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel. Una partita incredibile, come e più di quella d’andata, in cui succede tutto e il contrario di tutto: Wilfredo Leon che non incide in attacco e subisce ben 9 murate, ma nel set di spareggio “rischia” di cambiare la partita con l’ace del 14-14 dopo che Trento era stata avanti 8-2; Kaziyski che parte male, poi diventa protagonista e infine esce per infortunio; Alessandro Michieletto e Daniele Lavia che si caricano la squadra sulle spalle con 25 e 19 punti, frustrando le iniziative di un Matt Anderson stellare (23 punti, 65% in attacco). Perugia, che nel girone aveva battuto in due occasioni Trento per 3-0, paga un numero enorme di errori specialmente in battuta (10 del solo Leon) e vede sfumare nel modo più beffardo il sogno europeo. Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-16, 20-25, 13-15) Golden Set 17-15Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer, Michieletto 25, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 2, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 23, Ricci 4, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 17, Leon 24, Piccinelli, Solé 9, Russo (L) ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 6. All. Grbic.Arbitri: Cambré (Belgio) e Cesare (Italia).Note: Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 26, attacco 49%, ricezione 43%-16%, muri 16, errori 29. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 28, attacco 51%, ricezione 53%-29%, muri 10, errori 43. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby polacco dominato anche al ritorno: lo Zaksa torna in finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nella Super Final del 22 maggio a Ljubljana lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Verona: i campioni d’Europa escono vittoriosi anche dal secondo derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel e si guadagnano la seconda finale di Champions League consecutiva. Contro una squadra debilitata dalla pesante assenza di Trevor Clevenot lo Zaksa ha vita abbastanza facile nell’aggiudicarsi subito i due set necessari per il passaggio del turno, dopo il 3-0 dell’andata; merito di un servizio devastante, con 8 ace nel solo primo parziale, e di un attacco chirurgico (un errore in due set). La partita è ancora in corso, ma il risultato finale servirà soltanto per gli almanacchi. Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Jastrzebski Wegiel 2-1 (25-15, 25-21, 24-26) (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Play Off al via, Piccinini: “Conegliano favorita, ma occhio a Novara, Monza e Scandicci”

    Tempo di Play Off per la pallavolo femminile: si parte questo weekend con i quarti di finale. Ci sarà il derby Novara­-Cuneo, mentre Chieri affronterà Monza; Conegliano­-Firenze e Scandicci-Busto Arsizio gli altri accoppiamenti. Ad analizzare le sfide, intervistata da Mirko Graziano, è Francesca Piccinini, mito vivente della pallavolo italiana, oggi vice-presidente della UYBA Busto Arsizio. “Conegliano è sicuramente la favorita, ma la corsa allo scudetto questa volta mi sembra un po’ meno scontata rispetto al recente passato – ammette Piccinini – . Le altre pretendenti? Novara su tutte, occhio poi a Monza e Scandicci“. Per Chieri si prospetta una sfida proibitiva, contro Monza ma “Monza soffrirà non poco nella sfida di Chieri. Là è terribile giocare: è bello caldo l’ambiente, ricordo bene“. Scandicci-Busto Arsizio è invece la sfida più equilibrata “anche se a Busto abbiamo avuto parecchi problemi. A un certo punto eravamo così poche che sono scesa in campo anche io per fare numero in allenamento” ammette ridendo. “Novara è davvero forte, ripeto, può puntare allo scudetto. Cuneo aveva fatto meglio l’anno scorso“. Francesca non ha dubbi, le tre giocatrici migliori della Regular Season sono Paola Egonu, Jovana Stevanovic e Caterina Bosetti. Tra le ragazze “meno note” ad averla colpita è invece Alice Degradi “Spinge sempre, è cresciuta parecchio durante la stagione, e nelle difficoltà la trovi sempre pronta“. (fonte: Corriere Torino) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank si salva al Golden Set: sarà ancora finale contro Conegliano

    Di Redazione Sarà ancora il VakifBank Istanbul a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella Super Final della Champions League femminile in programma il 22 maggio a Ljubljana, come l’anno scorso e per la terza volta nella storia. Per arrivare all’obiettivo, però, la squadra di Giovanni Guidetti è dovuta passare attraverso un’infernale semifinale di ritorno con il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 5500 spettatori è riuscito a ribaltare con un secco 3-0 la sconfitta dell’andata, salvo poi cedere il decisivo Golden Set di spareggio per 11-15. Una partita incredibile quella del Burhan Felek, con il Fenerbahce che domina i primi due set mettendo a durissima prova l’attacco delle avversarie nel primo (efficacia al 22% per il Vakif) e tirando a mille la battuta nel secondo; il terzo parziale è il più combattuto, con le giallonere che non sfruttano 3 set point, ma alla fine il Fener chiude 28-26 e si va al set di spareggio. Qui si risveglia Isabelle Haak, fino a quel momento evanescente – la svedese chiuderà con 18 punti, come l’eccezionale Gabi, e il 40% in attacco – mentre cala nettamente Arina Fedorovtseva, bersagliata in ricezione: le gialloblu si affidano ai punti di Melissa Vargas (26, 50% in attacco), ma vanno sotto 7-10 e al secondo match point si arrendono al muro vincente di Akman. In finale vedremo dunque un ennesimo capitolo dell’eterna sfida tra italiane e turche, per il momento in assoluta parità: il Vakif ha vinto la finale del 2017 e l’Imoco quella del 2021, mentre a livello di Mondiale per Club le Pantere batterono la squadra di Guidetti nell’indimenticabile semifinale del 2019, salvo poi essere sconfitte nella finale dello scorso anno. Per la squadra turca sarà inoltre la decima finale di Champions League nella storia. Fenerbahce Opet Istanbul-VakifBank Istanbul 3-0 (25-14, 25-20, 28-26) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva ne, Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 8, Kurt (L) ne, Unal ne, Vargas 26. All. Terzic.VakifBank Istanbul: Gulubay 2, Ozbay 5, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu, Gurkaynak ne, Gabi 18, Haak 18, Boz, Bartsch 5, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 7. All. Guidetti.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 5500. Fenerbahce: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-33%, muri 9. VakifBank: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 49%-31%, muri 10. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO