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    Monza, che reazione! Il 3-0 su Novara rimanda il verdetto a Gara 3

    Di Eugenio Peralta Bisognerà attendere Gara 3 per conoscere la rivale di Conegliano nella Finale Scudetto di Serie A1 femminile. Trascinata da un pubblico straordinario (Arena di Monza esaurita in ogni ordine di posti), la Vero Volley Monza pareggia i conti nella serie di semifinale imponendosi per 3-0 sull’Igor Gorgonzola Novara dopo la sconfitta al tie break subita in Gara 1: il match decisivo si giocherà mercoledì 27 aprile, ancora sul campo di Novara. La squadra di Gaspari gioca una delle migliori partite della stagione spingendo fin dal primo punto con la battuta – grande assente nella prima sfida – e dominando il match sul piano mentale. Il primo set è quello decisivo: Monza esce vincente dai momenti di difficoltà (18-20, 20-22), annulla tre chance alle avversarie e chiude ai vantaggi guadagnando fiducia ed entusiasmo. Novara, di contro, si innervosisce, sparisce dal campo nel secondo set e anche nel terzo, pur riuscendo con un colpo di coda a trascinare le rivali ai vantaggi, non appare mai davvero in grado di riaprire l’incontro. Oltre al servizio, di cui si è detto, non si può non sottolineare la prova eccezionale della Vero Volley in seconda linea: si esaltano Beatrice Parrocchiale e Alessia Gennari con una ricezione perfetta addirittura al 58%. E Jordan Larson, evitata accuratamente dalle battitrici avversarie, può scatenarsi con una prova superlativa sia dal punto di vista dell’attacco (41% senza neppure un errore) sia per grinta e concentrazione. Importante anche il contributo di Dana Rettke e l’ingresso dalla panchina di Magdalena Stysiak (12 punti) al posto di una Lise Van Hecke protagonista di un approccio da dimenticare (0 su 7 in attacco). La Igor Gorgonzola dovrà riflettere soprattutto sul crollo psicologico accusato nel secondo set, perché per il resto la squadra di Lavarini ha dimostrato di poter comunque lottare alla pari con le avversarie a dispetto delle condizioni non perfette di Caterina Bosetti e di una Nika Daalderop che, pur facendo ampiamente il suo in attacco, patisce in seconda linea. Incide anche il calo alla distanza di Ebrar Karakurt che, dopo i 14 palloni dei primi due set, ne mette giù soltanto 4 nel terzo: un aspetto, quello della distribuzione, da migliorare decisamente in vista di mercoledì. Foto Vero Volley Monza I SESTETTI – In una cornice spettacolare Monza scende in campo con la stessa formazione di Gara 1: Orro in palleggio, Van Hecke opposta, Danesi e Rettke centrali, Gennari e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Sestetto confermato anche per Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in posto 4, Fersino con la maglia del libero. 1° SET – Monza prova a fare subito la differenza con la battuta, che era mancata in Gara 1: Danesi firma l’ace del 2-1, Van Hecke la imita per il 4-2. Con i punti di Rettke le padrone di casa volano fino al 7-3, costringendo Lavarini al primo time out della partita. Un errore di Van Hecke riduce il vantaggio (7-5) e dal 9-6 Novara ribalta il risultato con la battuta di Bosetti e i primi squilli di Karakurt (9-10). Nel punto a punto che segue le monzesi provano a staccarsi di nuovo con Gennari (14-12), ma Van Hecke manda out per il 16-16 e Gaspari ferma il gioco. Al rientro in campo il servizio di Orro procura un nuovo break a Monza (18-16), ma il pareggio di Daalderop è immediato. Entra Stysiak per Van Hecke, la Igor però vola sul 18-20 con Daalderop, per un parziale complessivo di 0-4: nuovo time out per Gaspari. Gennari pareggia con l’ace del 20-20, Stysiak sbaglia e si fa murare da Washington (20-22), ma si fa perdonare con attacco e muro per il 22-22. Ancora la polacca fallisce la battuta regalando il primo set point (23-24), D’Odorico le restituisce il favore. Ai vantaggi ci sono altri tre set point per Novara (24-25, 25-26, 26-27), Monza li annulla tutti e mette la freccia con due punti consecutivi di Danesi: alla prima occasione chiude subito Stysiak per il 29-27. 2° SET – Si scatena Larson in avvio: tre punti dalla statunitense per il 3-1 Monza. Novara appare in confusione, Karakurt sbaglia per il 6-2 e Lavarini è costretto a fermare subito il gioco. Al rientro l’Igor accorcia con Daalderop (6-4), ma un altro errore dell’opposta consegna l’8-4 alle monzesi. La Vero Volley allunga fino all’11-6 con Gennari; entra Battistoni per Hancock, ma la palleggiatrice non si intende con Bosetti e sull’azione successiva Larson confeziona il 13-6. Stysiak (in campo dall’inizio per Van Hecke) tiene saldamente avanti le padrone di casa sul 15-8; il servizio di Candi è devastante e permette a Monza di volare dal 16-10 al 20-10, malgrado l’ingresso di Herbots. Finale solo per gli almanacchi, con Novara che recupera qualche punto prima della chiusura di Stysiak (25-17). 3° SET – C’è Herbots dal primo punto nelle file di Novara e l’avvio delle ospiti è rabbioso: Karakurt, Bosetti e ace di Hancock, poi l’errore di Stysiak che porta al time out sullo 0-4. Rettke riduce il distacco (2-4), Gennari sbaglia per il 2-6, ma poi sfrutta il turno di battuta di Stysiak per mettere a terra il 4-6. Un’invasione novarese aiuta Monza (6-7), che corona la rimonta già sull’8-8 con Stysiak. Inizia un teso punto a punto con difese spettacolari da una parte e dall’altra: grande scambio quello del 10-10, chiuso ancora dalla polacca. Sull’11-12 però sono le padrone di casa ad accelerare ancora: protagonista sempre Larson, con due vincenti per il break del 4-0 che costringe Lavarini al time out (15-12). Stysiak mantiene il vantaggio sul 16-13, ma l’Igor non vuole mollare e si riporta in scia grazie a un mani out di Washington (16-15). Gli errori in battuta frenano la rincorsa di Novara (19-17), che però riesce a coronare la rincorsa sul 20-20 grazie a Daalderop e Chirichella. La reazione monzese è immediata: Stysiak accorcia, poi va in battuta e propizia una nuova fuga firmata da Larson e dal muro di Rettke (23-20). Sempre la centrale USA si procura due match point sul 24-22: l’errore di Larson in battuta e l’attacco di Daalderop portano anche questo set ai vantaggi. Karakurt sbaglia il servizio (25-24) e stavolta Monza sfrutta l’occasione: chiude Gennari per il 26-24. Vero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (29-27, 25-17, 26-24)Vero Volley Monza: Lazovic, Stysiak 12, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 1, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 8, Rettke 9, Larson 11, Davyskiba, Candi, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 9, Karakurt 18. All. Lavarini.Arbitri: Florian e Lot.Note: Spettatori 4090. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 72%-58%, muri 6, errori 20. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 63%-37%, muri 3, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati di Gara 4 delle semifinali Play Off

    Di Redazione Le semifinali dei Play Off Scudetto di Superlega maschile arrivano alla volata finale: ecco i risultati finali di Gara 4. Entrambe le serie saranno decise soltanto dalla “bella” in programma (salvo variazioni) mercoledì 27 aprile. SEMIFINALIGara 4 Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 17-25, 16-25, 25-19, 12-15) serie 2-2 Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 1-3 (19-25, 29-27, 22-25, 22-25) serie 2-2 Gara 5Mer 27/4 ore 20.30Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer ModenaCucine Lube Civitanova-Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    Playoff 5° posto: Piacenza e Monza a punteggio pieno, Cisterna passa a Milano

    Di Redazione Nella seconda giornata dei Play Off 5° posto vittorie da tre punti di Piacenza a Taranto e Cisterna a Milano. Sabato Monza, in casa, aveva superato Verona 3-1. Ora la classifica vede in testa a punteggio pieno Vero Volley e Gas Sales Bluenergy.Giocata sabato 23 aprileVero Volley Monza – Verona Volley 3-1 (25-23, 17-25, 25-13, 25-16)Domenica 24 aprileGioiella Prisma Volley Taranto – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (25-27, 20-25, 24-26)Allianz Milano – Top Volley Cisterna 1-3 (20-25, 25-21, 21-25, 16-25) CLASSIFICAVero Volley Monza 6; Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Verona Volley 3; Top Volley Cisterna 3; Allianz Milano 0; Gioiella Prisma Taranto 0. LEGGI TUTTO

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    A2 femminile, i risultati di domenica di semifinali Play Off e Pool Salvezza

    Di Redazione La corsa verso la finale playoff vede Macerata e Mondovì in pole grazie ai successi esterni in Gara 1 di semifinale rispettivamente contro Talmassons e Brescia. Nella seconda giornata di ritorno della Pool Salvezza alla vittoria da tre punti di sabato del Club Italia sono seguite domenica quelle di Sant’Elia e Aragona. SEMIFINALI PLAY OFF PROMOZIONECda Talmassons – CBF Balducci HR Macerata 0-3 (22-25, 21-25, 19-25) – giocata sabatoBanca Valsabbina Millenium Brescia – Lpm Bam Mondovì 1-3 (17-25, 25-14, 20-25, 16-25) POOL SALVEZZA – 2° GIORNATA DI RITORNOClub Italia Crai – Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-17, 25-21, 25-22) – giocata sabatoAssitec Volleyball Sant’Elia – Egea Pvt Modica 3-1 (25-16, 25-16, 20-25, 25-16)Anthea Vicenza – Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3 (25-8, 23-25, 25-27, 22-25)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Sigel Marsala Volley – in programma lunedì 25, ore 17.00 Classifica Pool Salvezza: Sigel Marsala Volley 41 (15 – 9); Club Italia Crai 28 (10 – 15); Assitec Volleyball Sant’Elia 26 (9 – 17); Seap Dalli Cardillo Aragona 26 (8 – 18); Anthea Vicenza 24 (7 – 19); Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 22 (7 – 18); Egea Pvt Modica 14 (5 – 21); Tenaglia Altino Volley 8 (2 – 24). LEGGI TUTTO

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    Cuttini confermato a Padova per la stagione 22-23: “Qui mi sento a casa”

    Di Redazione La società bianconera ha confermato il coach Jacopo Cuttini e lo staff tecnico anche per la stagione sportiva 2022/23. Proprio l’allenatore ha parlato, non solo della nuova stagione che lo aspetta sulla panchina patavina, ma anche del campionato appena concluso con la salvezza raggiunta al fotofinish. Quanto è importante questa conferma anche per la prossima stagione? “Sono molto contento, è di certo un atto di fiducia che la società ha dimostrato nei confronti miei e dello staff. Mi fa molto piacere, da quando sono qui a Padova mi sento a casa e ho avuto la fortuna di essere sempre allineato sul modo di vedere la pallavolo e il lavoro quotidiano”. Quella di quest’anno è stata una stagione con diversi volti… “Sì, sapevamo che sarebbe stata una stagione molto complicata. Abbiamo avuto la squadra più giovane del campionato e quindi eravamo un po’ carenti dal punto di vista dell’esperienza. Siamo stati bravi, però, a trovare subito la giusta alchimia all’interno della squadra e questo ci ha permesso di fare ottime partite dalle prime giornate. Questo ci ha dato una grande mano nel raccogliere punti pesanti anche contro formazioni più blasonate nel girone di andata” e aggiunge “Ovviamente ci sono state anche delle difficoltà, abbiamo avuto un momento in cui una serie di sconfitte poteva abbatterci e pregiudicare il raggiungimento della salvezza, ma fortunatamente il gruppo è stato fantastico: i ragazzi si sono compattati, abbiamo lavorato ancora più forte e siamo arrivati al top per la sfida decisiva con Vibo”. Restando sulla giovane età della squadra, è soddisfatto dei progressi fatti nel corso dell’anno? “Assolutamente sì. E’ una grande soddisfazione per tutto lo staff vederli crescere e vedere che molti di loro avranno anche l’opportunità di misurarsi in società che lottano per obiettivi più prestigiosi. Ciò significa che, insieme, siamo riusciti a fare un buon lavoro”. Parlando della SuperLega che verrà, invece, che campionato si aspetta l’anno prossimo? “Siamo consapevoli che sarà un altro campionato di altissimo livello, forse ancora più di quest’anno in base a quello che si percepisce dalle voci di mercato. Sarà un’altra stagione in cui il nostro obiettivo sarà quello della salvezza, avremo altri giovani sui quali scommettere e speriamo di trovare la giusta chimica fin dalle prime battute”. Domanda extra Padova: chi vince lo scudetto quest’anno? “E’ difficile dirlo. Fino a qualche settimana fa avrei detto Perugia visto il livello che hanno mantenuto per tutto l’anno. Stiamo vedendo, però, che non basta perché anche le altre squadre in lotta per il titolo hanno dei campioni che possono fare la differenza in qualsiasi momento”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaja Grobelna per il quarto anno a Chieri: “Vogliamo continuare la storia insieme”

    Di Redazione Una certezza e un punto fermo: l’opposta Kaja Grobelna è la prima conferma per il 2022/2023. Per la quarta stagione dunque la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 potrà contare sul carisma e sul preziosissimo apporto di punti della sua top scorer, quinta miglior realizzatrice dell’ultimo campionato. “Sono ovviamente molto contenta di restare, soprattutto perché sento una grande fiducia fra me, lo staff e la società – sottolinea Kaja Grobelna – Sarà il mio quarto anno a Chieri. Non avevo mai giocato quattro anni nella stessa squadra e anche questo dimostra che mi trovo davvero bene. Sento che siamo sulla stessa lunghezza d’onda e abbiamo la stessa idea: vogliamo crescere insieme e continuare la storia insieme. La mentalità, mia e di Chieri, è di migliorare sempre: anche l’anno prossimo sarà così“. “Quest’anno avremmo voluto fare un po’ di più nei play-off, ma possiamo essere comunque contenti dei risultati ottenuti e di aver raggiunto i nostri obiettivi – prosegue l’opposto biancoblù – Quello italiano è il campionato più forte del mondo, il livello è altissimo e dobbiamo essere fieri di aver confermato il sesto posto. L’anno prossimo proveremo a fare ancora meglio. Non nascondo che il mio piccolo sogno sarebbe portare Chieri in una coppa europea“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio è il nuovo allenatore di Porto Viro: “Impossibile dire di no”

    Di Redazione A poche settimane dalla conclusione del campionato di Serie A2 Credem Banca, il Delta Volley Porto Viro inizia a gettare le basi per la prossima stagione sportiva e lo fa accaparrandosi uno dei tecnici più promettenti dell’intero panorama italiano: sulla panchina della prima squadra nerofucsia arriva Matteo Battocchio, attuale CT della Nazionale Under 20. Torinese doc, 37 anni compiuti da poche settimane, Battocchio nell’ultimo biennio ha guidato la Pool Libertas Cantù, sempre in A2, centrando la qualificazione ai playoff alla prima stagione e la salvezza nel campionato appena concluso. La sua carriera da allenatore nelle categorie nazionali è cominciata come secondo a San Mauro Torinese in B2, nel 2007, quindi il passaggio al Volley Parella Torino, inizialmente ancora come secondo, poi, dal 2012 al 2018, come capo allenatore. Sei anni, questi ultimi, in cui Battocchio ha iniziato a macinare successi: promozione in B1 e Coppa Italia di B2 nel 2013, promozione in Serie A2 (sul campo) nel 2016. Nel 2018/2019 è arrivata la chiamata in Superlega, come secondo allenatore di Vibo Valentia. La stagione successiva si è spostato a Cisano Bergamasco in Serie A3, di nuovo come “titolare”, portando gli orobici a concludere la regular season (interrotta dalla pandemia) al secondo posto, proprio alle spalle di Porto Viro.Battocchio è stato fortemente voluto dalla dirigenza del Delta Volley anche per la sua capacità di far crescere e valorizzare i giovani talenti. Non un caso che il grande Julio Velasco gli abbia affidato, lo scorso febbraio, il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale italiana U20, incarico che lo impegnerà per tutta l’estate con la preparazione per i campionati europei di categoria, in programma a metà settembre in Abruzzo. Prima di partire per l’avventura azzurra, il tecnico piemontese ha raggiunto Porto Viro per firmare il contratto che lo legherà al Delta Volley per le prossime tre stagioni. Queste le sue dichiarazioni “Era impossibile dire di no alla proposta del Presidente Veronese e del Direttore Pavan, quando delle persone ti cercano con tanta insistenza significa che credono veramente in te. Inoltre, ancora prima di arrivare, ho percepito entusiasmo, voglia di fare bene, serenità: credo siano condizioni fondamentali per iniziare un percorso di lavoro insieme. La mia prima ambizione riguarda sempre il lato umano, sai che l’annata è andata bene quando ripensi con nostalgia ai mesi che hai passato in palestra e alle persone con cui li hai condivisi. Per quanto riguarda il campo, invece, indipendentemente dai giocatori che avremo in rosa e dal valore delle nostre avversarie, voglio una squadra che affronti ogni gara con il coltello tra i denti, provando a vincere sempre. Dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto per rispetto in primis dei nostri tifosi, che sono sicuro riempiranno il Palasport di Porto Viro”. Il commento del Presidente del Delta Volley Luigi Veronese: “Abbiamo fortemente voluto coach Battocchio, personalmente lo notai ancora quando allenava Cisano in A3 e purtroppo ci sconfisse due volte su due. Mi colpirono subito la sua vivacità, la sua intelligenza, la sua forza nel dare le indicazioni ai giocatori e anche la sua capacità di gestire i time out. Entrambi giocheremo ‘fuori casa’ per così dire, noi abbiamo avuto spesso atleti di esperienza in squadra, lui è abituato a lavorare con i giovani, ma credo che dal connubio tra questi due approcci possa nascere qualcosa di nuovo e di assolutamente positivo per il futuro del Delta. Quest’anno – complice il fatto che non abbiamo giocato i playout – ci siamo potuti muovere con lucidità e tempestività sul mercato. L’arrivo di un tecnico di spessore come Battocchio e l’entusiasmo con cui ha accettato la nostra proposta penso dimostri che stiamo lavorando nella direzione giusta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente su Scandicci e Conegliano è già in Finale Scudetto

    Di Redazione Passano gli anni, ma gli equilibri del campionato di Serie A1 femminile non cambiano: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è di nuovo in Finale Scudetto, per la quarta volta consecutiva e la sesta nella sua storia. Obiettivo centrato già in Gara 2 della semifinale sul campo di una Savino Del Bene Scandicci che, nella sua prima assoluta a Palazzo Wanny, si era illusa di poter riaprire la serie, con un primo set vinto meritatamente e un secondo giocato alla pari fino al 21-21, ma alla distanza ha ceduto sotto i colpi delle Pantere. A trascinare Conegliano, dato piuttosto insolito in questa stagione, anche una battuta particolarmente efficace (9 ace), oltre all’ennesima prova “monstre” di Paola Egonu, autrice di 36 punti. Le gialloblu ora aspettano in finale (prima partita della serie al Palaverde, sabato 30 aprile alle 20.30) la vincente tra Novara e Monza, che domani si ritroveranno di fronte in Gara 2. La cronaca:Coach Santarelli conferma il sestetto di Gara 1 con Wolosz-Egonu, De Kruijf.Folie, Sylla-Plummer, libero De Gennaro. Idem dall’altra parte: coach Barbolini di fronte al suo pubblico ripropone Malinov-Antropova, Alberti-Lubian, Natalia-Pietrini, libero Castillo. L’inizio è uno squillo di tromba delle toscane: Antropova parte a razzo in battuta, il resto lo fanno Lubian e Pietrini per il 4-0 delle padrone di casa, prima del doppio punto di Egonu che dimezza lo svantaggio e accende le polveri della partita. Entra a referto anche Sylla con il punto del 6-3, poi l’azzurra mura per il meno 1 (6-5). La partita è subito a ritmi altissimi, Conegliano difende tantissimo, ma Scandicci non è da meno, Antropova risolve uno scambio lunghissimo per l’8-6. La Prosecco DOC Imoco si scatena, Egonu chiude il primo vantaggio, poi Sylla in prima persona sigla il più 2 (8-10). Il sorpasso delle venete consiglia il time out a coach Barbolini. Il ritmo è altissimo, basta una piccola imperfezione e si torna in parità a quota 10, poi c’è un altro scambio palpitante chiuso da Antropova. Il muro seguente di Lubian certifica il break di 4-0 che rimette avanti le toscane (12-10). Rispetto a Gara 1 Antropova stasera viaggia bene in attacco (8 punti nel set) e tiene avanti Scandicci (14-12). Coach Santarelli gioca la carta Caravello e la friulana risponde alla grande piazzando un ace millimetrico per il pareggio (14-14). Scandicci forza la battuta come ha chiesto nel pregara coach Barbolini e i risultati sono buoni per le toscane, che mettono pressione e forzano qualche errore delle Pantere per il nuovo allungo, 18-15. Antropova continua a rispondere ad Egonu e compagne, allora Wolosz chiama all’opera De Kruijf per il meno 2 (19-17). Entra Giulia Gennari e, come Caravello, spara subito l’ace e poi propizia la parallela di Paola Egonu: torna la parità a quota 19. Il finale è bellissimo, Egonu (9 punti nel set con il 60%) in pallonetto dà spettacolo (20-20), ma nessuna squadra vuole mollare. Sul 22-21 entrano le due ex, Sorokaite e Courtney, ma la seconda invasione consecutiva regala il doppio vantaggio alla Savino, sospinta dai suoi tifosi: 23-21 e time out gialloblù. Nel concitato finale Natalia trova un punto d’esperienza per il 24-21 che lancia Scandicci. Folie annulla il primo set point, ma sul secondo sbaglia la battuta e Scandicci festeggia il 25-22. Il secondo set inizia ancora sotto il segno di Antropova: l’astro nascente della Savino spara subito un ace, ma Folie ribalta subito la situazione con un muro dei suoi. Da lì le Pantere scatenano la rabbia per l’epilogo del set precedente: Egonu conclude, Folie piazza un ace e c’è l’immediata fuga per il 2-6. Time out di coach Barbolini mentre si fanno sentire i tifosi gialloblù al PalaWanny. Le padrone di casa soffrono, arriva a soccorso l’esperienza di Natalia e l’ace di Lubian per il recupero (4-7) di Scandicci. Paola Egonu non ci sta e fa la differenza anche a muro per il nuovo più 4. Ma non basta, la Savino è carica a pallettoni e recupera punto su punto mettendo pressione sulla squadra veneta, che sbaglia qualcosa e si fa raggiungere sull’11-11. Egonu da posto 4 riporta avanti la Prosecco DOC Imoco, ma la battaglia continua e ogni punto diventa una scarica di adrenalina micidiale. Le squadre si alternano al comando, ora è una pimpante Natalia (5 punti nel set) a trascinare le toscane al più 2 (14-12), ma anche stavolta arriva la zampata di Egonu ed è ancora pareggio (14-14). Si va ad elastico, Lubian trova un ace e la Savino torna a più 2 (16-14). Il duello tra le due squadre fa scintille e offre spettacolo, un altro scambio “elettrico” viene risolto da un’Antropova ispirata per il 19-17. Time out di coach Santarelli e al rientro, su un altro bel turno di batutta di Gennari, Plummer sfrutta le magie di Wolosz in contrattacco e si torna appaiate: 20-20. Rush finale importantissimo: la Prosecco DOC Imoco serra le fila in muro e difesa, Egonu con un doppio pallonetto mette le sue Pantere avanti (20-21), ma la strada è lunga. Una Plummer a corrente alternata nel secondo set manda out una ghiotta occasione e si resta a braccetto (21-21). Il minibreak è solo rimandato: capitan Wolosz imbecca una Egonu imperiale (12 punti, 67% in attacco e 2 muri nel set) per il più (21-23). Moki De Gennaro è decisiva in difesa e le campionesse in carica ristabiliscono la parità con l’errore finale di Natalia per il 22-25. Sulla scia del bel finale del parziale precedente, le Pantere spingono forte già in avvio nel terzo set, sospinte dai tifosi gialloblù: Egonu ace, Sylla ace e la Prosecco DOC Imoco sale avanti 3-6. Time out Scandicci, ma Egonu continua a martellare e il break si allunga fino al 3-9. La squadra di casa sembra reagire, capitan Alberti mura, ma le Pantere hanno imparato la lezione ed  arriva la pronta risposta di De Kruijf (5-10). L’olandese comincia un finale di set da sballo in cui domina il centro della rete a suon di attacchi e muri (5 punti e 3 blocks nel set). Egonu, liberata splendidamente da Wolosz, mette ulteriore fieno in cascina per il più 8 che indirizza chiaramente il set verso Conegliano (8-16). Nonostante i numerosi cambi la Savino del Bene non riesce più a reagire, Caravello batte bene, Egonu è sempre più decisiva anche a muro (2 nel set, 7 punti totali), e la Prosecco DOC Imoco si prende il palcoscenico. Altro ace di Caravello per il più 11 (8-19). Da lì in poi Wolosz e compagne controllano il finale giocando con grande velocità e attenzione in contrattacco e soprattutto a muro (2 anche di Asia Wolosz), chiudendo con un impietoso 11-25 il set che vale il sorpasso. Inizia il quarto set: Paola Egonu si dimostra in stato di grazia e trova due ace mostrando tutto il suo repertorio in battuta. Subito 2-5 per una Prosecco DOC Imoco che vuole la finale. Miriam Sylla prosegue il monologo gialloblù per il 6-11, Scandicci sembra non riuscire a tenere il ritmo. Un sussulto dell’azzurra Pietrini ricarica il Palawanny (8-11), ma la sua compagna di nazionale Sylla fa viaggiare il braccio in attacco oltre che offrire grande spettacolo con le sue difese. Lo striscione del traguardo è sempre più vicino e la Prosecco DOC Imoco spinge ancora: De Kruijf accarezza l’attacco e poi si esalta a muro per il più 6 (10-16). Capitan Wolosz fa viaggiare a mille l’attacco (sopra il 60% negli ultimi due set) e si diverte con una Robin De Kruijf “on fire”, poi arriva anche Folie a stampare il punto del 12-18. Ormai è fatta, Egonu (MVP con 36 punti, 3 aces e 4 muri, con il 67% in attacco) e compagne respingono con autorità gli ultimi assalti delle toscane e continuano implacabili fino al successo (21-25, errore finale di Antropova) che significa il pass per la finale. Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-22, 22-25, 11-25, 21-25)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 4, Lippmann 1, Pietrini 8, Silva Correa ne, Natalia 6, Malinov 3, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 10, Merlo, Napodano ne, Sorokaite, Camera. All. Barbolini.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 2, Egonu 36, De Kruijf 11,Folie 4, De Gennaro, Sylla 9, Courtney, Plummer 8,Frosini ne, Vuchkova ne, Gennari 1, Caravello 2, Omoruyi ne,Bardaro ne .All.SantarelliArbitri: Cerra e Puecher.Durata Set: 28′, 32′, 21′, 27′Note: Errori battuta: Scandicci 14, Conegliano 12; Ace: 4-9; Muri: 6-11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO