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    Macerata è la prima finalista: Talmassons domata in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È la CBF Balducci HR Macerata la prima finalista dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile. Dopo essersi imposta in Gara 1 sul campo della Cda Talmassons, la squadra marchigiana si ripete anche davanti al proprio pubblico battendo le friulane per 3-0. Subito un primo set al cardiopalmo, in cui le padrone di casa recuperano dal 20-22 e ai vantaggi annullano tre chance alle avversarie prima di chiudere 31-29. Netta l’affermazione della squadra di Paniconi nel secondo set, mentre nel terzo è decisivo il break che porta Macerata dal 17-20 al 22-20. Le marchigiane attendono ora in finale la vincente tra LPM BAM Mondovì e Banca Valsabbina Millenium Brescia, che domani si sfideranno in Gara 2: le piemontesi vengono dal successo in trasferta nella prima sfida. CBF Balducci HR Macerata-Cda Talmasson 3-0 (31-29, 25-16, 25-22)CBF Balducci HR Macerata: Ricci 1, Fiesoli 10, Cosi 10, Malik 19, Michieletto 12, Pizzolato 8, Bresciani (L), Stroppa 1, Peretti, Ghezzi. Non entrate: Gasparroni, Martinelli. All. Paniconi. Cda Talmassons: Cogliandro 8, Nicolini, Grigolo 4, Bovo 5, Obossa 23, Silva Conceicao 14, Maggipinto (L), Panucci 2, Dalla Rosa, Marchi, Pagotto. Non entrate: Cantamessa, Ponte (L). All. Barbieri. Arbitri: Cruccolini, Laghi. Note: Spettatori: 812, Durata set: 32′, 22′, 27′; Tot: 81′. Top scorers: Obossa J. (23) Malik P. (19) Silva Conceicao L. (14)Top servers: Fiesoli A. (2) Cogliandro A. (1) Ricci M. (1)Top blockers: Cosi F. (8) Obossa J. (3) Bovo L. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: i risultati della terza giornata

    Di Redazione Si gioca nel turno infrasettimanale la terza giornata del girone unico dei Play Off per il 5° posto di Superlega maschile. Tutte le partite iniziano alle 20.30. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Top Volley Cisterna-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 31-29, 25-22) Gas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 3-0 (25-17, 25-20, 25-23) Verona Volley-Allianz Milano ore 20.30 CLASSIFICAGas Sales Bluenergy Piacenza 9, Vero Volley Monza 6, Top Volley Cisterna 6, Verona Volley* 3, Allianz Milano* 0, Gioiella Prisma Taranto 0.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Stasera Gara-5, chi andrà in finale? Pregi, difetti, uomini chiave: l’analisi di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi Dopo due serie di semifinale incredibili, avvincenti e piene di pathos, stasera usciranno fuori i nomi delle due finaliste di Superlega, e mai come quest’anno non si potrà dire che le due vincenti non si siano sudate la qualificazione! Più equilibrate le sfide fra Perugia e Modena, con il fattore campo saltato sempre. Meno avvincente dal punto di vista delle singole partite, ma sempre molto affascinante Civitanova-Trento con i marchigiani straordinari a ricompattarsi e a ripartire proprio quando il baratro stava aprendosi sotto i loro piedi e le loro ambizioni. Fare un pronostico oggi è un po’ come tirare una monetina a testa e croce, ma di sicuro le due squadre che giocheranno in casa oltre allo slancio del proprio pubblico avranno anche dalla loro quella di arrivare dalla vittoria di gara 4. Ma farà la differenza sia la condizione fisica delle quattro squadre, esauste da un aprile intenso, sia la condizione mentale, perché dopo una serie così lunga e logorante il barile delle energie psico-fisiche comincia a svuotarsi paurosamente per tutti. foto Lega Volley Partendo dal match di Perugia, i padroni di casa possono contare su una schiera di battitori pericolosi e su una organizzazione a muro che quando non rincorre l’estro di Ngapeth e Nimir fa davvero male, come in gara 4 chiusa con ben 20 muri. Colaci è tornato su livelli di valore assoluto in seconda linea, e la linea di ricezione perugina che sembrava essere un colabrodo con due schiacciatori più attaccanti che ricevitori ha stupito per tenuta e precisione. Tocca ora a Giannelli far viaggiare i suoi attaccanti, appoggiandosi sicuramente ad un ritrovato Leon, ma senza dimenticare di sfruttare le vie centrali del campo, pipe compresa: un attacco superiore al 55% sarebbe garanzia di qualificazione foto Lega Volley Modena arriva a Perugia leccandosi le ferite per una occasione buttata, ma anche con la consapevolezza che si può mettere un freno all’irruenza fisica perugina. Il tallone d’Achille della squadra resta il muro, con Mazzone sparito dal campo e Sanguinetti ancora acerbo per questi livelli. Da verificare Leal, da cui ci si aspetta una partita tutto cuore e non una da freno a mano tirato come domenica. Nimir e Ngapeth con le loro variazioni di tempo in attacco hanno la possibilità di far saltare il muro perugino, ma devono cercare di limitare il numero di errori gratuiti. Errori gratuiti che sono un fardello sempre pesante per la squadra di Giani, ma la battuta è la prima arma dei modenesi per far saltare il banco. foto Lega Volley Civitanova come detto ritrova comunione d’intenti nel momento più difficile, e con l’ottimo apporto della panchina trova la quadratura di un cerchio che si era spezzato nei quarti di finale Champions. Simon dimostra di essere ancora una volta l’unico centrale capace di spostare gli equilibri, De cecco dopo qualche gara di appannamento ritrova estro e velocità di palla; se due laterali su tre riuscirannoa chiudere sopra il 50% per Trento sarà davvero dura frenare la fisicità di una Civitanova che senza Juantorena spera nel miglior Zaytzev per mettere giù i palloni che contano.   foto Lega Volley Trento arriva a questa gara 5 sapendo di aver sprecato due grosse occasioni e con la sensazione di avere il barile delle energie pericolosamente vicino allo zero. Ma la squadra di Lorenzetti quest’anno ci ha abituato a prestazioni incredibili, basta che la ricezione tenga e consenta a Sbertoli di giocare molto al centro. Altrimenti tutto il peso dell’attacco finisce sulle spalle dei tre schiacciatori, e qua serve un Lavia da almeno il 48% in attacco, unito ai migliori Kaziyski e Michieletto, altrimenti sono guai. Il muro è un altro punto di forza dei trentini, che forse peccano un po al servizio dove sono discontinui e giocano molto tattico…. E proprio battere corto su Simon per limitarlo in attacco potrebbe essere una chiave interessante per fermare il gigante cubano. LEGGI TUTTO

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    Lucia Bosetti torna in Turchia: giocherà nella neopromossa Cukurova

    Di Redazione Lucia Bosetti è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua carriera: conclusa la stagione con la Unet E-Work Busto Arsizio, l’ex schiacciatrice della nazionale si trasferisce in Turchia, dove vestirà la maglia del Cukurova Belediyespor. La squadra neopromossa nella massima serie ha annunciato ufficialmente l’ingaggio della schiacciatrice varesina, che tornerà a giocare in Sultanlar Ligi dopo il biennio 2014-2016 con la maglia del Fenerbahce, coronato dalla vittoria di uno scudetto e una Coppa di Turchia. A Istanbul, peraltro, vivono da anni i genitori di Lucia, Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli, responsabili del settore giovanile del VakifBank. Il Cukurova, squadra della città di Adana nell’estremo Sud-Est del paese (non lontano dai confini con la Siria), si è già dimostrato attivissimo sul mercato ingaggiando tra le altre, secondo i rumors, le schiacciatrici Angela Leyva e Guldeniz Onal, la centrale Ceren Baysal e il libero Pinar Atasever; nel mirino ci sarebbe poi anche la bomber ucraina Olesia Rykhliuk. L’arrivo di Bosetti è però il primo movimento ufficiale, dopo la conferma dell’allenatore Mustafa Umut Uysal. (fonte: Instagram Cukurova Belediyespor) LEGGI TUTTO

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    Le ultime voci di mercato darebbero come fatto il passaggio di Chinenyeze a Civitanova

    Di Redazione Chi sostituirà il prossimo anno il “gigante buono” Simon, promesso ormai da tempo a Piacenza, al centro della rete della Lube Civitanova? Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino Macerata, l’indiziato numero uno sarebbe Barthélémy Chinenyeze. Una trattativa così ben avviata che si potrebbe anche fare a meno di usare il condizionale, tanto che il giornale la darebbe praticamente per chiusa. Francese classe ’98, 202 centimetri d’altezza, Chinenyeze è arrivato in Italia nel 2019 vestendo per due stagioni la maglia della Tonno Callipo Vibo Valentia e in questa quella dell’Allianz Milano. Manca ancora l’ufficialità, ma se confermata sarebbe sicuramente una scelta in linea con la politica di ringiovanimento del club che la dirigenza aveva recentemente dichiarato di voler seguire. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi-Gara4 da urlo: Simon-Kaziyski le eccellenze. Leon supereroe, Nimir trascinatore

    Di Paolo Cozzi Neanche il miglior storyteller contemporaneo avrebbe potuto scrivere una trama per le semifinali di Superlega così  avvincente, cosi intensa e cosi emozionante come quella andata in scena quest’anno. Due semifinali diverse fra loro, ma che hanno riportato il grande pubblico nei palazzetti e estasiato quello a casa. Se Trento-Civitanova è una serie che sembrava chiusa dopo due sole gare prima che Civitanova ritrovasse comunione d’intenti, la sfida fra Perugia e Modena è un’altalena di adrenalina e fisicità che non trova un vero padrone. PERUGIA-MODENA Nel giorno in cui ci si aspettava la voglia di rivincita di Leal, è Leon (voto 8,5) ad indossare i panni del supereroe e a tornare ad essere quel giocatore determinante che ultimamente sembrava perso dietro prove opache. Insieme a lui, è tutta Perugia a spingere e a trovare quella rigorosità a muro che è uno dei punti di forza della squadra di Grbic. Ricci (voto 7) e Solè (voto 6,5) sono la punta dell’iceberg di una squadra che, con 20 muri punto, toglie tanta sicurezza agli attaccanti avversari. In una squadra che regala poco o niente, piace l’apporto di Anderson (voto 7) magari poco appariscente, ma sempre fondamentale anche in seconda linea. Chi rimane ai margini del match è Rychlichi (voto 5) che, dopo una super gara 3, chiude la gara modenese nell’anonimato, mentre torna metronomo, preciso e lucido Giannelli (voto 8), devastante a muro e bravo a capire i ”momenti” dei suoi attaccanti. Bene, infine, Colaci (voto 6,5) che dopo una pausa in gara 3 torna a gestire con autorità e competenza la seconda linea perugina. Modena ancora una volta è affossata dai suoi innumerevoli errori, e nonostante questo sfiora la vittoria e la conseguente qualificazione. Leal (voto 4,5), come detto, non riesce a trasferire sul taraflex la voglia di rivincita dopo le due giornate di squalifica, e sembra abbandonare la squadra quando esce per fastidi al ginocchio. Ngapeth (voto 5), con 9 murate subite, non riesce ad essere la spina nel fianco di Perugia e alla fine è il solo Nimir (voto 7) a tenere a galla i canarini con Van Garderen (voto 7,5) e capitan Stankovic (voto 6,5). Il muro continua ad essere il tallone d’Achille di questa squadra che gioca praticamente senza un centrale perché Sanguinetti (voto n.g) prima e il bocciato Mazzone dopo (voto 5) non riescono mai ad impensierire gli avversari. In questa giornata di alti e -bassi, anche Bruno (voto 5,5) finisce per ricadere in quegli errori che hanno caratterizzato gran parte della sua stagione. Bene invece la coppia di liberi Gollini-Rossini (voto 7) che soprattutto in battuta limitano la potenza umbra. TRENTO-CIVITANOVA Arrivata ad un passo dal paradiso, Trento sembra a corto di energie fisiche e mentali e deve chinarsi ancora una volta di fronte ad una Lube che ritrova l’asse Simon-De Cecco nel momento clou e un apporto sostanzioso dalla panchina. De Cecco (voto 8) torna a distribuire caramelle ai suoi attaccanti, fra i quali è Lucarelli (voto 8) a mettersi di più in mostra. Faticano invece Yant (voto 6) e soprattutto Zaytzev (voto 5) meno incisivo e più falloso del solito, sostituito nel corso del match. Chi lascia a bocca aperta la BLM Arena è Simon (voto 9,5) che si esalta in attacco e sfruttando un gioco di Trento più leggibile del solito torna a dominare anche a muro. Segnali di ripresa anche da Anzani (voto 7) e, come detto prima, buono l’apporto di Gabi Garcia (voto 7,5) e Kovar (voto 6,5) quando entrano in campo. Ottimo come sempre l’apporto di Balaso (voto 7,5). Per Trento non basta un Kaziyski (voto 9) monumentale; nonostante una discreta ricezione, Sbertoli (voto 5) per una volta non riesce a smarcare i suoi tre schiacciatori e alla lunga finisce per giocare solo primo tempo e palla avanti, rendendo gioco facile al muro marchigiano. Lavia (voto 4,5) trova chiusa da posto 2 la parallela e sparisce presto dalla partita, Michieletto (voto 5,5) pur tenendo in ricezione non riesce a sfondare da posto 4 e a garantire al proprio palleggiatore continuità di rendimento. Al centro della rete, Lisinac (voto 7,5) non sfigura ma perde il confronto con Simon e anche Podrascanin (voto 6,5), pur trovando qualche guizzo a muro, non riesce ad essere una valida alternativa in attacco. Male anche Pinali (voto 5) che, chiamato in causa, non riesce a convincere Lorenzetti di meritarsi un posto nel sestetto. E infine Zenger (voto 6) che, molto cercato dai battitori marchigiani, ha il merito di non crollare. LEGGI TUTTO

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    Catania, rimonta strepitosa su Marsala. La prima della classe cede al tie break

    Di Redazione Si è chiusa oggi, con il posticipo tra Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania e Sigel Marsala, la seconda giornata di ritorno della Pool Salvezza. Una rimonta strepitosa quella delle padrone di casa che, sotto 2-0, riescono a ribaltare l’esito del match e a strappare 2 punti alla prima della classe. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Sigel Marsala Volley 3-2 (22-25, 16-25, 25-17, 25-17, 15-13)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bulaich Simian 18, Catania 7, Conti 20, Bordignon 2, Bertone 9, Bridi 10, Conti (L), Oggioni 8, Poli. Non entrate: Picchi. All. Chiappafreddo. Sigel Marsala Volley: Scacchetti 4, Ristori 15, Parini 10, Okenwa 23, Patti 5, Caserta 13, Gamba (L), Ferraro. All. Bracci. Arbitri: Scarfo’, Stancati. Note– Durata set: 26′, 25′, 23′, 23′, 21′; Tot: 118′. LA CLASSIFICA Sigel Marsala Volley 42 (15 – 10); Club Italia Crai 28 (10 – 15); Assitec Volleyball Sant’Elia 26 (9 – 17); Seap Dalli Cardillo Aragona 26 (8 – 18); Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 24 (8 – 18); Anthea Vicenza 24 (7 – 19); Egea Pvt Modica 14 (5 – 21); Tenaglia Altino Volley 8 (2 – 24). PROSSIMI APPUNTAMENTI Sigel Marsala Volley – Club Italia Crai, 27-04-2022 14:30, 4a GiornataTenaglia Altino Volley – Anthea Vicenza, 29-04-2022 17:00, 3a GiornataSeap Dalli Cardillo Aragona – Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, 30-04-2022 20:00, 3a GiornataAssitec Volleyball Sant’Elia – Club Italia Crai, 01-05-2022 16:00, 3a Giornata (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandra Marzari attacca stampa e Lega: “Pallavolo femminile poco considerata”

    Di Redazione All’indomani della strepitosa vittoria della Vero Volley Monza su Novara che ha portato a Gara 3 la serie della semifinale Play Off, la presidente Alessandra Marzari ha un motivo per essere insoddisfatta: lo scarso spazio dedicato dalla stampa alla partita e più in generale alla pallavolo femminile. Il malcontento della numero uno del Consorzio monzese è affidato a un messaggio sui social network: “Più se ne parla, anche con i partner del Consorzio, più risulta stupefacente come il volley femminile, primo sport nazionale per numero di tesserate, venga, pur a parità di evento, meno considerato della maschile“. “Chissà quali motivazioni addurranno – continua Marzari – le prestigiose testate del gruppo RCS, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport: il primo per aver riportato solo il risultato delle semifinali maschili, balzando completamente quello delle femminili nel solito striminzito comunicato. E la seconda per aver dimenticato ogni senso di equità nella divisione dello spazio nelle due pagine dedicate (e non mi si tiri in ballo la questione degli investimenti in comunicazione)“. “Responsabilità loro, certo – conclude la presidente del Vero Volley – ma anche della politica dell’ufficio comunicazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, incapace di gestire in modo adeguato il nostro campionato e il suo indiscutibile valore presente e futuro. La sgradevole idea che si tratti di una questione di parità (per non usare altri termini) rimane nei miei pensieri“. (fonte: Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO